HOME SWEET HOOOOME

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21:27 Saisashi:
  [centro] Una magnifica giornata qualunque sta per avere termine nell'impegnatissima vita di Saisa, accompagnata dalla solita quotidianità prima di imprevisti che lascia spazio all'arrivo di una serata qualunque, che si sta svolgendo ora al centro di Konoha, li sdraiato sulla sua panchina personale che gli fa da letto ormai da tempi immemori. Ad un solo metro di distanza si trova invece il "letto" del suo amico Lind, un'altra panchina di ugual misura, anche se in questo momento il ragazzo sembra essersi allontanato per qualche istante, e non è sotto lo sguardo di Saisashi, non che questo gli importi ovviamente. Oziando in quella comoda posizione sulla sua panchina, busto rivolto versoil cielo, braccio sinistro poggiato lungo il lato sinistro del corpo e braccio destro piegato a 90 gradi, posizionato sotto la nuca , inmodo da usufruire della mano come "perno" e cuscino. Solita espressione annoiata e menefreghista, se ne sta li impassibile, senza proferire parola, fissando il cielo. Fino a qui parrebbe tutto normale, se non che la situazione risulti comica, grazie al fatto che sopra di lui sta dilagando una tempesta. Nuvole scure, lampi e pioggia che continua imperterrita a cadere sul suo volto bagnandogli il viso, eppure rimane li fermo immobile, fradicio, come se non avvertisse nemmeno la pioggia. Solito abbigliamento per il giovane, giacca nera dall'effetto lucido, con zip aperta a lasciar intravedere gli interni arancioni e l t shirt bianca, usurata, che indossa sotto. Pantaloni dello stesso mteriale della giacca , e stivali ninja neri privi di particolari dettagli, un paio qualunque, piuttosto usurati. Si sa che non può permettersi altri abiti al momento. Sugli avambracci nascoste dalle maniche , sono posizionate due protezioni "self - made" degne del miglior BOB tuttofare, che indossa ormai perennemente durante i suoi "allenamenti" (sempre se li faccia sul serio). Allacciato alla cintura in vita, un port oggetti contenti due tonici datogli in dono per pietà, da uno dei sensei in accademia.

21:38 Mekura:
  [centro] Porta una maglia senza spalle di pelle cucite a lisca di pesce mentre il centro è incrociato con delle corde rosse che si rigirano attorno al collo reggendo l'intera struttura della maglia che scende fin sotto i fianchi. Porta un coprispalle in pelle lungo tutto il braccio arrivando a coprire le scapole. una larga cintura grigio scura con delle decorazioni bianche al centro di questa che regge una gonna bianco panna aperta in linea con entrambe le gambe. Dividendola così in due parti, la parte dietro più ampia e la parte frontale più stretta al livello delle ginocchia o poco più sopra mentre i pantaloni aderenti mostrano una trama al livello delle ginocchia, stivaletti grigi simile al colore della cintura, alle mani dei mezzi guanti mentre sopra tutto questo porterebbe un cappotto elegante senza maniche di colore bianco perlato in seta in modo da tenere al caldo la sua figura con una trama sui bordi semplice ma ricamata al tatto. Allunga il passo lungo la strada mostrando la sua figura curata mentre con se nella mano destra tiene stretta quella della figlia, Ai, uscendo insieme a lei per andare in giro dopo le compere tra la spesa e un cappello che sembra interessarle particolarmente. [http://66.media.tumblr.com/03a9352c96946f8810c5b1089407b569/tumblr_n0cft2SYLK1rm3j2eo1_500.png ]La ragazza ha i capelli così chiari sa sembrare quasi bianchi, un occhio il sinistro è coperto da una benda mentre il destro è cieco, palesemente vitreo della ragazza che ha 15 anni. <tra un po' ci sarà il tuo compleanno e volevo portarti a casa di Yukio: è da tanto che non ti vede e voleva farti una sorpresa quando andremo la, ci sarà una bella festa> sorride cercando di rallegrarla mentre con la mano libera regge sia una borsa della spesa, sia un ombrello per coprire entrambe dalla tempesta che si sta abbattendo sul villaggio mentre si affrettano a tornare a casa. <...lo so che sei arrabbiata...lo capirei> sospira continuando a parlare con la ragazzina che si scosta da un lato <e...farò di tutto per farmi perdonare, lo so che ti sei dovuta arrangiare e che ho fatto i miei errori, ma la missione era importante, perdonami> le dispiace infinitamente della situazione, ma non poteva fare altrimenti. Continuerebbero a procedere fino a quando non scorge qualcosa in una panchina del centro. <...> Allunga il passo verso Saisashi che lo riconoscerebbe <hei...> lo saluta per ora non sapendo dove sia l'altro o meglio non riconoscendolo subito <non sei in compagnia del tuo amico?> domanda la ragazza seriamente cercando di coprire solo Ai mentre lei uscirebbe dalla protezione del ombrello. [ch on]

21:51 Lind:
  [Centro - parco] Qualche divergenza da quella che è la solita routine. Il cielo è scuro; le stelle sono coperte da fitte nubi di colore grigio che piangono i mali del mondo mediante la pioggia; le luci che, normalmente, illuminano il parco che li ospita sembrano più timide e deboli del solito; nessuna traccia delle persone intente a fare i loro interessi ed, in fine, giovani in preda alla tempesta che si sta abbattendo su di loro. Praticamente, un altra, sconvolgente, giornata della vita in Konoha. Chioma blu che svolazza qua e là al vento che spira con rabbia. Sguardo fisso fronte a se per inquadrare bene la direzione in cui è diretto. Bocca chiusa senza proferire alcun verbo. Collo ritto in asse con tutta la colonna. Busto, avvolto da maglietta bianca e giacchino di pelle nera, che leggermente ingobbito segue i movimenti delle gambe, anch'esse avvolte da pantaloni di pelle nera, moderatamente portate mediante i basamenti, cinti da stivali scuri, a poggiarsi sulla superficie erbosa del loco. Mani, protette dai soliti guanti in tinta con il resto del vestiario, che giacciono nelle tasche del giubottino formando con le braccia un angolo di, circa, 120°. Dall'esterno appare come un pulcino bagnato ma all'interno il sangue gli ribolle come il magna presente nel nucleo terrestre. Pensieroso. "Ci sarà un c@*** di riparo da queste parti?" Enuncia spalancano, rapidamente, le fauci. "E poi quella feccia come ha fatto a decidere di rimanere a prendersi questa f****** $*** di pioggia?" Borbotta, ruvido ed ispido, contro il nulla. Solito fare di Lind. Accuratamente, continua con la ricerca di una postazione che gli possa permettere di accendere un fuoco per asciugarsi e rimanere al caldo, tutto questo ignaro di quel che sta per accadere.

