Regali di determinazione(?)

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20:09 Ayame:
 Ancora con lo zigomo indolenzito per via del ragazzino passeggia tornando a casa, con le mani nelle tasche della giacca verde e con lo sguardo rivolto verso il terreno trascina i piedi indolenziti e affaticati, la coda che prima era tanto ordinata ora non si sa nemmeno più se sia una coda, sta di fatto che quell'abbigliamento dovrebbe esprimere la tristezza generale della prova pratica non superata, cosa che la lasciata un po' con l'amaro in bocca, ma almeno può provare nuovamente la settimana successiva e nemmeno il ragazzino Nara dovrebbe essere passato, lo sa che è sbagliato, ma almeno non è la sola a non ce l'avrebbe dovuta fare. Canticchia con lo sguardo basso mentre a passi lenti e piccoli procede nel ritorno verso la casata, la voce non è la solita allegra e piena di energia, questa è stanca ed è quasi come se si stesse auto-cullando per via dell'estrema stanchezza che ha in corpo, ma nonostante tutti sente anche quell'energia provocata da quella rabbia di non avercela fatta; però quello che si potrà vedere è Kajitsu con il viso rivolto verso il basso, voce incrinata e andatura ondeggiante, come se stesse per cadere a faccia avanti da un momento all'altro. <<Chissà se mamma se la prende...>> mugugna alzandolo solo ora lo sguardo, gli occhioni sono leggermente lucidi, eh si, si sta comportando da bambina, non riuscendo nemmeno ad accontentarsi di un'altro opportunità per riprovare, ma almeno non demorde, tanto che per un momento si ferma, emettendo un sospiro e alzando gli occhi al cielo mugugna di nuovo: <<Chissà come la prende Aka-chan piuttosto...>> è questo il problema più grande, non se la sente di dire del suo fallimento, ecco.

20:22 Akahiro:
 Alcuni nubi ad oscurare parti di quel cielo ormai scuro e stellato, nubi che appunto si fanno notare per quelle macchie nel cielo dove le luci delle stelle sono celate totalmente dall'oscurità. In ogni caso la Luna si mostra, seppur a tratti in certi momenti, a tutti i Konohani che guardino oltre le finestre della propria casa o direttamente per strada. In quest'ultimo gruppo vi è anche Akahiro, il nostro albino che ne viene dai campi di addestramento. Si muove lui stesso per una delle strade del quartiere Nara, pronto a rincasare. E' una figura scura, vestita con un giubbotto grigio da cui spunta della pelliccia sia dal colletto che dai bordi, sia delle maniche che inferiore. E' chiusa, quindi la maglia sottostante non è visibile, al contrario invece i pantaloni neri si abbinano all'oscurità serale che viene rotta dai lumi presenti ai bordi delle vie e dalla Luna, come anche i sandali da ninja aperti che hanno il medesimo colore. Un porta oggetti è tenuto nel gluteo sinistro, il porta shuriken e kunai invece è sopra al ginocchio destro. I suoi passi avanzano regolare seppur non molto rapidi, la sua postura è ben eretta e le braccia oscillano appena ad ogni passo, i suoi occhi seri invece indugiano verso la strada che deve percorrere. Quando improvvisamente, baciata dai raggi lunari e illuminata dai lumi artificiali, la figura di Kajitsu dovrebbe mostrarsi davanti a sè. Il Nara si avvicinerebbe senza mutare di troppo la propria andatura, cosa che se riuscisse lo porterebbe abbastanza vicino da riconoscere in quella sagoma l'identità della propria ragazza. Le iridi azzurre, parte del viso che ricordo essere unico visibile in quanto la fronte è coperta dalla targhetta metallica con il simbolo di Konoha, mentre dal naso fino al collo dalla maschera ninja <Kajitsu?> una voce perplessa scaturirebbe dalla sua bocca celata dal tessuto nero, tutto perchè noterebbe il capo chino di lei e, anche se non la vedesse in faccia, la voce che di solito è allegra e vivace, ora sarebbe cupa e rattristata <Tutto bene?>

