Fra sobrietà e finzione

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00:02 Sumie:
  [Locale] Ed eccola li, questa volta non c'è la sua guardia del corpo o meglio, non è dentro o forse si. La terrà sempre d'occhio, è da qualche parte per poterla difendere in ogni circostanza anche se l'ha rassicurato che andava in un locale a bersi qualcosina con Akahiro "Ma che cosa strana, sul serio" Ridacchiando fra se e se, felice come non mai "Sai da quanto tempo non andavo in un locale a divertirmi?" Domanda, inclinando la testa verso sinistra. La sua preziosa maschera in argento con qualche pietra brillante luccica appena sotto quelle luci fioche che ci sono dentro al locale. Seduti in una zona più o meno appartata lei sta sorseggiando del sakè discretamente buono, in mezzo la bottiglia del liquore e attorno ad essa vari piatti con stuzzichini vari per il piacere della serata e di mangiare qualcosina nel frattempo "Bhe Akahiro... Dimmi di te!" Eccola, iniziamo la cosa! La mano sinistra si metterebbe sotto il mento e il profilo sinistro si rivolgerebbe più verso Akahiro senza dar tanto a veder così che possa sentirlo meglio. Al locale stanno passando delle cover di musica, un misto fra jazz e blues, non male in fin dei conti, un'atmosfera calda e anche molto intima quella che viene a crearsi. Un rossore che spicca appena sulle gote di lei, imbarazzata ma allo stesso tempo compiaciuta di aver conosciuto Akahiro, poveretto, sfruttato per una serata a Konoha. L'abbigliamento della donna è composto dalla sua classica maschera ed un kimono con doppio taglio sulle cosce, del resto è comunque una donna a cui non manca il fascino, ovviamente. I due tagli mostrano dalla metà coscia in giù, un kimono rosso scuro con dei ricami neri su di esso, le mani sono ornate di anellini su tutte le falangi con delle piccole e leggere catenine che partono da sopra di essi per riallacciarsi ad un bracciale, questo su entrambe le mani. Orecchini ad addobbarle il viso ed una collana semplice avente come pendente una lacrima di pietra preziosa bianca e opaca[ck on]

00:17 Akahiro:
  [Locale] E' alla sinistra della donna seduto al tavolo(?), perchè è di questo che si dovrebbe trattare. Ha entrambe le mani attorno ad un bicchiere con un contenuto caldo, dall'odore Kagume potrà chiaramente capire che si tratta di un thè verde. Si, sta bevendo con un pivello. Deve essere soddisfatta di se stessa! Ma cosa si ci può aspettare di altro da un tredicenne? Certo non tracanna sakè e liquori vari di sua iniziativa, sarebbe grave! In tal caso bisognerebbe chiedersi come sia stata la sua infanzia!! E difatti oltre a questo si guarda intorno, prima a destra, poi a sinistra. Sembra quasi un pesce fuor d'acqua. Si volta verso la donna, dicendo con un torno serio <Si, anche io> da tutta la vita per l'esattezza! Questa è la sua prima uscita notturna per un locale! <E' strano infatti> non marca una voce in imbarazzo, ne a disagio, però i suoi le sue iridi continuano a vagare nei dintorni quasi spaesati. Guarda gli avventori presenti nel locale come se fossero le persone più strane di questo mondo, mentre con la sinistra porta proprio quel bicchiere di thè alla bocca. Il nostro deshi veste con una giacchetta grigia, imbottita di un piccolo strato di pelliccia sia nel colletto, nel bordo delle maniche e anche nel bordo inferiore. Aperta sul davanti mostra chiaramente una maglia blu, su di esso il simbolo di Konoha. Porta anche un paio di pantaloni neri, fasciati sopra al ginocchio destro dove è tenuto un porta kunai e shuriken. Per il resto ha solo un paio di sandali blu da ninja, aperti come da tradizione. A quella domanda volge il proprio volto verso Kagume, una mimica che mostra un volto ora piuttosto calmo, seppur il taglio delle palpebre dia sempre quella punta di serietà che difficilmente abbandona il Nara. Dopo aver riflettuto qualche secondo <Ieri ho tenuto l'esame teorico per diventare genin> alza lo sguardo al soffitto sospirando <Speriamo sia andato bene, sarebbe il colmo essere bocciati alla teoria> però il tono non sembra essere preoccupato, anzi, è piuttosto sereno. Anche perchè l'ansia l'ha preso per quasi tutto il giorno, ormai ne avrà avuto anche abbastanza. Infatti torna con il volto ancora immaturo, ma comunque apprezzabile, verso la Dainin <Però ormai ci sono quasi!> un velo di euforia scaturisce dalla sua bocca <Ed è anche merito tuo>