22:04 Saisashi:
  [centro] Immerso nei suoi pensieri, stranamente meno stupidi del solito, continua a rimuginare nel suo silenzio, con le verdi iridi che si socchiudono leggermente, circondato soltanto dal tintinnio della pioggia, musica per le sue orecchie. Per uno che non sa rapportarsi con le persone, ritrovarsi nella più completa solitudine, senza la solita vita serale che arieggia per Konoha, è come vivere un sogno. <tsk... quelle stupide lezioni... e quegli stupidi compagni che mi ritrovo....> borbotta tra se e se, mentre riflette sul suo percorso accademico, come al solito segnato dalle sue continue idiozie. E' diventato a tutti gli effetti lo zimbello della classe, e non poteva essere altrimenti, l'unico a non esser stato in grado di utilizzare nemmeno una tecnica, e l'unico ad aver sempre fatto l'idiota per tutta la lezione. La pausa riflessione sembra destinata ad interrompersi. Una sagoma di posiziona li vicino a lui, sagoma su cui non poggia subito lo sguardo, bensì mantiene ancora gli occhi socchiusi, immaginando fosse qualche solito compaesano che cercherebbe di farlo spostare dal suo "letto" rompendogli le palle. La voce femminile di Mekura interrompe per un attimo il suono della pioggia, in mezzo a quel rumore non riuscirebbe comunque a distinguerla. Risponderebbe quindi con tono scocciato senza fare una piega <mh? ti riferisci a quello stupido babbuino dai capelli azzurri?> sbuffa < ma che ne so... oggi deve essere quel periodo del mese, sai quelle giornate che avete voi ogni tanto.. si insomma hai capito...> parte già da idiota, non sa nemmeno con chi sta parlando, ma non si tiene dalla sua solita stupidità <è tuuuuuutta la sera che mi rompe i co***ni quel maledetto stecco, diceva qualcosa del tipo "spostiamoci che piove" e bla bla bla...> fa subito notare quanto gli abbia prestato attenzione, nulla di nuovo insomma. Solo ora andrebbe a schiudere l 'occhio sinistro voltandoo in direzione della voce udita, per distinguerla finalmente in modo chiaro. Sangue che gli si raggela nelle vene, rimane pietrificato per un attimo come un tocco di marmo. <Me...ME..MEKU.......> non ricorda nuovamente il nome, quindi balbetta per la figura idiota fatta davanti alla sua ormai "musa ispiratrice" senza riuscire a completarne il nome <MAAAA TU ...:TU CHE CI FAI QUA?!?!> comincia improvvisamente ad agitarsi, spalancando gli occhi a creare una smorfia comica. <non sapevo fossi tu!> attenderebbe poi silente, sperando di rimediare in qualche modo, ha subito fatto una figura di m**da con la persona su cui ha ormai deciso chedeve fare colpo (?).

22:16 Mekura:
  [centro] Rimane ad ascoltare con pazienza l'allievo di fronte a lei che rimane ancora a prendersi l'acqua come se nulla fosse, Ai le afferra un lembo degli abiti e si avvicina piegando la testa di lato e cercando la fonte della voce in questione. Lasciando schioccare la lingua due volte per poi piegarsi e mettersi ad ascoltare la pioggia <capisco> afferma in modo neutro lasciandolo proseguire cercando di semplificare il messaggio di Saisashi riguardo alla posizione del suo compare. Quando sente che voleva spostarsi per trovare un posto all'asciutto e lontano dalla pioggia <tutto sommato ha ragione, ti prendi un malanno se continui così> commenta lei seriamente cercando di spiegare un fatto non di fare la ramanzina al suddetto. Sorride sbofficchiando quando sente che si ricorda una parte del suo nome <bhe è il mio villaggio, ho finito di fare delle spese, ti ho visto su una panchina nella tempesta> si spiega con termini semplici sollevando poi le spalle mentre questo si scusa per qualche motivo <...hum-hum...andiamo a cercarlo? così vi porto all'asciutto?> domanda la ragazza ancora una volta con cortesia, atona cortesia senza cadenza. <sempre che non vogliate rimanere su una panchina per strada> afferma questa mentre Ai corrugherebbe la fronte imbronciandosi ma intanto sta a Saisashi decidere. [ch on]

22:28 Lind:
  [Centro - Parco] Moderato quanto basta, con il cranio compie un movimento da destra a sinistra per far si che le pupille attorniate dalle iridi giallastre possano compiere una migliore scansione del perimetro circostante. Il tempo passa. La pioggia continua. Lui, persiste nell'attende, pazientemente, che i suoi sensi di super barbone liv.4 si accendano ad indicargli la strada da compiere per trovare un riparo. In breve, libero da grandi pensieri, in preda all'acqua e al vento, conclude: "Forse, evocando il chakra potrei riscaldarmi" mentre, a bassa voce, enuncia i suoi pensieri e le sue intenzuoni in un confidenziale colloquio con se stesso. Di colpo si blocca. Le mani, velocemente, vengono portate fuori dalle tasche del gicchino. Compiendo il, gestuale, movimento per l'impasto dell'energia fisica e dell'energia spirituale, rapido, allaccia, ad altezza dello stomaco, le dita nel sigillo della capra. Aspetta. Silente. Passa qualche istante ed ecco che la fiamma del ninja divampa dentro di lui. "Pensavo che sta roba facesse miracoli ed invece è tutto uguale a prima" professa con palese disprezzo nei confronti di quel che ha imparato in accademia. Solito Lind. "Qui comunque non c'è un c@***, me ne andrò in centro!" Professa mettendo fine alle sue ricerche. Busto che mantenendo la posizione precedentemente assunta si muove a far una rotazione in direzione di Saisashi, Mekura e Ai celati, ancora, dalla distanza che li spara. Palmi che, nuovamente, vengono portati a cercare asilo nella stoffa e passo che riprende in direzione dei tre. Molesto ed infuriato prosegue. [CH ON]

22:36 Saisashi:
  [centro] La sua solita indifferenza lo porta a non notare ancora la presenza di quella ragazzina a lui sconosciuta. Rimarrebbe in ascolto delle parole della chunin, andando nel mentre a sollevare il busto dalla panchina mediante l'utilizzo degli addominali alti, ricreando per un istante il cosiddetto "crunch" , per poi ruotare la propria posizione sfruttando lo slancio ottenuto da tale spinta, ritrovandosi così in posizione seduta, con busto piegato in avanti e capo rivolto verso il basso. <tsk...tanto anche se mi ammalassi a chi pensi che potrebbe mai interessare...> risponderebbe alla sua affermazione, lasciando per un attimo trapelare una sorta di tristezza, che andrebbe però subito a celare nuovamente forzando in modo diverso dal solito un espressione "solare" sul volto, che in questo caso risulta palesemente finta. Un lato nascosto di Saisa? Forse, questo nessuno può saperlo. <co..comunque ti ringrazio per ...si come si dice....insomma.> non trova le parole, un pò balbetta imbarazzato, mentre le guance gli si arrossiscono poggiando lo sguardo sul viso della ragazza, solita incapacità verso l'altro sesso, un pò perchè sta cercando di utilizzare una cordialità che non gli appartiene, e che non sa minimamnete sfruttare <per l'interessamento ecco...> conclude la frase grattandosi il caapo con la mancina, sorridendo in modo ebete. Sembra essere già tornato il solito pagliaccio di Konoha. Alla richiesta della giovane si alzerebbe lentamente in piedi <YAAAAAWN> sbaglia stirandosi e sgranchendosi gambe, braccia e collo. <beh si ....insomma se me lo chiedi tu va bene... tanto come vedi non ho di meglio da fare> porta ora la destrosa di fronte a se indicando un punto sulla sua destra < dovrebbe essere andato via da poco, e mi sembra andasse in quella direzione... quella stupida CACCOLA BLU!> sembrava aver trovato una cortesia ed un parlato da persona normale, ma crolla tutto con l'ultima parola. < andiamo ti faccio strada> direbbe muovendosi in direzione della stessa presa da Lind. Solo ora si accorgerebbedella presenza di quella ragazzina vicino a Mekura. La squadrerebbe con aria stranita senza proferir parola. Poserebbe poi in seguito lo sguardo su Mekura, propondendole una smorfia buffa, che palesa il suo silente chiederle "ma questa chi c***o è?!".

