La realtà.

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17:37 Sakura:
  [Mercato] E' uscita dall'ospedale da un giorno, ormai ma sembra quasi che non sian del tutto pronta a riprendere gli allenamenti settimanali. O giornalieri, cosa che sarebbe molto più ingegnosa. Non ha propriamente fallito l'esame per diventare Genin; diciamo che è in valutazione. Vogliono vedere come se la cava, da Genin. Il che sarebbe anche ottimo, come risultato valutando l'errore madornale che ha fatto durante la prova e che l'ha portata al ricovero in ospedale. Però... Lo sente ancora come un fallimento, su tutti i fronti. Non sa perché, ma non riesce a comprendere bene questo suo fallimento. Non tanto per la valutazione in se per se, quanto perché prima di allora, non aveva mai fallito. Era sempre riuscita a compiere qualsiasi cosa, anche la più piccola, con il massimo della diligenza. E' la prima volta che lo affronta e le emozioni che prova non sa descriverle con esatta lucidità. Forse è per questo che si trova al mercato di Konoha. O semplicemente perché vuole trovare qualche arma in più o semplici ed efficaci metodi per poter passare a Genin, finalmente. La ragazza indossa un paio di leggins invernali, color paglia, con abbinati dei sandali ninja neri ed una felpa pesantre grigia. Il solito micio che saluta a mo di statuina è stampato su di essa. Alle spalle porta lo zainetto con dentro un panino e dell'acqua, qualche quaderno e una penna. Alla gamba destra, invece, c'è il portakunai, con dentro tre Kunai semplici. Nessun altro oggetto, con se. I capelli sono lasciati cadere lunghi, senza essere intrecciati nelle sue strane capigliature. Il viso trasuda, invece, una stanchezza psicologica piuttosto evidente. Il periodo di depressione non è ancora passato e la cosa non le piace in particolar modo. Vorrebbe poter reagire, in maniera diretta e prorompente.. Ma ancora non ce la fa. Sente che le manca qualcosa, una qualsiasi cosa che la spinga oltre i limiti da lei imposti. Arresta il suo passeggiare, dinanzi alla bancarella che espone, a quanto vede, materiale medico e prodotti ninja medici. Inclina appena la testa verso destra, spostando lo sguardo in basso nella medesima direzione. Il ricordo del medico che l'ha curata, l'altro giorno, è ben impresso nella sua mente. Che cosa le aveva dato, di preciso, per farle recuperare le energie? [Equi: 3 Kunai]

18:13 Mekura:
  [mercato] Mancano delle nuove cose da prendere per i nuovi coinquilini: sapone, strumenti per la toilette, qualche vestito di ricambio e del cibo visto che quello non sembra mai rimanere per tanto tempo. Dovrà pensare anche a qualcosa per il bambino che si porterà a casa a breve...dovrà andare a Suna per questo. <hum...> penserebbe tra se e se mentre guarda le ultime bancarelle del mercato rimaste aperte prima della chiusura a breve. Porterebbe con se delle borse della spesa, in tutto due per braccio, tra cibo, abiti, e rifornimenti di vario tipo ed adesso si sta occupando proprio di guardare in una bancarella di abiti da bambino per controllare sia per lei, sia per trovare un regalo da fare ai bambini di Yukio. Troverebbe qualche completo intero carino ed una salopette marrone per bambini tra i 7 e gli 8 anni, Quella la guarderebbe con insistenza facendole sfuggire un sorriso sincero, uno dopo tanti fittizi. <quanto per questo?> chiede alla signora al di la del banco iniziando a tirare fuori i soldi. Ha deciso questa volta di vestirsi in modo differente. Infatti porterebbe una gonna piuttosto alta e lunga di colore grigio azzurro che le fascia la vita da sotto il seno fino ai fianchi dove si spacca mostrando completamente la gamba coperta da un paio di pantaloni aderenti di colore scuro che mostrano al loro volta gli stivali neri da ninja. La parte superiore invece è coperta da una maglia di cotone nera dallo largo scollo quadrato che mostra lo sterno davanti arrivando fino alla curva del seno mentre lascia le scapole libere. Al collo porta un girocollo di lana color blu cobalto che arriva a coprire le spalle semi scoperte ed a proteggere l'area dandole il calore che serve. Continua a camminare imperterrita senza preoccuparsi troppo dell'ambiente circostante, con il chakra comunque attivo e pronto per poter essere usato se necessario[ch on]

