La danza macabra - preparazione

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appena arriva il secondo iniziamo

Una notte da paura: piove, tuona è davvero una pessima giornata per uscire. Ognuno è dove gli garba essere: al caldo, a mangiare del ramen bollente mentre la notte è gelida e piovosa, l'umidità non da scampo se non si è in un luogo perfettamente all'asciutto. Il suono della pioggia permane nell'aria, così forte e così costante che rilascerebbe una nebbiolina leggera per strada. Qualcuno, qualche intrepido, è ancora fuori strada, coprendosi e riparandosi come può facendo di necessità virtù. Uscendo fuori la visione è surreale: figure scure che si muovono per strada, persone, il cui volto si definisce solo attraverso la luce di lanterne collocate nelle insegne dei negozi ancora aperti o in qualche lampione cittadino. Si sente abbaiare a distanza, visibilmente il suono provocato da un cane di piccola stazza, ma è impossibile da vedere in quella condizione, con così tanta gente. Il cielo ogni tanto abbaglia con i suoi lampi e tuoni seguito da rombi poderosi che scuotono il cielo e il suono letteralmente trema all'interno delle vostre orecchie ma per il momento tutto scorre nella normalità di sempre. [ambient On][turni liberi][entrata libera]

Kagume tiri il d100

tira un D100 e fa 67

21:04 Akahiro:
  [Campo addestramento->Centro] E fra gli intrepidi vi sarebbero anche Akahiro e Kagume. Ne vengono dai Campi di Addestramento, dove il tempo si è guastato terribilmente. Tuoni, fulmini, lo scroscio della pioggia. Questo li accompagna mentre il sedicenne cerca di afferrare la mano sinistra di Kagume con la propria destra, un gesto confidenziale che attuerebbe nell'intento di correre vero una tettoria o qualsiasi cosa che possa fungere da riparo per i due <Maledizione! Doveva proprio piovere così all'improvviso?> e si, se non lo si fosse capito sono senza ombrello. Oltreuttto il Nara vestirebbe con una maglia blu scura a maniche lunghe, pantaloni neri come anche i sandali da ninja...aperti. Per il resto solo il coprifronte posto alla fronte e la maschera che di solito copre i suoi lineamenti dal naso fino al collo ora calata, quindi assolutamente nulla i impermeabile. Si volterebbe verso la donna, dicendole con far serioso ma allo stesso tempo confidenziale <Non ti credere che non mi sia dimenticato della domanda che ti ho fatto> la ammonirebbe sottolineando questa cosa che per molti non vorrà dire nulla, ma Kagume saprebbe perfettamente il perchè di tali parole. E sicuramente i due, o quanto meno il Nara, dovrebbe essere totalmente scolo. Non ha ne porta oggetti, ne porta shuriken e kunai, quindi fuuda, bombe carta e luce e altre cose di questo tipo non si sono bagnate, ma chissà se sarà stata una buona idea? Forse per non bagnare tali oggetti magari si, anche perchè è facile che l'albino sia totalmente scolo e sgocciolante non appena raggiungesse un posto coperto dalla pioggia, sempre se ci riuscirà, è chiaro. Intanto il chakra impastato al campo e ancora lo avrebbe mantenuto in circolo e, sempre che non vi sia altro a dire il contrario, dovrebbe essere ancora in circolo. Questa miscela di Energia Fisica e Psichica che ancora fluirebbe in tutti i canali del proprio corpo, per meglio dire il sistema circolatorio proprio dello stesso chakra, grazie al quale raggiungerebbe tutto il suo corpo, dagli organi interni ai 361 punti di fuga posti in tutta la sua pelle.[Chakra:20/25]

21:07 Sakura:
  [Centro di Konoha] Piove. Come potrebbe mai essere una bella sera, se piove? Quella pioggia le ha drasticamente rovinato l'allenamento pomeridiano ai Campi. E la cosa non le è minimamente piaciuta. Cavoletti, stava facendo esercizio fisico, mica gingillescava! E il tempo ha ben deciso di prenderla alla sprovvista. Difatti, la figura della ragazza si staglia tra le altre per il semplice fatto che indossa vestiti tanto vistosi quanto ridicoli. Un paio di leggins viola acceso, stile pantone, fanno a pugni con la felpa giallo fluo con impresso un gatto siamese che saluta. Lo zainetto, di un bege scuro, saltella ad ogni passo ed i sandali Ninja si inzuppano ogni volta che vanno a contatto con il terreno colmo di acqua. Non ha un ombrello con se, ovviamente ed i capelli, poc'anzi raccolti nell'odango, ora sono tutti appiccicati al volto ed al collo. Cammina, sotto quella incessante pioggia. Ormai correre non serve a nulla,perché freddo lo ha preso, acqua pure... Sicuramente starà con la febbre domani. <Dannata pioggia.. Ora che devo prepararmi per l'esame pratico. Certo, potrei continuare ad allenarmi...> O forse dovresti continuare. I Ninja non si fanno fermare da due gocce che cadono dal cielo. Si ferma, in mezzo alla strada, per alzare lo sguardo verso il cielo. <Non accenna a smettere.> E' sfibrante come cosa. Sicuramente.

21:08 Sumie:
 "Perchè... perchè dovrei..." Sospira, scuotendo la testa "Non lo so... Non so se ciò che ho fatto è stato sbagliato o meno... Tutto qui" Spiega, stringendosi fra le sue spalle mentre mantiene un contatto con Akahiro, sempre sotto braccio, lui che tiene lei facendogli da guida anche se ormai l'innata dovrebbe esser attiva da tempo. La mascherina che ancora indossa, d'argento, rispecchia i tuoni che si cimentano così, all'improvviso "E mi sentivo di farlo perchè... Volevo vedere una tua reazione, e questo perchè non lo so... Era una cosa di circostanza, stavo bene in quel momento e... Ed era un modo per esprimerlo" Abbassa il capo mentre continua quella sua camminata, se ormai si può definire tale, per il centro di Konoha mantenendo una certa vicinanza con il bordo delle case così che le tettoie possano proteggerla dai vari lampi e pioggia battente. La tunica che porta sulle spalle per fortuna è ancorata egregiamente tramite delle spille o cose simili, sotto il kimono unico è stretto da una fusciacca mentre ai piedi degli zoccoli in legno la sollevano dal suolo su cui si è formata una patina d'acqua ormai. Acqua... Il suo elemento si può dire in fin dei conti "Tu... perchè ci sei stato, invece? Cioè... Potevi rifiutarlo" Il bacio, ovviamente. Il problema in questa cosa è l'abissale differenza d'età dei due, una decina d'anni e poco meno.[ck: 200-4][Innata on]

21:16 Shikami:
  [Centro di Konoha] Una nottataccia davvero pessima, questo temporale è la ciliegina sulla torta per questo giornata, come se non bastasse il Deshi non è nemmeno al riparo, non si è portato dietro nemmeno un ombrello, anzi.. Se ne sta in tutta tranquillità a camminare in mezzo alla strada, alternando lentamente le leve inferiori tra di loro, gli occhi rimangono fissi sulla strada che percorre, quella lieve nebbiolina non aiuta di certo la vista però. I suoi vestiti sono completamente bagnati ovviamente, quel kimono bianco ormai si è come appiccicato alla pelle, "protetto" solo da un misero haori nero, il suo hakama della medesima tinta ora sembra più un pantalone, a causa delle numerose gocce che già da un bel po' gli si sono riversate addosso, come una piccola cascata alcune gocce scendono copiosamente dai suoi vestiti, arrivando persino sopra i suoi stessi sandali blu. Di tanto in tanto scuote il capo, portando la man dritta all'altezza del volto solo per scostare qualche ciocca di capelli riportandoli dietro l'orecchio, la sua lunga chioma corvina potrebbe persino far invidia a qualche donna, questi sono legati con uno spago, facendo una coda di cavallo, ma con questo tempo qualche capello ovviamente si permette di fare i capricci e sfuggire da quella presa. In silenzio procede per la sua strada, qualche lampo gli fa un po' di luce, solo per un mero attimo, ma abbastanza per permettergli di vedere almeno dove sta andando, dove lo stanno portando le sue gambe. Tra un tuono e l'altro riuscirebbe a sentire come un verso < Mh? > Facendogli emettere un semplice mugolio, perplesso < Cos'era? > Mormora tra se e se arrestando il passo e guardandosi attorno, arrivando poi anche a girarsi per guardare dietro di se < .. L'avrò immaginato.. > Sentenzia, sicuro ora che fosse solo frutto della sua immaginare, che quel verso in realtà fossero semplicemente un miscuglio di suoni che le sue orecchie hanno captato in malo modo.

