Incontro ai volti

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16:05 Yama:
  [Monte volti] Giornata tranquilla, dopo ore di pranzo il biondo si trova seduto comodo sul testone di Hashirama per far si di godersi tranquillità e panorama, mettersi in ordine nella sua mente cosa fare, pensare < dunque fare rapporto, chiedere al Nono o Furaya sama l’ennesimo permesso per uscire dal villaggio, rifornimento d’armi, allenamenti vari e lezioni sia a Yasui, Naegi, Uchino e Yashiro > pensare quasi ad alta voce si direbbe < poi passare dal kage di Kusa e richiedere trasporti nel luogo designato per inviare due spie, … anf … Se un anbu a cui chiedere aiuto mi passava d’avanti facevo senz’altro prima, che diamine > non molti dettagli vengono sventolati al vento ma si direbbe che al momento il senjuu sia un tipo, molto ma molto occupato. Vestito con i tipici vestiti da sensei indossa vestiti per lo più neri a maniche lunghe, un paio di sandali chiusi rinforzati parte dell'armatura leggera al di sotto ed un gilet verde ad indicare il grado di chunin, nero è il coprifronte ad indicare il simbolo del villaggio, così come neri sono i saya delle sue spade, una daisho composta da katana e wakizashi rispettivamente alla sua sinistra. Nulla più viene usata come eventuale arma da lancio se non un fukumibari nascosto in bocca, che rende ben più sicuro il ronin nonostante la calma nel villaggio. Se sotto di c’è inoltre c’è il panorama e la calma più assoluta in mano alla sua sinistra non manca un taquino con appunti di poca importanza ed appuntamenti, la sua destra è occupata di ciotole varie di cartone con marche scadenti di ramen tipiche di precotti e cibi istantanei. [equip: armatura leggera | coprifronte | giobbotto ninja di konoha | Katana | wakizashi | fukumibari ]

16:13 Sakura:
  [Monte dei Volti] Certo che è abbastanza strano, non vi pare? L'altro giorno si è ritrovata in mezzo alle terme, senza nemmeno sapere come ci fosse arrivata. Il suo corpo sembrava particolarmente riposato, come se effettivamente avesse praticato diverse attività fisiche e si fosse riposato successivamente. Che le terme abbiano degli effetti rigeneranti, lo sanno tutti.. Ma il problema principale è che non riesce a ricordare nulla di quella sera. Niente di niente. Ovviamente l'interrogativo c'è, presente e martellante nella sua mente. Sono due giorni che si pone quella domanda, senza tuttavia riuscire a darsi una risposta. Le tormenta la mente e, in virtù di ciò, non riesce a concentrarsi adeguatamente sugli allenamenti. Altre preoccupazioni, in aggiunta a quella, che non la fanno vivere bene. L'esame pratico si avvicina e le possibilità di fallire possono essere alte. Molto alte. Deve migliorare parecchio, sia nei movimenti che nell'utilizzo del Chakra. E per farlo, ha bisogno di allenarsi tutti i giorni a tutte le ore del giorno, a costo di rimetterci a livello di salute. Per il momento, la ragazza si trova sul monte dei volti, punto di riferimento per qualsiasi Ninja. Precisamente, vicino alla testa di Hashirama Senju. Veste di un paio di leggins neri, con sandali ninja classici del medesimo colore e una felpa azzurro fluo, con sopra lo stamp di un bel gattino che saluta e dice "ciao" in caratteri giapponesi. In spalla lo zainetto contenente la scodellina precedentemente occupata dal pranzo, una bottiglia d'acqua, un cambio e qualche libro che illustra l'arte del combattimento. Alla gamba sx, è stretto un poerta kunai, con all'interno due di essi, mentre le mani sono coperte da guanti ninja, comprati l'altro giorno. Cammina, ripensando a ciò che è successo. Sguardo dubbioso, quello della ragazza, mentre si avvicina al volto di Hashirama.. E nel farlo, capta una voce. Che possa essere qualcuno che conosce? No, il tono non è quello di una persona che si può definire conosciuta. Si avvicina, ancora di più, lasciando indietro quel pensiero che la sta martellando. non comprende bene ciò che dice.. Ma sarà meglio controllare che sia tutto bene. Si affaccia, una volta arrivata li, per dare un'occhiata e quando s'avvede della figura del ragazzo, dice con tono anche abbastanza alto <Tutto bene laggiù?> Non per altro, ma se fossero i ragazzini dell'altra volta, dovrebbe intervenire. Quanto meno per evitare che possano creare ulteriori problemi. [Equip: Zainetto, porta kunai, due kunai, guanti.]