20:38 Ayame:
 Per un giorno che non voleva vederlo e avrebbe fatto di tutto pur di non incontrarlo, lui invece sta lì davanti a lei, tutto ben vestito sfoggiando con orgoglio il suo grado genin ottenuto con il sorpasso di entrambi gli esami, cosa che le fa ricordare che figura abbia fatto davanti l'esaminatore dell'esame, tanto che esita un poco al alzare lo sguardo verso di lui e potrà benissimo vedere i suoi occhioni lucidi, rattristati che mancano di quel brio che di solito hanno, ma tenta comunque di sorridere verso il suo ragazzo: <<Oh... Hey Aka-chan!>> saluta il ragazzo usando tutta la felicità che le è rimasta per far finta di nulla, infatti, con un rapido gesto del polso, va ad asciugarsi gli occhi con la manica destra della giacca, tirando su con il naso e facendo finta di niente, sorridendogli. <<S-si, tutto bene, nulla di cui preoccuparsi.... Nulla che non posso recuperare, tranquillo>> commenta non facendo, o almeno ci prova, riferimento all'esame non andato tanto bene e ringraziamo la sera che evita di far vedere lo zigomo ancora tutto dolorante, ma nonostante tutto farebbe qualche passo in direzione del Nara, alzerebbe le braccia e le porterebbe intorno al busto e andrebbe per finire a osare la guancia, quella buona (?) sul petto di lui, socchiudendo gli occhi; <<Avrei bisogno di tante coccole e un po' di baci, tutto qui>> abbastanza esplicita la richiesta, ma almeno dovrebbe smetterla di pensare al suo fallimento.

20:53 Akahiro:
 Non può fare a meno di inarcare le sopracciglia e ad assottigliare lo sguardo alla vista di quegli occhi lucidi, di lei che cerca di asciugarseli con la mano. Sente comunque le mani di lei intorno al proprio busto, portandolo così a tentare di rispondere a quel gesto con il proprio, cercando di avvolgerla a sua volta in un'abbraccio. Se Kajitsu glielo permette, il braccio destro viene portato dietro la schiena, mentre la mano sinistra andrebbe dietro al capo di ella <Ehi> prova ad abbassare il capo fino a quello della così, è così che Akahiro bacerebbe la testa della ragazza <Cosa è successo?> una domanda che sorge spontanea, accompagnata da un timbro di voce che lascia una chiara sensazione di apprensione. La mano dietro al capo, ovvero la mancina, si muoverebbe lungo la guancia di ella con il palmo, ovvero la guancia destra della ragazza. L'obbiettivo sarebbe quella di muovere l'indice e il medio al mento, tentando così di alzarle il capo in modo da incrociare le proprie azzurre iridi con le sue magenta. Le dita della mano destra arpionerebbero il bordo della maschera facendola scendere fino al collo, mostrando dunque l'interezza del proprio volto il quale sfoggerebbe un piccolo sorriso. E' qui che nuovamente si avvicinerebbe, questa volta però alla faccia della Nara, provando a toccare le proprie labbra con le sue. Una movenza che chiaramente creerebbe un nuovo bacio da Akahiro a Kajitsu, questa volta però un bacio nella bocca a stampo. Durerebbe qualche secondo prima di staccarsi <Dai..raccontami tutto> direbbe con una voce che vorrebbe essere gentile quanto rassicurante.

21:06 Ayame:
 Chiude gli occhi alla dolce e calda sensazione delle labbra di Akahiro, le erano mancate e non può negarlo, arrossisce lievemente e un piccolo sorriso, sincero questa volta, prende il posto sul viso della sedicenne che quando sente quella piccola pressione sparire, riapre gli occhi magenta, facendosi accarezzare la guancia per poi seguire il movimento della mano dell'albino e dischiudere le labbra che prima aveva serrato e qui le scappa una lacrimuccia che non riesce a trattenere, perciò, dopo essersi lasciata scappare un sospiro incrinato (?), inizia a parlare: <<Ho fallito l'esame pratico per diventare genin>> priva di emozioni dice queste parole, temendo qualche reazione negativa da parte del ragazzo, ma il bacio a stampo di lui le arriva come una dolce rassicurazione che le disintegrano quel poco di forza che si era data, andando così a seppellire il proprio viso nel petto di lui, singhiozzando appena un po': <<P-pensavo di farcela e-e invece no, c-ci stava un ragazzino che t-ti assomigliava tanto e f-fa parte del nostro clan e-e... E ho fatto schifo! Sembra f-fossi stupida o cosa, n-non lo sooo...>> tenta dopo di darsi una calmata, non volendosi far vedere da lui con gli occhi arrossati non si stacca da lui, solo che non può negare di non aver un poco di paura, per questo si sta affidando con tutta sé stessa all'albino.

