Antipodi

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16:23 Rasetsu:
 I Prati Fioriti - dall'ultima volta - son ricresciuti, rigogliosi, seppur in alcuni punti non sia la stessa cosa. Il Kokketsu, scampato ad una battaglia alla quale ha preso parte senza alcun motivo, solo perché vi si trovava in mezzo, ha deciso di recarsi ai Campi. Perché? Perché, teoricamente, al Villaggio è stato espulso dall'albo medico, quindi non può neanche avvicinarsi all'Ospedale. Tra l'altro, non ha pagato le tasse per tipo tre anni. Indossa un paio di pantaloni grigio scuro, con righe verticali poco più chiare. A coprire il busto, ha una camicia bianca, con un gilet dello stesso tessuto e colore dei pantaloni. Al di sopra, inoltre, vi è anche il giaccone bordeaux, decisamente più scuro dei capelli rosso del ragazzo, i quali gli scendono fino ai glutei. Sulla punta del naso, si presentano un paio di occhialini dalla montatura rossa, con una catenina ai lati a sostenerli. Nelle tasche del giaccone, vi sono Tonici Coagulanti e Recupero Chakra, assieme a qualche Kunai e Shuriken vari. Nella tasca interna del giaccone, vi è il Bisturi. Cammina con passo lento, non avendo alcuna meta da raggiungere. Le labbra son socchiuse, non sta sorridendo, il ché è strano. Quell'odore dei fiori, dell'erba, del campo.. Gli sta ricordano quell'incontro infausto con quella bambina che, tre anni prima, gli ha cambiato irrimediabilmente l'essere. < Bahaa.. > Sussurra. Son anni, ormai, che non la nomina. Voleva dimenticarla. < ..dove sei? > Malinconia? Un mostro che prova malinconia? Eppure-- Così sembra essere. Un uomo senza cuore, il cui cuore ANZI non batte. Presente, fermo e congelato. Seppur da medico sappia perfettamente che una simil cosa non sia possibile. Ma non osate contraddirlo. Non risponderà di sé. Un po' come quando gli han dato del Pedofilo, solo perché provava.. inspiegabilmente Amore per una bambina che ha osato tanto.. Verso di lui. [Chakra ON]

16:34 Kami:
 Ha finalmente deciso di staccare dai continui combattimenti che ormai da alcuni giorni imperversano tra le strade del Villaggio dell'erba. Si presenta come un giovane di circa quattordici anni, alto sul metro e settanta. Il volto è caratterizzato da lineamenti infantili che mal si sposano con i segni che la carestia tutt'ora gli lascia addosso. La pelle e le sclere oculari assumono un colorito vagamente giallastro mentre il volto scavato si abbina ad un corpo che par quasi scomparire sotto i vestiti troppo larghi per fasciarlo. Iridi color cobalto che osservano silenti ciò che lo circonda mentre le labbra appena schiuse gli permettono di respirare a pieni polmoni. Quest'oggi veste con un maglione di lana nero molto ampio che ben si abbina con i pantaloni shinobistici del medesimo colore che scivolano ampi lungo le leve inferiori. Ai piedi calza un paio di sandali shinobistici sempre neri che si palesano rovinati e sporchi mentre solcano lenti il terreno sottostante. Braccia che vengono lentamente alzate a mezz'aria, perpendicolari al suolo e coi gomiti piegati di novanta gradi per consentire alle mani di intrecciarsi tra di loro formando il fantomatico sigillo caprino. Il giovane tenterebbe dunque di concentrarsi in modo tale da potersi immergere all’interno del proprio inconscio dove risiedono le due energie, le due nemesi, le due sorelle. Per prima cosa il giovane ricercherebbe l’energia di tipo psichico che dovrebbe trovarsi all’altezza del cerebro e che a suo parere risulterebbe fredda e cinica e che si manifesterebbe di colore blu. Successivamente il ragazzo tenterebbe di ricercare l’energia fisica che si troverebbe in corrispondenza delle fibre muscolari del corpo, questa energia risulterebbe calda e impetuosa e dunque assumerebbe un colore rosso all’interno del suo pensiero. Una volta imbrigliate ambo le energie il genio andrebbe a convogliarle all’altezza del plesso solare dove le unirebbe in un vortice di senso orario da cui dovrebbe scaturire il chakra. Se tutto andasse per i verso giusto il giovane sentirebbe una sensazione di tepore pervadergli le membra, segno che il chakra comincerebbe a scorrere lungo i canali di circolo a lui dedicati per depositarsi poi in corrispondenza dei 361 tubo posizionati lungo tutta l’epidermide. Sguardo che vaga silente su tutto ciò che lo circonda andando solo successivamente ad individuare la figura del Kokketsu che a mala pena riconosce. Naso che viene arricciato leggermente verso l'alto mentre i passi si dirigono proprio verso la sua figura . Per il momento rimane comunque silente, lasciando che sia Ryuuma a vederlo e se interessato ad avvicinarsi a sua volta.[Chakra 30/30]