16:33 Yama:
  [Monte volti] Beh voce da ragazzino è su per giù quel che ha, il biondo diciasettenne non dimostra la sua età, porta bene gli anni apparendo con si e no due anni in meno infatti < tutto bene, tutto bene, sono solo nel pallone > magrolino non gli sembra neanche appartenere la divisa che porta, ha capelli corti, disordinati e scompigliati, nonché un paio apparente di occhiaie dovute forse alla mancanza di sonno. Tutto bene si fa per dire in fin dei conti, il suo taquino verrebbe poggiato così alla sua sinistra e per un po’ le braccia stiracchiate < … anf …. e devo ancora pensare a quanto spendere per equipaggiamenti vari, travestimenti, spedizioni > il biondo si può dire che praticamente continuai a parlare a bassa voce per sfogarsi, per quanto il tono possa essere udibile, anni di guerra trascorsi contro alleati di Ryota e Samurai iniziano a dare in un certo i suoi frutti, avvicinando il giovane chunin sulla via dello sclero (?). Sa che un samurai alleato al fu Ryota vuole catturarlo per metterlo a tacere una volta per tutte, sa che lo stesso guida i samurai e vuole attaccare l’alleanza, insomma se si fosse trattato solo di qualche vandalo nei paraggi si sarebbe goduto la giornata spaparanzato sotto il sole, beh insomma, forse. Stiracchiate le braccia una di queste la destra verrebbe avvicinata al petto e vi verrebbe composto mezzo sigillo della capra, una concentrazione verso le sue energie interne, da mezzo dormiente. Il giovane proverebbe così a concentrarsi sulla zona del terzo occhio per richiamare l’energia psichica ed in contemporanea dello stomaco per concentrarsi sull’energia fisica, entrambe verrebbero in seguito equilibrate in egual misura prima di qualsiasi cosa. A fine procedimento il giovane proverebbe a dirigere entrambe verso il plesso per iniziare ad unirle e mescolarle violentemente in un unico impasto noto come chakra, col venire del calore lo sguardo verrebbe rivolto lentamente verso una voce a lui sconosciuta derivante dalla deshi in avvicinamento. [tentativo impasto] [Chk 50/50] [equip: armatura leggera | coprifronte | giobbotto ninja di konoha | Katana | wakizashi | fukumibari ]

16:44 Sakura:
  [Monte dei Volti] A scrutarlo meglio, la ragazza nota diversi particolari che prima non aveva minimamente badato. Sposta una ciocca di capelli scesa dall'odango superiore, così che possa notare al meglio quell'abbigliamento: il giubbotto ninja lo ha già visto, indosso a persone con esperienza e gradi che lei attualmente non ha raggiunto. Probabilmente è superiore al Genin. Non lo sa di preciso, ancora. Ma potrebbe. O forse è arrivato a sfiorare il grado Chunin, se non Jonin. Quindi, la domanda che ha fatto probabilmente è stata sciocca. Sebbene la risposta del ragazzo sia quasi un invito implicito a chiedere che cosa non va, la ragazza ostenta un pochino. Retrocede di mezzo passo, andando a dire successivamente. <Ehm.. Ecco..Posso aiutarti in qualche modo?> In verità, quella che necessiterebbe di un aiuto sostanzioso è proprio lei, che non ricorda nemmeno alcuni momenti della sua giornata. Figuriamoci gli altri. Però, la cortesia che i suoi genitori le hanno insegnato, l'obbliga a dover chiedere questa cosa. Aiutare il prossimo è sicuramente una delle cose che caratterizzano la stessa ragazza. Per quanto il prossimo possa essere sconosciuto, d'altronde deve farlo. E lo farà anche per lavoro, visto e considerato le missioni che giornalmente vengono affidate. <Magari due menti sono meglio di una!> Termina quella frase, chiudendo gli occhi e sorridendo amabilmente. Non che si pone al di sopra di lui, in termini di logica ed intelligenza.. più che altro, è vero che due sono meglio di uno. Così come quattro occhi sono meglio di due. E in questo modo, si perde la composizione del Sigillo della Capra. Una cosa semi giusta l'ha fatta, altrimenti si sarebbe chiesta perché ha incominciato ad impastare il chakra. Eheheh, gioventù stupida.[Equip:Zainetto, porta kunai, due kunai, guanti.]

