Yoton inside

Quest

Giocata di Clan

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13:25 Yurashin:
  [Magione Yoton] Maestosa sarebbe la costruzione che si erigerebbe dinanzi a sé, dinanzi al proprio passo fermo, in quell'intercedere lento, a piccole falcate. Ogni passo si colmerebbe di una sicurezza disarmante, una scansione ritmica che si scaglierebbe su quel terriccio, su quel sentiero che anticiperebbe la magione Yoton, ove sarebbero radunati le principali figure della propria dinastia. Il suo amato Clan, dall'accento leggendario, quasi dimenticato dalla maggior parte delle persone; ma non dal Chuunin. Quest'ultimo, armato dalla propria fierezza, s'addentrerebbe all'inteno della struttura, lasciando che il proprio sguardo, equivalente a due sfere argentate, possa accarezzare ogni singolo mobile, ogni arredo lì presente, scivolando sulle persone che potrebbe incrociare. <Salve.> Esplicherebbe, nel caso in cui riscontrasse qualcosa di simile ad una segreteria, verso cui prenderebbe parola, schiudendo appena le labbra. Un tono di voce calmo, ben ponderato. <La mia richiesta d'esser accolto da Hyosoi-Sama è stata accolta. Dunque gentilmente lo informi della mia presenza e mi indichi la strada per poterlo incontrare.> Cortese, ma senza scandire nessun sorriso da quelle labbra. Il vestiario sarebbe quest'oggi limitato ad una semplice camicia bianca, che ne fascerebbe il busto, ed un pantalone nero elasticizzato, terminante con un paio di clazari, tipici della classe Shinobi. Il proprio Equipaggiamento, se gli fosse stato possibile, l'avrebbe rilasciato direttamente all'interno, alla custodia della sicurezza lì presente. Ve ne sarà una, anche se non è un palazzo governativo, vero? [Chakra Off][Equip.Scheda]

Gli Yoton sono ninja che usano la lava in combattimento e, come potrà mai essere la loro magione? Niente di speciale, una semplice casupola in legno di nemmeno grande qualità al cui interno vi sono i massimi esponenti di questo caldo clan. Yurashin si dirige verso la struttura con l'intenzione di parlare con il capo clan ma cosa ti fa credere che ci sia una segretaria? Non è una sede politica o di qualche organizzazione. Bene o male il giovane penetra nell'abitacolo ritrovandosi all'interno di un corridoio che porta a una porta di legno sul fondo che, una volta aperta si affaccia in una sala con un tavolo rotondo attorno al quale vi sono sedie di legno e solo un di esse è occupata, proprio da Hosoi. Il capo clan, un quarantenne, corpo ben messo, capelli lunghi, è solito andare in giro a petto nudo mostrando la propria forza fisica<Yurashin...come mai hai voluto vedermi?>chiede l'uomo al chunin con un pizzico di curiosità nella voce ma non abbastanza da esaltarlo. [Ambient]