16:44 Rasetsu:
 C'è chi soffre la fame, la malattia, la povertà. Rasetsu, dal canto proprio, se ne frega altamente. Mangia quel che riesce a trovare nei dintorni. In confronto alla popolazione che paga esorbitanti tasse, lui ha le tasche piene di quattrini guadagnati nel corso della sua vita. Alcuni li spende, a volte preferisce persino rubare. Ma non pagherà mai le tasse. Anzi, sembra quasi non saperne niente. Inoltre, quando qualcuno gli ha chiesto di pagare, ha fatto ben presenti le sue cattive intenzioni, palesandosi altresì come membro della Yakuza. Chi è il folle che chiede soldi ad un Mafioso? Sospira, mentre la mente vaga alla ricerca di momenti parzialmente felici. La scoperta dell'Hijutsu Kokketsu, Bahaa e il suo animo dolce che tanto.. tanto, ha modificato l'essere del Rasetsu. Ricorda ancora quando, alzando la mano, la ragazzina non fece altro che accarezzar il volto di lui. Non impaurita, curiosa. Quando l'abbracciò. Ma scaccia quelle debolezze con uno scuoter del capo. < Dannata. > Amore e Odio. Vivere e Morire. Bahaa gli ha causato troppi danni. Non può ridursi a chiedersi che fine abbia fatto la sua metà. Che in realtà, metà non è. Ha solo compreso maggiormente il ragazzo. Nient'altro. Solo. Nell'alzar lo sguardo verde-oro, noterebbe la figura d'un individuo sicuramente mai visto prima. Si tiene ben lontano dal caos del Villaggio. E' capitato soltanto che finisse in mezzo a quella guerriglia. Crowler di qua, Crowler di là, senza sapere esattamente chi sia e cosa volesse. < Ehi tu. > Sembra stia andando nella direzione del Rosso. < Ti devo fare qualche domanda. > Non chiede, pretende. Le labbra si piegano in un mezzo sogghigno, mostrando le zanne bianche e affilate che ha per denti. E' poco più alto dell'Uchiha, magro anch'egli, ma per mera fisionomia. Si ferma a non molta distanza, invero, sperando altresì che Kami si fermi a sua volta. Non ha voglia di correre dietro a nessuno, non oggi. Ma comprendere che diamine stia succedendo a Kusagakure.. Beh, può essere qualcosa da usare a suo vantaggio. In fondo, Kurako è anche sparito da tempo. Deve capire. [Chakra ON]

