I segreti del tempio

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Missione di Livello C

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Attendere fato

Giornata bella soleggiate, nuvole assenti e con gli uccellini che cinguettano tranquilli, Konoha è felice si può dire...non diciamo cavolate, ci sono 4 Kage in giro che vogliono portare distruzione, è tutto meno che felice il paese del fuoco in questo momento ma tornando a noi. Hitomu, andando a rivedere vecchi documenti, ha trovato delle strane indicazioni riguardanti il tempio del fuoco ovvero una stanza sotterranea che, fino ad ora, nessuno ha mai visitato. Questa stanza dovrebbe contenere pergamene con all'interno preziose informazioni riguardanti i sigilli di confinamento, un modo per tenere testa ai 4 Kage e a Sukui; muovendosi nel modo più veloce ha mobilitato immediatamente una squadra di shinobi per indagare su di essa e scoprire l'entrata segreta. La squadra in questione è formata da Furaya Nara, special jonin nonché capo team; Akuma Doku un muto facente parte di un clan di Oto e Kaori Hyuga, una ragazza che porta con se una delle più antiche abilità di Konoha. Il Kage ha dotato loro di una mappa del tempio quando ancora era integro e i monaci vi abitavano tranquilli e, su di essa, vi è una X rossa a simboleggiare l'entrata della stanza segreta. Posizionata sul pavimento del salone di ingresso, praticamente all'inizio ma trovarla non sarà facile, le macerie riempiono tutta la zona, quindi ci vuole anche una certa dose di intelligenza però, non gingillatevi sugli allori, nessuno ha detto che sarà un compito facile perchè i pericoli sono sempre dietro l'angolo. Al momento vi trovate in mezzo alla foresta a un centinaio di metri dalla rovine del tempio, fate i preparativi perchè la missione deve essere assolutamente portata a termine altrimenti tutto il paese del fuoco si ritroverà in grossi guai per colpa vostra. [Quest chiusa][Turni: Furaya/Kaori/Akuma][20 minuti al primo e 10 agli altri][Chakra on per tutti][Celeri][15:25]

15:43 Furaya:
 Uscita dall'Ospedale - nel quale era stata trattenuta per via delle gravi ferite riportate -, l'han subito chiamata per prender parte ad una Missione. Si trova nei pressi del Tempio del Fuoco, per niente affatto entusiasta. Non solo hanno richiamato per la seconda volta il Sigillo del Diavolo (anche se già si erano visti i risvolti negativi nel primo caso), ma son stati richiamati in vita anche quattro Hokage. Insomma, a Konohagakure abbiamo un solo Hokage, meglio averne cinque. Non si sa mai. E, infatti, è proprio per questo uno dei motivi per i quali si trovano lì. Una passeggiata nel verde, alla ricerca di vecchie rovine e di ciò che nascondono sotto di loro. Indossa uno Yukata corto, nero, con vari fiori colorati disegnati lungo tutto il tessuto. Contro il fianco mancino, sorretta da una cintura nera, vi è la Katana all'interno del consueto fodero. Attorno alla coscia destrorsa, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken, accompagnata dalla tasca Porta Oggetti posta sul gluteo dal medesimo lato. Sui polsi, ha due Fuda - uno ciascuno - all'interno dei quali ha sigillato: la Falce - a destra - e la Nodachi - a sinistra -. Tutte e tre le armi - compresa la Katana - son avvelenate (Veleno Allucinogeno A sulla Katana; Veleno Stordente A sulla Nodachi; Veleno Tossico A sulla Falce). Il coprifronte è legato attorno al collo, con la targhetta in metallo rivolta verso l'esterno, quindi a coprire la gola stessa. Sul capo - non avendo alcun capello, per via di una sorte avversa del fato - ha una bandana completamente nera. Si sente vuota e al contempo irriconoscibile, ma non può certo nasconder la pelata. In missione, una parrucca potrebbe darle soltanto fastidio. Ai piedi, ha un paio di sandali ninja, alti fin sotto le rispettive ginocchia e rinforzati in metallo nella parte anteriore. Le maniche coprono i vambraci - anch'essi in metallo -. Le mani, inoltre, son coperte da un paio di guanti a mezze dita, con lamine in metallo. Tra le mani, ha la mappa che le ha dato Hitomu, affinché possano meglio orientarsi. Si guarda attorno, cercando di notare qualsiasi cosa possa dar loro fastidio. Anche l'Udito non vien lasciato da parte, dal momento che può esser utile tanto quanto la Vista. Ne ha avute testimonianze dirette. Il Chakra è, ovviamente, attivo. Per il momento, non le sembra necessario attivar altro, sicché sarebbe inutile e potrebbe non servirle affatto. D'altro canto, però, volge un'occhiata verso Kaori: <Attiva il Byakugan.> Prim'ordine, poiché sicuramente avranno una visuale migliore considerato le capacità che possiede quel Doujutsu. <E..> Si volta verso Akuma. Che sa fare? Chi è, prima di tutto? <..qual è il tuo nome?> Mica lo sa che è muto, ovviamente. <Ad ogni modo.. Proseguiamo. Teniamo gli occhi e le orecchie ben aperte. Secondo la mappa, non dovrebbe mancare molto.> Teoricamente. Potrebbero esserci anche delle trappole, che ne sa? Meglio star attenti, per l'appunto. Non occorre dir nient'altro, suppone. Per il momento, devono solo avanzare, stando però attenti a dove mettano i piedi o dove si dirigano. Ovvio come gli occhi della Nara non siano esclusivamente rivolti alla Mappa, ma anche nei dintorni una volta aver capito dove andare. [Chakra ON: 100/100][Equip alla prox]

