[Lavoro]Un nuovo Mastro Fabbro

Quest

Giocata di Lavoro

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con Kami, Raido

14:00 Raido:
  [Fucina] Nuova giornata in quel di Kirigakure, giornata tranquilla come al solito; le nubi imperversano sul cielo, la nebbia regna sovrana mentre gli abitanti del villaggio passeggiano felici, altri mangiano il pranzo e la vita continua tranquilla dopo la scomparsa di Ryota Nara. Il mastro fabbro si trova nella sua fucina, una bottega molto modesta per il suo grado ma non ha bisogno di far vedere chissà che cosa, ha già il controllo di tutti i fabbri di Kiri; ognuno di essi passa sotto di lui quando si tratta di prendere decisioni, aprire botteghe e quant'altro. Riuscire a fare il lavoro da shinobi con quello da fabbro è stressante, difficile ma oramai manca poco all'obiettivo...divenire il più grande fabbro di Kiri, colui che è in grado di riparare le spade dei 7 spadaccini e rifarle nuove. Vestito nel modo più semplice possibile si presenta con un paio di pantaloni neri lunghi che vanno a stringersi intorno alla caviglia, un paio di sandali ninja di colore blu, petto nudo che presenta vari tatuaggi sui fianchi a forma di zanna, tatuaggi presenti anche in viso segnando due zanne rosse per guancia e una luna viole in fronte come simbolo del proprio clan. Sul busto ha il classico vestito dei fabbri ovvero un grembiule nero con le spalline sottile ma ampie in larghezza; esso scende per tutto il busto fino a sotto le ginocchia per poi essere legato dietro la schiena. Il viso sporco per il troppo lavoro, la porta chiusa e il caldo del fuoco immenso lo fanno sudare. Fortuna vuole che si trova proprio vicino alla finestra dalla quale può vedere un tipo avvicinarsi, un tipo sospetto. Si avvicina la Katana, una delle tante che ha forgiato, la tiene al suo fianco ma non lo perde di vista mentre continua a lavorare indisturbato. [Chk on]

L’uomo continua ad avvicinarsi con un passo celere mentre intorno a lui la pioggia comincia a cadere sempre più forte coprendo completamente anche i pochi rumori esterni che l’Oboro poteva percepire stando all’interno della fucina. L’incappucciato polverizza gli ultimi metri che lo separavano dall’entrata ed ecco dunque che bussa con tre potenti colpi alla porta d’ingresso. Attimi di silenzio in cui, forse sarà possibile sentire il tossicchiare dello sconosciuto oltre la porta < Salve, sono Yadame Uzochi , avrei bisogno di ordinare delle armi e delle armature> una voce potente quanto il rombo di un tuono e inamovibile come la roccia più dura, poche parole a cui segue un silenzio tombale che potrà essere interrotto unicamente dalle parole o dai gesti del nostro Jonin. La pioggia si fa sempre più forte così come la nebbia che si infittisce man mano che trascorrano i minuti. L’umidità è alle stelle e quest’oggi pare che l’Oboro non avrà molte altre visite a parte quella dell’incappucciato.[Ambient chiuso: Raido][ Narratore: Kami]

14:25 Raido:
  [Fucina] Occhi fissi sul proprio lavoro mentre le orecchie sono ben aperte nel sentire ciò che succede nei dintorni, specialmente ciò che riguarda l'uomo incappucciato che pian piano si sta avvicinando alla fucina fino a darei quei tre possenti colpi alla porta. Poco ci manca che gli venga buttata giù ma non succede per fortuna. Con passo lento, prima il piede destro e poi il sinistro, si avvicina alla porta di legno della sua modesta fucina. La sinistra si alza andando ad aprire la suddetta porta mentre con la destra tiene impugnata la Katana appena forgiata<Salve>saluta con un cenno del capo; lo sguardo è vuoto, non vi è sentimento in quel viso, come se fosse stato svuotato di ogni cosa anche se, in realtà, non vuole concedere confidenze a nessuno<Va bene, entri pure>si sposta facendosi da parte in modo da permettere allo sconosciuto di mettere piede nella fucina. Aspetta qualche secondo che sia dentro per poi richiudere la porta con un piccolo tonfo<Armi e armature>commenta guardando il cliente che ha davanti<E' usanza, almeno a Kiri, mostrare il viso>commenta passeggiando per la stanza con fare tranquillo<Se non le dispiace>ha dei pregiudizi? No ma è molto severe verso i propri clienti, accetta solo i migliori e coloro che possono fruttargli un guadagno più che degno. Attende, attende il fare dell'altro con pazienza, senza mettere fretta alcuna per poi, infine<Per cosa le servono armi e armature? Siamo in un periodo di pace>una pace a lungo ricercata e conquistata con grande fatica e con un numero considerevole di morti ma non si è mai troppo sicuri, la guerra può provenire anche da un uomo incappucciato che nasconde il proprio volto per le strade<E cosa le serve di preciso?>ultima domanda prima di lasciare il campo completamente libero all'altro. [Chk on]

