{A un passo dalla guerra.}

Quest

Missione di Livello D

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Attendere il fato di start- ricordo che in questa chat è in corso un OPEN AMBIENT-- ed è aperto a tutti quelli che hanno accesso a Kusa! Per entrare non c'è bisogno di alcun sussurro al master. Enjoy! [Kurona]

Questa mattina il cielo sembrava in bilico tra ombre e luce, dopo diverse settimane che dei manifesti parlavano di questo famoso giorno—eccolo arrivare come una promessa che vede il desiderio di confessare del consiglio. Molti si aspettano proprio questo. Una confessione. Delle risposte ad una valanga di “perché” rimasti in sospeso da circa cinque mesi dall’inizio di quest’inferno. E pensare che un tempo, solo pochi anni prima d’oggi, Kusagakure no Sato conosciuta come “Il villaggio neutrale dell’Alleanza” era solita rimanere in disparte nelle guerre e muoversi invece ad offrire asilo a chi nelle guerre sembrava perire maggiormente. Sembra sciocco a pensarci, ma Kusa è fatta tutt’ora di queste piccole ed insignificanti componenti: Contadini, dottori—tra vicoli stretti fatti di case che s’arrampicano l’un sull’altra e che guardano tutte verso qualcosa d’imponente e magistralmente lussuoso. Il palazzo del Governo. Come un vecchio e austero signore questo rivolge il proprio sguardo su tutto il villaggio dell’erba avvolto dalla cupidigia dei momenti. E dunque, senza saperlo e senza avvertirlo sulla nostra pelle, siamo arrivati così in profondità? Dalla giovale aurea della pace che c’aveva avvolto dopo la guerra di Ryota, ora siam qui a sussurrar alle orecchie di qualcuno di una guerra che non è palese, ma è oltremodo già attiva. Lo sa Raion, Jikinki degli ANBU. Lo sa Kami, giovane genin della ribellione. Lo sa chi non mangia da questa mattina perché il riso non è avanzato. Lo sa Yari, che deve sceglier se mangiar a pranzo, o a cena. Lo sa Raido, che alle spalle del consiglio porta il vassallo dalle quattro lineette oblique e che porta sullo scorrisangue della sua Katana il nome del consiglio e l’orgoglio di Hotsuma. Ebbene—mi duole raccontarvi, che tra le strade ciottolate dell’Erba, non vola una mosca. C’è un silenzio—un silenzio immobile, di quelli che ci raccontano della morte, come una favola lontana a cui da piccoli storcevamo il naso senza davvero capire cosa voglia dire. E’ un domino, alla fine se ci pensiamo. Dalla povertà viene la fame, dalla carestia viene la fame. Dalla fame, viene la morte. E dalla morte, inesorabile—viene solamente altra morte. E’ una di quelle giornate dove tutto sembra pesarci sulle spalle. Dove siamo arrabbiati—si, siamo arrabbiati ma dobbiamo stare in silenzio tra il caotico tumulto che crea la gente attorno a quelle pire rettangolari che si alzano al centro della piazza, fatte con ammassi di legno secco e paglia che sbuca tra i corpi dei vostri cari che sono ricoperti da un lenzuolo bianco che ne disegna solamente la sagoma. Uno vicino all’altro, uno sopra l’altro nei carri che in questi giorni hanno bussato porta dopo porta per prelevare il corpo e—sbarazzarsene, giurando d’esser rammaricati. Rammaricati! Presi e ammassati come scarti animali. Ora, su quella pira, uno sopra l’altro, sembrano perdere il valore di quel che un tempo erano. Yari—che piange la morte di un suo caro, addirittura non può scorger i tratti di chi, tra quei cadaveri ammucchiati, sia proprio lui. Del resto, nella morte non c’è alcun valore, giusto? Sono solamente morti. Ed i morti, sono inutili al mondo. La pira che ancora non è stata accesa, vien solamente alimentata da qualche persona che continua a caricare quei corpi. Qualcuno vi intima di stare indietro, facendovi cenno di non avvicinarvi ulteriormente alla portantina dove solo ora, esce il Consigliere di Kiri, Crowler e il Consigliere di Ame Ateru Kasumi. Cercano di esser risoluti e composti. Ma tra di noi, non c’è solo il silenzio e l’agitazione di questo momento. Jinto sta al fianco di Shiro, gli posa una mano sulla spalla e lo intima -con il capo coperto e il volto basso-. “Non facciamo sciocchezze.” E poi, Watanake, l’unico medico della Ribellione, che sta indietro, a braccia conserte e viso coperto, a qualche metro da Yama. L’eterno d’un minuto—tra la fumea delle torce e il brusio basso, una donna da dietro le vostre spalle, lancia un urlo. “MIA FIGLIAAAAAAAAAA!” Il viso corroso dalle lacrime, rosso, i capelli disordinati ed il colorito cereo. C’è qualcuno che cerca di tenerla. “MIA FIGLIA NON—NON VERRA’ BRUCIATA COME UN OGGETTO INUTILE! LEI—LEI HA LOTTATO PER L’ERBA! LEI—“ Tra i singhiozzi, quell’urlo scema, mentre qualcuno sembra prenderla per le spalle e intimarle di fare silenzio. Del resto, sotto una dittatura, non abbiamo la libertà di esser qualcuno che il tiranno non approva. E il silenzio—torna.