Tutto continua con una caotica corsa per qualcuno al riparo, o una più flemmatica e ormai sconfitta, ognuno con i propri problemi, con delle domande e delle risposte da dare. Fatto sta che Un'altro suono, un'altro lampo questa volta ben più vicino rispetto al solito. La luce abbaglia tutti in modo preoccupante e subito dopo il rumore arriva "CRACK!" come un dito dai cielo un fulmine si è schiantato contro una delle case del centro, una delle più vecchie e povere, dove sono ammassati diversi gruppi familiari. <BAM!> Un'altra luce, un'altro suono sovviene a tutti quanti come qualcosa che salta e l'intero villaggio precipiterebbe nell'ombra. Interi quartieri si spengono venendo ridotti alla completa oscurità, le uniche luci fioche e rade per strada sono quelle delle lanterne di carta illuminate a gas o attraverso lampade a cera ormai davvero poco. Kagume per prima, solo grazie al byakugan dopo la luce, nel buio riuscirebbe a vedere qualcosa. Davanti a lei, in mezzo alla gente, si troverebbe a terra, qualcosa che sembra una pallina scura, contornata da una fiammella bluastra che sembra simile al chakra, come qualcosa che brucia costantemente a questa forma semplice però si aggiungerebbe altro: Trema, si muove e saltella in giro senza fare altro. La cosa inquietante e presto tutti quanti riusciranno a vedere che dai tetti, da terra e dai muri comincerebbero a formarsi dal buio tali forme. Iniziando letteralmente ad illuminare con quella luce spettrale la strada. <ma cosa?> più o meno è la domanda che voi potrete sentire più o meno tra la folla, insieme ad un vociare spaventato o perplesso. La palline continuerebbero a saltellare qua e la, qualcuna si schianterebbe l'un l'altra sommandosi insieme e diventando più grande, l'abbaiare del cane si fa più forte, qualcuno cerca di zittirlo ma questo continuerebbe. <Pi> le palline producono questo suono, <pi> <pi> Sakura potrà chiaramente vedere che una pallina in particolare vicino a lei muta iniziando a mostrare delle gambine e delle braccia sottili come disegnate con una punta di matita; inizia a presentare un becco da corvo vistoso, quasi ridicolo a vedersi. [turni liberi - entrata libera][le palline animate sono tutte intorno a voi e aumentano di numero]

21:49 Akahiro:
  [Centro] Con la coda degli occhi punta kagume, sempre serio seppur il suo atteggiamento sia calmo <Mi hai preso alla sprovvista e poi...> la mano sinistra, ovvero quella libera dall'intreccio con l'arto superiore della Dainin, salirebbe al volto facendo alzare la maschera in modo che questa vada a coprire nuovamente i lineamenti dal naso fino al collo <Non è detto che non mi sia piaciuta quella situazione> togliamo anche quel "non è detto" <E comunque se tu non stai con nessuno, direi che non hai alcun problema a riguardo, non hai sbagliato. Non hai fatto torto a nessuno e non di certo a me> distoglierebbe le pupille azzurre a lato, compreso anche il viso che le seguirebbe di rimando <Io su questo punto di vista sono già più inguaiato> eh già, lui la ragazza ce l'ha. Oltretutto questa frase non riuscirebbe a fare a meno di pronunciarla con un tono più basso che rimarca come un senso di colpa latente, smorzato dal fatto che non vuole darlo a vedere ma che per alcuni dettagli si tradirebbe, come lo sguardo assottigliato e distolto, il tono che ho già descritto. Ma lentamente si volterebbe verso di lei, molto più serio ora, molto più deciso e un pelo più severo <Però...non sono una cavia su cui testare reazioni umane, se vuoi farlo per un....qualcosa..> non saprebbe nemmeno lui che parole usare, dove si bloccherebbe per pochi attimi per poi tentare di aggiungere <...Va bene, ma tanto per gioca..> ma ecco che si bloccherebbe del tutto, una reazione che verrebbe causata proprio da quel frastuono improvviso. Kagume potrebbe sentire dal braccio come il suo corpo si farebbe subito più rigido, muovendo il suo capo verso la direzione da cui proviene tale luce. Una luce abbagliante che lo porterebbe subito a piegare il braccio sinistro, ovvero quello che sarebbe libero, in modo da tentare di coprirsi gli occhi <Che ca*** succede?!?> Lentamente abbasserebbe di poco lo stesso arto superiore mancino, tutto per cercare di far spuntare i suoi occhi azzurri per provare a scorgere ciò che avverrebbe intorno a lui. Ma c'è il buio. A parte che per quelle luci dovute alle case in fiamme <Dobbiamo andare a vedere che non vi siano danni e feriti!> la sua prima reazione sarebbe questo, difatti cercando di non lasciare la Hyuga in quella occasione, proverebbe ad avanzare due lunghi passi. E' la prima cosa di istinto e razionale che gli verrebbe da fare, infondo penserebbe tranquillamente che sia un normalissimo fulmine, tanto che il tono sarebbe anche apprensivo. Ma non farebbe in tempo a compiere tali passi, sempre che ci riesca anche in quei due, è ovvio, che uno strano rumore dovrebbe accarezzare i suoi timpani. Tanto che lo porterebbe a voltarsi con occhi del tutto interrogativi e perplessi <Che cos'è questo suono?> più attento punterebbe i suoi occhi nei dintorni, in mezzo all'oscurità. Ed è così che sui tetti e anche allo stesso stupore della massa, dovrebbe riuscire a scorgere queste strane sagome che prenderebbero forma <Cosa diavolo sono?> a bassa voce, provando a farsi sentire solo da Kagume seppur sia una domanda quasi riflessiva e anche speranzosa che la Dainin lo sappia. Non immagina che lei possa vedere pure nel buio.[Chakra:20/25]

22:19 Sakura:
  [Centro di Konoha] Niente da fare. La pioggia continua a cadere. Vedendo come le gocce vanno a schiantarsi contro di lei ma soprattutto contro ogni superficie, sospira. E non fa in tempo a richiudere gli occhi, che viene abbagliata. Un lampo, sicuramente, caratterizzato dalla classica luce e dal suo rumore successivo, attanagliano i due principali sensi della Deshi. Chiude istantaneamente gli occhi, riparandosi quel tratto del viso con il braccio sinistro, mentre arretra di un passo. Istintivo, il suo metodo di fare. E poi, eccone un altro. QUesta volta con conseguenze peggiori rispetto al normale: la luce se ne va e le strade, così come tutta Konoha, rimangono al buio, fatta eccezione per le poche, quanto più blande fonti di luce date dalle lampade a gas. <Cavolo..> Aveva ragione sua nonna, quando diceva che Dio ha inventato il lampo, per annunciare il ruggito del demonio. E che ruggito, poi. Un tuono così vicino non l'aveva mai visto.. E soprattutto non aveva mai visto quel blackout completo. <Meglio ripararsi sotto a qualche tendone.> Dichiara, più a se stessa che ad altri. Tenterebbe quindi di muoversi da li, ma qualcosa cattura la sua attenzione. Qualcosa di abbastanza strano da potersi definire insolito. Piccole palline, contornate da un fuoco simile al colore del chakra, stanno spuntando da tutti gli angoli. Tetti, muri e suolo sembrano ricoprirsi di queste strane forme.. Qualcuna più grande, altre un pochino più piccine. Insoma, un insieme di cose che potrebbero far sembrare abbastanza strana quella situazione. Assottiglia lo sguardo, cercando di carpirne forme e colori.. Insomma, quel fuoco che brucia attorno alla figura principale è strano, così come quelle gambe e braccia che si formano. Punta proprio quella che sta mutando davanti a lei, notando come spunti fuori anche uno strano becco. <Come fa il fuoco a bruciare sotto la pioggia?> Spaventata? Un pochino. Ma questione di qualche manciata di secondo che la mente scatta prima del corpo. Le mani vengono portate all'altezza del petto ed intrecciate a formare il sigillo della Capra. Rimanendo con gli occhi ben aperti, tenterebbe di ricreare nella sua mente la sua immagine, nelle fattezze e nella fisionomia del volto. AL contempo, tenterebbe di ricreare quelle due classiche sfere che ormai conosce abbastanza bene. Proverebbe a sentire tutta se stessa nella sua completezza, nel suo insieme e nella sua integrità. Partirebbe da quella fisica, formata da tutto ciò che è tangibile e che la riguarda come persona; muscoli, ossa, tendini, legamenti e cellule che vengono presi in considerazione, mentre la sfera fisica cercherebbe di formarsi a livello dell'addome. Per quella psichica, sentimenti, passioni, emozioni, pensieri, sogni andrebbero ad unificarsi, per ricrearla come ha già fatto in passato all'altezza della fronte. La prima di un bel verde acceso, mentre la seconda di un giallo pastelloso. Proverebbe quindi a spingere le due, per farle combaciare all'altezza del petto e mischiarle insieme, così da ricreare quella fonte di potere, che a sua volta è il chakra. Tenta questa manovra, perché quel fuoco che avvolge quelle creature ed il fatto che mutino non le piace. Con le sue attuali conoscenze, non potrebbe fare moltissimo. Però, è più un istinto primordiale, che la muove in quel momento. Non altro.[Tentativo di richiamo del chakra]