16:55 Kami:
 Continua ad avanzare con quel suo passo lento e cadenzato facendo ben attenzione a non calpestare i fiori che tutt'ora colora l'immenso prato che circonda il Villaggio dell'Erba. Un sospiro appena più pesante che abbandona le sue labbra mentre nota che il Rosso avanza a sua volta verso di lui. Canini che ghermiscono con apparente veemenza il labbro inferiore mentre un picco sorriso si delinea silente in mezzo a quelle labbra screpolate e violacee. Si avvicina ulteriormente al Kokketsu andando infine a fermarsi una volta dimezzata la d istanza che li separa. In questo preciso istante i due distano un paio di metri e ciò è funzionale per rispettare lo spazio intimo del rosso che non risulta essere un conoscente o un amico dell'Uchiha. Le iridi color cobalto tentano dunque di intrecciarsi in quelle del Chunin mentre le sopracciglia vanno ad aggrottarsi leggermente permettendo ad una piccola rughetta di formarsi tra esse < Beh, intanto... come ti chiami?> domanda inclinando appena il capo verso destra mentre il sopracciglio corrispondente torna ad inarcarsi pericolosamente verso l'alto < Comunque dimmi pure, se potrò vedrò di risponderti> nasino che torna a storcersi ma per il momento non par continuare a fomentare una possibile discussione che non porterebbe a nulla di costruttivo per entrambi. Deglutisce un groppo di saliva il giovane prima di tornar a parlare con quel suo tono pacato che oramai lo contraddistingue nella maggior parte delle situazioni < Comunque io sono Kami Uchiha, piacere> commenterebbe sempre per dar ossigeno alla conversazione < E tu dovresti essere il ragazzo che l'altro giorno, in piazza, ha domandato chi fosse Crowler... sbaglio?> sbuffa in maniera quasi divertita mentre va ad incrociare le braccia all'altezza del petto in segno d'attesa.[Chakra 30|30]

17:16 Rasetsu:
 Piega appena il capo verso la spalla manca, guardando dall'alto dei suoi sei centimetri in più, la figura del ragazzino. Deve essere sicuramente più piccolo di lui. Che anche in questo caso lo prendano per pedofilo? < Rasetsu. > Si presenta, strano ma vero, con le labbra a piegarsi in un sogghigno dei suoi, con i denti a palesarsi nella loro brillantezza, appuntiti come rasoi. < Kami.. Uchiha? > Si stringe nelle spalle, palesando il fatto che non l'abbia mai sentito nominare. Come già detto, il Kokketsu s'occupa ben poco delle faccende interne e riesce a far amicizia con ben poche persone, dato il suo carattere e la sua linea di pensiero. < In realtà-- Sì. Devo ancora capire chi effettivamente sia questo tizio. Inoltre, che sta succedendo al Villaggio? > Con Kusagakure in tumulto, peste e carestia, lui ancora deve capire che diamine stia accadendo davvero. < Comunque.. Come fai a sapere di me? > Lui, d'altro canto, non ha particolarmente badatao a chi aveva nei dintorni, dal momento che era notevolmente impegnato ad occuparsi dei due tizi in piazza, al Centro. < L'altro giorno, mi hanno attaccato. Ti sembra normale? Attaccare me, Rasetsu! > E chi te conosce? Si vanta di ciò che in realtà non è. Non lo conosce nessuno e, da una parte, forse è meglio così. Tuttavia, con la questione di non pagare le tasse, s'è fatto già riconoscere e sentire. Lo cercano, ma lui ancora non lo sa, altrimenti li avrebbe aspettati al varco. Poggia la mandritta all'altezza del petto, dove il muscolo cardiaco batte, ma del quale lui ignora il suono reale. < Nyahahah! > Ride, senza alcun motivo logico. Un folle, un sadico, un pazzo, non ha realmente bisogno di un motivo per ridere. [Chakra ON]