18:24 Sakura:
  [Mercato] Si avvicina alla bancarella, andando poi a guardare meglio i prodotti. A parte tutti gli ingredienti, ci sono diversi prodotti che le potrebbero servire. Insomma, in base a quanto ricorda, il medico le aveva dato una pillola rossastra. Va dunque a leggere le etichette, per poi dire. <Uhm... Tonico coagulante.>Gli effetti sono abbastanza chiari, scritti proprio li sotto. Recupero delle energie spese durante un combattimento ed acceleramento del processo di coagulazione. Se lo avesse avuto durante la prova, probabilmente non avrebbe preso quella brutta piega. Accanto a quello, c'è un altro prodotto, inserito in quella che sembra essere un piccolo sacchetto di iuta. Lo va a leggere..<Tonico di recupero del Chakra.> Non si espone troppo, a livello visivo.. Ma recuperare il chakra, sicuramente è qualcosa che serve.. E anche molto. Considerando il suo attuale livello, potrebbe benissimo acquistarlo e... Beh, avere maggiori chance di vittoria. Ne afferra due, uno di recupero chakra e una di tonico coagulante. Sa che il secondo non leha dato problemi, in quanto lo ha preso in ospedale. Il primo, tuttavia, vorrebbe provarlo. Magari proprio durante gli allenamenti, quando si eserciterà sulla tecnica della sostituzione. Va dunque a pagare una discreta somma al commerciante, sorridendo e dicendo <Grazie mille. >Senza troppi fronzoli o sorrisini, mette il sacchetto dentro lo zaino,prima di girare sui tacchi e dirigersi verso la direzione opposta a quella che aveva intrapreso. Già, li vicino c'è un piccolo negozio che le piacerebbe vedere, prima che chiuda definitivamente. Il passo non è veloce, ma tranquillo. La sua testolina, più attiva di prima, sta cercando un modo per poter chiarire bene ciò che vuol fare, d'ora in avanti. Diciamo che la bancarella dei prodottimedici le ha dato una sorta di piccola spinta in più, ma non sufficiente per farle passare quel periodacciop. Difatti, non s'avvede nemmeno della figura di Mekura, intenta a controllare ad una bancarella, qualche vetito da bambino. E se l'altra non si sposterà, probabilmente ci sarà un bel capitombolo per la giovane. Questo è quello che si rischia, stando con la testa da un'altra parte![Equi: 3 kunai]

18:54 Mekura:
  [mercato] Continua a guardare i vestiti dopo lo scambio di denaro e di abiti portando il vestito piegato all'interno di una delle borse a destra, quelle meno piene. <hum..> mugugna tra se e se controllando ancora non del tutto convinta che possa bastare o semplicemente perché presa tra i suoi pensieri stava rimettendo in ordine le varie cose da portare avanti nella giornata attuale. Quello che distoglie la sua attenzione dai propri problemi al momento è una ragazzina che le correrebbe addosso. Sgrana gli occhi e come una sorta di torero la ragazza praticamente si sposterebbe lasciando passare Sakura ruotando attorno a questa. Gli eventi si svolgerebbero in questo modo. Mekura Allunga indietro il piede sinistro appoggiando il peso su questo, facendo da perno per l'interno corpo nel tentativo di spostarsi. Al piede sinistro seguirebbe il destro che si farebbe più indietro ancora ma cercando di imprimere di base la rotazione oraria che avrebbe permesso di schivare Sakura passandole sulla sua destra praticamente di taglio. Completando la torsione con la gamba destra appoggerebbe il piede e spostando il peso su questo compierebbe una rotazione completa trascinando con se la gamba sinistra alle spalle della giovane Sakura ma, in questo modo evitando che vi sia qualche scontro diretto. La ragazzina infatti probabilmente, dipende anche da quanto vicina alla figura di Mekura, sentirebbe solo il peso delle borse che si sono sollevate, seppur di poco, dai fianchi della donna per via della rotazione, ma nulla di abbastanza pesante da farla cadere, si spera. Ad ogni modo guarderebbe verso la ragazzina e prendendo un lungo sospiro la osserva seriamente <tutto bene?> chiede tenendo un sopracciglio sollevato, il destro, in attesa di una risposta da questa. [ch on - agilità 110]

