Missione D - Il boscaiolo

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Missione di Livello D

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16:33 Yurashin:
  [Foresta] Un haori ed un pantalone color pece a rivestire il corpo maschile, mentre un obi, di un blu zaffiro, andrebbe a spezzare il vestiario monocromatico, lungo la vita ed intrecciato posteriormente; non esente ovviamente del proprio equipaggiamento, di cui una piccola varietà di strumenti all'interno delle proprie tasche e quelle duplici coppie, di cuoio e metallo, che ne aumentano la resistenza fisica lungo i quattro arti maschili. Sguardo attento, vigile, mentre indagherebbe sul loco circostante, in quella foresta colma d'alberi: non sarebbe solo per tale occasione, ma sarebbe presente anche una lieta quanto bizzarra compagnia. Il cuoco difatti non dovrebbe essere eccessivamente distante da sé, entrambi intenzionati ad aiutare il villaggio, trasportando una degna quantità di legna verso il plesso residenziale. Silente, per ora, mentre andrebbe a convogliare le proprie energie, fisiche e psichiche, all'interno del proprio plesso solare, per poi esordire in una rotazione tra queste due sfere d'energie. Un contatto che ne anticiperebbe una fusione, facendo sì che il composto possa mescolarsi adeguatamente. E dopo aver immesso questi due principali ingredienti in tale contenitore, il frutto che ne deriverebbe è un flusso energetico sostanzioso, copioso. Questo andrebbe a perlustrare totalmente l'organismo maschile, riempirlo di quella linfa e risvegliare alcune capacità celate, per le quali si pone un'adeguata distinzione tra semplice civilo e Shinobi. Grande quantità che scivolerebbe in modo costante, fino alla naturale fuoriuscita mediante i punti di fuga. La situazione come si evolverebbe da lì a poco? <Suggerimenti, Raion?> Chiederebbe, con un sussurro, delicato e raffinato.. Cortese, non preoccupandosi di interagire col compagno e tentare un sistema che possa massimizzare il loro compito, con meno energie possibili. [Chakra On][Equip.Scheda]

16:46 Raion:
  [foresta] Non è mai stato bravo per i lavori pesanti ma gli anbu sono ancora sotto controllo, c'è da riformare l'intero sistema e badare alla ricostruzione ed oggi la missione è quella di aiutare dei boscaioli a portare la legna al villaggio...il che è un bel problema contando il fatto che non ha assolutamente idea di come poter essere d'aiuto allo scopo. Con lui il principe Yurashin, sembra come se fosse tornato indietro di qualche anno dove le missioni principalmente le faceva con lui. Si gratta un angolo della barbetta sul mento andando a massaggiarsi gli angoli della bocca e quindi togliersi gli occhiali di dosso. <allora, lo scopo è aiutare no? sostenere i nostri uomini al lavoro per trasportare il legno, nessuna ascia da piantare in albero oppure fare quelle cose in più di quelle che servono, basta trovare il modo di prendere quei tronchi e metterli nei carri/buoi> e magari guardarsi un po' in giro e trovare un rude boscaiolo da cui farsi accettare. Indosso porta un paio di pantaloni da lavoro, alti essenzialmente già usati in varie situazioni: guerra, esperimenti con il cibo, cose così, gli stivali da lavoro una maglia rossa con le maniche arrotolate sopra il gomito, i quanti ninja ed un bomber lasciato aperto con il cappuccio modo da avere maggiore mobilità durante gli spostamenti e ovviamente con esso anche una sciarpa arrotolata attorno al collo. <bhe prima di tutto dobbiamo presentarci al capo mastro, sicuramente ci saprà dare dei dettagli in più sulla questione, dove prendere il legno, quale prendere e ovviamente tutte le informazioni del caso> detto questo si incammina facendo cenno di seguirlo < e poi cosa c'è da sussurrare? non è che siamo dietro le linee nemiche> solleva le spalle <non sono malvagi boscaioli della foresta, saluta su> e detto questo solleva il braccio destro agitandolo e rigirandosi camminando all'indietro seguendo con lo sguardo un lavoratore prima di ricercare il capo mastro [ch on][equip in on]