17:33 Kami:
 Sopracciglio destro che va ad inarcarsi sempre più verso l'alto man mano che il Kokketsu parla. Rimane basito dal suo modo di comportarsi ma a prescindere rimane calmo, apparentemente davanti al rosso <Beh, perfetto... almeno so con chi sto parlando> asserisce serenamente con il sorriso che va ad allargarsi man mano che passano i secondi < Si, Kami Uchiha ma non dovresti conoscermi... in realtà non sono nemmeno un genin... cioè si> sbuffa platealmente < Sono diventato genin di fatto all'interno della ribellione e solo successivamente il consiglio mi ha confermato il grado anche se non sono un vero e proprio shinobi dell'Erba... soprattutto contando che sto dalla parte della ribellione > sopracciglia che tornano ad aggrottarsi mentre la dritta si alza verso il capo e va a massaggiare la parte posteriore della testa < Lascia stare, è talmente contorta la cosa che a volte faccio fatica pure io a capire cose "sono"> direbbe sfruttando la mancina per disegnare un paio di virgolette a mezz'aria <Allora... diamo per scontato che per chissà quale assurdo motivo non sai nulla in quanto hai avuto altro da fare> sospira pesantemente < Da tre anni a questa parte il Consiglio di Kusagakure, fondato dai rappresentanti di ogni villaggio facente parte dell'alleanza, ha innalzato paurosamente le tasse portando il villaggio in uno stato di povertà tale che ha permesso alla Malattia di serpeggiare tra le nostre file dimezzando gli abitanti del villaggio. IN questa situazione alcuni elementi del villaggio tra cui un medico, un jonin e pochi altri hanno creato la resistenza con l'aiuto di civili e di ragazzi pronti a diventare Deshi e successivamente genin per combattere il consiglio. In tutto questo si è unito alla causa Yukio che è stato allontanato dal villaggio dal consiglio così da poter fare il bello ed il cattivo tempo. Yukio ha dunque aperto gli occhi ai vari Kage dell'alleanza portandoli a coalizzarsi contro il Consiglio stesso. Al momento il villaggio di Kusa sta cercando di riprendere il contro del villaggio stesso e le ultime forze del consiglio si sono barricate all'interno del Palazzo del Governo che presto espugneremo. Crowler è come avrai capito un consigliere, per la precisione quello Kiriano ed è lui che comanda sul resto dei consiglieri> prende un lungo respiro < Quando tu ti sei trovato ad affrontare i tuo iavversari, la bionda isterica era scesa in villaggio per dichiarare che ci avrebbe uccisi tutti... beh poi abbiamo fatto il culo al suo esercito e lui è tornato a rintanarsi nel palazzo, ma questo lo sai.> sbuffa pesantemente < Questa in sostanza è la storia riassunta della situazione attuale di Kusa> storce un pochetto il naso < So di te perchè ti sei messo a gridare in mezzo al centro che non sapevi chi fosse Crowler e nessuno... nessuno a parte te non lo conosce> fa spallucce tornando tranquillo < soddisfatto?> domanda in sua direzione[CHakra 30/30]

18:02 Rasetsu:
 < Io non conosco proprio nessuno, se non alcuni Medici dell'Ospedale. > Dei quali a stento, in ogni caso, ricorda gli esatti nomi. < Non m'interessa se sei Genin; per me potresti anche essere il Kage in persona e non me ne fregherebbe un cazzo comunque. > Si stringe nelle spalle, agitando la mandritta come per scacciare quel pensiero e chiudere il discurso dell'Uchiha lì. < Ah-- Ma delle tasse lo so. Sono talmente esorbitanti che ho deciso di non pagarle. > Sorride a trentadue denti, convintissimo. < Non capisco perché la popolazione di Kusagakure non faccia lo stesso. Che senso ha pagare tasse su tasse se a noi non ce ne vien dentro niente, eh? > Digrigna i denti. < Mi hanno anche cacciato dall'albo dei Medici, figurati se do i miei soldi a quei figli di puttana! > Esclama, adirato e non poco. Toccategli tutto, ma non la Medicina(?), la sua Arte prelibata e che segue con passione. < Oh, Yukio. E' ancora vivo, dunque? > Sì, testa quadra, era Kurona quella teoricamente morta. Non ne capisce niente, poveretto. < Comunque-- Uhm, mi è tutto più o meno chiaro, adesso. > Sbatte le palpebre, focalizzando le iridi verde-oro in quelle altrui. < Insomma-- > Sospira, alzando il braccio manco in direzione del capo, cosicché le dita possano spostare qualche ciocca di capelli rossi dalla fronte. < --Kusa è nei casini. > In parole povere, sì. < Io che ci guadagno se aiuto la Ribellione ad espugnare il Palazzo del Governo? Vorrei fare baldoria. Non mi è bastata la battaglia con quei due inetti. Non sono riusciti neanche ad avvicinarsi a me. > Ride, mantenendo il capo piegato verso la propria spalla sinistra. Il peso corporeo verrebbe calibrato su entrambe le inferiori leve, mantenendo la schiena ben diritta. < Io mi sono tenuto fuori da ogni storia inerente al Villaggio. Se nessuno vuole distruggerlo, non saprei che farmene. Tuttavia, qui si tratta di prendere potere-- > Si blocca, rimuginandoci su. < Potrei aiutarvi eccome, se solo ricevessi il compenso adeguato. > In fondo, non si è schierato dalla parte del Consiglio, ma in realtà neanche da quella della Ribellione. E' un Neutrale che, a quanto pare, vuol parteggiare per i secondi. < Soddisfatto eccome. Nyahahahah! Potrei soddisfare anche te, volendo. > CHE COSA? Stai zitto. S'umetta le labbra con la punta della lingua. < Ma voglio prima sapere come pensate di espugnare quel Palazzo. > Incuriosito, invero. [Chakra ON]

