La giornata nera.

Free

0
0

21:13 Yukio:
  [Cucina] "Uhmuhm uuuuhm~" Una voce, oh bhe, certamente non quella di Kami o di Raion che abitano questa casa, no... Non sono affatto loro e la cosa non è molto positiva in fin dei conti. Un motivetto vine canticchiato nella zona della cucina. Il rumore di una lama che affetta chissà cosa, pulisce di lato un presunto tagliere e getta qualcosa in acqua. Un altro rumore che segna l'apertura di un forno e... Carne, un odore di carne sublime, non c'è che dire su questo, del resto ha anche vissuto solo per molti anni, qualcosa avrà pur imparato no? Alla chiusura del forno, dopo pochi minuti, un'altro odore a divampare nell'ambiente, qualcosa di diverso dal tabacco, più forte per l'olfatto, riconoscibile subito. "Quant'è bello cucinaaareee~" Canticchia, ancora. Un grembiule indossato in vita, sotto di esso i suoi classici vestiti ovvero pantaloni a cavallo basso, sandali shinobistici, canotta bianca lunga e un cardigan a coprirgli braccia e spalle. Una serie di oggetti si muoverebbero attorno a lui, uno di questi è la miccia che si sta fumando, ornata dal filtro da un anellino nero che la lascia fluttuare a mezz'aria, il coltello che è tenuto da una mano mozzata nera e un bicchiere di vino tenuto con un'altra mano dello stesso colore.[ck on][innata on]

21:40 Raion:
  [cucina] Usando una citazione: questa giornata non aveva da farsi. Nel giro di una giornata è stato minacciato, schiavizzato e sodomizzato da una ragazzetta violenta e sadica...forse dovrebbe imporsi di più nella vita. Cammina con la dignità a terra mentre trascina i piedi verso casa. Non è tardissimo ma deve fare qualcosa da mangiare per tutti e due e ci vuole tempo..dovrà scusarsi anche con lui. Allunga il passo verso casa togliendosi gli occhiali e portandoli al colletto della maglia aderente con la base nera e le maniche rosse, con i pantaloni neri a sigaretta con gli scarponi neri. Come sempre l'unico gioiello che porta è l'orecchino con tre pendenti al lobo destro, d'oro. Stringe gli occhi, sbadiglia, mentre si appresta ad aprire la porta. Allunga la mano con le chiavi verso la toppa fino a quando non sente qualcosa. Solleva la testa e annusa l'aria. <sniff sniff..> sgrana gli occhi come se non sentisse da un sacco di tempo quel odore corposo, trascinato dall'aria, odore di <carne> gli viene la bavetta al solo pronunciare la parola "carne". Kami deve essere rientrato ed è riuscito a portare qualcosa a casa, lo dovrà ringraziare e tra l'altro a quanto pare ha imparato a cucinare....no, qualcosa non va. Apre la porta affacciandosi andando a chiudere alle sue spalle per poi allungare il passo verso la cucina. <Kami, Kami hai invitato qualcuno in casa? va bene che se no siamo sempre noi ma non avevi detto che quello era la tua isola di pace...> appena entra all'interno della cucina vede un individuo che sta cucinando lasciando in aria vari oggetti tra le quali anche una sigaretta, una vera eresia in effetti ma se gli stava per venire un attacco d'asma per quello appena si renderebbe conto chi ha davanti Raion farebbe dietro front di corsa sbattendo con la spalla contro lo spigolo della porta. <KAMI! KAMI DOVE SEI?> griderebbe con preoccupazione correndo verso le scale arrivando alla base per poi correre di nuovo verso l'interno della cucina <CHE DIAVOLO SUCCEDE? CHE cosa hai fatto a KAMI!? COSA CI FAI QUI?> continuerebbe ad assalire verbalmente Yukio cercando di fare altre domande <e POI E POI!!> non riuscirebbe più a trovare modo di inveire contro il tessai con terrore crescente <DISGRAZIATO, chi ti ha insegnato a cucinare? spegni quella ciminiera mentre sei in questa cucina!....e allunga il sughetto che rischia di bruciare così> [ch on]

21:57 Kami:
 La luna brilla alta in cielo mentre miriadi di stelle puntellano qua e la la volta celeste che quest'oggi permane scevra di qualsivoglia banco di nubi. La temperatura si è leggermente abbassata rispetto a qualche settimana fa, quando il caldo torrido serpeggiava tra le fila Kusane già martoriate dalla carestia. Quest'oggi ci concentriamo sul nostro giovane Genin che avanza con passo lento e cadenzato lungo una via secondaria del villaggio dell'erba, via che da li a pochi minuti lo porta davanti alla porta d'ingresso della propria abitazione. Quest'oggi veste con un semplicissimo maglioncino in cotone di colore bianco molto ampio che nasconde quasi completamente il suo corpicino gracile. Scivolando troviamo un paio di pantaloni shinobistici di colore nero che cadono lisci lungo le leve inferiori andandosi poi ad interrompere in favore di un paio di stivali da shinobi del medesimo colore che si presentano parecchio rovinati e sporchi. La folta e selvaggia crine corvina ricade in maniera quasi scomposta sul lato destro del capo mentre le iridi color cobalto osservano blandamente tutto ciò che lo circonda nel tentativo ormai futile di imprimersi nella mente lo squallore dove vive oramai da troppo tempo. Le sopracciglia sono appena aggrottate così da formare una piccola rughetta tra di esse mentre due profonde occhiaie ne segnano lo sguardo vagamente più spento del solito. Sclere che presentano una lieve forma di ittero mentre le guance scavate deturpano un volto tenero, quasi infantile. Lentamente allunga la mano per entrare all'interno della propria abitazione. Il piano terra è come sempre adibito a fucina, loco ove la madre era solita intrattenersi per tutta la giornata nel vano tentativo di portare a casa abbastanza soldi per mantenerli tutti e due. Il capo è lievemente inclinato verso destra mentre le labbra sono arricciate quel poco verso l'alto in un sorriso appena accennato. Urla, voci e di nuovo urla che aggrediscono quasi le sue povere orecchie mentre pian piano l'espressione del suo viso si trova a mutare. Il sopracciglio destro si inarca verso l'alto fin tanto da raggiungere quasi l'attaccatura dei capelli mentre le gambe si flettono quel che basta per permettergli uno scatto verso le scale. Una volta raggiunto il primo piano e dunque la zona adibita a casa il giovane si ritrova come prima cosa ad osservare la schiena di Raion < EHI!> urla a sua volta nel tentativo forse eccessivamente impetuoso di interrompere questo sclero generale < BASTA> aggiunge immediatamente dopo < Allora, tu!> indica il Carlino Sacro < Stai zitto un secondo e fammi spiegare senza dare di matto > sbuffa pesantemente verso l'albino < Etuchecazzocifainellamiacasasenzaavvisarmi> parla in maniera eccessivamente veloce verso il Tessai < Lui, Yukio, è qui perchè ha a che fare con me, presumo. Quindi non spaventarti, non farà del male ne a me ne a te... sempre che non combini stronzate > ovvio che, anche in questa occasione si rivolga al Seiun < Comunque mi spieghi perchè ti stai fumando una canna nella mia cucina mentre prepari da cucinare? Ah e... visti i nostri precedenti... dimmi che quella viene da qualche mucca> quasi rabbrividisce al solo ricordo dell'ultima sera in cui i due si sono incontrati> deglutisce un groppo di saliva ed ecco che riprende, quasi in maniera eccessivamente veloce a parlare < Ora, perchè non ci mettiamo tutti quanti seduti e ci spieghi per quale motivo sei qui?> domanda nel tentativo di riportare una calma che nemmeno lui possiede in questo momento.