21:23 Akahiro:
 Quando Kajitsu ammette di aver fallito l'esame per diventare Genin, il Nara non può fare a meno di scurire un pizzico il volto. E quando il volto della ragazza affonda nel proprio petto, le braccia di Akahiro stringerebbero il suo corpo con più forza, ora con entrambi gli arti lungo la schiena di ella. Un abbraccio che vorrebbe essere più caloroso e avvolgente <Mi dispiace, deve essere una delusione grossa per te> la sua voce è più bassa, effettivamente amareggiato nei confronti della Nara, la propria ragazza. Ora però la voce si farebbe più sicura e decisa, ben più seria <Ti devi allenare di più. Deve essere un motivo di riscattarti al prossimo tentativo> la mano sinistra scivolerebbe via dal corpo della sedicenne, andando a metterla all'interno del porta oggetti dal quale la deshi sentirà chiaramente un tintinnio metallico. Un kunai? No, sarebbe troppo debole. Sembra qualcosa di più piccoli<Guarda> e difatti ecco che sfilerebbe dal proprio porta oggetti un ciondolo d'argento rotondo, all'interno la raffigurazione dell'albero della vita <Era il regalo che volevo farti per la promozione, l'ho preso con i soldi delle poche missioni che ho fatto fino adesso. Penso e spero però che ti darà più motivazione nell'allenarti> si spera che ora la rosea ragazza lo stia guardando, se fosse così vedrebbe la mancina porgerle con il ciondolo nel palmo e un sorriso più ampio nelle sue labbra <Se vuoi possiamo allenarci assieme, sarei anche più tranquillo quando andrai in missione nel sapere che sei preparata ad affrontare i pericoli> il tono manterrebbe sempre quella decisione, ma ora si farebbe ben più gentile e pacata, quasi amorevole persino.

21:37 Ayame:
 <<D-dovei riprovarci la p-prossima settimana...>> aggiunge con voce quasi più sicura di quella di prima, ma sempre con un velo di tristezza che l'avvolge e solo dopo qualche istante alza il viso, mostrandogli così gli occhi lucidi, uno zigomo più arrossato dell'altro e le gote lievemente rosse, per fortuna non c'è nulla di spiacevole sul viso della sedicenne per il momento, ma quello che stava per aggiungere le si ferma in gola al sentire di un tintinnio, il quale provoca non poca confusione alla ragazza che viene spazzata via dalla vista del ciondolo e le dolci parole di lui sono il colpo di grazia, facendo così tornare a lacrimanre (?) se così si può definire, la sedicenne che toglierebbe per un momentro entrambe le braccia da intorno al busto di lui per poi prendere il ciondolo; <<Ma è bellissimo>> la voce è divenuta un sussurro, gli occhi di lei si posano sul regale che le ha appena dato Akahiro, ascolta nuovamente le sue parole e non appena le avrà finito di dire tutte quelle cose dolci, la ragazza gli saltera letteralmente addosso, avvolgendo le braccia intorno al suo collo, sempre se lui non si sposti, alzanosi sulle punte e stringedolo sempre di più a sé; <<Per tutti i ninja di Konoha è meraviglioso! graziegraziegraziegrazie....>> ripete con la sua solita voce allegra che sembra essere tornata: <<Ti amo, ti amo tantissimo>> e ce l'abbiamo fatta, l'ha finalmente ammesso chiaramente.

