La quotidanità di un idiota.

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20:03 Saisashi:
  [Centro] Nulla di nuovo nella solita e ripetitiva giornata tipo del giovane. Classico cazzeggio in centro città, qualche scherzo ad un paio di anziani, un paio di bastonate ricevute sul naso, ed un pizzico di figure di me**a che non guastano mai. Anche se in questo momento quello che se la passa peggio non è di certo lui, avendo di fronte a se una scena che rasenta il raccapricciante. Un misto di ironia, di porno e di idiozia tale da spegnere il cervello del ragazzo per qualche secondo. Di fatti rimane per qualche istante in silenzio con lo sguardo perso, senza rispondere alla domanda ricevuta dal suo grande compagno d'avventura "Ehmmm...", silenzio di qualche secondo, si inserisce un mignolo nel naso alla ricerca di una sublime grattatina, volta lo sguardo sul Lind "maaa cheee caaaaaz??!!!" esclama con faccia da scimmia sbalordita "EHI MA VUOI TOGLIERE QUEL MINUSCOLO COSO DALLA MIA SUBLIME FACCIA?" sbuffa spazientito "comunque bello il volo... certo che potevi scegliere di essere un idiota un paio di ore fa... ormai è calato il sole , i tuoi vestiti si asciugheranno tardi, quando la gente uscirà nuovamente fuori casa ti deriderà, e morirai di freeeeeddo" Conclude con voce da "fantasma" ed un aria da scimmia ebete.

20:17 Lind:
  [Centro] "Sarà" Esclama e come se nulla fosse, imperterrito, continua a fare come se i vestiti li avesse addosso anche se, in realtà, li porta con se tenendoli avvinghiati all'avanbraccio modi attaccapanni. "È minuscolo per via del freddo brutto ba****do ignorante!" Vocifera feroce verso il compagno deformando il viso per via dell'impeto finendo così per prendere la parvenza di un misto tra squalo e cinghiale. In un lampo fermo. Silenzio. Si gira alla sinistra. "Buonasera signora!" dondolando ancora una volta il suo sesso sotto il naso della vecchia

20:29 Saisashi:
  [Centro] Rimane basito dallo show che sta avendo inizio in pieno centro, di cui il protagonista è proprio l'unica persona a lui cara. "ceeeerto come no il freddo! EEEEDDAAAI lo sappiamo entrambi chi è il dotato qui dei due ehehe" Avvicina lentamente il volto all'amico con sorriso misto pazzo/idiota, per poi notare con la coda dell'occhio l'arrivo di un'anziana signora. Assistendo all'uscita di Lind, coglie la palla al balzo per spararne una delle sue "nooon si preoccupi signora, è innocuo, come può vedere il corpo è maturo ma il suo membro mostra la sua età reale...5 anni, non può farci nulla con quel vermettino stia tranquilla!!" Espone a gran voce come dando per scontato che la signora abbia problemi d'udito dovuti all'età. Mentre parla muove entrambe le mani gesticolando come uno stupido e posizionando indice e pollice vicini tra loro di fronte a se, indicando iironicamente le dimensioni del membro del compagno. "Senti, ad ogni modo il sublime Saisashi come sempre dovrà risolvere il problema" Annuisce con voce trasformata in totale serietà. Si infila l'indice nell'orecchio destro per grattarsi. "lascia fare a me, ho una suuuublime idea!" Si, adora la parola "sublime" , e l'utilizzo che ne fa lo rende un completo scemo. Conclude con un sorrisetto malefico guardandosi intorno.