00:30 Sumie:
  [Locale] Ridacchia divertita alle parole di Akahiro, scuotendo appena la testa. Proprio mentre lo lascia parlare andrebbe a concentrare il proprio chakra verso la zona dei bulbi oculari, intenzionata ad irrorarli. La sua essenza bluastra si ficcherebbe nei condotti appositi di chakra diretti agli occhi gonfiandoli ed in un certo senso pompandoli fino a che essi non risultino sufficientemente carichi per poi... Liberarsi. In quel mondo buio una lucina in lontananza si vedrebbe e poi... Un flash, la vista le ritorna seppur non in modo completo distinguendo ogni cosa dai profili, vedendo il tutto in un modo 3D non dettagliato dato che può vedere attraverso gli oggetti, attraverso ad ogni cosa MA non siamo qui a soffermarci su cosa e non cosa. Lentamente poggerebbe le sue mani sulla maschera, sollevandola. Il viso ruoterebbe verso Akahiro, guardandolo negli occhi. Le vene di lei sugli occhi ingrossate ma non ha lesioni, il suo volto è stato mantenuto bene come il suo corpo, non ha ferite su di esse se non per avere gli occhi completamente bianchi,se non fosse conosciuta per il suo problema si potrebbe scambiare a primo impatto come una hyuga senza dire ne a ne b "Bene, ora almeno posso vederti ben in viso" Ben è un terminone, ma comunque riesce a vederne e distinguere i lineamenti ed il suo sistema circolatorio del chakra. Tutte le persone verrebbero scannerizzate da lei avendo una vista periferica quasi totale se non fosse per un unico grado mancante alle sue spalle "Oh oh, esame teorico!" Ritornando al bicchiere, afferrandolo e tracannandolo in un colpo mentre inizia a sgranocchiare qualcosa. Per la cronaca, non regge l'alcool "Tu bocciato alla teoria?! Ma non dire baggianate! Sarai passato sicuramente" Facendogli vari cenni di capo, spera di non averlo sul serio traumatizzato quando si è tolta la maschera "Merito tuo, tesoro, io non ho fatto niente" Sollevando la mano sinistra per portare le nocche dell'indice e del medio sulla guancia destra di lui come a voler strappargli un pizzicotto senza fargli male, un gesto più affettivo che altro "Io invece oggi mi sono letteralmente annoiata, sto provando a riprendere l'utilizzo del byakugan ma non è molto facile, ma ora... Bhe riesco a tenerlo attivo!" Soddisfatta, sgranocchiando ancora qualcosa "Chiederti di assaggiare il sakè è controproducente alla tua età, uhm? Quanti anni hai?" Domanda, corrugando la fronte e puntando gli occhi verso di lui anche se grazie al byakugan non ha molto bisogno di spostare l'attenzione con gli occhi.[ck on]

00:46 Akahiro:
  [Locale] <Mmm?> si leva la maschera? Akahiro subito si mostra perplesso, guardandola molto dubbioso. Infondo non ha mai visto la Dainin levarsi la maschera, mai una volta. A parte nell'illusione. Illusione?? E' il suo primo pensiero! Che voglia testare anche le sue abilità? Gli occhi si fanno attenti, la sua mimica è assai diffidente. Si guarda intorno, ne ricerca ogni dettaglio di quel locale. Ma nulla sembra cambiare. Osserva ogni persona, i loro vestiti i loro gesti, i camerieri. Come a voler vedere se qualcosa è andato fuori posto. ma sembra tutto uguale. Solo dopo aver constatato la realtà intorno a lui, si volta verso Kagume. Ed è li che vede quelle grosse vene intorno ai suoi occhi, subito le palpebre sobbalzano. Preoccupato <Kagume! Ti senti bene?> la prima reazione è quella di provare ad avvicinare il volto a quello di lei, per il puro obbiettivo di esaminarlo. Per un primo momento si mostra così preoccupato verso di lei <Intorno ai tuoi occhi..> non si sorprende degli occhi bianchi, infondo sono tipici per un cieco. Cercherebbe anche di avvicinare la mano al volto di ella, ma ecco che a mezz'aria e a pochissima distanza a quella che sarebbe un contatto con la propria mano al viso di ella, ecco che i lineamenti si farebbero subito seri, molto seri, bloccando la palmare a mezz'aria. Le palpebre si assottigliano, dandogli così un'aria severa e allo stesso tempo buffa <Non è che mi hai rificcato dentro ad un illusione nuovamente, vero?> c'è da notare che non ha mai visto un Byakugan all'opera e per quanto ne sa lui, l'unico modo che ha la Dainin di vederlo è entrando nella sua mente. Due più due fa quattro per le informazione che ha a sua disposizione, non può dedurre altro! Ne ascolta le parole seguenti anche, ma a quel gesto ai danni(?) della sua guancia non può fare a meno di mostrare un pizzico di disappunto nei connotati <Grazie> un grazie serio. Ma un cenno con le palpebre, una nuova sorpresa nelle sue iridi azzure. Byakugan? <Sei una Hyuga?> la voce è chiaramente quella di uno preso alla sprovvista <Non mi avevi detto che facessi parte del clan Hyuga. Allora...> si guarda ancora intorno <Non è un'illusione> ma ancora interrogativo <E perchè le altre volte non mi guardavi?> o magari lo faceva, per quanto ne sai tu. Ancora le palpebre si assottigliano, questa volta però con un'aria chiaramente orgogliosa, non in senso buoo <Ho 13 anni... Cosa vorresti dire che non posso bere sakè? Potrei farlo> no, non è vero.

01:06 Sumie:
  [Locale] scuote la testa alle parole di Akahiro "Oh suvvia, ti preoccupi pure per la mia salute?! Ma che galanteria signorino!" Andando a mettere dell'altro sakè nel bicchiere, inizia decisamente a dargli alla testa seppur è il secondo bicchierino questo qui "Certo che sto bene! Insomma, mi vedi così debole e facile al pericolo?!" Borbotta, sollevando le sopracciglia "Bha" Altro sorsetto di sakè, lasciando il bicchierino ancora pieno "None, non ti ho rificcato in una illusione, che gusto ci sarebbe... Aspetta..." Che gusto. Ci sarebbe. Gli occhi si sgranerebbero riportando l'attenzione su akahiro, un sorriso appena sadico, malizioso in un certo verso ma per ora non accade nulla. Solleva le sopracciglia quando lui si gonfia, divenendo orgoglioso come non mai "Oh ma sei piccolino... Non posso divertirmi decentemente con te allora" Sbadigliando "Aspetterò" CHI?! COSA?! "Potresti farlo?" Domanda retorica "Bhe... Provaci" Sorride,indicandogli il bicchiere di sakè con un cenno di capo "E si, sono una Hyuga e ho ripreso da poco gli allenamenti, prima non potevo utilizzarlo per... Delle problematiche insomma" Spiega vagamente, gesticolando con la mano destra ruotandola a mezz'aria "Allora? Che cosa hai intenzione di fare con questo sakè?" Borbotta, incuriosita, mentre il suo viso avanza contro quello di Akahiro, occhi che si scontrano con quelli del ragazzino mentre... Un flusso di chakra uscirebbe dalla zona del terzo occhio di lei... Avvicinandosi alla mente del ragazzo ma senza intaccarlo.[preparazione gen][stessi tag]

