Entrata Clan Yakushi-Yari

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con Kimi, Yari

Siamo all’eterno del Dojo, la rivolta imperversa nelle strade di Kusa. Non c’è angolo in cui non si trovino morti o feriti, la puzza dei cadaveri in putrefazione è diventata ormai dominante in quell’aria, le malattie stanno proliferando, nonostante buoni intenti dei ribelli la situazione è critica, ormai quel paese sta diventando un cimitero a cielo aperto, non si contano più le vittime, in una e nell’altra fazione eppure pare esserci una piccola isola di pace. Yari potrà notarlo avvicinandosi appunto alla magione degli Yakushi, l’odore pian piano svanisce, al suo posto un delicato profumo, non è facile capire di cosa sappia l’aria, probabilmente è solo pulita. La giovane genin potrà muoversi quasi con tranquillità in quell’aria, la guerra non sembra essere giunta fin lì, no quello è un clan importante, un can che arriva, come altri, da un paese distrutto da una guerra interna ed è soprattutto uno dei luoghi più sicuri di tutta cosa, dietro a quelle mura infatti c’è la capoclan nonché la Kage di Otogakure, una donna che ha vissuto quell’inferno sulla sua stessa pelle, che ha dovuto lottare contro clan rivali e i suoi stessi consanguinei per poter riprendere la sua libertà e il potere, una donna che si vocifera essere bellissima ma di cui la ragazza potrebbe avere qualche idea. Potrebbe anche averla vista di sfuggita nei pressi del palazzo del governo. Lei è Kunimitsu. Pensaci Yari, pensare ciò che sai su di lei, alla sua pelle candida, alla sua capacità di ammaliare popoli interi e farli innamorare di lei, pensa a quello che si dice in giro, al fatto che si muova come una regina, che strisci sinuosa come un serpente e che fredda arrivi alla gola dei suoi nemici per poi ucciderli. Una donna bella quanto pericolosa. Segui l’odore di aria pulita piccola e potrai avvederti di una donna, sì è proprio lei. Osservala mentre davanti alle porte del Dojo con sicurezza detta degli ordini, indossa solo un vestito bianco, leggero, che le ricade sul corpo candido andando a sottolineare quelle sue forme femminili di cui tanto hai sentito parlare. Guardala mentre sua nuova accarezza il volto di un chunin che dopo una semplice parola corre veloce, ti corre incontro! Anzi no ti passa accanto e a fare attenzione potrai notare un sorriso sul suo volto, un sorriso da ebete come quello di una persona davvero felice, realizzata nel profondo e assolutamente incapace di pensare a qualcosa. Fluenti i lunghi e mossi capelli viola che le ricadono lungo le spalle, che ondeggiano ad ogni suo movimento. Ma avvicinati pure piccola, raggiungila, una voce ti sta sussurrando di farlo, qualcosa dentro di ste ti spinge a volerla conoscere. Ti sembrerà di non controllare nemmeno i tuoi passi, ne sei attratta, vuoi andare da lei, vuoi parlarle, vorresti poter scorgere quel viso di cui hai tanto sentito parlare ma che ancora ti sfugge, puoi osservare solo quella schiena, quelle forme sinuose, quel suo muoversi con estrema sensualità. Senti la sua voce ma non ne comprendi bene le parole, riesci solo a percepire quanto quel tono ti stia entrando dentro, si stia unendo a la voce nella tua testa che continua a spingerti, a sussurrarti di andare da lei, toccarla, conoscerla, parlarla e chissà magari sarai così fortunata da ricevere una carezza come l’uomo che è appena stato mandato a morire nella guerra. Lei comunque sembra molto presa e impegnata, sta coordinando un clan, un popolo, Oto contro Kusa, non credeva sarebbe mai giunto il momento in cui si sarebbe ribellata contro coloro che dopo la disfatta della sua terra li hanno accolti

