STOP
Cosa si potrebbe mai vedere nell'aggirarsi fra i tetti? Quelle sagome che saltano da una parte all'altra di quei cunicoli, zone molto sorvegliate ormai. Due figure, eccole, sono proprio li, giunte da uno dei tetti a mettersi avanti a loro con le braccia conserte "Vi conosciamo" Cosa sono? Anbu, indubbiamente, ma hanno maschere diverse, maschere da clow, non appartengono a Kusa e questo è assicurato. "Silenziosi. Intesi?" Silenziosi?! Che diamine sta succedendo?! "Non dovranno fiatare per nessuna cosa al mondo. O prigionieri sicuri o nuove anime per l'Ade, a voi la scelta" Semplici parole prima che questi due 'anbu' svaniscano nel terreno, dileguandosi con il loro chakra, ed... Ora? Ora passi, una moltitudine di passi che arrivano dai due lati di questa strada, sono al suolo, ma qualcosa dall'alto potete anche sentirlo...[1 turno di libero per potervi organizzare sul da farsi.][GDR GO!][Turni: Raido-Kami]
[Bassifondi] La fame è il problema principale del villaggio in questo momento, il popolo fa fatica a trovare il cibo con cui sfamarsi e a sfamare i propri figli; la denutrizione porta alla malattia e la malattia, di conseguenza, porta alla morte e con essa il diffondersi delle epidemie. Tutto un susseguirsi di eventi che minano alla prosperità dell'intero paese dell'erba e al suo benestare. L'aria fatiscente non è certo di aiuto, la puzza di morte si sente non appena si varca il portone di ingresso, un aria perenne di morte, un veleno per i polmoni, come può stare un minuto di più li? E perchè Hotsuma ha deciso di inviare proprio lui? Sa benissimo come ragiona e non è la persona più indicata per questo lavoro, non è il ninja giusto. Se fosse per lui tornerebbe immediatamente a Kiri, d'altronde Kusa si è scelta da sola i suoi carnefici, il popolo non ha opposto resistenza alcuna, quindi perchè aiutarli? Avrebbero potuto optare per un Kage come tutti i villaggio invece di dare il potere in mano a 5 squilibrati mentali accecati dal potere e da tutto ciò che ne consegue. Purtroppo la sua fedeltà a Hotsuma è troppa per disobbedire a un ordine, troppo legato a quel Kage che lo ha preso con se e lo ha allenato dall'età di 13 anni, non pochi in fin dei conti. <Piacere mio. Io sono Raido>non pronuncia il cognome, non vuole dare informazioni troppo dettagliate sulla sua persona. Lo sguardo fisso su Kami mentre quest'ultimo pronuncia quelle parole riguardante la situazione del villaggio fin troppo chiara e fin troppo evidente<Da quello che vedo, non stanno facendo un gran lavoro>no, non si prendono cura del villaggio, non si stanno prendendo cura di niente di tutto quello che avviene all'interno del paese dell'erba ma, mentre sta andando a rispondere due figure si materializzano davanti ai loro occhi, due sottospecie di anbu con la maschera da pagliaccio per poi svanire. Osserva il punto in cui sono svaniti per poi sentire passi, tanti passi provenire dai lati e..dai tetti. Cosa vuol dire questo? Sono circondati, sono accerchiati ma cosa vuol dire "vi conosciamo"?, è appena arrivato a Kusa, non è possibile ma non può nemmeno rischiare di trovarsi in uno scontro così all'aperto, ci sono civili e l'ordine è quello di non fare vittime innocenti<Va bene>calmo e tranquillo alza le mani piegando le braccia di 90 gradi verso l'alto mentre le mani sono ben aperte<Spiegatemi almeno la situazione>dopo ciò resta silente. [Chk on][Equip: 5 tonici per il chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, armatura leggera (+15 alla resistenza), 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 1 wakizashi sigillata in un fuda sulla parte destra della vita, veleno stordente livello S su ogni lama] [Bassifondi] Attende pazientemente una risposta da parte di Raido andando infine a sorridere malinconico osservando i cadaveri< No, direi di no> scuote il capo mentre le iridi si fanno irrimediabilmente lucide, ancora troppo legato a quella gente per poterne vedere i cadaveri riversi al suolo senza nessuna reazione. Rimane per alcuni istanti in silenzio.Rimane li, braccia conserte e sorriso che sparisce dal volto letteralmente mangiato dalla fame. Ascolta le parole dell’Oboro ma infine giunge qualcuno ad interromperli. Lo sguardo color cobalto si posa senza indugio sul volto di due anbu dalle maschere parecchio strane < che? Come fate?