13:49 Yurashin:
  [Magione Yoton] Una volta addentratosi all'interno della magione, non farà altro che seguire il corridoio che si presneterebbe, al cui termine comparirebbe una porta. Dei semplici colpi, con la mano destra, mediante le nocche, per far avvertire la propria presenza, per poi oltrepassarla, avendo ricevuto consenso nel superare la soglia della stanza. Ed ecco che potrebbe gustarsi la presenza di quel tavolo rotondo, ove presiederebbe proprio la persona ricercata fino ad ora. Il capo che si piegherebbe in avanti, col corpo che accennerebbe appena ad un movimento discendente, in un inchino appena pronunciato. Rispettoso verso la figura che coprirebbe l'altro, senza alcuna ombra di dubbio. <Hyosoi-Sama.> Ne evocherebbe il nome, in un sussurro leggero, ma facilmente udibile dalla controparte, senza avere la presunzione di avvicinarsi più del dovuto. <Non son qui per intrattenerla più del dovuto, in effetti.> Ammetterebbe, lasciando che il capo possa rialzarsi e lo sguardo proprio iniettarsi in quello avverso, senza risultare pesante o fastidioso. <Credo che anche lei abbia percepito la tensione che oramai il Villaggio di Kusa abbia assunto, in quest'ultimo periodo.> Premetterebbe, per poi avanzare: <Il Consiglio di Kusa sta utilizzando il suo popolo, in modo dannatamente inadeguato.> Prenderebbe una piccola pausa: <Lo starebbe sfruttando, per ottenere una ricchezza che non sarà mai frutto del Villaggio ma solo loro. Crede che sia corretto concedere ciò?> Una domanda retorica che non suonerebbe come tale, dato il tempo che offrirebbe, quasi come se ricercasse davvero una risposta dalla controparte. Solo dopo un discreto tempo, produrrebbe nuovo suono: <Io son cosciente che il Consiglio crede d'avere tutti i Clan a proprio comando, come loro marionette e loro si divertono così, inserendoci l'uno contro l'altro, come se fosse un gioco per loro.> E qui che l'orgoglio di un Kiriano si mostrerebbe: <Non posso immaginare che la nostra dignità, la nostra esistenza a dir poco leggendaria, possa considerarsi in questo modo.> Accennerebbe appena al proprio intento; procedendo in modo cauto: <E' davvero ciò quello che desidera per tutti coloro che possiedono il nostro sangue? Un nuovo sterminio?> Gli premerebbe, la voce assumerebbe quasi un accento appena più sensibile. Una falla, appena scoperta. [Chakra Off][Equip.Scheda]

Il master vola a pranzo. Torno (forse) subito

Lo sfogo di Yurashin per tutto ciò che sta succedendo all'interno del villaggio è giusto, preoccupato per le sorti del proprio clan ma, c'è sempre un ma in ogni occasione che si rispetti<Parli troppo e non come un Kiriano>lo zittisce immediatamente<Kiri è stata forgiata da anni e anni di guerre mentre tu assomigli a una checca, te lo hanno mai detto?>va ad alzarsi, le mani dietro la schiena cominciando a passeggiare per tutta la stanza dando le spalle al giovane chunin<Hotsuma ha dato l'ordine a tutti coloro che provengono da Kiri di non stare agli ordini del consiglio, di...metterci contro>ecco il piano del loro Kage ma gli Yoton lo rispetteranno? Se non vogliono diventare dei Mukenin è il minimo però si ritorna al ma di prima<Però, il consiglio è anche l'unico che può aiutarci a uccidere colui che ha distrutto il nostro clan sul suolo Kiriano...Yukio Kokketsu>ed ecco che la rabbia del capo clan viene su, la voglia di vendetta per le vite perdute<Quell'essere ha attaccato la nostra magione, ha ucciso gli ultimi rimasti e io dovrei ordinare al mio clan di allearsi con il loro carnefice? No>commenta aspro mentre fissa un muro della stanza. [Ambient]