01:20 Akahiro:
  [Locale] Le parole di Kagume non fanno altro che intaccare sempre di più il suo lato orgoglioso, lo stuzzicano, forse lei nemmeno lo sa. O forse si. E poi, quando e troppo e troppo <Cosa significa che non puoi divertirti DECENTEMENTE con me?!> alza persino un poco il tono della voce, in quello che è chiaramente un timbro seccato. Forse è ora la stretta delle dita della palmare mancina intorno al bicchiere, bofonchiando <Ora ti faccio vedere io> e tutto di un fiato va a tirare giù il thè verde, fortunatamente raffreddatosi un poco mentre i due parlavano. E fin qui direi nulla di eclatante. Persino un bambino può fare una cosa del genere. Ma improvvisamente, dopo aver poggiato il bicchiere vuoto sul piano del tavolo, si alza tirando indietro la sedia <Mi viene a dire che non si ci può divertire con me...ma sentila> borbotta sempre fra se e se. La destra ora afferra il bicchiere, tenendolo sempre nel tavolo. La sinistra invece va alla ricerca della bottiglia di sakè, versandone così il contenuto fino a metà. Stiamo parlando di un bicchiere da thè, quindi sicuramente la dose non è sballata rispetto al normale, di più! Sembra che il lato orgoglioso del suo carattere sia del tutto scattato, tanto da eliminare completamente la parte razionale di sè, accartocciarla, ficcarla dentro ad un pacco e spedirla a quel paese. Insomma, si è rincoglionito. Lascia la bottiglia di sakè libera sul tavolo, piegando il braccio destro così da portare il bicchiere, ora pieno, vicino al viso. La mano viene però lasciata a mezz'aria, tutto perchè la coda dell'occhio si dirige verso il volto della scoperta Hyuga, assottigliato chiaramente, mentre ella si avvicina a lui. Una chiara espressione competitiva ora vi è in lui, piena di orgoglio ferito <Ora guarda bene> visto che ora può. Ed ecco li che le labbra vanno nel bordo del bicchiere, inclinato dalla propria mano eeeee giù, giù, giù, giù! Non tutto tutto di un fiato eh, che cos'è?? No, metà! Improvvisamente si mette a tossire, cadendo chiaramente con il culo sulla sedia, sempre con l'alcolico nella destra e la sinistra al petto <Sembra lava!> ed ecco li che già un bel rossore si mostra nelle sue gote, ancor più di quello di Kagume. Già, se a lei sono serviti due bicchieri, a lui ne è bastato mezzo, più grosso del normale oltretutto. E infatti un'espressione vagamente ebete si forma, guardando il bicchiere e con tono vanesio <Non male però>

01:56 Sumie:
  [Locale] Kagume scoppia in una ennesima risata al: ti faccio vedere io "Oh prego prego signorino, fammi vedere come tracanni il tuo the" Un cenno della sinistra come a invogliarlo, e di fatti lo fa senza problemi, ma quando vede la bottiglia di sakè versarsi sulla tazza rimane semplicemente con quel sorrisino stampato sul volto "Oooh, sicuro di volerlo fare?" Schiocca la lingua sul palato, stuzzica? Abbastanza. Resta in silenzio,osservando le sue movenze grazie al byakugan senza perderlo di vista, impossibile in fin dei conti "HAHAHAHA" Scoppia, nuovamente, fortuna vuole che la musica è abbastanza forte da celarla assieme alle chiacchiere altrui "Sembra o è lava?" Mugugna, continuando quella dolce risata "Certo che non è male, è sakè sempre! Mica roba da quattro soldi!" Il chakra che prima aveva fatto espandere si placa, perchè rompergli le balle? "E questo, però, in cosa dovrebbe farmi divertire decentemente, uhm?" Mugugna, affilando sempre di più quella linguettina "Ahhh mannaggia, potrei finire per abuso su minori" Roteando quelle iridi bianche verso il soffitto. Farebbe per finire il suo secondo bicchiere di sakè per poi afferrare, se gli fosse possibile, il braccio del ragazzino "Fanculo, andiamo in pista" Alzando la voce così che possa sentirla, lo tirerebbe letteralmente a se così da uscire da sotto il tavolo e sbucare nello spiazzale, difronte alla band una serie di persone già stanno ballando e quindi... Perchè non aggregarsi "Hai mai ballato questa musica? Se la risposta è negativa devi... Svagarti, fai quello che più ti esce volontario!" Spiega, lo swing del resto è così, ma ora non c'è swing! "Ragazzi! Qualcosa di più ritmato!" Verso la band, lasciandoli un attimo perplessi, ed in effetti chi si aspetterebbe una donna con così tanta grazia comportarsi così?! "Foooorzaaaa" Le gote rosate a palesarsi ancor di più, arrossendo più di prima "Un piccolo e tenero tredicenne in balia di una vecchia come me, ma cosa ci fai!" Non di rimprovero ma più di divertimento quelle parole, atte forse ancora a stuzzicarlo ma non proprio in fin dei conti, e via con lo swing!![ck on]