17:04 Yama:
  [Monte volti] Beh c’è da dirsi che da solo nonostante la tranquillità presente il rischio maggiore sia sempre quello di essere di mira da estranei o persone poco raccomandabili < prima di tutto gradirei ti identificassi ecco, sei una nuova leva ? > il biondo da questo punto di vista domanda prima il nome a chi si trova d’avanti, forse anche più, il minimo che possa garantirgli che si tratti a conti fatti di una persona degna di fiducia. Tono calmo ed apparentemente tranquillo il suo, nonostante spalle tese e nervi decisamente evidenti, il chunin si rilassa ora sfogando tensioni e timori di giorni non poco distanti < si ecco un aiuto non guasterebbe, ma ciò di cui ciò dovrei accennarti sono dettagli di una missione alquanto riservata, ciò significherebbe che dovresti accettare una missione a rischio della vita e rendere partecipi gli anbu, minimo per non rischiare di passare per spia > va dritto al punto alla proposta d’aiuto considerata la gentilezza e considerato che all’interno delle mura i comportamenti della giovane vengano scrutati non solo da lui, ma due anbu di Konoha che Yukio pare aver fatto notare al senjuu durante la rivolta a Kusa e che dovrebbero tutt’ora spiarlo a distanza. Mano sinistra vigile sul fodero della wakizashi in questo istante, no il biondo non sguaina la lama ma fissa dalla testa ai piedi ogni caratteristica della giovane deshi < arte del combattimento, uhm …. prendere spunto dagli antenati è cosa ammirevole, capisci qualcosa di Houjutsu? > quella della cultura almeno fin ora si direbbe venir vista con un buono sguardo, un sorriso amaro misto a paure varie e sonno di cui deve ancora tener conto. [Chk 50/50] [equip: armatura leggera | coprifronte | giobbotto ninja di konoha | Katana | wakizashi | fukumibari ]

17:25 Sakura:
  [Monte dei Volti] GIà, che sbadata! <Oh sì, scusami..> Arrossisce vistosamente, riaprendo gli occhi per poi dire. <Sono Kuchiki Sakura! Probabilmente non conosci la mia famiglia, dato che ci siamo trasferiti da poco, qui a Konoha. Provendo da un villaggio a due giorni di distanza da qui, nel paese del fuoco.> Ormai, con il fatto che è un "straniera", si è abituata a rispondere in quel modo. Purtroppo, deve combattere con il pregiudizio riservato ai forestieri, sebbene lei stessa sia nata e cresciuta all'interno del paese del Fuoco. Ma di questo, non se ne preoccupa più di tanto. Conoscendo la storia di Konoha, studiata in Accademia, è scusabile il fatto che gli abitanti possano essere un pochino diffidenti, in merito a ciò. E non glie ne fa una colpa. <Oh... > Si limit a arispondere alla spiegazione che da il biondo. Rischiare la vita in missione.. A quanto ne sa lei, ogni singola missione comporta un rischio. Il grado di ciò, dipende dalla missione stessa e dai requisiti che necessita. Per questo motivo vengono classificate. Per il suo attuale livello, nemmeno quelle più blande riuscirebbe a svolgere. Figuriamoci una missione, in cui è richiesto l'ausiliio di due Ambu. Tuttavia, quando il ragazzo muove il proprio braccio in direzione dell'arma bianca, retrocede di un passo ed alza le mani in segno quasi di resa. <Hey hey, un attimo... Non sono una spia o che. Semplicemente, sono stata educata così. Aiuto ben volentieri gli altri, se serve.> Cerca un attimino di placare quella tensione che si è creata, principalmente su di lei, per poi andare a dire. <Le basi, ovviamente. N-non sono un'esperta con l'houjutsu.> Né tanto meno con tutto il resto. E' proprio accademica la sua preparazione, senza alcun tipo di vera e propria esperienza in battaglia. <M-ma mi sto impegnando.. l'esame pratico si terrà tra pochi giorni.> E per preparazone intende almeno combattimento con Kunai e Shuriken. Se di Houjutsu stiamo parlando.[Equip:Zainetto, porta kunai, due kunai, guanti.]