23:08 Rasetsu:
 < Io non conosco proprio nessuno, se non alcuni Medici dell'Ospedale. > Dei quali a stento, in ogni caso, ricorda gli esatti nomi. < Non m'interessa se sei Genin; per me potresti anche essere il Kage in persona e non me ne fregherebbe un cazzo comunque. > Si stringe nelle spalle, agitando la mandritta come per scacciare quel pensiero e chiudere il discurso dell'Uchiha lì. < Ah-- Ma delle tasse lo so. Sono talmente esorbitanti che ho deciso di non pagarle. > Sorride a trentadue denti, convintissimo. < Non capisco perché la popolazione di Kusagakure non faccia lo stesso. Che senso ha pagare tasse su tasse se a noi non ce ne vien dentro niente, eh? > Digrigna i denti. < Mi hanno anche cacciato dall'albo dei Medici, figurati se do i miei soldi a quei figli di puttana! > Esclama, adirato e non poco. Toccategli tutto, ma non la Medicina(?), la sua Arte prelibata e che segue con passione. < Oh, Yukio. E' ancora vivo, dunque? > Sì, testa quadra, era Kurona quella teoricamente morta. Non ne capisce niente, poveretto. < Comunque-- Uhm, mi è tutto più o meno chiaro, adesso. > Sbatte le palpebre, focalizzando le iridi verde-oro in quelle altrui. < Insomma-- > Sospira, alzando il braccio manco in direzione del capo, cosicché le dita possano spostare qualche ciocca di capelli rossi dalla fronte. < --Kusa è nei casini. > In parole povere, sì. < Io che ci guadagno se aiuto la Ribellione ad espugnare il Palazzo del Governo? Vorrei fare baldoria. Non mi è bastata la battaglia con quei due inetti. Non sono riusciti neanche ad avvicinarsi a me. > Ride, mantenendo il capo piegato verso la propria spalla sinistra. Il peso corporeo verrebbe calibrato su entrambe le inferiori leve, mantenendo la schiena ben diritta. < Io mi sono tenuto fuori da ogni storia inerente al Villaggio. Se nessuno vuole distruggerlo, non saprei che farmene. Tuttavia, qui si tratta di prendere potere-- > Si blocca, rimuginandoci su. < Potrei aiutarvi eccome, se solo ricevessi il compenso adeguato. > In fondo, non si è schierato dalla parte del Consiglio, ma in realtà neanche da quella della Ribellione. E' un Neutrale che, a quanto pare, vuol parteggiare per i secondi. < Soddisfatto eccome. Nyahahahah! Potrei soddisfare anche te, volendo. > CHE COSA? Stai zitto. S'umetta le labbra con la punta della lingua. < Ma voglio prima sapere come pensate di espugnare quel Palazzo. > Incuriosito, invero. [Chakra ON]