un attimo e ci sono

22:53 Yukio:
  [Cucina] Solleva il sopracciglio destro quando Raion entra nella casa, sorridendo amorevolmente "Kami non deve lasciare le sue... Cose... per casa!" Già, il pacco di sigarette recante il sigillo della dislocazione che si portava sempre dietro, eppure... "Kami non c'è ancora..." Borbotta come se niente fosse lasciando che il forno finisca di cuocere la carne e qualcosa nella pentola finisca di essere bollito "Oh... Santi kami, ma vuoi far saltare subito la mia infiltrazione? Non basta che ho poco tempo per farti fuori e devi ancora ridurlo?" Scuotendo la testa per negare il tutto "Non va proprio bene" La sigaretta speciale viene mossa per farsi avanti sulle proprie labbra, i fornelli a spegnersi ed anche il gas sotto la pentola così che non debba più preoccuparsene lasciando cuocere il tutto fino a che non acquisti una temperatura normale non essendo più alimentato da fiamma "Oh Kami, buonasera" Sorride al ragazzo, porgendogli un cenno di capo "Non ci vediamo da qualche giorno eh" Giorno?! "Niente di che, ho saputo solo delle nuove da parte di... Raion? Dico bene? O qualcosa di simile credo" Schioccherebbe le dita della mano destra e, nel frattempo, si muoverebbe verso la sedia posta vicino al tavolo per accomodarsi senza molti intoppi. Lo schiocco di dita scaturirebbe uno spostamento della mano che teneva in mano il machete, lo lascerebbe sul tagliere e si scaglierebbe contro la gola di Raion intento a sollevarlo e a stringerlo appena "Non. Urlare." Borbotta, continuando a fumarsi la propria sigarettina speciale rivolgendo un semplice sguardo a Kami "Vuoi?" Indicando con gli occhi ciò che ha appena fumato, ci sono ancora un paio di tiri. Le gambe andrebbero ad accavallarsi e gli occhi a spostarsi su Raion "Sul serio, non sono qui per perdere tempo quindi evita di farmi alzare da questa sedia, ok?" Serio, più che mai e no, non sta scherzando "Indovina che cosa voglio sapere... Avanti... Facciamo un gioco" E dopo quelle parole un altro oggettino si solleverebbe, un oggettino che sarebbe una fotografia, proprio una foto! Tre vecchiettine che si divertono a chiacchierare fra di loro "Kami..." Ruotando nuovamente gli occhi verso di lui "Vai ad assaggiare la carne per favore? E no, tranquillo è carne decente" Lo rassicura e lo fa sul serio, del resto la sua mimica e persuasione... diciamo che dovrebbe bastare in questi casi.[Persuadere: 125 mente][stessi tag][innata stat su nin 145][forza ridotta, nessun danno volontario]

23:11 Raion:
  [cucina] Solleva lo sguardo verso Yukio quando questo prende parola apostrofandolo <SI lo SO! è disordinato come una lontra in un bagno, non gli vuole entrare in testa!> Si gira in direzione di Kami con una espressione palesemente nevrotica e sclerata. Trema vistosamente sollevando le mani quasi grato che sia sano e salvo solo per ricordarsi che al momento è arrabbiato anche con lui, sopratutto al basta, mentre questo alza la voce ancora < NON DIRMI BASTA! NON STO ANDANDO DI MATTO! STO GENUINAMENTE ESPRIMENDO CON CALMA LA MIA ANSIA! AD ALTA VOCE PERCHè AL MOMENTO NON RICORDO COME SI ABBASSA LA VOCE! e quelle voci sul ponte sono tutte menzogne!> grida questo come una ragazzetta. Che razza di giornata è questa? cosa ha fatto di male nell'universo per essere attaccato su due fronti? <che ca**o significa "ha a che fare con te?" e quando volevi dirlo? che...c..KAMI PER I KAMI...KAMI!> sta impallidendo sempre di più ormai è sull'orlo di una crisi nervosa senza contare quello che dice successivamente riguardo alla carne di mucca <....> Senza contare che ha delle informazioni su di lui...è finita, è morto è fottutamente morto. Solleva le mani per afferrare sorpreso qualsiasi cosa possa aiutarlo a non soffocare, allargherebbe le gambe e piegherebbe le ginocchia scalciando leggermente con le gambe come per spostare maggior parte del peso verso il basso. Dovrebbe arrendersi...del resto doveva cercare di spingere di più per sapere la sua situazione nei rivoluzionari e invece. Ma la cosa peggiore è che fa volteggiare una foto delle tre anziane di Kusa: Chichi, Riuja, Tamaki, delle carissime vecchiette che va a trovare spesso e volentieri, sono le sue nonne, quello che lo hanno accudito per diverso tempo, come fa ad avere una sua foto <ghh> non grida ma guarda con terrore crescente quella foto..e anche la carne: che diavolo sta succedendo?[ch on]

23:22 Kami:
 Permane li, fermo tra i due nel tentativo di non far esplodere una situazione che di per se non ha senso d'esistere. Osserva storto Yukio che ha deciso di complicare ulteriormente la sua situazione ed è forse per questo che scuote il capo < Sai che sei rintracciabile dal consiglio a causa del tuo chakra mastodontico... quindi> sospira nuovamente < mi spieghi cosa cazzo ci fai a casa mia? Pensi che sono stupidi e che non mi ricollegheranno a te?> domanda con il sopracciglio destro sempre pericolosamente inarcato verso l'alto < Senza contare che dovevi venire da me dopo un paio di giorni, il tempo di contattare il reggente di KOnoha, che tra l'altro a quanto so non hai nemmeno fatto. Dunque, forse non ti ricordi la nostra prima chiacchierata ma... parlando terra terra... non me ne può fregare un cazzo di quanto sei potente. Questa è una situazione di merda e necessitiamo di aver fiducia gli uni negli altri quindi sei pregato di avvertire quanto meno e di non mettere la gente in questa merda di situazioni> lingua che schiocca veementemente contro il palato <Si... vado ad assaggiarla> lancia uno sguardo verso Raion, riprendendo a parlare < Però a lui lo lasci andare> ovviamente si riferisce alla mano che tiene ben stretta la gola dell'albino < E tu> ovviamente ora si rivolge al Seiun < La smetti di comportarti come quel deficente di Crowler non pensavo ti avessero strappato i coglioni così da renderti una ragazzina... Comunque non intendevo dirtelo perchè all'effettivo sai anche molto di me, non credi? E se fossi mai stato un mio nemico? Purtroppo non hai mai preso davvero parte a questa guerra sotto il nostro vessillo e dunque non posso fidarmi al cento per cento di te> infossa il capo tra le spalle < Comunque ascoltalo e parlate... io torno tra poco> solo ora torna a girarsi verso Yukio < E tu, comportati bene... almeno in casa mia> disse l'agnello al lupo. Detto questo si volta senza dir altro muovendo con fare apparentemente calmo verso la carne. In un primo momento prenderebbe tre piatti, tre bicchieri ed altrettante posate. Successivamente assaggerebbe la carne e dopo un piccolo siparietto di goduria pure decidere di preparare tre porzioni abbondanti.