15:36 Yurashin:
  [Magione Yoton] Incassa quella offesa, quella macchia sul proprio nome ed entità di Kiri, contraendone appena i muscoli delle braccia. Questione di qualche secondo, non di più, e facilmente celabile data la presenza delle vesti a coprire il corpo maschile. <Un non Kiriano non avrebbe mai destreggiato il nostro potere come sto eseguendo.> Riprenderebbe subito: <Non avrebbe avuto le capacità essenziali per riuscirci, in modo così naturale ed automatico.> Dopo aver espresso ciò, noterebbe la reazione avversa e la cosa sicuramente non lo impressionerebbe affatto. <Sembra che anche lei provi alcuni fastidi che non riesce a dimenticare, a tralasciare con così tanta facilità.> Un leggero affondo, non troppo invisibile, che gli farebbe rimbalzare quello stesso oltraggio dall'altro espresso. <Eppure non ricordavo che fosse in così cattivi rapporti con Kokketsu Yukio, talmente da collaborare con lui fino a qualche tempo addietro. Alla Cattedrale ne ebbi la prova.> Ma poteva forse fingere l'altro? Dopo che lui si è anche scusato dell'intrusione del giovane, all'interno di un territorio a lui ignoto. <Ad ogni modo, Yukio-Sama è stato capace di governare questo paese e non ha portato alcuna carestia, cosa che il Consiglio ha scandito con i loro passi.> Tenterebbe di fargli comprendere che qui non si tratterebbe di allearsi obbligatoriamente con lui, ma d'aver un nemico comune contro cui combattere. <Da quanto mi espresse a tempo indietro, da Kokketsu, quando ricercai il motivo per cui ebbe sterminato il nostro Clan, non fiorirono generosi parole sul nostro predecessore.> Avanzerebbe quell'analisi: <Cosa mi saprebbe dire lei, invece, di colui che prima di lei ha detenuto le colonne portanti del nostro Clan?> Non conosce perfettamente la versione di quanto accaduto tempo addietro, da colui che attualmente detiene il nome di quel Clan così legato a Kiri. <Ad ogni modo, non ero a minima conoscenza di quanto richiesto dal MizuKage.> Un respiro poco più profondo: <Venga compiuta dunque la volontà d'egli.> Concorde, almeno sul mostrarsi ostili al nemico principale. <Lei crede davvero che il Consiglio possa uccidere un ricercato di questo livello? Se fosse così, lo avrebbero già eseguito.> Ammetterebbe, senza ombra di dubbio. Senza ulteriori giri di parole. Secco. Diretto. Forse tagliente per il desiderio di vendetta del CapoClan. [Chakra Off][Equip.Scheda]

<Credi troppo nelle tue capacità>replica, soltanto questo e niente di più ma, quelle poche e semplici valgono più di ogni cosa<Essere kiriano non è avere i poteri di un kiriano>per mettere fine a questa discussione una volta per tutte. Torna al discorso Yukio e al perchè del suo comportamento. Un mezzo sorriso sul volto dello Yoton per poi girarsi verso Yurashin<Io sono potente ma non così tanto da batterlo da solo e sicuramente non lo batterei con solo te al fianco. Quel giorno ti ho portato via perchè non era e non è ancora arrivato il momento; il clan è debole, non sopravvivrebbe a un attacco contro un tessai>ecco il vero motivo di tutto ciò, l'odio vi è ancora ma il cervello prende il sopravvento sull'ira lasciandolo ragionare come si deve<Il mio predecessore? Kyuzo? Era un vero Kiriano e un vero Yoton, ha portato gloria al nostro clan prima dell'avvento del Kokketsu>sta mentendo, sta dicendo il vero? Solo lui lo sa<No, non mi alleerò mai con lui e il mio clan farà lo stesso>adesso lo sguardo diviene severo nei confronti del chunin ma, anche stavolta la ragione prende il sopravvento<Però si, gli Yoton non collaboreranno con il consiglio ma se si dovesse sfociare in uno scontro...gli Yoton non combatteranno e questo è un ordine>ancora più serio, un ordine che non ammette repliche. [Ambient]