> domanda a mezza voce mentre il sopracciglio destro si inarca pericolosamente verso l’alto. < Vi manda il consiglio?> domanda unicamente. Ginocchia che si flettono e schiena che si curva leggermente in avanti mentre ambo le mani fuoriescono dalle tasche permettendo alle braccia di sollevarsi a mezz’aria in una posizione di difesa < Cosa volete?> domanda verso di loro trovandosi alla fine della fiera ad ascoltare inerme le loro parole <Che?> biascica quasi esasperato prima di osservarli sparire nel nulla. I rumori non tardano ad arrivare, persone in avvicinamento, nulla di buono per i due, sia che si tratti del consiglio sia che si tratti di malati alla ricerca di vendetta contro l’umanità intera. Scuote con calma il capo ritrovandosi a sospirare dopo pochi secondi. Concentrazione che torna massima mentre il respiro rallenta e tenta di sincronizzarsi col battito cardiaco. Mano destra che viene posata al volto nel tentativo di celare almeno per qualche secondo le iridi celesti. Attimi di attesa mentre il Deshi tenterebbe di smuovere con veemenza il chakra che tornerebbe dunque a muoversi con prepotenza lungo i canali di circolo a lui dedicati per andare successivamente ad incanalarsi in direzione del cerebro. Il giovane tenterebbe dunque di irrorare col proprio chakra i nervi ottici, la sclera, l’iride, la pupilla ed il cristallino o in maniera più generale l’intero apparato visivo. A questo punto il genin tenterebbe di sfruttare il chakra per sbloccare la proprietà innata di quegli occhi, iridi che diventerebbero vermiglie mentre le pupille andrebbero appena a restringersi, da esse si staccherebbe una seconda pupilla che si posizionerebbe in alto a destra e che inizierebbe a vorticare fin tanto da assumere la forma di una piccola lacrima che viene anche definita tomoe. Il giovane tenterebbe dunque di risvegliare il proprio sharingan. Solo ora scosterebbe la mano dal volto rivelando anche al Jonin di Kiri le sue reali origini. Sospira verso l’uomo continuando a parlare < Non credo che abbiamo molte soluzioni. Io non sono propriamente un esperto nell’essere silenzio> enuncia giusto a titolo informativo < Ma se facciamo in fretta magari fa nulla se ci lasciamo dietro qualche casa distrutta > del resto ormai la maggior parte di quelle case sono abbandonate, ultimo frammento di ricordi di gente morta. [Chakra 29/30][Sharingan I][Oggetti: 4 kunai con carta bomba | 1 tonico coagulante | 1 tonico recupero chakra | 1 fumogeno]Proprio quello è il momento per loro di smuovere questa situazione, la così detta: occasione d'oro, ma la sapranno cogliere i giovani avventurieri? Raido si mette in posa di resa mentre Kami,più o meno, rimane inerme senza muoversi più di tanto se non aspettare il da farsi. Gli attimi passano inesorabili ed eccoli,qui. Una serie di mercenari che si mettono avanti a loro a bloccargli entrambe le uscite, balestre e archi sui tetti pronti a scoccare frecce, probabilmente non semplici frecce, ma una figura di distingue rispetto alle altre. Un ninja con una corazza leggera dai ricami in rilievo color oro e le placche luccicanti <Buon pomeriggio... Bella giornata per una passeggiata non è vero?> Certo, molto tenera la sua voce, se non fosse che ha dato l'ordine di puntare contro di loro le armi <Ma non è qui... No...> Scuotendo la testa. La mano sinistra afferrerebbe la testa di un mercenario, più esperto degli altri <NON SERVI A NIENTE!