[Turni liberi - OPEN AMBIENT - GDR GO!]

16:02 Raido:
  [Centro] Indosso porta un armatura leggera in cuoio fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti 5 tonici del chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 10 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso; nel polso destro vi è sigillata una nodachi, nel polso sinistro una katana a doppia lama. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato mentre sul lato destro della cintura un ulteriore fuda con dentro una wakizashi. In più ogni lama è cosparsa di veleno stordente grado S, una sicurezza in più per se. Chakra attivo come è suo solito. Oggi, in questo giorno, il consiglio ha un annuncio da fare, un importante annuncio da fare a tutta la popolazione. Il giovane Oboro si trova in mezzo alla folla che, pian piano, si è radunata nella piazza centrale del villaggio. Gli occhi del jonin si spostano in ogni direzione, cercano e ricercano, squadrano ogni singolo ninja; le gambe sono sempre in movimento passando per le fila degli abitanti e osservando il consiglio. Un brutto ruolo il suo, fare il doppiogioco con il consiglio e, allob stesso tempo, comportarsi da nemico nei confronti dei Kusani, capire chi è contro e chi, invece, a favore. Un grande peso è posato sulle di lui spalle, un macigno immenso. Fuoco, questa è la parola d'ordine di questo pomeriggio, il fuoco è la chiave che hanno scelto i consiglieri per parlare con l'intero popolo di Kusagakure. Cosa succederà? [Chk on][Equip: 5 tonici per il chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura leggera (+8 alla resistenza), 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 1 wakizashi sigillata in un fuda sulla parte destra della vita, veleno stordente livello S su ogni lama]

16:05 Yari:
  [Piazza] è ferma, vicino a uno dei muri della piazza, a braccia conserte e con il capo leggermente abbassato, che osserva la pira prima, senza tentare nemmeno di cercare il corpo di suo fratello, non è quella ricerca che lo riporterà in vita , nemmeno nell'onore, alza lo sguardo poi andando a guardare le altre persone, ma sono poche, almeno meno di quelle che si aspettava. Non ci sono rumori, solo i tonfi dei corpo ammassati, non c'è nessuno che parla, poi un urlo spezza il silenzio, si gira all'improvviso,verso la donna che urla per sua figlia, sua madre non ha fatto tutto ciò, non ha urlato per il figlio, come Yari si è arresa molto prima. Indossa una maglia nera, con le maniche che le arrivano a metà avambraccio, poi la "manica" si completa fino al polso con la calzamaglia a rete sottile, le gambe sono coperte da pantaloni, sempre neri, strtti alle caviglie con fasce bianche e sandali ninja ai piedi, indossa poi il mantello che le ha regalato Kimi, con l'odore flebile di gigli che lei non sente, ma che attira le farfalle per qualche motivo. Indossa quel mantello quasi a coprire interamente il suo corpo, si vedono praticamente solo i piedi e la forma delle braccia incrociate al ventre, il cappuccio è alzato ma il volto di Yari è visibile e riconoscibile, nascosta invece, al fianco destro, il fodero con il coltello tanto, legato alla vita e leggermente arretrato, pronto a essere estratto in caso si debba difendere in qualche modo, i capelli sono legati in una crocchia con un elastico vecchio, non ci sono soldi per comprarsi una cosa del genere. Si gira di nuovo, verso la pira adesso, rimanendo completamente in silenzio e con le spalle poggiate contro al muro, fa una smorfia, sbuffa dopo l'urlo della donna, non sembra avere voglia di parlare, non sa nemmeno se trai ninja di kusa oggi c'è anche sua madre, non va a guardarci nemmeno, disturbarla durante il suo lavoro è solo una perdita di tempo per entrambe, in un momento come questo soprattutto. Guarda poi verso i due consiglieri che si sono fatti avanti, li osserva, socchiude le palpebre, si concentra su di loro, perchè deve imparare i loro volti e chi siano esattamente, deve studiarli con attenzione per avere nuove informazioni che forse in futuro le torneranno utili. Sospira di nuovo, gira gli occhi, li riapre, per guardare di nuovo le varie persone che sono presenti, ignorando, volutamente, la pira di corpi. [Equip: Tanto]

16:13 Shiro:
 Fisico imponente, passo pesante, camminata con aria a dir poco smargiassa come un piccolo boss. Una giacca nera con un numero non meglio precisato di tasche per quante sono è tenuta chiusa nascondendo una canottiera bianca e la voluminosa muscolatura sottostante. Pantaloni neri che potrebbero assomigliare tranquillamente a quelli di una persona qualsiasi, totalmente anonimi mentre ai piedi indossa degli anfibi neri che sembrano essere stati lucidati da poco con talmente tanti passanti che le calzature arrivano a coprire più di metà del polpaccio; nelle tasche due Tirapugni; occhiali da sole molto grossi coprono metà del volto o quasi ed il cappuccio della giacca alzato fa il resto insieme al capo basso. Su ordine di Kurako ha dovuto riunciare al proprio amato tabacco da masticare, non vuole farlo incavolare più di quanto ha già fatto per cui deve subire quella privazione e sembra essere particolarmente nervoso anche perchè il capo del suo capo, Jinto, è al proprio fianco e gli intima di non fare sciocchezze, annuisce con la testa e nulla più . Il proprio chakra è già bello che impastato per il Taijutser di Kusagakure che sembrerebbe sempre pronto a scattare ma è solo il suo tono muscolare a suggerire una certa irascibilità... ma a chi vogliamo darla a bere gli basta molto poco per scattare al moro qui ma per il momento fa il bravo [2x Tirapugni][Chakra On]

