Free Akahiro Kenzo

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21:16 Akahiro:
  [Cortile] Sotto quel cielo nuvoloso e scuro, alla vista dell'edificio dell'accademia ninja di Konoha, Akahiro è proprio all'esterno di tale edificio al fianco destro dell'altalena. Da il fianco al bar che è posto adiacente all'accademia stessa, vestito con una maglia e pantaloni neri corti, sandali da ninja blu a calzargli i piedi e una giacchetta bianca, ancora piuttosto leggera, tenuta aperta. Le mani sono tenute all'altezza del petto, congiunte l'una all'altra in quello che sarebbe il sigillo della capra. Ovvero prime due dita di entrambe le mani unite e distese verso l'alto, con la mancina più alta rispetto alla destra. Le prime due dita della destra verrebbero avvolte dalle ultime due della sinistra, più il pollice e a loro volte queste stesse dita della mano opposta, ovvero la destra, sarebbero chiuse l'una all'altra. Gli occhi sono socchiusi, tutto perchè AKahiro immaginerebbe una sagoma nera raffigurante il suo corpo, con tutti gli organi interni e dei tubini che collegherebbero tutti gli organi interni, questo sarebbe il sistema circolatorio del chakra. Cercherebbe di raccogliere da tutte le cellule del corpo l'energia fisica, sia da quelle cutanee, dalle fibre dei muscoli e quelle che compongono gli organi. Insomma, da tutto il suo corpo. Tale energia raccolta si concentrerebbe all'altezza dell'ombelico in un vortice in senso orario, l'energia psichica invece verrebbe raccolta dalla sua mente, dai suoi pensieri e da tutta l'attività cerebrale. Questa energia spirituale ruoterebbe all'altezza della fronte in senso anti orario, opposto dunque a quella dell'energia fisica. Quando ecco che tali forze si muoverebbero all'unisono, l'energia fisica salirebbero verso l'alto, quella spirituale, o psichica, verso il basso. Un movimento che finirebbe quando tali energia si incontrerebbero reciprocamente all'altezza del petto e dove si unirebbero e miscelerebbero l'una all'altra, fino a diventare una cosa sola. E così che nascerebbe il chakra, il quale ora si muoverebbe per tutto il sistema circolatorio, passando per ogni organo, muscolo e anche dai 361 punti di fuga presenti nella pelle di tutto il corpo dell'albino.[Tentativo richiamo chakra]

21:26 Kenzho:
 è sera, saimo a a Konoha e si preannuccia una serata tnranquilla in netto contrasto con il meteo che mostra alcune nubi, una rarità per il luogo, in cielo fa capolino ognitanto la luna, non è colma e solo a metà. incedono i passi lungo la via che porta all' accademia degli shinobi del ragazzo dotato di un crine corvino lucente, addosso una veste scura, colore carbone la potremo definire una tunica ancorata al corpicino da una corda spessa due centimetri, i piedi sono nudi e un' pò sporchi come se avesserò attraversato un terreno molto bagnato, lo sguardo un' pò assente come di chi ha visto qualcosa di veramente di brutto, si dirigie verso il cortile dell' accademia con in mano un' folgio dove vi è sritto testuali parole" Domanda di ammissione all' Accademia Ninjia del Villaggio della di Konoha" è in teramente compilata, la tiene stretta nella mano sinistra e scorge che non molto distante dalla sua posizione c' è un giovane "anziano" di sua conoscenza e lo scruta affondo con aria perprlessa <che fà..> gli scappa sommessamante dalla labbra e vi si ferma a circa 4 metri di distanza mettendosi a sedere sul suolo. e senza pronucciare altro