17:00 Yurashin:
  [Foresta] Chiuderebbe ed aprirebbe un paio di volte le mani, stringendo i pugni a sufficienza, quasi a tastare manualmente quell'energia nuova, quel potere che ora prepotentemente si diffonderebbe, come già altre volte sarebbe accaduto. L'attenzione verrebbe rivolta dunque sul Chuunin, il quale andrebbe a proporre qualcosa di banale, ma così essenziale che verrebbe immediatamente catturata dal figlio di Kiri come prossimo obiettivo della giornata. <Procediamo.> Ed ecco dunque che inizierebbe la ricerca del capo cantiere, inseguendo qualche lavoratore nelle strette vicinanze, se fosse loro possibile. Solo dopo averlo raggiunto, tenterebbe di scrutare al meglio il loco per poter identificare la persona ambita e, se non vi fosse bisogno di domandare sulla sua posizione attuale, andrebbe a presentarsi al cospetto di costui. <Salve.> Educato, come infanzia impartirebbe. Fiero, sembrerebbe quasi un nobile che sarebbe disceso tra le proprie terre, solo per osservare come procedono i lavori. Eppure... <Il mio nome è Yurashin, son qui per aiutarvi nello spostamento delle materie prime.> Ovvio a quali si riferirebbe, dopotutto. <Attendo vostre disposizioni in merito.> Apparentemente gentile, mentre rimarrebbe immobile ora, con le braccia che calano lungo i fianchi delicatamente. Non troppo rigido, ma sicuramente in una posizione composta. Un semplice sorrisetto, leggero ed appena abbozzato, all'ultimo dire del Seiun: divertente! Attenderebbe dunque, senza smuoversi di una virgola, con un volto che non traspirerebbe null'altro che neutralità, lasciando che quella leggera piegatura delle labbra scompaia poco dopo, in una questione di secondi. Sarebbe lì per lavorare, sarebbe lì per conto di una missione e quest'ultima verrebbe prima d'altre cose futili. [Chakra On][Equip.Scheda]

17:19 Raion:
  [foresta] Il costui sarebbe una costei a dire il vero, a quanto pare quello appena preso di mira da Yurashin sarebbe solo uno dei manovali. il capo dei capi di Kusa è quello scricciolo di donna con i codini, che sembra più che altro una bimba sotto overdose di zuccheri che sta affettando un povero albero. Raion osservando quella scena non può fare a meno che soffire per il povero vegetale iniziando da lontano a guardare quella ragazza con un vago terrore <no ti prego no, tutto ma non la mia corteccia, dolce bambina! io pensavo che tu fossi mia amica? non c'è una storia che parla della amicizia dei bambini con gli alberi?> continua facendo la voce dell'albero a distanza mimando anche le grida del poveretto mentre viene letteralmente tranciato. Ad un certo punto la scena gli ricorderebbe un certo trauma, dove lui era al posto dell'albero e Jinx che condivide la stessa taglia di seno gli stava sopra ma oltre ad accettarlo diciamo che stava..si martellando ferocemente il <OK STOP!> grida cercando di colpirsi con le mani chiuse a palmo la faccia per riprendersi dalla scena guardando terrorizzato la ragazzina con un groppone crescente in gola. <...cavolo se ci assomiglia, stessi bottonciniini sul petto insieme ai vestitini-ini-ini che usa in ogni circostanza> guarda verso Yurashin intensamente facendo un passo indietro <vai a parlarci te, fai l'uomo> afferma con molto coraggio il Seiun osservando Yurashin spaventato. letteralmente avvicinandosi portando un braccio deitro la spalla per avvicinarlo così tanto che quasi ci entra con le labbra nell'orecchio quando sussurra <non voglio rischiare di far parte di un'Harem condiviso a meno che non ci sia un'altro capro espiatorio in mezzo; una posso reggerla due no, ti prego, ti scongiuro vai> [ch on][equip]

