La forza degli Oboro

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14:25 Kisho:
  [Campagne - Stradina] Ormai la povertà divenuta totale rende le cose sempre più difficili, ogni giorno che passa. Non viene risparmiato nessuno, dal piccolo fanciullo in fasce a quello che una volta era l'uomo più forte di questo villaggio. Tutti, pian piano, si piegano sotto il volere incondizionato della povertà totale. In questi periodi, il giovane Oboro, cerca di dare una mano a quelli che stanno peggio di lui. Coloro che non ce la fanno più a camminare gli vengono portate quelle razioni di cibo, minime, ma pur sempre cibo. Tra questi ve ne sono parecchi, quasi tutti incastonati tra i pensieri del Genin. Per ora cammina per le vie che collegano un campo all'altro. Alla sua destra e alla sua sinistra, quelli che una volta erano campi e che ora i contadini cercano di sfruttare al massimo delle loro capacità, e spesso anche oltre. Il vestiario del ninja non è dei più nuovi, anzi l'usura è visibile e non poco. Con se ha il coprifronte che lascia ben in vista attaccato alla cintura sul lato destro. Maglia di colore marrone, il tessuto è grezzo, forse ricavata da quello che era un sacco, quindi fatta da filamenti di juta, sfilacciata alle estremità. Il pantalone è il suo. Non è stato ricavato da nessun tipo di oggetto, un semplice pantalone di colore nero, con al quadricipite sinistro vi è legata la tasca porta kunai e shuriken e dietro il gluteo destro vi è il porta oggetti. Il Tomahowk è equipaggiato vicino al coprifronte. Ai piedi un paio di calzari ninja di colore blu opaco, con segni di polvere, terra. La cicatrice sul volto è coperta da quella massa spropositata di capelli oramai lasciati far crescere in modo casuale. [Equip.: Tasca Portaoggetti - Porta Kunai e Shuriken - Tomahawk - Coprifronte]

14:33 Raido:
  [Campagne] Indosso porta un armatura leggera in cuoio fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti 5 tonici del chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 10 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso; nel polso destro vi è sigillata una nodachi, nel polso sinistro una katana a doppia lama. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato mentre sul lato destro della cintura un ulteriore fuda con dentro una wakizashi. In più ogni lama è cosparsa di veleno stordente grado S, una sicurezza in più per se. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta da delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sul collo ha tre tomoe simbolo del sigillo maledetto impresso dal genetista ma che spaccia per un semplice tatuaggio davanti agli altri. E' uscito dal villaggio per andare a prelevare un ragazzo di cui gli ha parlato Hotsuma stesso, un suo conclannato, un altro Oboro presente all'interno del territorio dell'erba. Corre per i campo limitrofi all'interno del paese, le leve inferiori aumentano il loro movimento a ogni minuto; deve essere svelto e fare tutto con la massima cura, scoprire come se la cava costui. Ecco che lo vedrebbe in lontananza, un ragazzino mal ridotto con vesti non proprio al meglio ma è poco importante. Sfruttando la propria velocità va a superare il genin, non dovrebbe vederlo ne sentirlo arrivare e, difatti, si fermerebbe dinanzi a esso restando in piedi a circa 3 metri da lui. Lo sguardo va a posarsi sul suo fissandolo. [Chk on][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura leggera (+8 alla resistenza), 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 1 wakizashi sigillata in un fuda sulla parte destra della vita, veleno stordente livello S su ogni lama]

14:45 Kisho:
  [Campagne - Stradina] La camminata del deshi verrebbe interrotta, in modo molto strano. Qualche secondo prima aveva visto dinanzi a se, e non c'era nessuno, mentre qualche secondo dopo ecco apparire un uomo. Il passo del deshi che stava per posarsi al suolo verrebbe interrotto e riportato in linea con il suo gemello. La mano destra si va a posare sul Tomahawk, ma sa che non potrà usarlo. Sarebbe una sciocchezza sguainare la lama contro un uomo così veloce, o che almeno sa trasportarsi da una zona all'altra in men che non si dica dato il fatto che egli è comparso come un fulmine. Vivendo nei campi forse non sa di chi si ritrova davanti. Lo scruta con lo sguardo, per poi incrociare lo sguardo dell'Oni. Le iridi corvine a questo punto si fermerebbero, fissando anche lui l'altro soggetto. <Posso aiutarla?> versifica in modo tranquillo. Fa un piccolo sospiro, qualcosa gli solletica la gola, e dopo qualche secondo ecco che sopraggiunge quella tosse secca, <Coff coff> due battiti di tosse che verrebbero coperti dalla mano destra che si alzerebbe dall'ascia e verrebbe portata dinanzi alla bocca a forma di pugno. Nel momento della tosse il viso verrebbe leggermente spostato verso destra per poi ritornare normale una volta finito. <Scusatemi...> annuncia cercando di donare meno disgusto alla figura che si trova davanti.[Equip.: Tasca Portaoggetti - Porta Kunai e Shuriken - Tomahawk - Coprifronte]