21:54 Akahiro:
  [Strada] Non può fare a meno di sorridere ancora nel vedere la reazione di Kajitsu per quel ciondolo <Sono contento ti piaccia> e difatti la sua mimica e la sua voce denotano una certa soddisfazione, infondo ci ha messo pure un pò a trovarlo, non è stato facile <Non sono mai stato molto bravo con i regali e quindi non ero sicuro che ti potesse piacere> in questa frase non riesce a fare a meno di distogliere lo sguardo e il capo a lato, alla propria destra, assottigliando le palpebre e mostrando una voce vagamente più perplessa. Ma ecco che improvvisamente la ragazza avvolge il collo di Akahiro con le proprie braccia, cosa che lo porterebbe di scatto con il viso di fronte a sè. La avvolgerebbe nuovamente con i propri arti superiori, in quello che sarebbe un altro abbraccio caloroso e forte. Sorride ancora, come non potrebbe? Ma ecco quelle ultime paroline magiche. Un'esternazione del grande affetto della Nara nei suoi confronti che per un attimo gli smorza il respiro, lo lascia attonito e con i muscoli del corpo per un secondo più rigidi. Le palpebre si aprono dopo che si erano chiuse nel caso l'abbraccio fosse andato a buon fine, quasi si sgranano. Ma è giusto una reazione che dura un secondo, dopo di chè i muscoli nuovamente si scioglierebbero, il respiro tornerebbe regolare e la stretta intorno ad essa si farebbe nuovamente più forte <Indossalo quando ti allenerai per la prossima settimana, magari ti darà più motivazione. Ok?> le sussurrerebbe all'orecchio e dopo di chè tenterebbe di darle diversi baci nel collo, umidi e delicati che andrebbero a sfiorarle la pelle.

22:06 Ayame:
 <<é bellissimo, veramente, non avrei potuto desiderare di meglio>> aggiunge con un sussurro, lasciandogli un piccolo e rapido bacio sulla guancia, vinco al logo dell'orecchio, ovvero sulla mandibla, tanto per essere chiari. con ancora il viso sulla spalla di lui e con le braccia avvolte ancora intorno al suo collo, tendendo di stringersi sempre di più verso Akahiro e lo sente iriggidirsi sotto di lei, ma non le dispiace, emette una lieve risata per via della sua reazione, dovuta alla troppa tenereza che l'albino le fa, annunendo alle parole di lui, emettendo un'altro sopsiro: <<Lo terrò per sempre con me, sarà il mio portafortuna, starà per sempre con me, non me ne separerò mai, grazie mille Aka-chaan>> eccola che si è calmata, erchè la voce è tornata dolce e serena come lo è di solito quando è con lui, ma questa tranquillità è ben presto sostituita da un'altra emozione che rende le ginocchia di lei quasi cedevoli sotto i baci sul collo di lui, sandosi ad aggrappare con una mai ai suoi vestiti, nono staccandosi mica, chiamatela scema <<A-aka-chan... >> lo chiama alla realtà, siccome il centro del nulla non è esattamente il luogo più adato per certe effusione, ma a dirla tutta, alla rosea sedicenne gliene frega ben poco dove si trovino <<S-stai con me stasera>> chi vuole intere intenda, dato che l'ultima volta che hanno passato una serata insieme sono finiti per fare altre cose che entrambi sanno bene, però sta tutto al Nara, in goni caso la ragazzo rimarrebbe così, con le braccia intorno al suo collo e dandole anche lei, ogni tanto, qualche bacetto sulla linea della mandibola.

22:17 Akahiro:
  [Strada] Continuerebbe con quei baci nel collo di ella, lasciando che a sua volta le baci la mandibola ed il viso. Un gesto della testa sarà ben percepibile da Kajitsu, un chiaro cenno in segno d'affermazione <Rimarrò con te ogni istante> sussurrerebbe ancora all'orecchio. Lui stesso ora si disinteresserebbe di essere in strada, infondo è anche buio. Per questo indietreggerebbe lentamente, senza però mai lasciare andare la presa su di ella con il proprio abbraccio, o almeno proverebbe a far ciò. Il suo movimento stile gambero, continuerebbe fino a che la sua schiena non andrebbe a toccare con il muro <Sei bellissima e hai un carattere forte> direbbe ora staccando le labbra dal collo di ella, provando ad incrociare i propri occhi con i suoi magenta <La prossima volta ti andrà bene e poi..> regalerebbe un altro bacio alla Nara, questa volta però nelle labbra alla quale si aggiungerebbe la lingua che andrebbe alla ricerca di quella altrui. Più duraturo, più passionale sicuramente. Un intreccio che continuerebbe per diversi attimi chiudendo e riaprendo le labbra <Ci sarò io vicino a te, ogni volta che avrai bisogno di me> aggiungerebbe sorridendo e riaprendo le palpebre così che possa tornare a guardarlo dritta in viso. Oltretutto mentre la bacerebbe la mano destra andrebbe al viso di ella, ancora tutt'ora continuerebbe ad accarezzarle la guancia con le proprie dita mentre invece il lato opposto tornerebbe ad essere bersagliato dalle sue labbra che scenderebbero dalla guancia al collo.