23:39 Yukio:
  [Cucina] Ruota gli occhi verso il cielo alle prime parole di Raion "Al diavolo che nervi! E abbassa sta vocina stridula del cazzo!" Sgranando gli occhi e inclinando appena la testa verso sinistra, un'occhiataccia insomma "Ecco, adesso che le hai viste tienile bene a mente, mi raccomando" Andando a mettere la fotografia sul tavolo. Non punterebbe gli occhi verso kami ma rimarrebbe a guardare Raion sospeso ancora a mezz'aria contro un eventuale muro o semplicemente in mezzo alla stanza "Va bene" Borbotta, solo perchè in effetti è in pericolo anche lui e gli servono queste due pedine, MA... Qualcosa va come non dovrebbe, anzi, va proprio secondo i piani. Il sangue a forma di mano che teneva Raion va si a dissolversi per lasciarlo in piedi sul pavimento, ma andrebbe a tramutarsi in una piccola striscia che rimarrebbe attaccata alla pelle di lui, un istante ed ecco che quel poco di sangue ridotto si insinuerebbe nella bocca di Raion "Così... Siamo sicuri che farai il buono, non trovi?" Sorriso da vero sadico quello che si mostra, testa che si inclina verso il basso e occhi che la puntano, minaccioso come ben poche volte "Sai come funzionano le cose... Ora?" Domanda retorica "Sai come ragionano quei deficienti del consiglio, no?" Domanda retorica anch'essa "Non voglio che voi forze speciali veniate gettate nel falò al termine della ribellione, voi del resto avete compiuto il vostro lavoro in maniera egregia!" Un cenno per complimentarsi "Ma ora basta. Da oggi gli anbu dovranno ribellarsi perchè chi governa Kusa è qui, difronte a te" Schioccando la lingua sul palato "Avviso che domani farò entrare i ninja di suna e loro si che saranno intoccabili. Con loro inizierò a muovermi anche io con i miei rinforzi" Spiega, ruotando gli occhi verso kami "Era impegnato Hitomu, non ci posso fare niente, il massimo che mi ha potuto dare erano i rifornimenti" Bofonchia, ritornando su Raion "I civili non devono essere toccati. Ricordatelo. Ma ora... Perchè non mangiare, uhm?" Bhe si certo, anche se avere il sangue nel corpo non è poi chissà quanto rassicurante.[stessi tag]

23:53 Raion:
  [cucina] Si ritrova ancora in quella situazione schifosa e Kami? Kami si comportava come se nulla fosse. <no, ma questa mattina ci sono andati vicini> borbotta a bassa voce mentre ripensa allo schifo di giornata. Continua a guardare Kami mentre questo fa quanto ordinato, lasciandolo praticamente con il Tessai a "parlare". Ha il cuore che batte a mille e sa per certo che la sua non è mera sfortuna, no qualcuno gli stava lanciando una maledizione violenta addosso, anni di iattura..bhe anni si fa per dire dato che sta per morire brutalmente ammazzato da Yukio. <se devi farlo, fallo fuori dalla cucina almeno> gorgoglia questo <è un luogo sacro, non lo imbratterò con il sangue> è ancora sollevato mentre lo dice, ma come Kami ha chiesto viene portato verso il basso e tocca terra...solo che <mh!> cerca di stringere le labbra, ma il sangue scivolerebbe comunque con facilità dentro la bocca, solleva le braccia cercando di pulirsi, ma sa bene che ormai è inutile. Sta per morire e sta per morire con il terrore che sollevasse un dito verso quelle tre donne. Ma le cose peggiorano velocemente, Yukio lo smaschera, giorni per costruire la sua copertura andati, piani che doveva portare avanti distrutti. Ha fallito, ha fallito in modo eclatante, se sopravvive a questo e cosa che dubita fortemente, Raflo lo ucciderà, ogni anbu cercherà di ucciderlo. Guarda il coltello pensando all'unica cosa che doveva e poteva fare in quel momento, ma Yukio continua a parlare. Solleva lo sguardo mentre questo fa delle domande e rimane a fissarlo senza dire nulla non approvando per niente quanto riguardo alle forze speciali <...> non incontra lo sguardo di Kami, forse per vergogna, forse perché quando è anbu lui..è un'altra persona. <stai chiedendo alla persona sbagliata, io non so nulla degli anbu e personalmente è un po' troppo pretenzioso dichiararsi kage quando i consiglieri, o meglio la bionda isterica, si è compiaciuta buona parte della popolazione, al momento agli occhi di tutti sei un invasore, qualunque sia il tuo metodo di invadere si intende> afferma Raion senza avvicinarsi alla tavola per mangiare. [ch on][sangue dentro]

00:06 Kami:
 Porta due piatti per volta giusto per non rischiare di sporcare ulteriormente la cucina, cosa che con ogni probabilità farebbe venire un infarto al chunin. Lo sguardo viene mantenuto con estrema intensità su entrambi in un continuo spostarsi che gli permette di cogliere quasi tutte le parole e le mimiche facciali che intercorrono nella loro conversazione <Ecco bravo... non c'è bisogno di essere dei barbari per avere una conversazione decente. Prova a pensare come una persona normale e non come una sottospecie di umano iper mega sviluppato... ci sono tanti metodi migliori > beh almeno lui ci prova a renderlo un poco educato <Forze speciali?> domanda ad una voce decisamente più alta rispetto a prima mentre lo sguardo si sposta selvaggio sul volto di Raion < Cosa? Tu... tu sei stata una spia? Io... io mi sono fidato di te> strizza le palpebre mentre i canini ghermiscono con innaturale rabbia il labbro inferiore. Abbassa istintivamente il capo mentre sposta solo per un attimo lo sguardo sul volto di Yukio < Prima di tutto... prima ancora di "quello"> non riesce nemmeno a chiamarlo per nome al momento < Se tu intendi diventare Kage del villaggio dell'erba ho da proporti una misura. Sono stufo che il MIO villaggio e la MIA gente venga bistrattata dai potenti quindi dovrai creare un consiglio composto da diverse persone... una persona eletta tra i falegnami, una tra i fabbri, una per gli shinobi ecc. in questo modo potremo assicurarci che nessuno prenda decisioni che vadano contro il bene del villaggio e dell'alleanza. Sostanzialmente se tu vorrai fare qualcosa di importante... non parliamo di decisioni di ordinaria amministrazione... dovrai ottenere il 75% dei voti del consiglio> sospira < Al contrario se la maggioranza del consiglio vuole approvare una proposta tu avrai possibilità di veto. So che non sei stupido e me lo hai dimostrato in varie occasioni... proprio come so che tieni al villaggio. QUesta mi sembra un'ottima idea per assicurarci che ciò che stiamo vivendo non accada più.> prende un lungo, lunghissimo respiro mentre le mani vanno a stropicciare gli occhi che nel mentre si sono fatti umidi < Tu... io mi sono fidato di te. Mi sono aperto con te ed ho tentato in ogni modo di fidarmi perchè ti ritenevo una bella persona. Eri l'unica cosa a cui mi sono aggrappato in questo periodo> lungo, imperfetto istante di silenzio < Voglio che tu te ne vada...> lapidario in queste parole < Puoi pure rivelare al consiglio quello che ti interessa se deciderai di tradirci> volta il capo in direzione della finestra < Ma non voglio avere mai più a che fare con te> detto questo si limita a spostarsi in direzione del Tessai, quasi a prenderne le parti.

