Kurako & Mekura

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16:09 Kurako:
  [Isola | Foresta] Con Kimi ha fatto, ora tocca a Mekura, deve sistemare le cose prima di incontrare Yukio, deve farlo a tutti costi. Hanga è tenuto ancora fermo grazi ai rampicanti, immobile ma non ha ancora la forza necessaria per batterlo definitivamente e il tempo a sua disposizione è poco, molto poco. Sta sudando, al fatica nel tenerlo fermo e a distanza è tanta, sente il corpo divenire sempre più debole. Le vesti, composte da una semplice maglietta grigia a maniche corte aderente al corpo costernata da piccoli rombi grigi, pantaloni neri da shinobi larghi nella parte delle cosce per poi stringersi man mano che si arriva alle caviglie; sandali ninja neri, anello giallo con il kanji del sud impresso sopra messo sull'anulare sinistro, una tasca portaoggetti legata alla vita e posto dietro la schiena contenente il minimo necessario per affrontare quelle battaglie per lui insostenibili ovvero 5 tonici coagulanti, 5 tonici per il recupero del chakra, 7 fuda contenenti, in ognuno di essi, un tronchetto per la sostituzione e 20 fuda potenzianti con il sigillo potenza impresso su di essi. Essi sono posti su una cintura legata intorno al petto, piegati in modo da occupare minor spazio e facendo vedere solo il kanji. La mantella nera con nuvolette rosse, simbolo della sua appartenenza all'Akatsuki, scende per tutto il busto del Senjuu arrivando fin dopo il polpaccio, la cerniera è chiusa coprendo metà del volto mentre la chioma nera scende per la schiena, in testa ha il solito cappello di paglia con drappi bianchi che scendono sul viso impedendo ad esterni di vederne il viso in modo corretto. Sotto tutto quanto, a coprire la pelle del giovane, vi sono delle fasciature legate intorno a busto, braccia, mani, vita, collo e viso fino a metà del naso. Cammina a fatica, a mala pena tira avanti ma deve trovare Mekura oppure essere trovato da lei, in entrambi i casi deve sbrigarsi, il tempo scarseggia. [Chakra 10/120]

16:14 Mekura:
  [isola | foresta] Le manca un bagno caldo, uno di quelli come si devono, non di quelli che ti devi portare le armi a portata di mano, no uno su una vasca come si deve, magari tonda, magari con delle candele tutto attorno e un sacco di profumi intorno. Ucciderebbe per una cosa del genere, in effetti lo sta già facendo. Indosso porterebbe degli abiti pesanti, per contrastare il freddo umido: partiamo dalla parte inferiore del corpo: è a strati, i sopra pantaloni bianchi coprono i soliti pantaloni aderenti neri e sono tenute su da un paio di bretelle che si incrociano dietro la schiena; una grossa cintura tattica alla quale tiene agganciate le tasche portaoggetti nasconde gli agganci delle bretelle ai pantaloni e li protegge, per i piedi invece porterebbe degli stivali neri lunghi fino ai polpacci con la punta coperta e rinforzata. La parte superiore invece è composta da una maglia spessa con il collo alto di colore bianco panna, sotto questi dei manicotti che proteggono il palmo ed il dorso della mano lasciando scoperte solo le dita dove sull'indice della mano destra si trova il suo anello. al collo porta un largo girocollo dello stesso colore della maglia sottostante e sopra la divisa della akatsuki lasciata chiusa abbastanza da avere una ottima mobilità delle gambe. Chiude gli occhi e tiene la posizione, in mezzo agli alberi, aspettando Kimi nel frattempo, mentre sono in fase di "caccia" Se ne rimane seduta con le gambe raccolte verso l'interno. guardando verso il sentiero. per caso, destino o fortuna o magari sfortuna, a tre metri più in basso si troverebbe nulla di meno che Kurako. Il suo crine è inconfondibile. Sospira e si lascerebbe cadere attraverso la forza di gravità: un colpo di reni verso l'esterno, accompagnato dalla spinta delle braccia mentre le gambe vengono portate verso l'esterno. e cercherebbe di controllare l'atterraggio senza tenere le gambe tinche ma piuttosto molleggiate così da poter scaricare la forza del peso a terra senza farsi male, a quel punto fissa Kurako incrociando le braccia, sempre con uno sguardo severo <ancora a cercare l'incantatrice?> [ch on]