16:20 Yama:
  [Centro] Vestito "in borghese" il giovane biondo non porta oggi con se la sua armatura, non si impone come samurai tra la gente, tutt’altro che quella del suo villaggio ma trattata con eguali diritti e dignità. Veste un’armatura leggera, abiti scuri alternati al cuoio scuro delle sue protezioni che lo coprono dal petto ai piedi, manto nero a coprire i capelli biondi, fascia nera a coprire metà del volto < ah, coff > sembra dar colpa alla malattia e piccoli malori per non farsi notare, la mano destra viene di fatti portata alla bocca coperta per farsi passare per un malato qualsiasi tra la folla. Un metro dietro watanake il medico della ribellione, il biondo fa si di nascondere armi e mano sinistra nel suo lungo manto che per la maggiore gli riempie il corpo, una wakizashi è l’unica arma grossa con se portata per maggiore specializzazione, pronta al fianco sinistro per ogni evenienza, due porta kunai e shuriken si trovano all’altezza delle caviglie non mancanti di shuriken a spirale, kunai a tre punte e carte bomba annesse per almeno due di essi in ogni reparto. Con armi piccole da nascondere per la maggiore il ronin non porta con se il secondo componente della daisho, quest’ultimo si trova sigillato in un fuuda all’interno del suo porta oggetti e con se non mancano affatto altri oggetti quali almeno due fumogeni, due bombe luce, un set di makibishi e duo tonici di diverso tipo. Un fukumibari si trova ben nascosto in bocca, mentre un comunicatore non manca nascosto all’interno di ciò che gli copre il volto per far si di non farlo notare tra i mercenari in cui s’è di recente infiltrato. Lo si direbbe ben intento a mantenere le distanze dai Juzuochi nonostante l’occasione di scamparla, per una sera in cui potrebbe dimostrare lealtà nella copertura si potrebbe che il biondo finga una bevuta altrove per ascoltare i discorsi e tenersi pronto con watanake al peggio < coff, coff, … si, si ok > persino i discorsi di risposta sono camuffati quanto ambigui, non si può dire momento per farsi scoprire visto il luogo e il momento, per il momento nemmeno il chakra viene attivato per evitare di attirar sospetti. [Equip: Armatura leggera | Wakizashi rinfoderata |Katana rinfoderata ( sigillata in fuuda )| 9 Kunai a tre punte ( con 2 carte bomba in tutto )| 9 shuriken a spirale ( con 2 carte bomba in tutto ) | set makibishi (veleno tossico C ) | tonico recupero chakra | tonico coagulante | 2 bombe luce | 2 fumogeni | fukumibari | comunicatore nascosto ]

16:24 Kami:
  [Limitare piazza.] Luce che penetra eterea tra le caotiche nubi che quest’oggi si decidono spettatrici di uno degli eventi più importanti del Villaggio dell’Erba. Kusa è ridotta a mero frammento scheggiato di ciò che era un tempo, frammento che riflette l’oggetto ma non la sua anima e che dunque risulta essere inutile facciata di un villaggio che ormai ha perso il suo splendore, la sua fiamma. La memoria è una delle più pericolose armi in mano alle persone dell’Erba, ricordo astratto di una vita a cui ambiscono ritornare e che forse, se giustamente motivata, potrebbe permettere alla resistenza di affondare il colpo decisivo ai tiranni. Noi ci concentriamo però su un piccolo ed insignificante ragazzino che si mescola inerme tra la folla. Alto più o mento centosettanta centimetri presenta un fisico asciutto, anoressico. Voto dai lineamenti infantili ma scavati che mal si sposa con l’ittero che tinge di giallo le sclere oculari e con quei capelli radi che sono gli ultimi vessilli della crine corvina e selvaggia che un tempo adornava il suo capo. Irido color cobalto che osservano silenti il palcoscenico che a momenti dovrebbe ospitare l’ennesima messinscena della dittatura. Labbra screpolate e spaccate in più punti che vengono ghermite con insolita violenza dall’Uchiha che si ritrova a modo suo imbrigliato dalla carne umana che lo circonda. Quest’oggi veste con una semplicissima maglietta nera molto ampia che nasconde quasi il suo corpicino e che è stata tagliata all’altezza del gomito per renderla a mezze maniche. Sotto troviamo i soliti pantaloni shinobistici di colore nero che aderiscono senza molta convinzione alle sue gambe per mezzo di fasce bianche che a più riprese vengono avvolte attorno alle cosce o agli stinchi. Ai piedi calza un semplicissimo paio di stivali shinobistici in gomma nera che si presentano rovinati, sporchi. Al collo porta una semplicissima collana in cuoio il cui ciondolo risulta essere un piccolo anellino in metallo creato grazie allo shuriken donatogli dal suo sensei durante la prima lezione ninja. Alle mani, infine, troviamo un paio di guanti shinobistici che completano un abbigliamento semplice e completamente di colore nero. Lo sguardo ricade inevitabilmente sui LORO morti che a breve compiranno l’ultimo viaggio verso l’aldilà, un rispetto che il consiglio non accenna a dimostrare verso la vita delle persone che tutt’ora abitano il villaggio e che quest’oggi s’aspettano delle risposte, delle motivazioni. Le braccia sono lievemente piegate verso l’interno così da permettere al giovane genin di formare il sigillo caprino all’altezza del ventre dove non sarà immediatamente visibile. Respiro che si farebbe pian piano regolare e che andrebbe a sincronizzarsi col battito cardiaco in modo da permettere all’Uchiha di guadagnare uno stato di concentrazione maggiore rispetto al solito. Il genin tenterebbe dunque di immergersi nel proprio inconscio per ricercare le due nemesi che ormai da immemore tempo si affrontano alla ricerca di una supremazia che non ha senso d’esistere. Per prima cosa andrebbe a ricercare l’energia psichica che si troverebbe in corrispondenza del cerebro e che risulterebbe fredda, cinica e di colore azzurro, come il ghiaccio siberiano. Successivamente il giovane tenterebbe di ricercare l’energia fisica che si troverebbe in corrispondenza di ogni fibra muscolare del suo corpo, quest’energia risulterebbe essere rossa, calda ed estremamente impetuosa. Una volta imbrigliate ambo le energie il giovane andrebbe ad incanalarle all’altezza del plesso solare dove le unirebbe in un vortice di senso orario da cui scaturirebbe il chakra. Un sospiro di sollievo che accoglierebbe il nostro giovane genin che vedrebbe i propri sensi acuirsi, rendendolo maggiormente vigile. Per quanto lo riguarda rimane leggermente in disparte, si trova al limitare dalla piazza affiancato con ogni probabilità da Raion che al momento risulta essere per lui la figura più vicina ad un genitore, dopo la dipartita della madre. Il silenzio cade sovrano ma inevitabilmente salgono le urla di quelle persone che hanno perso i propri cari durante questa carestia. Per il momento il suo volto risulta essere una maschera di pura porcellana, inespressivo come mai accaduto prima durante tali ingiustizie < Speriamo vada tutto bene > biascica unicamente in direzione dell’Anbu mentre il capo torna ad inclinarsi appena verso destra.[Chakra on][Porta oggetti: 1 tonico coagulante | 1 tonico Chakra]

