Giocata del 19/09/2016 dalle 14:14 alle 18:32 nella chat "Luogo Sconosciuto"
La giornata si prospetta piuttosto impegnativa. Non diciamoci sciocchezze, qualcuno potrebbe non uscirne vivo. L'avversario che le due chuunin sono andate a cercare oggi ricorderà loro il perché questa serie di missioni sono definite "suicide". Avranno entrambe il loro fascicoletto alla mano, si spera, che le ha portate in una zona piuttosto periferica dell'isola, vicina al mare. Il settore è molto, molto umido, una nebbiolina scende leggera dal cielo per infestare tutto l'ambiente, man mano che ci si avvicina al punto prestabilito ove incontrare il carcerato definito come "Coccodrillo" ci si potrà accorgere di un sempre più marcato odore di fogna. Le nostre due "eroine" di oggi avranno a che fare con un avversario definito come: cannibale, estremamente aggressivo, privo di ogni logica umana a vantaggio di un tipo di pensiero più animale. Un tipetto da non avvicinare, insomma. Ma, per ora, nessuna traccia del lucertolone. La nebbia non è così fitta da impedire alle shinobi di vedere, giusto le figure più lontane potranno parere poco più che ombre, sagome dalla figura non definita. I suoni, però, sembrano accentuarsi, distorcersi, al punto tale da poter lasciar loro sentire dei flebili rumori provenienti da una fonte non ben precisata. Lamenti, lamenti umani, rumori di denti, il tipico suono della saliva che impasta un bel boccone di cibo, seguito da qualche rantolo molto meno umano dei lamenti di cui sopra, pare di apprezzamento. Sembra che qualcuno stia conducendo un pasto, magari un entrée, in attesa del piatto forte. [Gestitevi voi i turni per eventuali cambi avvertitemi come meglio preferite, basta che non vi dilunghiate troppo. Naturalmente chakra on per entrambe. Let's go.]
Perfetto, dai fascicoli è abbastanza chiaro che si ritrova contro ad un bestione contro cui può farci ben poco, almeno per il suo veleno. Sospira semplicemente, il chakra che scorre nelle sue vene viene sfruttato immediatamente, lo porterebbe semplicemente verso la mano destra mentre i suoi denti vanno a mordere con forza il labbro inferiore così da riaprire quella ferita non ancora completamente rimarginata e farle uscire una goccia di sangue che successivamente andrebbe a ripulire tramite il pollice destro, sporcandosi così la mano del suo stesso sangue <è come me> parla a Mekura, non pensa a Katsumi o al feto morto dentro di lei è arrabbiata e soprattutto concentrata sull’obiettivo <le tecniche velenose che uso io probabilmente le sa usare anche lui, non stare mai a> si ferma mentre si abbassa per poi premere la mano sul terreno lasciando che chakra e sangue si riversino in un miscuglio che dovrebbe metterla in contatto direttamente con le farfalle <Seika> mormora quindi decidendo quale richiamare. Una grossa farfalla di quattro metri apparirebbe quindi dietro alle sue spalle, un’anthela nicothoe rossa e bianca svetta ora dietro alla Doku vestita con le solite vesti dell’Akatsuki oggi completamente chiuse, scarpe dalla suola isolante e imbottite di comodo e caldo pelo, capelli raccolti <meno di dieci metri da lui, la mia lingua ne copre sette ma lui potrebbe essere più forte> questo non può certo saperlo no. Si volta giusto un attimo per fissarla coni suoi occhi azzurri mentre la farfalla resta sospesa alle sue spalle, la più temibile tra le sue evocazioni, sadica e di certo molto più simile a lei di Hisoka al momento, non pare aver voglia di batterlo semplicemente, è arrabbiata con il mondo, un feto morto che non ha mai voluto ma per cui non riesce a non sentirsi in colpa, uno stupido demone interiore troppo debole persino per scalfire il suo cuore ma comunque in grado di sottometterla fino a quel punto <il suo veleno non dovrebbe essere un problema per me lo sarà per te, il mio antidoto non funzionerà se ti tocca> continua a dare piccole informazioni sul suo clan è vero ma si fida abbastanza dati i recenti avvenimenti e soprattutto lei deve sapere su cosa contare <non sprecherò chakra con le solite tecniche> continua ancora. Le mani sono nelle tasche del mantello con le nuvolette rosse per ora, al loro interno ci sono die tonici recupera chakra che teme le serviranno, a giudicare dai fascicoli si ritrova ad affrontare qualcuno di dannatamente simile a lei senza contare che l’ha pure incontrato insieme a Yukio, per fortuna non era stata vista ma diciamo che non muore dalla voglia di affrontarlo per quanto una rabbia decisamente troppo intensa per poter essere tollerabile la stia spingendo ad avanzare, piano certo, ma comunque diretta verso quei rumori <ahn la nebbia> mormora dopo <potrebbe essere avvelenata> ci ha passato fin troppo tempo nella magione durante la ribellione di Oto, qualcosina la sa anche lei per quanto non possedendo davvero la tecnica non ha idea di come funzioni <attenta> ha detto tutto? Chissà per ora non le viene in mente altro [chakra:60/80][tecnica del richiamo: farfalle