21:50 Yari:
  [Strada, Quartiere Yakushi] non sa nemmeno di essere arrivata fino a lei, sta accompagnando uno dei due compagni del suo "team" tenendo il suo braccio sulla sua spalla, pare ferito, ma non troppo, zoppica appena, uno dei due ragazzini di cui si sta praticamente prendendo cura da quando è successo tutto quel casino. <Maru, qui va bene> si gira intorno, sembra che effettivamente la guerra abbia colpito meno quel luogo, non c'è nemmeno la puzza di morto, non vede sua madre da qualche giorno e a ogni momento, a ogni ninja a terra pensa che potrebbe essere lei, con una durezza e una freddezza tipica di lei, l'onore di un ninja non va mai toccato. Si ferma e fa appoggiare Shinji sul muro che scivola per terra <Ascoltami, state qui, non muovetevi, se arriva qualcuno che non sia io scappate, se non mi vedete ci vediamo domani alla base alle sette, se non arrivo entro le otto cercate di scappare da Kusa, intesi?> dice mentre dà una pacca sulla testa a Shinji e si alza, cerca di comportarsi da leader, anche se ufficialmente non lo è, basta il coprifronte all'attaccatura dei capelli per farla diventare più importante di quei due ragazzini. Indossa il mantello che le ha regalato Kimi e le copre praticamente tutto il corpo, il profumo di gigli si mescola a quello del luogo e sotto indossa una maglia nera e dei pantaloni neri, una calzamaglia a rete, un paio di fuda attaccati alle cosce, un tanto al fianco destro e una sacchetta portaoggetti con dentro shuriken e fumogeni, insomma, tutto ciò che le serve per difendersi, Maru tiene con sè il suo arco, la sua spada e le frecce, mentre Shinji stringe i tirapugni, e in braccio tiene Morde, il cagnolino quasi mascotte del team. Sente la loro approvazione, almeno la vede, fanno un cenno e si sistema meglio per allontanarsi un attimo dai due ragazzini e infilarsi meglio tra le strade di quel luogo sotto il controllo degli Yakushi, deve esplorare prima di capire esattamente dove si trovino. Sente la calma di quel posto, quasi come se nessuna delle due fazioni abbia l'intenzione di invaderlo, o forse è il coraggio che manca, è un'opzione ed è meglio non tenerla troppo lontana da sè stessa. Si ferma un paio di volte e continua a camminare, a un certo punto vede qualcosa, si attacca al muro, le spalle lì e cerca di osservare cosa sta facendo, cerca di capire la divisa di quegli uomini, per tentare di capire se sono amici, nemici o chissà cosa, non ha quasi il tempo di comprendere tutto che quel chunin le passa vicina, stringe i pugni, pronta a difendersi, ma lui passa e se ne va, sorridendole senza dirle nulla, corruga la fronte, lo segue un attimo con lo sguardo. Torna a guardare quella donna e... <La conosco> non si ricorda molto subito, poi la ricollega, al modo in cui si muove, al modo in cui si comporta e la sua bellezza, perchè è anche di questo che si parla di lei, oltre che essere una delle persone più importanti dei paesi esteri a Kusa ovviamente. si guarda ancora intorno e comincia a camminare, verso di lei, diffidente, come al solito, poggia la mano destra sull'elsa del tanto, cercando di nascondere l'atto proprio dal grande mantello che indossa, si guarda alle spalle, un paio di volte, mentre si avvicina a lei, si trovano più o meno nella stessa situazioni, con importanze diverse certo ma anche lei ha un "team" a cui pensare, anche se formato da meno di formiche. Si gira ancora per osservare quella donna, la sente parlare, non comprende subito se è nella sua testa o sta parlando a quegli uomini, sa solo che si sta avvicinando a lei. [Chakra OFF][Equip: Tanto, Fuda x2 (Sostituzione), Shuriken a Spirale (x10)]