21:41 Akahiro:
  [Cortile] Si vede chiaramente che il Akahiro è concentrato sul da farsi, senza preoccuparsi di ciò che ha intorno. Ancora rimarrebbe ad occhi chiusi infatti, l'unico movimento che verrebbe percepito da lui sarebbe il corrugarsi della fronte sentendo quel "che fa". Parole che dovrebbero essere almeno un minimo udibili data la scarsa distanza di quattro metri, però non sembra volersi far distrarre. Per questo si concentrerebbe ancora sull'immagine della sagoma nera creata, il sigillo della capra non verrebbe diviso, anzi, rimarrebbe formato con la giusta posizione delle mani. E questa sagoma ora verrebbe immaginata non più per i dettagli interni, ma bensì quelli esterni. Cercherebbe ancora di visualizzare la figura del sensei. I capelli bianchi sono identici a quelli di Akahiro, per invece che a mezza lunghezza, questi sarebbe molto lunghi, lasciati liberi di scendere lungo la schiena fino alle caviglie. Immaginerebbe i lineamenti finiti e adulti dell'insegnante, un viso sicuramente più allungato rispetto a quello del deshi e dei lineamenti più marcati, più maturi. L'altezza è decisamente diversa, se il tedicenne è alto un metro e cinquantasette, il sensei è alto un metro e ottanta. Cercherebbe anche di dargli la giusta lunghezza di busto e arti, con la giusta dovuta differenza di robustezza del corpo sicuramente maggiore della sua seppur rimanga un uomo snello e slanciato, atletico quale che basta ad un ninja affermato, ma non di certo palestrato. Ovviamente terrebbe conto anche della differenza di colore della carnagione, poi immaginerebbe il kimono e hakama nero, chiuso dall'obi bianco in vita e di sandali tradizionali, diversi da quelli ninja e dalle calze bianche. Come riuscisse a visualizzare tale figura, Akahiro proverebbe a concentrare negli tsubo il proprio chakra, così da farlo fuoriuscire e tentare di concentrarlo in maniera omogenea lungo tutto il corpo. Qui lo modellerebbe dandogli composizione e colore. Ed ecco che avverrebbe la tecnica della trasformazione e Kanzho non vedrebbe più la figura di Akahiro, bensì del sensei.[Charka: 6/10][Tentativo tecnica della trasformazione]

22:09 Kenzho:
  [Cortile] Il giovane meravigliato vedrebbe all' improvisso cambiare aspetto di Akahiro in un' altra figura a lui sconosciuta, la sua espressione è a metà tra lo stupore e la paura, infatti rapidamente si rimette in posizione eretta coprendosi con il braccio sinistro il volto e il destro l' addome come se si aspettasse un eventuale attacco da quel adulto < ohhhh...diavolo...> cercando di arretrare di un' metro, si potrebbe tranquillamente notare che le gambe si fanno tremolanti e nella tunica compare una chiazza. Possibile che il suo primo giorno nei pressi della struttura dove avrebbe avuto avure un' nuovo inizio è già giunto al suo epilogo. non vedendo arrivare nel immediato un attacco sposta leggermente il braccio sinistro per osservare la figura che gli si è presentata davanti a lui ed escluma< cheeee. che ne hai fatto di Akahiro?> con la voce tremante.

22:17 Akahiro:
  [Cortile] A quanto pare riuscirebbe nella propria trasformazione. Chiaramente Akahiro è giunto li per allenarsi e chissà, forse ha passato qualche ora in biblioteca, ma questo noi non possiamo saperlo. Ma non può nemmeno compiacersi per quello che dovrebbe essere la riuscita di questo secondo tentativo dopo quello fatto oggi alla lezione, perchè subito la voce di Kenzho giungerebbe chiara e spaventata alle sue orecchie. Scioglie ovviamente le mani nel simbolo della capra, aprendo le palpebre e mostrando quelli che subito diventano degli occhi perplessi e assottigliati, come anche lo storcersi delle labbra in una smorfia. Il braccio sinistro viene posizionato lungo il fianco, il palmo destro invece va ad appoggiarsi al fianco, quando ecco una nuvola di fumo lo avvolgerebbe per l'ennesima volta, ma prima era per cambiare aspetto, ora avviene perchè da quella nuvoletta ricompare la sua originale figura, ovvero il normale aspetto estetico dell'albino <Kenzho, sono io, mi stavo allenando in una tecnica ninja che ho imparato oggi. Questo era l'aspetto del sensei che mi ha istruito> con voce ancora dubbiosa, reazione ancora dovuta dal modo di reagire dell'altro che, poveretto, non può altro che reagire in quel modo non conoscendo le arti ninja, ma vallo a dire al tredicenne <Mmm?> un mugolio fatto con una mimica vagamente interrogativa, guardando il foglio che l'altro dovrebbe avere ancora in mano <Cos'è quello? Il modulo di iscrizione?> domanda incuriosito, tornando con le azzurre iridi sul volto dell'interlocutore. Anche il chakra verrebbe assopito, perdendo così il controllo.

22:33 Kenzho:
  [Cortile] L' imbarazzo la fà da padrone nella pelle del viso del giovane che mostra che il suo sitema circolatorio e simpatico è funzionante e le guancie così si fanno color rubino. < a certo una tecnica....> moneti di silenzio e poi risponde alla domanda sul modulo < bhe si la devo consegnare..> dopo l' imbarazzo generale è incuriosito ddalle prodezze che si possono fare seguendo questa carriera e riprende il controllo di se stesso. si rimette a sedere in terra e chiede al coetaneo < tu quante lezioni hai fatto in accademia?, sei già molto bravo..> con un tono un' pò scoraggiato sententedosi già troppo indietro rispetto al Deshi. e con prontezza mette le mani con i palmi che si toccano e fà finta di sfoderare una mirabolante tecnica < tecnica del lago salato..> e poi si guarda sulla tunica dove si era urinato addosso poco prima.