dell’ade][Seika] Bhe, sono a caccia, a caccia di un animale pericoloso e sopratutto grosso. Non a caso due delle sue caratteristiche sono state riprese due volte nella sua scheda di valutazione: forze e resistenza altissime, sarà dura buttarlo giù...niente meno che da lei e da Kimi e non ha idea se il tipo di veleno della Doku possa fare qualcosa in questo caso. La divisa della akatsuki svetta sopra tutto nascondendo parte del collo fin sotto il petto dalla quale si più notare la maglia di colore bianco panna con tanto di giacco di cuoio a proteggere il busto. Una larga cintura grigia alla quale di lato sono legate alcune tasche portaoggetti. Nascosti sotto la cintura si troverebbe l'aggancio dei sopra pantaloni i quali coprono la parte esterna delle gambe lasciando l'interna scoperta fino al polpaccio dove si chiude sotto gli stivali neri. Nero è anche il pantalone aderente sottostante mentre nelle braccia porta un paio di manicotti insieme ai guanti con le dita mozze. All'interno della tasca porta oggetti la Hyuga porterebbe un paio di fumogeni, due tonici coagulanti e di chakra, del nylon conduttore, un rocchetto per le necessità, e tre fuuda con all'intero dei tronchetti per la sostituzione. Mentre all'interno della tasca porta kunai legata alla gamba sinistra, la donna porterebbe 6 kunai di cui solo tre sarebbero legati a delle carte bomba. Usare il byakugan è necessario in queste circostanze: è l'unico modo per avere un vantaggio in più su un soggetto che agisce da animale, non per forza stupido tuttavia per di più anche se leggera la nebbia non è mai di grande aiuto, sopratutto con un tizio con un istinto animale. L'odore è forte, odore di fogna ergo putrefazione, se questa non è la tana della bestia è sicuramente il luogo dove questo banchetta. Annuisce in silenzio la ragazza mentre solleverebbe le mani al livello dello sterno e si concentrerebbe. Comporrebbe il sigillo della tigre e prenderebbe controllo del suo chakra già risvegliato.Cercherebbe di raccogliere e di guidare il chakra verso i punti di fuga associati alla testa facendo attenzione al che il flusso sia costante. Dopo di che una volta trovati i punti chiuderebbe le palpebre e irradierebbe gli occhi comprimendo il flusso verso l’esterno cercando di risvegliare la propria innata e conseguentemente causare una pressione attorno agli occhi che creerebbe la ramificazione venosa la quale grottescamente creerebbe spessore verso l’esterno tanto che passandoci una mano sopra si potrebbero sentire al tatto. Se il suo Byakugan fosse attivo controllerebbe se effettivamente la nebbia è velenosa, il quale dovrebbe lasciare una traccia di Chakra in ogni caso manifesta nell'aria e sopratutto cercherebbe di focalizzare l'attenzione sulla esatta posizione del Killer croc e sul ambiente qualsiasi cosa sarà utile per sconfiggerlo. annuisce,sarà problematico non è un avversario ne per lei ne per Kimi. [tentativo di risveglio del byakugan liv II - ch tot 78/80 - [ nylon conduttore - 2 fumogeni - 2 ch tonici - 2 coa tonici - 3 fuuda (legati al tronchetto) - 6 kunai ( 3 bombati) - equip armatura leggera - guanti ninja - anello e divisa aka]La nebbia... No, la nebbia non è velenosa. È un concentrato di umidità e tanfo, fumi di putrescenza. Al naso sarà pungente come un sacchetto della spazzatura lasciato al sole, in fondo resti umani ed avanzi di cibo in questa situazione non sono poi così differenti. Le ragazze potranno anche sentire qualche conato di vomito, nello stare in maniera così prolungata a respirare quell'aria, tossica per motivi diversi rispetto a quelli dei Doku. Il rumore continua, mentre le due si organizzano, mentre la farfalla dell'Ade compare al fianco della Doku e gli occhi di Mekura si trasformano in quel tanto blasonato Byakugan. La bestia mastica, ingurgita, ma ad un certo punto si arresta del tutto. Non si vede, almeno finché la Hyuga non utilizza il suo doujutsu ed allora intravederà una figura riversa a terra, davanti a loro ad una buona ventina di metri. Morta, decisamente. Concentrandosi vedrà anche qualche metro di stomaco che gli esce dall'addome e si srotola sul terreno umidiccio. Che fine avrà fatto la bestia che lo ha ridotto a quel modo? Per ora scomparsa. Non vi sono rumori, non vi è più traccia di nessuna preda da catturare. Sia che si siano fermate, sia che abbiano continuato a camminare, avranno molto poco tempo per avvedersi di un unico e solo suono, un respiro pesante, animalesco, alle loro spalle. Una figura che sta saltando, nel momento in cui potranno accorgersi della sua presenza sarà a cinque metri di altezza, pronto a piombare di peso addosso a Kimi a fauci spalancate. Nella foga non sarà possibile distinguerne benissimo i tratti, ma non ci vorrà un genio per comprendere che si tratta del loro uomo. O meglio, del loro coccodrillo. [1/4 di difesa per Kimi]
[Turni invertiti: Mekura-Kimi | Finché i tempi non si allungano eccessivamente non avete limiti.]