16:42 Kurako:
  [Isola | Foresta] Un po' per fortuna, un po' per una fortuna ancora più ampia di quanto in realtà meriti, si ritrova la Hyuga piombare davanti come se niente fosse. Osserva la ragazza stranito, quasi stupido di averla trovata in così poco tempo e senza nemmeno impegnarsi ma forse il destino è dalla sua parte, vuole la sua redenzione in un certo senso. Il viso del giovane appare stanco e sfinito, gli arrossati, le occhiaie al di sotto e il sudore che cola dalla fronte come se avesse la febbre quando, in realtà, sta solo trattenendo quel mostro che ormai vive dentro di lui da qualche settimana<In verità stavo cercando te>risponde con l'affanno, il fiatone la fa da padrone mentre si appoggia, con la mano destra, all'albero vicino cercando di rimanere in piedi<Ti stavo cercando per parlarti prima che sia troppo tardi>abbassa il capo volgendolo verso il terreno, la fatica è immensa, troppo per il suo povero corpo arrivato, oramai, allo stremo delle forze. Continuare a muoversi, a camminare, è un impresa ardua, non ce la più ma deve resistere e continuare ad andare avanti per portare a termine almeno quei pochi obiettivi che si è prefissato negli ultimi giorni e no, non riguardano l'incantatrice. [Chakra 9/120]

16:55 Mekura:
  [isola | foresta] Lo osserva abbastanza stranita dopo essersi accorta che chi ha di fronte non è Nan..ma un Kurako sfinito. La sua espressione, per quanto stanca, è quella di un ragazzino che ricorda scomparso da molto tempo, come quella notte di molti, molti anni fa quando ha accettato la proposta di Akendo, non c'è da farsi illusioni, è evidente che non tornerà mai più ma almeno sembrava tornato in se stesso. Rimane li, non muta la sua espressione, incrocia le braccia mentre fissa Kurako impaziente e ancora inquisitoria: gliene ha fatte passare tante che ora Mekura è l'ultima a provare compassione o amicizia per lui, o che abbia voglia di ascoltarlo e credergli. <troppo tardi per cosa?> domanda la ragazza seriamente mentre lo fissa che continua ad avanzare ma è davvero allo stremo delle forze. Lei si avvicina ma non lo aiuta pretendendo da lui una risposta. sincera. <e per cosa ti servo questa volta? devo cercarti qualche tigre? devo fare da galoppino? cercare informazioni? vuoi ridermi in faccia? vuoi dirmi che sono debole?> domanda la ragazza infastidita ad ogni parola che aggiunge [ch on]

17:14 Kurako:
  [Isola | Foresta] Troppo tardi per cosa? Ci sono tante cose da dire su questo argomento ma verrebbe creduto? Verrebbe ascoltato? Non pensa, è molto difficile che ciò avvenga, specialmente da parte di una ragazza che maltratta da quando ha lasciato Konoha 6 anni fa. Tanto tempo è passato da quel giorno e non avere più la sua fiducia è solo una piccola parte della pena da pagare, aver perso un amica "storica" come lei solo per la sua stupidità. Non risponde a tale domanda, non vuole risponderle ma resta silente ad ascoltate le centinaia di domande poste in seguito. Ciò che le ha fatto scorre davanti ai suoi occhi, ogni scena in cui l'ha usata, in cui ha abusato della sua gentilezza nei confronti di qualcuno che non ne merita ma cosa dire a questo punto? Il capo resta chinato verso il basso cercando di trovare le parole giuste per spiegare cose vuole dirle, perchè vuole parlarle ma non ce ne sono, deve andare diretto al punto come ha fatto con Kimi la sera prima<Ti chiedo scusa, per tutto quello che ti ho fatto e per quello che ti ho fatto passare in questi anni>lo dice senza mezzi termini ma, anche qui, è un umiliazione immensa, doversi abbassare per chiedere scusa a lei che, a conti fatti, considera inutile come membro dell'Akatsuki<Forse non serve a niente ma volevo dirtelo>solo questo. Lascia andare il tronco cercando di rimettersi in piedi, piano piano inizia a darle le spalle fino a trovarsi nella direzione opposto cominciando a camminare, vuole andarsene, non può prolungare oltre questa discussione. [Chakra 8/120]