00:25 Yukio:
  [Cucina] I piatti vengono messi a tavola da Kami a cui rivolge un cenno di capo "Grazie..." Sorride, mentre la destra si solleva come a voler fermare kami "Non mangiare" E quella stessa mano si rivolgerebbe a Raion "M a n g i a" Sentenzia, ruotando gli occhi su di lui, fissi e rigidi come pietra "Oh ma di fatti non verrà imbrattato questo luogo... Non verrà sparsa goccia di sangue... Tutto avverrà nel tuo interno" Sorride, sorride bastardamente. La massa di sangue che aveva messo nel corpo dell'anbu si muoverebbe e lui se ne accorgerebbe eccome "Non puoi più farla uscire, sempre se non ti uccidi e... Sempre se riesci" È sotto il suo controllo in fin dei conti, non può più far niente se non starlo a sentire, purtroppo. L'ammasso di sangue si muoverebbe, espandendosi fino a che possa arrivare ad irrorare i muscoli del petto "Fa male... Non trovi?" Lo renderebbe più denso e più liquido a tratti così da fargli accusare delle sottospecie di spasmi "Mangia" Ancora, mollando per un attimo la presa sui muscoli dell'anbu così che possa far quel che gli è stato chiesto, basterebbe un boccone per poi riprendere con lo stritolamento dei muscoli, veloce e alquanto doloroso in fin dei conti "E ora rispondi... Di chi è la carne fra queste tre vecchiette?" Tirando nuovamente fuori il foglietto "Scusami Kami, dovevo" Già, l'aveva assaggiato lui, poveretto, ma poi non era tanto male, vi pare?! "Uhuhuhuh... Raion... Sono così... Spregevole che TU non ne hai nemmeno idea" Schioccando la lingua sul palato "E sai di chi è la colpa? Del consiglio. Ti sei messo con loro, li hai spalleggiati quando anche tu sai come stanno le cose e sai bene che andando avanti così stermineranno pure voi. Siete gli ultimi pezzi del loro puzzle, quando sarete fuori dai giochi avranno in mano non solo Kusa ma l'intero mondo e sai perchè" Indicando Kami che inizia ad esporgli il suo pensiero "Ecco perchè, perchè loro SONO l'alleanza, ma sono in quattro. Non possono e non hanno il diritto di decidere su quasi il mondo intero. Le cose sono messe così" Invertendo l'intreccio delle gambe accavallate poggiando le proprie mani sulle ginocchia "Adesso è bene chiudere i giochi con questa ribellione. Da domani sarò presente sul campo di battaglia assieme al mio esercito e quello dell'alleanza. O informi e metti dalla parte della ribellione tutti i tuoi conoscenti e i clan a cui appartengono oppure possono farsi da parte. Non voglio nessuno fra i piedi oppure... la sorte è questa" Indicando con un cenno di capo la carne che kami ha servito "Ora... Te lo chiedo ufficialmente... Giurerai fedeltà a Kusa, o no?" Kusa, ora si parla di lei e non del consiglio. Quello verrà raso al suolo, modificato radicalmente. L'attenzione viene portata infine su kami il quale sta esponendo benissimo un metodo innovativo "Esattamente, è ciò a cui avevo pensato Kami, un consiglio atto all'alleanza ed uno interno per il villaggio stesso. Del resto è la capitale dei villaggi importanti ed è arrivato il momento di non essere più un villaggio da meta turistica ma un villaggio in cui si vive e si sta bene" Gli sorride "E scusami ancora per la carne" Già, gli dispiace e non poco "Ma non prendertela con lui. Del resto tutto dipenderà dalla sua decisione..." E mentre rimane sospesa la frase il volto ritorna su Raion "Vero?" Sorride, appoggiando i gomiti sul tavolo e il mento fra le mani che si sollevano, incorniciandolo "Giura fedeltà." Secco, imperativo. Poche volte è arrivato a tanto "E porterai questa fedeltà fra i tuoi conoscenti" [stessi tag]

FREEZ

13:10 Raion:
  [cucina] Si aspettava quelle parole, sapeva benissimo a quello che andava incontro, sapeva che non poteva andare avanti questa cosa dell'amicizia con un ribelle..prima o poi gli avrebbero ordinato di prenderlo e lui non avrebbe fatto altro che rispondere al comando. ma immagina che infondo deve ringraziare Yukio, infondo adesso non può andare ne da una parte ne dall'altra, ha chiuso, gli resta solo una cosa da fare. <un anbu, non esiste Kami, siamo qui solo per eseguire un ordine da parte di chi serviamo ovvero il potere costituito, se facessimo altrimenti che senso ha per noi esistere? siamo nati perché il villaggio lo chiedeva, lo stesso che cercate di proteggere e che ha acclamato a gran voce in piazza Crowler, lo stesso che non batterebbe ciglio se torturassimo ninja di altri villaggi o criminali per poi sbattere i sopravvissuti in una prigione, in mano ad un carceriere che li sventra letteralmente> Non abbassa lo sguardo ma chiude gli occhi mentre sente quello che dice Kami prendendo le parti di un criminale come Yukio. <...di questo non ti devi preoccupare,in ogni caso verrò comunque ucciso> insomma è pronto, se deve morire, deve morire come è stato richiesto,ha paura è evidente perché ricorda con una immagine fin troppo vivida cosa ha fatto a quel uomo e sa che ci vorrà tempo. Sussulta quando sente il sangue muoversi lungo il corpo provocando subito un dolore lancinante <ghh!> scuota la testa e si accartoccia mentre non riesce a reggere più il dolore <GH! ARGH!> porta una mano al petto. Non crede neppure di riuscire a mordere la lingua e intaccare le vene, perché non riuscirebbe a chiuderla abbastanza per il dolore. Le dita si stringono sulla carne quasi a volerla strappare per strappare via il sangue Abbassa la testa e si lascia sfuggire un urlo strozzato a causa degli spasmi neanche avesse le convulsioni. Si ritroverebbe controllato da parte del sangue costringendolo a mangiare. Si lamenta, si ribella per quello che può ma alla fine inghiottirebbe ritrovandosi di nuovo nella condizione di prima. Non riuscendo più a tenersi cadrebbe semplicemente a terra raggomitolandosi come un verme in attesa di essere schiacciato, respirando affannoso <huuum hummf Grrrrr hurgh> mentre sente quello che gli sta dicendo Yukio . Ha gli occhi iniettati di sangue, arrossati per lo sforzo mentre solleverebbe lo sguardo verso questo <bastardo, BASTARDO! non ti ahHHHRGH! avevano fatto nulla! NULLA!> lo sente biasimare il consiglio, sul perché sia così, ma Raion non sentirebbe ragioni <merdoso, una di loro aveva aHH!> porta la testa verso il basso non riuscendo più a dire nulla, per il dolore e per la disperazione, per la colpa, probabilmente la carne è così tenera perché è di Tamaki, lei si ammorbidiva la pelle con rimedi particolari e funzionavano bene, d’altra parte Chichi teneva sempre dei fiori di gelsomino dentro l’intimo, forse per questo il profumo particolare. <Il consiglio non ci deve dire nulla, ha solo indicato i nemici, NON SO NULLA sui loro piani> anche se gli piacerebbe saperlo in effetti. <no> stringe i denti mentre lo dice <no> continua a rispondere con un dolore atroce nel corpo continuando a gemere ed a rimanere bloccato in quella posizione.[ ch on]