22:28 Shikami:
  [Centro di Konoha] Si volterebbe nuovamente, ritornando con lo sguardo davanti alla strada che percorreva, decidendo di riprendere la propria avanzata, ritornando alla cadenza precedente, il tutto sembra procedere con la solita calma e monotonia, nulla d'interessante, una solita nottata tranquilla - Temporale a parte - La si potrebbe considerare tale se non fosse proprio per quel verso che gli risuona di tanto in tanto in testa < Mh.. > Sembra rifletterci ancora, di tanto in tanto le iridi ametistiche vengono portate a destra e manca, giusto per controllare la zona < Str.. > Farfuglia qualcosa, interrompendosi di colpo ed arrestando d'istinto il passo al sentire un rumore più forte dei lampi e dei tuoni precedenti < Cavolo! > Sbotterebbe poi ad alta voce osservando la zona ove quel fulmine si è palesato di fronte ai suoi occhi < Meglio dare un occhiata, qualcuno potrebbe essere ferito. > Ed inizierebbe già a muoversi, farebbe solo un misero passo quando un ennesimo rumore, un botto o forse un boato, non si propaga per l'area, lasciando di colpo nell'ombra la zona ove egli sta < Magnifico.. > Ironico ovviamente, non è di certo una situazione cosi bella. Con tutto quel buio non riesce a vedere ad un palmo dal naso, semplicemente qualche fioca luce, misera e alcune persino distanti, nulla di più < Mh.. > Mugugnerebbe portando la mancina sotto il mento, carezzando la pelle mentre va a serrare le palpebre, un espressione completamente seria la sua < Che fare?.. > Mormora sottovoce, tenendo gli occhi chiusi, non si renderebbe conto che a poco a poco alcune fiammelle bluastre fuoriuscirebbero dal terreno < Mh.. > Bravo, bravo, mugugna e tieni gli occhi chiusi, bravo.. < Cosa..?!? > La fioca luce di quelle fiammelle che lo circondano, quel suono che emettono lo allarmano, facendogli sgranare gli occhi, puntandoli in direzione di quel suono - Ovvero le sferette - Un espressione piena d'incredulità si palesa sul suo volto, non comprendendo forse cosa gli sta accadendo ora, semplicemente, come per istinto i suoi avambracci verrebbero rivolti l'uno contro l'altro, portando le mani all'altezza del plesso solare, unendosi solo per formare il sigillo della capra : Indici e medi puntati verso l'alto ed a stretto contatto ed il resto delle falangi intrecciate tra di loro. Seppur ciò che gli sta accadendo attorno non è del tutto normale, tenta almeno di concentrarsi, di andare a risvegliare in lui quel potere capace di risvegliare in lui nuove emozioni. All'interno del suo corpo le due energie verrebbero richiamate, la sfera spirituale collocata nella sua mentre andrebbe a poco a poco ad espandersi, ruotando su se stessa, quest'energia, nata insieme a lui e rafforzata grazie alle sue piccole esperienze di vita vissute fino ad ora, raffinata grazie ad eventi come quello avvenuto all'interno della Foresta della Morte, ove ha risvegliato dentro di se la Volontà del Fuoco, tutto ciò gli renderebbe capace di evocare in lui quest'energia. Nel medesimo istante anche un altra sfera - Collocata all'altezza del ventre - Verrebbe richiamata, questa non è altri che l'Energia fisica, presente in ogni sua cellula, ed ora richiamata a raccolta in un unico punto, per generare una Sfera di egual dimensioni alla spirituale, questa viene raffinata grazie ai costanti allenamenti del Deshi, che con la volontà, il desiderio di difendere la sua terra, rafforza il suo corpo allo scopo di difenderla un giorno da ogni male. Entrambe le sfere verrebbero attratte come una calamita all'altezza ove egli ha composto il sigillo, a poco a poco entrambe inizierebbero a fondersi, inglobandosi a vicenda, divenendo un unica cosa : Il Chakra, fonte di energia vitale che inizierebbe a scorrere all'interno del suo corpo, da capo a piedi, facendo risvegliare in lui nuove sensazioni, i suoi sensi vengono a questo punto rinforzati, cosi come dovrebbero esserlo anche le sue capacità fisiche a questo punto. Le braccia verrebbero riportate lungo i fianchi, gli occhi si posano su una delle fiammelle che ormai dovrebbero trovarsi ovunque attorno a lui < ... > Rimarrebbe ora in silenzio, rimanendo semplicemente ad osservarle, studiarle. [Tentativo di Richiamo del Chakra]

22:58 Sumie:
 La maschera che cela gli occhi modificati di kaugume rispecchia nuovamente il lampo che viene generato all'interno di Konoha, una casa colpita "Parliamo dopo!" Il braccio sinistro di lei si toglierebbe dall'intreccio con quello di Akahiro. La mano destra che serrava il bastone da passeggio si apre,lasciandolo cadere al suolo. La pioggia è tremenda ma a questo punto non le resta che spostarsi dal lato della strada verso al centro, iniziando ad inzupparsi completamente d'acqua. "A RAPPORTO!" Già, questa volta prende in mano la situazione come non faceva da molti anni. Anche per Sasaki e Sakura vale la questione. In fin dei conti non si era incrociata con loro ma la sua fama in questo caso la precede, la riconoscerebbero entrambi senza troppi problemi soprattutto per la particolarità sua che tiene una mascherina, la Dainin di Konoha nonché cieca, conosciuta più che altro per questo principio e per come possa avere questa fama pur avendo un... Simile problema, se vogliamo definirlo così, o un potere in più. I suoi occhi modificati dall'innata Hyuga permetterebbero la vista di quell'esserino al centro della strada, una fonte diversa dal normale. Si fossilizzerebbe un attimo con la propria innata così da poter scannerizzare l'intera zona, in quel preciso istante in cui amplierebbe al 100% le proprie forze farebbe esplodere il proprio chakra, considerata una delle poche persone al mondo ad avere una fonte così elevata di esso. "Cos-" Non muove il volto, non ne ha bisogno, lo solleverebbe soltanto per osservare meglio in modo circolare i tetti e successivamente, se fosse riuscita a trovare il bersaglio del lampo, la mano destra si solleverebbe in quella direzione "controllate se ci sono dei feriti! Forza!" E con la stessa innata attiva proverebbe a vedere se all'interno ci fossero fonti di chakra attive o meno o comunque i lineamenti di qualche persone dati con i contrasti cerulei che fosse rimasta in quella abitazione, forse scontata come cosa dato che tutta quella zona dovrebbe essere abitata, ma quegli esserini... No, non li ha mai visti "Non lo so Akahiro ma muoviti! Non stare fermo!" Una sottospecie di ordine ma il tono della voce è più teso del normale. In effetti con questa pioggia è difficile vedere una casa bruciare, ancora. Alterazione di chakra katon? Possibile? Drago bue e tigre, sigilli che verrebbero ripetuti due volte mentre il proprio chakra suiton fuoriuscirebbe e si poggerebbe sulla mano destra mentre il proprio corpo si muoverebbe nell'eventuale direzione della casa se fosse riuscita ad individuarla in qualche modo. Ma quegli esserini... Sono troppi e decisamente strani, si stanno moltiplicando e la cosa non va bene "D-diamine" Cosa fare?! Prima di tutto il benessere dei cittadini, a quegli esserini penserà dopo, il primo puntino in testa sono gli abitanti. I sigilli impressi ed il chakra suiton posizionato sulla mano darebbero un'alterazione alla normale acqua che si poggerebbe sul palmo che verrebbe aperto apposta, in questo modo quelle misere gocce si impregnerebbero di suiton così che possano essere utilizzate dalla Dainin. Un comando semplice che viene dettato dall'interno, quello di generare per ora soltanto un bastone simile al Bo con all'estremità un ventaglio adeguato alle dimensioni, abbastanza grande in fin dei conti. I passi che si alternerebbero sarebbero proprio diretti verso l'abitazione se ci fosse riuscita, nello stesso tempo della corsa l'arma appena creata verrebbe rivolta verso il basso con le estremità del ventaglio che solcano l'asfalto e l'altra acqua, perchè? Vuole vedere la reazione di quelle palline con un colpo semplice e blando di suiton e vedere che effetto fa il chakra su di essi dato che è stata percepita in modo differente la loro presenza rispetto ad una classica fonte di energia.[ck: 196-4-18][innata on][arma d'acqua][Ninjutsu: 125][1/4 direzione al centro della strada più protratta verso la casa, 2/4 arma d'acqua, 1/4 direzione della casa]