23:21 Kami:
 Sopracciglio destro che andrebbe appena ad inarcarsi verso l'alto mentre le labbra si arriccerebbero in quel solito sorriso a tratti ferino che si dipinge maestro sul volto scavato dalla fame. Iridi color cobalto che si posano con estrema calma sul volto del Chunin mentre un sospiro appena più accennato dei precedenti abbandona le labbra screpolate e spaccate in più punti. Attende prima di rispondere, lasciando che i secondi riempiano quel divario inesorabile che si forma tra loro nel trascorrere del tempo. Capo che si inclina impercettibilmente verso destra e crine corvina che altrettanto impercettibilmente si smuove un poco, ricadendo inerme nel vuoto < Quindi, di grazia, non te ne frega un cazzo di chi sono ma intendi aver da me delle informazioni. Però sei altrettanto sicuro di mettermi paura che semplicemente arrivi e mi insulti? > non sembra arrabbiato visto che il tono di voce si presenta tutto sommato neutrale e pacato, semplicemente annoiato dal fare altrui proprio come dimostrano le palpebre che si socchiudono a mezz'asta < Perchè non tutti possono permettersi di dire no al governo, ma con ogni probabilità non dovrei spiegarti queste cose... tu sei abbastanza potente da permetterti di non farlo e per conseguenza non ti interessa della sorte altrui.> scrolla le spalle con noncuranza mentre va lentamente a muovere un mezzo passo all'indietro < Esattamente come prima, non è che mi interessi molto il fatto che sei stato cacciato dall'albo ma quanto meno abbiamo un peso in meno all'interno del villaggio > sopracciglia che tornano appena ad aggrottarsi mentre una piccola rughetta va a formarsi tra esse < Oh si, è vivo > ma non intende dargli ulteriori informazioni a prescindere, non ora < Oh tu non ci guadagni proprio niente. Non penso tu abbia ben chiara la situazione. Yukio si è prima preso il consenso di una buona fetta di abitanti del villaggio, successivamente ha portato dalla sua i Kage e dunque i paesi ninja dell'alleanza e non contento di ciò ha stretto patti con tutte le personalità più influenti di questo mondo. Nemmeno tra cent'anni il consiglio riuscirà ad opporsi alle nostre forze e tu saresti unicamente una formica tra tante, proprio come me> torna dunque a scrollare le spalle mentre il sopracciglio destro rimane inarcato verso l'alto con la dritta che corre al capo per ravviare i capelli color pece che ricadono selvaggi qua e la < Soddisfatto... > mima la persona che si trova davanti < Beh, quindi non penso abbiamo più molto da dirci. Mi spiace quasi averti importunato... pensavo di poter capire qualcosa di più su un alleato e mi sono trovato a parlare con uno come... te> evita di apostrofarlo con parole tutt'altro che lusinghiere. [Chakra 30 |30][Stessi tag]

23:58 Rasetsu:
 Le braccia ricadono lungo i rispettivi fianchi, mentre gli occhi del Kokketsu permangono in direzione del viso dell'Uchiha. < Oh, io posso far paura per molti altri motivi e per qualsiasi cosa io faccia. E' così che sono. > Sfarfalla le ciglia, distendendo le labbra in quel sorrisetto macabro che solitamente mostra a chiunque. < M'interessa soltanto della MIA sorte. > Specifica, tirando su col naso, sicurissimo delle proprie parole. < Cosa vorresti dire? > Riferendosi all'aver un peso in meno all'interno del VIllaggio. < Io non andrò contro Yukio. > Ringhia, digrignando i denti, lunghi e affilate lame bianche, del tutto fuori umane. < E' forse l'unica persona che io qui rispetti. > Borbotta, storcendo le labbra candide e pallide. Tralasciando Kurako che, tuttavia, non si fa vedere da un bel po'. Di conseguenza, non sa che fine abbia fatto, ma gli ha comunque dato qualcosa assieme a Yukio. < Ad ogni modo-- Se non ci guadagno niente, posso anche cominciare ad avviarmi altrove, non trovi? > Piega la testa di lato, come fa solitamente. Cerca di squadrarlo meglio da dietro quelle lenti, mantenendo e ostentando quel sorrisetto da quattro soldi che, mai e poi mai, riuscirà a rimuovere dal suo volto. Né vi riusciranno altri a farlo. < Io posso essere un Alleato, come posso non esserlo. Dipende tutto da come vedi la prospettiva. > Si stringe nelle spalle, allargando teatralmente le braccia verso l'esterno. I palmi rivolti verso il cielo. Sposta il peso corporeo da una gamba all'altra, continuando a guardare l'individuo che ha davanti a sé. < Puoi anche andar via, dunque. > Lo caccia con la mandritta, agitando le dita avanti e indietro, come se stesse scacciando un cane. < Ho perso tempo dietro a chi non riesce neanche a comprendere il mio genio. > Sospira, spostandosi una ciocca di capelli dal viso pallido, come se fosse la più comune modella del mondo ninja esistente. Insomma, si vanta, parla a vanvera, non capisce neanche il potenziale di chi ha davanti. PERO', si reputa un intramontabile genio. [Chakra ON]