15:02 Raido:
  [Campagne] Osserva il ragazza che si presenta davanti, è denutrito, quasi malato, debole, non quello che un Kiriano definirebbe Oboro. Non ha niente di quel clan eppure esso vi fa parte, è come lui. Guarda il genin continuando a fissarlo senza mai distogliere lo sguardo dalla di lui figura, può aiutarlo? Ovvio, altrimenti non sarebbe li, non sarebbe andato a trovarlo<Si, puoi aiutarmi>commenta il Jonin dinanzi al ragazzo mentre lo sente e lo vede tossire, è messo male, molto di più di quanto avesse pensato<Mh>...<Non preoccuparti>commenta il giovane verso quelle scuse solo per una semplice tosse. Ora tutto passa in secondo piano, è li per un motivo ben preciso e deve portarlo a termine a ogni costo<Kisho Oboro...hai abbandonato la via che il tuo stesso clan ti ha indicato>inizia con il suo discorso<Hai dimenticato l'onore di Kiri>ancora e ancora, deve scoprire se il ragazzo vale ancora<Come hai fatto a diventare così debole? Spiegamelo ragazzo perchè con la tua debolezza sta infangando tutto il nostro clan, me compreso>non lo pensa veramente, vuole solo metterlo alla prova e capire come mai è così, come mai non ha portato avanti la tradizione del proprio clan. [Chk on][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura leggera (+8 alla resistenza), 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 1 wakizashi sigillata in un fuda sulla parte destra della vita, veleno stordente livello S su ogni lama]

15:17 Kisho:
  [Campagne] Il sopracciglio destro andrebbe ad inarcarsi mentre quello sinistro andrebbe a portarsi verso il basso. E' stranito dal fatto che lui, così come è messo, potrebbe aiutare qualcuno che è sta meglio di lui. Ascolta le sue parole, conosce il suo nome. Le palpebre andrebbero ad aprirsi lasciando vedere i suoi occhi, quasi iniettati di sangue, per via delle tossine, per via di qualche squilibrio fisico che vive all'interno del suo corpo, dopo essere stato a contatto con tutta quella gente malata e malmessa. <Io> scandisce per bene <Non sono> abbassa lo sguardo per poi puntarlo fisso, senza un tremore, verso il Jonin <Debole!> digrigna i denti. Sembra che il Ninja che ha di fronte sa come motivarlo, ha toccato un tasto dolente del giovane Kisho. Lo ha sottovalutato, e per giunta anche insultato se teniamo conto alla logica dell'Oboro. <Ho aiutato un sacco di gente che a differenza mia stava male...> fa una pausa, la mano va a mettere la mano sull'ascia e prendendo la prima parte di manico sotto la lama andrebbe ad estrarla <Non ho fatto altro che portare onore al mio credo, e non ho infangato per niente il nome degli Oboro e non sono andato con il volere di Kiri e il suo o-no-re> scandisce nuovamente tali parole per poi andare a commentare <Chi vi ha mandati? Kaguya?> ricorda quella che una volta era suo sensei, che l'aveva preso sotto la sua ala di protezione e voleva che crescesse bene. Ma allo scoppiare della crisi a Kusa, non l'ha più vista e quindi si è dedicato a chi non stava bene dato che non poteva mettersi in ballo in battaglia perchè troppo debole. [Equip.: Tasca Portaoggetti - Porta Kunai e Shuriken - Tomahawk - Coprifronte]