22:47 Mekura:
  [centro] Ai si avvicina a Mekura abbastanza perplessa della scelta della madre, tanto che si allunga con il volto all'orecchio cercando di bisbigliare non troppo convinta verso questa <lo so, ma non ti daranno fastidio e poi devono ancora decidere no?> cerca di rimettergli a posto i capelli portando una ciocca dietro l'orecchio mentre Saisashi continua a parlare. <in effetti anche su questo frangente avrei una proposta> ma per ora tace al riguardo anche perché attualmente Saisashi le ricorda molto la sua persona agli inizi <non hai davvero nessuno? al tuo amico probabilmente si, del resto con chi litigherebbe altrimenti?> ironizza lei sogghignando prendendo un lungo respiro mentre guarderebbe in direzione della strada corrugando la fronte. <...> poi la domanda arriva e spontaneamente la voce della sedicenne accanto a Mekura si solleva "hei!" afferma abbastanza seccata " chi ca**o sei tu! io sono sua figlia" sbotta Ai stringendosi a Mekura con fare possessivo mentre pur non vedendolo punterebbe direttamente verso Saisashi. <voi due, smettetela> commenta lei mentre si concentrerebbe <adesso cerco il tuo amico, ci metterò poco> commenta questa mentre porterebbe le mani al livello dello sterno cercando di comporre il sigillo della tigre. unendo le dita tra loro cercherebbe di prendere il controllo sul flusso di chakra interno dopo averne raccolto una modesta quantità. Stringerebbe i denti e con calma cercherebbe di raccogliere e di guidare il chakra verso i punti di fuga associati alla testa facendo attenzione al che il flusso sia costante. Dopo di che una volta trovati i punti chiuderebbe le palpebre e irradierebbe gli occhi comprimendo il flusso verso l’esterno cercando di risvegliare la propria innata e conseguentemente causare una pressione attorno agli occhi che creerebbe la ramificazione venosa la quale grottescamente creerebbe spessore verso l’esterno tanto che passandoci una mano sopra si potrebbero sentire al tatto. Se il Byakugan si fosse risvegliato la ragazza cercherebbe di controllare se li vicino si trovi Lind, molto più semplice di muoversi a spasso nella pioggia. <... non dovrebbe essere lontano> commenta lei mentre Ai la segue rimanendo sempre accanto alla Hyuga. [ch on byakugan liv III 87/90]

23:00 Lind:
  [Centro - Parco] Un piede chiama l'altro a se per poi vederlo andare oltre e posarsi a, circa, un metro di distanza. Uno... due... tre e così per tutte le volte necessarie a compiere la marcia di ritorno verso il centro di Konoha. In tutto questo, con il mancino, va a calciare, ripetutamente, fronte a se, una lattina nel quasi tentativo di emulare Messi. "B@$*@**o fratello ti odio!" borbotta, "da quando hai incontrato quel gorilla sei diventato un depresso insopportabile" esclama, "per non parlare poi di quella f****** s*** di accademia" conclude colpendo più forte l'oggetto metallico per farlo rotolare ad una distanza maggiore rispetto quella tenuta precedentemente. È ignaro di quello che sta succedendo dall'altro capo del parco. Dal cielo buone notizie. Le nuvole smettono di piangere. Alza lo sguardo verso la distesa grigiastra per poi dire: "bene!" Lentamente, riportando lo sguardo verso la lamiera che un tempo conteneva una bibita, viene catturato dalla presenza di tre persone poste in lontananza. "Mh" diverbia quasi sorpreso. In un secondo, anche se vorrebbe illudersi che non è così, focalizza la probabilità che uno dei tre possa essere Saisashi. Attende l'evolversi. Silente procede verso i tre ninja. [Ch on]

23:12 Saisashi:
  [centro] Blocca il passo di colpo voltandosi ora completamente verso la Hyuga, notando che non sembra essere intenzionata a seguirlo. <beh in realtà... io ho "tutti"....e allo stesso tempo "nessuno"... >pronuncia con tono impreciso, dando questa spiegazione al quanto scarna e difficilmente decifrabile < io ho una famiglia... senza problemi economici...> spiega con tono svogliato, si capisce dal suo modo di parlare che è svogliato, come se non loavesse raccontato a nessuno prima. Mette su un broncio buffo arricciandole labbra e portando le braccia a livello del petto incrociandole comodamente. <però a loro non fotte un CA....!> blocca di colpo la parola ricordandosi stranamente della presenta della ragazzina. <un ... un cavolo ecco... a malapena si ricordavano il mio nome...cooooosì> riprende col suo tipico tono cantilenoso, come a mascherare il rancore e la tristezza celati in quel racconto <dato che potevo fare ciò che vooooolevo ogni giorno, senza esseremai considerato...qualche anno fa ho deciso di scappare insieme a Lind e vivere ogni giorno come capita... DIIIIVERTENTEE NOO?!> tira fuori un sorriso a 32 denti, ha tralasciato qualche dettaglio, soprattutto i più stupidi sul come è stata presa la decsione, ma il succo ed il concetto è quello. Il sorriso di Saisa durerà poco, perchè un istante dopo quella che sembrava essere un innocua ragazzina, gli risponde atono, quasi tenendogli testa, e la sua rivelazione lascia il ragazzo di stucco. <cocococococoooooo....COOOOOOOOSA?!?!> Grida balbettando , portando entrambe le mani sulla nuca ad infilarsi sui suoi capelli mossi, occhi da cui parrebbe assentarsi per un attimo la pupilla, e bocca che sembra andare a toccare il terreno dall'ampiezza con cui si spalanca, assumendo un espressione stupida e disperata allo stesso tempo. <tu...tu sei sua figlia????> comincia a guardare alternandosi con movenza prima a destra epoi a sinistra i volti delle due presenti, prima uno poi l'altro, cos'' a ripetersi una decina di volte. Atteggiamento che non nasconde una certa agitazione <com'è possibile????LEI E' TUA FIGLIA???!> lacrimuccia che scende dall'occhio destro del giovane, che in quei giorni passati , dopo il primo incontro con la chunin gorillache lo aveva malmenato, aveva fatto scorpaggiata di sogni, partendo da una semplice uscita galante, fino al matrimonio, per poi passare anche da XXXX e da XXXXXX. In tutto ciò Mekura andrebbe a compiere un sigillo conosciuto dall'alievo, compiendo quella che gli pare essere una strana magia. Occhi che si trasformano in modo strano, che al primo impatto dovrebbero incuriosire chiunque, ma inquesto momento lo sguardo di Saisa è assente, parrebbe quasi essere rimasto uhn ccorpo paralizzato senza vita. DATEGLI UNA BARELLA

23:21 Mekura:
  [centro] Il fatto che Lind ha attivato il chakra è un aiuto essenziale a Mekura per trovarlo e no, non è per nulla distante. Prenderebbe un lungo respiro e chiudendo gli occhi cercherebbe di rilasciare il byakugan in modo da tornare normale almeno apparentemente. Quando le vene si sarebbero sgonfiate, la donna allunga il passo verso un punto ben preciso andando direttamente verso Lind mentre Ai chiude l'ombrello quando non sentirebbe più piovere. Mekura non si gira neppure verso Saisashi lo fa la bambina che lo guarderebbe sempre con una espressione infastidita sopratutto quando lo sente gridare in quel modo. "scemo" sbotta a bassa voce mentre Mekura darebbe un colpetto dietro la nuca senza farle male. <lo sai che tutti l'affrontano così, perché non glielo spieghi tu hum?> chiede verso la bambina la quale prendendo un lunghissimo sospiro si rigira verso Saisashi o almeno dove era dato che non lo sentirebbe più "io non sono la sua figlia genetica, mi ha adottato almeno 7 anni fa dopo una missione, ma rimango sempre sua figlia...scemo" Detto questo la palla passerebbe a Mekura di nuovo mentre si avvicina al ragazzo dalla capigliatura bluastra salutandolo mentre solleva il braccio destro per farsi identificare. <salve> com'è che l'hanno chiamata? <sono la gorilla> afferma cercando di farsi riconoscere in questo modo avvicinandosi sempre di più con un sorriso cordiale verso questo: Saisashi più o meno lo ha convinto, ora la questione è convincere quell'altro il quale, come il moro, è completamente fradicio. [ch on]