15:49 Kaori:
 Il vento soffia leggero attorno a loro. Il sole spicca, brilla in un cielo terso e privo di nubi mentre il tempo tiranno par sfuggire rapido dalle loro dita. Kaori è tesa. Nervosa. È la prima missione di una certa rilevanza che le è stata affidata da quando ha ottenuto il suo coprifronte all'Accademia e sa che le conseguenze di un eventuale fallimento possono essere terribili. Deglutisce silenziosamente muovendosi nella foresta alle spalle della sua caposquadra, la Consigliera Furaya Nara. Sembra essersi ripresa completamente dal complesso intervento di pochi giorni prima ed ora è lì a guidare la Hyuga e i suoi compagni verso la realizzazione della missione. Lo sguardo della genin si volge a scrutar il profilo del suo collega ANBU. Ren. Non saprebbe dire davvero se sia più felice o preoccupata della sua presenza lì: il pensiero di rivederlo così presto dopo quel loro ultimo incontro la rallegra di sicuro, in qualche modo quasi le stringe il cuore in modo inaspettato. Eppure sa che saperlo al suo fianco potrebbe rivelarsi una distrazione pericolosa. Respira a fondo cercare di scacciare questi pensieri dalla sua mente. Dev'essere pronta, dev'essere lucida, e deve esserlo per il bene della missione e delle loro stesse vite. Stringe i pugni coperti di scuri guanti, alti fino all'altezza del gomito, e prende un ulteriore respiro. Un alito di brezza va a sfiorare il suo viso candido, a scuotere i lunghi capelli viola raccolti in due sottili trecce. Ondeggiano esse lungo la schiena coperta di un coprispalle nero e un corpetto color pece, fino a fermarsi all'altezza dei polpacci a loro volta coperti da degli alti stivali ninja al ginocchio. Alla vita è assicurata una cintura con una tasca porta oggetti legata sul lato sinistro mentre alla coscia destra è invece legato un porta kunai e shuriken di stoffa scura, buia. Al collo porta ben legato e visibile il coprifronte della Foglia che Azrael Nara le ha donato poco prima del suo esame genin come buon auspicio per la sua promozione, il sigillo dell'Hiraishin inciso sul retro della placca metallica così da permettergli di raggiungerla ogni qual volta lo desideri. Il suo chakra è stato già impastato, una abitudine che ha deciso di adottare ogni qual volta esca di casa dopo i recenti avvenimenti. Ormai è diventata piuttosto pratica in questo esercizio e, tuttavia, dedica ancora adesso abbastanza concentrazione onde evitare di fallire nel suo tentativo. Si fermano per un secondo e le iridi candide della kunoichi si soffermano sulla figura slanciata e graziosa della Consigliera. Annuisce alle sue parole intuendo che ormai devono essere non molto lontani dalla loro meta. Annuisce con fare deciso, in silenzio, prima di portare le mani ad unirsi all'altezza del plesso solare nel tentativo di comporre il sigillo della Tigre. Fatto questo andrebbe a concentrarsi per cercare di portare la propria mente a percepire e visualizzare il chakra che scorre fluido nel suo keirakukei, ripercorrendone il corso rapido, incessante, che lo andrebbe a portare in ogni angolo del suo corpo. Risalirebbe i canali del suo sistema circolatorio fino a giungere alla propria testa ove il chakra verrebbe raccolto e convogliato in una modesta quantità all'altezza dei bulbi oculari. Tenterebbe di immettere in essi la propria energia vitale e azzurrina così da pregnarli di forza, del carburante necessario a nutrire e risvegliare l'abilità innata e pregiata del suo clan: il Byakugan. Starebbe bene attenta a non immetterne troppo né troppo poco, come ha imparato a fare durante i suoi allenamenti e, se fosse riuscita a raggiungere il giusto equilibrio, ecco che adesso dovrebbe vedere il mondo con molta più chiarezza dinnanzi a sé, la sensazione di pelle tirata attorno agli occhi per via di quelle vene rigonfie colme di chakra. Se la sua innata fosse stata correttamente attivata, ecco che ora dovrebbe godere di una visuale frontale perfetta fino a ben duecento metri ed una laterale fino a trenta, per un totale di duecento gradi, avendo così un ampio punto cieco che le nasconde alla vista ciò che si cela alle sue spalle. Andrebbe Kaori a guardarsi attorno, concentrandosi su qualsiasi cosa possa rivelarsi fuori dall'ordinario in quella foresta verdeggiante, come fonti di chakra o presenze indesiderate. Volterebbe appena il capo anche a destra e sinistra, di modo tale da permettere alla sua visione frontale di mostrarle molto oltre ciò che quella sua laterale le concede. Qualunque cosa possa vedere verrebbe subito riferita alla sua superiore che, nel frattempo, par decidere di informarsi sull'identità dei suoi compagni. [Tentativo Byakugan I – Turni: 2/4] [Chakra: 29/30] [7 kunai + 3 kunai con carta bomba – porta kunai coscia destra] [10 shuriken – porta kunai coscia destra] [3 carta bomba – porta kunai coscia destra] [x3 tonico per chakra; x5 tonico coagulante – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x5 fumogeni– tasca porta oggetti fianco sinistro]

15:52 Chie:
 I capelli argentei tagliati corti come al solito, leggermente spettinati, hanno punte chiare che si arruffano una sull'altra, ricadendo contro le guance e la nuca, dove il nodo della solita chefia grigia e rossa si poggia sopra e tra i capelli solitamente più corti. Gli occhi in un filo immobile, serafico, mentre cammina battendo un ritmo stabile con quegli anfibi neri che al giorno d'oggi assoceremmo ad un tipico militaresco. Così come i pantaloni da shinobi policromatici; nero e grigio, ricordano quel che è davvero. La classica forma leggermente stretta nei pressi del ginocchio e della parte superiore del polpaccio, più larghi man mano che risalgono le cosce e la patta, chiusi con una cordicella intrecciata di cuoio, che pende di lato, annodandosi ai passanti. Sopra porta la tipica giacca a doppio petto con gli spallacci rinfoderati in pelle nera, con i bottoni grigi diligentemente chiusi dal primo, all'ultimo, dove il doppio petto s'apre ripiegandosi in due lembi. Le scaglie di serpente che gli disegnano le labbra di cangianti sfumature, scivolano l'una sull'altra sostando pigramente quegli occhietti invisibili oltre il sottile strato di pelle della palpebra movibile e scivolano da Furaya –consigliera, nonché luogotenente ANBU- alla Hyuga, senza il dover di filtrar lo sguardo che mai e poi mai trasmette qualche accenno di sentimenti, atarassico e austero, china il capo in saluto del suo team trovandosi a trasportare volutamente un'effimera-minima quantità di chakra nelle ghiandole poste alla base della gola, intensificando l'apporto dello shi no chi alla sua epidermide, facendo si che la stessa si ricopra- frutto del veleno trasportato nel sangue stesso di Akuma- di una patina dello stesso, chiaramente invisibile ad occhio nudo, poichè in realtà la tossicità di Akuma è costante- ma solamente per quel che riguarda i liquidi emessi dal suo corpo, e quindi in parti minime, venute già a contatto con la saliva, o con il sangue dello stesso. Il chakra che si ridimensiona a passar da quelle ghiandole prima d’esser distribuito, come se fossero filtri, poi si riversano su tutto il corpo del giovane. <A-kuma.> La voce rauca da sotto la chefia, ricorda a questa luogotenente con qualche problema d’Alzaimer –o come si scrive- chi è, mentre per capir da dove viene, non è difficile riconoscere la nota metallica alla base della gola, dove il copri fronte è ben visibile. Si limiterebbe- per ora, a seguire i passi del duo femminile, spostando gli occhi sul circondario per captare pericoli e interessanti indizi.[Chk; 1/15][SE: Arte del Veleno I – Veleno allucinogeno di livello D][ANBU: OFF]