Il byakugan taglierebbe il velo della nebbia, aumentando la sua visione delle cose e valutare il valutabile per portare avanti una strategia più sostanziosa di quello che hanno ora..per ora sanno solo esattamente che cosa NON fare e ce ne sono tante. Solleva un sopracciglio e guarda Kimi, mordendosi il labbro inferiore mentre è evidente che cerca di macinare pensieri, strategie. Un animale, deve trovare il modo di pensare come animale....pensare come un animale. Appena attiva il byakugan sembra logico che quel rumore si è fermato e che rapidamente si è già messo all'opera. <Kimi...è già partito> suda freddo, potrebbe attaccarli di lato, potrebbe usare altri sistemi...oppure <!> l'ombra, i tratti, non c'è bisogno di sapere altro <KIMI SCHIVA!> griderebbe Mekura mentre lei scatterebbe di lato alla propria destra cercando di allontanarsi dalla bestia abbastanza da tenere quel raggio di sicurezza pensato dalla Doku, quindi i 10m. Se ci fosse riuscita Mekura si girerebbe per osservare da quella distanza la situazione globale: Kimi si troverebbe in grosse difficoltà se non la aiuta , da sola a contatto con quella bestia, non va bene per niente. Rapidamente Mekura cercherebbe di utilizzare un diversivo per dare tempo a Kimi di reagire o spostarsi. Porterebbe le mani al livello dello sterno e cercherebbe di comporre i sigilli del bue, del cane del drago e del cinghiale. Cercherebbe perciò di plasmare usando i suddetti per raccogliere una certa quantità di chakra mentre mentalmente si focalizzerebbe sulla propria figura cercando di essere rapida. Partirebbe dai capelli, corti e tinti di quel colore violaceo, gli occhi "deformati" dal byakugan, le tempie con le vene presenti, La forma del naso, delle orecchie e delle labbra sottili. I lineamenti alti e dolci, il collo sottile e lungo, la corporatura minuta ed i vari vestiti che la compongono, partendo dalla divisa, all'anello ed ai vari indumenti che si vedrebbero sottostanti la divisa quali il giacco di protezione e la maglia bianca, i pantaloni ed i sovra pantaloni insieme agli stivali neri alti. Stessa cosa anche per la sua sacca porta oggetti e il cosciale legato alla gamba sinistra, i guanti ed dettagli del caso. se fosse riuscita a focalizzarsi con attenzione, la ragazza cercherebbe di duplicarsi altre 4 volte nella sua mente e immaginerebbe l'ordine da impartire alle copie appena queste si fossero create. In pratica il piano è semplice, Copia A si spingerebbe ad attaccare frontalmente il coccodrillo cercando di corrergli addosso, Copia B si menterrebbe a mezza distanza (5m) mimando l'uso di una tecnica fingendo di comporre dei sigilli, le altre due invece cercherebbero di affiancarlo andando contro questo. Se avesse ben chiara la strategia, Mekura muoverebbe rapidamente il chakra nel proprio corpo e rilascerebbe verso l'esterno attraverso i punti di fuga, questo dovrebbe far comparire le quattro copie a 5m da lei con una distanza tra loro 3m sempre all'interno al suo raggio di creazione. Se Mekura avesse fatto tutto e il piano fosse funzionato a sua volta cercherebbe di muoversi aggirandolo per dirigersi verso il cadavere. [1/4 movimento - 2/4 moltiplicazione del corpo (4 copie) nin 60 - 1/4 movimento ] [68/80 ch tot Byakugan II on - stessi tag] Te pareva, chi doveva essere la prima a venir attaccata? Lei ovvio. Non perde troppo tempo e semplicemente andrebbe a flettere le gambe per scattare in avanti. Le ginocchia si piegano con la destra che scivola appena in avanti mentre il tallone sinistro si alza, il busto andrebbe a flettersi in avanti cosa che dovrebbe permetterle di sposta il peso sulla gamba destra, anche quel tallone ora si solleverebbe. Il baricentro verrebbe spostato in avanti andando così a farle perdere l’equilibrio, quel suo solito finto cadere controllato che le permetterebbe di far scattare la gamba sinistra, libera da peso del corpo, come una molla per dare inizio a quello scatto che la vedrebbe portarsi a venti metri dal nemico. Ma di certo mentre lei scatta la farfalla non sta mica calma Tranquilla e immobile. No ne approfitta, sadica com’è, non tanto per difendere la sua evocatrice ma per l’ancia un’onda di chakra diretta alla mente di quell’essere così da intrappolarlo, come le anime dannate, all’interno del suo genjustu per torturarlo Il chakra della farfalla che si accumula nelle sue ali e poi un semplice battito, un tintinno che dovrebbe raggiungere insieme al chakra le orecchie del Doku per poi prendere possesso della sua