17:46 Yurashin:
  [Foresta] E se poteva attendersi un individuo anziano, dall'estetica raccapricciante, potrebbe sbagliare e di molto: una fanciulla, dalla chioma smeraldina e dalle iridi d'un azzurro intenso. Potrebbe ammirare quel sorrisetto che si paleserebbe, divertita, mentre continuerebbe a tranciare quell'albero come se nulla fosse. Si avvertirebbe quasi del sadismo, come se l'altra immaginasse qualcuno al posto di quella corteccia; la cosa infatti farebbe spaventare Raion, il quale andrebbe a spingere il Fabbro innanzi, incitandolo sul suo essere uomo. Ma non dovrebbe esserlo anche lui? Ad ogni modo... <Salve a lei.> Andrebbe a prendere parola, abbassando leggermente il proprio capo, in un semplice cenno di cortesia. Dovrà comportarsi sicuramente in modo più galante, dato il gentil sesso che si ritroverebbe dinanzi. Sembrerebbe quasi più carino il Custode dinanzi a quella figura femminile, rilassando i propri lineamenti facciali. <Sono a sua disposizione, per il trasporto del legno.> Tenterebbe di slanciare appena il torso, ruotarlo per concedere vista sul suo collega. <E lui sarebbe Raion.> Lo presenterebbe, mentre ritornerebbe con lo sguardo vivo sulla ragazza. Scruterebbe l'ascia che utilizzerebbe, il movimento ascendente e discendente ed il gioco di polso per immettere maggior forza. <Interessante.> Sussurrerebbe, mentre andrebbe a prendere nuovamente parola. <Sembra esser di buona fattura, ma credo di poterla emulare.> Commenterebbe, momentaneamente immerso nel proprio mestiere. Ricapultato poi, andrebbe ad attendere ordini dalla controparte, mentre il chakra sarebbe ben pronto ad esser attinto, in caso di necessità. [Chakra On][Equip.Scheda]

17:55 Raion:
  [foresta] Raion non si trova a seguire Yurashin ma rimane indietro, molto indietro, anzi quasi quasi mette una certa dose di distanza ulteriore sopratutto quando Yurashin lo presenta, il quale solleva gli occhiali facendo un cenno con la mano destra mentre cerca di sollevare il cappuccio del bomber per nascondere il volto. Stavano perdendo tempo a dire il vero, tant'è che più ci aiuto sono sono un peso in più...il lavoro andava fatto entro la serata e in questa stagione la sera scende più velocemente...il che per Raion è sempre un bene tutto sommato. Così mentre Yurashin aspetta le direttive si concentra. Raion raccoglierebbe una quantità di energia dal proprio flusso mentre lo muovere in senso orario cercando di fargli assumere una tonalità scura. Dopo di che attraverso il sistema del tsuba cerca di portare il composto raccolto verso i punti di fuga associato agli occhi. Comprimerebbe cercando di rilasciare piccole quantità di chakra dagli occhi per irradiarli e di conseguenza causare la trasformazione della pupilla, iride e sclera che diventerebbero un uno spaccio nero, lucido e senza riflesso. Le direttive dovrebbero arrivare in fretta comunque e guardandosi intorno potrebbe vedere la legna tagliata accatastata da una parte per poter essere preparata per lo stoccaggio insieme a quello che sembra un carro da traino con dei buoi. Più o meno servirebbe identificare quanto legno possono portare e anche capire come portarlo <....hum....> mugugna mentre si ingegnerebbe su cosa fare. [ch on Kaiosei II 78/80]

18:18 Yurashin:
  [Foresta] Le informazioni verrebbero concesse, le direttive minime su quanto dovrebbero eseguire: lo sguardo dunque cadrebbe da quel bel volto e si porterebbe sulla catasta di alberi, tagliati con tanta cura e dedizione dalla ragazza e dai suoi operai. <Ottimo.> E poi si preoccuperebbe di curarsi del tragitto da scandire con questi, fino al carretto ove sono legati alcuni buoi. <Quanto peso potremo caricare?> Anche per non sforzare eccessivamente la fauna trainante. Se avesse ricevuto tutto ciò che gli sarebbe necessario, andrebbe a portare primi passi verso i primi rami, creandone un piccolo gruppetto in modo ordinato. Si abbasserebbe, piegando le gambe, per poter guadagnare un quanto più efficiente trasporto. Infatti con le braccia le afferrerebbe, ma li porterebbe verso la propria spalla destra, la quale sarà ora sotto pressione di quel peso. Muscoli contratti, duri, per sostenere il peso. Si rialzerebbe, facendosi leva sui propri polpacci, fino a ripristinare la propria altezza. Ruoterebbe lentamente il proprio corpo, per poi iniziare il tracciato che dovrebbe portarlo verso il carro prima citato. E sarebbe questo il caso in cui riverserebbe tutto il materiale all'interno, ma prestando comunque attenzione alla disposizione. Dopotutto, se li mettesse alla rinfusa, perderebbe fin troppo spazio utile alla causa. Se gli fosse possibile, replicherebbe lo stesso movimento, una secondaria volta, innescando ogni passo con una corretta circolazione d'aria: inspirerebbe dal naso ed espirerebbe dalla bocca, senza scandire troppo rumore. Esser comunque abituati a questi lavori manuali, non dovrebbe risultare troppo complesso per lui trasportare un poco di legna. Eppure tenterebbe di immaginare a qualche tecnica, nel proprio repertorio, che possa aiutarlo. Dove sarebbe una persona di sua conoscenza, in questo momento? [Chakra On][Equip.Scheda]