21:06 Lind:
  [Centro] Pur volendo fare lo spavaldo, essendo notte, spirando un venticello infame, il giovane non può far altro che cedere ad un atteggiamento meno superbo e sostenuto. Almeno per ora. L'incoscenza si paga e, spesso, salata; infatti, in men che non si dica, il segno composito del freddo si fa evidente sulla pelle manifestandosi prettamente con un, leggero, torpore e tremore che, in un lampo, corre della testa ai piedi e viceversa in loop. Sguardo alla Signora e poi a Saisashi, a Saisashi e poi la signora, così per quattro o cinque volte prima di focalizzare l'attenzione sul, dubbio, amico. "Infame lo sanno tutti che è come dico io!" ( tutti chi? Xd). "Signora non ascolti questa cacca secca buona a nulla". Fiata. "È solo invidioso" esclama come se, realmente, dovesse giustificarsi con la donna che basita mista a sconvolta rimane pietrificata dinnanzi allo squallido spettacolo. "Sei solo una cacca secrrrrr..." sbiascica mentre affonda i denti sulla testa del fratello che esplode in una fontana di sangue che, come in ogni manga che si rispetti, si placa nell'istante stesso che i due capiscono le, reali, corrispettive, intenzioni. "Hai un idea fratello? Eheh, io, ho un idea!" E con uno scatto fulmineo (nei limiti della sua destrezza) molla i suoi panni ancora fradici per corre verso un filo teso, da capo a capo lungo la facciata dell'abitazione che ospita la donna, per appropriarsi indebitamente d'un paio di pantaloni azzurri riportanti su esso un motivo papere gialle. Salto. "Presi!" ad azione compiuta. "Ringrazi il marito cara nonna". "E ora scappa cacca secca" ed inizia a correre via nell'attesa che il compare lo segua a ruota. Non fosse così amen (XD)

21:20 Saisashi:
 "Uaaaaah" Grida subendo il morso di Lind, la sua famosa tecnica segreta "canini sbam jutsu" che sa bene essere superefficace contro il ragazzo, la cui testa è molto sensibile. Difficile dire se la scena sia più triste o più comica, ma non vi è tempo per darne una definizione dato che il suo "fratello" parte con uno scatto in direzione di una fila di panni appesi. "EHI BRUTTO ST***ZO SONO IO IL SUBLIME IDEATORE DI PIANI, E QUELLA ERA LA MIA IDEAAA!" Faccia ingigantita ed espressione infuriata e sciocca nel vedere Lind strappare un capo d'abbigliamento dall'aspetto molto discutibile. Si volta verso la signora "le chiedo scusa signora glieli restituiremo è un emergenza, al mio amico si stava gelando il vermicello e rischiamo di farci arrestare se girasse in questo stato! Ecco qua prenda questi intanto per il disturbo!" Sorriso a trenta due denti, lancia per terra di fronte alla signora 5 monete come segno di ricompensa, non sapendo se bastino o meno, ma dopotutto il giovane seppur di cuore, non ha grandi averi. Compiuto ciò spicca anche lui uno scatto ad inseguire il compagno "Ehi tu, ora ti faccio vedere io! Come osi farmi fare certe figure stupido idiotaaaa" Dal tono si riesce a capire il grande affetto nei suoi confronti. Insegue quindi il ragazzo in direzione di un area più appartata. Note:toglierò 5 monete dalla banca

21:34 Lind:
  [Centro - Bivio] Destro, sinistro e ancora destro e sinistro in continua ripetizione come il bun cià di un beat rap. Corre, sempre più forte, più intensamente, fino al limite consentitogli dal suo corpo, fino a sentirsi libero da ogni eventuale pericolo dovuto dalle possibili ripercussioni legate a quel furtarello. "Anf* anf*" respira affannato. Mano appoggiata contro lo spigolo di una casa che fa angolo tra la via centrale e una minore. Ignaro del magnanimo gesto di Saisashi lo aspetta. Oramai procinto a scorgere la figura del fratello, dendogli le spalle e quindi il sedere ancora scoperto, esclama: "Bella prova no?". Veloce rotazione verso la figura dell'amico per poi sventolargli nuovamente il membro sotto al naso; questa svolta, ignaro, del possibile drop kick frontale che potrà ricevere vista l'arrivo in corsa del furibondo Saisashi.