mente, con quel suono lui vedrà solo tante farfalle, dal nulla appariranno e cercheranno di entrargli in ogni cavità, instancabili tenterebbero quindi di attaccarlo. Uno sciame di farfalle dai colori più disparate, nere, rosse e bianche oltre a delle comunissime farfalle marroni dovrebbero apparire nel mondo creato da Seika per il coccodrillo, circondato e attaccato senza tregua da quegli esserini forse deboli da sole ma di certo temibili quando riunite e quando attaccano con tutta quella foga. Intanto lei non si dà per vinta, a distanza di sicurezza ora andrebbe a portare la sua attenzione verso il chakra che scorre nel suo corpo. Il chakra verrebbe portato a concentrarsi all’interno del suo stomaco mentre le mani andrebbero veloci a comporre i sigilli gallo bue tigre cinghiale. Lei andrebbe così a compattare e concentrare il chakra in due distinte sfere che vengono create nel suo stomaco, inspira appena per andare ad ricoprire maggiormente quel chakra di vento, usando il suo elemento del fuuton che dovrebbe permetterle di unire il vento in quella tecnica. Se fosse riuscita quindi andrebbe semplicemente a farle risalire per il suo apparato dirigente, velocemente andrebbe a portare alla sua mente i ricordi dello scatto appena effettuato per individuare con maggiore precisione la posizione del nemico. A questo punto andrebbe solo a soffiare fuori, quasi sputando, quelle due sfere d’aria che una dopo l’altra si dirigerebbero a gran velocità verso il Doku, entrambe per colpire in rapida successione il suo addome, più precisamente la bocca dello stomaco[chakra:50/80][1/4 scatto][2/4 sfere d’aria][ Seika: chakra 38/50 2/4 battito d’ali, genjustu:90][tonici recupera chakra]Il bestione atterra, senza trovare alcun corpo da dilaniare, ma unicamente perché Kimi era preparata a quell'attacco, difatti viene mancata di pochissimo. Da qui potranno entrambe trarre le conclusioni riguardo la velocità dell'animale contro cui si trovano contro. Adesso potranno anche squadrarlo meglio. L'altezza supera di poco i due metri, ma da vicino pare addirittura più grosso, le spalle sono enormi così come anche braccia, gambe e busto, l'unica parte non mastodontica è la testa. Una testa tozza, tutta squamata, gli occhietti gialli brillano nelle sfumature verdi della corazza, ghermita di due file di denti che paiono artigli affilatissimi, la mascella è molto pronunciata, lascia come presagio quello di avere un morso molto forte. Porta qualche straccio a coprirlo, un pantalone blu pieno di strappi e buchi e qualche rimasuglio di quella che poteva essere un camice bianco attaccato alle squame attorno alle spalle. Nel tentativo di riattaccare Kimi, suo obiettivo prediletto a quanto pare, viene però intercettato dalle ali di Seika, le quali lo mandano in confusione. Inizia a girarsi intorno, le narici si gonfiano e si sgonfiano come un animale rabbioso, un toro che sta per andare alla carica. Viene persino colpito dalle sfere d'aria lanciate dalla giovane Doku, sfere di cui parleremo più tardi, perché adesso il suo primo pensiero è quello di liberarsi dalle bestiacce che crede lo stiano attaccando. Solleva un braccio, il sinistro, apre la bocca e si azzanna da solo, nel tentativo di mangiarsi parte di quegli animali, ma staccando solo la propria carne assieme alle squame. Di certo non una mossa furbissima, eppure riesce a farsi male abbastanza da uscire dall'illusione portata dalla farfalla dell'Ade. Tornando alla tecnica di Kimi. Lo colpisce, in pieno. Prima una, poi l'altra sfera d'aria. Il problema è che- non lo scalfiscono minimamente. La prima gli impatta contro l'addome, dissipandosi senza lasciar di lui nemmeno un pallido ricordo, l'altra - che colpisce nello stesso punto - invece gli fa volare via qualche squama, pur senza arrecargli danni significativi. Se la ride adesso, una risata piuttosto grottesca, che sembra più un ringhio. Pare divertirsi del fatto di non aver ricevuto danni dalla tecnica, almeno finché non si vede poi accerchiato da diverse copie della Hyuga. Annusa l'aria con attenzione, con cura, si volta nei pressi del cadavere, dove vi è l'originale Hyuga, l'unica delle tante che proietta un odore. Gli occhietti gialli, da piccoli divengono ancora più rettiliani, la pupilla si stringe ancor di più < NO TOCCARE CIBO! > sbraita prima di abbandonare la figura della Doku per volgersi alla sua compagna. Abbassa la testa, si chiude nelle spalle ed inizia a caricarla a gran velocità, nel tentativo di tirarle una testata al centro del costato. [2/4 per Mekura] [Turni invariati]