Il visitatore dell’Oboro si limita ad attendere che Raido apra la porta così da potersi infilare all’interno della Fucina dove le temperature son ben diverse e dove finalmente la pioggia non intacca più la sua persona. Un sospiro che raggiunge anche il Jonin mentre l’uomo dalla pelle ambrata si sfila con naturalezza l’impermeabile nero lasciando che una folta e fluente chioma corvina ricada lungo le spalle. Le mani sono coperte da un paio di guanti shinobistici neri le cui placche in metallo riportano il simbolo di Kiri, uno shinobi, ecco chi si trova davanti il Fabbro. L’uomo ritorna a tossicchiare un paio di volte prima di riprendere la parola <Grazie, fuori fa freddo> constata con un tono di voce tanto potente quanto privo di qualsivoglia intonazione emotiva < E comunque preferisco non bagnarmi e tenermi il cappuccio fin tanto che ne necessito> difatti se lo è tolto appena entrato nella fucina <No, non mi dispiace affatto, del resto stiamo parlando di cose importante ed è più che giusto che lei sappia a cosa servono queste armi> l’uomo dalla pelle ambrata volge lo sguardo oltre la finestra mentre le sopracciglia tornano a corrucciarsi < Questa commissione è per le armate di Kiri, servono per i nostri shinobi e quest’oggi abbiamo deciso di ordinare ciò di cui necessitiamo dal fabbro con la nomea più importante all’interno del villaggio. Molti parlano bene di lei e dunque è sembrata a tutti noi la scelta più logica> La mano sinistra dell’uomo poggia sul davanzale della finestra iniziando a tamburellare con le dita su di esso < Necessitiamo di un ordine ingente di roba che potrebbe portarle via anche una o più settimane di lavoro, è disposto a farlo? Ovviamente il compenso sarà direttamente proporzionale ai vostri sforzi, non temete> un sorriso di circostanza viene rivolto al Jonin mentre la dritta si infossa all’interno della tasca dell’impermeabile < si può fumare qui?> domanda con calma estraendo sia un pacchetto di sigarette che un piccolo foglio piegato in ben quattro parti. [Ambient chiuso: Raido][ Narratore: Kami]