19:21 Sakura:
  [Mercato] Beh visto e considerato che il capitom,bolo non c'è stato, ringraziando l'agilità ed imovimenti praticamente aggraziati di Mekura, Sakura può ritenersi più che soddisfatta. Solamente questo turbinio veloce di movimenti, grazie soprattutto alle borse dei vestiti e degli acquisti, fa rinsavire la ragazza che, presa un po' alla sprovvista e un po' anche da quel movimento, si ritrova con il cuore martellante e gli occhi un po' più scarrati. Si rende conto, solamente dopo poco, che la colpa di quel quasi incidente è la sua, specialmente quando si volta e guarda il viso della ragazza. Ora li sbarra veramente gli occhi, andando a piegarsi con il busto verso il basso e dicendo. <Oh mi scusi, mi scusi mi scusi.> E continua così, rimanendo con la testa china verso il basso, insieme al tronco in una strana posizione a quasi novanta gradi. <Mi dispiace, infinitamente. SOno proprio una sciocca. Lei si sente bene, piuttosto? le ho fatto male?> Probabilmente sì, dato che sei una creatura poco attenta al mondo circostante. La schiena si incurva un pochino e nel giro di qualche secondo, la ragazza si tira su nuovamente, andando a dire <Ahi ahi>, portando la sinistra verso il fianco corrispondente. La cicatrice non dovmrebbe farle male, non sente dolore.. E' più come un pizzicore, come quando dopo la cicatrizzazione, la ferita sembra quasi che faccia male. <Dannazione.. >No, non è nulla di preoccupante. Per fortuna. Altrimenti, se si fosse eventualmente riaperta, probabilmente le sarebbe toccato ritornare all'ospedale. E' piuttosto certo che è stato quello scusarsi inchinata, che l'ha portata a sentire quel fastidioso e piccante pizzicore.[Equi: 3 Kunai]

19:33 Mekura:
  [mercato] Piega il busto in avanti mentre rimette a posto le borse sulle braccia ascoltando come la ragazzina si scusa costantemente verso la hyuga. Mekura la osserva sbattendo le palpebre degli occhi e poi la sente lamentarsi <mi sembra che tra le due sia tu quella che fa ahi ahi> afferma seria abbozzando un sorriso verso la giovane per poi sollevare le spalle <sei scusata, non è successo nulla, ti sei solo messa a correre contro una una persona senza guardarla, succede capita a tutti> ironizza lei prendendo un lungo respiro <e da come correvi sembravi di fretta, devi andare in qualche bel posto?> chiede lei mostrando un sorriso cordiale, con una fila di denti bianchi e luminosi, ma sono quello, non esprime molto se non un sentimento simile a quando si guarda un cucciolo in una foto, tenerezza distaccata. L'espressione cambia quando vede quello strumento legato alla gamba della ragazzina, un portakunai, la osserva meglio e mugugna <allieva hum? stavi facendo tardi a lezione?> spesso la chiamavano a sua volta in orari difficili, tipo di notte inoltrata, ma era anche la guerra civile che imperversava, tutto era differente allora. Attende per un po' continuando a fissarla per carpire la sua espressione e per assicurarsi che non si sia fatta male in qualche modo, non capirebbe come, forse una ferita passata magari che si è riaperta...ma se fosse così adesso la ragazza perderebbe sangue da qualche parte. [ch on]