15:36 Raido:
  [Campagne] La reazione è quella di un Oboro, non è un debole ma tutti sono bravi a parole, è con i fatti che bisogna dimostrarlo, lo sa Raido e spera che lo sappia anche lo stesso Kisho<Davvero?>commenta il giovane esibendo un mezzo sorriso, una parte dei denti va a mostrarsi, in particolar modo il canino destro. Ha aiutato qualcuno, forse è vero ma non è così che dovrebbe fare, dovrebbe comportarsi come un vero Oboro. Ne osserva i movimenti mentre va a mettere la mano su quell'accetta, un movimento molto minaccioso ma non ha chissà quale paura, vuole solo vedere cosa sa fare<Kaguya?>sa di chi si tratta, un altra Oboro che deve trovare e ricercare, deve parlare anche con lei. Il chakra all'interno dell'Oboro comincia a muoversi, forte e veloce scorre all'interno del corpo del ragazzo, percorre ogni parte del sistema circolatorio infondendo forza, energia. Nel frattempo viene richiamato il raiton, suo elemento peculiare e principale che ha sviluppato nel periodo accademico; esso va a fondersi con il chakra in circolo nel corpo, viene mischiato cercando di creare un energia gialla, gialla come il sole e avente la stessa potenza. Se ci fosse riuscito cercherebbe di far muovere ancora questo chakra giallo provando a convogliarlo all'interno della katana facendolo passare per tutto il corpo fino a raggiungere il fodere in cui essa è contenuta andando ad agire sulla di lei lama, ne amplifica la potenza ma ancora non fa fuoriuscire il chakra, lo tiene nascosto al suo interno. Se fosse riuscito a richiamare lo zen, abilità innata peculiare del di lui clan, andrebbe e poggiare la mano destra sull'elsa della katana andando ad estrarla dal fodero. La lama va a ricoprirsi di un chakra giallo allungandone la lama di 45 centimetri, il chakra degli Oboro è or visibile agli occhi del ragazzo<Mi manda il tuo destino>parla il jonin rivolgendo la punta dell'arma contro Kisho<Richiama la nostra forza>. [Chk on][Se Zan Non Yon][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura leggera (+8 alla resistenza), 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 1 wakizashi sigillata in un fuda sulla parte destra della vita, veleno stordente livello S su ogni lama]

15:51 Kisho:
  [Campagne] Sembra che chi ha davanti non sia uno sprovveduto e soprattutto un componente del suo stesso clan. Al vedere il fare del Jonin che ha di fronte andrebbe a capire che si tratta di un componente del suo clan. Un Oboro anche lui, che controlla la loro abilità innata, lo Zen. La lama della Katana che va ad estrapolare andrebbe a colorarsi di Giallo. <Hm...> mugugna. A questo punto andrebbe a portare entrambe le mani all'altezza del petto per iniziare a richiamare il Chakra. Compone il sigillo della Capra in modo da mantenere tra una mano e l'altra l'accetta. La concentrazione si fa' più nitida andando a ricercare la fonte dell'energia fisica. Per trovarla andrebbe a cercare in ogni sua cellula che lo compone provando ad estrapolare l'energia fisica necessaria. Se ci fosse riuscito allora la porterebbe all'altezza del plesso solare. Fatto ciò passerebbe all'energia psichica andando a concentrarsi sulla propria mente e anche grazie alla propria esperienza proverebbe ad estrapolare l'energia mentale dai propri pensieri, dalle emozioni, portando poi tale energia nello stesso loco dell'energia fisica. Una volta che le energie sono vicine andrebbe a farle ruotare portandole ad avvicinarsi sempre di più l'una con l'altra. Se ci fosse riuscito allora prenderebbe il proprio chakra e lo porterebbe per tutto il suo corpo per concludere il rito d'attivazione. Lo farebbe passare per tutto il torace poi farlo dividere nelle diverse articolazioni delle braccia, le mani, e quelle delle gambe, arrivando ai piedi. Non manca la testa all'appello. Se il tutto fosse riuscito al genin, il chakra sarebbe attivo. Gli occhi ora si poserebbero sul conclannato sciogliendo il sigillo della Capra e riportando l'arma solo nella mano destra. I piedi vengono portati a divaricarsi e posizionati con il destro in avanti e il sinistro d'appoggio indietro. Il busto è dato leggermente di taglio con il lato destro proiettato verso il Jonin, protetto dalla presenza dell'arma. <Quindi anche tu sei un Oboro...> asserisce aspettando una sua reazione. Purtroppo con la salute che si ritrova non può velocizzare le cose che già in uno stato sano gli sarebbero alquanto complesse. [se chk: ON][Equip.: Tasca Portaoggetti - Porta Kunai e Shuriken - Tomahawk - Coprifronte]