23:34 Lind:
  [Centro - parco] E se il cielo ha speso tutte le sue lacrime, il vento non ha cessato la sua presenza. La gelida carezza della Bora, per un attimo, sfiora, tutto, ciò che incontra e poi fugge via nel nulla. I ciuffi blu seguono la scia lasciata dalla perturbazione dando vita ad una danza quasi malinconica. Di scatto, con il dorso della mano va a spostare i capelli dagl'occhi così da non avere nessun impedimento circa il tenere sotto controllo il trio in avvicinento. Li squadra. Silente permane assorto nel solito mix di sentimenti e movenze che lo caratterizzano. Busto diritto e braccia lungo i fianchi nella, casuale, impersonificazione di Orochimaru dopo il confinamento degl'arti superiori. Il passo è, moderato, volto a raggiungere gli altri giovani che, lentamente, si fanno sempre più nitidi e riconoscibili. Qualche istante e poi il contatto. Mekura la prima. "Non sono scemo, so bene chi sei. Che vuoi da me?" Nel mondo dei ninja si dice che i serpenti siano le creature più difficili da gestire in quanto a carattere ma anche Lind non scherza. Occhi vanno a cercare quelli della donna che pur se molto più forte dell'alievo, diversamente dalla prima volta, non riscuotono timore nel ragazzo. La voglia di mandarla a stendere è grande ma la curiosità di sapere le motivazioni della sua venuta maggiori. Ascolta. Per il momento non si cura di Saisashi e Ai rimasti qualche metro indietro a conversare riguardo la chunin. [Ch on]

23:46 Saisashi:
  [centro] L'anima dell'allievo che sembrava quasi gli stesse uscendo dal corpo, come ad abbandonare ogni tipo di speranza e lasciar terminare la vita dell'ormai triste Saisashi, sembra ripiombare di colpo all'interno del giovane, risucchiata dalla bocca. <aaaaah DICI SUL SERIO?!?! > rinvigorisce subito, gridando col suo solito fare, e tornandogli colorito sulla pelle del viso <quindi tu .. quindi lei...quindi nessun padre... quindi niente XXXX> monologo rivolto verso la ragazzina, che nonostante il suo bel tosto caratterino, non sembra scalfirlo con i suoi insulti, dato che l'unica informazione recepito dalla scimmietta che batte i piatti , presente nella testa di Saisa, è stata la buona notizia sul codice genetico di Ai. <FIUUUUU> sembra rilasciare una tensione incredibile, mentre comincerebbe a gongolare, ondeggiando tutto il corpo , un pò verso destra un pò verso sinistra , portando le mani a poggiare sulle rispettive guance , mentre gli occhi andrebbero a strizzarsi congiuntamente alle guance che arrossirebbero diventando paffute grazie a tale posa. <wiiiiii, quindi tutti i miei bei pensieri sono ancora validi evvaIiiiI!> esulta da solo con tono mieloso , senza nemmeno accorgersi dell'rrivo di Lind. <brava ragazzina, mi stai daaaaavvero simpatica sai????>improvvisa confidenza e buonumore, andrebbe a tentare di fare un delicato "pat pat" con la destrosa, sul capo della ragazza, poi poi rivoltarsi verso Mekura, che sembra aver trovato il suo amico, che si palesa li di fronte a loro. <EHI TU, SOTTOSPECIE DI SCAMORZA DAI CAPELLI TINTI> sguardo da paladino della giustizia rivolto verso l'amico <nooooon ti ho forse insegnato in questi anni, come si trattano le dolci fate presenti su questa teeeerra??> comincia a spararne anche troppe, difendendo la sua "amata" in un modo ridicolo. <ASCOLTALA IN SILENZIO , OPPURE DOVRAI SUBIRE UN'ALTRA DELLE MIE STUPENDE CREAZIONI DI PUPU' DI FRONTE AL TUO LETTO , AL TUO RISVEGLIO> va a far girare gli indici tra loro di fronte al petto, mentre il suo volto si trasforma di colpo in quello del peggio Belzebù, con tanto di linguaccia demoniaca cacciata fuori dalla bocca. Fa riferimento a qualcosa che ha combinato a Lind nel passato, maaaaa forse è meglio non indagare troppo. HOT POOP

23:55 Mekura:
  [centro] Lind eh? interessante. Il modo in cui si atteggia è strano che una persona del genere abbia deciso senza un valido motivo di scappare insieme a Saisashi per chissà dove. Solleva il mento e porta le mani dietro la schiena. <bene, vuol dire che le tue capacità sono più che rifinite per ricordarti della mia figura> afferma sarcasticamente la donna prendendo un lungo respiro. <cercherò di essere concisa: vi voglio addestrare personalmente> afferma lei sincera guardando prettamente Lind senza distogliere lo sguardo <tu e Saisashi, potrete anche farlo in accademia ed ormai è chiaro che entrambi la frequentate: l'altro giorno lui cercava di nascondersi> senza successo <e tu hai il chakra attivo> afferma la ragazza e se Lind avesse inteso bene la lezione soltanto pochi soggetti sarebbero in grado di percepire o vedere il chakra. <ma prendendovi sotto la mia ala concludereste prima e sopratutto sarete voi due e basta..oltre ad Ai certo> afferma facendo cenno verso la ragazza dai capelli chiari <ho interesse a crescere persone come voi, con una certa intraprendenza, almeno fino a quando non saranno pronti per muoversi da soli> afferma lei seriamente <in più offro la mia casa per il tempo che vi serve in modo da non rimanere per strada ad ammalarvi inutilmente, a patto di allenarvi ogni giorno con o senza la mia presenza> afferma Mekura seriamente mentre sente blaterale Saisashi. Mekura sospira prendendo un lungo respiro capendo infondo dove potrebbe andare a parare per convincere lind <ti insegnerò a colpire dove fa più male> e rotea lo sguardo verso Saisashi per indicare chi colpire. "..." intanto Ai si fa toccare dal moro non proprio felicemente trattenendosi dal picchiarlo. "perché? quanti anni hai tu?" sbotta la ragazzina [ch on]

00:13 Lind:
  [Centro - parco] Aria di sufficienza nei confronti della chunin, la stessa che adotta con chiunque non reputa utile al fine di migliorare il suo vivere alla giornata, in più, aggravante al suo comportamento, manifestazioni di orgoglio ferito e di carattere non disposto a perdonare. Insomma, una situazione spinosa. Ancora fissa gl'occhi della giovane. Nelle sue iridi varie sfumature di viola. Particolare che colpisce Lind pure se, a differenza di Saisashi, per quanto bella non risulta rientrare, minimamente, negl'interessi sentimentali dell'alievo. La bocca rimane serrata ma pronta a controribattere un eventuale risposta qual'ora ce ne fosse bisogno. Attende. Silente. Le sopracciglia vanno a contrarsi, leggermente, verso l'interno degl'occhi conferendogli un aria di sfida. Corpo sciolto. Braccia, come sempre, lasciate penzolare lungo i fianchi. Apparentemente inerme ma in realtà pronto più che mai all'azione. Carico come un Raver in pieno effetto. Ascolta. Capta ogni singola parola della Hyuga nel tentativo di comprendere le reali intenzioni della ninja. "Capisco" professa in tono serio. Lentamente, scosta il viso dalla sagoma femminile per portarlo in direzione di Saisashi e dire: "tu che dici?". Di solito non hanno reciproca considerazione l'uno per l'altro ma in circostanze come questa le cose si fanno differenti. Sosta. Respira. In questo frangente oltre le varie mongolate che usciranno dalla bocca del compagno, esso, si aspetta un ritaglio di serietà in vista di quella scelta che cambierà loro la vita. [CH ON]