Akuma tira un d100

Akuma tira un D100 e fa 11

La squadra arriva finalmente nei pressi del tempio dopo che la consigliera ha dato i suoi ordini ma, all'improvviso, accade un qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato. Alle loro spalle sbucano due ninja, due ninja di Konoha per la precisione aventi il copri fronte legato sulla fronte. Il loro sudore è presente in tutto il viso, segno della corsa fatta, il fiatone è pesante<Consigliera, siamo stati mandati dal Nono come supporto>esibisce quello di destra avente i capelli rossi mentre l'altro, a sinistra, ha i capelli verdi<Io sono Goru>il rosso<E io Natsu>il verde<Siamo genin>entrambi all'unisono. Bene, ora si può dire che la squadra è al completo, 4 genin e 1 special jonin, la missione può cominciare nel migliore dei modi. Come enunciato prima, arrivano nei pressi del tempio, esso si presenta come un cumulo di macerie una sopra l'altra tranne che per due pezzi ovvero l'arco di entrata ancora in piedi e un muro sulla destra con, in alto, un bastone di legno appuntito pendente verso il basso. Non vi dico che entrambe le sezioni sono pericolanti<WOAAAAAAAAA, questo è il tempio. Fighissimo, non eravamo mai stati qui>e subito i nuovi arrivati corrono in direzione delle macerie e, per la precisione, il rosso verso l'arco di ingresso e il verde verso il muro con il bastone appuntito. Iniziano a toccare le due zone fino a che entrambi<Vediamo se ancora resiste>vanno a ficcare un calcio a quelle due parti, cosa succede? Il rosso scuote la colonna dell'arco facendo cadere dal suddetto un pezzo di marmo lungo 2 metri e largo 1 proprio sulla di lui testa mentre il verde, beh, provoca la caduta dello spuntone sempre sulla testa. I due novelli sono in pericolo ma la cosa bella è che si trovano a 20 metri di distanza tra di loro mentre il rosso è a 5 metri da Furaya, Kaori e Akuma mentre verde è, appunto, anche a 20 metri da voi sulla vostra destra. Cosa farete? Avete poco tempo per salvar loro la pellaccia. [Quest chiusa][Stessi turni][Stesse tempistiche][Akuma e Kaori innata on][2/4 di turno per salvare Rosso e verde][Celeri][16:15]

16:40 Furaya:
  [Tempio - Foresta] Non appena s'appropinquano ad avanzare e a raggiungere il Tempio, si presentano anche due figure, le quali si presentano come due Genin. <Mh? Non mi è stato detto niente al riguardo.> Replica in loro direzione, squadrandoli dalla testa ai piedi. Nota come siano sudati, stanchi, evidentemente reduci da un'ipotetica corsa. <Continuiamo.> Intima, mentre sistema la mappa nella Tasca Porta Oggetti. Alterna le inferiori leve, così da poter raggiungere o quantomeno intravedere i resti del Tempio. <Non fate mosse avventat--> Si blocca immediatamente, senza neanche terminare la frase, giacché le due figure si muovono verso il Tempio. <FERMATEVI!> Urla in sua direzione, sgranando gli occhi non appena si rende conto di quel che sta per succedere. Considerando quanto è pericolante la zona, non dovrebbe neppure sorprendersi che si stacchino pezzi ovunque. <AKUMA, KAORI, OCCUPATEVI DI GORU!> Il rosso, quello che si sta per beccare un viaggio gratuito dai Kami. Non ha senso fargli presente che lei penserà a Natsu, giacché si trova ad una distanza che, per la Nara, è facilmente raggiungibile e controllabile. Le braccia si porterebbero al centro del petto, andando a formare i seguenti sigilli: Lepre, Cavallo, Cinghiale e Serpente. Andrebbe a richiamare il proprio Chakra di tipo Fuuton, affinché possa cercare di utilizzarlo rapidamente. Tramite un battimani - un semplicissimo palmo contro palmo che generi un "Clap" - dovrebbe riuscire a creare un Attacco Sonoro. In linea d'aria, parte dalle mani, per poi allargarsi man mano fin alla massima distanza raggiungibile dalla tecnica. OVVIAMENTE, essendo Natsu sotto e lo spuntone sopra, andrebbe a mirare verso l'alto. Perciò, lo spostamento d'aria non dovrebbe tangere affatto Natsu, verso il quale urlerebbe, a sua volta: <ABBASSATI!> Qualora non sia in grado di allontanarsi, dato il poco tempo a disposizione, abbassandosi permetterà alla tecnica di avere maggiore spazio disponibile, cosicché non lo colpisca affatto. Ad ogni modo, cerca di tener conto del momento in cui lo spuntone sia maggiormente lontano da Natsu. L'obiettivo sarebbe quello di considerare il tempo necessario che lo spuntone ci mette a cadere. In parole povere, inoltre, l'attacco dovrebbe deviare o, comunque, spingere altrove l'oggetto avverso. O disintegrarlo. Insomma, a conti fatti, deve solo cercare di indirizzare l'attacco verso lo spuntone e NON verso Natsu, mantenendosi alla stessa distanza di prima. E - SOLO SE - sia riuscita in quest'ambito, andrebbe altresì ad attivare la propria Innata. Non la prima, ovviamente, bensì la seconda. Andrebbe ad unire il Chakra Katon con quello Doton, come se stesse richiamando normalmente il Chakra. Qualora sia riuscito ad unire le due "Sfere" immaginate - di cui la prima (Katon) in prossimità del capo e la seconda (Doton) in prossimità del ventre, che poi roteerebbero e si unirebbero - andrebbe ad indirizzare il Chakra Yoton in direzione delle ghiandole salivari e sotto la pelle, cosicché possa usarla nel momento meglio opportuno, essendo arrivati a destinazione. [Chakra: 92/100][Tentativo Attacco Sonoro 2/4 + Tentativo Attivazione Hijutsu Yoton lv.3 2/4][Ninjutsu: 125 | Mente: 100][Equip: [Fuma Shuriken (x27), Shuriken (x46), Shuriken Gigante (x20), Carta Bomba (x38), Bomba Luce (x35), Kunai (x49), Filo di Nylon (x3), Rotolo piccolo (x2), Tonico Coagulante (x7), Tonico Recupero Chakra (x3), Trasmettitore, Fuda (x15 - 2 ai polsi, 5 coi tronchetti), Fumogeni (x10) - Divisi tra Tasca Porta Oggetti e Tasca Porta Kunai e Shuriken][Vambraci, Schinieri, Guanti Ninja, Coprifronte][Katana con Veleno Allucinogeno A; Falce (dx) con Veleno Tossico A e Nodachi (sx) con Veleno Stordente A nei Fuda]

16:47 Kaori:
 Non sembra esserci nulla di insolito attorno a loro lungo tutti il tragitto che, infine, li porta alle rovine del tempio di cui erano stati informati dal Nono. Kaori cammina poco dietro la Consigliera continuando ad osservare con attenzione tutto ciò che si verifica attorno a loro non notando però nulla di strano. Solo una volta arrivati a destinazione qualcosa accade, che lei non può prevedere: dalle loro spalle arrivano 'rinforzi' inviati dall'Hokage, due genin dall'aria piuttosto energica e vivace che paiono aver corso fino a lì a giudicare dal fiatone. <Io sono Kaori> si presenterebbe lei a sua volta come si converrebbe in un team che deve essere capace di collaborare. Purtroppo però, l'entusiasmo dei due par avere la meglio sulla loro logica e razionalità, perchè senza neppure attendere un comando o dar ascolto al resto del gruppo, andrebbero ad avvicinarsi incautamente alle rovine prendendo a colpirle e scuoterle per il puro piacere di vederlo finire totalmente in pezzi. <State attenti! Potrebbe essere per-...> ...icoloso? Naturalmente. Una struttura così diroccata e rovinata non può certo resistere all'esuberante forza di due giovani dinamiti come loro che, nel loro eccesso di baldanza, finiscono col ritrovarsi sotto la traiettoria di caduta di una lastra di marmo piuttosto grande ed un bastone affilato e appuntito probabilmente capace di tagliare e perforare della semplice carne come la loro. Kaori stringe i denti ritrovandosi a scattare, senza quasi riflettere, nel tentativo di salvare e allontanare Goru -il più vicino- dal pericolo d'esser schiacciato dalla lastra di marmo. Tenterebbe lei di correre con particolare urgenza e fretta nel tentativo di raggiungere l'incauto compagno alle sue spalle e, una volta distante un metro o un metro e mezzo da lui, fermarsi per poi afferrarlo con ambo le mani per la maglietta, così da tirarlo all'indietro e allontanarlo di quei pochi passi sufficienti a salvargli la vita -sempre ammesso che fosse stata abbastanza veloce nel raggiungerlo-. <Attenzione!> avrebbe esclamato poco prima di tirarlo verso di sé, di modo tale da avvisarlo della sua presenza e impedirgli in qualche modo di resistere al suo tentativo di spostarlo via. [Byakugan I] [Chakra: 28/30] [Movimento fino a metà del massimo: 12,5m – 1/4] [Afferrare il fesso: 1/4] [7 kunai + 3 kunai con carta bomba – porta kunai coscia destra] [10 shuriken – porta kunai coscia destra] [3 carta bomba – porta kunai coscia destra] [x3 tonico per chakra; x5 tonico coagulante – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x5 fumogeni– tasca porta oggetti fianco sinistro]