14:06 Raion:
  [sfreeze] Si aspettava quelle parole, sapeva benissimo a quello che andava incontro, sapeva che non poteva andare avanti questa cosa dell'amicizia con un ribelle..prima o poi gli avrebbero ordinato di prenderlo e lui non avrebbe fatto altro che rispondere al comando. ma immagina che infondo deve ringraziare Yukio, infondo adesso non può andare ne da una parte ne dall'altra, ha chiuso, gli resta solo una cosa da fare. <un anbu, non esiste Kami, siamo qui solo per eseguire un ordine da parte di chi serviamo ovvero il potere costituito, se facessimo altrimenti che senso ha per noi esistere? siamo nati perché il villaggio lo chiedeva, lo stesso che cercate di proteggere e che ha acclamato a gran voce in piazza Crowler, lo stesso che non batterebbe ciglio se torturassimo ninja di altri villaggi o criminali per poi sbattere i sopravvissuti in una prigione, in mano ad un carceriere che li sventra letteralmente> Non abbassa lo sguardo ma chiude gli occhi mentre sente quello che dice Kami prendendo le parti di un criminale come Yukio. <...di questo non ti devi preoccupare,in ogni caso verrò comunque ucciso> insomma è pronto, se deve morire, deve morire come è stato richiesto,ha paura è evidente perché ricorda con una immagine fin troppo vivida cosa ha fatto a quel uomo e sa che ci vorrà tempo. Sussulta quando sente il sangue muoversi lungo il corpo provocando subito un dolore lancinante <ghh!> scuota la testa e si accartoccia mentre non riesce a reggere più il dolore <GH! ARGH!> porta una mano al petto. Non crede neppure di riuscire a mordere la lingua e intaccare le vene, perché non riuscirebbe a chiuderla abbastanza per il dolore. Le dita si stringono sulla carne quasi a volerla strappare per strappare via il sangue Abbassa la testa e si lascia sfuggire un urlo strozzato a causa degli spasmi neanche avesse le convulsioni. Si ritroverebbe controllato da parte del sangue costringendolo a mangiare. Si lamenta, si ribella per quello che può ma alla fine inghiottirebbe ritrovandosi di nuovo nella condizione di prima. Non riuscendo più a tenersi cadrebbe semplicemente a terra raggomitolandosi come un verme in attesa di essere schiacciato, respirando affannoso <huuum hummf Grrrrr hurgh> mentre sente quello che gli sta dicendo Yukio . Ha gli occhi iniettati di sangue, arrossati per lo sforzo mentre solleverebbe lo sguardo verso questo <bastardo, BASTARDO! non ti ahHHHRGH! avevano fatto nulla! NULLA!> lo sente biasimare il consiglio, sul perché sia così, ma Raion non sentirebbe ragioni <merdoso, una di loro aveva aHH!> porta la testa verso il basso non riuscendo più a dire nulla, per il dolore e per la disperazione, per la colpa, probabilmente la carne è così tenera perché è di Tamaki, lei si ammorbidiva la pelle con rimedi particolari e funzionavano bene, d’altra parte Chichi teneva sempre dei fiori di gelsomino dentro l’intimo, forse per questo il profumo particolare. <Il consiglio non ci deve dire nulla, ha solo indicato i nemici, NON SO NULLA sui loro piani> anche se gli piacerebbe saperlo in effetti. <no> stringe i denti mentre lo dice <no> continua a rispondere con un dolore atroce nel corpo continuando a gemere ed a rimanere bloccato in quella posizione.

14:18 Kami:
 Rimane scioccato da quanto è venuto a scoprire negli ultimi minuti. Dopo l'ultima minaccia rivolta verso il Seiun si limita a defilarsi così da poggiare la schiena contro la parete esterna della cucina. Palpebre che vanno appena a socchiudersi mentre il piccolo comincia a respirare lentamente con la bocca nel vano tentativo di riguadagnare un poco di quella calma di cui necessita così tanto in questo momento. Il capo va dunque ad inclinarsi leggermente verso sinistra mentre lo sguardo si posa con innegabile biasimo sul volto del Tessai < Questo è decisamente schifoso e... e sbagliato. Non devi prendertela con nessun innocente per colpire un tuo nemico. NOn è giusto> e solo ora si concede uno sguardo disgustato in direzione della carne che si trova ancora sul tavolo < E poi, che schifo... mi è pure toccato mangiarne un pezzettino> strizza le palpebre mentre un'espressione disgustata va lentamente a dipingersi sul suo volto < Bleah> ma in fin dei conti, rispetto al solito, sembra quasi insofferente alla cosa, come se il suo animo si fosse indurito nell'ultimo periodo, finendo per renderlo una persona terribilmente cinica < Questa è l'opportunità migliore di cui disponiamo, creare dei vari organi di controllo per evitare che il villaggio ricada in simili questioni... beh sono felice che tu concorda con me> sbatacchia un paio di volte le palpebre < Ma penso tu sia anche abbastanza intelligente da renderti conto che un Kage non può permettersi certi atteggiamenti, soprattutto davanti al proprio popolo... quindi mi auspico che smetterai di mangiare persone... vero?!> voce che rimane sempre e comunque atona, priva di inclinazione alcuna se non nell'ultima parte dove si adira leggermente < TU> asserisce successivamente rivolgendosi verso l'albino < NOn mi dire stronzate. Prima di essere anbu sei una persona e se questo non rientra nei dettami della squadra speciale vuol dire che c'è qualche problema. Voi non dovreste fare il bene del consiglio ma il bene del villaggio... a prescindere da cosa accada intorno. Se fossimo noi i veri terroristi dovresti combatterci ma in questo caso dovreste ribellarvi al consiglio ed invece siete delle semplici macchine al loro comando> storce un pochino il naso < Il popolo è facilmente influenzabile ma sai qual'è la differenza? Che io combatto per il bene...a prescindere, combatto per il MIO branco, la mia famiglia... e tu non ne fai più parte > sguardo sprezzante verso l'Amese prima di ritornare a rivolgersi proprio in direzione del Tessai < E spiegami, le mille persone che eri pronto ad ammazzare per il bene di un consiglio corrotto ti avevano fatto qualcosa? Non puoi criticare lui > indica Yukio< di aver mosso le pedine se sei stato tu il primo a farlo> sbatacchia le ciglia un paio di volte < Mi ero illuso... mi ero illuso di poter trovare negli altri la forza per diventare forte... quanto sono stato ingenuo> conclude infine staccandosi dal muro e tornando a camminare proprio in direzione del Kokketsu-