17:37 Mekura:
 Mekura lo guarda con un volto raggelato mentre questo sente Kurako chiedere scusa per tutto quello che le ha fatto passare in tutti questi anni: per il bacio, per il tentativo di ucciderla o per quanto altro? Inutile domandare, davvero ma lei continua a non capire il motivo per la quale adesso chiede scusa. <...si certo Kurako, ti perdono, ma bastava che non facessi tutto da solo anche se dovevi salvare tutti gli altri e prendere in giro te stesso inseguendo il sogno della vendetta e del potere...è questo quello che volevi sentirti dire?> domanda la ragazza facendo il verso a quello che avrebbe detto tempo fa, neppure troppo in effetti. <di cosa di dovresti scusarti poi? del fatto che mi hai bisfrattata, che hai cercato di starmi addosso mettendo in discussione il rapporto con Yukio e con Azrael? per avermi dato della sgualdrina? della debole? per avermi cercato di uccidere? per avermi minacciato di farmi male?> lo sguardo si fa più aggressivo di prima, di quanto non lo avesse mai fatto con lui <o forse vuoi chiedere scusa per la morte di Shusui, non domandare: il tuo allievo, Budo mi ha detto che tu e Katsumi vi siete scambiati degli occhi di uno Hyuga e tra tutti quelli scomparsi legati causalmente a te solo uno c'è> stringe i denti e abbassa il capo <se vuoi dispiacerti, dimmi che sta succedendo Kurako, non te lo sto chiedendo, io lo sto pretendendo>[ ch on]

17:57 Kurako:
 Tutto ciò che ha fatto viene a galla facendolo fermare sul posto, non fa nemmeno un passo, resta fermo dando le spalle alla giovane. Ha sbagliato, ha sbagliato così tanto con lei che ora non sa come comportarsi "Mi vendicherò Kurako, stanne certo" Hanga all'interno di quel limbo comincia con le minacce, minacce atte a farlo cedere sotto il suo controllo per l'ennesima volta ma, nonostante tutto, resiste a questi attacchi, parlare con Mekura è troppo importante per cedere. Non fiata se non quando viene fatto il nome di Shusui...e Buro lo ha tradito, nuovamente tradito da qualcuno che ha deciso di crescere. La rabbia inizia a salire sentendo come la presa su Hanga va a indebolirsi "Si, diventa tutt'uno con l'ira, lasciami il posto e sistemerò quel traditore una volta per tutte" convincente ma resta fermo su se stesso, non lo lascia andare "No, non posso" digrigna i denti sentendo la fatica che aumenta. Volta il capo e con esso anche il busto per guardare la chunin<E' vero ma non centra niente Shusui. Quegli occhi li ho rubati al genetista che mi ha impiantato lo sharingan. E' un favore che ho fatto a Katsumi. So che non mi credi ma almeno questo è vero; con la scomparsa di Shusui non ho niente a che fare>mente spudoratamente anche ora ma non può ancora rivelarle tutto quanto e poi quella richiesta, quella pretesa. Sospira pesantemente<Va bene, ti farò entrare nella mia testa ma devi stare ferma e guardarmi negli occhi>. Chakra, già in corpo, pronto a mietere vittime comincia a muoversi all'interno del corpo del giovane, diventa frenetica, si agita iniziando a risalire per i vari canali presenti in ogni angolo del ragazzo. Sale silenzioso donando forza ed energia per concentrarsi in una zona specifica ovvero la testa e, per la precisione, intorno ai bulbi oculari, la parte del corpo direttamente interessata. Il chakra inizia ad agire su di essi cercando di infondere loro quanta più energia, una proiezione di chakra che si espande per tutta la zone e che tenta di infondersi negli occhi del giovane donando loro potere; si muove al loro interno provando a sbloccare quelle piccole porte che trattengono il vero potere di quegli occhi. Se ci fosse riuscito, i bulbi oculari comincerebbero a divenire di un color rosse scarlatto, un fuoco arde al loro interno, le pupille permangono nere mentre sopra di esse andrebbero a crearsi tre piccole gocce nere chiamate tomoe...lo sharingan viene richiamato dal suo sonno, pronto a entrare in azione. Le tre tomoe cominciano a girare in vortice veloce mentre farebbe entrare Mekura nella di lui mente. La ragazza si ritrova in un limbo oscuro con Kurako in piedi con il sigillo del serpente formato mentre difronte a se vi è un Kurako più mostruoso, con le zanne a fuoriuscire dalla bocca e dei rampicanti a tenerlo bloccato<Quello è il mostro che vive dentro di me, lo stesso mostro con cui hai parlato l'ultima volta, lo stesso che ti stava lasciando morire ma solo ora, sono riuscito a ribellarmi>e poi tutto finisce, la raga esce e lo sharingan viene disattivato all'istante. Si sente stanco, molto di più d quanto avesse immaginato per poi cadere a terra. [Chakra 7/120]