19:40 Sakura:
  [Mercato] Una ferita del passato sicuramente, che faccia male.. Beh no. Ha enfatizzato deicsamente troppo, per i suoi gusti. Ma era anche alle prese con una sconosciuta, purtroppo.. E il fatto che si sia scusata così vistosamente ha creato quel piccolo trambusto, anche nell'esprimere quel fastidio.<Oh no, semplicemente una cicatrice che...Pizzica un pochino.> Forse cambia tempo. Forse sta per piovere. Mehehe, proprio come i vecchi. Ragiona esattamente come loro, ora. <Mi dispiace veramente molto.> Continua a dire, solamente ora andando a scrutarla meglio in volto. Quello che la fa sbiancare, visibilmente, non è tanto l'espressione sul viso, quanto gli occhi. Violetti. Già, quel viola un po' troppo distaccato, per i suoi gusti. Ma sarà forse per l'effetot della tarda serata, che retrocede un pochino. <No, signora.> Cambio di toni. Forse is è resa conto del fatto che sta parlando con una persona più grande di lei e le formalità dovrebbero essere necessarie. <Torno a casa, dopo aver preso alcune cose qui al mercato.> Già. Per come è vestita, sicuramente non direbbe di trovarsi difronte ad una Kunoichi. Insomma, quante ninja donne ha visto nella sua vita? Un paio, forse? e tutte trasudavano una sorta di... Cattiveria pura. Soprattutto la sensei che le ha insegnato come combattere. Rabbrividisce all'idea di lei con un frustino che la fustiga. <Lezione? Non so se considerarmi ancora un'allieva oppure un Genin.> Nota di tristezza nella sua voce e sconforto, visibile negli occhi scuri della ragazza. Hanno toccato un bel tasto dolente. Forse un po' troppo dolente.[Equi: 3 kunai]

20:06 Mekura:
 <una cicatrice che pizzica eh?> mugugna la ragazza assottigliando le palpebre <deve essere una cicatrice bella grossa...ti sei bruciata per caso?> domanda la ragazza interessandosi un poco alla bambina <non devi, te l'ho detto> afferma questa seriamente con quel sorriso che non è tale sul volto ma si plasma in uno più divertito quando sente il signora <ahaha signora? signorina dai, non sono ancora sposata o troppo antica> ridacchia ancora un po' ripensandoci andando poi a prendere un lungo respiro e sentire quello che Sakura va a dire <ah...sei in prova> capisce la situazione <ti comprendo sai? anche io a mio tempo ho fatto un esame...non proprio incoraggiante, si ho sconfitto il mio avversario ma ho fatto abbastanza errori da mettermi in una condizione in cui hanno preferito mettermi in prova piuttosto che darmi il grado ufficialmente.> spiega lei rinvangando il passato osservando come Sakura non la stia proprio prendendo benissimo <come ti chiami?> domanda questa seriamente incuriosita prima di presentarsi <mi chiamo Mekura Hyuga> una figura che è riconosciuto all'interno del clan come una buona kunoichi del villaggio, un buon chiunin, forse da troppo tempo <le cose andranno meglio, sbagliare fa parte delle cose e gli esami esistono per evitare che accadano delle tragedie...siamo ninja dopo tutto, il nostro compito è mettere a rischio delle vite per altri, ma al contempo dobbiamo garantire ai nostri allievi e sopratutto alle loro famiglie che ritornino a casa sani e salvi> cerca di spiegare la donna cercando di essere cordiale verso Sakura ma allo stesso tempo di fargli capire la situazione <e poi, non ti hanno bocciata, non è andato del tutto male...perché non me ne parli che dici?> chiede la donna mettendosi per qualche minuto della sua vita al servizio della futura Kunoichi aspettando da lei un consenso o un diniego. [ch on]

20:20 Sakura:
  [Mercato] <Magari mi fossi bruciata.. Durante la prova, mi sono beccata due kunai.> Ad altezza reni per giunta. Una roba che difficilmente andrà via. O forse che non le andrà mai via. Il che è positivo, in un certo senso. Vediamola in questo modo: ogni volta che vedrà quella cicatrice, si ricorderà di quanto è stata stupida ed ingenua. <D'accordo, signorina.>Sì, beh.. Per uqanto il giapponese abbia diversi nomi onorifici, bisogna sempre prestare attenzione e dare la giusta impressione, così da poter fare una bella figura, per quanto difficile possa essere capire l'età dall'aspetto esteriore. Specie nel mondo ninja, dove si può modificare, volendo, con qualche Genjutsu. Quando sente la storia della Kunoichi... Beh, in questo caso, si fa più attenta. A quanto pare non è la prima persona che viene verificata, per dare un grado. Ed è incoraggiante, questa cosa perché comunque... C'è speranza. Tuttavia, quell'interesse si fa sempre via via più interessante per due motivi: il primo è che la ragazza fa parte di una delle più nobili ed importanti famiglie del villaggio, gli Hyuga; la seconda è che si interessa di lei. Sebbene le apparenze l'abbiano fatta sentire a disagio, ora sembra un pochino più rassicurata. <Una Hyuga. Ma voi non avete tutti gli occhi bianchi?> Già. Hiashi le ha detto che hanno tutti gli occhi bianchi, caratteristica che distingue uno Hyuga da un semplice villagiano. <Mi scuso, domanda troppo personale.> Sì, forse ha un pochino esagerato e lo dice subito dopo averla espressa. Il che rende la cosa ancora più imbarazzante. Meglio puntare sul discorso dell'esame. <Diciamo che, presa dalla situazione, mi sono completamente dimenticata di fare i segni. Segni che mi servivano per la sostituzione. Il mio cervello si è come spento e i Kunai si sono impiantati vicino al mio rene. Ho continuato a lottare, ma con speranze a dir poco... minime. Difatti dopo poco, con una mobilità ridotta notevolmente, la Sensei ha interrotto.>E dice tutto questo d'un colpo, come se effettivamente ne avesse bisogno. UNa diga aperta, per intenderci.[Equip: 3 Kunai]