https://www.youtube.com/watch?v=ABS-mlep5rY

02:13 Akahiro:
  [Locale] <Che...> mmm..riproviamo?? <Che cosa ridi ancora?? Ho bevuto il saké! Puoi divertirti con me!> E' inutile dire che il suo tono sia più allegrotto del solito? Beh, io lo dico. Manda giù un secondo sorso, più cauto però questa volta del primo. Il bello che lo sguardo è compiaciuto ora! <Eh si, hai proprio ragione. è buono!!> distende totalmente in alto il braccio destro, un gesto come a voler brindare. Muove il viso verso di lei <Come?? Ancora non ti diverti?!> non più arrabbiato, come può esserlo in questo momento?? No, è più deluso(?). Difatti mettendoci una euforia che mai si è vista nel serioso Akahiro <Ti devi divertire Kagume!!> sembra quasi essere lui a incitarla, chinando il viso verso di lei. Ma ecco che una vaga espressione interrogativa si forma nel suo sguardo, vagamente assottigliato si, ma questa volta non per una normale e istintiva reazione dei muscoli mimici facciali, bensì per l'alcol <In pista?> che vorrà dire?? Ma non fa in tempo a darsi risposta a questo dilemma, che si sente preso per il braccio. Non fa nulla per sottrarsi, tanto non ci riuscirebbe in quel momento. Fortunatamente però poggia il bicchiere sul tavolo, senza farlo cadere. Poteva essere pericolosissima la cosa. E senza nemmeno accorgersene si ritrova, per l'appunto, in pista <Mmm?> si guarda intorno come spaesato <No...io non ho mai ballato> guarda quelli intorno a lui, poi guarda quello che fa la Dainin. Inizialmente non sa bene che fare, nella sua ancora immatura faccia aleggia totalmente il dubbio. Nonostante ciò un sorriso strano si forma nelle sue labbra, molto strano. Ma perchè no. Buttiamoci! E così di punto in bianco si mette ballare pure lui. Ballare, un parolone. Piuttosto Cerca di emulare a modo suo le movenze della Hyuga. Fortunatamente l'alcol gli ha inibito completamente la parte più timida di lui, di conseguenza il corpo è ben più molleggiato. Meglio però lasciar perdere il tempo, quello rispetto alla sua coordinazione è andato pure lui a bere. <Siiiii!!> un urlo del tredicenne, poi verso i musicisti <Alzate la musica! Più Forteeee!!!> continuando a ballare, cercherebbe pure di avvicinarsi a lei! Per quanto possibile, è chiaro.

https://www.youtube.com/watch?v=7-tNUur2YoU

https://www.youtube.com/watch?v=1FrbSjCXyec

02:34 Sumie:
  [Locale] andrebbe a cingere le mani di Akahiro in quel complesso di musica mista, un electro swing si potrebbe dire, hanno letteralmente stravolto la situazione e stanno pure venendo molte persone a ballare come loro, aggregandosi ma ad ognuno i propri spazi "Come sei suscettibile!" Se la ride, avvicinandolo di più a se in quella stretta per nulla forte, delicata ma sicura di se "E pensa che dovrai pagare tu il conto!" Bhe, da buon ragazzo educato bisognerebbe far così, ma giusto il tempo che faccia impallidire il ragazzo con quella frase per poi ridere ancora di gusto "Scherzo eh, scherzo scherzo!" Già, una bottiglia di sakè del resto non costa così poco, insomma. "E vabbè, c'è sempre una prima volta..." Sollevando il sopracciglio destro "Per tutto..." AIA. Che parolone. Ad un ultimo colpo di basso attaccato alla voce andrebbe a roteare attorno ad Akahiro, semplici piroettine mantenendo sempre un legame con il ragazzo tramite il contatto, non per niente in qualche modo non può fare affidamento su tutto al Byakugan anche se l'aiuta molto in questa circostanza. Eseguirebbe un giro completo attorno al ragazzo per poi ritornargli difronte, la gamba destra a sollevarsi e a flettersi appena per cingere la vita del giovanotto e tirarlo a se, il doppio taglio del kimono arriva a quel punto di: sto vedendo tutto, AZZO NO, non si vede niente, per poco. La mano sinistra sfiorerebbe il viso del giovanotto, movenze sensuali, non c'è che dire, ma si stacca, la mano sinistra a spingere appena di più sul volto del ragazzo come presa in giro, sghignazzando ancora. "Ho fameeee oraaaa" Peggio d'una bambina, dopo averlo provocato cosa c'è di meglio da fare se non continuare?! Pappa!!![FREEZ]

21:16 Sumie:
  [Locale] andrebbe a cingere le mani di Akahiro in quel complesso di musica mista, un electro swing si potrebbe dire, hanno letteralmente stravolto la situazione e stanno pure venendo molte persone a ballare come loro, aggregandosi ma ad ognuno i propri spazi "Come sei suscettibile!" Se la ride, avvicinandolo di più a se in quella stretta per nulla forte, delicata ma sicura di se "E pensa che dovrai pagare tu il conto!" Bhe, da buon ragazzo educato bisognerebbe far così, ma giusto il tempo che faccia impallidire il ragazzo con quella frase per poi ridere ancora di gusto "Scherzo eh, scherzo scherzo!" Già, una bottiglia di sakè del resto non costa così poco, insomma. "E vabbè, c'è sempre una prima volta..." Sollevando il sopracciglio destro "Per tutto..." AIA. Che parolone. Ad un ultimo colpo di basso attaccato alla voce andrebbe a roteare attorno ad Akahiro, semplici piroettine mantenendo sempre un legame con il ragazzo tramite il contatto, non per niente in qualche modo non può fare affidamento su tutto al Byakugan anche se l'aiuta molto in questa circostanza. Eseguirebbe un giro completo attorno al ragazzo per poi ritornargli difronte, la gamba destra a sollevarsi e a flettersi appena per cingere la vita del giovanotto e tirarlo a se, il doppio taglio del kimono arriva a quel punto di: sto vedendo tutto, AZZO NO, non si vede niente, per poco. La mano sinistra sfiorerebbe il viso del giovanotto, movenze sensuali, non c'è che dire, ma si stacca, la mano sinistra a spingere appena di più sul volto del ragazzo come presa in giro, sghignazzando ancora. "Ho fameeee oraaaa" Peggio d'una bambina, dopo averlo provocato cosa c'è di meglio da fare se non continuare?! Pappa!!![DE-FREEZ]