22:45 Akahiro:
  [Cortile] Sentendo la risposta sul modulo si fa subito più serioso, eseguendo prima un piccolo gesto con il capo in segno affermativo <Bene, quindi ti sei proprio convinto> il palmo destra lascia andare il fianco, distendendo così l'arto superiore annesso longilineo al corpo. Le sopracciglia si inarcano <E tuo padre? Non voleva che prendessi la strada politica..> alza per un attimo gli occhi verso destra, in una piccola fase riflessiva <Se non sbaglio mi avevi detto questo su di lui> detto ciò muove nuovamente le iridi azzurre su di lui, quindi con un pizzico di soddisfazione in più nella voce e di sicurezza <Si! Ho fatto due lezioni fino adesso> e con un piccolo sospiro, quasi fosse impaziente <Credo però di essere solo ad una briciola rispetto a quello che si deve imparare, prima di diventare shinobi a tutti gli effetti> il mento, come anche tutto il volto, vengono rialzati di pochi gradi con le pupille che si dirigono verso quel cielo oscuro, in un momento dove anche le braccia vengono incrociate al petto. Poi di stacco il viso viene nuovamente riportato verso l'altro futuro deshi, seguendo lo stesso di lui quando si guarda la tunica e li..e li... <Cosa?!?> sgrana gli occhi all'improvviso, la gamba destra viene mossa di un ampio passo all'indietro e gli arti superiori vengono sciolti dal loro intreccio e piegati, il sinistro davanti al proprio corpo e il destro in una posa maggiormente arretrata <Dimmi che ti sei versato semplicemente dell'acqua!!> quasi fosse una supplica verso Kenzho, ma la posizione in cui la parte bagnata dovrebbe essere farebbe pensare ben altro, in più quel "lago salato" fa pensare ben altro che a semplice acqua <Non è possibile!!> urla a più non posso stasera, aggiungendo con voce severa e un viso crucciato <Non puoi essere così fifone!>

22:58 Kenzho:
  [Cortile] Il padre era la cosa a cui non voleva pensare. ma le domande gli portanto alla mente la sua giornata < mio padre aveva questo desiderio, io oggi lo ho affrontato e mi ha sbattuto fuori casa> lo sguardo è triste ma allo stesso tempo fiero. si mette con le braccia conserte e volta il capo verso sinistra cosi da poter vedere l' interlocutore solo con l' occhio destro e la bocca fà sporgere il labbro inferiore a fare una smorfia e poi lascia uscire con un tono colmo e pacato altre parole < si sono un fifone, o meglio mi hai preso alla sprovvista.. però la mossa del lago salato era un modo divertente per non drammatizzare..> e si volta la testa guradnolo con tutti e due gli occhi sorridendogli allla figura amica. < lago salato però potrebbe essere un bel sopranomme> in tono autoironico. non sapendo come possa prenderla l' altro.

23:08 Akahiro:
  [Cortile] Lui stesso arrossisce davanti a quella scena dopo quella piccola sfuriata, distogliendo lo sguardo verso la sua destra senza neppure guardare l'altro ragazzino <Si, ma anche tu mi hai preso alla sprovvista con la tua...> non sa bene che parola usare, improvvisando quindi <..Perdita> anche la voce è chiaramente a disagio. Oltretutto con questa cosa di mezzo, ci mette un pò a metabolizzare il discorso precedente fatto da Kenzho, arrivandoci solo dopo diversi attimi allo "sfratto" subito dal padre <Mmm?> un cenno degli occhi, una mimica interrogativa <Ti ha sbattuto fuori di casa?> con questa domanda e pensiero, improvvisamente trova il coraggio di tornare a guardare nel viso il conoscente. E' del tutto stupefatto, chiaramente una cosa che mai si sarebbe aspettato <E' così severo e imperialista tuo padre?> la voce mostra chiaramente un timbro sorpreso, ma allo stesso una punta i dispiacere potrà essere percepito dal quasi coetaneo. No, proprio non comprende <Dovrebbe essere fiero di te, Konoha si è sempre basata sui Ninja. I politici non sarebbe niente senza gli shinobi, il villaggio stesso non esisterebbe senza di loro> stringe i pugni con forza, quasi ci fosse una rabbia crescente dentro di lui <Kenzho, alzati in piedi!> un ordine più che una richiesta, attuato con una voce forte e sicuro, uno sguardo che è tutto il contrario dei soliti freddi e apparentemente disinteressati. Perchè questi sono occhi determinati che continuano a fissare l'altro con insistenza verso il basso, dato che è seduto. Ovviamente rimane in attesa che Kenzho faccia quanto richiesto.