18:42 Raion:
  [foresta] Osserva Yurashin mettersi al lavoro praticamente senza di lui <HEI> guarda questo fare delle gran manovre per trasportare i tronchi tagliati..o provarci per lo meno. Rimane li a guardare Yurashin lavorare senza fare praticamente nulla per diversi secondi, mostrando un volto contrariato mentre lo Yoton decide di fare il lavoro senza di lui <...così ti viene l'ernia lo sai vero?> domanda questo mentre osserva il carro con i buoi e la distanza da questo. Lo lascia fare aiutandolo solo a sollevare il retro del tronco tra le mani. Cercherebbe di sostenerlo quando questo decide di mollarlo sul carro dopo averlo raggiunto stringendolo sotto il braccio sinistro e portando la mano del destro al di sotto per avere maggiore controllo. Prende un lungo respiro e annaspa prima di poggiare quella roba pesante sul carro facendola rimbalzare su questo. Se ci fosse riuscito ad aiutare Yurashin prenderebbe dei lunghi respiri: no, così ci mettono troppo tempo. <Yurashin fermo, facciamo questo benedetto lavoro di squadra, stai di lato al legname, a destra o a sinistra è irrilevante> detto questo Raion afferrerebbe per le redine i buoi e cercherebbe di portarselo con se, cercando di guidarli da una parte. <dai su, SU!> cercherebbe di convincere i buoi camminando e tirandoseli dietro per portarli vicino al legname da trasportare. Li guiderebbe facendo in modo che non sia distande da loro ma che il carro sia solo a mezzo metro e girato così che sollevando la legna non bisogna fare trascinarlo o muoversi per portarlo li. Se ci fosse riuscito a quel punto rivela il suo piano <ho una idea: cercherò di creare sotto il legno una sorta di rialzo in terra, questo dovrebbe permetterci di portarlo al livello del carro, a quel punto basterà solo spingere in avanti il legname e legarlo, da li una volta riempito dovremmo essere a posto> afferma lui sollevando le spalle <però mi serve che tu tieni a bada i buoi, potrebbero spaventarsi se si agitano> del resto l'idea è sollevare la terra sottostante i tronchi. [ch on][Kaiosei III 76/80]

19:10 Yurashin:
  [Foresta] Verrebbe anche aiutato dal suo collega, ma comunque una netta fatica nel trasportare quei tronchi d'albero, fino al punto prestabilito. Respirerebbe a pien polmoni per recuperare le proprie energie, mentre l'altro sembrerebbe essere alquanto contrariato da quella manualità utilizzata dal Custode; eppure quest'ultimo non avrebbe nulla di interessante, nel proprio repertorio, per poter facilitare il tutto. Non sarebbe nato e cresciuto per far ciò e sicuramente non potrebbe far altrimenti, non potrebbe che far affidamento sulla propria forza fisica, seppur non sia uno dei tratti di spicco nelle proprie capacità. Ascolterebbe dunque il vociare d'egli, il quale sembrerebbe proporre un'idea sicuramente migliore, lasciando un velo di stupore quando l'altro sembrerebbe armeggiare con il carro ed i buoi avanti ad esso, affinché possa avvicinare il contenitore a quella catasta d'alberi. <Capisco.> Solo questo risponderebbe alla richiesta di mantenere calmi i buoi. Lui, un qualcuno che non avrebbe molta affinità con la sfera animale, soprattutto di quell'entità. Dunque non farebbe altro che muovere un paio di passi, posizionarsi tra i due buoi e lasciar che le mani si innalzino, si estendano in versi differenti, fin quando non potrà poggiare il palmo sui due animali. Un tocco leggero, mosso lentamente, per non infastidire la percezione avversa. Accarezzerebbe dunque, su quella che dovrebbe essere la schiena dell'animale, compiendo movimenti circolari. Tenterebbe di tranquillizzarli in qualche modo, emettendo pure dei sussurri gentili. <Siate gentili, fidatevi del sottoscritto.> Parole che, seppur con bassa potenza vocale, dovrebbero suonare come una lieta melodia, un suono che dovrebbe perforare dolcemente l'udito dei buoi e toccare i loro animi. Riuscirà nel proprio intento? Lui sarebbe quieto e tenterebbe di trasmettere la propria condizione, quasi convinto che quei due possano leggere, tradurre, lo stato d'animo del giovane. Un bacino acquatico e nessuna goccia che farebbe vibrare la superficie. Uno specchio totalmente lineare. [Chakra On][Equip.Scheda]