20:50 Mekura:
 Mekura corruga la fronte <come due kunai? c'è il sensei li che deve fermare il movimento se mette a rischio un allievo> afferma la donna abbastanza perplessa dalla inettitudine con la quale è stata affrontata questa storia: se le prude da farle male, con le tecniche ninja che hanno a disposizione vuol dire che le hanno fatto male sul serio. <....ma di cosa? ti scusi un po' troppo secondo me> afferma la donna guardando Sakura seriamente <non è del tutto vero: gli occhi degli Hyuga mantengono dei colori delicati ma possono presentare delle sfumature più o meno delicate, è vero che è una bellezza aggiunta avere gli occhi quanto più pallidi possibile ma è come fare delle differenze tra una persona che ha degli occhi celesti e degli occhi scuri, io ad esempio il mio byakugan tende ad essere un poco più violaceo che perlaceo, non c'è nulla di particolare> spiega la ragazza seriamente < e poi dire che è bianco è abbastanza riduttivo, se fosse bianco non vi sarebbe distacco non ti pare?> detto questo ascolta Sakura di nuovo in silenzio mentre lei spiega la situazione della prova: ha dimenticato i sigilli, un brutto errore effettivamente, ma quello che sente dopo ha del inverosimile <cioè ti hanno lanciato delle armi al livello del rene e il giudice non ha fatto nulla?> addirittura ha continuato a combattere <....ahhh sacra pazienza, con ferite del genere non si deve combattere, sopratutto nella tua attuale condizione da allieva, poteva andare molto peggio di così...tu hai fatto un errore, un grave errore, ma quel esame andava fermato immediatamente, che razza di barbari> sbotta a bassa voce alla fine sollevando la testa verso l'alto annoiata. <bhe almeno stai in piedi, significa che non hanno colpito in profondità> o che è stata molto fortunata. [ch on]

21:22 Sakura:
  [Mercato] <Eh già. Due. E cammino grazie ai medici. Tempestivamente mi hanno curata e rimessa a nuovo. Ma non hanno potuto fare nulla per la cicatrice. Secondo il referto sono stata fortunata. Qualche millimetro più su e avrebbe bucato il polmone.>Anatomicamente parlando, i reni sono al di sotto dei polmoni, ma la distanza non è poi tanto grande. Il grosso problema è l'arteria renale, che potrebbe portare a danni da non sottovalutare. Specialmente per via del suo grande afflusso sanguigno. Quanto alla spiegazione, sorride e arrossisce un pochino. Effettivamente, non sa molto di quel clan.. E il fatto che lei possa avere quella caratteristica è senza ombra di dubbio, molto peculiare. <Hiashi...> E lo dice sottovoce, come un sussurro. Non sa se la Chunin potrà udirlo o meno, ma lo dice. Lui le ha messo timore quando l'ha visto la prima volta in accademia. Più che altro, quando ha riaperto gli occhi e si è visto quel viso quasi deturpato, con le vene affierenti gonfie e pulsanti e gli occhi che scrutavano il suo corpo.. No, non le è minimamente piaciuto.<Penso che la Sensei abbia capito la mia testardaggine. Non volevo arrendermi.> E mai lo farà, sebbne in questi giorni abbia dato prova del contrario. <Certo, i Kunai erano ben conficcati tant'è che perdevo sangue come mai prima d'ora.>Ed è stato un momento quasi di terrore. <Ma se mi faccio bloccare da una cosa del genere, in missione che cosa farò?>E' il quesito che si è posta in questi ultimi giorni. Che cosa potrebbe mai combinare durante le missioni, se poi si ritrova a dover affrontare situazioni in cui una ferita può essere mortale?[Equip: 3 Kunai]