21:37 Akahiro:
  [Locale] E' talmente fuori in questo momento e tanto ignorante su determinati discorsi, che risponderebbe ancora tutto allegro e persino euforico <Ma si, pago io! Che vuoi che sia??> terrebbe a sua volta le mani di Kagume tentando di muoversi seguendo i suoi movimenti, peccato che in quello stato, con l'alcol a inibirli praticamente ogni ragionamento sensato, la sua danza sarebbe totalmente scoordinata rispetto alla musica. Ma non se ne preoccupa minimamente <Pensiamo solo a divertirci!> è ancora convinto che possa pagare, tanto da voler far credere con i suoi sorrisoni, la sua carica e il suo entusiasmo di poter pagare lui. Alzerebbe la mano su cui la Dainin si appoggia per le sue piroette, provando così a permettergli di usarlo come fulcro per la sua rotazione. Ma ecco che come si sente strattonare dalla gamba della ragazza sgranerebbe gli occhi, ancora paonazzo a causa del sakè non potrebbe fare a meno di far cadere i suoi occhi azzurri sulla gamba che gli cingerebbe la vita. Uno strattone, se così possiamo definirlo, che oltretutto lo porterebbe a muovere i palmi sui fianchi di ella quasi come se fosse un gesto istintivo. Ma presto il suo volto tornerebbe al viso della Hyuga proprio nel momento in cui questa le va ad accarezzare il viso, non riuscendo a fare a meno di schiudere appena le labbra. Dai su, sono movimenti che risultano sensuali per chiunque, figurati per un tredicenne! E difatti muoverebbe qualche piccolo passo indietro quando la donna lo allontana con la stessa mano, rimanendo attonito per diversi attimi. Il suo volto sarebbe indirizzato verso di lei, attonito. Ma fortunatamente la sua richiesta di cibo riuscirebbe a riportarlo coi piedi per terra, indi tenterebbe di afferrare la mano destra della daini con la propria <Va bene! vieni con me!> ora sarebbe lui a trainarla, muovendosi velocemente fra la gente che balla nemmeno avesse fretta. Porterebbe dunque con se la sensei fino al bancone, dove poggerebbe il braccio sinistro al bancone, quello che sarebbe libero dalla presa su di lei, peccato che questo "poggiare" l'arto superiore risulterebbe essere più un vero e proprio tonfo <Mi scusiiiiiiiiiii!!Signoreeeeeee!! Dei Dango per me è Kagume! Su su! Abbiamo fameeeeeeeeeeeeeee!!!> probabilmente le persone dietro la bancone lo guarderanno malissimo, lui perchè fa casino, Kagume beh...perchè è insieme a lui che fa casino e ha permesso di bere a quello che in tutto e per tutto dà l'idea della sua età, quindi ad un tredicenne.

23:45 Sumie:
  [Locale] Ah, come stuzzicare le giovani mente con dei semplici tocchi e sguardi. Già, sguardi. La mano destra di lei viene praticamente afferrata da quella di Akahiro, non oppone forza e si lascerebbe trascinare da lui con ancora il suo sguardo attivo grazie all'innata hyuga che ha ancora sveglia dentro di se. "Cos- hahahaha, Akahiro!" Ridacchiando fra se e se camminando a passo svelto nella direzione in cui mira il ragazzo fino a giungere al bancone su cui sbatte il proprio braccio. Una risata chiara e limpida mischiata con la musica parte dalle labbra di Kagume che, conosciuta da non poche persone, farebbe ad Akahiro e lei una specie di spettacolo con molti occhi ad osservarli, bhe hanno attirato l'attenzione, che male c'è?! Una volta ogni tanto, chi se ne frega "Ecco, si Signoreeee" Pure lei. MA COME PURE LEI?! "Ok la situazione mi sta piacendo" Bofonchia, accavallando le gambe in quel modo... Di certo oltre che elegante abbastanza sensuale da far cadere l'occhio anche alle altre persone, ed Akahiro potrà notare anche col suo stato non proprio sobrio che qualche uomo, cameriere essendo li vicino, posa gli occhi sulla parte della coscia scoperta di lei. Ah bho, chissà la reazione "Oh e anche qualche stuzzichino vario, le noccioline? Ci sono?" Oh si, arachidi, ne va pazza di quelle schifezze "Oh Akahiro... Ma pensa tu cosa stai facendo con un bicchierino di sakè" Sorride, mentre la lingua schiocca pesante lasciandola intravedere fra quelle due labbra umettate con poco rossetto cremisi a richiamare gli abiti, occhi bianchi con venatura che puntano lui, ma ormai quelle venature sembrano più da cornice che da vera e propria attivazione della propria innata...