19:37 Raion:
  [foresta] Raion osserva Yurashin che sembra fare il suo lavoro. Quindi mettendosi di lato ad una modica distanza dal legname, almeno un metro di sicurezza si porterebbe in ginocchio e più o meno calcolerebbe la dimensione che serve per la legna. più o meno la grandezza del carro dovrebbe essere più che sufficiente per lo stoccaggio. A questo punto Raion con una gamba piegata a terra appoggiato sul ginocchio e la destra avanti, inginocchiato appunto solleva le braccia, portando le mani allo sterno cercherebbe di comporre rapidamente i sigilli del cinghiale e del bue. All'interno del proprio corpo proverebbe a raccogliere una certa quantità di flusso che cerca di fondere con la propria alterazione del chakra doton. Lo comprimerebbe cercando di ricreare un composto friabile e terroso ma che se compresso possa diventare solido. Convoglierebbe il chakra alle mani e se avesse fatto tutto al meglio Raion porterebbe la mani a terra e cercherebbe di manipolare il terreno vicino al legname di stoccaggio. Quindi facendo attenzione cercherebbe di sollevarlo lentamente, cercando di creare un'area quadrata di almeno 4m cercando di portare il tutto ad una altezza di 2m, poco più alto rispetto alla altezza effettiva del carro, in modo che potessero spingere in avanti il legname semplicemente. Cercherebbe di fare attenzione a sollevare il terreno sottostante, per due motivi: il primo è evitare che facendo tremare troppo la terra sottostante, i tronchi seppur già tagliati e preparati scivolassero di lato, seconda cosa per evitare di spaventare ulteriormente le bestie con movimenti troppo rapidi o violenti. Qual ora ci fosse riuscito il Seiun si solleverebbe in piedi e camminerebbe verso lo stock di legno Comprimerebbe parte del chakra verso la pianta dei piedi e comprimendo cercherebbe di rilasciare l'energia verso l'esterno, in modo da creare al di sotto della pianta e della suola delle scarpe una quantità di energia che gli permetterebbe di camminare in verticale o in superfici scivolose e problematiche. Cerca di camminare fino al bordo e su una piccola zolla di corridoio attorno allo stock di legna che avrebbe creato apposta per poterci camminare agevolmente. Quindi portando le braccia verso il primo tronco in alto cercando di spingere da dietro <principe, appena inizia a cadere la parte davanti afferrala e guidala accanto al tronco che hai già posizionato, in questo modo eviteremo troppi scossoni> commenta il Seiun continuando la procedura nel caso fosse riuscito a fare tutto [manipolazione terrestre - Kaiosei II 64/80 ch tot]