23:25 Kenzho:
  [Cortile] Sorpreso della reazione del ragazzo, quasi si aspettasse uno scherno certo, il volto si fà serio, < imperialista... è dire poco> rivolgendosi all' atteggiamento di suo padre, le iridi mostrano un certa tristezza e si alza in piedi come richiesto dal futuro compagno di Accademia. sventolando sempre dalla mano sinistra quella benedetta domanda di ammissione. < voglio dimostrare a mio padre che si può fare qualcosa di utile anche affrontando la vità al servizio del villaggio come Ninja, piuttosto come politico, ma se non consegno questo foglio, mi sa che che sono tutte chiacchere.> poi la voce nelle ultime sillabe si abbassa di tono come se avesse parlato decisamente troppo come i migliori oratori del consiglio. le braccia sono verso il basso e non si noto più un senso di allerta dalla mimica del corpo del cittadino.

23:38 Akahiro:
  [Cortile] Lo guarda ancora fisso, con sguardo serio e determinato <Esatto! Ora il tuo compito è di diventare forte e coraggioso Kenzho!> se la sta prendendo nemmeno fosse lui in prima persona a vivere quell'esperienza, la voce è carica come anche la sua espressione il volto mai perde la visuale dell'altro ragazzo <Devi diventare un Ninja forte e rispettato! Che darebbe tutto per il suo villaggio!> il pugno destro, ancora stretto come il mancino, viene alzato davanti al viso enfatizzando ancor di più quella determinazione nel tredicenne. Un momento che, nonostante la serietà che ci mette sempre il giovane Akahiro, mostra allo stesso tempo ancora una giusta dose di infantilità. Aspetti che rendono la scena seria, ma allo stesso tempo buffa direi <Fatto ciò potrai andare da tuo padre in maniera fiera e dirgli che si sbaglia!> l'arto superiore sinistro si distende verso l'entrata dell'accademia, indicandola con l'indice sinistro <E ora andiamo a consegnare la tua richiesta di iscrizione. E se non c'è nessuno più a quest'ora> cosa assai probabile <Gliela lascerai li, poi la vedranno domani> non so se funziona proprio così, ma vabbè. In ogni caso finito di parlare, muoverebbe i primi passi verso l'entrata dell'edificio, motivato nemmeno fosse lui che si deve iscrivere. Quando poi il viso viene portato di tre quarti a lato, verso Kenzho <Però ora stammi a debita distanza finchè non cambierai vestiti> a tal proposito..improvvisamente si fermerebbe, volgendo il capo verso di lui con occhi nuovamente sgranati <Li hai presi da casa i cambi, vero?!>

23:52 Kenzho:
  [Cortile] l' incitamento funziona presto su Kenzho, Akahiro sembra avere su di lui un forte ascendente< yhep Akahiro combatterò migliorerò diverrò un combattente a costo di avere una breve vita, almeno avrà un senso> si incammina mantenedo la distanza di circa 2, 5 metri dal compagno movuendo i passi verso quella che sembra essere una specie di urna dove c' è scritto "ammissioni" intanto ogni due passi osserva la mano sinistra con quel pezzo di carta che vi è scritto il suo futuro. La domanda del vestiario di ricambio è un tantino scomoda ma lui risponde con prontezza < ovviamente non ho nulla con me e non mi faranno più entrare, andrò a fare un bagno vestito>. l' igene per adesso è l' ultimo dei suoi problemi per il momento. sembra stanco ed pronto per abbracciare morfeo, ma non lo farà finchè avrà la compgnia del suo nuovo amico.