18:16 Mekura:
  [isola | foresta] Mekura non risponde, non c'è altro da dire e al momento lei ha altro da fare in questo preciso momento. ovvero capire che diavolo sta facendo quell'altro, di nuovo. E quindi si lascia andare, facendosi trasportare all' interno di Kurako per poter vedere la bestia. Praticamente lui ma solo più bestiale. Kurako sta facendo di tutto per poter resistere a Nan o come si chiama quel demone. Sarebbe stato meglio se non l'avesse fatto entrare, ma è già tanto se adesso lo tiene impegnato. <bene, perché non stringi di più e gli fai schizzare il cervello fuori dal cranio?> domanda la ragazza seriamente tenendo gli occhi fissi su quello che è una minaccia da eliminare per lei e nulla più...no, non è del tutto vero , le piacerebbe se Kurako fosse in grado di ammazzarlo nel modo più doloroso possibile, <sanguisuga> sibila osservando quella bestia con puro e genuino disprezzo portando le mani ai fianchi. L'immagine scompare e si ritrova di fronte soltanto Kurako. Sospira piano chiudendo gli occhi mentre cerca di fare fronte a tutta la sua pazienza. <cosa ti serve per liberartene definitivamente? > chiede alla fine lasciandogli tempo di esprimersi ma sa che sarà l'ultima domanda che potrà fargli, sta perdendo tempo sapendo che da lei non avrà alcun perdono.

18:30 Kurako:
 Una lecita domanda di cui non conosce la risposta, non sa cosa dirle, non sa come spiegarlo ma non vi è una risposta a tale quesito<Non lo so, non ne ho idea. Per il momento riesco soltanto a tenerlo impegnato ma le mie forze sono scomparse. Di solito lo tengo a bada per brevi periodi di tempo che vanno dai 5 ai 10 minuti ma, questa volta, sono quasi due giorni che lo tengo fermo e mi sta prosciugando le energie>respira pesantemente, il fiatone gli impedisce di esprimersi come vorrebbe il sudore scende copioso dalla di lui fronte<Dovevo assolutamente parlare con te prima che fosse troppo tardi ma non sono venuto qui...solo per questo>deve dirlo anche lei, deve farlo prima di incontrarsi con Yukio<Sto andando via, ho deciso di lasciare l'Akatsuki, abbandonare tutto e allontanarmi da tutti; forse, restando da solo, fuori dall'alleanza, potrò espiare le mie colpe e fare ammenda>..."Non farmi ridere Kurako, stai mentendo anche a te stesso, piantala e lasciami andare" Hanga mette nuovamente parola in quella conversazione ma nuovamente viene tenuto a bada anche se, la presa, notevolmente più debole di quanto non lo fosse un minuto prima<So di averti fatto troppo e...non ti chiedo di perdonarmi, solo...grazie di avermi ascoltato>un grazie sincero viene rivolto alla giovane mentre Hanga, piano piano, ricomincia a prendere possesso del corpo dell'anulare sinistro. [Chakra 6/120]