Controllando la situazione utilizzerebbe l'angolo del suo byakugan per valutare la condizione di Kimi e se la sua strategia è riuscita a darle un minimo di spazio in più di tempo prima che la attaccasse di nuovo. Lei? lei deve trovare un modo per evitare di fargli usare la lingua e il morso, insomma ridurre la sua carica assassina e ferale ed allo stesso tempo dare ad entrambe la sicurezza che non usi tecniche a medio raggio del suo clan e forse il cadavere sarebbe una soluzione ai loro problemi ma deve fare in fretta sopratutto perché il coccodrillo l'ha vista. Ci sono due possibilità: che non sia ferale come immaginato e abbia capito da deduzioni logiche che è lei l'originale, oppure è appunto così ferale che l'ha percepita in un'altro modo. Ricorda la prima volta che ha usato questa tecnica elementare per distrarre del lupi, ma la avevano comunque rintracciata grazie al odore. <sth> ed ecco come le ha trovate anche prima, l'odore. Almeno adesso sanno quanto è ferale e quanto è attaccato al cibo. Si ritrova sotto attacco, il tizio è rapido e violento, schivare è l'unica alternativa. Nessuna tecnica di dissimulazione ed attacco come difesa è sconsigliato dato che non gli ha fatto nulla. Nessuna tecnica di precisione può servire al momento se significa toccarlo o schiantarsi in questo caso, l'unica possibilità è fare da esca e tirarsi la palla tra lei e Kimi. Il cadavere non sarebbe neppure così distante volendo. Mekura porterebbe il chakra verso gli arti inferiori cercando di pomparlo nei muscoli per dare uno scatto violento e adrenalinico, l'unico che potrebbe salvarla al momento da un attacco del genere. Mekura concentrerebbe il chakra e cercherebbe di rilasciarlo di botto verso l'esterno cercando di pompare con i muscoli in modo da correre in avanti di 7m ed in diagonale alla propria sinistra di circa 1m abbastanza da poter allungare il braccio se necessario e di non essere al centro del raggio di azione quando il killer proseguirà sempre sulla traiettoria di attacco frontale usata contro di lei, sempre che riesca a fermarsi in tempo. Dovrebbe riuscire a scomparire dalla vista del mezzo alligatore lasciando una immagine residua di se e si fermerebbe a 7m di distanza vicino al cadavere strisciando con i piedi abbassando le ginocchia e portando le braccia verso l'esterno mentre con il baricentro cercherebbe di bilanciarsi e rimanere in equilibrio. Dopo che sarebbe quasi arrivata in scivolata sul cadavere con le gambe tese e piegate, la gamba destra indietro con il ginocchio che quasi toccherebbe per terra e la sinistra avanti; allungherebbe il braccio destro e afferrerebbe per la prima cosa afferrabile il cadavere. Quindi lo tirerebbe a se abbastanza da afferrare con l'altra mano e ancora una volta si manterrebbe in movimento cercando di allontanarsi verso sinistra e di tornare indietro verso la zona di Kimi senza andarci incontro mantenendo un raggio di distanza laterale di ameno 5 m ..insomma una corrida e lei fa da esca..insieme all'esca. <KIMI RALLENTALO!> Grida mentre cercherebbe di scappare appesantita dal cadavere cercando sempre di usare il byakugan per tenere d'occhio la situazione .[ch on 62/80 ch toto Byakugan on][sostituzione n II - 2/4 di turno - resto del turno usato per allontanarsi] L’attacco è riuscito anche se come ben specificato dal fascicolo è troppo resistente. Lei si morde il labbro inferiore. Ha usato una delle sue tecniche migliori e la farfalla eppure non è servito, non ha molte alternative. La Farfalla Seika si alza ulteriormente in volo così da portarsi a distanza, ora dovrebbe distare a di circa 20 metri dal terreno, su tra le fronde degli alberi il movimento ascendente però non è perpendicolare al terreno bensì obliquo che la dovrebbe portare ad alzarsi in volo ed inseguire il nemico al tempo stesso. Così quindi tornerebbe a portare il suo chakra verso le ali e con un uovo battito tenterebbe di imprigionarlo nella stessa tecnica di prima, si l’ha capito ma spera che comunque funzioni, potrebbe sempre ferirsi ancora una volta da solo no? Così a questo punto nuovamente un’onda di chakra dovrebbe giungere alla mente del coccodrillo per riempirlo di uno sciame di farfalle dai più svariati colori che ancora una volta tenterebbero di entrargli in ogni pertugio, si spera solo che questo permetta alle due ninja intanto di agire e coglierlo di sorpresa. Sfruttando la bassa furbizia dell’uomo Kimi tenterebbe