22:31 Ayame:
 Tutti quei complimenti e quei baci le stanno dando un po troppo piacere per alcuni gusti, ma siccome in giro non ci sono né fratelli e neé genitori che impedirebbero la cosa, la ragazza lascia perdere e si concentra su tutto ciò che conta di più al momento ovvero Akahiro, seguendo incosciamente i suoi movimenti gambero-style (?) trovandosi così non in mezzo alla strada, almeno è meno in vista di dove stavano qualche istante prima, cosa che di certo non dispiace mica; si appresta ad alzare il viso dal collo di lui e tornare normale, non stando più sulle punte e rimanendo così con le braccia distese e solo le mani dietro al collo di lui, dato che abbastanza bassa da non riuscire ad andare quasi oltre, ma le suo preoccupazioni sull'altezza poco le importan, la cosa che ha catturrato la sua attenzione sono le labbra del Nara e tutto ciò che egli fa, lasciandosi sfuggire un piccolo gemito al contetto della propria lingua con quella di lui, seguito da altri piccoli mugolii che dovrebbero far scattare un segnale involontario, ma uesto dipenderà tutto dall'albino; <<Oh, Aka-chan>> la sua voce trasuda gioia, la quale ha spazzato via tutti qui cattivi sentimenti e le labbra di lui sul collo di lei sono un tocca sana per mandare in tilt il cervello di lei, facedola arrissire ancora una volta al solo ricordo di quello che è successo, facendo nascere così un buon presentimento: <<I m-miei genitori non c-ci sono a casa... Se vuoi puoi d-dormire co-emh, da me...>> a gradi linee questo è un'invito che spera tanto che l'albino accetti.

16:35 Akahiro:
  [Strada] Sorride. Un tirarsi delle punte delle labbra appena evidenziato ma comunque visibile <Certo, volentieri> ed è ora che stringerebbe ancora più forte l'arto superiore sinistro, non per farle male, è chiaro, ma solo per far sentire con più vigore quell'abbraccio. La destra invece continuerebbe ad accarezzare la guancia della ragazza, quando ecco che anche la mancina si muove verso l'alto, senza mai staccarsi dal corpo della Nara. Prima i fianchi, poi il petto, il collo e infine il volto. Se riuscisse, incornicerebbe il viso di Kajitsu con le proprie dita sorridendole e guardandola dritta in volto <Stai già meglio?> non può però fare a meno di mostrare una mimica appena più apprensiva in tale domanda <Non ti scoraggiare mai, anche se hai fallito questa volta puoi sempre migliorare. D'accordo?> è chiaro che torna con il discorso a quell'esame, spera che questo fallimento non la demoralizzi <Vuoi raccontarmi come è andata?> ha parlato anche di un altro Nara che assomiglia allo stesso nostro Akahiro, ma su questo ancora non si era soffermato. Almeno non fino adesso, difatti per sdrammatizzare la situazione allargherebbe un sorriso furbesco <E dimmi...questo ragazzo Nara che mi assomiglia...> un sopracciglia si alza, dando così un volto diffidente seppur sia chiaramente una cosa volutamente caricaturale <Non è che ti sei presa una cotta per lui, eh? Anche se mi assomiglia non è me> si, la sta prendendo in giro. Akahiro che scherza?? Si, succede raramente ma quando la situazione lo richiede può fare anche uno strappo alla regola.