Ti stai avvicinando Yari, stai camminando verso di lei ancora sospinta da quella voce melodiosa che si mischia a quella reale della donna. La mano destra della donna sale ad accarezzarsi i capelli viola, le dita lunghe e candide, le unghie ricoperte di uno smalto nero, la fanno comunque apparire estremamente elegante. Non si volta non ancora. Una farfalla le stava intorno, una semplice farfallina dalle ali azzurre e il corpo le si poggia sul dorso della mano che ha sul capo. Lei la muove per allontanarla e così facendo l’esserino riprende il volo, ma quell’odore di gigli la sospinge a muoversi per avvicinarsi a Yari. Osservala Yari, fai caso a quel colore sgargiante, accesso e pieno di vita, pare quasi illuminarsi da solo come se si trattasse di una stella. Osservala mentre vola verso di te attirata dall’odore del mantello che indossi. Si è sentito parlare di una farfalla di quattro metri apparsa in questa guerra, lei è da qualche parte a Kusa e come promesso veglia su di te, questo come ti fa sentire? Perditi pure nei ricordi o nei pensieri perché tanto non si avvedrai di quel serpente bianco che striscia ai tuoi piedi, è piccolo, un cucciolo quasi. La pelle risplende alla luce dei lampioni, sta inseguendo la farfalla, ti striscia smuovendoti il mantello e solo quando il tuo vestiario verrà fatto ondeggiare dal contatto con le sue squame potrai vederlo. Sulla testa una delle squame nere che vanno a disegnare semplicemente un triangolo, una piccola testina di quell’essere che sensuale quanto la donna che fissavi prima ora fa uscire la lingua, la fa vibrare vicino alla tua gamba destra. Hai paura forse? La farfalla che intanto si era posata sulla tua testa ora riprende il volo. Guarda gli occhi gialli di quel serpente bianco, perditi pure in essi se vuoi perché tanto è una voce che ti distrarrà, la stessa che ti stava chiamando in quel luogo, la stessa che ti stava spingendo ad avvicinarti a quella dona <qui! Lascia stare la spazzatura> che si riferisca alla farfalla? Non si sa, l’unica cosa è che ora guardando verso la donna, capace di tanta insolenza mentre usa un tono tanto delicato, potrai finalmente scorgere il suo volto, sei felice ora? Puoi guardarla, osservare quel viso affilato gli occhietti gialli proprio come quelli del serpente, il trucco leggero, le lunghe e folte ciglia nere, le labbra coperte dal rossetto viola. Ti sta sorridendo e quel sorriso sembra tutto per te. La sua mano destra si tende verso di te, ti sta chiamando, pare quasi volerti farti avvicinare solo per prenderti per mano, il suo palmo è rivolto verso il basso. Non guarda più il serpente che ora sta tornando da lei, forse vuole che tu faccia lo stesso, questo è ciò che ti suggerisce quel gesto, quello sguardo affilato e quel sorriso amorevole sul volto

22:13 Yari:
  [Strada, Quartiere Yakushi] continua a camminare, guarda la farfalla, la studia un attimo, ne è distratta, ha notato che quel mantello attira le farfalle, ancora oggi non capisce se è effettivamente così o è solo una sorta di, diciamo piccola superstizione, è tutto possibile, sta studiando l'arte dei genjutsu, è tutto superstizione e punti di vista ormai. Si ferma di colpo, alza il piede, appena, e abbassa la testa per guardare quel serpente che le sguscia via tra i piedi, la farfalla se ne va, sospira appena e cerca di capire dove stia andando quella creatura bianca, segue il movimento del rettile, sinuoso, sono mesi che vorrebbe un serpente in casa, ma non ci sono soldi per dare da mangiare a lei e sua madre, figuriamoci a un animale, già a malapena trovano qualcosa per Morde. Ricomincia a camminare, ad avvicinarsi lentamente, ma è diffidente, sì, si avvicina, ma non allunga la mano, sta attenta, non è così felice, non ha mai mostrato troppo la sua felicità, nemmeno quando è diventata Genin. Si avvicina con quella mano destra ancora sul tanto, corruga la fronte, vibra una leggera smorfia, quella è una persona potente, non le servirebbe nemmeno difendersi, meglio rilassarsi, trovare un'altra soluzione in caso di difesa, insomma, la mente di Yari viaggia come al solito, calcolatrice cerca di prendere in esame ogni possibilità e di prendere la migliore, e la migliore ora è lasciare il tanto, la mano si rilassa, rimanendo sotto al mantello, si avvicina ancora, non dà più tanta attenzione al serpente. Nota che anche lei ha gli occhi come quell'animale che le è passato tra i piedi, non capisce più però se ora è lei quel serpente o è Yari. Si ferma, per un attimo, chiude l'occhio sinistro, mal di testa, improvvisamente, stringe i denti, quell'atmosfera "onirica" e quella confusione, la preoccupazione per i ragazzi e la guerra, fa un passetto indietro, per incassare il "colpo", è stanca, è solo una ragazzina e si trova in mezzo a tutto questo, il suo cervello è andato completamente in tilt, troppe variabili adesso, deve pensare un attimo, fermarsi, non capendo nemmeno che si è fermata molto vicina alla donna. [Chakra OFF][Equip: Tanto, Fuda x2 (Sostituzione), Shuriken a Spirale (x10), Fumogeni x2]