La pioggia stranamente inizia a rendersi più rada, non sentite più nessun ticchettio ma soltanto una strana sensazione di vuoto. Alzando la testa nel buio, una ombra scura si presenta: una figura nera, più nera della notte, che presenta uno spettrale riflesso bluastro, il problema è che tale ombra è enorme tanto quanto il villaggio e si vede da ogni parte. Le braccia si allungano ulteriormente verso il cielo e da queste 5 suoli azzurri si accendono illuminando le persone sottostanti..la cosa che potrebbe inquietare Kagume più di ogni altro aspetto è che la figura scura è l'assenza stessa del chakra, riesce a capire la forma solo per l'ombra azzurra che lo circonda, simile alle fiamme blu delle sfere, ma quella, quella sembrava un punto vuoto nel cielo e si muoveva come cosa viva. "libera è la via, l'ordine deve essere equilibrato, il sogno del titano va domato, nella carne va consumato. 5 sono gli occhi del antico, chiusi nel sogno per aprirli nell'oblio, la tenera è la prima figlia sveglia del abisso" Tale voce spettrale si eleva dal cielo e delle scariche di energia trovano il suo centro dai soli creando una composizione geometrica, quello che tutti voi vedere è quasi una immagine da apocalisse. <pi pi pi pi pi> continuando a cantare le creature saltando più in alto. [Akahiro e Kagume] la hyuga vede ancora una volta prima di tutti una fibrillazione in quel flusso di chakra e davanti a voi una pallina salta fino alla testa di un povero passante aprendosi e mostrando una fila di denti bianchi e aguzzi. Non ha il tempo di parlare, perché da quella bocca allargata in modo anomalo, la lingua si arrotola attorno al collo e si spinge contro questo mangiandolo quasi interamente lasciandolo lamentare terrorizzato dentro la sua forma ingrandita apposta per contenerlo. <HUUUUMMMMM!!!!> la bocca si solleva in aria e spingerebbe le gambe all'interno, succhiandole iniziando a cambiare forma quasi si stesse adattando a quella del passante. Si scatena letteralmente il panico tra la folla e le sfere iniziando a divorare chi gli capita attorno. Quattro si spingerebbero voracemente verso Akahiro e Kagume, due a testa con la bocca corvina già spalancata. Attorno a voi le persone continuano a scappare da una parte all'altra rendendo difficile qualsiasi movimento per strada. [Sakura] allo stesso modo riceverà un attacco molto simile con una sola sfera che gli arriverebbe addosso con rapidità schiantata dopo aver rimbalzato su un'altra sfera unendosi con questa: due bocce, una a destra ed una sinistra si aprirebbero spontaneamente per divorarla a meno che non tenti di schivarle in qualche modo. [Sasaky] come Sakura riuscirebbe a richiamare il chakra correttamente ed anche per lui una sfera deciderebbe di attaccarlo ma questa volta dal basso verso l'alto mirando a dargli letteralmente un succhiotto sulla faccia faccia, curiosamente le palline sembrano simili ma alcune volte cambia la conformazione della bocca. In quel momento tuttavia qualcosa si avvicinerebbe saltando verso la creatura facendola rimbalzare altrove e davanti a Sasaky si paleserebbe la figura surreale di un carlino vestito da mago <Presto! non ho tempo per spiegarmi nel vicolo!> grida il carlino. [Kagume/akahiro 2/4 di turno schivata, Sakura 1/4 turno schivata, Sasaky hai 2/4 di turno per decidere che fare prima che ti arrivino addosso altri][il carlino --> https://it.pinterest.com/pin/377669118735780127/][turni liberi - entrata libera]

[Aggiunta ] Con l'attacco di kagume in qualche modo le palline non sembrano danneggiarsi, ma piuttosto rimbalzare altrove come se avessero poco peso]

23:47 Sumie:
 "Tks... Rimbalzano..." La mente di lei inizierebbe a lavorare come non mai, osserva tramite il Byakugan tutti i lineamenti delle persone che la circondano, troppe, decisamente troppe "ANDATE DENTRO LE CASE! È UN ORDINE!" Deve disperdere la folla e spera vivamente che la gente inizia a sentire il suo consiglio "NELLE LOCANDE! CHIUDETE SUBITO LE PORTE ED OGNI INSENATURA!" Ennesimo ordine per specificare meglio, deve sgomberare la zona almeno per fare qualcosa "Se rimbalzate, troviamo un altro modo..." La mano destra che tiene l'arma d'acqua si sposterebbe in avanti, il ventaglio che aveva creato assume un'altra modifica che tra poco dal pensiero verrà messa in opera "Schiocco di dita!" Verso Akahiro, aveva appena imparato quella tecnica ed è il modo giusto per metterla in pratica. La destra sollevata e perpendicolare la terreno dirigerebbe in avanti quel ventaglio non tagliente, la gente che spererebbe si sposti verrebbe comunque aiutata da tale tecnica, di fatti l'asta del Bo si allungherebbe per ben quaranta metri e rotti, questo non poco in fin dei conti, l'asta passerebbe sopra le teste dei passanti avendo appena una inclinazione in verticale, successivamente il ventaglio che c'era all'estremità verrebbe inglobato da questa lunga e sottile asta, la modifica sta nel fatto che essa, l'asta, viene abbassata e messa a contatto con il terreno e successivamente espansa, l'idea di Kagume è quella di modificare il precedente oggetto in una cupola a creazione di mezzeria, quindi una specie di ellisse 3D che velocemente si espanderebbe dalla mediana centrale maggiore, questo genererebbe uno spostamento delle persone così che sgomberino l'aria. L'altezza della cupola da suolo è di pochi centimetri, altezza ginocchio insomma non proprio aderente al terreno. In questo modo dopo una eventuale creazione le persone si ritroverebbero con queste pareti d'acqua che le spingono verso gli altri estremi della strada così da sgomberare più velocemente la zona oltre al suo iniziale avviso. Al termine della creazione di questa cupola che per la lunghezza massima è di appunto quaranta metri e oltre la mano destra si solleverebbe "Qui dentro!" Ad akahiro. la sinistra schioccherebbe le dita producendo quel rumore forte che serve ad Akahiro per conferma di dar avvio alla tecnica. L'intenzione è proprio quella di fare una combo con il ragazzo in modo tale che con la sua tecnica possa spingere gli esserini dentro al cupola appena creata e, successivamente, raccolti da quest'ultima. Di fatti se la combinazione fra i due fosse riuscita decentemente, al termine di tale creazione, l'oggetto si chiuderebbe generando così una vera e propria sacca di dimensioni esagerate contenente, almeno si augura, qualche esserino di quelli creati. L'idea è appunto quella di creare un oggetto che funga da sacca così da raccogliere gli altri al tocco, inglobarli. "Il titano..." Che cosa può significare?! "Cinque occhi..." Ripete quelle frasi, ma che cosa vuol dire?![1/2 difesa: creazione di una cupola per catturare gli esserini con l'Arma d'acqua, estensione massima: 41,6 metri][1/2 modifica dell'arma d'acqua per chiudere la cupola e creare una sacca][Ck: 174-8 prima modifica-8 seconda modifica][stessi tag]