23:25 Mekura:
 Il suo limite di tempo è molto ristretto, non riuscirà a reggerlo per molto tempo e lui sta già facendo molta fatica a contenersi., molta molta fatica. Prende un lungo respiro e lo fissa mentre da altre rivelazioni, nuove rivelazioni su quello che farà dopo questo, a breve <...e Akendo?> domanda la ragazza seriamente sapendo il suo attaccamento a lui <abbiamo bisogno anche del tuo aiuto per ritrovarlo> afferma seriamente guardandolo negli occhi. Quel senso di rigidità, di insofferenza ha una sorta di, crollo, come se la barriera si fosse scoperta per un secondo mentre lui si apre a sua volta. <...> non dice nulla, non può perdonarlo, non può capirlo, ha smesso di farlo, ma lui lo ringrazia comunque per averlo ascoltato....ascoltato, si lo ha ascoltato per molto tempo. Sospira portando le mani di fronte a se quasi ad alzarle per portarle avanti, ma non lo fa <io ti...> c'è qualcosa di pensante nella sua voce, come se volesse infierire ancora ed ancora, non merita nessun comportamento gentile da parte sua, non merita questo pur sapendo cosa significa avere a che fare con i propri demoni, anche se è lui stesso ad averlo accettato <cosa farai dopo?> domanda alla fine stringendo i denti e scuotendo il capo <cosa farai da fare ammenda dove non c'è nulla?> domanda lei portando le mani indietro nella schiena <...qualunque cosa succeda comunque, cerca di avere una vita lunga> forse non lo rivedrà mai più,forse è per questo che ha detto quelle parole, ma quello non era un augurio, non del tutto. [chk on]

23:37 Kurako:
  [Isola | Foresta] Akendo ora è l'ultimo dei suoi problemi, forse deve continuare il suo salvataggio ma ha fatto troppi errori per poter continuare, non merita di stare in questa squadra un secondo di più<Non è vero>un piccolo sorriso plasma il suo volto<Ho solo procurato guai a questa squadra, non avete bisogno di me, sono solo un peso...>abbassa il capo distogliendo lo sguardo da Mekura<...sai, quando mi hai tentato di lasciarmi morire, io ho visto tutto e...ero contento, ero felice per essermi sbagliato su di te perchè ho visto ciò che ho sempre ricercato in te, ho visto la vera essenza di Alba. Forse non sei pronta ma maturerai quella determinazione che ho visto e diventerai una dei più validi>ha davvero cambiato idea su di lei? Più o meno ma ha ancora delle riserve e non è sicuro che vengano riempite<Considero Akendo il padre che non ho mai avuto ma...non sono il tipo di figlio che merita, non sono quello che lui ha visto...non posso salvarlo io. Spetta a voi>sta cedendo ogni cosa, tutto quanto viene ceduto all'Akatsuki. Quelle parole illuminano il di lui volto per qualche secondo ma subito svanisce nel vedere la ragazza trattenersi, se lo è aspettato, non può chiederle di più di quanto già stia facendo<Non lo so Mekura, non ne ho idea. Forse mi troverò un posto dove morire in pace o dove continuare a vivere con i miei peccati fino al giorno del giudizio>comincia a sentirsi enormemente affatico, Hanga sta per liberarsi ma non vuol cedere, non vuole lasciargli terreno, non ora<Sarà tutto meno che lunga, non la merito>un altro sorriso sarcastico ma il suicidio non fa parte del suo repertorio, ha in mente altro. [Chakra 5/120]