17:22 Chie:
  [Entrata] Non è propriamente il tipo di uomo che si perde in chiacchere- lui. Un po perché è muto, un po perché è qui solo per far contenta Kunimitsu che l’ha affidato al paese della foglia. Incompetenti- non c’è che dire. Sappiamo tutti che l’istruzione della nota è più dura del bonario villaggio della foglia. Il piè destro fa il primo passo posizionandosi avanti di trenta centimetri al compagno che si risposta, non sosta. Muove il proprio carico sulla punta del piede, dandosi la spinta iniziale per bruciar il moto d’uno scatto, dove il busto esile e nervoso si ripiega in avanti a tagliar l’aria e darsi maggiore velocità. Il chakra impastato prima ancora di giunger sul luogo della missione si propaga come un dolce balsamo, sciogliendo i muscoli e rendendo meno grave quella pressione che lo spinge incessantemente contro il terreno. E’ il braccio destro a far il resto, mentre le ciocche argentee si allargano per l’impatto con l’ambiente, esso si dilunga verso l’esterno, portando il gomito verso il retro del corpo, ed il palmo rivolto verso la parte anteriore allo stesso. Un movimento infinitamente semplice, senza star qui a fronzolar l’un con l’altro. Muoverebbe la distanza a bruciar Kaori sul tempo- o almeno ci proverebbe, spingendo appena il braccio ad ammorbidirsi per non far della mossa lesione verso se stesso, più che verso il compagno di Team. Infatti senza sosta alcuna, si limita ad arpionar con la fessura tra gomito e bicipite il compagno e trascinarlo nel suo tragitto per oltre quindici metri dall’arco di marmo prendendo di sbieco anche Kaori, dalla maglietta, lasciando che il marmo s’infranga a terra rovinosamente e- lasciando cadere il genin poco astuto con probabilmente—solo una fitta allo stomaco, ove il braccio s’era poggiato per trascinarlo con un semplice effetto di traino. Muove un passo, semplice- si spolvera il doppio petto grigio, spostando lo sguardo su Furaya e i suoi attacchi sonori che per fortuna, non hanno toccato nessuno dei presenti. <Gomenasai- Nara-sama.> Il capo si ripiega in avanti, scusandosi lui, che è il genin più grande del team, per i suoi compagni poco simpatici. Ecco diciamo, che potevano farsi i fatti loro ed ora erano arrivati ai sigilli- dunque, si volterebbe verso l’interno, cercando di intraprendere la strada prefissata sulla mappa. <La prossima volta—vi lasciamo sotto le pietre.> Un sussurro flebile. Chi se ne accorgerebbe del resto? Ci son un sacco di morti ancora sepolti qui e li. [ck on// 2 di 15][Arte del Veleno I][SE 20 mt 2/4, arpiona e trascina uomo stolto e Kaori][FOR 15]

Si comincia con i guai e la missione non è nemmeno iniziata, guarda che fortuna avete tutti e tre. Furaya decide di mettere in atto un piano quanto mai azzardato, usare un attacco sonoro in direzione del verde ovvero quello più lontano; mossa a dir poco rischiosa anche se viene diretta in diagonale e cosa succede dunque? L'attacco sonoro viene scagliato contro lo spuntone di legno spostandolo e distruggendolo ma un pezzo di esso cade comunque andando a graffiare il braccio sinistro del verde provocandone una fuoriuscita di sangue. Nel frattempo Kaori comincia a correre verso quello più vicino andando a superarlo di ben 1 metro e mezzo per poi tentare di tirarlo via con le braccia ma cosa c'è che non va in tutto questo? Cominciamo dicendo che l'apertura delle braccia è uguale all'altezza più un totale di 3 centimetri, nel caso di Kaori 163 per l'esattezza; ora, togliendo 30 centimetri per il petto che divide le spalle rimangono 133 centimetri che, divisi di 2 si arriva a 66 centimetri che è la lunghezza di un singolo braccio. Con questi fattori non si arriva al metro di lunghezza non potendo afferrare la maglia del ninja; inoltre, la forza attuale delle ragazza è al di sotto della soglia minima per un uomo normale, quindi tirare con forza per lei è quasi impossibile. Per sua fortuna ci pensa Akuma con una mossa a dir poco strana ovvero comincia a caricare il ragazzo con il braccio disteso andando a colpirlo al petto mentre con l'altro prende Kaori di forza trascinandola via di peso. Entrambi vengono salvati e la missione può continuare senza intoppo alcuno ma ora spetta a loro trovare l'ingresso sotto tutte quelle macerie, ci riusciranno? Chi lo sa, forse ci sarà da lavorare parecchio. I due ninja sono abbastanza scossi ma il sorriso ritorna presto sui loro visi...state attenti. [Quest chiusa][Stessi turni][Stesso tempo][Celeri][17:35]