23:53 Sakura:
  [Centro di Konoha] Il chakra finalmente comincia a scorrerle attraverso il corpo, grazie al proprio sistema circolatorio. Lo sente, chiaramente, pervaderle tutte le fibre del proprio essere, diventando la sua nuova forza. E fatto questo, torna a concentrarsi maggiormente su quelle palline che sono appena arrivate. O meglio vorrebbe farlo, se non fosse che una figura in cielo si staglia...Enorme e semplicemente terrificante, la può ben vedere dalla sua posizione e delinearne i contorni grazie al riflesso bluastro, caratteristico delle palline che si trovano li. Spalanca gli occhi, mentre un'espressione di terrore si disegna sui suoi tratti facciali; oltre agli occhi, la bocca è leggermente schiusa, mostrando parte della lingua e della dentatura, le guance si tingono di bianco e i capelli inzuppati dalla pioggia donano quell'aspetto quasi cavernale alla giovane. La voce che sente dice cose che per lei non hanno senso, mentre il cielo diventa sempre più spettrale e le strade si accendono di quel blu strano. Non vivo. Il richiamo di Kagume lo sente, forte e chiaro. Non si trova troppo distante da lei, il che renderebbe il movimento più semplice. A catturare la sua attenzione e quindi a distoglierla da quel momento di panico e di terrore sono le persone che scappano. Intimorite molto probabilmente dalla figura in cielo. Ed è proprio li che ritorna con la mente a quello che sta succedendo. Si scuote da quel suo tergiversare pensieroso, portando le mani lungo i fianchi. <SCAPPATE TUTTI. TROVATE UN LUOGO SICURO> Unico avvertimento che si sente di dare, la Deshi, prima di cominciare a muoversi verso Kagume. Ma il movimento viene bloccato da uno di quei cosi che, trasformatosi ancora, tenta di avventarsi su di lei. Quello che la fa scattare da li, è proprio la trasformazione: due bocche escono fuori da quelle palline nere, con denti affilati e bianchi che ristagliano nella notte. Tenterebbe, la ragazza, con la lucidità appena ritrovata, di scansare quell'attacco. Come? Potrebbe utilizzare la tecnica della sostituzione, cercando di aumentare la sua velocità.. Ma il dispendio di Chakra è troppo. L'esperienza in accademia se la ricorda fin troppo bene. E non ha ancora avuto modo di sperimentare quella tecnica al di fuori dell'esercizio quotidiano. Il fallimento potrebbe essere inevitabile, considerando la situazione. Pertanto, tenterà di schivare quel colpo, applicando maggiore forza fisica nelle gambe. Tenterebbe di spostare il corpo verso destra, aiutandosi con i muscoli delle gambe, per evitare quell'attacco diretto verso di lei. Le gambe pronte alla reazione, se dovesse riuscire nella schivata, proverebbe a raggiungere Kagume e Akahiro. Utilizzerebbe la destra come appoggio e spinta, per cominciare a correre. La velocità in questo deve essere elevata, così da poter eventualmente schivare altri attacchi provenienti da altri esserini. Tenterebbe di correre con quanta velocità possiede, così da raggiungerli velocemente. E' pur sempre una Deshi.. E non può fare chissà quanto. [Chakra 10/10]

23:55 Shikami:
  [Centro di Konoha] Tutto quello che gli sta accadendo adesso è surreale, uno scenario davvero infernale si palesa ai suoi occhi, una figura titanica, imponente, gigantesca.. Che si rivolge a loro con una frase davvero insolita < Cosa..? > Farfuglia sottovoce, non ha ancora ben compreso ciò che sta accadendo, sembra quasi un sogno per lui.. Se lo fosse, non sarebbe minimamente un bel sogno, ma un incubo, uno dei peggiori. Di colpo il ticchettio, lo scrosciare dell'acqua sembra arrestarsi, non ode altro se non quella voce e quel suono proveniente dalle sferette. Il rendere il tutto più realmente pericoloso, apocalittico ed oscuro è ciò che accade ad un povero passate < MH?! > Emette quel suono onomatopeico, sgranando gli occhi e sbattendo ripetutamente le palpebre, non potendo minimamente credere a ciò che sta accadendo, ma tutto ciò è reale, sta accadendo, ormai deve farsene una ragione, sta vivendo un incubo dal vivo. Un grido anzi.. Un ordine da parte di una donna a lui sconosciuta - Personalmente parlando - Ma abbastanza conosciuta per poter riconoscere in Kagume una figura altolocata, penserebbe che l'ordine sia rivolto proprio a loro, che sono presenti in quest'area < SI! > Risponderebbe a quell'ordine mentre si volterebbe di già a destra e manca in modo da localizzare dei feriti nella zona ove si trova, inutile dire che è stato scatenato il panico generale, gente che viene assalita a di qua e di là < Ngh.. > Emette quel suono pieno di fastidio per ciò che gli sta accadendo, non sa come intervenire, questa sua distrazione non gli permetterebbe proprio di notare che una sfera si sia presa la briga di assalirlo < WOH! > Un urletto di sorpresa, quando una figura di scatto non lo salva < ... > Un carlino.. Un amabile, dolce, bellissimo, coccoloso carlino vestito da Mago.. < C-Certo.. > Come gli si può dire di no?!? L'espressione di adesso sembrerebbe piena di tranquillità, come se tutto questo fosse nella norma, ma dai suoi occhi tutti potrebbero capire che è letteralmente senza parole, non saprebbe più nemmeno lui cos'altro potrebbe accadere adesso, ormai nulla ha senso. Dunque la sua decisione è presa < SEGUIRO' IL CARLINO! > Griderebbe per informare gli altri presenti, davvero, un ottimo modo per darsela a gambe, complimenti < QUALCUN'ALTRO POTREBBE ESSERE FERITO ALTROVE! > BELLA SCUSA!.. Anche se in realtà le sue parole sono davvero sincere, il suo pensiero va proprio ai civili d'altronde, ha già rischiato di perdere di vista il suo credo, di mandare la sua morale a farsi benedire a causa della curiosità, non ha la minima intenzione di cascarci ancora una volta, spera soltanto che questo.. Magnifico carlino possa aiutarlo a salvare la vita di qualcuno, di rendersi utile in questa orribile notte. [Chakra 10/10]

00:02 Akahiro:
  [Centro] Sgranerebbe gli occhi. Altro non potrebbe fare alla vista di quel gigante sopra le loro teste, una massa grossa quanto il villaggio, quelle parole che ascolterebbe. Ma peggio ancora sarebbero quegli esserini che divorano le persone, una scena che lo renderebbe attonito. Fortuna che a destarlo sarebbe la stessa Kagume e le sue parole, cosa che gli dovrebbe permettere di notare quegli stessi esseri che punterebbero lui e lei. Si concentrerebbe subito sul chakra che ancora si muoverebbe all'interno del suo corpo, dalla quale cercherebbe di raccoglierne una dose distinta che verrebbe subito inviata ai polmoni. Questi organi immagazzinano ed espellono l'aria che respira lo stesso Akahiro, ed è proprio qui a contatto con tale aria che il Nara cercherebbe di dare al proprio misto di Forza Fisica e Psichica le caratteristiche dell'elemento Vento. Una forma inconsistente e trasparente, percepibile al tatto quando ti accarezza la pelle dolcemente, ma terribile allo stesso tempo alla sua massima potenza. Questo sarebbe il Fuuton e il chakra ne acquisirebbe proprio le caratteristiche. Se fosse riuscito dunque a dare tali caratteristiche a questa Energia basilare per un Ninja, le mani verrebbero congiunte all'altezza del petto. Tenterebbe dunque di compiere dei sigilli in particolare, ovvero: Lepre, Cavallo, Cinghiale e Serpente. Mai distoglierebbe lo sguardo da quelle sfere, un'espressione che ora da stralunata diverrebbe immediatamente più intensa e acceso, concentrata. E così che il chakra di tipo Fuuton verrebbe inviato dal plesso solare ai 361 punti di fuga posti sul suo corpo, dove tenterebbe di effettuare una spinta verso l'esterno e come il vapore di una pentola a pressione verrebbe fatto fuoriuscire dal suo corpo. Se questo passaggio avvenisse correttamente non lascerebbe che il chakra che avrebbe le caratteristiche del Vento si disperdi, al contrario cercherebbe di controllarlo e a gestirlo. Questo perchè tenterebbe di unirlo alle onde sonore che si propagherebbero intorno a loro, oltre allo schiocco di dita il letterale casino che la gente dovrebbe fare. Quindi di onde sonore dovrebbero essercene a bizzeffe che si spargono e si riflettono nei corpi solidi, esattamente come le onde dell'acqua quando lanci un sasso che si propagano fino a sparire. Ed è proprio in queste onde sonore che Akahiro concentrerebbe il proprio Fuuton, grazie al quale cercherebbe di aumentare la pressione atmosferica, tentando di comprimerla. Se ci riuscisse non smetterebbe mai di concentrarsi sul proprio Vento, perchè grazie a questo che sarebbe unito e plasmato assieme alle stesse onde, tenterebbe di muoverlo proprio verso quelle fiammelle(?) divoratrici che cercano di attaccarli. Ne scaturirebbe un'onda d'urto che man mano che avanza diventerebbe sempre più grande, cosa che gli dovrebbe permettere di colpire proprio quelle sagome non ben definite che cercano di attaccarli e, se sono fortunati, colpirebbero anche altre presenti intorno a loro. Ma non le manderebbe via a caso, se tutto andasse come sperato dalla coppia Kagume-Akahiro il suo obbiettivo sarebbe proprio quello di spingerle nel contenimento che la stessa Hyuga avrebbe creato.[Chakra:15/25][Tentativo Onda sonora][Nin 25]