21:45 Mekura:
 Di Hiashi ce ne sono pochi e ce ne è solo uno che può aver detto così tanto riguardo agli Hyuga, ma non dice null'altro, sorride e porta le mani dietro la schiena tornando su Sakura la quale esprime i suoi giusti dubbi. <...> Si affiancherebbe a questa prendendo un lungo respiro <ti accompagno a casa, ti va?> chiede Mekura guardando davanti a se <la sensei doveva essere meno stupida, perché un attacco di testardaggine non giustifica combattere con quel tipo di ferite a meno che la tua vita non sia in pericolo> afferma abbastanza secca nella risposta <è un comportamento sbagliato, non si distruggono i reni di una ragazzina perché non è riuscita a schivare dei kunai che non hai pensato di fermare vista la situazione> insomma ha appena dato della incompetente alla suddetta. <prima cosa: se sono conficcati in profondità e non hai cercato di strapparle allora ti hanno impedito di morire di emorragia> afferma con tutta la calma del mondo come se la cosa fosse solo una questione consequenziale, solo un minimo di fastidio sempre legato alla scelta della sensei <per questo sei in prova> afferma questa ancora più diretta <è come ti ho detto prima, ma io al momento non mi concentrerei sul problema, ma sulla soluzione e su chi sei ora: una genin in prova, tutti i genin fanno errori stupidi, se dovesse capitare in ogni caso non sarai da sola ma in squadra e con un capo squadra che è li per guidarvi e proteggervi, inoltre va bene mostrare coraggio ma va altrettanto bene mostrare intelligenza e capire quando fermarsi, il coraggio senza cervello è solo un atto senza coscienza del pericolo corso. Cosa potrebbe succedere se si ripete una cosa del genere? si muore, è semplice e devi imparare a tenerlo a mente essere ninja non è una cosa semplice e ti accorgerai che le Kunochi in particolare hanno una vita più dura. Quindi quello che puoi fare è ricordare i tuoi errori, portarne le cicatrici, in questo modo non sbaglierai più> Solleverebbe una manica, del braccio destro e mostrando l'avambraccio mostrerebbe l'orrenda cicatrice che le è rimasta dal morso del lupo quando era Genin <questa mi ha insegnato a ragionare piuttosto che lanciarsi senza cervello in battaglia> [ch on]

21:57 Sakura:
  [Mercato] Annuisce alla proposta della Kunoichi. Avere qualcuno con cui poter chiacchierare, è sempre piacevole. Come lo è sempre, ritornare accompagnati a casa. E a tal proposito..<A proposito di Hiashi.. Potresti dirgli di cercarmi al Ristorante Kuchiki? Ah già, che sciocca...S ono Kuchiki Sakura. Mi sono dimenticata di risponderle, poc'anzi.>Stupida piccola ragazzina. Tuo padre ti ha insegnato le buone maniere, santi numi. Perché non provare a seguirle una buona volta? Comunque sia, pone l'orecchio verso la voce della Kunoichi. Le spiegazioni che le da, sicuramente sono più che vere. Ovvio che è stata un'inetta.. Suvvia, come si può pensare di superare un esame, se non si sanno i fondamenti? Per tutta la durata, non ha fatto altro che schivare e mandare colpi così, a uffa. E questo perché? Per il semplice fatto che non si trova mai nelle condizioni ideali di scelta. Sebbene le tattiche che aveva studiato potevano essere buone, ora deve capire come affrontare l'eventuale prova senza distruggersi i reni. O gli altri organi interni e senza commettere errori. Ovviamente gli errori ci saranno sempre, questo è chiaro, ma mai come quello che ha subito. La sostituzione è una tecnica elementare che possono fare tutti.. Ma proprio tutti.<Come mai le Kunoichi hanno una vita più difficile?> Già. La divisione tra Ninja e Kunoichi ancora non l'ha afferrata appieno. In fin dei conti, secondo la sua logica, sono sempre esseri umani che fanno un lavoro identico. Perché dovrebbero essere diversi? Perché c'è questa netta distinzione, fatta da Mekura? <Fermarsi. Ci ho pensato durante l'esame. Ma... Non potevo accettarlo. Io non ho mai fallito, mai. Nemmeno una volta. E per questo, sono cresciuta su un letto di allori con la convinzione che con lo studio e l'applicazione, potessi raggiungere tutti i limiti che ho e superarli. Ma questa è stata una pesante botta al mio orgoglio.>Che sicuramente le servirà da lezione per il prossimo futuro. Quando l'altra le mostra la cicatrice al braccio, sbianca ancora una volta, sbarrando gli occhi e aprendo appena la bocca. Quella cicatrice non è semplicemente brutta, ma anche terribilmente profonda. <Santi Hokage...> O Santi Numi. [Equi: tre kunai]