15:16 Yukio:
 Sorride, continuando ad osservare Raion "...No? Oh uffa..." Sbadiglia, continuando a fargli causare fitte sul petto con il proprio sangue nero. "Uhm si lo so Kami, fa abbastanza schifo saperlo, però la carne era buona, non trovi?" Facendogli un occhiolino in sua direzione "Tieniti vicino a me" la mano destra si allungherebbe verso Kami volendogli cingere il fianco destro con la sua mano destra tenendolo a se "Raion... Chiudiamo i giochi ora" Una volta che Kami si fosse messo al proprio fianco andrebbe a comporre il sigillo della tigre "GIURA FEDELTA'" Ancora, un'altra volta, prima di far partire un raggio di chakra di non poca quantità atto ad intaccare la psiche di Raion. Un raggio che gli fracasserebbe letteralmente il sistema nervoso. L'ambiente rimarrebbe quello attuale, niente a modificarsi e non ad... Aggiungersi, ecco la peculiarità "Kami, non muovermi" Verso il ragazzo, appunto, pronunciando quelle parole fuori dall'illusione. "[G] Ragione Raion... Non volevo arrivare a tanto... Ma ragiona... Guarda cosa sta succedendo...[/]" Dentro il genjutsu dell'anbu una serie di figure a lui conosciute inizierebbero a crearsi, il problema è chei ricordi sono reali e non finti, mostrerebbe le persone a lui care, la fine che hanno fatto in questa ribellione, ricordi felici prima di questa rivolta che poi si tramuterebbero in terribili... macabri... ricordi. Dei danni non del tutto minimi, anzi Raion dovrebbe cadere nel frattempo in un sonno molto, molto profondo "[G] VUOI QUESTO?! QUESTO VUOI CHE ACCADA AI BAMBINI CHE VIVONO A KUSA?! AI MERCANTI?! AI FABBRI?! Raion... Il popolo è la ribellione, VOI state ammazzando Kusa![/]" Il respiro di Yukio andrebbe a regolarsi dopo che avrebbe fatto cadere Raion nel proprio genjutsu "Tks... Non è carne umana Kami, dovevo aspettare a dirtelo, le tre vecchiette sono nella prima stanza che ho trovato, non so se è tua, stanno giocando a carte, le ho un attimo inibite con un genjutsu per l'udito" Spiega, guardandolo una attimo con la coda dell'occhio "E non essere così arrabbiato con lui... Ha degli ideali come li hanno tutto, ma ora le cose cambieranno, adesso dalla nostra parte avremo le forze speciali... Farà spargere la voce dopo ciò che vedrà..." Sospira, ritornando con gli occhi su Raion "[G] È una illusione molto lunga... Se non ti convincerai... Non terminerà... M a i[/]" [ck: 122-30-30-10][ricordo (10 pt chakra) 4 spiriti in totale creati in base al bg di Raion (30 pt) attivazione (30 pt)][gen: 125]

15:57 Raion:
 Yukio si lamenta, ed anche Kami si lamenta, gli del ipocrita, gli da del traditore, gli da di molte cose, lui? lui continua a soffrire in modo atroce continuando a gridare per le scariche di dolore che sente causate dal sangue nero. Si rigira per terra ancora ed ancora ed accoglie quasi come una speranza il fatto che si sia stancato così in fretta di lui o almeno così intende con chiudiamo i giochi. <NON PUOI ESSERLO...è UNA ILLUSIONE PENSARE DI ESSERE PERSONE, NOI NON ESISTIAMO> gli tocca dirlo a denti stretti incapace di spiegarsi del tutto, gli anbu...voleva entrare dentro perché..essenzialmente non aveva uno scopo, era da solo o forse, perché c'è qualcosa di lui che gli chiedeva disperatamente di rispondere a quella chiamata, non lo capisce neppure perché. e poi ecco...ecco che il tessai gioca ancora ancora una volta con lui. Improvvisamente delle figure. delle persone. Respira affannosamente e ecco che prima inizia con ...Takao. Takao, non vede quel volto da un sacco di tempo, lo ha abbandonato a se stesso eppure, eppure è stato il primo a trovarlo è li, andato altrove per tornare a Kiri ed ora? ora a causa di questa guerra, di questa rivolta che fine ha fatto? è morto? non lo sa eppure lo sente che qualcosa, qualcuno è morto. Kami...Kami...stringe le labbra tremando e sospirando dolorosamente per via del sangue ancora in circolo. Sa già che cosa avrebbe visto: i vari momenti insieme, quelli felici, quei momenti insieme affabili, di amicizia, quasi amore per un sentimento confuso che prova per quel ragazzo e poi vede la scena, lui che è in lacrime quella notte per quei mercenari che gli hanno ucciso la madre dopo averla minacciata apertamente di violentarla, poi vede il presente, quella stanza, il suo disgusto verso Raion. Stringe i denti mentre inizierebbe a piangere in silenzio, singhiozzando con il petto che trema. Le sue nonne quando stava insieme a loro nel circolo e gli insegnavano a cucinare e poi eccole: una trasformata in cibo letteralmente servito tra le sue labbra tanto da sentire ancora il sapore e le altre due affamate, stanche e prossime ad ammalarsi. Il medico che ha rapito e che ha visto torturare per ricevere informazioni, L'omaccione con la camicia rosa, quello che odia Konoha e che lo vede rapidamente infilzato a morte. Gli occhi si chiudono e la testa cade avanti, ma c'è altro, d'improvviso qualcos'altro si aggiunge alla sua illusione quando la sua mente vaga al maestro, all'unico attualmente presente nel clan..ma non è lui. Solo i suoi occhi paiono i suoi...vede qualcosa che non gli appartiene, vede come è successo solo una volta, la vita dentro gli occhi di un'altro <c-cosa..> si lascia sfuggire mentre ancora una volta ripercorre dei momenti felici, persone che non riconosce ma che sono familiari, che lo chiamano ma non sente il suo nome e poi..ancora la guerra, rivede quello strano guerriero in armatura, vede come questo viene ucciso per mano sua, vede i cadaveri delle persone del suo clan a terra, vede la morte intera del suo clan <ghhh..no..BASTA BASTA!> Yukio dovrebbe essere cosciente della stranezza che avrebbe scatenato la sua illusione. [stessi tag]