21:44 Saisashi:
  [Centro -Bivio] Prosegue nell'inseguimento finchè non vede la sagoma ben chiara di fronte a lui deviare in un vicolo subito sulla destra, che si inserisce probabilmente in una via minore. I due criceti presenti all'interno della testa di Saisashi cominciano ad elaborare un intenso pensiero. I due ragazzi vivono tutte le giornate insieme, ormai conosce bene Lind ed i suoi continui e stupidi scherzi, che quotidianamente subisce sempre. Ma questa volta è diverso, questa volta Lind sta correndo con quel suo sporco membro di fuori, la situazione è molto più pericolosa del solito. Anche un solo minimo contatto con quell'orrendo coso potrebbe traumatizzare a vita il povero giovane che per precauzione tira dritto per la via principale senza seguire dietro l'angolo il suo amico. Non è certo che potesse aspettargli uno dei soliti scherzi, ma prevenire è meglio che curare "EHIIII IDIOTA! PERCHE' NON PROVI A STAR DIETRO AL SUBLIME SAISASHI?!?" Grida con aria ironica superando l'angolo di corsa e voltandosi poi in quella direzione per constatare la situazione.

21:58 Lind:
  [Centro] In men che non si dica un fulmine a ciel sereno passa lungo la via principale del centro sverniciando il povero Lind e la sua, incommensurabile, voglia di far due chiacchiere in un momento dove le parole servono a ben poco. Sempre inopportuno o sfasato in tutto ciò che fa. "Sublime?" Dice in tono ruvido di contro alla procazione. La competizione lo rende alquanto serio rispetto al solito. Ormai esaltato dalla sfida, agrotta la sopracciglia, si lecca le labbra inumidendole e riparte all'inseguimento del compagno infilando i pantaloni, precedentemente rubati, seguendo il movimento del corpo in scatto. Naturalmente, non essendo un ninja, il movimento non gli compete e cade a terra. "Saisa, aiuto! Penso di essermi rotto una gamba!" Strilla come una donna. L'unico fattore positivo è che finalmente l'organo riproduttivo è celato dal vestiario

22:08 Saisashi:
  [Centro -Bivio] Con un sogghigno malefico ed una faccia quasi soddisfata, si gode l'intera scena. Sapeva che nonostante tutto Lind avrebbe accettato ad ogni costo quella "sfida" , ma a quanto pare aveva sopravvalutato le sue capacità motorie che prontamente fa notare esser simili a quelle di un babbuino con una paralisi "ahahah visto? Non riesci nemmeno a star dietro al sublime re del mondo, inciampi sulla tua ombra SCEEEEMOO!" Fa ancora dell'ironia ed aggrotta la fronte, marchia le guance e allarga le labbra , creando così un espressione talmente stupida da far preoccupare persino se stesso. Passa un breve istante quando il ragazzo frena di colpo la corsa sentendo le parole di Lind. "eeeeeh? ti sei rotto che???" si gratta la chiappa destra con la mancina e prosegue "sei la solita mammoletta, devo sempre badare a te, chiamami sublime mamma Saisashi d'ora in avanti" ride. "comunque le paperelle ti donano, dovresti indossarlo per sempre sai? E potresti diventare uno di quelli... si insomma un ninja...eeeee potresti trovarti un nome fico tipo -DUCKPANTS- , e potresti creare una tua tecnica in cui utilizzi le papere, e poi diventeresti famoso eeee pooooooi" Prosegue nelle sue fantasie demenziali avvicinandosi lentamente verso il ragazzo rimasto per terra per via della caduta. Il livello di demenza è davvero alto. GOD SAVE KONOHA.

22:27 Lind:
  [Centro] Un altra figura di quelle da non fare, di quelle che ti rendono lo zimbello del villaggio, eppure tra una cosa e l'altra, questa notte, nonostante quella precedente e molte altre prima si fosse ripetuto di stare più attento, non potrà evitare di spuntare anche tale gesto dalla lista dei suoi epicfail... o forse no. Giace a terra tenendosi stretta la gamba dolorante ma solo per far si che la recita di quello che si è rotto sortisca l'effetto desiderato. Continua a frignare come una donnetta mente aspetta. Aspetta. Attende ascoltando il supercomico sproloquio che Saisashi e intento a fare, questo fino a che il fratello, oramai, giunto nei suoi pressi si blocca ignaro del prossimo step. Veloce (quanto il corpo gli consente) si alza a molla come una vipera e riprende la corsa: "Noi saremo Ninja? Superpants e Alloccoman, un duo imbattibile! Io il numero uno e tu il due". Lo sorpassa con la furbizia visto che stando alla precedente situazione avrebbe perso nettamente per via del vantaggio accumulato. L'intento è vincere? Dieci metri in avanti e poi si ferma. "Meno male che ci sei tu Saisa!" .Pausa. "Sublime lordcacca"