In una giornata abbiamo in uno spazio così ampio, più di cinque mila persone, tra cui si nasconde l’oyabun della yakuza, Jinto Oboro, il primario traditore degli OMM Watanake, due dei Samurai -Kurona c’è, ma non si vede ne si sente, rimane in disparte a guardare con il volto mascherato e con la nomina di Kuroko Morosawa e fattanze prettamente maschili. Quando tutto sembra tacere, ed il brusio rallenta fino a scemare, Crowler muove un passo avanti su quella portantina, lisciandosi la camicia ed il doppiopetto costoso, con un’espressione cordiale e rilassata. Alle sue spalle Ataru invece rimane in silenzio, con un’espressione contrita e poco convinta rispetto all’altro politico. Quello si schiarisce la voce, inspira e inizia a emetter verbo. <Ci dispiace di esser arrivati a tanto..> Quelle pire, quel disonore per tutta l’erba dove un tempo l’elevazione degli shinobi e dei combattenti per mano del villaggio, ora è divenuto uno scredito dove tutti vengono trattati come -oggetti da buttare- in una fossa comune per debellare il rischio della peste. Agli angoli delle strade, dove la puzza d’escrementi di ratto si fa intensa come in un luogo chiuso, viene uno squittìo quasi perpetuo. Tra gli spostamenti, il fruscio del vento sui vestiti, e l’aria umida della minaccia della pioggia ci carezza il volto mettendoci sull’attenti. Ancora però, non sembra piovere, c’è solo un silenzioso spostarsi d’un gregge di nubi plumbee nel cielo. Il cigolare delle travi lignee sotto i piedi di Crowler, mentre Ataru allaccia le mani alla base della vita, sembra accompagnare e silenziare tutto il resto. <E’ una disgrazia tanto per voi, quanto per noi, quel che sta accadendo. Tutto quel che non si percepisce sulla pelle, ma rimane come la testa d’uno spillo nella mente. Quel che non si vede, ma che sappiamo esserci.> Watanake a pochi metri da Yama, abbassa il viso guardandolo di sbieco, poco convinto di quel che sta facendo. Sa bene che il biondo è sotto copertura nei Samurai Mercenari e per questo, non si permette di emetter verbo e si limita ad alzare gli occhialetti sottili e rettangolari, facendogli cenno di avvicinarsi maggiormente, così da potergli parlare. Intanto, Crowler, continua. <E’ come un infezione, e sapete di cosa sto parlando. Dell’Hanran!> Quando pronuncia la parola “Ribellione” tutti alzano il capo sgranando gli occhi, addirittura Jinto al fianco di Shiro, lo pizzica con il gomito come a voler dire -Porcammerda ci hanno sgamato, ma poi, gli fa cenno con la mano “ah no, non parla di noi, tutto apposto”-. Un sospiro di stupore che si alza dalla folla, un brusio, parlottare, qualcuno che s’avvicina a Yari urtandola con la spalla per sbaglio. <Non c’è niente di utile nel ribellarsi a qualcosa che serve anche a voi, non c’è alcuna speranza nel lottare contro—un governo intero!> Crowler mina alla sicurezza della ribellione, quel loro agire indisturbati, chiedere aiuto a Konoha—pensate davvero che non si sia mai accorto dei vostri spostamenti. <Pensano che noi—noi non ci siamo accorti di nulla, ma invece non è così. E tutti questi morti, guardate—tutti questi morti!> La destra del Kiriano fa cenno alla pira di cadaveri, dove quattro uomini, dai lati si avvicinano con le torce. <Pensate che questa sia opera nostra?! No! E’ opera della Ribellione! Loro si nascondono e vi vietano di entrare nell’Ospedale dove i medicinali possono curare ogni vostro male.> Oh beh, non dicono che non stanno più finanziando gli ospedali. Ma i poveri cittadini, cosa possono saperne? Come possono sapere che in realtà, nell’ospedale, c’è ben poco che li possa aiutare se non qualche penicillina? Lui indignato, scuote il capo. <Noi abbiamo solamente il desiderio di rendere Kusagakure un vero villaggio. Cosa abbiamo ricevuto in questi anni, dagli altri? SOLAMENTE GUERRA!><La guerra di Ryota! Era un nostro nemico, Ryota Nara?!> No, era un nemico di Konoha. Un nemico del fuoco. Jinto vicino a Shiro, arriccia le labbra in un espressione di sdegno. <Bugiardo figlio di puttana.> Lo dice con un tono basso, modulato, irrigidendo le spalle. E così, Watanake che è tra Kami, Yari e Yama, scuote il capo pian piano. <Andrà peggio.> Dice tra tutto quel frastuono. <Andrà peggio, ogni giorno. Diventeremo come ratti. A nasconderci nelle fogne.> Crowler, alza il capo, mentre Ataru cerca di fermarlo con il braccio [A]<Basta, Kiriano..>[/A] L’anziano d’Ame, pare esser stato tirato in mezzo senza volerlo. Suona come una supplica a bassa voce. Ma Crowler, non lo ascolta. <Tra due giorni, ogni angolo di Kusa, compresi i Campi, verrà controllato a tappeto dai team dell’Ombra, dagli Oinin, e dagli unici Samurai di queste terre! Forse così, smetteremo di giocare al gatto ed il topo, mh? GIUSTIZIEREMO OGNI, SINGOLO, RIBELLE, QUI!> Indicando la pira. <Dove vedete morire i vostri cari!> Così per esser cenere, e niente di più orgoglioso. Oh be, a proposito d’orgoglio, forse Yama e Kurona, son gli unici punti nel vivo dalle pietre miliari dei samurai. Uno sbuffo vien da dietro le spalle di Yama. <Unici Samurai.> Una voce maschile, camuffa la voce della Luce Antica doppiogiochista. Ohiè—mai colpire un samurai nell’orgoglio. E—tutti i nervi vengono scoperti e toccati. Ora, cosa farà la ribellione?
[Turni Liberi – OPEN AMBIENT – GDR GO!]