Continua ad ascoltarla, si conosce molto su di lei, sul suo modo di governare Otogakure ma quanto si sa effettivamente di cosa faccia all’interno del suo clan? Il lascito di Orochimaru <vieni piccola ti aspettavo> la voce suona ancora sinuosa, non accelera i tempi, solo aspetta che la ragazza si avvicini, la mette a suo agio, un senso di calore dovrebbe poterlo percepire. Basta un attimo in cui la ragazza è persa nei suoi pensieri per poi ritrovare accerchiata da un capannello di persone dagli occhi neri e i capelli dello stesso colore, sono tutti così simili, paiono gemelli o forse cloni. Un cerchio formato da un cordone umano destro al quale troviamo Yari e la donna dai capeli viola, la nostra Kunimitsu <sai perché ti aspettavo?> domanda lei senza nascondere quel sorriso affilato, quasi si trattasse di un’arma. Peggio di un kunai, peggio di una katana c’è solo quell’incurvatura sulle sue labbra viola. Attende una risposta, attende di vedere come si muove, quale sarà la sua reazione. Oh ma tanto lo sappiamo tutti che per sua sfortuna nessuno potrà salvarla, se quella fosse una trappola ormai non potrebbe più sfuggire. Il serpente bianco semplicemente decide di usare uno dei tanti uomini per una sua sfida personale, la scalata ai ninja di Oto, oh ma come sappiamo che sono di Oto? Guardali attentamente Yari, osserva i loro abiti, i loro colli, le loro braccia e le fronti, prima o poi in ognuno di loro troverai la targhetta di metallo come quella del tuo coprifronte, la differenza sta solo nel simbolo, una nota musicale, cosa ti ricorda questo? Da quale villaggio arrivano loro? Oh la sai. Potresti essere nei guai così come risolvere ogni problema ti affligga in questo momento. Il grande clan Yakushi, ne hai sentito parlare? Il lascito di Orochimaru, i suoi discendenti. Ma ora concentrati sulle sue parole, su quella domanda. Perché sei giunta fino a lì riesci a ricordarlo? Il motivo per il quale ti sei avvicinata. Il destino ti è stato avverso perché non hai una vera spiegazione per il tuo aver camminato fino ad arrivarle così vicino, però riflettici magari basterà la risposta che riuscirai a fornirle

22:42 Yari:
  [Strada, Quartiere Yakushi] un momento solo di distrazione e vede tutte le persone intorno a lei, sente la voce di lei, ma sembra quasi che non le dia troppo corda, li osserva, riapre l'occhio, cerca di rimettersi totalmente dritta, guarda i loro abiti, le loro armi, il coprifronte, sì, effettivamente ora che ci pensa le pare strano che non la abbiano fermata prima, potevano, di sicuro, e una persona di così alto rango non si sporca le mani con una come lei, una normalissima genin. Si guarda un attimo alle spalle, osserva ancora quelle parole, sì trova lì per esplorare se c'è un luogo dove far riprendere fiato al suo team, lo sanno già che si trovano lì? Non conosce la risposta, ma decide di non dire la verità, decide di dire una bugia, per difendere sè stessa e i suoi compagni, o meglio, decide di non dire tutta la verità <Io sono venuta qui perchè volevo riprendere fiato, qui i ninja non si avvicinano, non c'è battaglia, ora capisco perchè...> guarda di striscio la capo di quel gruppo di persone, si gira del tutto di nuovo verso di lei, seria in volto, cerca di non far trasparire nulla di lei mantenendo un volto neutrale <...hanno paura, il clan è una forza che entrambe le fazioni possono sfruttare, e vogliono sfruttare, attaccarlo ora vuol dire averlo come nemico, ora e dopo, sarebbe un danno enorme> parla seriamente, di quel pensiero e di quella convinzione che si è appena fatta, il suo occhio analitico ha già visto abbastanza per capire che effettivamente se la han fatta avvicinare è anche grazie a lei. Sorride appena poi Yari, guardandola direttamente in volto, cerca di averne il coraggio di "sfidarla", non in modo fisico, cerca solo di far capire quanto sia convinta lei di ciò che dice, di quanto sia seria <Non ho il coprifronte di Oto, e non so se essere in campo nemico o alleato al momento> si guarda ancora intorno per un attimo <E in entrambi i casi è inutile anche solo che prova a fare un passo falso>. [Chakra OFF][Equip: Tanto, Fuda x2 (Sostituzione), Shuriken a Spirale (x10), Fumogeni x2]