16:12 Kami:
 Scuote il capo più e più volte mentre osserva il corpo di Raion preso dagli spasmi a causa della tecnica di Yukio. Il capo torna ad inclinarsi quel tanto che basta per donargli una prospettiva diversa di quello spettacolo raccapricciante < Smettila> sospira in direzione di Yukio < Non serve a nulla torturarlo in questo modo... non mi piace come ti stai comportando> semplice e lapidario in queste poche parole, palesando l'opinione contraria in direzione del Tessai a cui comunque si avvicina in maniera abbastanza rapida < Bah, molto meglio. Ma comunque è un trattamento orrendo. Tu vuoi proteggere questo villaggio, vuoi esserne la guida e vuoi essere la persona buona che io, nel profondo, sono riuscito a scorgere. Smettila, dimostra chi sei realmente e per una volta raggiungi il tuo, il nostro scopo in maniera... giusta. Non abbassarti al loro livello o nessuno ti rispetterà... si limiteranno tutti a temerti e questo non è decisamente il miglior metodo per governare un villaggio. IL MIO VILLAGGIO> aggiunge infine mentre il sopracciglio destro si inarca nuovamente verso l'alto e l'attenzione oculare viene riportata sul povero Seiun <No... questa è una scusa. Mi hai mostrato che sei umano , che hai sentimenti e valori. Per questo sono così deluso. Continui a combattere in una causa in cui non credi solo perchè pensi che ciò sia l'unico scopo della tua vita... volevi trovare qualcosa che ti permettesse di andare avanti, qualcosa che ti delineasse e ti desse un ruolo in questo mondo. Non ti serve essere una mera macchina, sei molto di più. Prendi la tua vita in mano e decidi con la tua testa. Tu stesso hai ammesso che odi questo consiglio, quindi spiegami perchè mai ne segui alla lettera i dettami> deglutisce un groppo di saliva mentre va a socchiudere le palpebre < Sciogli questa maledetta illusione... odio vederlo soffrire> nonostante tutto ci tiene ancora a lui seppur per il momento lo sguardo che gli riversa addosso è pieno di biasimo, delusione.

16:25 Yukio:
 Resta impassibile, gli occhi di pietra che osservano Raion, agonizzante al suolo "Fa male il danno psicologico... Non trovi?" Mugugna verso Kami, sorridendo "Io non mi abbasso a nessun livello. Ognuno ha la sua punizione... Questo... Insaccato" Lo definisce così, come gli altri esseri umani del resto, ma sta iniziando a cambiare prospettiva per fortuna "Ha catturato uno dei più bravi medici che aiutava la ribellione... Ed ha lasciato morire dei bambini per questo, bambini che non potevano più avere cure" Muovendo gli occhi su Kami "Ma adesso... Solo adesso può bastare" Mandando avanti il Genjutsu fino alla fine, fino a che Raion non urla fuori dall'illusione riuscendo a oltrepassare quella sottile linea. "Avrà bisogno di riprendersi, prepara una tazza di thè, aromatizzala con delle foglie di penta piperita, le avete sullo scaffale in alto a sinistra, mettine abbastanza da renderlo forte fino alla nausea" Bofonchia, sciogliendo l'intreccio delle gambe incrociate per poi sollevarsi dalla sedia e mettersi sopra di Raion, in piedi. Le gambe a tenergli fermi i fianchi inclinando appena la schiena in avanti per avere il viso di lui proprio contro il suo. La mano sinistra si poserebbe sul petto dell'anbu mentre il sangue nero che prima era in circolo fuoriesce lento, senza farlo più soffrire, liquefacendosi completamente per ritornare dal tessai "Io lo conoscevo a quel medico..." Pronuncia, schioccando la lingua sul palato "Raion... Tu non hai la minima idea di cosa sono capace di fare con un genjutsu... Non credo che tu voglia vivere nell'eterno terrore di incontrarmi, come è successo a Kuugo... L'ho usata solo due volte quella tecnica, non far in modo che la usi una terza volta" Parla del Teschio nero, la tecnica con cui ha messo a tacere Kuugo nel carcere, poveraccio. "Svegliati" Andrebbe a mollargli uno schiaffo sulla guancia sinistra con la mano destra per svegliarlo dal sonno che avviene dopo quella illusione grazie anche al contatto con il suo chakra "Adesso sai come stanno le cose..." Sollevando la schiena e spostandosi da sopra Raion, muovendosi verso la cucina "Le vecchiette stanno bene, sono nella stanza da letto, non sono un essere così spregevole" Sempre verso Raion "Io... A differenza tua o vostra, come preferisci, non tocco gli innocenti" Donandogli solo uno sguardo di sottecchi, avvicinandosi a Kami "Bravo comunque, hai fatto sul serio un buon lavoro da quando sei qui, sarai ricompensato a dovere" E qui non si sta parlando di compensi a livello pecuniario, tutt'altro "Mi raccomando Raion, spargi in fretta la voce ai tuoi colleghi, domani è il giorno" Incrociando le braccia sul proprio petto, rimanendo fermo nella stanza "Se non c'è più niente da dire o da fare, vado a finire i miei preparativi" Spiega, ponendo un ultimo sorriso sull'anbu "Dovresti...Scusarti con qualcuno" Ruotando il capo su Kami "È più umano di quel che pensi... Ma del resto ha sempre fatto il suo lavoro seppur offuscato dal dettame dei consiglieri,non trovi?" Facendo spallucce "Ma non ci saranno più questi problemi" Ritornando su Raion "E ricorda... So cosa ti fa male ora" Già, in un genjutsu capire di che cosa ha paura il soggetto è una bella cosa a proprio favore, in effetti...[stessi tag]

16:46 Raion:
 Ormai è sfinito, non ce la fa più, ci sono cose che non capisce non riesce a comprenderle adeguatamente. Oltre al dolore del sangue e allo stesso dolore dell'illusione, tanto che giace a terra con gli occhi rigirati verso l'altro e la bocca spalancata mentre sussulta. Ha lasciato morire il popolo, un popolo stupido e cieco, ma pur sempre composto da bambini e da innocenti per il bene del governo prestabilito. Un governo alla quale ha giurato fedeltà ma del quale effettivamente chi fa parte? un tizio che non parla mai, due vecchi che non sono capaci di prendere provvedimenti, alla fine solo due sono il vero consiglio e sono Crowler e il suo pappagallo Satan. Perché lo ha fatto fin adesso? perché è quello che tutti si aspettano dagli anbu, perché VOGLIONO che agiscono così a prescindere da chi sia al governo, non possono essere a favore del popolo perché il popolo può essere il nemico. Si riprende solo lentamente e non del tutto, non riesce a muoversi e vede solo di sfuggita quello che gli sta facendo Yukio. Sbatte gli occhi quando lo chiama quando continua a chiamarlo Raion <...> e qualcosa lo lascia perplesso <chi è Raion?> è una domanda palese non sta scherzando è come se per un secondo non si riconoscesse <ah...sono io?..ah giusto> borbotta prendendo un lungo respiro mentre sente qualcosa di umido scivolare sulle guance. <h-ho solo eseguito degli ordini... o loro o noi, ci hanno mandato ad uccidere i ribelli e se necessario ucciderci a vicenda...o loro o noi...> e le vittime attorno erano solo accidentali, funzionali allo scopo di vincere. L'unica consolazione è che le vecchiette stanno bene, anche se lo odiassero non importa, stanno bene. Si rigira per terra raggomitolandosi e coprendosi la faccia sentendo che sta per ricominciare a piangere <perché mi vuoi vivo? non sono nessuno, non servo neppure come messaggero, perché mi vuoi vivo?> chiede quasi freneticamente mentre sente le successive parole..chiedere scusa a Kami. Lo guarda, vergognandosi: che scuse dovrebbe dare? stava dalla parte di chi gli ha ucciso la madre, non c'è nulla che possa bastare per scusarsi <me ne andrò via...> afferma trascinandosi e mettendosi in ginocchio <come hai chiesto...appena dirò quelle informazioni Raflo mi ucciderà come traditore quindi non avrai più nulla di cui preoccuparti> o forse lo sventrerà e poi lo ucciderà [ch on]