17:49 Yama:
  [Monte volti] Beh non si può dire che il biondo sia poi così tanto discriminatorio verso gli stranieri, o discriminatorio in genere, metà Kiriano da parte di madre in fin dei conti è nato a Konoha ma non è che sia poi un Senjuu puro sangue < uhm, beh, con le famiglie non farti problemi ne frequento poche in quanto orfano, conosco solo quelle distrutte e qualche clan in fin dei conti > dettagli delle sue origini di certo non fa problemi a spiegarli questo è poco ma sicuro < Io sono Yama Senjuu, questo qui è …. > alcuni verrebbero spiegati indicando il testone di Hashirama con la mano destra anzi < il mio bis bis bis bis bis bis bis bis nonno trisabolo, sotto certi sensi > destra che verrebbe usata per fare leva ed alzarsi da terra, tenendo sempre e comunque mano al saya della lama. Il biondo sentite le spiegazioni della deshi non si direbbe farsi problemi a credere sulla parola a cosa effettivamente sia, ma incuriosito dai libri e le conoscenze di base attuale non molto gli ci vorrebbe perché estragga la lama ma con tanto di fodero. Nessuna lama viene impugnata ad essere brevi, con la spada impugnata con la destra la giovane può notare l’arma del biondo coperta tutt’ora dal suo fodero, come per iniziare un’eventuale spiegazione o dare suggerimenti secondo lui utili < hai l’esame pratico a giorni no? Dimmi un po, sei cosciente che ti si parerà d’avanti un genin ? Magari potrei io aiutare te, dandoti suggerimenti > la posizione di spada coperta? Poggiata comodamente sulla spalla destra, dove al momento non punta alcun punto vitale del corpo altrui. [Chk 50/50] [equip: armatura leggera | coprifronte | giobbotto ninja di konoha | Katana | wakizashi | fukumibari ]

18:01 Sakura:
  [Monte dei Volti] Orfano. Cavolo, deve avere un qualche trauma, forse. O semplicemente la sua vita deve essere stata abbastanza dura. <Oh, capisco. Sotto un certo punto di vista, anche io sono orfana.> Dichiara. Per quanto la sua famiglia sia qui, suo padre e sua madre, non sono i suoi veri genitori. Quindi, orfana ma adottata. Una cosa che è contraddittoria, certo.. Ma pur sempre vera, sotto diversi punti di vista. Si stupisce, sentendo che il discendente di Hashirama sia proprio dinanzi alei. Un Senjuu... Un vero e proprio Senjuu davanti a lei. Spalanca la bocca, esternando così il suo stupore. <Woooooow, sono davanti al discendente del fondatore di Konoha!> Dichiara, con tanto di allegria nella sua voce. Non è di certo la prima volta che si vede dinanzi ad una delle famiglie nobili di Konoha, ma sicuramente la differenza con le altre situazioni, sta nel suo essere stupita e non intimorita. Insomma, Hashirama Senjuu è il fondatore di Konoha. E' lui che ha creato il Villaggio Ninja. Santi numi! Quanto alla sua spada che viene tolta dal lato a cui era aggrappata, la reazione della ragazza è semplice: lo stupore sparisce e interviene quasi la paura. Retrocede di un passo, prima di sentire quello che il biondo le dice. Farsi aiutare dal discendente di Hashirama Senjuu. Un allenamento, che a quanto pare ha le basi nell'Houjutsu. In quelle tecniche non è propriamente brava, come si può ben immaginare. E' pur sempre agli inizi e non potrebbe mai competere contro un Genin, che ha già acquisito un po' di esperienza. <Ehm.. Sì, a giorni.> In fin dei conti, trovarsi dinanzi ad avversari più forti dovrebbe renderti più forte. O quanto meno spingerti ad impegnarti al massimo. Questo ragionamento potrebbe essere la chiave per migliorare, in tutte le arti Ninja. <Va bene, certo. Ma come posso sdebitarmi?> Domanda, cercando un attimo un compenso per il ragazzo, che non sia denaro. La preoccupazione della perdita di memoria? Sparita, al momento. Che brava, Sakura.[Equip:Zainetto, porta kunai, due kunai, guanti.]