nuovamente di andare a concentrarsi per richiamare il chakra che dovrebbe venir accumulato nuovamente all’interno del suo addome, un respiro profondo per andare a mescolare il chakra con fuuton mentre le sue mani vanno a comporre nuovamente i sigilli del gallo, del bue della tigre e del cinghiale. Nuovamente due sfere risalirebbero il suo sistema circolatorio per poi essere letteralmente sputate verso il nemico, sempre verso il suo addome, all’altezza della bocca dello stomaco. Due sfere che verrebbero sputate fuori a massima velocità una dopo l’altra, questa volta però non si limita a questo, si andrebbe a concentrare sui rumori intorno a lei, i suoi e i silenzi che la circondano, la voce stessa di mekura, li sfrutterebbe tutti unendoli al chakra che ora cercherebbe di accumulare sotto i palmi delle sue mani compongono i siglli di lepre, cavallo, cinghiale serpente. Se fosse riuscita quindi andrebbe a sfruttare i suoi e il suo chakra andando a dirigere le mani verso il coccodrillo, tenterebbe così di aumentare la pressione atmosferica per imprimere maggior velocità e potenza alle due sfere scagliate poco prima [chakra:35/80][2/4 sfere d’aria][2/4 attacco sonoro][ Seika: chakra 26/50 1/ 4 movimento 2/4 battito d’ali, genjustu:90][tonici recupera chakra]Ecco come si svolge la situazione. Mekura afferra correttamente il cadavere. È piuttosto pesante, considerando che dietro dovrà portarsi budella e quant'altro, che a volte si metteranno persino in mezzo ai piedi mentre cerca di riallontanarsi. Il Coccodrillo continua la carica attraverso l'immagine residua, trapassandola da parte a parte come avrebbe probabilmente fatto anche se lì ci fosse stata ancora Mekura in carne ed ossa. Prosegue per qualche metro, vicino a dove era il cadavere prima che la Hyuga lo raccogliesse e nel momento in cui si rende conto che il suo pasto non c'è più- impazzisce. Caccia un urlo a dir poco assordante e a dir poco arrabbiato. Le dita tozze compiono qualche sigillo, in particolare serpente e drago. Apre le fauci, la lingua esce da quelle che possiamo definire labbra ed inizia ad ingrossarsi. La Hyuga sarà presa dal correre e destreggiarsi col cadavere, dunque non vedrà cosa accade alle proprie spalle. Il muscolo si allunga fino a terra, dalla bocca perennemente aperta del coccodrillo prende ad uscire copiosamente della bava, una serie di bitorzoli pieni di pus e veleno costellano quelle tre diverse lingue irrorate e rafforzate dal chakra. Le lancia all'inseguimento della Hyuga, rallentata a causa del peso, per acchiapparla alle caviglie con due di esse mentre la terza è utilizzata per prendere il cadavere dalla testa. Dunque Mekura si sentirà non più in grado di correre, trascinata all'indietro. Cadrà in avanti, faccia a terra e perderà la presa sul cadavere che vedrà sollevarsi sopra di lei. Viene sollevata dalle gambe, a testa in giù per un metro da terra, il veleno comincia ad entrarle in circolo, gli occhietti gialli la guardano come un affamato guarderebbe una bistecca. Ma- avviene l'intervento di Kimi. Due sfere d'aria ancor più veloci delle prime, dirette sul punto colpito in precedenza. La prima colpisce così come la seconda. Le squame volano, la seconda sfera lascia scoperta una porzione rosea di pura carne, così come è anche quella sull'avambraccio, scarnificata da egli stesso poco prima. Ciò non lo porta a lasciare la presa sulla Hyuga, quello che la fa ricadere a terra, ai suoi piedi, pur col veleno ormai in circolo è l'illusione della farfalla. Il mostro si agita, di nuovo preda di quell'illusione, sebbene ormai ha capito come uscirne. Si da un altro morso, all'avambraccio opposto, staccandone di nuovo pezzi di squame e carne, poi lancia il cadavere in direzione della farfalla, ma senza precisione alcuna, facendolo ricadere una cinquantina di metri più in là. Ora osserva il corpicino della Hyuga, schiumante dall'ira < CIBO...NUOVO... > [Distanza Mekura-Croc: corpo a corpo - Kimi-Croc: 20 mt.] [Turni: Kimi-Mekura]
[Mekura avvelenata -3 pv]