00:06 Mekura:
 Quello che dice è tutto vero: ha dato un sacco di problemi a questa squadra che a malapena riesce a esistere come tale e quando si dice felice di essere stato abbandonato quella sera e che ha permesso a lei di salvarsi la vita. Fa uno sbuffo quando sente di nuovo il discorso ricalcato, ma questa volta sembra quasi più propenso a darle una possibilità. Annuisce ma nulla più, non ha bisogno di lui per sapere il suo valore <non hai mai capito che è sempre stata una tua scelta..> commenta amaramente dato che si vogliono ricalcare gli stessi discorsi <o meglio non hai mai capito che le tue scelte non riguardavano solo la vendetta personale e la cosa che più fa incazzare è che pensi che tutto quello che esce dalla tua bocca sia la sacrosanta verità solo perché non riuscivi ad accettarne altre> Kurako confonde la sua maledizione con quello che è nascosto come un augurio, al che fissandolo apre la bocca e muove le labbra con un tono della voce rigido <spero di no, hai bisogno di molto tempo per espiare tutti i tuoi peccati, tu non meriti di morire presto Kurako, meriti di pensarci a lungo su quello che hai fatto> incrocia le braccia di nuovo e ancora una volta lo guarda seriamente <da quanti altri sei andato a dirlo? e perché lo stai dicendo?> chiede ancora lei mentre tiene sott'occhio il suddetto indemoniato cercando di capire le sue reazioni e di prevedere reazioni violente e improvvise.[chk on]

00:15 Kurako:
  [Isola | Foresta] <Lo so che è stata una mia scelta comportarmi come mi sono comportato, fare ciò che ho fatto>lo sa fin troppo bene ed è per questo che ha deciso di andarsene via<Non riuscivo ad accettare altro perchè tutte le mie decisioni, buone o cattive mi hanno sempre portato risultati proficui ma...anche andarmene è una mia decisione>finisce di parlare per poi continuare ad ascoltare il dire della Hyuga. Resta silente e in attesa delle di lei parole, parole crudeli ma giuste e meritate, tutte quante fino all'ultima<Bene>annuisce con la testa<Mi mancano Azrael e Yukio ma, non ho bisogno di fare visita al primo perchè sicuramente gli parlerai di questa conversazione quindi, come si suol dire, sono a cavallo>un altro piccolo sorriso va a crearsi, un sorriso che, però, svanisce all'istante<Mentre a breve dovrò incontrare Yukio. E' con lui che ho avuto i maggiori screzi ed è giusto che sistemi un po' di cose>detto questo va a darle le spalle. Non ce la fa più a controllare Hanga, è troppo tempo che lo tiene fermo e deve riposare. Si piega in avanti dolorante, stanco e affaticato<Devo andare>un unico scatto per poi scomparire. [END]

00:29 Mekura:
 Kurako è stata una delle prime colpe di Mekura, di non essere stata in grado di portarlo indietro insieme a Shusui, quando tutto sembrava o bianco o nero ed era spinta a pensarlo per motivi esterni. Vedere come si è ridotto è come se ricalcasse quel momento, quel atto di sconfitta che per molto tempo ha echeggiato nella sua mente, fino a quando non ha capito che non è ancora in grado di controllare le persone e che in quel momento non voleva neppure farlo anche se dentro sentiva quella domanda, se fosse giusto lasciar trovare alle persone la propria strada se poi si finisce come Kurako? che senso, che importanza ha nel destino trasformare lui in quel modo? Ma sono congetture che non sussistono, lui deve andare e così anche lei. <...non farlo incazzare> commenta lei seriamente, sa bene cosa succederebbe e la cosa non si fermerebbe solo a Kurako, no, se la trascinerebbe dietro come un cane si trascina dietro un giocattolo che ha appena addentato, sente il bisogno di morderlo e consumarlo e agitarsi furiosamente distruggendo il terreno sotto stante. Alla fine, finalmente si congedano, lui scompare dopo un veloce saluto e lei rimane da sola in silenzio con solo il suo respiro. Porta una mano alla tempia e abbassa la testa sospirando pesantemente mentre le labbra si muovono <che la pace sia con te> [end]

scuse, perdoni e maledizioni.
un addio per Kurako?