https://www.youtube.com/watch?v=UbQgXeY_zi4

00:04 Akahiro:
  [Locale] "Bicchierino" di Sakè non lo so. Ricordo che ha riempito un bicchiere che era stato utilizzato per il thè, però comunque quello che ha bevuto veramente sarà giusto il contenuto di un bicchiere da sakè, poco più al massimo. Ma sono dettagli inutili, in quanto piuttosto anche gli occhi di Akahiro cadono sullo spacco di coscia, definiamolo anche così, di Kagume. Un attimo dove non può fare a meno di guardare in quella direzione. E rialzando le iridi azzurro dovrebbe anche intravedere proprio quel cameriere che a sua volta punterebbe con gli occhi nella stessa direzione, rendendo quella una situazione molto "pericolosa". Poi che sia per il cameriere o per il Nara, è tutto da scoprire. E quindi scopriamolo! L'espressione si fa subito più arcigna, il taglio delle palpebre si assottiglia e tutta la sua faccia assume una smorfia contrita e corrugata. Peggiorata chiaramente dalla "sobrietà", per usare un termine molto sarcastico, della situazione. Ma sicuramente l'espressione del deshi non solo sarebbe seccata, ma addirittura minacciosa! Difatti stenderebbe il braccio sinistro in direzione dello sventurato, provando a puntarlo con l'indice della mano <Ehi tu!! Invece che stare a guardare dove non ti compete, vedi di sbrigarti a portarci delle noccioline! Baka!! O ti squarto la prossima volta che ti cade l'occhio in quella maniera!> oddio, diventa pure violento! Questo non è Akahiro, è un mostro! Che poi pure lui ha guardato e il tutto persino senza preoccuparsi di non darlo a vedere! In ogni caso, continuerebbe a tenere lo sguardo ostile nei confronti del cameriere finchè questo non porterebbe ciò che ha richiesto <Ma pensa a te...se ne approfittano!> ed ecco che anche un piccolo singhiozzo, dopo questa affermazione, viene dal tredicenne che comincia a subire gli effetti dell'alcol. A quell'età non va affatto bene, difatti le palpebre rimarrebbe assottigliate, però ora sembrerebbero proprio vaghe. Eppure riuscirebbe ancora a reggersi in piedi, anche se non si sa bene per quanto. Si siede anche lui sullo sgabello, cercando di incurvare la schiena in avanti e incrocerebbe le braccia sul bordo in modo da provare a sorreggersi meglio. Si volterebbe dunque verso la Dainin <Ma... sensei..Cioè..> anche la voce comincia a farsi più biascicata, ma ancora riesce a farsi comprendere <..Kagume..> si corregge <..Non mi hai mai raccontato granchè di te>

00:13 Sumie:
  [Locale] L'unica pecca del byakugan? non poter vedere come gli occhi normali e quindi il muoversi delle iridi altrui, ma a questo ci pensa Akahiro del resto, no? Diventa subito paonazza quando sente le parole di lui ruotando il volto verso il cameriere che a quanto pare la stava guardando, abbassa il capo quasi con vergogna, del resto il vestito non è nulla di volgare ma semmai... sensuale, ecco. Rissa? Non con Akahiro però. Alle spalle di Akahiro comparirebbe Mogoru mentre un sorriso sul volto di Kagume divampa, iniziando a ridacchiare. Akahiro potrà sentire le parole di Mogoru che si dirigono al cameriere "Hai sentito il ragazzo? Le portate" Voce bassa ma udibile da tutti i presenti al bancone i quali tolgono subito gli occhi e si dedicano alla Musica. Insomma, Mogoru è una sottospecie di armadio a quattro ante, non il massimo da trovarsi contro, meglio seguire le sue direttive e quelle del ragazzo "Grazie~" Una cantilena quasi che si dirige verso Akahiro da parte della sensei che gli porge un cenno di capo "Ma non dovevi" E invece si sente molto più protetta del solito, essere libera di potersi divertire come meglio crede,non lo faceva da anni "Kagume, esatto, bravo" Sorride quando si corregge, le piace decisamente di più esser chiamata col suo nome "Oh di me? Hahahha... E... Dimmi" Schiocca ancora la lingua sul palato mentre le portate vengono servite in fretta e furia "Cosa vuoi sapere? Su, tu fai le domande ed io ti rispondo" Già, non le piace parlare liberamente, meglio in questo modo per sbloccarsi.

00:31 Akahiro:
  [Locale] Non si rende affatto conto della situazione nella sua interezza, o meglio, si e no. Di Mogoru almeno se ne accorge, dura non rendersi conto di un tipo così grosso. Diciamo che è troppo sbronzo per rendersi conto dell'aiuto che gli ha dato l'uomo. E difatti, a rimarcare di quanto sia alto il tasso alcolemico per un tredicenne, ecco che piega la schiena all'indietro alzando il mento fino a che i suoi occhi non possano vedere l'uomo alle sue spalle. Un sorriso sbieco, una strana smorfia, accompagnata da un gesto della mano a taglio della fronte come a emulare un saluto militare <Ciaooooo> ma quella stessa testa inclinata in maniera ben poco naturale per avere la giusta vista dell'uomo, ecco che si muove verso la donna. Un largo sorriso, come quelli che MAI si vedono nell'albino <Grazie di che> anche lui tende a parlare in cantilena ora, sopratutto sentendo il modo in cui lo ha ringraziato <Non ho fatto nulla> la mano va dietro al capo, strofinando. La voce è ovviamente sempre un poco impastata, le palpebre vagamente assottigliate, aggiungendo <Infondo è giusto che ti rispettinooooo> anche se te sei stato il primo a guardare, eh. Si dà persino una pacca con il pugno nel petto quando dice queste parole. E' facile che ora le noccioline vengano portate di corsa e si spera anche i dango. Se così fosse porgerebbe sia l'uno che l'altro verso la donna, mentre lui andrebbe a incrociare le braccia al petto. La testa di poco china, pensierosa <Vediamo> una posa che nel suo stato ha molto di buffo <Quanti anni hai?> volge gli occhi in direzione della Hyuga, asserendo ancora <Prima tu me lo hai chiesto, ma non mi hai detto nulla di te> poi un poco più tronfo <Ah! A proposito!!> la schiena viene messa ben ritta, un sorriso orgoglioso, seppur smorzato come la sua voce dagli effetti dell'alcol, viene tirato nelle labbra, come anche uno sguardo sostenuto <Visto?? Anche con me si ci può divertire a dovere!> anche se forse non ha capito fino in fondo quello che intendeva la donna.