19:46 Yurashin:
  [Foresta] Continuerebbe ad accarezzare quei animali, fin quando non potrà portare la propria attenzione verso l'operato del cuoco, che dovrebbe esser riuscito a creare una piattaforma quadrangolare per innalzare il legname da trasporto, ad un'altezza tale che servirà semplicemente spingere in avanti, per farlo scorrere fino a dentro il carro. <Ora rimanete tranquilli.> Ultimo dire, prima di avanzare ancora qualche passo, per avvicinarsi al carro e tenersi pronto ad ospitare i tronchi in arrivo, che presto scivolereranno contro di lui. Le braccia che andrebbero a tendersi in avanti, palmi ben visibili e mani pronti a ricevere. Andrebbe dunque ad abbassare appena il baricentro, facendo strisciare la suola di una scarpa contro il terreno. Tenterebbe di assumere una posizione che possa concedere maggiore stabilità e che gli permette quanta più forza possibile, da opporre all'accellerazione che i tronchi avranno una volta che saranno catapultati all'interno. E massima cura verrebbe posta in quel processo, in quanto un minimo fastidio può allarmare le bestie che avrebbe poco distante. Flusso energetico che andrebbe a scorrere ancora dentro il proprio corpo, mentre un semplice cenno del capo, in senso affermativo, per dare il segnale che possa definirlo pronto. Ora attenderà semplicemente che Raion proceda e si speri bene! [Chakra On][Equip.Scheda]

23:06 Raion:
  [foresta] Allunga ancora le braccia in modo da spingere il primo tronco, poi passerebbe al secondo controllando la situazione: ce ne sono davvero, davvero troppi per completare rapidamente. <ok, si può fare di meglio> commenta Raion Scendendo giù dalla catasta. mentre tornerebbe verso il basso prendendo un lungo respiro. Non ci vuole molto, diciamo che a questo punto va solo modificata l'inclinazione della sua base che ha creato lui stesso. Molto semplice la faccenda. Al che una volta tornato a terra fa cenno a Yurashin <un secondo> afferma prima di mettersi di nuovo in ginocchio. Appoggiando le mani a terra si concentrerebbe di nuovo prendendo un lungo respiro e cercando di controllare il chakra presente all'interno della piattaforma alla quale è collegato. Manterrebbe il controllo e una volta riuscito nell'impresa cercherebbe di modificarlo, cercando di dare a questo una certa angolazione. Infatti solleverebbe solo una parte esterna del quadrato in modo da arrivare a 3 m rispetto ai 2 dei vertici vicini al carretto così da creare un dislivello cercando in questo modo di spingere i tronchi in avanti. Non cercherebbe di abusare dei gradi, infatti cerca di modulare bene il terreno al fine che il tronchi per la gravità scivolino in avanti in modo ordinato ma non troppo veloce. Ovviamente non è perfetto ma se fosse riuscito a scaricare tutti i tronchi ed a riempire il carro a questo punto avrebbero velocizzato di molto il lavoro. <ok, leghiamo i tronchi al carro in modo che non scappino> afferma Raion portando le mani sui fianchi guardando verso Yurashin mentre salirebbe con un salto verso il carro cercando di piazzarsi al di sopra della catasta[ch on - Kaiosei II - manipolazione (di struttura già creata) 60/80]

23:16 Yurashin:
  [Foresta] I primi tronchi arriverebbero, scorrono come se nulla fosse, lasciando che vi sia solo un leggero attrito data dalla ruvida corteccia presente. Ma il progetto di Raion sembrerebbe funzionante e potrà accogliere quei tronchi in arrivo, tentando di portare le proprie mani in avanti, in modo tale da stabilizzare quanto meglio possibile l'accelerazione ottenuta dalla rotazione, fin quando non potrà avere la possibilità di sistemarli uno accanto all'altro, in modo tale che vi sia nessun angolo vacante. Dovrebbero colmare così quel carro, almeno per la maggior parte. Sarebbe il progressivo intervento del cuoco a dover permettere il totale carico; infatti, creando quel dislivello, andrebbe a diminuire drasticamente l'attrito prima presente e permetterebbe agli ultimi tronchi di cadere. Forza che si impregnerebbe in quei palmi nel ricevere tutto quel peso e sostenerlo in modo adeguato, con il fine ultimo di non creare un suono troppo distorto che possa agitare i buoi, a lui vicini. <Ottimo.> Sussurrerebbe, mentre l'altro Chuunin salterebbe sopra al carro, con un semplice balzo. Nulla di complesso, dopotutto, ma l'ingegno altrui questa volta sarebbe da premiare. <Queste sono le funi.> Situate lì vicino, attorno a quel recinto presente, a quel perimetro che limita ed impossibilita ai tronchi di scivolare al suolo. Gliene darebbe un'estremità soltanto, in quanto l'altra la andrebbe a legare accuratamente, in un nodo quanto più resistente possibile, che partirebbe a metà di quel lato a cui il Fabbro si affaccerebbe. Se fosse riuscito nel proprio intento, non farebbe altro che spostarsi su uno dei lati adiacenti e compiere stessi movimenti: passare un cardine per legare l'altro al carretto. [Chakra On][Equip.Scheda]