[Akahiro e Kagume] l'accoppiata è vincente e la strategia buona: i due riescono a contenere le quattro sfere che gli vanno contro contenendole in qualcosa simile ad una sacca d'acqua. Tuttavia sembra che si divertano a nuotare all'interno mentre altre di queste creaturine salterebbero scontrandosi contro la parete d'acqua. Attorno a loro altre persone vengono assimilate, tuttavia la loro azione permette ai civili qualche attimo per allontanarsi, alcuni, i più fortunati riescono a chiudersi in casa, i più sfortunati si vedono la porta chiusa di fronte alla faccia mentre da dietro vengono avvicinati e assimilati delle creature le quasi si chiudono attorno a loro come un bozzolo che va ad ingrigirsi sempre più come della carne marcia e sporca. <presto anche voi entrate dentro!> grida un'uomo dopo aver spalancato la porta per far entrare dei fuggiaschi: avete una via libera per la sicurezza ed a soli 5m da voi sulla sinistra tuttavia il tempo scorre e una delle povere vittime inglobata, trasformata in un contenitore si solleverebbe in piedi, gonfiandosi e sparando qualcosa contro la porta con un getto vistoso e verdastro, Kagume in particolare può notare il chakra caricarsi nella bocca ed ha l'impressione che il coraggio di quel uomo si sarebbe concluso a chiusura della porta per proteggersi e che non l'avrebbe riaperta presto. [Sakura] Sakura ha un brutto momento davvero brutto, la schivata ha successo solo a metà. Infatti per schivare la figura della sfera si è gettata a destra contro una delle bocche che la morderebbero al polso del braccio sinistro, fortunatamente senza inglobarla. La cosa strana è che il morso non fa male, è più un bacio ma Sakura si sentirebbe strana come se qualcosa le stesse entrando dentro, formicolando. Riesce a scattare ma mal presta attenzione all'ambiente trovandosi contro un muro di tre persone che scappano contro di lei con il rischio di travolgerla. [Sasaky] <non li vuole ferire, li vuole possedere....! ATTENTO!> griderebbe mentre continuerebbe a correre verso una strada secondaria, stretta e difficile in cui muoversi se si è in due, ma per un cane e per la stazza del denshi andrà benissimo. Al momento tuttavia il ragazzo ha qualcosa di peggio a cui pensare. Non si può descrivere quello che ha davanti, se non che si tratta di un ammasso di, molte cose: il busto sembra quello di tre umani contorti insieme, le teste legate insieme per via del collo, le bocche spalancate e qualcosa di scuro che si aggira all'interno. La fronte è coperta, così come gli occhi, da una forma di corona d'osso a mezza luna, otto arti dalle spalle fin in basso mentre dal ventre in giù presenterebbe la conformazione di un passero. Un angelo se si può dire piuttosto contorto che appena si troverebbe in appoggio con il denshi spalancherebbe le tre maestose ali di lato e cercherebbe letteralmente di afferrarlo cercando di portare gli otto arti contro la figura del ragazzo per chiuderli a tenaglia quasi lo volesse abbracciare, con quelle dita ossute e appuntite come aghi. Sasaky ha poco tempo per reagire prima che questo lo afferri. [A + Ka 2/4 di turno per decidere se andare dentro la porta o no - Sakura anche tu vedi la porta le tue statistiche si riducono del 20% - Sasaky 1/4 per schivare]

[ quello che sta sputando addosso alla porta della salvezza (per Aka - Kagume e Sakura ha questo aspetto --> https://it.pinterest.com/pin/377669118735783520/]

più veloci però

01:21 Sakura:
 E' la prova che deve continuare ad allenarsi, quella. per quanto possa aver schivato l'altro colpo, ora glie ne sta arrivando un altro. Fortuna vuoel che per quanto possa accrgersi del colpo e non riuscire a schivarlo, quella bocca dall'apparenza famelica non le crea fastidio. O meglio, danno. Diciamo che il dolore che si potrebbe sentire, non lo avverte minimamente. Anzi, quello che sente è più un bacio. Un bacio vellutato che ha qualcosa di infimo dietro. Scuote il polso sinistro, tentando di togliere quel cavolo di coso dal suo corpo. Ci prova, quanto meno, prima di ritrovarsi davanti un muro di tre persone che scappano. Ovvio, che potrebbero mai fare? D'altronde è stata lei stessa a dire di fuggire e di ritrovarsi un riparo. Fortuna vuole che alcuni di loro riescono. Si blocca, dunque, senza attivare la propria corsa, per spostarsi verso destra, ancora di più, cercando di togliersi da li per non essere travolta. Proverebbe dunque a poggiarsi un attimo al muro, nel tentativo di prendere fiato e fare il punto della situazione. Andrebbe a toccare il proprio polso, così da sentire o vedere se c'è qualcosa di strano. Quello che realmente sente, è qualcosa che le fruisce dentro. Qualcosa che formicola in qualche modo, che da quella strana sensazione di torpore e di fastidio. <Che possa essere veleno?> No, perché era più un bacio che un morso. Tuttavia, ci sono dei veleni che agiscono anche a livello cutaneo. E qualora fosse veleno, bisognerebbe capire cosa potrebbe fare. A distoglierle l'attenzione da quella riflessione è quello che succede a pochi metri di distanza da lei. Una figura umanoide, dalle fattezze del tutto deformate e con pochi tratti somatici che si possano distinguere chiaramente, sta attaccando una porta appena chiusa. Per quanto la distanza non fosse troppa, non ha fatto in tempo a raggiungerla. Inoltre, con il fatto che è stata attaccata e che c'è lo scompliglio epr le strade, non poteva proprio arrivarci senza procurarsi altri attacco. Il mostro attacca la posta con qualcosa che non si sa cosa sia, né tanto meno se possa essere velenosa. Dall'aspetto sicuramente non è rassicurante. <Che siano loro a causare questo? A causare anche la stessa trasformazione?> Potrebbe. E allora, anche lei potrebbe essere sogetta a quella trasformazione. Eppure in tutto quello, c'è qualcosa che non la convince. C'è qualcosa che le fa strano, in un certo senso. l problema è che non capisce cosa sia.. A parte il formicolare del braccio sinistro, tutto questo è strano. Il fuoco che non si spegne nonostante l'acqua, le persone che vengono trasformate come se fossero veri e propri zombie. E poi, quelle strane creature che mutano. Hanno tutti un fattore comune, che va ben oltre il normale. ben oltre la quotidianità o il limite delle tecniche ninja tradizionali dell'arte magica. Possibile che sia arte illusoria? <Un Genjutsu!> Sì, potrebbe. Ma di queste dimensioni? Con l'arte illusoria si possono fare diverse cose.. ma colpire così tante persone in una volta sola, le sembra quasi impossibile. Bisognerebbe avere un quantitativo di chakra enorme per applicare quel tipo di Genjutsu, senza considerare che la scala su cui si applica è vastissima. Esiste qualcuno capace di questo? Non lo sa. Ma ormai non sa che pesci prendere. Non le sembra possibile che qualcuno possa aver fatto una cosa simile tramite semplice Ninjutsu. Rasenterebbe quasi l'impossibile. Che fare dunque? Porterebbe le mani ad altezza del plesso solare, a formare il sigillo della capra. Prenderebbe un respiro profondo e tenterebbe di sentire il chakra dentro di lei. In tutta la sua interezza, scorrere dappertutto. Proverebbe dunque, qualora ci riuscisse, a farlo scuotere violententemente all'interno del proprio corpo, come se fosse scosso da un'onda sonora, o da un terremoto così da tentare di interrompere l'eventiale flusso di chakra che la sta colpendo. Provare non nuoce... O almeno spera che sia così.[Chakra: 6.6/12][Tentativo di Rilascio Illusorio. Chakra a 9.6 causa abbassamento statistiche 20%]