> Splat. Fra le sue dita il cranio andrebbe letteralmente a spappolarsi, a prescindere della resistenza dell'altro si tratta sempre di un cranio e la forza non è da meno per romperlo con una sola mano, avvolgendolo con le proprie dita. <Cercavamo quel pezzente d'un Yukio, quel povero barbone che si aggira ancora dentro il villaggio. Il NOSTRO villaggio. Ma tu> Guardando quel cadavere spappolato <Hai visto male questa volta> Sputandogli sopra, infine, mentre gli altri rimangono impassibili come se condannati da una illusione letale <E voi? Chi siete, invece? A chi appartenete?> Sembrerebbe una domanda da vecchia del paesino ma no, questa volta vuole capire realmente chi sono e cosa fanno <Fate parte della popolazione o del consiglio?> Domanda, infine, restando silente con la mano sinistra sporca di sangue che si pulisce sulla schiena di un altro mercenario, sporcando la sua maglietta.[STESSI TAG]
[Bassifondi] Bella situazione quella in cui sono capitati, davvero magnifica. Essere presi di mira il giorno stesso che si arriva a Kusa, essere quasi attaccati o minacciati. Calmo, tranquillo, gli occhi color ocra vanno a squadrare l'ambiente circostante, osserva i vari palazzi intorno a se, per terra, nelle varie vie che si susseguono. Il quartiere non è dei migliori e cose del genere possono succedere, gli è capitato anche a Kiri. Ricorda bene quel giorno, appena uscito dall'accademia ha imboccato la strada sbagliata e dei loschi lo hanno attaccato, malmenato senza sosta e senza pietà alcuna. Per sua fortuna il padre è intervenuto, ha combattuto per lui con tutte le sue forze, non ha fatto fatica ma lo ha difeso accrescendo il rispetto che prova per quell'individuo oramai morto da anni. Le parole di Kami rimbombano nelle di lui orecchie, chiede se sono del consiglio? Perchè porre tale domanda a qualcuno del genere? Ha la coscienza sporca? Sta nascondendo qualcosa alla legge?Tante domande che vogliono e pretendono una risposta il prima possibile ma non è questo il momento più adatto. Tutto ciò, però è strano, sentire che ha bisogno del tessai e ora questo, fare due più due non è difficile, almeno per lui. Nasconde qualcosa e lo dimostra anche lo sharingan appena risvegliato, un abilità innata tanto potente quanto famosa che appartiene a un unico clan, gli Uchiha. Per anni ha studiato, durante il suo allenamento con il Kage, i vari clan presenti nell'alleanza ninja, ha studiato con dedizione la loro storia e parte delle loro abilità ma gli Uchiha sono conosciuti di fama, Sasuke e suo fratello assassino Itachi, lo sterminatore. Chiunque conosce questa storia, chiunque<Sai, il primo approccio è sempre il migliore e tu l'hai reso vano. Amane non è Uchiha>glielo fa notare con la solita calma, non ha motivo di cedere alla rabbia perchè, in fin dei conti, del ragazzo, poco gli importa<Certo, abbatti pure i palazzi giovane Uchiha però dopo non ti lamentare quando ti ritroverai nell'altro mondo insieme a Sasuke>perchè non buttarla sullo spirito per dire che una cosa è stupida? Sente vari passi provenire dalle vie e..dal tetto, sono circondati completamente, stanno arrivando i rinforzi e, infatti, eccoli li. Circondati con decine di balestre puntate su di loro, ai lati, dalle vie di fuga e dal tetta. Scruta bene la zona osservando chi vi è presente e come sono disposti ma è il capo ad attirare la sua attenzione<Ottima direi, mi ricorda casa>commenta il jonin a tale affermazione facendo un cenno col capo verso il basso in segno di saluto. Ora si spiega il perchè di quell'attacco, stanno cercando Yukio e forse lo hanno confuso con lui, onorato ma ciò vuol dire che gli uomini del consiglio non sono propriamente eccelsi se commettono errori del genere. Tutto viene segnato e ricordato<Posso?