00:16 Kami:
 Storce un pochettino il naso verso l'alto ma comunque non si spreca in eccessive rimostranze verso il Kokketsu che ancora una volta si palesa come egoista e maleducato. Scuote il capo in maniera tutto sommato pacata riprendendo dopo pochi secondi parola < Effettivamente, avevo pensato tu fossi egocentrico ed egoista... ma non mi ero spinto così in la da considerarti QUESTO tipo di persona> si umetta le labbra mentre un mezzo passo verso destra viene compiuto . Il peso corporeo torna a spartirsi in maniera equa tra le leve inferiori mentre le mani si ficcano all'interno dei pantaloni shinobistici dove ghermiscono la mera stoffa < Non avevo dubbi su questo, del resto tu sei così forte, intelligente e bello che non puoi far altro che far paura a tutti... perchè tu sei migliore, migliore in tutti> lingua che schiocca quasi con prepotenza contro il palato < Tu sei colui che non ha difetti e che quindi è sopra tutto e tutti> capo che si infossa tra le spalle mentre il sorriso ferino si trasforma in qualcosa di puramente ironico, quasi triste per la condizione altrui < Eppure siete così diversi... lui combatte per qualcosa, vuole difendere qualcosa e per ciò è disposto a mettersi in gioco senza chiedere nulla in cambio> un tono quasi ironico quello che permea alcune sue parole < Si, trovo che sia la scelta più adatta che tu possa compiere, andartene. Qua nessuno necessita del tuo aiuto e nessuno lo vuole ad essere sinceri. Ma ricorda che nello stesso modo in cui tu hai girato le spalle ad un popolo che necessitava del tuo aiuto... nel momento in cui le situazioni andranno ad invertirsi, nessuno ci sarà per te. > scuote il capo quasi divertito che sia lui stesso a far la predica a qualcuno di decisamente più grande < Ed è qui che continui a sbagliarti. Tu ti proponi come un alleato che farebbe comodo alle nostre truppe ma di base non sei nulla di diverso da tanti altri shinobi che già supportano la nostra causa per vero interesse. Quindi no... da qualsiasi prospettiva io osservi il tuo caso rimani sempre e comunque un montato che tenta di guadagnare qualcosa alleandosi con la parte che sta per vincere > sbatacchia un paio di volte le palpebre < Oh, effettivamente mi ci mancava... sei anche un genio> labbra che schiocca quasi sarcasticamente < Sicuro di quanto affermi?> domanda un'ultima volta[Chakra 30|30]