Per quanto assurdo possa sembrare il piano riesce, la stessa tattica usata prima produce gli stessi risultati. Ma non ha tempo da perdere, la farfalla si limita ad alzarsi in volo ancora una volta così da schivare l’oggetto che le viene tirato contro e ancora una volta andrebbe a riempire di chakra le sue ali che battendo andrebbero, tramite il suono, ad entrare nella mente del nemico, esattamente come prima lo sciame di farfalle riapparirebbe solo per distrarlo mentre Kimi scatta in avanti di dieci metri. Per farlo si deve piegare nuovamente, mentre Mekura viene trascinata da quelle lingue lei andrebbe semplicemente spostare il suo baricentro in avanti andando a flettere le gambe, il busto che va a farle perdere l’equilibrio piegandosi in avanti, darebbe così il via a quello scatto che dovrebbe portarla a dieci metri dal nemico. Eccola quindi andare ad accumulare il chakra verso le sue mani da cui fuoriuscirebbe, mentre le mani vanno a comporre i sigilli di bue tigre e cinghiale lei andrebbe a manipolare quella grossa quantità di chakra in due mezzelune affilate. Pura energia questa volta che andrebbe a stare in equilibrio sui suoi palmi aperti, un gesto netto, un secco movimento di entrambi i polsi le permetterebbe quindi di scagliare quell’attacco, quelle due mezzelune verso il petto del nemico, precisamente il punto in cui ha potuto prima eliminargli le squame, quindi alla bocca dello stomaco, l’idea sarebbe quella di tagliarlo in due. Non può fare oltre per aiutare Mekura ora se non allontanarsi, andrebbe sulle punte dei piedi solo per scattare verso destra di altri dieci metri alla ricerca di un albero dietro il quale nascondersi, per farlo andrebbe a piegare le gambe, punte dei piedi a terra mentre i talloni verrebbero alzati ed eccola sbilanciarsi nuovamente con il busto per poi ricominciare una corsa al massimo della velocità. Se fosse riuscita quindi a nascondersi dalla sua vista, sperando anche nella farfalla, lei ora andrebbe ad estrarre un tonico recupera chakra che semplicemente tenterebbe di inghiottire [chakra:5/80][1/4 scatto in avanti 10 mt][2/4 mezzelune di chakra][1/4 scatto di lato (dx)][ Seika: chakra 14/50 1/ 4 movimento 2/4 battito d’ali, genjustu:90][tonici recupera chakra] Deve farlo ora o non farlo mai più..o farsi comunque molto male nel tentativo: non puoi rompere la sua corazza? allora ci vuole qualcosa di più invasivo. Il killer continua ad inseguirla questo è tanto un bene quanto un male. Male perché potrebbe mozzarle un braccio mentre fa il topolino inseguita dal serpente, bene perché se ha la bocca aperta, anche se è davvero un punto non troppo ampio per attaccare, è sicuramente l'unica parte più "tenera", un punto debole con i suoi problemi. Il problema è che anche se sperava di usare il cadavere più come uno scudo per se stessa non sapeva nulla che un dock potesse far uscire più lingue. Mekura si sente sollevata <!> e si ritrova non soltanto con il veleno in circolo, ma anche ai piedi della bestia dopo che questa l’ha sbattuta a terra <GH!> Un solo morso, Un solo misero morso alla gola e poteva dire ciao ciao alla vita, ciao ciao ad Azrael, ciao ciao a tutto, eppure è un ottimo punto per attaccare volendo ma come prima le serviva quel cadavere ed ora non ce l’ha. L’unica cosa che potrebbe fare è o tagliare la base delle lingue e raggiungere lo scopo oppure puntare agli occhi ed allontanarsi. Non ha tempo, presto il veleno le renderà impossibile fare molto, qualsiasi cosa faccia deve tenere conto anche di questo. <al diavolo, vuoi, mangiare? AVANTI!> sbotterebbe mentre concentrerebbe la sua tecnica più pontente. Non può scappare con le lingue li presenti e dal basso verso l’alto le permetterebbe non solo di mirarle dal basso ma di spingerle verso l’alto per andare ad infilzarsi contro i denti del individuo abbastanza che siano questi stessi a morderle così tanto da trapassarle. abbastanza da far male. Concentrerebbe il chakra verso gli arti superiori lo comprimerebbe abbastanza da riuscire a rilasciarli verso l’esterno in modo concentrato e manipolandoli come se fossero le teste di un leone, una per mano. Mekura quindi porterebbe le braccia verso l’alto mirando la base delle lingue e a quel punto concentrebbe altro chakra per spingere i due leoni in avanti abbastanza da colpirlo a “distanza” seppur ravvicinata e non direttamente con le mani. Questo dovrebbe costringere le suddette a spostarsi per contraccolpo verso le sue stesse fauci, aprendo la bocca dilatando mandibola e palato e costringendolo a ferirsi da solo in modo da fargli perdere sangue. Tale attacco impedirebbe al sangue stesso di volare addosso alla sua figura ed avvelenarla ulteriormente e SE fosse riuscita ad evitare tale minaccia di un attacco diretto, la ragazza si solleverebbe sulle ginocchia cercando di fare forza con i reni per posizionarsi in una posa supina e cerca di allontanarsi saltando indietro per circa 4m mentre porterebbe la mano verso il cosciale.