16:05 Raido:
  [Campagne] Anche lui è un Oboro, anche lui appartiene a quel clan fatto solamente di persone in grado di manipolare le armi, di sfruttare il loro potere al massimo delle capacità del ninja stesso. Guarda il ragazzo comporre il sigillo della capra per richiamare il proprio chakra, primo grande errore quello fatto dal giovane<Prima regola di un ninja: non si sta fuori senza il chakra attivo>si avvicina ancora di più al giovane arrivando a una distanza di circa un metro e mezzo per poi puntare la katana alla gola del giovane. Kisho può sentire il potere dello zen sfiorargli la gola, il mente, il visto stesso, può sentire tutto questo solo grazie all'energia che scaturisce dalla lama del Jonin<Voglio vedere la forza degli Oboro scorrere nella tua lama, voglio vedere il nostro potere>lo vuole, vuole scoprire a che punto è il ragazzo con la sua istruzione all'interno del clan, vedere se è effettivamente un Oboro. Abbassa la katana andando a portare la punta verso il suolo mentre esegue alcuni passi all'indietro mettendo nuovamente distanza, questa volta a 4 metri dal ragazzo. Braccio destro teso verso l'esterno, spada puntata verso l'esterno<Combatti o muori, rinnegato>lo incita sempre di più, vuole essere attaccato dal ragazzo e capire fin dove riesce ad arrivare, testare le sue abilità a tutti i costi<Non sono un semplice Oboro>. [Chk on][Se Zan Non Yon][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura leggera (+8 alla resistenza), 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 1 wakizashi sigillata in un fuda sulla parte destra della vita, veleno stordente livello S su ogni lama]

16:14 Kisho:
  [Campagne] A questo punto che il chakra scorre nel suo corpo è pronto ad infonderlo nella lama. Quindi prenderebbe parte del chakra all'altezza del plesso solare e lo porterebbe nel braccio, poi nella mano ed in fine nell'arma creando una sorta di ricircolo di chakra continuo che passerebbe dal braccio all'arma in un ciclo senza fine in modo che si possa manifestare quel po' d'innata che ha sviluppato in quest'arco di tempo così da mostrare che è un Oboro, o almeno ci prova. La lama che gli viene puntata alla gola è impregnata di chakra, quello Oboro, che dona quel caratteristico colore giallognolo all'arma stessa. La potenza di tale abilità è percettibile alla gola anche se non la tocca ancora, anche al mento e al petto. Infondendo il chakra nell'arma a questo punto andrebbe ad accettare una delle opzioni che gli è stata data da Raido, combattere! Ora quindi andrebbe a portare la mano armata a destra in modo da allargare il braccio per poi portare la lama dell'accetta a spostare la lama della Katana che poco prima gli era stata portata in vicinanza della gola.[1/2] Fatto questo allora fletterebbe le gambe per poi darsi una spinta all'indietro per togliersi dall'ingaggio della lama del Jonin.[Chk: ON][Equip.: Tasca Portaoggetti - Porta Kunai e Shuriken - Tomahawk - Coprifronte]

16:30 Raido:
  [Campagne] Il ragazzo balza all'indietro cercando di allontanarsi ancora di più e, nel mentre, richiama la propria innata ma è un energia debole e poco sviluppata. L'energia gialla intorno all'accetta non è al massimo della sua potenza e difficilmente può essere utilizzata con successo. Ne osserva la flebile luce che essa scaturisce, non può combattere, non è ancora pronto per cimentarsi in un vero combattimento. L'energia gialla che scorre all'interno della katana va a scomparire, l'innata viene meno nel corpo del Jonin per poi andare a riporre l'arma nella propria custodia. Resta disarmato o, almeno, è quello che sembra anche se ha un vero e proprio arsenale con se da poter utilizzare, compresa la samehada posta nella di lui schiena<Pensavo fossi riuscito a rendere grande la nostra abilità ma a quanto pare non riesce ancora a controllarla>alza il braccio destro, l'indice va a indicare l'accetta del giovane<Compare e scompare, l'energia è instabile>un osservazione per portare all'attenzione ciò che sta accadendo tra le mani del ragazzo<Mi chiamo Raido Oboro, maestro Oboro del nostro clan>annuncia il suo grado all'interno del clan, è un maestro, non un semplice Oboro, è un ninja che conosce tutti i segreti del clan comprese le tecniche più potenti di esso<Volevo testarti e non mi hai deluso, la tua tempra è quella di uno di noi>. [Chk on][Se Zan Non Yon][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura leggera (+8 alla resistenza), 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 1 wakizashi sigillata in un fuda sulla parte destra della vita, veleno stordente livello S su ogni lama]