01:24 Shikami:
  [Centro di Konoha] Il Deshi seguirebbe il carlino continuando a corrergli dietro, le sue parole non vengono comprese per bene < Possederle? In che senso? > Chiede, sperando che questi possa dargli una risposta più accurata per ciò che egli sta cercando di dirgli. Ad un tratto qualcosa di.. Orribile, immondo, qualcosa di terrificante, senza alcun tratto umano - Li tiene invece, ma in modo piuttosto confuso - Che più che farlo spaventare, lo fa schifare! Si ritrova contro questo essere dalla forma contorta, che cerca di afferrarlo, di stritolarlo. Deve fare qualcosa ed in fretta, seguirebbe semplicemente l'istinto che gli suggerirebbe semplicemente di raccogliere le proprie energie in un continuo inspirare ed espirare, senza perdere altri attimi, giusto per tentare di raccogliere quanto più ossigeno possibile, che andrebbe ad immagazzinare all'interno dei polmoni, per poi disperderlo all'interno del proprio corpo, ossigenando i muscoli ed il cervello e ricaricarli di forze, le leve inferiori soprattutto, punto chiave di questa manovra, la muscolatura delle gambe si gonfierebbe, s'irrigidirebbe di colpo, il sangue fluirebbe più velocemente del solito, tutto a causa dell'adrenalina del momento. Questa energia scaturita dall'ossigeno che svolge il compito di carburante, del sangue che andrebbe appunto a trasportarlo, anche il Chakra, seguendo il normale flusso attorno al suo corpo, darebbe una dose di aiuto al suo corpo che difatti grazie all'Energia che scorre in lui dovrebbe compiere dei movimenti migliori, di essere più agile. Il piè sinistro si solleverebbe dal terreno ancora bagnato a causa della pioggia, verrebbe portato ad eseguire un primo passo dietro di lui, una grande falcata, con il gemello che seguirebbe, continuando poi questo moto, il tutto per distanziare di qualche metro dall'assalitore-Coso sgorbio, con quella corsetta all'indietro. In modo da aumentare le proprie probabilità di schivata, durante queste movenze andrebbe a sbilanciarsi indietro con il proprio busto, sperando anche di non farsi beccare sulla parte superiore del corpo. [Chakra 10/10]

01:24 Sumie:
 La dainin resta impassibile muovendo quell'arma d'acqua a raso terra lasciando che gli esserini si muovano dentro di essi ma uscirne per loro sarà difficile, almeno ora che sono dentro al sacco. La sua attenzione saetta sulla persona, non le rivolge il volto, non ne ha bisogno. "A... Akahiro!" Lo chiama all'attenzione "VAI DENTRO!" Ma deve muoversi anche lei questa volta. La mano destra che tiene l'asta dell'arma d'acqua molla la presa, lascia che l'oggetto rimanga attivo e che aderisca al suolo così da avere l'appiglio più facilitato per la successiva presa. I precedenti sigillo ovvero quello del drago bue e tigre ripetuti per due volte si ricompongono, non scioglie la tecnica precedente ma ne crea un'altra, un'altra arma che uscirebbe dal sottosuolo impregnato d'acqua precedentemente caduta, un'altra asta che si solleva dal suolo e che viene avvolta dalla mano mancina della donna "VAI DENTRO! È UN ORDINE!" Ordine? Più che altro sentimento nei suoi confronti "Ci penso io qui! Assicurati che dentro stiano bene!" Parole dette fino a che la mancina si solleverebbe con l'arma d'acqua facendole assumere subito la forma desiderata, tale forma consisterebbe in un gancio lungo abbastanza per entrare nella bocca di quell'essere per poi spalancarsi dentro di essa provando a generare un tappo per impedirgli di sputare quella sostanza impregnata di chakra o qualsiasi cosa sia utilizzando il proprio suiton. La destra nel frattempo, dopo aver creato la seconda arma, riaggancerebbe il contatto con quella iniziale e inizierebbe a muoverla per la strada, sperando che sia sgombra, così da modificarne la consistenza esterna e non interna, in questo modo proverebbe a generare una specie di acchiappa tutto, di fatti se fosse riuscita in questa piccolissima modifica andrebbe a dirigere quell'arma contro le pareti delle case le quali non si danneggerebbero dato che l'acqua si plasmerebbe secondo le forme e imprigionerebbe come una spugna quegli esserini, ne vuole accumulare il più possibile al momento per poi decretarne la reale disfatta..[ck: -18 creazione secondo oggetto d'acqua 1/2 + modifica primo oggetto -8 ck]

01:25 Sumie:
 edit: -4 innata on

01:31 Akahiro:
 Sembrano indistruttibili. Sono stati inglobati, però nuotano nemmeno fossero pesci felici nel mare. E a questa vista Akahiro non potrebbe fare a meno di mordersi il labbro inferiore sotto la maschera seppur non si farebbe uscire del sangue, ma sarà visibile i suoi occhi che si stropiccerebbero dando una smorfia alla propria espressione. Una reazione dovuta al fatto che intorno a loro non tutti si siano salvati, tanto sono stati presi. E uno dei sopravvissuti ecco che si mette a parlare, cosa che porterebbe subito le iridi del sedicenne a muoversi verso di lui, alla sua sinistra ovvero. E proprio in quell'istante una di quelle persone catturate riprende "vita", se tale si può definire, e cosa fa questa creatura? Un bello scaracchio verso la porta! Dai è uno sputo altro che Chakra, è pure verde, ha il muco dentro(?). Ma Kagume subito attirerebbe la sua attenzione, dandogli quel chiaro e semplice ordine. Sobbalzerebbe con le palpebre, ma non può sottrarsi ad un ordine diretto. Per questo le sue gambe che, come sempre, sarebbero tenute leggermente flesse per una migliore mobilità, ecco che lo porterebbe queste a muoversi verso la propria sinistra. UN'occhiata verso Kagume, mentre con il busto inclinato in avanti e le braccia che ne seguirebbero tale posa, correrebbe proprio verso la porta. Uno scatto che vorrebbe andare a bruciare il più velocemente possibile quei cinque metri che lo separerebbero dall'entrata della casa. Il tutto ovviamente cercando di anticipare proprio quello sputo schifoso che sembra più vomito, chakra eh? Se ci riuscisse direbbe amaramente <Chiuda la porta!> seppur non potrebbe mancare di determinazione. Oltretutto non potrebbe nemmeno aiutare Sakura ad entrare, la tempistica non glielo permetterebbe, altrimenti l'avrebbe trascinata dentro <Qualche ferito?> domanda non sapendo ancora bene la situazione <Questa casa ha un'uscita sul retro? Nel caso di emergenza>[Chkra:15/25][Agilità:25]