17:59 Furaya:
  [Tempio - Foresta] Azzardato o meno, l'Attacco Sonoro era rivolto verso l'alto e quindi non verso Natsu. Era tutto ben ponderato e, infatti, s'è risolto tutto con un graffio da niente. <NON fate MOSSE AZZARDATE.> Replica verso entrambi, successivamente al loro salvataggio. <ADESSO.> Intima verso gli altri, espirando dalle labbra. <Dobbiamo cercare di capire dove si trova questo passaggio.> Esplica, piegando la testa di lato e agguantando la mappa precedentemente riposta. La apre, cercando di capire dove possa trovarsi il fantomatico passaggio per arrivare in basso. <Prima di tutto, direi di separarci. A coppie, possibilmente.> Sono in cinque. <Dobbiamo cercare di controllare il perimetro del Tempio.> Poi, verso Kaori. <Sfrutta il Byakugan. Tra le macerie, dovresti riuscire ad individuare qualcosa di importante, se c'è.> In fondo, la mappa non è certa e non è neanche sicuro che lì ci sia un passaggio. Però, non possono certo star con le mani in mano. <Sarebbe preferibile che le coppie siano formate da Akuma e Goru, Kaori e Natsu.> Afferma verso i presenti, sbattendo le palpebre. <Proseguite una coppia a destra e una a sinistra.> Lascia almeno questo decidere a loro, sicché lei si occuperà del versante frontale, non avendolo controllato a fondo. <Se col Byakugan, scoprite qualcosa, avvertite. All'interno, non dobbiamo dividerci per nessuna ragione.> Spiega, ulteriormente. Inoltre, si avvierebbe verso la direzione manca, alternando le inferiori leve, cercando altresì di costeggiare le macerie. Gli occhi sarebbero puntati verso quest'ultime e, in alcuni anfratti dove le macerie non ne sostengono altre, cercherebbe di spostarne qualcuna. Sia mai che rivelino qualcosa di interessante al di sotto. Ovviamente, la forza che imprimerebbe nelle braccia non è tantissima. Per quanto riguarda la forza fisica, è molto gracilina. Tuttavia, tenterebbe di far forza anche con le gambe e la colonna vertebrale, qualora il masso (macerie, marmo o chicché sia) pesi troppo. Come poc'anzi accennato, cerca di assicurarsi altresì che quel marmo ne sostenga altri o sia portante. Se c'è qualcosa, è sotto le macerie. Non può correre il rischio di bruciare ogni cosa - anche se, Santi Kami, sarebbe felicissima di vedere una colata lavica che brucia tutto -. [Chakra: 89/100][Hijutsu Yoton lv.3 ON][Mente: 100][Equip: [Fuma Shuriken (x27), Shuriken (x46), Shuriken Gigante (x20), Carta Bomba (x38), Bomba Luce (x35), Kunai (x49), Filo di Nylon (x3), Rotolo piccolo (x2), Tonico Coagulante (x7), Tonico Recupero Chakra (x3), Trasmettitore, Fuda (x15 - 2 ai polsi, 5 coi tronchetti), Fumogeni (x10) - Divisi tra Tasca Porta Oggetti e Tasca Porta Kunai e Shuriken][Vambraci, Schinieri, Guanti Ninja, Coprifronte][Katana con Veleno Allucinogeno A; Falce (dx) con Veleno Tossico A e Nodachi (sx) con Veleno Stordente A nei Fuda]

18:07 Kaori:
 In qualche modo, per fortuna, i due sembrano venir salvati in tempo da quel disastro causato da quell'eccesso di euforia e, forse, un po' di sbadataggine. Kaori non riesce a tirar via Goru ma, per fortuna, Akuma par decisamente più riflessivo e atletico di loro tanto da riuscire persino a salvare entrambi spostandoli in tempo dallo schianto del masso di marmo. <Grazie mille, Akuma-san...> direbbe Kaori in un sospiro di sollievo, accennando un sorriso al suo indirizzo con fare riconoscente. Alzerebbe successivamente lo sguardo verso il resto del gruppo diversi metri più in là ove, la sua vista perfetta, dovrebbe mostrarle chiaramente la ferita dell'altro sull'arto superiore sinistro, che tuttavia non pare particolarmente grave. Un taglio relativamente fastidioso che sarebbe capace di curare persino lei. Solo una volta che i due si fossero avvicinati a loro si sarebbe volta verso il giovane dal crine smeraldino con fare cortese ma non particolarmente entusiasta, sicuramente ancora scossa da quell'imprevisto che poteva costar loro molto di più di quella piccola perdita di tempo. <Stai bene?> domanderebbe rivolgendosi al genin, un cenno del mento a indicare la ferita sul suo braccio. La capogruppo andrebbe a dare i suoi comandi, chiedendo loro di cercare l'ingresso di questa stanza dividendosi in coppie, così da accelerare notevolmente il processo. Alla genin spetta la compagnia di Natsu, il nuovo giunto dal verde crine, mentre ad Akuma spetta il ragazzo che ha salvato dalla caduta di quel masso. <Va bene> direbbe semplicemente annuendo andando a muovere le leve inferiori al fine di affiancarsi al suo compagno di ricerca. <Andiamo verso destra, va bene?> chiederebbe sia a Natsu che agli altri due, così da decidere ove muoversi e dar inizio a questa esplorazione. Se tutti avessero acconsentito ecco che avrebbe preso a muovere qualche passo accanto al giovane scrutando con attenzione ciò che la sua vista particolarmente fine e sviluppata le pone dinnanzi. Cercherebbe di guardare il terreno alla ricerca di un qualche passaggio, col capo leggermente chinato verso il basso così da non avere totalmente oscurata la visione laterale e più alta. Cercherebbe fra le macerie lì attorno, sotto di esse, grazie a quella vista capace di vedere ben oltre muri e nascondigli, capaci persino di mostrarle eventuali trucchetti magici capace di nasconderne l'ingresso. [Byakugan I] [Chakra: 27/30] [7 kunai + 3 kunai con carta bomba – porta kunai coscia destra] [10 shuriken – porta kunai coscia destra] [3 carta bomba – porta kunai coscia destra] [x3 tonico per chakra; x5 tonico coagulante – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x5 fumogeni– tasca porta oggetti fianco sinistro]

18:11 Chie:
  [Lato sinistro] Nel crollo di quella trave di legno, socchiude appena gli occhi, sospirando per lo sforzo ed abbassando le braccia carezzando fugacemente il ventre di Kaori—l’ha salvata, almeno. Nonostante non si degni di guardarla in faccia davanti a Furaya, che sa bene esser uno dei più alti esponenti del villaggio, assieme all’Ex Generale Azrael che ha oramai dato la sua dipartita dagli ANBU. <Noi sinistra.> Espira silenziosamente, da sotto quella chefia, ricurvando le spalle mentre si fa strada davanti al dinamico duo di donne –chi gliel’ha fatto fa?- per cercare quella dannata insenatura sul terreno. Manopole. Anelli di ferro. Legno rialzato. Di tanto in tanto con la punta dell’anfibio sposta qualche maceria andando a spostar della polvere con le mani, che sia sabbietta data ai detriti, o che sia terriccio oramai depositato qui da anni. Si sposta sul lato sinistro dell’edificio, sempre tenendosi sotto le travi portanti- o comunque in zone dove ne il terreno, ne le poche pareti ancora erette sembrano pericolanti. Forse qualcosa che qualcuno ha deciso saggiamente di nascondere sotto uno di quei massi enormi. Flette piano le ginocchia, guardando anche ai bordi di quegli enormi massi, dove qualcosa par sporgere, potendo benissimo essere anche solo una trave fuori posto. La mano chiusa a pugno batte un paio di volte sul legno, muovendo dei passetti di tanto in tanto, per cambiar posizione. Tenterebbe di scoprirne il suono. Se pieno, vuol dire che probabilmente sotto c’è la terra. Se è vuoto, c’è uno spazio d’aria tra le travi e il terreno, se ferreo- vuol dire che qualcosa si nasconde sotto il pavimento. Un cenno del mento al suo compagno di team, invitandolo a fare lo stesso e stagli il più vicino possibile, dato che sembrano simpatici idioti. Sbuffa dalle narici facendo volar un po di polvere, muovendosi verticalmente, per tutta l’ala prefissata. Batte le nocche, solleva qualche trave, badandosi poco di lasciar un caos tipico di un profanatore. [ck: 2 di 15][Arte del Veleno I][Ricerca lato sinistro]