[Hanran=Ribellione

16:56 Yari:
  [Piazza] non si muove dal punto dove si trova, guarda i due anziani che parlano, ascolta Crowler e fa una leggera smorfia, non sembra piacerle troppo come sta parlando, ma non va contro di lui, rimanendo ferma appoggiata al muro. Guarda ora la folla, ascolta il brusio, ma non ascolta alcuna parola, torna a osservare i due anziani del consiglio in silenzio e qualcuno si avvicina a lei, lo osserva, velocemente, attenta e diffidente come al solito,questo sbatte contro la sua spalla, e lei incassa. Il piede sinistra si muove un poco per farle mantenere l'equilibrio ma il "colpo" non è così forte da farle perdere l'equilibrio e lei non se ne interessa, non dice nulla, rimane in silenzio totale, sospira appena con il naso e guarda la folla, ascolta il suo brusio, guarda i consiglieri, ascolta le loro parole da politicanti. Il piede sinistro torna dove si trova prima, quando parlano di ribellione, che è colpa sua per le morti del villaggio cerca di osservare un po' le reazioni di tutti, la stessa cosa quando parla dell'ospedale e della guerra che non era nemmeno di Kusa, sorride appena, un sorriso amaro, che scompare immediatamente, ma anche adesso quella ragazzina non apre bocca, non schiude le labbra, alcun suono viene da lei.Si gira appena quando sente Watanake, ma non lo guarda per molto, cerca di sentire le sue parole, senza troppa attenzione, ma non lo guarda per molto, torna a osservare l'anziano di Ame questa volta che prende la parola e parla di oinin e di ombre che gireranno casa per casa a catturare i ribelli, scuote la testa e la abbassa ancora di più, sospirando di quelle urla, ma non fa niente, non parla nemmeno ora, rimane nel più totale silenzio lei, appoggiata al muro della piazza, come appunto un'ombra, una serpe nascosta tra l'erba che vuole solo guardare fino a dove arriverà tutto questo. [Equip: Tanto][Chakra off]