22:46 Saisashi:
  [Centro -Bivio] Ammira in silenzio con aria di onnipotenza il suo amico, mentre si divincola come una donnicciola in crisi ad una delle voglie in periodo di gravidanza. "ehi ma siamo sicuri che li in mezzo non ti sia caduto il membro e ti sia spuntata una fig***ta nel mentre?!" Sospira per fare il gradasso "era già così piccolo, tsk, non mi sorprenderei se...." viene interrotto bruscamente dall'inatteso gesto "atletico" del babbuino con paralisi, noto col nome di Lind, che cogliendolo di sorpresa parte di corsa davanti a lui per poi fermarsi. Ascolta le sue parole, che in qualche modo, per quanto stupide, riescono sempre a riempire il vuoto di quelle monotone giornate prive di senso. "ehi mammoletta non vale!" si gratta la nuca con la destrosa, alzando lo sguardo al cielo infastidito "a quanto pare ti sono ritornate le palle!" sbuffa "io però non ho per niente voglia di correre, il sublime ME (accentua bene questa parola) non accetta giochetti tsk". Si avvicina a lui lentamente con passo malandato e svogliato "ad ogni modo il ninja sarai tu, non io, a me interessano solo le donne ed il ramen" digrigna i denti e spalanca la bocca sorridendo in modo teatrale "e poi ti avevo detto che il tuo nome è -DUCKPANTS-, non sbagliare idiota!" infila le mani in tasca, nel mentre raggiunge il suo amico "e comunque" sorride "grazie a te , scemo". Terminata la frase sfilerebbe la destrosa dalla tasca andando a dare un lieve scappellotto al suo compagno di idiozie per poi chiedergli "beh senti... facedo un riassunto della giornata.." Poggia la mano sotto il mento creando un espressione fintissima da -uomo vissuto che riflette- "ho preso due bastonate, tu hai deciso che alle 19 di sera fosse ora di farsi un bel bagno vestito" ironizza "poi hai perso il tuo membro trasformandoti in donna, lo hai riacquisito pochi istanti dopo...mmm e che altro " fa finta di riflettere "ah si brutto brutto st***zo! Hai rubato quegli stupidi pantaloni con le papere, e sei diventato il nuovo super ninja di konoha... ma per colpa tua non so se te ne sei accorto ho dato 5 delle mie preeeeeziosissime monete a quella vecchia!!" fa finta di piangere. "per cui ora, tu ed io ci riempiremo la pancia da Ichiraku, non mangio da stamattina. Ed ovviamente a pagare sarà l'unico capace ad inciampare sui suoi stessi pantaloni" Si avvicina a lui , quasi viso contro viso lentamente, creando una faccia mistica. DIO E' QUA CON NOI.

23:02 Lind:
  [Centro - verso ramen] A dieci metri. Lo aspetta, lì, fermo; in realtà, non gli importa nulla di vincere una stupida gara a chi arriva prima, quello che gli sta più a cuore, in verità, è continuare a trascorrere del tempo vizioso con colui che rappresenta l'unico affetto accumulato dal momento in cui, per noia, scapparono da casa sino a quell'istante. Si atteggia superbo e vanitoso ma si vede lontano un miglio che quella posa da vincitore è carica dell'affetto che nutre nei confronti di Saisashi più che del ego che dovrebbe manifestare per via del premio (ancora non concretizzato). Nove metri. Otto. Sette. In breve il compagno colma le distanze ed inizia nuovamente a blaterare senza lasciare spazio per un intervento di Lind. "I..", "ma..", "in real..". Singhiozza tutte le risposte tanto che da lì a breve si rassegna al comportamento senza speranze del caccone. Fa orecchie da mercante fino allo scappellotto. "Che vuoi che ti dica? Se sei troppo lento per fuggire da una vecchia non è colpa mia!" Professa provocandolo; nel mentre un rumore sordo proveniente dallo stomaco enuncia che il compagno, per quanto Lind non lo voglia ammettere, ha ragione. "È vero, oramai è una settimana che non mangiamo; sta vita da accattoni sta iniziando a far pena". Sorride. In realtà non lo pensa realmente. È felice.