18:34 Yama:
  [Monte volti] Beh punti di vista e punti di vista per entrambi, anche se non sempre parlare di un passato vuoto vuol dire riservare traumi < uhm, sotto un certo punto di vista, sotto certi punti di vista le sorelle crescono a funghi …. nemmeno tu hai mai incontrato i tuoi ? > tutt’altro che a lamentarsi il suo può al massimo dirsi un passato duro, trattato dir poco ai limiti della normalità. Notare tuttavia quanto le sue imprese scendono a zero quando comparato all’antenato su cui sedeva fino a poco prima < discendente, …. si fa per dire, sono Senjuu solo da parte di padre > cosa che per chi abituato ad una vita spartana tutto sommato può far venire una pelle d’oca o poco più, anche considerando che le cose siano in parte vere sia per parte d’albero genealogico sia per l’innata di famiglia. Il biondo si trova così in parte imbarazzato dalla sua stessa dichiarazione, in parte reso più serio dai dettagli accademici, un modo per distrarsi come un altro prima di riprendere la sua pila di doveri è c’è da pensare che in quanto chunin qualche suggerimento lo deve comunque pur dare < beh, non ho pensato a farmi sdebitare da te in realtà, se poi puoi pensare tu alle mie pulizie quando riesco a partire in missione ben venga, ma passare da casa mia te lo sconsiglierei vivamente > e pensando lo stesso al codice samurai comunque, che ronin o meno gli impone di aiutare a oltranza. Il giovane si trova così a dare una serie di anticipi sulla prova che la ragazza dovrebbe trovarsi a giorni < dunque ti troverai molto sicuramente ad una distanza di cinque metri dal tuo avversario, potrebbe trattarsi anche di un deshi ben preparato eh, mi è capitato di vedere anche questo > e lui l’ha ripetuta per ben tre volte, quindi non si fa problemi ad anticipare ogni dettaglio e regola a riguardo < le regole sono semplici non si uccide, non si usano carte bomba in genere, il primo ad iniziare è in genere il grado superiore per anzianità > tipo paradossalmente contrario a determinate regole, già infatti le spiega l’una dopo l’altra. Quanto succede in seguito il giovane effettuerebbe uno scatto veloce in avanti verso la deshi, il fodero verrebbe poggiato sulla spalla destra evitando impatti, poco ma sicura una cosa, se il biondo avesse tentato fino in fondo avrebbe rischiato il Ko o peggio < sai una cosa ed una di certo i movimenti avversari sono quasi impossibili da vedere, te ne accorgi solo quando li senti sulla pelle, e se subiti il sensei interrompe tutto per poi rimandare l’esame > ma per evitare la cosa la spada verrebbe tenuta ad almeno 10 centimetri dalla spalla sinistra della giovane prima di riprendere il tutto < questo succede specie con Houjutser e Taijutsuser, dimmi un po, basandoti solo su queste e due tu come agiresti ? > partendo prima dalla domanda dovuta ai dettagli che direttamente dai suggerimenti. Possibile curiosità del modo di pensare della giovane ? Beh non sarebbe cosa da escludere in effetti. [Chk 50/50] [equip: armatura leggera | coprifronte | giobbotto ninja di konoha | Katana | wakizashi | fukumibari ]