22:11 Mekura:
 <se lo vedo glielo dirò> afferma verso la ragazza riguardo a Hiashi convinta che fosse una sua ammiratrice ormai, poi arriva una domanda interessante <la differenza tra Shinobi e Kunoichi?> domanda la ragazza continuando a guardare di fronte a se <uno shinobi deve affrontare una violenza comprensibile se così si può dire, accettabile quali guerre, torture, mutilazioni e morte, sono cose onorevoli il modo per arrivarci e irrilevante..per le kunoichi...bhe> sospira <tradizionalmente le Kunoichi sono agenti di spionaggio e infiltrazione: entrano all'interno di una fazione nemica, si guadagnano il rispetto e l'interesse dei propri bersagli e si ritrovano per lo più da sole in dietro le schiere nemiche, per questo devono essere cresciute in modo quanto più raffinato e elegante o affascinante, oltre che fisicamente delle macchine per uccidere pari ai maschi...vedi da te che c'è del lavoro in più da portare avanti> sospira di nuovo chiudendo gli occhi per poi continuare <ovviamente la cosa vale anche per certi uomini, ma il numero su questo aspetto è molto limitato, in più è più facile usare le donne, sono sacrificabili sotto certi punti di vista: la nostra carriera ninja è limitata, si incentiva ad una certa età il ritiro per maternità e non tutte ritornano in campo, inoltre oltre alle torture ed alla morte le kunoichi devono essere...perdonami se lo dico così a freddo, preparate mentalmente per lo stupro dato che il corpo femminile è una arma a sua volta contro un mondo maschilista> questa è la realtà dei fatti, la brutale ma sincera realtà <c'è di peggio che fallire un esame, alcune volte semplicemente non si è pronti, ma non significa che la cosa ti debba piacere> prende un lungo respiro <quindi, se te la senti di continuare dopo tutto quello che ti ho detto, allora hai la tempra giusta per diventare una kunoichi> e solo a quel punto nasconde la ferita sotto la manica tornando nella solita serietà di sempre. [ch on]

22:46 Sakura:
  [Mercato] un sorriso di ringraziamento verso Mekura, per quanto detto su Hiashi. L'obiettivo è quello di prenderlo, portarlo al parco e farla allenare. In fin dei conti, ha dato la sua disponibilità a farlo. Per cui, cosa attendere? Meglio sbrigarsi sotto questo punto di vista, no? Quanto alla sua domanda... Beh, sinceramente non si aspettava una risposta così articolata e lunga. Né tanto meno un certo numero di informazioni. Essere una Kunoichi, significa infiltrarsi e spiare.. Ed utilizzare il proprio corpo, per ragioni di completa e totale scorrettezza. Il mondo Ninja, praticamente, vende le Kunoichi.. Le fa sentire, per così dire, dei veri e propri strumenti carnali. A quelle affermazioni,sinceramente non sa cosa rispondere. O meglio, lo sa.. E' solo che non vuole ammettere quello che sta pensando. Se davvero il mondo ninja la considera un oggetto di stupro, perché prendersi la briga di studiare ed impegnarsi a fondo se poi si viene utilizzate per questo? Che cosa sono loro? Oggetti? <E' una cosa alla quale non mi hanno mai preparata.> No. A quresto no. Pensava che almeno il mondo Ninja fosse paritario, che non ci fossero dei dislocamenti sociali così netti e differenti. Non che lei voglia ritirarsi, questo mai.. Però...<Fors eè per questo che mio padre si è opposto fin dall'inizio alla mia iscrizione.>Già. Proprio per questo motivo.. O forse perché magari c'entra qualcosa con sua madre biologica. Sul volto della ragazza compare un'ombra, piuttosto pesante ed oscura. Un dubbio, in un certo senso, su quella che è la storia ufficiale. <Tuttavia... Il mondo non mi fa paura. E il mio desiderio di essere una Kunoichi non verrà meno, anche se dovrò affrontare situazioni...Spaicevoli.>Un termine riduttivo, spiacevoli, ma veritiero. Così come lo è la frase appena detta dalla ragazza.[Equip:Kunai 3]