01:08 Sumie:
  [Locale] Sorride amabilmente ad Akahiro quando le parla di rispetto, ah come se fra quegli ubriacone si potesse definire rispetto "Hai perfettamente ragione Akahiro, perfettamente ragione Aka... Aka, Baka?" Gioco di parole, sollevando il viso con fare pensieroso "Hahahaha sto scherzando!" Sperando che non se la prenda anche se in questo stato sembra abbastanza difficile potersi sul serio arrabbiare "Oh ma non si chiede l'età ad una lady!" Scuotendo la testa. Le proprie dita scivolano sulle portate messe al bancone dal cameriere che sparisce subito dopo in cucina; lascia che il medio e il pollice vadano a fiondarsi sulla ciotola di noccioline per prenderne alcune e mettersele in bocca, sgranocchiandole. Ok evitando i doppi sensi. "Venticinque anni comunque" Borbotta, rispondendo quasi con riluttanza "Ma non si chiede comunque l'età ad una donna!" Con un tono un poco più alto, sciogliendo l'intreccio con le gambe ed invertendolo, altra coscia scoperta. MANNAGGIA. "Oh si certo, in questo senso di divertimento certo che anche con te posso" Se la ride di gusto questa volta, ahhh ingenuità giovanile.

01:22 Akahiro:
  [Locale] Non se la prende sul serio, però il suo sguardo si assottiglia guardandola con aria vagamente stizzita. Un'espressione che dura ben poco <Baka era il cameriere di prima> vagamente divertito nel suo tono. E presto i suoi lineamenti ancora immaturi mostrano un'espressione chiaramente perplessa, piegando parte del corpo verso di lei e inarcando le sopracciglia <Perchè no? Che c'è di male?> che ingenuo. Intanto Akahiro avanza il braccio destro per prendere un Dango, ovviamente munitosi prima di bacchette e dopo averle ben spezzate per renderle ben maneggevole. Dà un primo morso alla pallina, masticando mentre le sue orecchie sono ben aperte nei confronti della Dainin, seppur continuando a sentirla parlare non riesca a ridurre quel volto assai dubbioso, tanto quanto la sua voce. Arrivando dunque anche a dire una volta ingoiato il boccone <Continuo a non capire, che male c'è? Sei anche così giovane> e ancor più la sua ultima frase a renderlo platealmente confuso, non più solo perplesso <Perché? In quale altro senso dovresti divertirti?> inclina persino il capo a questa domanda. Ma quanto sei ingenuo! E i suoi occhi rimarrebbero diritti verso quelli bianchi della ragazza, facendo passare diversi attimi. Ma ecco che tenterebbe di stendere il braccio con la mano libera, ovvero la mancina, verso Kagume. Per farlo sicuramente piegherebbe il busto in sua direzione. Un movimento molto lento, così da non rischiare di allarmarla <Po...> un poco timido nella voce, oltre che impastata <Posso?> e se ella gli desse il permesse, ecco che con i polpastrelli delle mani tenterebbe di accarezzarla attorno agli occhi, stando ben attento a non darle una ditata, è chiaro. Sarebbero dei semplici tocchi, gentili, che andrebbero a sfiorarle la pelle e a seguire proprio quelle vene ingrossate, sempre che lo siano ancora è chiaro <Ma quindi tu ora riesci a vedermi perfettamente ora? Sai come sono fatto, anche il colore dei miei vestiti?>

01:42 Sumie:
  [Locale] Mantiene sempre quel sorriso per via del sakè ma lo mantiene più che altro per il divertimento che c'è in tale situazione "Ah non niente, niente, semplice... Galateo, insomma" Spiega, gesticolando con la sinistra, frivolezze "Sono pur sempre una lady nel vero senso della parola, da una famiglia di nobili apprendi più buone maniere che altro, purtroppo" Già, forse non le è piaciuto tanto il suo modo di crescere ma può ritenersi fortunata in confronto ad altre persone "In quale altro senso?" Ridacchiando. Ma poi la parola senso rimbomberebbe nella sua mente. La stronzaggine che è in lei a divampare. Poi la mano di lui ad avvicinarsi. Rimarrebbe con delle noccioline fra le dita mentre il volto ruoterebbe verso di lui, seria con i lineamenti rigidi quasi "s-si" Titubante, non ha mai amato un contatto fisico, soprattutto con i propri occhi "No, con questi occhi non posso, ma..." Ma il chakra che prima aveva espulso esternamente avvolgerebbe la mente di Akahiro il quale non potrà accorgersi di niente data la netta differenza fra mente di lui e l'abilità illusoria di lei. I ricordi di lei verrebbero modificati con la vista sua, entrerebbe quasi nel corpo di lui con quel banale genjutsu vedendo lei e nel riflesso dei suoi occhi Akahiro, definendone finalmente i colori. Non gli modificherebbe la vista di fatti non accuserebbe nessun malus "Adesso si, ti vedo" Spiega, sena dare troppe spiegazioni a riguardo su ciò che ha fatto e come. Ma un sorriso si mostrerebbe sulle labbra di lei dopo che lui ne abbia definito i contorni "Dai, è ora adesso" Un modo gentile per farsi togliere le dita di lui sul suo volto insomma. Si solleverebbe sciogliendo l'intreccio ed in qualche modo inevitabile che gli occhi di un giovanotto come lui cadano dove devono cadere. Il collegamento di chakra ancora attivo mentre cammina modificherebbe il senso del... Tatto. C'è una cosa che i maschietti hanno e in certe circostanze si 'modifica' dopo esser stati quasi baciati, toccati sensualmente e avendo dato loro l'opportunità di guardare in certi punti femminili, ammesso che il sesso opposto a loro sia compiaciuto. Il tatto sotto forma di sensazione, appunto, sarebbe qualcosa che verrebbe intaccato nella parte intima del ragazzo, niente di volgare o di perverso ma qualcosa che altera nella... Circostanza. Del resto come potrebbe dar la colpa a lei?! Mentre cammina per dirigersi al tavolo in cui precedentemente erano seduti per riprendere la propria maschera una risata assolutamente divertita dal contesto sfocerebbe, sfumandosi nella musica del locale.[illusione completa dei sensi/tatto, vista]