15:06 Raido:
  [Fucina] Ascolta le parole dell'uomo, strano perchè anche Raido fa parte dell'esercito di Kiri in quanto shinobi e Jonin eppur Hotsuma non gli ha detto niente, nemmeno un messaggio<Armi per l'esercito>gli viene da pensare mentre ascolta tutto ciò che riguarda il compenso e le settimane di lavoro<Lavorare tanto non è un problema per me ma credo di poter fare tutto quanto in...>pensa alla richiesta, alle armi e alle armature per un intero esercito di ninja e non<...8 giorni, massimo 9>si, conosce le proprie abilità di fabbro, sa cosa può e cosa non può fare e se tutto è alla sua portata. Comincia a camminare per la stanza andando a posare la Katana contro una delle pareti<Aspetti qui per favore>per poi dirigersi in una stanza nel retro. Lascia l'uomo da solo, in compagnia di se stesso e di nessun'altro mentre traffica in quella parte della bottega. Cerca e ricerca qualcosa al suo interno, ma cosa di preciso? Una serie di sue fabbricazioni da far vedere al cliente<Ecco qui>si sentirebbe la voce dell'Oboro dall'altra parte mentre esce con un sacco fatto di tela al cui interno vi sono armi, armature e tutto l'occorrente. Si dirige verso il tavolo alla destra del cliente e quindi alla sinistra di Raido in quanto difronte per poi posare tutto scoprendo ciò che esso nasconde<Si avvicini>chiede all'uomo andando a mostrargli qualcosina<Questa è un armatura in cuoio, molto leggera ma resistente a colpi di una certa entità, l'ideale per i ninja veloci>si sposta di qualche centimetro<Questa è un armatura in ferro, ideale per chi predilige la potenza e il corpo a corpo. Può andare in battaglia senza problemi ma anche per i ninja che preferiscono stare a distanza>va a ancora a spostarsi<Qui abbiamo una serie di kunai, shuriken e pugnali fatti in acciaio. L'elsa del pugnale è rilegata con un tipo di cuoio nativo del paese del ferro, molto pregiato e molto costoso>si sposta ancora andando sul pesante<Qua abbiamo Katana, naginata, wakizashi e tutto ciò che vi è di simile. L'acciaio è temprato, la lama è sottile e tagliente al punto tale da tagliare un foglio di carta al volo>e infine va a voltarsi dando le spalle al tavolo e invitando l'uomo a fare lo stesso<Quelle appese li>indicando la serie di armi alte due metri<Sono zanbato, molto pesanti, molto potenti e difficili da maneggiare ma in grado di abbattere un avversario con un paio di colpi ben dati, se non addirittura uno>finisce di descrivere quello che ha li anche se, chiaramente, non è tutto quanto<Questo, secondo me è l'essenziale ma, se ha richieste in particolare, prego>si zittisce attendendo una risposta. [Chk on]

Rimane in attesa, braccia conserte e sguardo puntato quasi con insistenza sul volto dell’Oboro < Si armi per l’esercito… bisogna prepararsi nell’eventualità che accada qualcosa, per questo stiamo facendo scorte anche di armi e armature. > capo dell’uomo che si inclina appena verso destra mentre porta la sigaretta alla bocca andando poi ad accenderla con un zippo che si trovava all’interno del pacchetto < Beh, sicuramente anche la velocità non è qualcosa da trascurare> annuisce un paio di volte, rimanendo sempre concentrato sulle movenze del Jonin < Meno tempo impieghi più verrai pagato… ovviamente se questo non va ad intaccare la qualità delle armi stesse. Ma da quanto ho sentito dire sul tuo conto non avremo problemi> labbra che si stendono verso l’alto mentre uno sbuffo di fumo le abbandona < Non si preoccupi, vada> lo incita anche con un movimento del capo mentre, una volta ritrovatosi solo, si muove di qualche metro lungo la stanza per prendere confidenza con ciò che lo circonda. Al ritorno dal Kiriano ecco che il volto dello shinobi torna ad illuminarsi <Molto bene > annuisce un paio di volte mentre ascolta le spiegazioni dategli dall’oboro < Molto bene> ripete ancora una volta mentre lo sguardo si sposta sulle armi che si trovano attaccate alle pareti < No, niente richieste particolari, ci servono principalmente le armi essenziali. Shuriken, Kunai, Katane e wakizashi> annuisce un paio di volte < Ovviamente per alcune armi richiediamo anche le varianti ma troverà tutto scritto sul biglietto. Le armature leggere saranno il doppio rispetto a quelle pesanti e per quanto riguarda le armi di grandi dimensioni abbiamo una richiesta nettamente inferiore visto che ben pochi sono i ninja in grado di utilizzarle… ma questo lei lo saprà> sorride accondiscendente verso l’uomo che si trova davanti a lui < Il pagamento verrà versato per intero alla fine della commissione, le va bene?> domanda ancora una volta prima di mettersi in attesa. [Ambient chiuso: Raido][ Narratore: Kami]