Scuote il capo a quella risposta <non sei qui per quello> si limita a replicare a quella prima risposta, Ma la ragazzina alza il capo, metaforicamente parlando almeno, cerca di avere la meglio almeno a parole, la sfida, le tiene testa e i ninja fanno solo un passo in avanti stringendo il cerchio intorno a loro. Un rumore sordo di quel passo compiuto all’unisono e poco dopo una risata cristallina che si diffonde nel luogo, ma da dove arriva? Guarda davanti a te, quelle labbra viole aperte ora, è lei che sta ridendo e lo sta facendo di te <così mi piaci bambina> riprende la risata. Il serpente dalla testa con il triangolo nero è sparito. Cercalo Yari, qualcosa dentro di te ti sta suggerendo di cercarlo, qualcosa ti sta solo chiedendo di trovarlo, anzi ti sta urlando di farlo, una voce spaventata e disperata nel tuo animo ti sta invocando “CERCALO!” Devi trovarlo, devi farcela questo è il tuo compito. Davanti a te intanto la donna ha smesso di ridere <tu sei una di noi e lo sai> trova quel cucciolo Yari, trovalo se vuoi delle risposte, perché tutta quell’attenzione, perché lei non risponde alle tue domande? Solo ritrovandolo potrai davvero capire e lo sai, la stessa voce che ti ha guidato fin lì ora ti sta chiedendo di trovare il serpente. Dentro di te sai qualcosa, ma non riesci ad accedere a quelle informazioni c’è un blocco, ma lo senti, un richiamo “cercalo” la voce continua imperterrita, ora più sommessa di poco fa, quasi rassegnata. Un altro passo, un altro tonfo e i ninja si avvicinano ulteriormente <dimmelo tu se sei nemica o meno> la donna fa un passo verso di te abbassando lo sguardo. “cercalo” non ha mai smesso di suggeritelo quella misteriosa voce nel tuo animo. Trovalo Yari lo percepisci che quello ormai è l’unico modo per andartene viva, per salvare tutto ciò che hai di caro, lei è Sadica tutto lo sanno, il suo clan è spietato come tutta Oto, solo i più forti sopravvivono, solo i migliori escono e ora sei caduta nella loro tana, ti stanno avvolgendo con i loro muscoli, sono pronti a stritolarti hai una sola via di salvezza: trovare quel serpente bianco. Guardati intorno

23:06 Yari:
  [Strada, Quartiere Yakushi] rimane attenta, a guardare bene intorno a sè, nota il primo passo, ma ha risposto bene, almeno per quella donna, rimane seria in volto, lei non ride, non ne ha parecchia voglia, glie la han tolta la voglia di ridere quando Crowley le ha ucciso il fratellino, almeno così lei pensa. Rimane ferma, immobile, non muove un muscolo, se la volevano uccidere l'avrebbero già fatto, e questo è un punto a suo favore. Fa una smorfia quando lei dice che Yari è una di loro, li guarda di nuovo, cerca quel serpente bianco, si concentra, cerca di isolarsi e ascoltare solo il sibilo del serpente, il suo strisciare, ignora completamente quegli uomini, pedine, nulla di più, solo le persone molto forti o molto deboli usano le pedine, quella donna fa parte del primo gruppo. Si gira di nuovo alla domanda se è nemica o meno, non risponde subito <Non sono alleata, ma non sono nemica, sarebbe inutile essere la seconda cosa, dannosa e un suicidio, non sono alleata perchè non ho fatto nulla per voi, e voi non avete fatto nulla per me, preferisco definirmi una neutrale conoscenza> non è una battuta, parla in modo serio, non ride e il sorriso che ha è di arroganza quasi, cerca di mostrarsi sicura in ciò che dice, testarda nelle sue convinzioni. Si gira ancora, per cercare quel serpente, gira soprattutto gli occhi, poco la testa, deve comprendere dove si trova, si concentra su quell'obiettivo ora, non capisce se è per qualcosa di particolare o solo per istinto di difesa verso quella creatura, non comprende subito se è una voglia da ragazzina di avere per forza un serpente per amico o semplicemente si aspetta da un momento all'altro che attacchi, e lei che deve difendersi ammazzandolo magari. Non osserva nemmeno più direttamente la donna adesso, troppo attenta a cercarlo. Ma non si muove nemmeno, solo la mano destra sfiora appena il coltello, non vuole dimostrare di essere in trappola, il miglior modo per combattere i predatori è mostrare di non aver paura di loro prima di tutto, i predatori sentono l'odore della paura e Yari dimostra, almeno superficialmente, di non averne. [Chakra OFF][Equip: Tanto, Fuda x2 (Sostituzione), Shuriken a Spirale (x10), Fumogeni x2]