Freeze, si riprende domani -.-

Tirate tutti e 3 un D20

Furaya tira un D20 e fa 19

Akuma tira un D20 e fa 9

Kaori tira un D20 e fa 10

Dopo aver salvato i due sfigatelli la Nara comincia a dare ordini mettendo i genin a coppie ma basterà per non metterli in pericolo? Chi lo sa ma ora cominciano le ricerche per entrare in quella stanza segreta e chi trova qualcosa? Ne Akuma ne Kaori ma proprio la consigliera che, spostando le varie macerie trova per terra una botola di legno con una maniglia in ferro arrotondata. La botola è aperta di poco, i danni causati in passati si vedono anche al giorno d'oggi, niente di difficile quindi, bisogna solo tirarla e aprirla. Una volta fatto si ritroveranno davanti delle scale che scendono verso il sottosuolo; abbastanza ripide, di colore bianco percorrono tutta la distanza che li separa dal loro obiettivo fino a ritrovarsi in un corridoio dorato, lungo 100 metri con tante torce ai lati a illuminare la via dei nostri shinobi<Chi figata>va rosso nel vedere tutta questa bellezza ma è proprio verde a rompere tutto quanto. Nel camminare posa il piede su una mattonella che va ad abbassarsi facendo fuoriuscire dal soffitto un tronco di legno appeso a una corda molto spessa che si dirige verso i nostri eroi<Ci penso io>e con questo rosso va a lanciare un attacco sonoro contro il legno ma ciò di cui non tiene conto è il fuoco che vi è ai lati. L'attacco sonoro va a colpire anche il fuoco alimentandolo ed esso va ad attaccarsi, a sua volta, al tronco cominciando a bruciarlo. Il tronco cade a terra occupando tutta la stanza di lungo, spesso 1 metro, le fiamme si estendono di altri 2 metri verso l'alto. Come faranno a passare i nostri eroi allora? Bruceranno o troveranno un altro modo? E, soprattutto, Furaya, bella pelata di Konoha, come gestirai queste due calamità sotto forma di ninja?. [Quest chiusa][Stessi turni][20 al primo e 10 agli altri][distanza tronco 5 metri][Larghezza corridoio 5 metri][celeri][15:27]

16:04 Furaya:
  [Tempio - Ingresso] Con quei Genin non c'è niente da fare. <Ci pensi tu a far che cos--> La mandritta si spiaccica contro la fronte della Nara, scendendo fin verso il mento. <POTETE STARE "FERMI"..> Urla verso di loro. <FERMI!> Ripete, alternando lo sguardo tra i due. <..PER UN ATTIMO!?> Sospira, riprendendo fiato. <Se non ve lo dico io, non fate niente. State creando fin troppi guai e non è così che ci si comporta in squadra.> Ma è il momento di far loro una paternale o vogliamo muoverci? <ORA, SE NON POTETE USARE TECNICHE SUITON, STATE INDIETRO.> Autoritaria, draconiana, volge l'attenzione verso i Genin dietro di lei - tutti e quattro, ovviamente, non solo i due guastafeste -. Andrebbe a portar le braccia in prossimità del petto, intrecciando le dita tra di loro per formare i seguenti sigilli: Gallo, Bue e Lepre. Quest'ultimo sarebbe mantenuto, affinché possa richiamare quanto pià Chakra Fuuton possibile. Andrebbe ad incanalare nei polmoni una discreta quantità di ossigeno che, ovviamente, andrebbe a mischiarsi con il Chakra Fuuton precedentemente richiamato. Infine, tramite un sospiro verso l'esterno, in prossimità delle fiamme che ha davanti, andrebbe ad espellere un soffio di aria gelida, la quale dovrebbe riuscire a raggiungere una temperatura di cinque gradi centigradi sotto lo zero. Sarebbe diretto verso le fiamme, il tronco, qualsiasi fottuta cosa stia andando a fuoco, affinché possa spegnerla e, dunque, congelarla. Non hanno tecniche Suiton, di certo lo Yoton non può spegnere le fiamme, se non alimentarle. Non possono utilizzare lo sputo o mantelle, essendo fiamme elevate. Aria Gelida è l'unica possibile. Quindi, qualora sia riuscita a ghiacciare tutto, con passo fermo, deciso, attenta a non scivolare per l'appunto, cerca di addentrarsi all'interno del corridoio. <Mettiamoci in fila indiana.> Il corridoio non è larghissimo, del resto. <Testa verde e testa rossa dietro di me.> Li deve tenere sotto controllo. <Akuma e Kaori chiudono la fila.> Così controllano pure i due scalmanati che, porca la miseria, potrebbe legare e lasciare all'ingresso. Sicuramente non faranno più danni! <Kaori, sfrutta il Byakugan. Cerca possibili trappole, Chakra, qualsiasi cosa.> Intima verso quella, mentre proseguirebbe nell'avanzare. <Akuma e gli altri, tenete gli occhi aperti. E NON fate..> Ovvio come si riferisca specialmente ai due dietro di lei. <..MOSSE AVVENTATE.> Sempre meglio ripeterlo più e più volte. [Chakra: 77/100][Tentativo Aria Gelida][Ninjutsu: 125 | Mente: 100 | Agilità: 100][Stesso Equip]

16:12 Kaori:
 Kaori non trova nulla nonostante la sua vista straordinaria e viene richiamata ben presto dalla voce della Consigliera. La botola era nascosta da alcune macerie nella zona perlustrata dalla donna e, una volta riuniti tutti dinnanzi ad essa, ecco che prenderebbero a scendere lungo una scalinata piuttosto ripida e lunga. Gli scalini si susseguono identici e bianchi, uno dopo l'altro, fino a portarli diversi metri sotto terra in un lungo corridoio dorato illuminato da delle torce poste tutte attorno sui muri. Kaori guarda e scruta attentamente la via, i muri, alla ricerca di eventuali sistemi di sicurezza posti a difesa di quel luogo e, proprio mentre stava per notare qualcosa, ecco che ancora una volta la situazione par precipitare; un passo falso da parte del suo compagno di coppia va ad innescare una trappola che fa sbucare dal soffitto un tronco di legno acceso da delle fiamme ai lati che ondeggia pericolosamente verso di loro. Kaori trattiene il sospiro per la sorpresa e prima ancora che chiunque possa far nulla, ecco che Goru va a tentare un qualcosa di folle per salvarli. Un attacco sonoro che va semplicemente ad alimentare le fiamme che, d'improvviso, avvolgono l'intero tronco facendolo cadere in terra a bloccare il passaggio di fronte ai cinque poveri sventurati. Un sospiro sfugge stanco dalle labbra della genin che andrebbe a fulminare i due compagni: perchè non sono capaci ad aspettare un ordine della Consigliera? Ovviamente ella pare piuttosto infastidita e arrabbiata per la mancanza di disciplina dei due nuovi venuti e intima tutti quanti di allontanarsi per riuscire a liberare la strada da quel nuovo ostacolo. Kaori andrebbe a muovere un paio di passi indietro ben attenta a guardare a terra, PRIMA, per assicurarsi che non vi siano trappole di sorta ad attenderli. Non appena la mossa della Consigliera fosse stata effettuata, ascolterebbe il dire di lei annuendo con fare rispettoso e silente. <Akuma-san, potresti metterti dietro di me?> chiederebbe lei con gentilezza alla volta del compagno, al momento di disporsi in fila. <Così potrò controllare che non vi siano altre trappole e potrai seguire i miei passi in sicurezza> chiarirebbe il motivo di tale richiesta. Se tutto fosse andato per il meglio, avrebbe preso ad avanzare attenta a non scivolare sui resti di ghiaccio dovuti al soffio gelido della donna. Nel mentre guarderebbe naturalmente dinnanzi a sé e presterebbe attenzione a ciò che potrebbe vedere dentro le pareti, così da avvisare in tempo -possibilmente- la capogruppo di nuove eventuali trappole. [Byakugan I] [Chakra: 26/30] [7 kunai + 3 kunai con carta bomba – porta kunai coscia destra] [10 shuriken – porta kunai coscia destra] [3 carta bomba – porta kunai coscia destra] [x3 tonico per chakra; x5 tonico coagulante – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x5 fumogeni– tasca porta oggetti fianco sinistro]