23:15 Saisashi:
  [Centro - Ichiraku] Avvolge il braccio destro sulle spalle di Lind per poi dargli un'amichevole spinta, appositamente per sbilanciarlo in avanti "forza allora non manca molto, sto MOOOOOORENDO di fame!" asserisce con voce trasformatasi improvvisamente in una cantilena paragonabile ad una sigla di cartoni anni 90. Proseguono a passo spedito finchè non si scorge Ichiraku, il ramen col miglior rapporto qualità prezzo di Konoha "FiiNAAaaalmEEEnTeeEE SiiAAAAmoo ARrriVAAATI" continua senza nessun apparente motivo a parlare con quella demenziale cantilena, imitando con il viso una dinamica facciale che nemmeno il peggior ubriacone dei bar di Caracas sarebbe in grado di assumere. Giunti di fronte al chiioschetto, si siede con un leggero saltello sullo sgabello, facendo un giro su stesso per il troppo slancio, probabilmente voluto. Rivolge quindi lo sguardo al proprietario "PeeeR mEEEE iiiil SOOLlliiitToooo GrAAAZieEEE" la demenza non ha mai fine, quindi perchè non continuare a parlare da idiota? "ahhaaaaa dimenticavo." Serio di colpo "fallo super carico" Fulmina il proprietario con uno sguardo determinatissimo "tanto oggi paga la fighetta d'oro" proferisce bisbigliando, tornando nuovamente alla solita espressione stupida, indicando contemporaneamente con il pollice della mancina il suo compagno. Detto ciò si rimetterebbe a proferire una strana cantilena girando su se stesso seduto sullo sgabello. Cosa gli stia passando per il cervello in questo momento, probabilmente non lo potrebbe scoprire nemmeno il padre eterno. Il sublime Saisashi è troppo unico per essere capito dopotutto. PIU' STUPIDO CHE BELLO.

23:32 Lind:
  [Ichiraku] In vista dell'impellente bisogno fisiologico che incombe su entrambi, Lind, cede alla richiesta del fratello anche se prima di dare il definitivo okkey si lascia andare a qualche gesto irriverente; infatti, in men che non si dica, con la mancina protesa, diritta, a sostegno del pugno da cui spunta l'indice, parallelo a braccio ed avambraccio, inizia a punzecchiare Saisashi che in dato momento ha assunto un aura spettrale e una conformazione di tratti somatici che nella totalità lo rendono simile ad un bimbo del terzo mondo. Affonda il ditino nella guancia dell'altro ragazzo mentre dice: "Sì, sì, dai, muoviamoci a raggiungere un ramen che stai per morire". Di seguito a ciò arriva, di contro, la spinta e i vari passaggi che caratterizzano l'incorreggibile comportamento dell'amico. Lo lascia fare; ormai, lo conosce e lo apprezza anche per i suoi innumerevoli ritardi mentali. Gli sorride. Il passo è più lungo nel dirigersi verso il ramen tanto che qualche minuto dopo sono, già, seduti. "Carica per la cacca secca mentre per me fai una cosa normale che ho solo 5 monete da spendere." Gentile nei modi se pur più serio rispetto al trambusto che ha tirato su poco prima. Sorride. Infondo va tutto bene fino ad ora anche se a conti fatti gli manca tutto tranne che i pantaloni. Attendono il cibo non curanti del fatto che il porta monete è rimasto nei vestiti bagnati. MA QUESTA È UN ALTRA STORIA.

Semplice giocata di identificazione del personaggio, per approcciare il suo carattere e dare senso al suo background.