18:54 Sakura:
  [Monte dei Volti] <No, mai. I miei genitori adottivi mi hanno trovate in fasce dinanzi a casa loro, con un messaggio> E qui termina il racconto. Non che non voglia divulgare la sua storia, ma francamente in questo momento non potrebbe dire altro. E' un po' un brutto ricordo superato, ma che ancora la punge sotto diversi punti di vista. Odia il fatto di essere così, francamente. Di non avere una qualche famiglia, oltre a quella che già ha e che, senza ombra di dubbio, le ha dato tutto. Tutto quanto. <Sei pur sempre un Senjuu, per quanto sia da parte di tuo padre. E' questo che fa la differenza> Sapere di poter appartenere a qualcosa che va ben oltre la normale esperienza famigliare..: Sapere che si è veri discendenti di antichi eroi.. Questo dovrebbe dare la giusta motivazione, per diventare i migliori, in campo. <Non sono molto brava a pulire..> Porta il braccio sinistro dietro la testa, mentr ele gote diventano rosse. E' una vera frana, in fatto di cucina. <Ma posso pagarti un pasto in qualche piccolo ristorantino.> Sì, perché le finanze non sono mai state il suo forte. Non ha grossi risparmi dietro.. Forse potrebbe portarlo proprio da Kuchiki Tempura, il ristorante di suo padre.Le orecchie sono ben aperte ed ascoltano ciò che il Chunin le dice. Inizia il grado più alto, vietato uccidere o utilizzare Carte bomba. Il che rende la cosa ancora più ristretta. SPecializzarsi nell'uso di alcune armi, potrebbe portare grossi vantaggi. Ma non sa se ce la potrebbe mai fare contro un avversario di livello superiore al suo. Quando 'altro scatta, la ragazza per un attimo si blocca, vedendo come il fodero le arriva a pochi centimetri dalla spalla. Lo guarda, per poi passare gli occhi marroni su quelli del Senjuu. <Quanti colpi bisogna subire, prima di essere rimandati a casa?> Domanda, con un misto di incertezza. Il movimento che ha fatto è stato abbastanza veloce e lei non ha avuto i riflessi pronti. Troppo presa nel sentire ciò che stava dicendo. Grosso errore. Deve rimanere più concentrata, se vuole avere a che fare con l'avversario. <Entrambi hanno stili di combattimento che sono principalmente ravvicinati. Specie per il Taijutser. Quindi, direi che se non posso evitare l'attacco o avere il tempo materiale per difendermi, la soluzione sarebbe la tecnica della sostituzione.> Il che renderebbe la cosa un pochino più semplice.. Ma solo per poco tempo. Quella tecnica è insidiosa e non si può utilizzare molto spesso, specie per il consumo di chakra. Potrebbe benissimo ritrovarsi contro avversari che eludono la tecnica. E' rischioso.< Qualora ci fosse un puro Houjutser, l'eventuale strategia si fonderebbe sull'utilizzo stesso dell'arma. In base a quella, si decide cosa fare. Ciononostante, il Kunai resterebbe l'unica soluzione appropriata, visto che è estremamente versatile.> O almeno così crede lei. Potrebbe aiutarla in molte occasioni. [Equip:Zainetto, porta kunai, due kunai, guanti.]

19:24 Yama:
  [Monte volti] Beh, non è che sia proprio necessario provenire da una famiglia di eroi per esserlo < sono del parere che lo si possa essere anche in mancanza di un nome in realtà > il suo maestro, l’ex araldo Kami Kashin del resto glie l’ha dimostrato < gli eroi sono fatti dal sentiero che scelgono, non dal potere da cui sono graziati > così come altri ben più anonimi hanno avuto modo di farglielo notare durante la ribellione a Kusa. Pensando in fin dei conti a buoni intenti, ricompense a questo punto passano in secondo piano, ed il biondo sorride a riguardo < ok, così come niente pulizie niente ristorante, mi sta bene così > sa che un eventuale coprifronte potrebbe sempre aiutare Konoha nel momento del bisogno del resto. Ma torniamo alle sue spiegazioni, torniamo al suo “attacco” < tutto dipende da come gira al sensei, dalle strategie che tu intraprendi in campo, se vai a zero strategie contro l’avversario che ti si pone d’avanti perdi in partenza, e comunque tranquilla l’esame può essere ripetuto più e più volte > nonostante la possibilità di ripetere il biondo spiega bene cosa potrebbe o non potrebbe accadere, e cosa più si necessita per evitarlo < strategicamente può anche darsi che con il primo colpo non ti mandi a tappeto e che attutendo o schivando il colpo il sensei ti veda bene, indipendentemente da come tu la pari o schivi ti suggerirei di eliminare il contatto visivo con l’avversario prima di attaccare e non rimanere sullo stesso posto > la strategia è ciò che ancora prima viene nominata prima di armi da scegliere < preparati qualche fumogeno o bomba luce, e preparati qualche trappola magari, dei makibishi sanno essere più che utili per improvvisare, ciò potrebbe far si che l’avversario si faccia male da solo senza neanche prima che ti tocchi, se la strategicamente sono piazzati al momento giusto > le armi descritte sono più o meno le stesse da lui usate per passare < faccio tali suggerimenti su Houjutsuser e Taijutsuser perché sono simili sotto questo punto di vista, sul genjutsu ti sono già state fatte lezioni in accademia immagino, quanto il ninjutsu le tecniche sprecano un sacco di chakra sapere sopravvivere ad esse vuol dire farlo sprecare all’interessato che dovrà tornare ad Houjutsu o Taijutsu ben più improvvisati, e probabilmente al tuo livello > semplici delucidazioni sui punti deboli di ciascuno vengono dati come suggerimenti, prima di piegarsi a terra e raccogliere ogni cosa lasciata sopra il volto del kage. Il biondo così, forse intento a vagare andrebbe ripetendo a distanza le cose principalmente dette poco prima < ricorda sai la partenza e la destinazione, devi solo ricordarti come ingannare nel mentre > non molto ci vorrebbe perché se ne vada usando le sue dritte al posto di un “arrivederci” o di un altro semplice saluto. [end]