22:58 Mekura:
 <nessuno ti prepara, non sono cose che si imparano in accademia e qualcuno alla fine finisce per non scoprire mai questa realtà> qualcuno. Forse Sakura sarà abbastanza fortunata da non essere utilizzata per questo scopo <vedila in questo modo, kunoichi e Shinobi fanno quello che fanno per il proprio paese, sacrificare se stessi significa anche gettare la dignità per uno scopo maggiore..le donne ci perdono di più è vero, ma chi rimane spaventa interi eserciti, Sakura, possono esistere shinobi mediocri in questo mondo, ma non esisteranno mai Kunoichi mediocri> piega la testa di lato di nuovo e torna a guardare di fronte a se <la strada sarà sempre tortuosa, difficile, impervia e dovrai fare tanti scivoloni e riguadagnare quello che hai perduto> prende un lungo respiro continuando la lezione sul argomento <ma l'importante è non rimanere soli e non farsi abbattere: tu sei più forte dei problemi che stai affrontando ora, non sono che bazzecole, l'unica al momento che ti blocca sei te stessa, quindi utilizza la grinta che hai usato per tenerti in piedi con i reni collassati e vedrai che riuscirai a farti valere anche nella prova per il genin> afferma questa prendendo un lunghissimo respiro prima di controllare l'orario <è tardi, ti ho impegnato troppo tempo, forza, ti accompagno a casa> afferma la giovane seriamente lasciando che Sakura le indichi la strada da seguire per poi tornarsene dalla sua squadra di adolescenti e giovani adulti..i quali probabilmente stanno distruggendo casa. [end]

23:13 Sakura:
  [Mercato] Essere utilizzata per questo scopo. No, giammai. Ne varrebbe dell'onore e dell'orgoglio di essere donna. Ovviamente missioni di spionaggio ed infiltrazione si, ma non riuscirebbe mai a vendere il proprio corpo. Sebbene sia per il bene del suo paese. Su questo, sicuramente, avrà da pensarci su. Però, il discorso che fa Mekura non sa perché ma le da un'altra spinta. Prima da parte dei farmaci che ha preso, ora da parte della Kunoichi. Non esisteranno mai Kunoichi Mediocri. Il che significa che lei non dovrà esser emediocre, ma straordinaria. Sorride a quelle parole d'incoraggiamento, annuendo vistosamente con la testa, prima di dire. <E' di la.. Per il disturbo, lascia che ti offra un po' di Tempura Kuchiki. E' la migliore di Konoha. Puoi portarla anche a casa.>Certo, se deve ritornare meglio che glie la incarta. Sicuramente suo padre ne avrà già preparata un pochina, da farla mangiare a lei. Ma non sarà di certo un problema darla a Mekura, dato che lei non mangia mai tempura. Così, ecco che si indirizza verso la direzione di casa sua, accompagnata dalla Kunoichi. Finalmente, forse è riuscita a ritrovare un po' di grinta, necessaria per far si che tutto questo ricominci da dove è finit.[End]

Mekura e Sakura trovandosi per caso al mercato hanno una chiacchierata dove Sakura rivela di essere depressa perché è la prima volta che fallisce in qualcosa (che non è del tutto vero) e Mekura la "tira su di morale" raccontandole che cos'è la vita di una kunoichi e che dovrà soffrire parecchio per raggiungere i suoi scopi rendendo futile qualsiasi pensiero riguardo a fallimenti miseri come questi.
E lo dice da intenditrice.