17:00 Shiro:
 Il moro ascolta silenzioso e si rammarica quanto mai ora di non avere in bocca il proprio amato, amatissimo tabacco e di non poterlo masticare per poter trovare un istante di sollievo in mezzo a tutta quella melma che il duo sulla portantina sta gettando addosso sulla popolazione del paese dell'erba e su coloro che combattono la vera ingiustizia. Appena Jinto comincia a sussurrargli qualcosa riguardo l'essere stati scoperti il moro già si porta le mani al petto ad afferrare la giacca pronto a strapparsela di dosso per entrare in azione e cominciare a prendere a calci nel sedere tutti quanti, tutti coloro che non si sono schierati con la parte giusta ma non sembra essere ancora il momento dato che il discorso continua e che nessuno ha ancora scoperto la loro identità. Sembra che tra un paio di giorni batteranno al tappeto tutta Kusagakure e mormorando con un filo di voce per essere sicuro di non essere sentito da nessuno se non da Jinto <una sola parola e te li sistemo come quel simbolo bianco e nero, l'uno con la testa nel c**o dell'altro> parla del simbolo dello Yin e dell Yang chiaramente solo che un ignorantone più ignorante di lui è difficile trovarlo in tutta Kusa e non ne conosce il nome per cui si esprime in questo modo. L'immagine però è enigmatica se riuscisse a comunicare realmente il proprio intento ma è preoccupato di ciò che potrà accadere ai ribelli, sa che quei samurai non si faranno scrupoli e pochi arriveranno fino al patibolo [Chakra on][2x Tirapugni]

17:08 Raido:
  [Centro] Il grande discorso comincia da parte del consiglio e colui che prende il comando è anche il fautore principale di tutto questo casino. Un Kiriano che mette a repentaglio la vita dei Kusani, cosa gli impedirà, una volta conquistata Kusa, di mirare a Kiri, uccidere Hotsuma e prendere il controllo di tutto il paese. Una possibilità da evitare a tutti i costi, mettere a repentaglio Kiri vorrebbe dire rendere vano il proprio allenamento, la propria vita e le proprie promesse; sarebbe visto come il più grande fallimento di Hotsuma, colui che non è riuscito a difendere la propria patria perchè troppo stupido per agire. La missione consiste nel restare nell'ombra, eseguire gli ordini del consiglio e, al momento giusto, colpirli e mettere la parola fine a questa faccenda prima che sia troppo tardi. Ecco la voce di Crowler uscire come il sibilo di un serpente, strisciante e viscida come quella di una biscia le cui prime parole sono rivolte alla ribellione. Al suono di quella parola tutti quanti sussultano come se venisse pronunciata una parola tabù, forse tutti hanno la coscienza sporca, forse tutti i presenti fanno parte di quella fazione che, con tanta ostinazione, combatte il consiglio senza mai arrendersi eppure gli occhi dei consiglieri si estendono ben oltre le mura del villaggio, ben oltre dove occhio umano può vedere. Sanno, sanno tutto e forse anche di più di ciò che vogliono far credere, la sua copertura è in pericolo ma, in un modo o nell'altro, deve mantenere la calma, ragionare su ciò che fa e dice evitando sospetti inutili. Tra la folla riesce a scorgere la figura di Kami al fianco di un altro ragazzo ed è li che l'Oboro si dirige con passo calmo e tranquillo fino a giungere al fianco del giovane Uchiha. Lo sguardo si posa su di lui per qualche secondo cercando di comunicargli il suo pensiero ovvero, fai una cazzata e ti ammazzo all'istante. Non vuole guai quest'oggi, non vuole problemi di alcun tipo e di certo non vuole sostenere battaglie inutili . Nuovamente posa gli occhi su Crowler dando attanzione anche a Kasumi, ne osserva il viso abbastanza contrariato per quello che sta accadendo, come se non fosse d'accordo su niente<Mh>lo osserva cercando di capirne il pensiero ma è chiaro che, prima o poi, deve parlarci.La rivelazione finale del Kiriano arriva, tra non molto ogni angolo di Kusagakure sarà sommerso di ninja alla ricerca dei ribelli, una nuova minaccia per coloro che credono nella libertà..il tempo è giunto. La ribellione non può più indugiare o centinaia di persone moriranno senza la possibilità di combattere, Yukio va informato al più presto. [Chk on][Equip: 5 tonici per il chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura leggera (+8 alla resistenza), 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 1 wakizashi sigillata in un fuda sulla parte destra della vita, veleno stordente livello S su ogni lama]