00:28 Saisashi:
  [centro] I suoi festeggiamenti da corte reale, proseguono li vicino ad Ai, distogliendo l'attenzione nuovamente dai due nel pieno del loro discorso, che sembrava essere qualcosa di importante. <NE HO VENTI IO!> porta le mani sulle guance per poi porre le dita all'interno dei lati della bocca, facendo leva dai ripettivi, allargando cosi la bocca in una solita smorfia idiota, tirando fuori la linguaccia <NA NANA NAAAAA!> gli fa pure il verso in cantilena, tanto per far capire subito il suo livello di maturità dato dai suoi anni. <comunque MARMOCCHIA> incide la parola <cerca di non stare troppo tra i piedi, che ora i grndi devono discuuuutere di cose serie> convinto delle sue parole, si atteggia con fare adulto, fallendo clamorosamente, risultando essere paragonabile ad una scimmia con conoscenza dell'alfabeto. Tornerebbe quindi a portare attenzione ai due, nonostante si sia perso pressochè tutta la parte importante del discorso. Avesse sentito l'invito di Mekura, probabilmente sarebbe planato verso lo spazio. Sguardo che si pone verso Lind all'udire la sua domanda, braccia che vengono portate dietro la nuca incrociandosi a sostegno di essa, riprendendo la posa che più lo mette a suo agio. <ahm... cosa dici caccola?> Chiede allargando le narici <sisi, quello che vuoi tu va bene, decidi tu sisi> sbologna una decisione, senza nemmeno aver capito di cosa si tratti, ma in ogni caso Lind è l'unica persona di cui si fida, e dietro questo atteggiamento così stupido, si intravede palesemente il livello di fiducia che ripone nei suoi confronti.

00:40 Lind:
 Attende risposte da parte del fratello. Tic...tac... il tempo scorre, inesorabilmente. Il contrasto fra il nero ed il giallo degl'occhi va alla ricerca del labbiale che esprima quel che, lui, in cuor suo pensa di aver deciso. Respira. Inspira. Calmo. Rilassato anche se visti i precedenti dovrebbe rimanere allerta nei confronti di Mekura. Non passa più di quanto deve per ricevere la risposta da parte di Saisashi. È chiaro che, nonostante tutto, la serietà, a differenza dell'affetto ed il cuore troppo grande per questo mondo, non reside dentro la sua persona. In men che non si dica fa quel che deve manifestando fiducia in Lind. Sguardo che si distoglie del Moro per riportarsi alla chunin. "Verremo con te" enuncia serio. Nulla di più nonostante in testa serbi altro. In base al suo credo di vita fa si che lo scorrere delle azioni si compia. [CH ON]

00:57 Mekura:
  [centro] Sogghigna con soddisfazione quando questi accettano, Ai invece non sembra per niente convinta. "humf" sospira arrendendosi la bambina "e quindi? come dormiranno? delle stanze per gli ospiti le abbiamo ma le coperte?" domanda quest'ultima seriamente scuotendo il capo incalzando il nuovo cappello sulla testa in un segno di rifiuto verso tutto e tutti. Allunga il passo senza aggiungere nulla Mekura facendo cenno a tutti di seguirla <voi tre, andiamo a casa, useranno i tuoi fuuton> quelli con i fiorellini, l'idea già la alletta molto. Si girerebbe verso questi e prendendo un lungo respiro farebbe un cenno ad Ai la quale si muoverebbe rapidamente verso la Hyuga andando a prendere quello che le serve in modo da liberare le braccia e le mani. Quindi si girerebbe verso il duo mantenendo una distanza da questi di almeno 5m <ma prima di arrivare a casa e per riscaldarvi un po'> sorride compiaciuta la ragazza mentre terrebbe la schiena ben dritta tenendo la gamba destra avanti e così anche il braccio destro teso in linea con la gamba mentre la gamba sinistra verrebbe portata indietro leggermente piegata per mantenere l'equilibrio Il palmo rivolto verso questi <iniziamo l'allenamento> afferma la donna aspettando che siano loro questa volta a fare la prima mossa <richiamate il chakra chi non lo ha ancora fatto, e chi lo ha fatto, bhe guadagni tempo, vi darò solo questa possibilità di iniziare il combattimento, perdetelo e perderete l'unico vantaggio che vi darò> che non sarebbe del tutto vero dato che la ragazza ha intenzione di combattere senza esagerare. [ch on]

01:12 Saisashi:
  [centro] Il giovane ascolta le parole della ragazzina, che sembra lamentarsi della decisione presa dal suo compagno di mille avventure. Coperte? Dormire? Saisa sembra non capirci nulla non avendo ascoltato il discorso precedente, ma sorride malevolmente verso Ai, solo per il fatto di vederla infastidita. La cosa lo diverte, molto. Solo al sentire le parole di Mekura , i suoi neuroni incidentati cominciano a connettere <caaaaasa????> occhi che si illuminano d'improvviso. Starà scherzando? <verremo a casa tua?! SUL SERIOO?!!> cuoricini che sbucano da ogni dove dal corpo del giovane nell'emozione del momento. Sono quasi 6 anni ormai che vive per strada ogni notte, su quella panchina insieme a Lind, senza ricevere la minima attenzione, se non per subire delle critiche per isuoi atteggiamenti. La bella notizia purtroppo non potrà avere lunghi festeggiamenti, visto che la chunin sembra volerli menare nuovamente, probabilmente la cosa la diverte. Sarà stato tutta una messa in scena solo per poterli picchiare un altra volta? Può essere. <pfffff. NAAAAAAAH> smorfia di noia e rifiuto verso la richiesta della ragazza <cheppalle.....è tardi... sono fradicio... ho preso tutto quel freddo.... E DEVO ALLENARMI ORA??> tono incredulo verso Mekura mentre alterna lo sguardo a posarsi su Lind, che conoscendolo come le sue tasche accoglierà la sfida prontamente, anche solo per vendicarsi della testata sul bancone. < e va bene.....> Direbbe rassegnato andando a socchiudere leggermente gli occhi rimanndo a quella distanza dalla ragazza. Gambe che si divaricano leggermente, spalle che vengono lasciate cadere rilassate, braccia che vengono portate di fronte al petto, gmiti piegati a 90 gradi e mani che vanno ad incontrarsi con un lieve schiocco. Anulare e mignolo della destrosa che si sovrappongono a quelli della mancina, medio e indice delle rispettive mani che restano erette a formare il sigillo della "capra" volto al richiamo del chakra. Proiezione dei flussi che si trovano al suo interno, il primo a livello della mente, rappresentante la forza psicologica, il secondo nella parte inferiore, a livello del ventre, rappresentante la forza fisica. Andrebbe quindi a cercare di smuovere quei due flussi, immaginandoli come due fiumi in piena che vengono direzionati in un unico punto , il petto, per scontrarsi li l'uno con l'altro, creando un vortice di energia,unendosi in una nuova forza che scorrerà dentro di lui denominato chakra. Lunga inspirazione con consecutiva espirazione nello svolgere il tentativo. [tentativo impasto chakra][mente 13 - Turno 4/4]

22:19 Lind:
  [Centro - parco] Sorride in maniera sadica. Si diverte? Moltossimo; fare a botte è sempre stato in cima alle sue priorità di vita, quindi, la proposta di procurarsi qualche segno di guerra in più non può far altro che accenderlo di, malsana, gioia. Attende. Silente. Nelle orecchie si affollano i suoni provenienti dallo scenario che si espande tutt'intorno. C'è pace. La pioggia è finita; il vento anche. Sulla superficie del loco, qua e là, si osservano i residui della tempesta che crano pozzanghere, più o meno, grandi e profonde. Dove il cemento manca, il fango e l'erba fanno da padroni. Respira. Inspira. Con le pupille analizza gli elementi utili alla prima mossa di quella serata. Con la mente setaccia quante più possibilità esse gli suggerisce. Il cranio va da destra a sinistra facendo corte pause fra un volume e l'altro. Tra gli utili si sofferma su Saisashi, intento ad impastare il chakra, Ai, rivolta verso casa, e la superficie sonnessa. "Tu... cane... facciamo come quella volta che abbiamo dovuto menare le mani in quella rissa al locale" asserisce facendo riferimento a fatti avvenuti diversi anni prima. Deciso si mette in opera. Lesto, quanto il suo corpo gle lo permette, compiendo una corsa a ritroso, cercherebbe di prendere le distanze dalla chunin così da avere fra lui e lei un distacco di, circa, dieci metri. Se la manovra fosse andata a buon fine, ora, i tre ninja dovrebbero formare un triangolo equidistante. Con la mano forte, se mai fosse stato in grado di slacciare il porta kunai durante la fuga dalla donna, va ad afferrare uno shuriken per poi scaraventato con la forza che possiede verso la Hyuga puntando però alla figlia intenta a far strada. Se tutto fosse riuscito, la tattica andrebbe a creare una falla nella difesa della sensei che, presa dai legami, andrebbe a cercare di difendere la ragazzina. Dopo l'attacco permane inespressivo come se la scorrettezza fatta in quel momento non intaccasse la sua coscienza. [CH ON][ Mente 10/ Forza 5/ Agilità 10/ Hoijustu 5/ Azione 4/4][Utilizzo Kunai]