[attacco del passo dei leoni gemelli + 3 ch spesi per colpo a distanza - ch tot 49/80 non 60 attacco base 20 - tentativo di rialzarsi e spostamento]Ebbene sì, siamo arrivati ad un punto piuttosto cruciale. O muore la preda o muoiono le cacciatrici, è così che funziona. Il coccodrillo è mosso ormai solo dalla fame e dalla rabbia, in quanto più animale che uomo ha il solo istinto di continuare a combattere e dunque questo fa. Come percepisce la tecnica tenta addirittura di azzannarla, ma purtroppo - come ben pensato dalla Hyuga - la lingua è sì un muscolo, ma non ha alcun tipo di protezione. Ed è per questo che si staccano di netto, provocando un copioso sanguinamento dalla bocca al prigioniero. Tossisce, sputa sangue in ogni dove attorno a sé e di certo la situazione non migliora quando le mezzelune di chakra gli perforano l'addome, portandolo in ginocchio. Riverso su se stesso, ma ancora vivo. Ruggisce con forza, per poi tossire ancora sangue dalla bocca. Porta le mani - le zampe, più che altro - alla ferita che gli è stata inferta all'addome, è abbastanza palese che le forze lo stiano abbandonando. Sotto quella corazza di squame vi è pur sempre un uomo. Ed è proprio l'uomo che immerge le dita nella chiazza attorno a sé, il sangue velenoso che ribolle a terra e traccia qualche kanji tremolante, mentre si accascia per spirare l'ultimo sospiro. Chi si avvicinerà e vorrà leggere, potrà ricavarne la parola "Grazie" e trarne il significato che meglio crede, magari collegato a qualcosa di scritto nel fascicolo, poi saranno libere di lasciarlo lì a morire, in quanto nessuna delle due avrebbe la forza necessaria a trasportarlo via di lì o comunque morirebbe nel tragitto. Hanno compiuto la loro missione. [END - Vorrei vedere le vostre, se non è un problema - i danni da veleno a mekura spariranno tra due role, in cui dovrà giocarsi un senso di spossatezza e debolezza nei movimenti]
Si avvicina solo ora che lui si accascia a terra, il tonico dovrebbe aver fatto il suo lavoro ed ecco che per sicurezza tornerebbe ad immaginare le due energie, quella fisica e quella mentale, la prima nel basso ventre proprio dove dovrebbe giacere i feto, la seconda dietro alla fronte, radunerebbe ogni sensazione ed ogni emozione nelle due sfere che dovrebbe roteare, componendo il sigillo della capra andrebbe quindi a muovere quelle due energie così da farle incontrare ed unire all’altezza della sua bocca dello stomaco. Si avvicina a Mekura per tenderle una mano. La farfalla si avvicina alle due <fatti portare all’accampamento da lei> ci mancava solo l’utilizzo da cavalcatura a quella povera creatura dell’Ade che potrebbe semplicemente genjustarle entrambe ed andarsene. Osserva quella scritta sul terreno <non c’è di che, la morte è qui per questo> sussurrerebbe la Doku in direzione di quello che un tempo potrebbe anche essere stato un suo conclannato. Non c’è altro da dire per lei che si limiterebbe ad incamminarsi verso l’accampamento con Seika e la compagna, non ci sono altre cose degne di nota, i piedi si sono sporcati con il sangue del nemico ma null’altro, vorrebbe dargli il colpo di grazia ma sa che ci metterebbe troppo tempo, troppa fatica inutile tanto sarà comunque la fine che lo attende. Si tocca il ventre e si morta il labbro inferiore ancora una volta <devono morire tutti> aggiunge, no la rabbia non è passata, quel sentimento che ormai la pervade da giorni non si è estinto con quel combattimento difficile e faticoso, è stanca sì ma perché mai non dovrebbe esserlo? Eppure non le basta, vuole vendetta, vuole distruggere e nulal pare placarla. Dannato demone, dannata natura, dannata esistenza [end]Kimi usa Tonico recupero chakra!
Alla fine è riuscita ad arrivare ad una situazione, a salvarsi. Kimi altrettanto riesce a colpire in un punto che è arrivato a scoprire a furia di colpirlo mentre Mekura faceva da esca. Cade a terra mettendosi a sedere dopo aver visto quello che hanno fatto in combinazione, praticamente sventrato. Mekura allunga il braccio per sollevarsi in piedi ma rapidamente sente la testa girarle tanto che quasi non ricadrebbe esattamente da dove è stata raccolta. Ansima e stringe le palpebre fisicamente nauseata e debole, sente il bisogno di dormire e l'adrenalina che rapidamente scema. Le fa strano appoggiarsi ad una farfalla, quanto fa strano mantenere una emozione neutra e stanca di fronte all'immagine del feto che sta crescendo, connotati sessuali e tutto..e sta crescendo bene <dobbiamo andarcene da questa isola prima di subito> sospira seriamente mentre salirebbe sopra una farfalla <...ma sei sicura che riesce a portarmi su? non è facile> chiede lei che comunque non è capace di tenersi in piedi <che vergogna> borbotta mentre appoggia la testa in avanti e chiude gli occhi <hum?> solleverebbe la testa solo per guardare quel grazie e sentire Kimi. <la morte eh?> afferma piano prima di chiudere di nuovo gli occhi e pensare: forse ci sono cose peggiori di morire, forse quella situazione che subiva quel individuo era tale da rendergli impossibile controllarsi. <Kimi....prendi qualcosa, devi prendere....qualcosa da lui...devi prendere un trofeo> sta diventando quasi una ossessione, il fatto di dover prendere qualcosa da questi individui per legittimare la loro morte <..prendi.....la pelle.....> le chiede sollevando mollemente il braccio [end]