L’odore della paura, oh loro lo sentono eccome <sei una di noi> ripetono adesso gli uomini come in un coro, uno dopo l’altro quella semplice frase. La voce dentro di lei continua ad urlare la stessa cosa “cercalo!” guarda più attentamente ragazza, dov’è il serpente? Te lo ricordi perfettamente devi solo ritrovarlo <e tu sai d’esserlo> la donna fa coro a quelle voci maschili sorridendole <il tuo chakra tesoro attivalo e capirai> le suggerisce la donna. Dentro di lei però c’è sempre quella voce che urla, spaventata e sicura. Ti sta aiutando dovresti seguirla. Concentrati su tutto ciò che ti circonda, gira su te stessa, richiama la tua energia e allora forse potresti vederlo. E’ la chiave di tutto. Un ennesimo torno e gli uomini ormai hanno formato un fitto muro umano intorno, qualsiasi cosa succederà lì dentro nessuno da fuori potrà mai vederlo. Tutto ciò che vedono in lei non fa altro che sottolineare la sua appartenenza a quel clan <tutto ciò che sai> sorride ancora <è falso> aggiunge quindi la donna <tua madre è una di noi> continua la donna sul cui volto cresce un sadico sorriso, una mano, solo quella che velocemente va sul tuo viso, il palmo della sua destra ti accarezza il volto, tu non riesci a muoverti <il chakra bambina mia replica, dentro di te la stessa voce “cercalo!” la soluzione è quella, sforzati di comporre il sigillo della capra, quello forse riuscirai a farlo. Forza piccola il potere per vendicare il tuo fratellino è a portata di mano, lo senti, della rabbia ti monta dentro a quel pensiero, fai come dicono e potrai trovare la forza che nel tuo profondo desideri, non respingerli, fidati di loro “cercalo cercalo”. La stessa voce che ti intima spaventata di trovare la chiave a tutta quella storia si unisce ad un coro, una è orgogliosa, sembra quasi stizzita mentre ti parla e ti chiede di trovare il serpente, un’altra ancora risuona potente nella tua mente rabbiosa. Richiama il chakra e trova il cucciolo, tutto avrà un senso, puoi fidarti della donna che ora ti sta accarezzando sorridendoti? I suoi gesti sono gentili e sadici al tempo stesso, è difficile leggerla, interpretarla ma puoi riuscirci, lo sai anche tu

23:27 Yari:
  [Strada, Quartiere Yakushi] rimane ferma nella sua posizione, a guardarli e cercare quel serpente, sente il coro di voci, non riesce a pensare bene con quelle persone intorno a lei, con quell'ansia, attivare il chakra? Guarda la donna come a chiederle, con gli occhi, come mai le sta chiedendo una cosa del genere, fa un passetto indietro, mezzo appena, perchè dietro di lei c'è un altro di quegli uomini. Sbuffa con il naso e alza le mani quindi per comporre il sigillo della capra per tentare di impastare il chakra. Non sa se fidarsi di quella donna, non ha senso fidarsi anzi, ma deve farlo, perchè glie lo chiede lei, meglio assecondarla comunque, non si sa mai di cosa potrebbe essere capace. Il sigillo davanti al petto mostra indice e medio alzati, i pollici incrociati e anulare e mignolo della mano destra sopra la mano sinistra, le energie mentali vengono concentrate all'altezza della fronte, dentro il suo cervello, cerca di mandare via la paura e tutto, come le hanno insegnato, cerca di concentrare le sue forze mentali, la sua concentrazione vera e propria, cerca di mettere lì la sua volontà e le sue esperienze, poi invece l'energia fisica, il calore, la possibilità di muoversi e i propri sensi appunto fisici vengono mandati all'altezza dell'ombelico, per concentrare tutto lì per il momento, non è molto brava ancora a concentrare il chakra, ma si sta allenando anche in questo. Le due energie, quando sente che sono pronte, vengono mischiate all'altezza del cuore, abbassa quella mentale così come alza quella fisica, verso il petto per unirsi e fondersi, mescolarsi come in un vortice, lascia che quel vortice si mescoli continuamente fino ad arrivare al punto giusto, per lei è quando i peli della nuca le si rizzano, un piccolo segnale fisico che ha imparato a sfruttare, tenta almeno, e come ultima cosa cerca di portare il chakra in ogni punto del suo corpo, ogni lembo di pelle e di carne, ogni piccola cellula del suo organismo. [Chakra OFF][Equip: Tanto, Fuda x2 (Sostituzione), Shuriken a Spirale (x10), Fumogeni x2]