19:38 Sakura:
  [Monte dei Volti] Si beh, gli eroi sicuramente si misurano sotto altri parametri.. Ma avere un buon nome potrebbe essere vantaggioso, in situazioni quali u combattimento. Se l'avversario ti conosce o comunque riesce a riconoscerti, potrebbe essere in difficoltà, oscurato dal lato del cognome. <Va bene.> Non aggiunge altro, in merito sia al compenso che al discorso sugli eroi. Non vuole in alcun modo creare scompiglio, la ragazza. In fin dei conti, si tratta pur sempre di discutere su come si diventa eroi.. E per quanto le sue considerazioni siano a livello puramente base, non può sapere cosa significhi fronteggiarsi con il cognome del primo Hokage. Di sicuro, lei stessa non riuscirebbe in alcun modo ad arrivare a questo. Quanto alle strategie, le sta fornendo dei grossi suggerimenti. Non sa quanto possano essere affidabili, per il semplice fatto che non ha mai avuto modo di fronteggiare qualcuno. Eliminare il contatto visivo...Il che significa non guardarlo in faccia, ma basarsi solo ed esclusivamente sui movimenti del corpo. Analizzarli per dedurne l'attacco. Dovrà studiarli approfonditamente, per poter capire il vero e proprio significato. Non sarà semplice. Così come il muoversi di continuo e non attendere l'attacco dell'avversario. Insomma non esser eun facile obiettivo per l'altro. <Ok, afferrato tutto>. Dovrà fare scorte di tutte queste cose, prima di poter anche solo lontanamente avvicinarsi all'esame pratico. Ninjutsu e Genjutsu li ha studiati, certo.. E sa che sono, almeno al suo livello, un gran dispendio di chakra. Soprattutto il Ninjutsu. <Come ingannare la mente... Certo!> Annuisce. Non conosce quel significato. La frase le risulta quanto meno impossibile da attuare. Non è semplice, per nulla semplice.. Dovrà trovare dei rimedi, al più presto. Magari potrebbe farsi insegnare da Hiashi qualcosa.. O farla impratichire, specie con il Taijutsu. Si vedrà. Quanto al ragazzo che se ne va, lei si limiterà a fare un breve inchino, per poi dire.<Grazie mille!> Che utilizza sia come ringraziamento che come saluto. Ed ora? Beh, ora che ha tutto dentro la sua testolina, potrà tornare a pensare a come ha fatto a ritrovarsi alle terme. Magari c'è qualcuno che potrebbe leggerle la memoria... Chi lo sa. Per il momento, sulla strada di rientro, rifletterà su quanto accaduto, sperando di trovare una soluzione.[End]

Yama e Sakura si incontrano, entrambi nel pallone sopra i volti, l'uno da suggerimenti sull'esame all'altra per sviare la curiosità riguardanti una missione, missione che il biondo vuol nascondere alla deshi.