23:27 Raion:
  [foresta] Fatto anche questo tentativo, Raion dall'alto si assicurerebbe che i tiranti siano piazzati e che tutto fosse quanto meno ricomposto adeguatamente. Una volta concluso con i tiranti, darebbe vari scrolloni alla corda per assicurarsi che i nodi siano stati fatti adeguatamente. Quindi scende dal carretto compiendo un leggero salto verso l'esterno di questo, atterrando sui piedi tenendo le ginocchia ben larghe e finendo in una posizione accucciata per poi sollevarsi e dirigersi dietro il mezzo per andare a sollevare la corsia di protezione con i picchetti di sicurezza in metallo in modo che il legno durante il trasporto scivolando indietro non venisse perso nel tragitto, cadendo nel percorso. Farebbe prima da destra a sinistra, ovvero solleva i picchetti di sicurezza ed in linea con vani dove devono entrare li abbasserebbe e assicurerebbe nel posto. Ripetendo la procedura con il sinistro una volta concluso da uno scossone alla corsia per controllare se sia tutto in ordine, se fosse stabile e non troppo traballante a questo punto il loro lavoro sarebbe praticamente concluso. <ok, andiamo> Afferma Raion mentre rimarrebbe a terra, andando a prendere le redini dei buoi per poi fargli cenno di seguirlo dando dei tiri decisi in modo che lo accompagnassero. <dai principe, sali su che questi amici ci danno un passaggio> afferma Raion continuando a camminare mentre guarderebbe di fronte a se la via per casa. Del resto hanno fatto tardi ed adesso è davvero scuro attorno a loro, solamente Raion dovrebbe essere in grado senza fonti di luce particolari di guidare agevolmente il carro in questione, ma del resto la missione potrebbe rivelarsi conclusa[kaiosei II 58/80]

23:36 Yurashin:
  [Foresta] Il tutto si concluderebbe, con quei ultimi controlli per assicurarsi che il carico non penda e non possa cadere durante il tragitto di ritorno. <Perfetto, Raion.> Esordirebbe, lasciando a costui le ultime accortezze, mentre lo Yoton andrebbe ad avvicinarsi al capo boscaiolo, ovverosia la ragazza prima incrociata. <Yurashin, a rapporto.> Esordirebbe, con un tono pacato. <Abbiamo terminato di caricare. Procederemo verso Kusagakure no Sato.> Un semplice cenno del proprio capo, in segno di congedo. Si volterebbe, dunque, e compierebbe qualche passo atto a distanziarsi; ma si bloccherebbe un attimo, piegando il volto a destra, tentando di squadrarla per qualche secondo. <Se avete bisogno di qualche lama migliore, cercatemi pure.> La propria fama dovrebbe essere sufficiente affinchè qualcuno possa guidarla all'officina ove il Fabbro lavorerebbe. Dunque prenderebbe il cammino, saltando con un semplice balzo, sul posto più congeniale per esordire quel viaggio, nelle prossimità del proprio collega. <Questa giornata mi ha fatto sorgere alcuni nostri ricordi.> E da lì in poi? Sarà un viaggio discretamente lungo, ma il Seiun non è solo: il sigillo caprino andrebbe a formularsi ed il chakra andrebbe ad essere attinto: la propria percezione andrebbe a migliorare, ad affacciarsi in una realtà fino ad ora non colta: andrebbe a captare le varie fonti di chakra presenti nel loco, mantenendo vivo quel sigillo fin quando non saranno in prossimità del punto d'arrivo. Questo è quanto.[Chakra On: 67/70][Equip.Scheda][Jutsu CDF – Percezione Del Chakra][END]

Missione autogestita per Kusa, i due si mettono all'opera per caricare dei tronchi da portare a Kusa per rifornire gli artigiani di materie prime
Missione da valutare.