15:46 Raido:
 La lunga chioma bianca del jonin scende per tutta la schiena, lisci come se fossero appena usciti dalla doccia. Gli occhi color ocra puntano il committente, ne osserva la reazione mantenendo la guardia alta, forse è troppo diffidente ma perchè non lo convince appieno? Perchè quel kiriano gli sembra così losco? Che voglia far del male a Kiri? Si, no, non lo sa e non può saperlo ma una cosa è certa, deve andare Hotsuma, deve parlare con il suo sensei e chiedere di tutto questo. Perchè non lo ha informato del lavoro? Eppure dovrebbe saperlo per primo essendo capo della gilda, saperlo sopra tutti quanti<Le varianti non sono un problema>come fanno ad esserlo, deve solo modificare di poco l'originale e tutto fila liscio come l'olio, non sono certo quelle il problema<Si, immaginavo per le armature>quelle pesanti rallentano di molto l'andata e in battaglia bisogna essere veloci, questo lo capisce abbastanza da aver costruito un armatura leggera per se stesso, ancora nuova e pronta da usare nascosta nel suo sgabuzzino personale<Si, lo so. La maggior parte dei ninja dell'esercito li ho visti crescere in accademia, so quali sono le loro capacità>gli ordini sono tutti e il prezzo, ovviamente, è alto. Non può fare sconti, nemmeno per il villaggio, specialmente dopo tanto lavoro per il quale deve abbandonare per più di una settimana la vita da ninja e dedicarsi anima e corpo alla fabbricazione di armi<E sia, comincerò domattina. Oggi devo finire un altro lavoro purtroppo. Mi mandi la lista con i numeri precisi entro stasera così comincio spedito>mettersi subito al lavoro, far vedere il perchè è così famoso e rinomato in quel di Kirigakure, abilità seconde a nessuno. Deve diventare uno spadaccino, diventare il loro fabbro personale ed essere il migliore, riconosciuto in tutto il mondo in questa arte<D'accordo ma l'avverto, sarà alto>. [Chk on]

Ocra e pece che mischiano irrimediabilmente a mezz’aria, sguardi che si fondono e tentano di indagare l’anima altrui. Tranquillo il moro si limita a sorridere, un sorriso vuoto ma non per questo meno sincero di altri <Bene, allora siamo d’accordo> ignora completamente la parte del discorso riguardante i tecnicismi, del resto i due si sono capiti ed ora il lavoro è nelle mani del Mastro Fabbro che dovrà mantenere alta la nomea che è stato in grado di farsi in questi ultimi anni. Tornerò qui tra dieci giorni a partire da domani… sta sera verrà qui un genin per portarle il foglio con tutto l’ordine, se è possibile vorrei che il mio allievo potesse aspettare qui fin quando lei non potrà fornirgli il prezzo della commissione… in questo modo eviterò di tornare nuovamente a disturbarla durante il suo lavoro. > annuisce un paio di volte < Per ogni possibile richiesta o domanda può facilmente trovarmi in accademia> lingua che schiocca contro il palato mentre l’uomo dona le spalle all’Oboro per riprendere l’impermeabile precedentemente poggiato in un angolo < è stato un piacere conoscerla> aggiunge mentre indossa nuovamente il soprabito e cala il cappuccio in volto <Ogni cosa ha il suo prezzo, fin tanto che la qualità sarà massima non vi saranno problemi di sorta, non deve temere> un cenno di capo in segno di saluto ed ecco che esce dalla fucina, immergendosi quasi letteralmente nella nebbia e sparendo oltre quell’effimero velo d’acqua. [Ambient chiuso: Raido][ Narratore: Kami][End]

Uno shinobi della Nebbia raggiunge Raido nella sua Fucina per commisionargli una grossa quantità di armi ed armature per conto del villaggio della Nebbia. I due si mettono d'accordo ed il Mastro Fabbro avrà tempo dieci giorni per portare a termine l'ordine.

Commento: Breve ambient per l'entrata all'interno dei Fabbri. Mi piace come giochi e non è un mistero e sinceramente mi piace anche questo nuovo pg! I miei complimenti. Non posso darti esperienza per il tipo di quest ma questo già lo sai! Buon game!