22:46 Mekura:
 C'è un problema nella scelta di Lind altrimenti valida: la sua strategia è buona, Mekura osserva come questo si allontana formando un triangolo tra lei/Mekura, Lind e Saisashi. Ai intanto continuerebbe a camminare con tutta calma non troppo interessata alla vicenda e non si preoccuperebbe neppure del lancio dello shuriken in questione. Infatti ha chiesto troppo a se stesso: poca esperienza con il lancio delle armi suppone, ma l'arma cadrebbe solo ad un metro da terra lasciando andare la figlia tranquilla di andarsene verso la sua strada verso casa...fatto sta che Mekura ha comunque visto la manovra. Sogghigna e deciderebbe di punire Lind, almeno un poco. Piegherebbe le ginocchia verso il basso curvando la schiena come se si stesse preparando a scattare, i muscoli delle gambe si gonfierebbero, così come il petto prendendo un lungo respiro mentre il braccio destro piegato a squadra viene portato avanti a se mentre il braccio sinistro viene portato indietro per mantenere l'equilibrio. A questo punto la donna scatterebbe in avanti al massimo della sua abilità, cercherebbe di spingersi frontalmente verso Lind cercando di raggiungere la massima velocità che le consentirebbe il suo fisico nel tentativo percorrere 8m di stacco, a quel punto rallenterebbe abbastanza da dare la possibilità a loro due di avere un avversario alla pari e spostando il peso a sinistra piegando la gamba annessa al lato mentre spingerebbe con la destra, cercherebbe di compiere un leggero scatto di 2m a sinistra e davanti, muovendosi in diagonale per cercare di arrivare al suo fianco e se fosse riuscita a muoversi in quel modo, ruoterebbe il corpo facendo perno sulla gamba sinistra e solleverebbe la gamba destra cercando di mirare al costato del ragazzo. Cercherebbe di mantenere l'equilibrio sollevando le braccia al livello delle spalle e ruoterebbe il busto verso verso sinistra e nel caso o meno lo avesse preso completerebbe il movimento portando la gamba destra indietro cercando di posizionarsi di nuovo nella posa difensiva precedente, ma in questo caso non più a 5m di distanza come prima ma in scontro ravvicinato [ch on - agilità 110 scatto iniziale 1/4 - finta a sinistra agilità ridotta a 10 1/4 - spazzata al costato 2/4] [Off per tutto// l'errore qui è stato muoversi + lanciare una arma a distanza, con l'houjutsu così basso si può lanciare una arma in 4/4 quindi usare l'intero turno per un lancio, ma Lind ha deciso di spostarsi indietro di altri 5m prima del lancio e questo comporta l'aggiunta di 1/4 di turno di spostamento]

23:15 Saisashi:
  [centro] L'impasto sembra aver avuto successo, il giovane sentirebbe quindi scorrere in lui quella particolare forza scorrere in lui, capace di rinvigorirgli l'animo. Appena terminato l'impasto si piazzerebbe in posizione difensiva, gambe leggermente flesse , piede sinistro posizionato lievemente di fronte al destro, con rispettive braccia che si pongono d'innanzi al viso, il braccio destro piegato a 90 gradi a poggiarsi sulla guancia destra, ed il sinistro piegato allo stesso modo, posizionato leggermente più avanti. Scruta Mekura in attesa di una sua mossa, ascoltando le parole di Lind <puoi contarci!> risponderebbe con sguado e tono serio all'amico, ricordandosi il metodo usato durante quella rissa, ovvero distrarre l'avversario per creare una possibilità di attacco. Peccato che l'azione del compagno sembra ricordare un film comico, movimento tutto figo e fiero all'indietro per poi eseguire un lancio a puzzetta, che farebbe spalancare la bocca a Saisa. Ma non c'è tempo per la demenza, in questo momento non può distogliere l'attenzione e perdere la sua determinazione arrivata improvvisamente insieme all'adrenalina. Come un fulmine la chunin sembra sparire d'innanzi al suo sguardo, riapparendo un istante dopo li a due metri da lui, noterebbe poi orai suoi movimenti, che si palesano essere rivolti verso Lind, è lui il bersaglio prescelto. Egli alla posizione attuale dovrebbe trovarsi 5 metri dietro di lui, leggermente alla sua destra. <STUPIDO IDIOTA ATTENTO!> griderebbe verso di lui per poi cercare di agire velocemente, non c'è tempo da perdere. Andrebbe quindi a ruotare il busto verso destra, accompagnando il movimento con le gambe, in modo da ritrovarsi nella posizione corretta per seguire i movimenti della ragazza. Gambe che si andrebbero a piegare leggermente, divaricate, piede sinistro che viene portato in avanti , per poi flettere ginocchia e piegare il busto in avanti. Tutto questo servirebbe a mantenere il baricentro in equilibrio nel tentativo di eseguire uno scatto in direzione di Lind, il piede sinistro premerebbe con forza sul terreno, polpacci e quadricipite che andrebbero a pompare il sangue in quel movimento anaerobico, braccia che accompagnerebbero lo slancio portandosi all'indietro rispetto al busto. Tenterebbe quindi di raggiungere il ragazzo, percorrendo la leggera diagonale in sua direzione con l'intento di posizionarsi di fronte a lui tagliando la strada a Mekura. Se fosse riuscito, andrebbe a frenare il corpo piantando i piedi nel terreno, con un lieve sobbalzo del busto all'indietro che viene accompagnato da una flessione delle ginocchia per mantere l'equilibrio. Rivolto verso la ragazza cercherebbe poi di mettersi in una posizione difensiva in modo da ricevere e parare un eventuale colpo. Riporterebbe quindi il busto liemente in avanti, accompagnato dal capo, porterebbe le braccia di fronte a se, andando ad incrociarle con un gomiti ad un angolo quasi retto formando una X al livello del busto, dietro il quale riparerebbe anche il capo, inclinandolo leggermente. Spalle rilassate in attesa di irrigidirsi nel tentativo di attutire il colpo, e gambe piegate per mantenere il baricentro stabile, in modo da non cadere su un eventuale impatto ricevuto, sobbalzando all'indietro. [movimento verso Lind circa 7 metri - 2/4 turno][tentativo di difesa corpo a corpo 2/4 turno] [taijutsu 15, forza 19, mente 14, agilità 14][ch ON 5/5]