La mano della donna lascia il volto della ragazza, la osserva richiamare il chakra <la figlia di una rinnegata> mormora tra sé e sé, ma cosa avrà mai voluto dire? Un’altra risposta alla quale un giorno dovrà dare una risposta ma il girono non è adesso “sono qui” è il serpente che questa volta la sta chiamando. Se la ragazza deciderà di cercarlo nuovamente potrà trovarlo, poggiato sulle spalle di Kunimitsu, sembra trovarsi bene lì, non la teme e non ne ha paura. Ora però un nuovo sforzo verso la ragazza. Una volta visto il serpente sarà lui a comunicarle cosa fare. Sarà lui a suggerirle di andare a concentrarsi sulle sue cellule, andare a riempirle con il suo chakra. Sarà lui a spiegarle che se dovesse farlo il sangue in circolo nel suo corpo dovrebbe reagire provocandole quasi un’esplosione di forza, sarà quella la sensazione, le sue cellule inizieranno così un mutamento. Ora sta alla piccola decidere se seguire le parole che il serpente le sta sussurrando nella mente. Ci proverà. Le voci in lei sembrano essersi placate, tutte tranne una, la voglia di rivincita a continuare “dimostrale cosa sei” solo questa frase, ancora una volta ripetuta come una canzoncina, quasi per infonderle coraggio e sicurezza. Ora starà a lei riuscire ad attivare i geni della sua innata. Usa il tuo chakra per andare a compiere il tuo risveglio.

23:50 Yari:
  [Strada, Quartiere Yakushi] appena attiva il chakra, almeno appena lo sente attivarsi nel suo corpo riesce finalmente a vederlo quel serpente, come se non se ne fosse mai andato, sulle spalle della donna di Otoo, corruga la fronte, dovrebbe essere il contrario, un genjutsu dovrebbe essere più debole, non lo è forse. Rimane ferma, a osservarlo, si guarda un attimo intorno per l'ultima volta, lascia che la donna la carezzi, torna poi dal serpente, forse c'è qualcosa che sa dei serpenti e che potrebbe sfruttare. C'è qualcuno di nascosto nel buio? Quanti sono quegli uomini? Dove sono? Deve girarsi per saperlo, contarli, vederli e controllare le ombre, ma forse quel serpente che le dice di cercare qualcosa le ha fatto venire un'idea, non sa può funzionare, ma lei parla di geni, di serpenti, o meglio è lei che lo sente, quasi come se fosse dentro di lei, e c'è una cosa che i serpenti sanno fare: sentire il calore degli altri. Ferma, rigida, cerca di portare quindi il proprio chakra verso il volto, verso il naso, il calore i serpenti lo sentono tramite delle insenature nel loro naso, quasi come se fosse una cosa più olfattiva che altro, questa cosa la ha studiata quando cominciò ad appassionarsi appunto a quegli animali. Il chakra viene portato al naso per aiutarlo, direttamente nella carne e nelle cellule di questo, come se volesse potenziarlo, risvegliare un qualche tipo di senso ormai penso dagli umani, con il chakra si può fare tutto, almeno è quello che dicono. Il calore, annusare il calore, quello il suo obiettivo, tentare in qualche modo di comprendere come fanno i serpenti e tentare di imitare quella cosa, socchiude anche le palpebre per concentrarsi unicamente sull'animale, nemmeno più sulla donna. I geni, si parla di geni, forse una predisposizione genetica dimenticata, il chakra quindi tenta di essere messo sulle pareti interne del naso, se prima questo raccoglieva solo le informazioni chimiche delle particelle ora il chakra tenta di rispondere alle vibrazioni del calore, ma questa è una nozione di fisica, tutto provoca vibrazioni, e più è caldo e più sono forti e veloci, il chakra e il suo corpo potrebbero rispondere a queste vibrazioni con il giusto allenamento e la giusta predisposizione. Questo è quello che pensa Yari, che tenta di fare, tutto per cercare di fatto di imitare quella capacità dei serpenti e tentare di sapere quante persone ci sono intorno a lei, dove sono e se c'è qualcuno di nascosto... e tentare di vedere se più lontano c'è qualcuno, una coppia di persone, il suo team. [Chakra ON][Equip: Tanto, Fuda x2 (Sostituzione), Shuriken a Spirale (x10), Fumogeni x2][Tentativo di risveglio innata con utilizzo di sensori di calore]