00:04 Akahiro:
  [Cortile] La mano viene portata agli occhi, abbassando di poco il capo come se stesse mostrando un atteggiamento "arreso" <Immagino che sia così perchè non hai avuto il tempo di prendere alcun vestito> tale affermazione viene detta però con la voce di uno che spera che sia così, più che immaginare. Un sospiro dunque, riprendendo i propri passi verso l'accademia. Nuovamente serio e determinato <Dai, andiamo! Una domanda di iscrizione va imbucata> un incedere nuovamente sicuro e determinato, andando di tanto in tanto a muovere le azzurre verso l'altro ragazzo che dovrebbe essere a uno dei sue lati, seppur a debita distanza a causa del precedente "incidente". lo inquadra con far serio e vagamente pensieroso <Sai già dove andare a dormire per stanotte?> una vaga apprensione sembra essere esternata dal deshi per il destino di Kenzho su dove dormire per questa nottata, ritrovandosi in quella che ormai dovrebbe essere l'entrata dell'accademia <SPeriamo che sia ancora aperto> e con questa affermazione andrebbe a porre la mano destra sulla maniglia, cercando di far scorrere la porta. Se fosse aperto si farebbe da parte lasciando via di accesso al dodicenne <Vai> con un cenno del capo lo invita ad entrare, mettendosi in disparte così da lasciargli via libera <Se non trovi nessuno, poggia da qualche parte dove domani mattina potranno trovarla facilmente> altrimenti se non si dovesse aprire, si può sempre trovare una buca della posta, o simili, dove lasciare la domanda di ammissione.

00:22 Kenzho:
  [Cortile] Il passo continua senza interruzioni sulla sinistra del concittadino < Si non ho potuto prendere nulla di vestiti e all' esterno della proprietà ho lasciato il Bo, se non me lo hanno rubato dovrebbe essere ancora accanto alla porta di ingresso, forse mia madare avrà lasciato anche uno zaino con i vestiti e qualcosa da mangiare..> affermazioni che sono più una speranza che una certezza. il posto per giacere le membra non sarà un' probleba dato il clima abbastanza clemente del villaggio,< per dormire non c' è problema> non specifica che non si arrangerà all' aperto. il tentativo del buon spirito sarà vano , l' uscio è serrato, il giovane decide di passare il documento sotto la porta per farlo penetrare dentro la struttora per rendere possibile l' indomani il suo ritrovamento. e poi si rivolge a lui, <la missione è compiuta> aslsado il braccio sinistro e poi il relativo pollice all' in su con il resto delle dita verso il palmo in segno di successo.

00:33 Akahiro:
  [Cortile] Dopo che, giustamente, Kenzho lascia il foglio facendolo passare sotto la porta, Akahiro si permette persino di fargli un piccolo sorriso a quel suo gesto, il primo in questa serata. Un sorriso che sembra mostrare soddisfazione e allo stesso tempo solidarietà <Dai, ora andiamo. Qui abbiamo finito> e detto ciò dà le spalle alla porta di ingresso, come a tutto l'edificio dell'accademia, avanzando passi calmi ma allo stesso tempo decisi. Il volto è rivolto davanti a se, deciso come anche la postura ben eretta del proprio corpo <Ora passiamo da casa tua e vediamo se c'è lo zaino> muove il capo di sbieco verso il conoscente, nuovamente serioso <Se vuoi puoi dormire a casa mia per questa notte, se non hai altro posto dove andare> lentamente il viso viene riportato davanti a se, aggiungendo <Sempre meglio che dormire al chiaro di luna. Poi domani comincerai a trovarti un'altra sistemazione, credo che un minimo di aiuto puoi trovarlo da parte del Villaggio> con la coda dell'occhio guarda l'ormai neo-allievo dell'accademia <Dovrebbero darti un minimo di soldi come allievo, sopratutto se ora vivi da solo senza una famiglia che ti mantenga puoi spiegare la situazione per farti aiutare> quasi restio a volerlo dire, non sapendo però come porla in altra maniera <Altrimenti non mi spiego come tanti orfani possano farcela da soli> e riportando le pupille verso la strada che devono percorrere <Ma la mia è solo una teoria, nulla di più> intanto l'accademia si allontanerebbe sempre di più dietro di loro, mentre le loro figure scomparirebbero per le strade di Konoha illuminate solo dalla luce artificiale. Prima passerebbero da casa di Kenzho, se quest'ultimo lo vorrà, poi Akahiro se ne andrà verso casa propria, allo stesso "sfrattato" seguirlo o meno(//Uscita)

00:42 Kenzho:
  [Cortile] la stanchezza si fà presente nel giovane che cede la postura eretta è fresca tipica del giovane e assume quella del moribondo, con esse le palprebe si fanno cadenti, una prova di carattere rimanere in piedi e svegli. accetta l' inito di essere accompagnato a prendere la sua roba<accetto di buon grado se mi accompagni a casa mia a prendere il Bo e quello che trovo>. l' invito a passare la notte a casa sua lo declina< per dormire non c' è problema c' è mia zia> ed ovviamente ci sarà un bel prato e un cielo si spera stellato ad attenderlo. siamo giunti al saluto dei due giovani < saluti e grazie per il tuo tempo è stato bello rincontrarti> si volta appena ha ricevuto un gesto o un saluto verbale e [END]