23:51 Lind:
 Per Lind ferire un innocente equivale a nulla se quello significa aggiungere sulla bilancia una scanze di salvezza in più. Questo è quello che gli ha insegnato la vita di strada: 'l'arte dell'arrangiarsi". Per quanto, ora, la coscienza dovrebbe rimordergli, l'unica cosa che riesce a far uscire dalla sua persona è un: "Mh." rivolto al suo operato. Perplesso. Torna tacito. Come mai il lancio dello shuriken non aveva avuto l'effetto desiderato? Eppure credeva di averlo scagliato bene. In breve, sono molte le domande che vorrebbe farsi ma in quella circostanza ogni quesito sarebbe superfluo. Iridi che fissano fronte a loro l'amaro compiersi che la sua azione ha fruttato. "M€**@!" Esclama. La tattica, per quanto eccellente, era morta nel momento stesso in cui le sue idee non hanno risposto con la stessa prontezza ai suoi movimenti. In men che non si dica, quel che doveva esser 'il coltello dalla parte' del manico si rovescia, inesorabilmente, verso l'alievo. Mekuda che parte a razzo per dare il ben servito al giovane dai capelli blu. Il suo volto rivela un po d'astio (?) e ad ogni modo ha ragione. Orecchie spalancate per accogliere la provenienza di eventuali suoni utili. Saisashi in particolare attira l'attenzione. Un fugace sguardo per osservarne i movimenti. "Perfetto" esclama. Essendo dei due quello più fisico il suo provvedimento nel tentativo di mettersi fra la chunin e il corpo del possibile malcapitato è la soluzione migliore. Un analisi veloce, quanto basta a concludere che a grandi linee la velocità dovrebbe esser pari alla forza. Di conseguenza all'impotesi proverebbe a compiere un movimento semplice ma efficace a toglierlo dalla traiettoria che un possibile calcio possa far fare al corpo di Saisashi [1/4]. Accompagnando i piedi con le gambe, L, tenterebbe di compiere un passo ad aggirare la sagoma del fratello così da avere lui completamente di fronte alla sua figura. Successivamente, sfruttando la posizione degli arti inferiori di S, il giovane meno forte, andrebbe a guidare con il busto il movimento adatto far passare nell'apertura un calcio volto al ginocchio della ragazza.[2/4] Se tutto quel che è stato messo in atto fosse riuscito il Moro sarebbe stato spazzato ma la sensei, intenta ad attaccare, presenterebbe, nuovamente, una falla nella propria difesa.[Ch on][ forza 5/ Agilità 10 / Taijustu 10][turno di movimento e attacco 2/4]

00:31 Mekura:
 Il duo si mette in pratica per raggirarla, Sasaishi alla difesa di Lind riuscendoci adeguatamente. in altre circostanze si sarebbe fatto male ma come ribadito Mekura al momento starebbe combattendo al loro pari e le protezioni che indossa il ragazzo sono più che sufficienti a resistere dando la possibilità al compagno di raggirarla per colpirla alle gambe in particolare ad uno dei ginocchi della ragazza. Mekura a quel punto ha una sola alternativa che è schivare. Infatti Mekura a quel punto facendo una leggera pressione sui muscoli la ragazza spingerebbe con la gamba sinistra, quella ancora per terra cercando di portarla avanti puntando verso Saisashi ma non per attaccarlo ma per allontanare l'arto in questione dal tentativo di attacco di Lind sul punto potenzialmente pericoloso. Una volta che fosse riuscita a sollevare la gamba ed a portarla rapidamente verso il petto di Saisashi mentre la destra sarebbe già in contatto con il corpo avversario, cercando di appoggiare il piede su una superficie frontale, in questo caso il moro, la donna prenderebbe la spinta allargando le ginocchia verso l'esterno e prendendosi lo slancio prima con la gamba destra e poi con la sinistra insieme alla torsione del busto verso sinistra, si spingerebbe verso Lind rigirandosi in aria cercando di calciare con una ginocchiata al livello del mento del azzurro costringendolo a reagire e così anche Saisashi. Completerebbe il movimento e poggiando i piedi a terra arretrerebbe balzando sulla destra di almeno 2m cercando di prendere spazio tra lei e loro due dando un rapido slancio con le gambe distendendole per poi atterrare con le gambe piegate rimanendo in una posizione difensiva con la gamba sinistra avanti e la destra indietro, le gambe flesse in modo da avere una posizione solida e con i muscoli tesi. Braccia sollevate la destra distesa davanti a se con il palmo rivolto nella loro direzione e il braccio sinistro piegato indietro al livello della spalla e con la mano chiusa a pugno <una buona mente> commenta verso Lind <un buon braccio> afferma verso Saisashi <una nuova offensiva, forza, agite più in sintonia> affermerebbe lei seriamente aspettandoli di nuovo. [1/4 schivata saltando su Saisashi 2/4 tentativo di attacco a Lind con ginocchiata in volo - 1/4 movimento a destra di 2m]

01:00 Saisashi:
  [centro] A quanto pare, la prontezza e la serietà impiegati nell'agire hanno portato ad un buon risultato, il giovane riesce a difendere l'amico dall'attacco sferrato dalla chunin, impattando con le protezioni che in questo caso impediscono un eventuale danno. Certo, potrebbe andare meglio, dato che la ragazza schiva il colpo di Lind, non solo mandando in fumo tutto il piano elaborato, bensì sbeffeggiando il SUBLIME Saisa, sfruttandolo come muretto per sferrare una ginocchiata che sembra colpire in volto l'amica. Attimo di idiozia che ribolle nelle semplici parole dell'allievo <EHI MA CHE CAZ!? NON SONO UNO ZERBINO!> direbbe verso la ragazza per poi agire d'istinto senza perdere troppo tempo. La giovane si trova a 2metri di distanza, non servirà quindi percorrere grandi distanze. Dalla posizione difensiva che aveva assunto, mantie nuovamente ginocchia flesse voltandosi in direzione di Mekura, andrebbe a spostare leggermente il piede destro in direzione stessa del piede, allungando la gamba e piegandola per andare ad imprimere sul terreno più forza possibile, accompagnata da uno spostamento laterale (verso destra) del busto, in modo da poggiare il peso sulla gamba che spinge, e tenendo morbida la gamba sinistra che andrebbe fluidamente a lasciarsi trascinare dal movimento. Se riuscisse nel suo intento compierebbe un piccolo scatto andando sul lato destro della ragazza, contemporaneamente una volta giunto a destinazione, andrebbe a catapultare il busto ed il baricentro verso terra, andrebbe a distendere il braccio destro sul terreno, che piegherà leggermente utilizzandolo come perno e come appoggio per il corpo. Corpo che per l'appunto andrà ad allungarsi , sostenuto da quel braccio, il busto sarebbe quindi rivolto ora lateralmente , guardando frontalmente la ragazza, e trovandosi quasi sdraiato sul terreno. Quadricipiti che cogliendo lo slancio ottenuto fino ad ora, andrebbero a tendersi, uniti ai femorali, facendo divaricare leggermente le gambe tra loro, creando uno spazio tra di esse, che il giovane cercherebbe di colmare con le gambe della chunin. Infatti ciò che sta cercqndo di fare, è avvinghiare in una forbice le gambe di Mekura, stringendole in una morsa a livello del ginocchio. Se andasse a buon fine, andrebbe poi ad imprimere forza nella presa, tendendo ogni nervo presente sulle gambe, stringendo polpacci , femorali e quadricipiti in uninoso, lascerebbe cadere il proprio corpo a terra compiendo una rotazione antioraria del busto, così da andare a sbilanciare il baricentro di Mekura, nel tentativo di farle perdere l'equilibrio e buttarla a terra con tutta la forzache possiede, fornedo una chance per Lind di attaccare. [movimento 1/4][tentativo corpo a corpo 2/4][[chakra on5/5 - forza 19 - mente 14 - agilità 14 - taijutsu 14]

01:37 Lind:
 Edit [spostamento 1/4 - attacco 1/4 = 2/4]