16:14 Chie:
  [Lato sinistro] Menomale che ha detto “mosse avventate” e non “mosse da ritardati celebri”. Gli occhi di Aku si socchiudono sotto le fiamme che vengon spazzate dal soffio d’aria gelida e che sono rimasti impassibili guardando il legno cadere e venir incendiato. Tuttavia, in parte gli dispiace per il suo povero compagno di squadra- che del resto voleva solamente aiutare molto goffamente il team.<Uhm.> Le labbra premute in un cenno d'assenso in direzion della richiesta della hyuga, socchiudendo per un attimo gli occhi dorati. Le mani sul doppio petto battono due volte a far sollevar la polvere accumulata nello scender le scale, ponendo il piede destro d’innanzi al gemello e non facendo nulla di più che stare dietro al bellissimo fondoschiena di Kaori, che non manca di osservare obbligndosi a chinare il capo un pochino perché è troppo alto. Chiaramente posto a chiudi fila, espira dalle narici rigettando fuori lo stagnate odore di chiuso. [ck on 3 di 15][Arte del Veleno]

Come reagisce la Nara a questa condizione? Una mossa abbastanza scontata ma molto utile a quanto pare. La particolarità dell'aria gelida è quella di creare, appunto, dell'aria che va a 5 gradi sottozero, una temperatura a dir poco bassa ed è l'ideale per spegnere le fiamme che non arrivano a temperature talmente alte da rendere inutile persino il ghiaccio. Il fuoco viene spento, il tronco assume un colorito nero bruciato ma è ancora abbastanza integro<Si, signora e ci scusi>commenta il rosso per poi mettersi dietro di lei in perfetta fila indiana in compagnia del compare verde. Tutto semplice, tutto perfetto ma i guai sono sempre dietro l'angolo perchè bastano pochi passi e una nuova trappola si apre sotto di loro; una parte di pavimento scompare facendoli ritrovare in caduta ma, prima di cadere, il verde va a parlare<Questa non siamo stati noi>ed ecco che ora cadono (immaginatevi una scena da cartone animato). La caduta è rapida ma non indolore. Atterrano su un pavimento roccioso in modo abbastanza violento [-10 pv a tutti]. Tutta la squadra sviene per un lasso di tempo indefinito ma al loro risveglio possono vedere una scena davanti a loro, una scena i cui protagonisti, indovinate un po', sono rosso e verde. Il rosso si trova appeso per il collo con una corda che pian piano lo strozza togliendogli il respiro mentre sotto di lui vi sono degli spuntoni di ferro sul pavimento. Perchè? La corda in questione è in procinto di spezzarsi, quindi, nel caso non muoia per soffocamento, ci penseranno gli spuntoni. Verde nel frattempo è legato a un palo di legno con una parete di spuntoni di ferro dinanzi a se e uno dietro di se che si muovono per schiacciarlo ma non finisce qui perchè vi è anche uno spuntone sopra la sua testa molto ma molto pericolante. Se non dovesse morire per mano delle macchine ci penserà quell'arnese. Il trio di fortunati, invece si ritrova circondato da 6 uomini, tutti vestiti di nero con un passa montagna e sono divisi esattamente a coppie, uno per ninja<Bene bene, siete qui per rubarci il tesoro, vero? Morirete>ed ecco che subito si parte all'attacco. I due davanti a Furaya lanciano un attacco sonoro e una palla di fuoco amplificando la suddetta che si scaglia contro la consigliera. La coppia dinanzi ad Akuma vanno ad attaccarlo in sincro, uno a destra e uno a sinistra con due possenti pugni diretti sul fianco. La coppia davanti a Kaori, invece si scaglia dinanzi a lei con due tanti in mano cercando di bucarne la faccia. [Quest chiusa][Stessi turni][Stesso tempo][Rosso: 3 turni prima di soffocare, 2 turni prima che la corda si spezzi][Verde: 3 turni prima di venire schiacciato, 2 turni prima di venire impalato][Akuma e Kaori 1/4 per la difesa][Furaya 2/4 per la difesa][La stanza è grande 50 metri x 50][Voi distate da Rosso e Verde esattamente 10 metri][Celeri][16:34]

17:01 Furaya:
  [Tempio - Ingresso] Cadono verso il basso, improssivamente. Una trappola che non hanno ovviamente notato. Nonostante siano svenuti tutti, non appena riaprono gli occhi, non sembra esser passato così tanto. Al contrario, si può notare come Rosso e Verde stiano per morire. <...> Attenta, si guarda attorno. Davanti a sé dei nemici, attorno pure. E non solo. Sembrano trovarsi in una situazione dannatamente difficile. <Non possiamo discuterne!?> Si rivolge agli astanti, specialmente a quei due che stanno per attaccarli. Ovvio come dar ordini adesso sia superfluo, giacché non serve far altro che difendersi, prima di aiutare Rosso e Verde. Inoltre, c'è anche da capire COME aiutarli. Sono in una situazione inverosimile, difficile tra l'altro. Notando l'attacco che le viene addosso, l'unica cosa che le sembra sensato di fare, è quella di scartare velocemente di lato, verso la propria sinistra. Dovrebbe aver i fianchi liberi, perciò non dovrebbe altresì intralciare nessuno. Imprimerebbe abbastanza energia all'interno delle inferiori leve, affinché possa spostarsi velocemente. Si acquatterebbe sulle inferiori leve, flettendo le ginocchia. Cerca di spostarsi in quella direzione, tramite un alternarsi veloce degli arti inferiori. Le braccia sarebbero appiccicate al corpo, giacché ha bisogno di ridurre al MINIMO la quantità del corpo che i colpi possono colpire. Inoltre, avendo una gittata limita, la distanza che cerca di raggiungere è di almeno venti metri. Così facendo dovrebbe altresì avere un vantaggio per poter creare e osservare gli attacchi nemici. Ad ogni modo, nella fase della schivata, cerca di aggirare l'attacco e di allontanarsi dallo stesso. Si acquatterebbe, appiccicando la testa tra le spalle e le braccia al corpo, come poc'anzi detto. Inoltre, qualora fosse possibile, successivamente alla schivata, andrebbe a richiamare il proprio Chakra Yoton - di già attivo in precedenza -. Andrebbe ad accumularlo all'interno delle ghiandole salivari, cosicché possa avere una possibilità di creare disguidi e consumare poco Chakra. Andrebbe ad indirizzare il getto - avente grandezza di venticinque centimetri e una gittata di trentacinque metri - verso i DUE nemici. Il movimento compiuto dal capo sarebbe da un lato all'altro - sinistra a destra o destra a sinistra, a seconda di come siano posizionati i nemici -. Non è del tutto continuo, poiché il suo intento sarebbe esclusivamente quello di colpire entrambi. Direziona il getto in linea diretta, quindi verso busto/petto/parte bassa del volto. La temperatura della Lava raggiunge i duecentogradi e passa. [1/4 Spostamento di 20 metri | 2/4 Colata Lavica][Ninjutsu: 125 | Mente: 100 | Agilità: 100][Chakra: 74/100][Stesso Equip]