>domanda indicando con il capo le braccia chiedendo di poterle abbassare, non sembra ma è scomodo restare in quella posizione per così tanto tempo. Che la risposta sia affermativa o negativa<Raido Oboro>prima di tutto si presenta, come detto prima, il primo impatto è sempre il migliore<Sono diretto al palazzo del governo per incontrare il consiglio. Hotsuma Oboro si è stancato di tutte queste guerre inutili e ha mandato me come supporto ai consiglieri. Avendo ordinato ai clan di non fare niente, ha deciso di...mandare me come aiuto. Sono appena arrivato da Kiri>nel caso in cui gli credessero ha un documento da mostrare al consiglio che attesta la veridicità delle sue parole.[Chk on][Equip: 5 tonici per il chakra, 5 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, armatura leggera (+15 alla resistenza), 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 1 wakizashi sigillata in un fuda sulla parte destra della vita, veleno stordente livello S su ogni lama] [Bassifondi] Osserva per qualche secondo il viso dell’Oboro andando successivamente ad aggiungere < Se non ti ho detto il mio cognome c’è un motivo, non mi piace particolarmente> Attualmente non è molto orgoglioso di appartenere al Clan Uchiha e la cosa si può benissimo leggere tra i tratti di quel volto malconcio. Osserva ancora per qualche secondo l’Oboro, concedendogli gli ultimi secondi prima dell’arrivo dei mercenari < tu non sai nulla.> lapidario nei confronti dell’altro andando poi a discostarsi da lui con un semplice passo laterale . Braccia che vanno ad incrociarsi al petto mentre un lieve sorriso torna a solcargli il volto. Infossa il capo tra le spalle andando ad attendere l’arrivo di coloro che paiono volerli intrappolare all’interno del vicolo. Attende con calma e quand’essi sopraggiungono lascia che le proprie iridi cremisi si soffermino su ognuno dei loro volti < No, dubito fortemente possa essere una bella giornata visto che sta per sopraggiungere una tempesta. Ma… lasciamo stare> scuote le spalle con noncuranza muovendo un semplice passo in avanti <uh?> osserva quasi schifato la scena che gli si para davanti < Sicuro che si meritasse la morte solo per non aver visto giusto su un ricercato? > si umetta le labbra screpolate mentre il capo torna ad inclinarsi verso destra lasciando che alcuni ciuffi corvini ricadano nel vuoto . Deglutisce un groppo di saliva andando poi a donare una seconda occhiataccia in direzione dell’uomo mentre digrigna i denti al sentirlo definire Kusa come il loro villaggio. Rimane in silenzio svariati secondi andando infine a riaprire bocca per parlare con un tono di voce decisamente più calmo rispetto a prima < Io sono Kami Uchiha, deshi addestrato dagli appartenenti del mio stesso Clan e sto dalla parte del consiglio. Sto dalla parte di coloro che hanno dato un posto dove stare alla mia famiglia. Combatto per chi mi ha dato fiducia e per chi mi ha permesso di sopravvivere in un mondo che mi crede un abominio> conclude così le proprie parole rivolgendo all’uomo un breve cenno del capo <Ed è stata richiesta la mia presenza per scortare il signor Raido per la città così che possa osservare coi suoi occhi quanto sta accadendo a Kusa e come la resistenza stia impedendo al consiglio di prendersi cura di noi al meglio> annuisce mestamente < Proprio ora stavamo per dirigerci verso il Palazzo del Consiglio così che il signore Raido possa presentarsi al Consiglio stesso> il tono di voce risulta oramai atono, privo anche di quel sarcasmo che velava le sue prime parole in direzione dei mercenari. [Chakra 28/30][Sharingan I][Oggetti: 4 kunai con carta bomba | 1 tonico coagulante | 1 tonico recupero chakra | 1 fumogeno]Tutto va, quasi, secondo i piani. Ma ecco che uno dei mercenari andrebbe a sollevare la mano per attirare l'attenzione del generale, ignorato completamente da lui. figuriamoci se pone l'attenzione a un simile sottoposto, ma qualcosa realmente sta avvenendo. Un fascio di luce violacea con strisce nere s'innalza, qualcosa di pochi secondi, solo quel mercenario l'ha visto e di conseguenza anche Kami e Raido per ovvia posizione. <Signore... Mi scusi> Ancora, quel mercenario, ignorato <Oh vieni direttamente da Kiri...