02:05 Akahiro:
  [Locale] Come sarebbe a dire "Adesso si?". Un cenno con le palpebre, un semplice dubbio che gli aleggia in volto. Questa è l'espressione che viene al tredicenne, non sapendo ancora cosa gli capiterà a breve. Ma ecco che vedendola alzarsi i suoi occhi si sgranano, abbassandosi verso il basso. Non vado molto nei dettagli, dico solo che questa volta sarebbe lui ad accavallare le gambe, mostrando chiaramente quello che è un'atteggiamento un pizzico agitato. Rimetterebbe il dango che aveva in mano nel suo piattino, insieme agli altri, poggiando il gomito destro sul bordo del bancone e chiudendo a pugno la mano destra, ora libera dalle bacchette e dal dango, sorreggerebbe il peso della propria testa. Sembrerebbe quasi che Akahiro stia sudando freddo, con una mimica in corpo chiaramente preoccupata, oltre che a disagio. La mano sinistra oltretutto tirerebbe la propria maglia come a voler coprire tutto il proprio bacino, una situazione che chiaramente è assai sconveniente per il Nara, vittima della stronzaggine di Kagume. Ma ecco che improvvisamente il suo sguardo si farebbe più vago, come anche il resto della propria mimica <Ka..> chiaramente non sarebbe una reazione al Genjutsu, ma sarebbe uno stato provocato da ben altro <Kagume..> debolmente cercherebbe di chiamare la giovane donna, mentre i suoi occhi si mostrerebbero vaghi e più spenti di prima <Non...Non mi sento molto bene....mi gira tutto> dai ragazzi, è prevedibile, un tredicenne non può bere sakè senza sperare di avere brutte conseguenze, almeno un minimo! Infatti si vedrebbe chiaramente il suo busto oscillarsi, ma ancora non cadrebbe dallo sgabello. Speriamo che qualcuno lo aiuti però!

02:13 Sumie:
  [Locale] I tacchi su cui stava danno mostra, in un certo senso, della sinuosità delle proprie gambe che si alternano fino a giungere al tavolo, afferrando la maschera ed infilandosela dolcemente. Ruoterebbe il suo corpo in direzione di Akahiro sorridendogli mentre cammina verso di lui "Mogoru, paghi te?" Domanda,anche se scontata la risposta visto che di norma è lui che porta i risparmi della lady con se "Oh mannaggia" Borbotta, se lo aiuta scoprirà l'inganno... Ma non può di certo contare sempre su Mogoru, vi pare? L'indice della sinistra si solleverebbe e punta proprio Akahir "No no, non ti gira niente e ora stai bene, guarda un po'!" Veloce e sbrigativa nelle parole per rasserenarlo e... Fargli appunto cambiare subito il suo status. Il genjutsu ancora attivo modificherebbe l'intero corpo questa volta, la vista da appannata diverrebbe chiaramente lucida e il tatto, soprattutto nella zona dello stomaco, si affievolirebbe donandogli un momento di benessere "Usciamo prima che combini un macello qui dentro, su forza" Bastone nella mano destra mentre la sinistra, in fase di abbassamento, attende il braccetto di Akahiro, ordine? Nha, più che altro vuole un segno di galanteria da parte sua "Ti accompagno a casa, andiamo forza, da ora disattiverò il byakugan" Ma ciò non toglie che possa comunque destreggiarsi decentemente senza di esso per konoha, non ne ha l'effettivo bisogno. Manterrebbe alto il controllo sul corpo di lui, del resto i Genjutsu non sempre portano a fare danni, anzi... E nell'intimità di Akahiro c'è qualcosa che non smette ancora di pulsare, chissà se riuscirà a trovare sfogo al suo ritorno a casa, tutti se lo augurano.[END][Fine innata][gen mantenuto]

02:31 Akahiro:
 Improvvisamente la vista si fa più nitida. Debolmente muoverebbe il capo intorno a lui, vedendo tutto ben più chiaro. Anche lo stomaco gli darebbe più sollievo e la testa non girerebbe più, però, eh, c'è un però....continuerebbe a tenere la maglia tirata, in modo da coprire appunto l'intimo. Si starebbe sicuramente riprendendo, anche se le palpebre risulterebbero ancora un poco assottigliate e il tono indebolito, se già meglio di quando minacciava il suo malessere <Si..andiamo> ed è così che scenderebbe dallo sgabello, cercando di avvolgere il proprio braccio destro in quello della ragazza. Ovviamente la maglia di tanto in tanto verrebbe tirata verso il basso, mentre i suoi passi sarebbero ben più rigidi rispetto al normale, senza ovviamente dimenticarci il volto imbarazzato che si distoglierebbe spesso dalla Dainin. Ma proprio quando gli viene in mente che essere portato a casa, forse non sarebbe una grande idea indirizzerebbe il volto ancora immaturo verso di lei, sgranando gli occhi appena in quello che è un'atteggiamento chiaramente preoccupato <Kagume, non puoi portarmi a casa! Cosa direbbero i miei? Mi sono ubriacato e vengo portato da una sconosciuta per loro!> però effettivamente anche non ritornare a casa sarebbe persino peggio. La preoccupazione di Akahiro salirebbe a livello non indifferenti <Non mi conviene tornare a casa stanotte..> la codardia prende la meglio per un momento, a quanto sembra. Ma alla fine arreso se ne tornerà a casa sua, poi come dar sfogo alla sua situazione più...bassa..vedrà lui(//Uscita)

Ah bhe, divertitevi a leggerla hahahah