17:09 Yama:
  [Centro] Il biondo rimane ad ascoltare una parola dietro l’altra, ad ogni parola il sangue ribolle, la pelle arriva ad accapponarsi, e nonostante non appartenga all’erba la destra viene tentata ogni secondo che passa di avvicinarsi all’impugnatura della spada. La mano destra giusto per evitare avventatezze verrebbe messa al di sotto del mantello, il biondo parrebbe sistemarselo per darsi ordine, al contrario di quanto si potrebbe pensare per un clima di secondo in secondo più acceso il chunin inizierebbe a comporre di nascosto mezzo sigillo caprino, inizierebbe a concentrarsi di nascosto limitandosi nulla più che all’impasto del chakra. L’energia psichica all’interno del terzo occhio verrebbe chiamata quasi in contemporanea all’energia fisica espressione mistica proveniente dallo stomaco, entrambe verrebbero equilibrate si intende per far si di rendere il tutto possibile, ed entrambe verrebbero dirette al plesso dove il mezzo sigillo caprino è nascosto. Il biondo tenterebbe così di nascondere il mescolarsi violento tra le due energie all’interno del corpo, sempre più veloce che porterebbe il biondo a tirar fuori la mano solamente una volta ultimato il circolare interno, che dovrebbe dare origine ad una calda energia conosciuta come chakra. Poco dopo aver tentato l’impasto, ci sarebbe da dirsi che la voglia di alzare la voce sarebbe in lui forte, non forse che dovrebbe mantenere come promesso una copertura tra i mercenari da lui ancora giustificabile forse, e qui si intenderebbe con l’abbigliamento attuale < di grazia, da queste parti per far valere la sua voce posso dedurre? > il biondo a sentire la voce che da i samurai presenti come unici, altro non farebbe per voltarsi per guardare in volto chiunque abbia tirato fuori la voce, credendolo probabilmente un samurai presente tra le folle per mantenere l’ordine pro consiglio. Cauto quanto formale tiene il volto basso e la sinistra nascosta, pronta all’estrazione, vuole vedere bene in volto l’ennesimo tipo che a suo parere pare infangare il nome dei samurai, qualora tra le fila de Juzuochi si potrebbe dire uno dei primi da eliminare nelle file nemiche in cui è andato a infiltrarsi. Probabile pena di morte? Sta a giudicare dal proabile aspetto di chi si troverà alle spalle. [tentativo impasto (3/4) | Voltato verso la voce alle spalle (1/4)] [Chk 50/50] [Equip: Armatura leggera | Wakizashi rinfoderata |Katana rinfoderata ( sigillata in fuuda )| 9 Kunai a tre punte ( con 2 carte bomba in tutto )| 9 shuriken a spirale ( con 2 carte bomba in tutto ) | set makibishi (veleno tossico C ) | tonico recupero chakra | tonico coagulante | 2 bombe luce | 2 fumogeni | fukumibari | comunicatore nascosto ]

17:19 Kami:
  [Centro Piazza.] Permane li, fermo mentre attende silente che la giornata prosegua e che giunga quindi alla sua fine. Il capo rimane inclinato verso destra mentre i pochi e radi capelli ricadono mollemente nel vuoto. Le palpebre stanche sono socchiuse a mezz’asta mentre le iridi color cobalto risultano ormai slavate, senza l’energia tipica che dovrebbe accenderle a quest’età. Le braccia ricadono mollemente nel vuoto così da permettere alle mani di infilarsi all’interno delle tasche dei pantaloni stessi. Si umetta le labbra screpolate per permettere poi ai canini di tornare a torturarle in quel malsano gioco che oramai gli dona quelle stile di adrenalina che gli consentono di sorreggersi in piedi. Il peso corporeo è spostato completamente sulla gamba destra e lo sguardo si alterna tra Raion, Yama , i suoi compagni e le persone che tutt’ora piangono i propri cari. Crowler è solo l’ennesimo grande problema che solca queste terre, che opprime queste persone, eppure lui, forse per la prima volta, lo fa nella legalità di essere ai vertici di questa alleanza che doveva portare pace e prosperità. Labbra che tornano a schiudersi ma questa volta per parlare, per replicare a quello stupido chiosare da pulcino del Kiriano. Il suo non è altro che un sussurro che si perde nel brusio della folla e nello squittio dei ratti che vivono e prosperano intorno a loro <Non c’è più molto tempo> sbuffa verso l’alto seppur per oggi abbia deciso di rimanere il più neutrale possibile con le espressioni facciali, troppe cazzate commesse negli ultimi giorni che lo hanno portato a rivalutare la sua posizione e le sue doti. Lo sguardo ricade inevitabilmente su Raido e sul suo avvicinamento. Lo osserva fin tanto che non lo affianca ed infine si limita a scrollare le spalle mentre un cenno del capo viene rivolto verso il nulla . Il messaggio è stato recapitato e quest’oggi lui non ha nulla da obbiettare. Ritorna con l’attenzione sul consiglio ed inevitabilmente le ultime parole suonano come una stilettata al cuore del Villaggio. Digrigna i denti mentre le mani all’interno dei pantaloni si stringono a pugni ma nonostante questo rimane in silenzio. Infine si limita a scuotere il capo spostando lo sguardo sui vari cittadini per osservarne le reazioni, nel fare questo non si dimenticherebbe di poggiar per qualche istante l’attenzione anche sulle figure della Ribellione e su Raion che tutt’ora si trova nelle vicinanze con ogni probabilità.[Chakra 30/30][Porta oggetti: 1 tonico coagulante | 1 tonico chakra]

Tirate tutti un D100.

Raido tira un D100 e fa 41

Kami tira un D100 e fa 92

Yama tira un D100 e fa 86

Yari tira un D100 e fa 20

Yari win! --arigatou! Attendere ultimo fato!