16:40 Kisho:
  [Campagne] Il giovane riesce nel balzo all'indietro quindi prenderebbe posizione in modo da rimanere stabile. Le gambe divaricare il busto che proietta il lato destro verso il Jonin e poi l'arma nella mano dello stesso lato intrisadi quel chakra innato che lo farebbe alternare come se fosse un lampeggiante. Alle parole del Maestro andrebbe a guardare la sua arma alternarsi del colore naturale e quello giallo dell'innata. Una volta ritirata la Katana da parte del ninja andrebbe a rinfoderare anche lui l'arma e quindi staccando la connessione di chakra che c'era poco prima. <Piacere Raido-sama> è pur sempre un maestro del clan, gli deve portare rispetto. <Io son-> si blocca per poi aggiungere <Ah già sapete il mio nome...> direbbe scuotendo la testa. Quel solletico che ha provato prima alla gola ritornerebbe e con esso anche la tosse <Coff coff> ma leggermente più pesante <Coff coff> fino a quando non si calmerebbe. La bocca sarà sempre coperta dalla mano che si pone davanti. <Dato che siete un maestro> fa una pausa <potete aiutarmi nel stabilizzare l'arte del clan> per poi chiedere conferma <Non è così?> di certo avrà molte altre cose di cui occuparsi e non di un genin malaticcio che forse non arriverà alla prossima stagione. La speranze però è l'ultima a morire e lui di certo non vuole fare la stessa fine della gente a cui è stato accanto.[Chk: ON][Equip.: Tasca Portaoggetti - Porta Kunai e Shuriken - Tomahawk - Coprifronte]

16:57 Raido:
 Anche il giovane depone le armi ritirando la propria innata per poi andare ad esibire quella quella domanda abbastanza inusuale, aiutarlo a controllare l'innata, controllare quel potere ma può davvero farlo? Si ma<Non è mio compito>non è lui che deve occuparsi di tutto ciò, non rientra tra i suoi doveri<Cerca Kaguya, sarà lei a completare la tua istruzione. Io devo sorvegliare soltanto i tuoi progressi, niente di più>ecco che conclude il discorso sugli Oboro con quella semplice affermazione, non può aiutarlo, non è compito suo. Non è stupido e sa come mai Kisho si ritrova fuori dal villaggio, ha capito che non è una persona fedele al consiglio, specialmente dopo la sua frase; alza il braccio destro andando a indicare il di lui copri fronte con l'indice<Legalo alla fronte e torna al villaggio, tra un po' la rivoluzione avrà inizio e combatterai come un Oboro>comincia a camminare infilando la mano nel portaoggetti tirando fuori un medicinale per poi lanciarglielo addosso<Usa questo, dovrebbe farti star meglio e...c'è un magazzino a Kusa con dei viveri>lo indirizza in quel posto dove può rifocillarsi e tornare in forma<Alle porte del villaggio ci sono delle guardie, di loro che il Jonin Raido Oboro ti ha dato il permesso di entrare ma una volta dentro, non potrai uscire>e con questo il jonin comincia a dirigersi in tutt'altro luogo per incontrare un altro membro del proprio clan. [Chk on][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura leggera (+8 alla resistenza), 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 1 wakizashi sigillata in un fuda sulla parte destra della vita, veleno stordente livello S su ogni lama][END]

17:07 Kisho:
  [Campagne] Il maestro Oboro rifiuta la sua richiesta, cosa che capisce anche se non a pieno. <Chissà dove sarà finita...> parla di Kaguya, è da parecchio che non si fa vedere e che lui non la cerca. Dopo quell'avventura a Kiri è finito tutto in quello stupido villaggio dopo che ha scoperto che anche lui è un Oboro. Sfila il coprifronte dalla cintura e con entrambe le mani lo porterebbe all'altezza della fronte ponendolo nel senso giusto e legandolo con un doppio nodo, non troppo stretto, ma che almeno rimanga al suo posto. <Hai!> risponde agli ordini del superiore. Deve far ritorno a Kusa, il più preso possibile. Afferra il medicinale che gli è stato lanciato. Lo ingerisce senza fare troppe storie, deve stare meglio se vuole allenarsi. A questo punto andrebbe ad ascoltare gli ultimi consigli dell'albino. <Una volta dentro non potrò più uscire...> ripete fra se e se nel mentre in cui il Maestro Oboro si fa da parte e inizierebbe a camminare in un altra direzione. <Allora si torna a Kusa...> detto ciò si incamminerebbe verso il villaggio dileguandosi dalle campagne che fino ad ora gli hanno fatto da rifugio.[chk: ON][Equip.: Tasca Portaoggetti - Porta Kunai e Shuriken - Tomahawk - Coprifronte][END]

Raido va alla ricerca di Kisho per testare le sue capacità notando come siano ancora acerbe per poi dirgli di tornare al villaggio che la ribellione sta per giungere al culmine