> Ribatte il generale, porgendogli una sottospecie di inchino, non da rispetto ma quasi da presa per il culo sinceramente. <Non sapevo di un vostro arrivo... Ma a quanto pare...> Sospirando, osservando il foglio che gli viene dato <Non posso mettermi contro il kage di un Paese nell'alleanza, o meglio... Non io> Alludendo, ovviamente, al consiglio, è lui che sta comandando tutti come delle marionette in fin dei conti. <Va bene, avete il via libera per Kusa, ma vi tengo d'occhio... Qui ci sono tante sentinelle, non ne avete nemmeno l'idea...> certo, così tante da permettere al Tessai di entrare e portare fuori delle persone, complimenti per le falle. <SIGNORE!> Quel mercenario. Il corpo del generale ruoterebbe bruscamente mollando un ceffone di rovescio con l'armatura a placche sul volto dell'uomo, spostandolo e ruotandolo di parecchi centimetri, con un solo schiaffo. Ma ecco che qualcosa cambia immediatamente le sorti <Cos-> Sgranerebbe gli occhi osservando altri mercenari e altri colleghi a dirigersi verso un fascio di luce che va a scemare, visibile per il comandante solo l'esaurirsi di quella fiamma. <MUOVERSI!> Già, ma forse è troppo tardi...[END AMBIENT][Aggiornamenti in note master]
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[Bassifondi] Se c'è una cosa che odia è essere preso in giro, specialmente se è per il suo paese d'origine, per Kiri. E' un qualcosa che non può sopportare ma, muoversi, metterebbe a rischio la missione? Si, lo farebbe e non può permettersi di fare mosse avventate ma è uno che porta rimorso? No, la sua scelta di vita glielo impedisce, gli impedisce di tenere rimorsi e quindi praticare la vendetta ma si ricorda di lui, questo basta per sistemare le cose. Resta impassibile, dunque, allo scherno e a quell'inchino senza fare alcun cenno, il viso non mostra espressione alcuna. Nel frattempo nota quel fascio di luce viola, un fascio di luce che si espande verso il cielo...Yukio è a Kusa<Me ne sono fatta una. Comunque la ringrazio per il lascia passare>un cenno verso il basso del capo per poi voltare le spalle agli uomini<Kami, per favore, fammi strada>deve mantenere la farsa anche in questo momento, rischiare non se lo può permettere. Chissà come lo hanno individuato, non ha fatto casini e le guardie lo hanno lasciato passare e poi, se possono capire la presenza di un ninja...come non hanno rivelato Yukio? Altre domande ma questa volta sarà il consiglio a doverne rispondere. [END] [Bassifondi] Non commenta oltre ma quando osserva la reazione del mercenario alle parole di Raido non può trattenersi dallo scuotere il capo. Disapprova le parole, le scelte, lo stile di vita di quegli uomini che hanno osato portargli via la madre e questo inevitabilmente lo porta in più occasioni a comportarsi in maniera eccessivamente avventata. Rimane comunque in silenzio limitandosi ad osservare fintamente impassibile la manifesta di chakra che preannuncia l'arrivo di Yukio. Non pare interessargli molto la cosa anche se per ovvi motivi comincia a porsi alcune domande riguardo all'Oboro. Attende con calma il momento propizio ed infine ecco che si mette in coda del Jonin < Va bene signore, arriveremo il prima possibile e spero senza nuove interruzioni> deglutisce un groppo di saliva mentre si allontana in direzione del centro Kusano < Questa me la devi spiegare> ovvio che si riferisca al fatto che è rimasto praticamente impassibile davanti alla comparsa del Tessai. In ogni caso non domanderà oltre, lasciando il nuovo giunto davanti al palazzo del consiglio e dileguandosi nelle ombre. Sta sera andrà a caccia di Tessai e con ogni probabilità PRETENDERà finalmente delle risposte[END]