17:00 Kami:
 Sbuffa un mezzo assenso alle prime parole dell'Arufa attendendo poi qualche secondo prima di tornare a parlare <Invece lo stai facendo... ti stai comportando da persona ed essere una persona come tante non va bene nel tuo caso. Tu devi ergerti sopra tutto e sopra tutti e dare il buon esempio> sfiata a mezza voce mentre la mancina corre al capo così da potersi dare una grattata <E questo lo rende una macchina spregevole, un essere a cui non interessa minimamente salvare le persone ma che trova come unica utilità quella di seguire fedelmente degli usurpatori. Quindi... vuoi davvero giocare ad occhio per occhio e dente per dente?> domanda con un che di sarcastico che ne permea le parole <Subito... comunque non ti aspettare che diventerò il tuo segretario eh? Odio ricevere ordini> almeno possiamo mettere le cose in chiaro. Fatto sta che l'indice della mancina correrebbe al volto e più precisamente all'attaccatura del naso nel tentativo di alzarsi gli OCCHIALI < Oh shit> sbufferebbe successivamente andando a scuotere il capo mentre i primi passi verrebbero mossi per consentirgli di raggiungere i fornelli. Mentre preparerebbe il thè si preoccuperebbe di ascoltare la conversazione tra i due, seguendoli anche con la coda dell'occhio <Bravo? Non mi sembra di aver fatto molto in realtà... in ogni caso di che genere di premio parli? Non mi interessano ne i soldi ne appezzamenti di terreno... sto semplicemente svolgendo il mio lavoro da shinobi e da membro di questo villaggio> si stringe con noncuranza nelle spalle mentre un lieve sorriso viene rivolto al lavabo < Io non metto in discussione questo...metto in discussione il fatto che si è comportato in questo modo con me... metto in discussione troppe cose e mi viene rabbia perchè sapeva cosa mi è successo, cosa provavo... eppure ha deciso di ferirmi incurante di tutto il resto> finisce di preparare il thè andando dunque a porgerne una tazza proprio all'albino < Per ora limitati a sparire dalla mia vista per almeno un paio d'ore... poi vedrò il da farsi> sospira < Ti avviso, azzardati ad avvicinarti a qualcuno per parlargli di quanto accaduto questo pomeriggio e mi prenderò il compito di tagliarti tutti e quattro gli arti, evirarti e metterti il coso al posto del naso ed esporti infine sui bastioni del villaggio. Del resto ne parleremo dopo. E no, Raflo, quello che a quanto pare essere il capo degli Anbu, non si azzarderà nemmeno ad avvicinarsi a te> sei prerogativa sua è evidente da come ne parla. Ma, a prescindere, pare starti dando una seconda ed ultima possibilità

20:01 Yukio:
  [Cucina] "Poi lo scoprirai" Verso Kami, riferendosi al compenso che gli darà "Perchè perchè perchè... Quante domande Raion" Sbuffa, sciogliendo l'intreccio delle braccia "Perchè mi servi vivo e sei forse uno dei pochi che si è mosso decentemente fra le fila nemiche. Oh andiamo ma credi che io non conosca ogni singola persona ed ogni singolo movimento dentro questo villaggio" Sbadigliando sonoramente "Mi deludi... Sul serio" Sempre verso il seiun, porgendogli un cenno di capo "E fai bene a riportare le nonnine dove le ho prese, si accorgeranno presto della loro assenza, così Kami avrà il tempo necessario per sbollire, uhm?" Facendosi una risatina fra se e se "Ed ha ragione Kami. Il tuo... Capo, se vogliamo chiamarlo così, non ti farà niente. Del resto a cosa ambierebbe anche lui se non a servire il villaggio? Il consiglio sta cadendo e lo sapete tutti ma vi state ostinando a tenerlo ancora alto" Un inchino verso Raion "Abbiamo vinto" Rialzandosi dolcemente, rivolgendo un'ultimo sguardo a Kami "Ci vedremo a breve" Un occhiolino in sua direzione "Segretario" Scherzoso, svanendo puramente nel nulla subito dopo. Da aspettarsi una visita da degli anbu e trovare una scusa plausibile è il minimo, ma ormai le ore sono contate.[END]

20:20 Raion:
 Non gli basta, ma si ritrova al momento con una tazza di tisana e delle minacce sul suo corpo nonchè di trasformarlo in un elefante a quanto pare, o una foca, anzi un elefante marino. <... si capisco l'antifona, ogni volta che starnutirò farò la trombetta> borbotta verso Kami non sapendo se rabbrividire o se essere più disgustato..no decisamente più disgustato. L'attenzione ritorna sul tessai, l'attuale vittorioso della situazione, il Dio..ormai nel vero senso della parola. Non dice nulla, abbassa il capo per incrociare lo sguardo dei due e si solleverebbe facendo l'unica cosa che può fare al momento. Non beve, non si sente di bere nulla al momento, neppure per la sua salute. si sente di vomitare piuttosto. <la sua è una cieca e fedele obbedienza, per lei il villaggio non è il popolo ma il consiglio> se vuole avere gli anbu dovrà eliminarla e prepararsi a eliminare chi è contro di lui. Si solleverebbe di nuovo in piedi e stringe i denti osservando come Yukio se ne sia andato ormai. <...> occhi sgranati mentre barcollando si dirigerebbe a prendere le nonnine <devo fermare la squadra prima che raggiunga questa casa, non devono metterti in mezzo> afferma solo questo andando poi a cercare le tre signore nell'altra stanza che lo salutano cambiando però il tono da accogliente a preoccupato <no, no sto bene...vi porto subito a casa, non va bene stare fuori a quest'ora...anzi vi porto alla casa più vicina, quella di Chichi così state insieme hum?...no no, va tutto bene> [end]

20:31 Kami:
 <Odio le sorprese nell'ultimo periodo... soprattutto perchè considerando la frequenza con cui vieni a trovarmi dovrò aspettare un paio d'anni prima di scoprirlo> sbuffa in direzione dell'altro con un mezzo sorriso <Muovetevi> si limita ad aggiungere verso entrambi con un semplicissimo cenno della mano quasi ad invitarli ad uscire dalla porta principale < Almeno quelle tre povere vecchiette staranno bene> si stringe nelle spalle <Smettila> aggiunge inviperito all'ultimo saluto del Tessai prima di rivolgergli un piccolo ma tenue sorriso < Alla prossima pazzoide> solo questo prima di tornarsi a voltare proprio in direzione del Seiun < Ecco quindi vedi di comportarti a modo se non vuoi peggiorare le cose... ora riporta a casa le vecchiette che vorrei sinceramente evitare di dover spiegare più del necessario a chi ci farà visita tra poco> scuote dunque il capo voltandosi nuovamente verso la cucina < Ma proprio a casa mia devono succedere certe cose?>END

Dopo una pessima giornata Raion viene torturato da Yukio e Kami viene a conoscenza che lui fa parte delle squadre speciali.
Raion si ritrova in una condizione orrenda nel giro di poche ore e per poco non pensava di aver mangiato una delle sue vecchiette.