[Sakura] cerca di pensare a molte cose, al veleno e non ci va poi troppo lontano, ma è un tipo di veleno che non agisce come al solito. Il braccio dove ha subito il colpo inizierebbe a formare delle forme geometriche salendo lungo la spalla rapidamente e costantemente. Anche la pensata di Sakura sul fatto che sia tutto un genjutsu non sarebbe poi male: in circostanze normali avrebbe funzionato, ma a causa della sua debole mente non riuscirebbe a disattivare nulla, non che ci sia nulla da disattivare. L'attacco ai suoi occhi risulterà reale, come è reale la figura con il busto piegato verso di lei e con la mano sulla testa della ragazza, il quale è apparso nel momento stesso in cui ha cercato di usare il rilascio illusorio. La figura gli sorride, è un uomo molto alto con la pelle completamente scura o grigio scura, con due occhi rossi che la guardano fissa "...non c'è nulla di cui liberarsi sai? quello che vuole lei è il vostro piacere" afferma questo cinguettando quasi con quella voce che di affidabile non ha nulla. Sakura si sentirà trascinata da questo con gentilezza, dandole quella sensazione di terrore ed allo stesso tempo fascino che le impedirebbe di reagire in completa balia di questo "Danziamo..da questa notte fino alla fine, mi appartieni" [Sasaky] fortunatamente decide di schivare nel modo giusto, infatti spingendosi indietro il goffo tentativo di afferrarlo gli muore tra le braccia Sasaky ha modo di vedere ancora una volta la figura del Carlino che arriva lanciandogli addosso qualcosa di legato insieme, una sorta di cappello strano fatto con la roba trovata per strada: un sacco di paglia e tanti ciondoli a decorarlo. La creatura cerca ancora una volta di attaccarlo ma guardandolo meglio si allontana portando l'attenzione verso la sua destra scomparendo nella notte insieme alla fiumana dei corrotti e anche Sakura la quale segue la figura visibile solo a lei mentre è ricoperta da quegli strani segni. <non riconoscono chi è travestito, pensano che sia già uno di loro> commenta il carlino spiegando il perché è vestito da mago a quanto pare. [Kagume] mentre sta compiendo il suo massacro scacciando via non solo le sfere ma anche i corrotti, una donna assorbita da una delle sfere si liberebbe con una tale rapidità che Kagume ha solo il tempo di vedere le ali spaccare la pelle e uscire fuori con una nuova forma frapponendosi alla sua arma di chakra. Dei 6 occhi che ha, riesce a colpirne uno facendolo sanguinare e facendola soffrire dal modo in cui si lamenta. Ma da li è come se riuscisse a toccare il chakra del suiton, ferendosi si ma allo stesso tempo bloccandolo sul posto come se il chakra si fosse raggelato. Lo vede chiaramente con il byakugan mentre questa cosa la guarda in faccia come se sapesse perfettamente dove si trovino gli occhi. "basta ferire" chiede e se ne andrebbe sbattendo le ali sfuggendo verso l'oscurità della notte o meglio sparendo nel cuore della figura oscura. Una fiamma rossa si sparge nel petto e il titano lentamente chiude le mani tra le sfere stringendole tra loro. Uno botto con tanto di luce impedirebbe a Kagume di guardare oltre e improvvisamente pioggia. [Akahiro]Il civile lo aiuta afferrandolo per poi chiudere la porta rimanendo con questo all'interno della casa. insieme a quel civile, vi ritrovate in un ambiente nuovo...non è una casa è bensì un antro enorme, una figura enorme è seduta di fronte a lui, con calma quasi morta. Lento porta la testa verso il basso guardando il civile, non dice nulla e punta invece il braccio del civile il quale si ritroverebbe con la sfera attaccata al corpo "oddio no no!" la cosa buffa è che non è il civile a parlare ma bensì il titano, senza bocca ma con una sorta di elmo dalla quale è visibile l'aria soffiata verso l'esterno. <....quindi, questi sono i ninja...huhu> continua a parlare con una voce più profonda <molto bene, sono soddisfatto, quando arriverà la fine sarà una grande notte di follia> afferra la testa del civile e inizia ad usarla come una marionetta <.....è un peccato che non ti sei fatto colpire, avresti visto cose meravigliose, ma è ora di svegliarsi...svegliati> Oscurità per un secondo e il Nara si ritroverà effettivamente dentro una casa, ma dall'altra parte del villaggio verso i monti di pietra, dividendolo da kagume con dei ricordi confusi nel cervello. La prima notte della danza macabra è iniziata, ma per voi cosa vi aspetta? [end][ il tizio che rapisce Sakura https://it.pinterest.com/pin/358036239095732358/][Il gigante di Akahiro https://it.pinterest.com/pin/377669118735780502/][la donna alata di Kagume https://it.pinterest.com/pin/377669118735783862/]

non c'è bisogno di chiudere fatelo se volete

02:29 Akahiro:
 Un antro intorno a lui, una conformazione totalmente diversa da quel che doveva essere in realtà. E non sarebbe difficile per Akahiro notare facilmente la figura di un colosso sobbalzando per un momento con le palpebre, ma poi subito si metterebbe in posizione con le gambe leggermente flesse, il corpo appena inclinato con la gamba destra indietreggiata rispetto alla mancina e le mani che andrebbero di fronte a se pronte a scattare <Chi sei?!> ringhierebbe contro quella figura. Ma ecco che il civile urla, un'occhiata verso di lui, poi di nuovo punterebbe le iridi azzurre verso alla gigantesca sagoma <Lascialo stare, maledetto!!> ma è troppo tardi. Digrignerebbe i denti e le mani si chiuderebbero a pungo tanto forte da sbiancare le nocche <Ma di che cosa stai parlando?? QUale notte di follia?!> e sgranerebbe gli occhi nel vedere quella che prima era una persona venire usata come marionetta <Basta**o> lo insulterebbe digrignando i denti. Ma improvvisamente buio. L'oscurità a cullarlo nel nulla più assoluto, dove nulla può succedere, dove tutto e quieto. Un solo secondo però, un semplice attimo che lo separerebbe dal tornare nuovamente in se. E si risveglierebbe da un'altra parte del villaggio, verso i Monti di Pietra <Ma cos..?> è frastornato, confuso. Le palpebre sono ancora assottigliate. Si guarda intorno <Dove sono?> è probabile che dovrà sbattere un paio di volte le palpebre per mettere a fuoco quel luogo chiuso, sembra una casa ma a lui sconosciuto. La mano destra andrebbe al capo mentre cercherebbe di sollevare il busto <Cosa è successo?> biascica mentre cerca di ricordare. Ma i ricordi sono confusi. Ed ecco che sgranerebbe ancora gli occhi <Kagume!> muove di scatto il capo cercando di avvicinarsi ad una finestra guardando fuori <Sono sicuro che ero con lei...> ma le scene sono spezzettate e nella sua testa e forse anche mischiate fra loco <E' successo qualcosa..mi sembra> probabilmente la andrà a cercare, ma in quello stato confusionario chissà quando la ritroverà, prima deve ritrovare l'orientamento, poi ricordarsi di cosa è successo e sopratutto dove. Mi sa che si rivedranno nei prossimi giorni(//Uscita)

Trama: in una giornata piovosa una creatura si risveglia nel cuore della notte, corrompendo le persone e possedendole trasformandole fisicamente.
Tra questi ognuno dei ninja avrà modo di vedere mostri si ma anche creature senzienti che benignamente o meno si sono interessanti a loro.
Viene anche citata "la prima gentile" a voi scoprire che cosa si tratta.

Il giorno successivo: è come se non fosse successo assolutamente nulla: nel villaggio ci sono stati dei disagi certo ma tutti quelli corrotti si comportano come se non fosse nulla, anzi sembrerebbero stranamente molto felici, tuttavia basta aspettare solo la notte per ripetere la stessa trasformazione continuando a girovagare come folli nel villaggio trasformandolo un una sorta di bolgia infernale.
Personalmente:
Kagume si ritroverà con i pensieri confusi, nel caso cercasse di indagare (con giocata) cercando di identificare il suono nella testa potrà sentire una sorta di messaggio con la voce della donna alata.
Sakura: si ritroverà in mezzo alle terme del villaggio lasciata dentro una vasca, si sentirà assolutamente soddisfatta in molti sensi, se cercasse di capire cosa è successo (con giocata) potrebbe ricordarsi i dettagli riguardo a quella serata.
Sasaky: può parlare con il carlino, sembra infatti che sia l'unico che non scompare se arriva la notte e anzi è logorroico (da giocare come ambient)
Akahiro: Ti sei ritrovato all'interno della casa dei tizio che ti ha aperto la porta per farti entrare dentro, pur sforzandoti non sembri ricordare delle ore perse fino alla mattina, l'unico che sembra ricordare qualcosa dato che ti riconosce è il civile (da giocare come ambient)


Considerazione:

Più meno avete giocato tutti bene, in particolare Kagume e Akahiro ma dalla prima non mi aspettavo niente di meno, ottime strategie.
In dettaglio voglio parlare con Sasaky e Sakura.
Siete bravi, ma dovete impegnarvi di più come ad esempio mettere i tag a fine role e sopratutto descrivere meglio le schivate, Sakura ti sei presa la "maledizione" perché hai schivato proprio sulla destra, quando potevi buttarti a terra o fare altro, avresti schivato se fosse stata descritta un po' meglio, non è brutto ma voglio essere un po' più punitiva in una quest del genere pensata apposta per farvi lavorare con i turni e con le descrizioni in combattimento che non comportava nessun rischio.
Ho notato in particolare che Sakura non hai capito bene la regola della turnazione, prendo ad esempio due situazioni: la prima role di schivata quando hai pensato di fare la sostituzione, ora non hai specificato quale delle due se quella da 2/4 di turno o quella lenta, ma non ci saresti riuscita in ogni caso perché ti ho dato una tempistica di 1/4 di turno. Fortunatamente hai deciso di fare uno spostamento laterale e questo ti ha impedito di farti mangiare dalla bestia.
Quando ti ho detto che potevi raggiungere anche tu la porta e che più o meno ti trovavi a tua volta nei pressi dei 5m per entrare all'interno, hai deliberato che non ce la facevi, il che è sbagliato perché avevi 2/4 di turno e tu ti puoi muovere di 5m in 1/4 il che ti avrebbe lasciato COMUNQUE un'altro 1/4 di turno per muoverti ulteriormente.

A tutti 0.5 punti per la partecipazione.
Good Luck.