tira un dado 50

Yari tira un D50 e fa 23

Ci riesce, i suoi occhi, lei non lo nota, cambieranno, le pupille andranno a dilatarsi per poi restringersi, la forma ora sarà ovale, il colore muterà diventando dorato. Il sorriso della donna si allarga e gli uomini si allontanano ora, il cerchio torna ad allargarsi. L’olfatto della donna migliora, può percepire l’odore di giglio sulla sua mantella, può tornare a sentire anche quella puzza dei cadaveri in putrefazione coperta fino a poco prima e si sentirà pervadere dall’odore di rose che invece viene emanato da Kunimitsu che per tutta risposta ora la guarda soddisfatta <brava bambina> e il serpente dov’è? Ora si manifesta davvero ai suoi piedi, richiamato insieme a quell’innata che non sa ancora controllare per bene. Senza nemmeno accorgersene <oh piccolo> si abbassa la donna, flette appena le ginocchia per poter fissare quel piccolo essere, no lei non l’aveva visto, non poteva era solo dentro a Yari, dentro la sua mente e nel suo essere era la sua innata a chiamarla, è nata per essere una Yakushi ed è stata questo a spingerla fino a lì. Ora per la prima volta anche la capoclan può notarlo. Un cucciolo di serpente bianco, sulla sua testa un triangolo nero occhi gialli proprio come quelli che Yari ha ora <Ti abbiamo trovata infine> ed ecco che con quelle parole la donna torna ad ergersi, alzandosi e fissandola. Ma Yari è ai suoi primi tentativi, non padroneggia quella capacità. Le porte di quel Dojo alle loro spalle si spalancano, si aprono semplicemente per via degli uomini che sciogliendo il cerchio sono corsi fin lì <vieni con noi o vai a casa ma ricorda chi sei> aggiunge Kunimitsu che ora che il serpente e gli effetti dell’innata sono svaniti si volta dandole le spalle <ma noi sappiamo chi sei e ti aiuteremo o uccideremo. Scegli attentamente da che parte stare o con noi o contro> una minaccia? No un semplice avvertimento. La donna e i suoi uomini si dileguano velocemente, sparendo e lasciando sola la ragazza che ora ha una scelta, una decisione da prendere e soprattutto una consapevolezza. Oltre a svariate domande sulle sue origini ma diamo tempo al tempo. Può seguirli all’interno del dojo dato che le porte restano aperte per un po’ di tempo o tornare a casa sua per ora, nessuno la sta obbligando a lei la scelta [end]

00:11 Yari:
  [Strada, Quartiere Yakushi] non riesce a controllare benissimo il chakra, la sensazione dura per pochissimo tempo prima di sparire, sente quegli uomini, il loro calore e... l'odore dei gigli, per la prima volta sente anche l'odore dei gigli della sua mantella, corruga la fronte e tutto scompare di colpo, distratta forse, forse solo perchè non è brava ancora, o sono le persone intorno, lo stress... no è la puzza dei cadaveri. Si gira verso la capoclan, la osserva, seriamente, rimane ferma <Domani, ho un compito, devo assolverlo, ne sono obbligata> dice seria, non dicendo nulla sul compito che ha, anche se lei lo sa bene, è quello di prendere i due ragazzacci che la seguono e metterli meglio al sicuro, l'esplorazione è andata doppiamente bene, non solo ha scoperto qualcosa sul posto ma ha scoperto anche molto sul luogo che è lei stessa. Aspetta lì, ferma, il chakra che viene disattivato adesso, ferma a guardare loro entrare <Non sono contro di voi> risponde solo quello mentre le porte poi finalmente vengono chiuse quando ormai comprendono che la genin non vuole entrare, almeno per ora. Si gira intorno, e appena ne è sicura prende e corre, verso Maru e Shinji, velocemente, il più velocemente che può. Arriva nel vicolo dove i due la stanno ancora aspettando <Andiamocene di qui, non è sicuro per voi, troviamo un altro luogo, domani devo tornare qui, seguitemi e vi strozzo> dice seria ai due che si sono ripresi e riposati per un po' adesso. Yari è seria come sempre, fa la leader del gruppo, un cenno della testa ed entrambi si alzano <Armi e pugni pronti, mi raccomando, non si sa mai, siamo un team, comportiamoci come tale> annuisce ancora e quindi ritorna a correre via, per uscire da quel vicolo e allontanarsi dalla zona degli Yakushi, alla ricerca di un posto dove riposare adesso, niente è sicuro ora. [End]

Spero di averti dato qualche spunto futuro e che sopratutto ti sia piaciuta la giocata. Sei stata brava ma ormai dubito sia un mistero che apprezzo le tue role
Il dado ti ha dato un misero 23

Al cv la valutazione della role.
Complimenti ancora ;)

Niente exp in quanto entrata in clan