16:08 Yurashin:
  [Magione Yoton] E lui recupererebbe nell'immediato: <Sono semplicemente realista.> E qui le labbra, gli angoli, andrebbero lievemente ad allargarsi, a curvarsi verso l'alto, in un sorrisetto debole, mostrando solo parzialmente la sua dentatura bianca. <Altrimenti non comprenderei il motivo per il quale il suo predecessore ha richiesto di ricercare esattamente il sottoscritto, iniettarmi la verità sulle mie origini e custodirmi affinché divenga il nuovo simbolo della nostra rinascita.> Non crede che il semplice fatto d'esser un discendente, quanto più diretto, della Mizukage Mei Terumi possa esser l'unico motivo che abbia avvalorato questa richiesta. <E sicuramente non potrà sconfiggerlo con la presenza del Consiglio.> Aggiungerebbe poco dopo alla riflessione d'egli, quasi a menzionargli la bassa potenza di questo organo che raccoglierebbe solo un potero fittizio, quello politico. <Kyuzo Yoton.> Quasi a rifletterci su quel nome, su quest'individuo così sconosciuto. <E questo non sarebbe seguire la richiesta del Mizukage solo in parte?> Dopotutto da quello che sarebbe stato espresso: <Il nostro Kage chiede di andare contro il Consiglio, non di allearsi con un Tessai.> Sono due punti differenti, seppur l'interpretazione possa essere differente. <Oltremodo, Hotsuma-Sama ha sufficiente rispetto nei confronti del Kokketsu, tale da garantire che un tesoro inestimabile, quali le spade leggendarie, di cui siamo così orgogliosi, vengano custoditi da lui.> Solo un insieme di informazioni, del tutto oggettive, e che l'altro può difficilmente smentire. <E crede davvero che il Consiglio, in questo caso, non ci colpirà? Dovremo rimanere immobili, succubi, di loro senza alcuna reazione?> Lo fisserebbe, facendo scomparire quel sorriso prima plasmato. <Noi siamo gli Yoton, uno dei clan più potenti di Kiri.> Prenderebbe nuovo respiro, argomentando lentamente. Questa volta anche il Chuunin attingerebbe ad una emozione teoricamente negativa: <Non calerò mai il capo ad un Consiglio corrotto, che sta facendo soffrire altri Kiriani, altri esponenti Yoton, e che potrebbe colpirci improvvisamente.> Piegherà appena il capo a destra: <Sembra esser disposto a visualizzare un nuovo stermino, alimentato dalla carestia che affligge questo suolo.> Probabilmente lui non sarà un buon Kiriano, ma l'altro sta peccando di non essere una buona guida per il suo popolo lì presente, lasciando che questo muoia a causa di un odio spropositato. I Kiriani sono così succubi di un sentimento così forte? Non erano perfetti automi, totalmente padroni di ogni emozione? [Chakra Off][Equip.Scheda]

<Il motivo è semplice, far rinascere e sopravvivere il clan. Questo è l'unico motivo, non montarti troppo la testa>ma il ragazzo continua imperterrito a difendere le sue teorie, specialmente su Yukio e sul perchè non bisogna agire in questo modo<Il Kage dice di non eseguire ordini del consiglio ma combatterlo significa allearsi con quel Kokketsu>continua a sentirne le parole mentre la rabbia cresce<Io non sono Hotsuma, per fortuna ho una mia testa e decido ciò che è meglio per il mio clan, per la mia famiglia>continua ad andare contro il chunin, non da ragione, non vuole dargliela. Comincia nuovamente a camminare per la stanza, non fa altro se non ascoltare il giovane parlare ma un principio di stanchezza si forma sul di lui viso<Si>la decisione è presa<Non ci sarà nessuno sterminio, quando saremo pronti, colpiremo e se non sei con noi, allora sei contro di noi Yurashin. Se ti vedrò combattere...>si volta di scatto a guardarlo<..al fianco di quel tessai, puoi anche considerarti nostro nemico. Lui ci ha distrutti e noi distruggeremo lui. Vendicheremo i nostri fratelli e sorelle morti per mano di un mostro incontrollato>la decisione finale è presa, non ammette repliche ne vuole sentirle<E ora vattene, ho del lavoro da fare>e con questo congeda il giovane ma cosa deciderà di fare? [END]

Yurashin va dal capo clan per parlare di ciò che succede a Kusa e Hosoi lo informa degli ordini di Hotsuma, ovvero che nessun membro Kiriano deve eseguire ordini del consiglio. Inoltre Hosoi comunica al giovane che non si alleerà ma con Yukio per quello che ha fatto a loro.

Note: Bravo Yurashin ma niente px in quanto ambient!