01:43 Lind:
  [Centro] Anche se la genetica non gli ha conferito una grande forza, mediante la strategia di mirare ad un punto debole del corpo, dovrebbe vedere ripagati i suoi sforzi. Bastano pochi istanti per capire il dislivello fra il duo e la chunin. Di scatto, per quanto 'ferita', trova una via di fuga dall'attacco combinato dei giovani Konohani. Qualche metro, ora, li separa e quello ad essere, realmente, toccato è Lind. Di colpo, accenna ad uno sputo intriso di sangue. "Eheh" enuncia. In breve silenzio. Un fruscio d'aria attraversa il loco a rimarcare la distanza appena presa dalla donna. Ascolta. Nessun suono che ricordi qualcosa di buono da utilizzare in quel frangente. Sorriso. Solito sadico. Quel gusto simile al ferro che ora gli gira in bocca lo infastidisce pur se lo sopporta. Pensa. Nemmeno il tempo che, subito, arriva la reazione di Saisashi. Sguardo che lo segue nel tentativo di comprendere le intenzioni del compagno e sfruttare la sua determinazione per mettere a segno un attacco di complemento. Il corpo del fratello compie una mossa nel tentativo di falciare le gambe di Mekura. Lesto elabora. Braccio destro che, velocemente, viene portato parallelo ad altezza della spalla. Avambraccio che flette a, circa, 120° mantenendo la linea. Contrae!!! Struttura dell'arto superiore che prende le sembianze di un bumerang. Nello stesso tempo, a colmare la breve metratura, i passi comincierebbero a muoversi in direzione dell'avversaria. Nel caso la ninja avesse deciso di andare a destra o a sinistra il ragazzo peoverebbe il braccio teso ad altezza del collo; nel caso la ninja avesse deciso di saltare il ragazzo broverebbe il braccio teso al tronco. [CH ON 10/10][Mente 10 / Forza 5 / Agilità 10 / Taijustu 10][spostamento e attacco fisico 3/4]

01:55 Mekura:
  [centro] Una forbiciata alle ginocchia? In quel modo? ha davvero così tanta abilità di fare una cosa del genere? Cerca di colpire le gambe della ragazza probabilmente per buttarla a terra.Non può fargli troppo male, il rischio che corre Saisashi in quel modo è di offrire un punto critico attaccabile in molti modi e sempre in modo doloroso, Ha scelto di prendere la sua destra in modo da attaccare in un punto debole del ginocchio e forzare la piega una buona strategia che insieme l compagno porterebbe a buoni risultati...se solo pensassero più in semplice. Fatto sta che deve reagire e la situazione si sta dilungando un po' troppo per una serata del genere. Perciò Mekura già in una posizione bassa con un baricentro già impostato e vicino al terreno Non schiverebbe ma piuttosto preferirebbe contrattaccare Saisashi, infatti con una rotazione rapida dei piedi in modo da spostare la sua figura così da ritrovarsi frontale la sua persona contro il ragazzo, Semplicemente Mekura Allungherebbe il ginocchio sinistro in avanti verso il cavallo di Saisashi mentre la mano sinistra cerca di afferrare la gamba avversaria inversa insieme alla destra al livello del ginocchio. Nel caso il moro avesse cercato di chiudere come intendeva fare , il ginocchio di Mekura, il sinistro, piuttosto che cercare di colpire quel punto avrebbe impedito alle gambe di chiudersi correttamente e stessa cosa le braccia le quali se avessero afferrato la gamba la piegherebbero di peso in avanti accompagnando il movimento con il busto in modo da schivare il colpo alla gola di Lind abbassandosi e spingere il ginocchio avversario contro il petto di Saisashi. Se la situazione si fosse fermata in questo modo la giovane guarderebbe entrambi con un sorriso incoraggiante <per oggi basta così> commenta tenendo sempre d'occhio quelle vipere che ha come allievi <giocate sporco vedo, non è male se l'avversario arriva a non conoscervi ma la lezione è finita per oggi> detto questo rimarrebbe piegata di peso sulla gamba sinistra di Saisashi che continuerebbe a tenere bloccata sul posto, con lui almeno sembra chiaro come spegner il tasto della rissa <spero che non ti imbarazzi troppo> avere una visuale del seno davanti ai suoi occhi? coperto si ovvio, ma questa volta l'abito avvolge un po' troppo le sue forme. <andiamo a casa? così vi mostro come è?> chiede aspettando almeno la sua decisione. [ch on] [2/4 contrattacco - 1/4 schivata]

02:16 Saisashi:
  [centro] Come volevasi dimostrare, quell'incontro risulta andare in un'unica direzione, a favore della chunin, ad un livello totalmente differente dei due. Qualsiasi tipo di strategia di coppia non sembra funzionare, come se potesse tranquillamente gestirli senza impiegare troppo impegno. La forbice attuata da Saisa, non riesce ad andare a buon fine, la sua gamba viene afferrata e bloccata dalla ragazza, che non contenta, decide anche di fare la "ganza", evitando il colpo architettato in "combo" da Lind, e indirizzando il suo ginocchio verso il petto dell'allievo. Un leggero colpo che viene subito da quest ultimo, che non sembra però essere così forte da arrecare danno. L'adrenalina è ancora in circolo, per questo motivo non si accorge subito della posizione di Mekura. Comincia ad agitarsi, li bloccato ed inerme come un verme, sbraccia come un bambino che fa i capricci, con sguardo di disapprovo buffo verso il suo compagno <EHI LEVATI BRUTTA CACCOLA!!!> grida nei suoi confronti, ecco che il circo torna in scena <VISTOOOO ABBIAMO PERSO PER COLPA DI QUEL TUO PIIIICCOLO MEMBRO CHE TI RITRO........> frase che viene bloccata di colpo. Ebbene si è successo. Il babbuino dagli istinti primordiali , scesa l'adrenalina, si è accorto della posizione a suo "favore" della chunin. Rimarrebbe qualche istante paralizzato, volto che diventa rosso accesso, guance che si gonfiano ed unìespressione da ebete balbettante va subito a sostituire il Saisa determinato di poco fa. Bocca che si spalanca leggermente, ed occhi completamente dilatati puntati su quel seno, che seppur coperto sembra si possa intravedere. Poi per la vista a raggi X del ragazzo, dopo tutti i viaggi mentali e tutto ciò che si è immaginato nei giorni precedenti, è come se avesse visto quel seno già mille volte. <fa...fai...fai tutto quel che vuoi...> balbetta da idiota <pu...puoi anche rimanere li... aaaaaanzi riiiimani lii!> rinvigorisce di colpo , tutto eccitato come un ragazzino che riceve i regali di compleanno. Farebbe poi un sorriso di gioia verso Mekura, socchiudendo gli occhi, sorriso intrinso di palesi sentimenti, gioia, riscatto, amore, gratidutine, tutti mixati in quel momento, lasciando trapelare l'emozione provata nell'essere finalmente notato da qualcuno, e nel pensare all'idea di avere una nuova casa. Si andrebbe poi ad alzare lentamente, mantenendo palesemente apposta lo sguardo fisso sul davanzale chunin, si affiancherebbe a Lind avvolgendogli il braccio destro intorno al collo, in segno di amicizia, sapendo bene che la cosa lo infastidirà e lo porterà ad incazzarsi. Attendendo poi un eventuale risposta della ragazza, la seguirebbe affiancato da Lind, in direzione di quella che dovreebbe essere la loro nuova casa. Ovviamente Lind continua a borbottare incazzoso col suo solito fare, verso Saisashi, che gli risponde a modo con i suoi soliti modi. Quotidiana scenata dei due, circo ormai aperto 24h su 24. Solo dio può sapere cosa accadrà a casa della giovane. GOD SAVE MEKURA.

Durante una tempesta, Mekura rivede Saisa su di una panchina, a prendere la pioggia. Una volta ritrovato anche Lind, tra scene comiche varie, la chunin propone ai ragazzi di far loro da maestra, e di ospitarli a casa sua ponendo stop al loro vagabondismo. La gioia dell'invito viene interrotta subito da una sfida lanciata verso i due, come a doversi guadagnare quel posto con un combattimento.