16:50 Ayame:
 Alla sua domanda annuisce lentamente con un gesto piccolo del viso, socchiudendo di un poco gli occhi in segno di un gesto affettivo verso il Nara, sorridendogli in modo dolce, incurvando di appena un po' le labbra verso l'altro e arrossendo sulle gote, il motivo? Probabilmente non c'è ne è uno solo, ma la cosa dipende da più fattori di varia ragione che le causa questo palese accumulo di sangue in viso, rendendole appena di un rosso cremisi, un colore caldo, ma che sulla sua pelle appare al contempo delicato; <<Tutto merito tuo>> si appresta ad aggiungere con voce bassa, quasi come un sussurro, ma con tono dolce ed estremamente affettivo, mieloso quasi, tutta colpa dell'albino, non ci si può fare altro, dato che la sedicenne non smette di guardarlo dritto negli occhi con quel velo di ammirazione che non riesce a nascondere. <<In pratica ho provato ad eseguire la moltiplicazione per distrarlo e non ci sono riuscita, lui però è rimasto fermo, poi ha provato lanciarmi degli shuriken, ma li ho schivati che nemmeno io so come, dopo mi ha provato a colpire con forza, ma mi sono spostata e mi ha colpito qui di striscio... >> e con questo fa una piccola pausa mentre l'indice della mano destra di posa sul suo zigomo ancora un po' dolorante, ma meno rosso <<Poi ho fatto la moltiplicazione e mi è riuscita, per nulla poi che... Dopo è tutto confuso,so solo che sono caduta a terra e sono rotolata via in tempo prima di prendermi una stella ninja dritta nello stomaco e la prova si è conclusa così>> finisce con un sospiro, abbassando lo sguardo per un momento verso terra e tirando in seguito su con il naso, per poi rialzare il viso e abbozzare un'altro sorriso. <<Ma certo che no! Io sono innamorata solo di un'albino... Ed è qui davanti a me>> finisce con un'altro sorriso, tentando dunque di alzarsi dopo sulle punte per dargli un lieve bacio a stampo sulle labbra, veloce; << E poi era basso e non lo so, pensavo fosse tuo fratello all'inizio, ma poi ho pensato che mi avresti detto di eventuali fratelli, perciò...>> ridacchia alla fine, guardandolo dritto negli occhi.

17:03 Akahiro:
 E' proprio in quello zigomo dove Akahiro andrebbe a dare un piccolo bacio, delicato e fugace ma comunque ben percepibile al tatto <L'esame non è facile. Come ti avevo detto prima di me ho visto diversi studenti finire in infermeria in tabacchiera dopo l'esame con Kagume> Kagume...è da tanto che non la vede. Chissà che starà facendo. Ma ora la sua attenzione è rivolta verso Kajitsu, dunque è su di lei che indugia andando a cercare lo sguardo diretto altrui quando ancora la deshi abbassa lo sguardo. Non fa nulla per evitare il bacio altrui, se lo prenderebbe in serenità provando persino a rispondergli. Un cenno del capo in segno di negazione <Non ho fratelli> e poi con un gesto delle spalle <Sarà una coincidenza> poi ecco che la sua espressione diviene un pelo più seria <Ascolta...> il tono è più basso. Non è triste, ne tanto meno grave. Si mantiene piuttosto calmo, semplicemente il volume è basso <Non devi essere sempre per forza allegra, non con me almeno, se hai bisogno di sfogarti, fallo.> un piccolo sorriso mentre sempre con la mano destra gli accarezzerebbe lo zigomo ferito, dolcemente e con garbo, sfiorerebbe appena la pelle. Mentre invece la mancina scenderebbe al fianco di ella, come prima senza mai staccare il palmo dal suo corpo e così dal suo viso scenderebbe fino alla vita della rosea deshi <Io sono qui per te>