00:40 Rasetsu:
 E' quello il suo Carattere. Maleducato, Saccente, Malizioso, Cattivo. < Egocentrico ed Egoista? Ho anche dei difetti. > La citazione del secolo, che originalità. < Non sono ancora diventato un Dio, quindi non posso reputarmi tale. > Si stringe nelle spalle, restando ben eretto in quella posizione, frontalmente al ragazzino. < La vediamo in modo differente. Io ringrazio Yukio solo per ciò che mi ha donato. > L'Innata Kokketsu la vede come un Dono che a pochi è concesso. Aggrotta le sopracciglia nel sentire la considerazione su un aiuto esterno, qualora lui ne abbia bisogno in futuro. < NYAHAHAHAH!! > Ride, gettando la testa all'indietro. Resta nell'aere quella risata lugubre, o che tenta di rendere tale. < NESSUNO-- > Riabbassa il capo, focalizzando l'attenzione verso Kami. < --HA MAI PENSATO DI POTERMI AIUTARE. > Le braccia restano allargate verso l'esterno, in una posa senz'altro teatrale. Non può esser nient'altro. < Nessuno ha mai pensato anche solo per un istante che io avessi bisogno di un aiuto, delle volte. NO. Per loro, sono un Mostro. E qualsiasi cosa io dica e faccia NON cambierà il modo di vedere le cose! > Esclama, il volto che si rabbuia, gli occhi che si assottigliano da dietro le lenti degli occhiali. < Quindi, smettila di parlare in questo modo con ME. Non sai nulla-- NULLA. > Lo ha fatto incazzare? Davvero? Mister Ironia che se la prende? Girerà sui tacchi fin da subito. Il giaccone gli svolazza dietro le spalle, mentre dà queste a Kami. < Taci. > Stizzito, lo guarda da oltre la spalla, ma senza infierire ulteriormente. Comincia a camminare in tutt'altra direzione, volendosi allontanare quanto prima dalla figura dell'Uchiha. Ucciderlo? A cosa potrebbe servire? A nulla. E' una personalità contro la quale potersi confrontare. E Rasetsu, in realtà, non attende altro. Ma deve prima rivedere le sue tesi, le sue idee, le sue opinioni. Deve soltanto osservare dall'esterno ciò che succederà a Kusagakure e cosa queste novità porteranno con loro. Sparisce, dunque, dalla scena, senza replicare neppure alle ultime e totali affermazioni di Kami. Lo ignora, si unisce all'Oscurità totale. [END]

00:54 Kami:
 Ed è un semplice sguardo quello che rivolge in direzione del rosso. Sufficienza? Pena? biasimo? Tutto che si mischia inesorabilmente in quelle iridi color cobalto che si soffermano per una frazione di troppo in quelle del Chunin. Mezzo passo che viene mosso nuovamente all'indietro e labbra che spengono anche quell'ultimo rimasuglio di sorriso che albeggiava selvatico tra di esse. Non v'è più emozione sul volto ma solo quell'attenzione quasi dovuta verso una personalità così singolare come quella del Kokketsu < Beh, risulta abbastanza inutile parlare con te... quindi beh, segui la tua strada, del resto non c'è peggior sordo di chi non vuol ascoltare> lentamente sposta tutto il peso corporeo sul piede destro andando ad usarlo come perno per una rotazione di cento ottanta gradi che dovrebbe consentirgli di donare le spalle all'altro < se questo è il massimo a cui ambisci son contento per te> scuote il capo con tutta calma < Del resto cosa ci si potrebbe aspettare ?> lento comincia a muovere i suoi passi rimanendo sempre ben attento alle parole che abbandonano le labbra sottili e mefistofeliche del rosso < Oh , il vittimismo. Hai mai pensato che se qualcuno ti ritiene un mostro c'è un fondo di verità? Ah no, aspetta... sicuramente mi dirai che è vero, tu sei un mostro ma la cosa non ti interessa minimamente in quanto sei superiore a tutti noi comuni mortali, beh... vuoi sapere una cosa?> domanderebbe solo ora degnandosi di voltarsi proprio in direzione del rosso < Non importa chi sei, puoi anche essere considerato un genio ma al cospetto di un Uchiha qualsiasi genio è solo un comune essere umano.> l'occhio delle leggende, l'innata che viene considerata tra tutte una delle più potenti e versatili. Ma non v'è altro per il rosso, non questa sera. Passo che riprenderebbe lento e solitario in direzione del Villaggio Kusano dove come sempre ritornerebbe a vegliare sugli edifici diroccati del centro ove tutt'ora vi sono rimasugli di focolai di guerra che si accendono e si spingono nel giro di pochi minuti. Ormai solo il palazzo del consiglio rimane da conquistare ed in cuor suo, il moro, sa che non è un'impresa così impossibile.[Chakra 30|30][End]

Ryuuma crede d'essere un Genio, ma al contempo un Mostro.
Kami riesce a smontargli ogni singola presunzione con poche e semplici parole.

{Merita leggerla v.v}