Shiro tira un D100 e fa 85

Non è tanto l’anziano d’Ame a prender parola, quanto più Crowler. Anzi, il consigliere di Ame gli chiede di smetterla, cercando di rallentar quelle parole che minano alla ribellione. Yari può sentire le parole del dottor Watanake, che con il viso basso e una mano a sollevare gli occhiali, si concede di tacere per qualche istante premendo le labbra tra di loro. <Non danno più mezza moneta all’ospedale. Gli OMM però, non sembrano esser troppo dispiaciuti..> La mancanza del materiale anche primario, come il disinfettante, il filo da sutura, le pinze sterilizzate. Agli OMM sembra non importare, per non immischiarsi in una guerra che non riguarda la corporazione medica. Lui sbuffa, semplicemente, muovendo qualche passo all’interno di quel tumulto di gente così per sparire da occhi indiscreti e divenire solo un capo chino come altri. Tra shinobi e contadini che parlano, animatamente o meno tra di loro. Yama alle sue spalle, vedrà un uomo dal busto bendato e dei pantaloni dalle tonalità grige. I capelli bianchi e lunghi ed una placca di ferro attaccata alla gola, ad altezza del pomo d’adamo. [Kuroko Momochi: http://static.zerochan.net/Donten.ni.Warau.full.1096838.jpg] Ma questo, quando lui si volta a parlargli, alza la destra sulla maschera scostandola appena, rivelando il profilo affilato della samurai che Yama già ben conosce, Kurona Hanabutsuji. Sorge da dietro quel profilo di ceramica, con un sorrisetto e l’indice che si accosta alle labbra <Shhh.> Gli fa cenno di star in silenzio, molto semplicemente, riposizionando la maschera sul volto e guardando verso la portantina di legno. Il silenzio scende sulla folla, mentre quei quattro uomini si avvicinano alla pira dando fuoco alla paglia, alimentata dal vento e da uno strato leggero di pioggia che scende sul capo di ogni spettatore. Che tristezza. Chi non capisce—prova solamente un profondo dolore per quel che sta succedendo. Come quando hai quella strana tensione che ti fa capire che c’è qualcosa di sbagliato in tutto questo. E chi comprende—come Kami, come Raido e Yama, sa bene che non c’è più tempo da perdere. Chi è stato attento, può anche aver percepito il disaccordo di Ataru della Pioggia. Raido in particolare—che ha rimirato a lungo i due consiglieri, può vederlo ora abbassare il capo come chi è obbligato a fare qualcosa che non vorrebbe assolutamente fare. [A]<Andiamo, basta—è abbastanza.>[/A] Ataru chiosa rauco, tornando in mezzo agli Shinobi che—lo scorteranno fino al palazzo del consiglio. Crowler, guardandolo, si limita a sospirare e poi, un cenno secco in direzione delle squadre ninja per iniziare le ispezioni al più presto. Verrà sicuramente giustiziato qualcuno. Altre persone a voi care. Le parole di Mai sono giuste e buone, ma ricevono solo lo sguardo dispiaciuto del consigliere di Ame mentre si accinge ad andarsene da quel posto. Al fianco di YARI, passa una donna dal capo rosso e il viso coperto da una maschera. Quella che i più conosceranno come Raflo, comandante degli oinin dell’erba. Nella destra dei fogli pinzati su una cartelletta rigida. Il passo spedito si sofferma sulla schiena della ragazza, impattandole addosso. <Stai attenta a stare impalata così, ragazzina.> La voce roca, ferma, mentre posa le iridi verdi sul suo viso e, con arroganza, insegue la figura di Crowler. Il vero peccato? Ai piedi di Yari un fascicolo di fogli pinzati presenta il nome “Progetto Fenice di Kusa” in nero, dove sotto dei nomi elencano quelli che già conosce del consiglio. Satan, Crowler e Nanate come beneficiari del progetto. Assieme all’odore fatiscente della morte, che brucia sotto il fuoco della pira che alza una fumea bianca, se ne vanno anche i due consiglieri. Watanake dietro le spalle di Raido.. Si lascia sfuggire delle parole scoraggiate. <Stiamo fallendo.> E Jinto, al fianco di Shiro, si gira verso di lui. <Ascoltami Shiro.> La voce è lievemente preoccupata, mentre se lo tira all’angolo della piazza. <Devi andare a cercar un certo Raido Oboro. E assieme a lui, trova Yukio Kokketsu. Non può aspettare ancora a lungo. La clessidra è agli ultimi granelli!> La voce dell’Oboro, è abbastanza chiara in quel brusio. C’è gente che si accosta alla pira e piange. C’è chi si dispera. Chi viene allontanato. In tutto questo caos, la giovane Yari, ha tra le mani un informazione importante. Più importante di quanto possa mai pensare. La guerra è alle porte, e bussa con l’ariete, miei giovani shinobi dell’Erba. [END – Continuate pure in free!]

Siete stati bravi, per quanto sia stato mediamente breve-- era un pretesto per farvi giocare tutti assieme e spiegare un po meglio la situazione a Kusa e dar nuovi spunti!

-Yari: Possiede un fascicolo caduto dalle mani di Raflo che contiene materiale scottante, informazioni davvero necessarie. Per aver informazioni a riguardo, mp a me!

-Shiro: Ha l'ordine di prendere Raido Oboro e andar a cercare Yukio, allarmandolo di quel che sta succedendo.

-Raido: Ha notato che Ataru non è troppo contento di quel che il consiglio sta facendo. O almeno così sembra.

-Yama: Ha presenziato nella veste della Juzuochi, quindi ora tutti sanno che è un Juzuochi -a parte chi è a conoscenza del suo piano!-

-Kami: Beh-- ora sai a che punto siamo arrivati. E' tempo di organizzare dei piccoli colpi di stato, ma da solo puoi farcela davvero?

Gambattèè! <3
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