17:14 Ayame:
 <<Beh, però appena lo vedo ci devo parlare... Mi comporterò bene e gli andrò a parlare come farebbe un'adulto, per poi chiedergli da dove diamine salta fuori...>> borbotta l'ultima parte della frase gonfiando appena un po' le guance con il respiro e corrugando la fronte, assumendo così una buffa espressione accigliata tipica della rosea sedicenne che in questo momento vorrebbe solo essere nel suo letto con un certo albino vicino, una cosa che già è successa e le è piaciuto molto. <<Io...>> indugia per un momento alle parole di lui, non sa effettivamente come rispondergli, non si sarebbe mai aspettata nulla del genere, ma tenta di non farlo vedere abbassando ancora una volte lo sguardo <<Veramente ora sono felice, perchè ci sei tu qui con me...>> ma come siamo diventati poetici tutto d'un tratto, però è la verità, in effetti lei non è brava a fingere, perciò il ragazzo potrà benissimo capire quando lei gli sta mentendo, anche perchè ci saranno diversi tic nervosi dovuti al senso di colpa che la sta mangiando viva, perciò non c'è nulla da temere; <<Va bene, a patto che anche tu, quando avrai bisogno di qualcosa verrai da me e nessun'altra, ok? Tranne sensei o familiari, quelle le accetto>>. Un sorrisetto, non troppo di buon auspicio le spunterebbe sulle labbra, divertita da quello che sta per dire: <<Ho lo zigomo dolorante sai, mi servirebbe di nuovo un massaggio con quella pomata come l'altra volta per i tagli del gatto>> Akahiro, dille di no, ora, che la cosa altrimenti degenera, ma sta di fatto che non si tira indietro, continuando a sorridere.

17:28 Akahiro:
 Si, certo, fidati che gli dirà di no. Un sedicenne che rifiuta una ragazza, ma quando mai? <Penso di poterti ancora assistere nelle tue ferite> ecco, appunto. Akahiro abbocca all'amo come un pesce, senza nemmeno rifletterci su due volte. Ed è così che tenta dunque di prenderla sotto braccio, provando a porre lo stesso arto superiore mancino ad avvolgerle le spalle. Non graverebbe ovviamente con il peso su di lei, sarebbe più una cosa affettuosa <Dai..> il suo volto rimaste di sbieco verso di lei, mentre muoverebbe i propri passi in avanti <Andiamo verso casa tua> mi sa che lo stesso albino non vede l'ora di essere nello stesso letto con Kajitsu. Eh...la pubertà! Che ci volete fare <Sono felice che stai meglio, ti avevo vista molto giù> direbbe con aria sollevata guardando di tanto in tanto il viso della deshi, di tanto in tanto la strada che devono percorrere. Si allarga ancora un sorriso nelle labbra, ampio, furbesco, nel frattempo i suoi occhi si fanno sognanti(?) e rivolti verso l'alto <Chissà poi quando toccherà a te prenderti cura di me perchè tornerò mal ridotto da una missione> non è esattamente una cosa che tutti si augurano, ma diciamo che per il Nara ci sarebbe anche un lato positivo nel aver preso botte e anche di peggio in una missione.

17:58 Ayame:
 <<Mmm, bene>> tono malizioso e sguardo altrettanto malizioso, non meno contenta che il sedicenne abbia abboccato all'amo come una bellissima carpa Koi, è già, lo abbia già identificato nel suo pesce preferito, motivo? Nessuno, così, tanto perchè le andava di dargli (?) un pesce così da indentificarlo. <<Va bene, andiamo>> e con questo, con il braccio di lui intorno alle spalle inizierebbe a camminare con adnatura lenta e con un sorrisetto sulle labbra, andando tutta felice al suo seguito e alla sua domanda; <<Sappi che mi prenderò mooolto cura di te, davvero tanto tanto bene>> il tono utilizzato della ragazza rende abbastanza bene l'idea che vuole esprimere. Una volta giunti alla casa della sedicenne, quello alluso fino a quel momento accadrà, dando libero sfogo ai sentimenti dei due ragazzi, così creando un sensazione unica e indescrivibile che andrà sicuramente a rafforzare i sentimenti nei confronti dell'altro e con molta probabilità Akahiro non verrà scoperto, siccome i genitori rientreranno solo duante il pomeriggio, quindi c'è tutto il tempo. [Uscita per entrambi]

free tranquilla, Akahiro incontra Kajitsu dopo che ha fallito l'esame pratico per diventare Genin, dovendo così tirarla su di morale(avete tutto il diritto di pensare male se volete)