17:05 Kaori:
 A quanto pare il Byakugan della Hyuga dev'essere difettoso perchè per l'ennesima volta non riesce a vedere alcunché di quello che v'è attorno a loro. All'ennesimo passo ecco che qualcosa accade e sotto i loro piedi il pavimento viene a mancare facendoli precipitare in modo rovinoso contro un duro pavimento di roccia. <Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!> Splat. Nero. Nulla. Alcun rumore, alcun pensiero, alcuna visione. Un torpore a strappar attimi di vita, secondi, fino a quando una luce strazia l'oscurità filtrando fra le ciglia della genin che, ripresa lentamente conoscenza, va ad aprir gli occhi candidi per assistere ad una scena da incubo. I due genin venuti ad aiutarli sono legati ed in procinto di esser bucati e trafitti da degli spuntoni di ferro che fuoriescono dal terreno e dalle pareti, ognuno in modo più brutale e orribile dell'altro. Loro tre invece sono in mezzo a sei uomini dal volto coperto e le vesti scure intenzionati ad ucciderli per proteggere il loro tesoro. I tre sono costretti così a dividersi e hanno tutti due nemici a testa a cui badare. Kaori, che ha i suoi due avversari dinnanzi, si sente piuttosto indolenzita, un dolore sordo e accentuato in più punti a causa della caduta di cui ricorda davvero poco. Deve togliere alla svelta di mezzo i suoi avversari se vuole aiutare i suoi compagni e, per farlo, deve essere anche piuttosto rapida. Al momento deve occuparsi di schivare l'offensiva nemica rappresentata da due pugnali diretti al suo volto allo stesso tempo che accendono istantaneamente l'allarme difensivo della genin. Non ci pensa nemmeno per sogno a cercare di parare l'attacco ma, semplicemente, tenterebbe di chinarsi così da sfuggire alla traiettoria del loro attacco divaricando leggermente le gambe con i piedi puntati verso l'esterno e flettendo le ginocchia così da abbassare sia il busto -e relativo resto del corpo- che il baricentro stesso del suo organismo, dandosi maggiore stabilità ed equilibrio. Tuttavia questa non è l'unica cosa che farebbe, no: mentre si abbassa per schivare l'attacco avversario, ecco che tenterebbe di richiamare nelle mani il proprio chakra andando ad accumularlo in una certa quantità in ambo i palmi. Tenterebbe di concentrarlo lungo i canali che ripercorrono i polsi, i palmi e che risalgono lungo le falangi così da incanalarne una modesta quantità lungo gli indici di ambo le mani. Andrebbe a spingere l'energia azzurrina contro gli tsubo posti su di esse e farebbe fuoriuscire il chakra come una sorta di sottile prolungamento delle dita, quasi un artiglio molto sottile e appuntito, della forma simile ad un ago, lungo all'incirca dieci centimetri. Durante questo procedimento di richiamo, tuttavia, le braccia sarebbero state come incrociate all'altezza del petto in modo piuttosto largo, l'una al di sopra dell'altra ad una distanza di una decina di centimetri, con le mani ben tese verso l'esterno. Una volta che fosse stato richiamato il chakra a creare le sue attuali armi, andrebbe a disegnare con le mani una sorta di arco che avrebbe l'obiettivo di far tornare le braccia ognuna verso il giusto lato del corpo, colpendo nel mentre il ventre di ambo i nemici in una traiettoria orizzontale e leggermente curva per via del movimento ad arco delle braccia. [Byakugan I] [Movimento -schivata- fino a metà del massimo (12,5m) – 1/4] [Tentativo chakra tagliente (2 chakra per ago, quindi 4) Punteggio d'attacco: 6 – Turni: 2/4] [Chakra: 21/30] [Ninjutsu: 51 (70% = 35,7)] [7 kunai + 3 kunai con carta bomba – porta kunai coscia destra] [10 shuriken – porta kunai coscia destra] [3 carta bomba – porta kunai coscia destra] [x3 tonico per chakra; x5 tonico coagulante – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x5 fumogeni– tasca porta oggetti fianco sinistro]

17:23 Chie:
  [Li con gli altri] La caduta rovinosa- deve avergli fatto sbatter la testa contro quella pavimentazione rocciosa, che quando si rialza-chissà quanti istanti dopo, si ritrova giusto appena dolorante. Rantola, lui, portandosi la destra a massaggiare la nuca colpita poco prima, premendo i polpastrelli nello stesso istante in cui il busto si flette in avanti, inarcando appena la schiena al fine di ritrovarsi per metà issato, alzando le ginocchia il giusto per avere maggiore stabilità. Esala un respiro oltre la chefia, uno sbuffo infastidito e scocciato da questa missione sempre più ostica ed ostacolata. Nonostante nutra—attrazione? Affetto? Per la Hyuga- dobbiam sempre tener conto che Akuma ha decisamente delle priorità a cui rispondere. La missione, prima di tutto. Furaya, in seguito –ch’è sia consigliera, che Luogotenente degli ANBU e poi, c’è anche Kaori assieme a quei due sacchi di carne inutili che son venuti in missione con lui. Espira piano, poggiando prima la pianta del piè dritto a terra e poi, trainando il proprio peso in avanti per stabilire un equilibrio efficiente per reggersi in piedi. La situazione è questa. Quei due appesi sopra spuntoni e la corda che pian piano si sfilaccia a minacciare un fallimento della missione con i fiocchi. Non è un suo problema- o almeno, non adesso che due bell’inbusti si piazzano in pole position per colpirgli il costato al fine probabilmente, di soffocarlo e sfiancarlo facilmente, essendo Akuma piuttosto sottile come ragazzo. Le ginocchia si flettono lievemente mentre il peso come una bilancia a pendolo, oscilla in avanti in un sol colpo, portando ad abbassarsi celermente e spiccar un salto verso l’esterno ricurvando la schiena come quella d’un abile acrobata. Da lombi a scapole, disegnano una curva che vuole fletter l’intero corpo e ripiegarlo come un fazzoletto, issando prima il piede destro e poi con lo slancio descritto precedentemente, il piede sinistro che accompagna e sposta il peso in maniera grave—il necessario per far leva e spostare il peso del corpo verso il basso nuovamente, così da ritrovar l’equilibrio e porre i piedi per per terra parallelamente- dovendo esser abbastanza capace da esser tre volte più snodato di un uomo normale. I tonfi che emetton passi e quella mossa tanto semplice quanto veloce, da voler evitar quel lariat sotto forma di pugno e farlo divenire un arma a doppio taglio, dal punto che i due dovrebbero colpirsi pugno a pugno da soli, o insomma—colpirsi una parte poco precisa del petto. Piè destro e sinistro a circa venti centimetri di distanza, trovandosi data la scarsa altezza sfruttata ed lo sfruttare la propria lunghezza come slancio verso l’esterno laterale ai due –un totale di centoottanta centimetri di distanza- si dovrebbe trovare in un ottima posizione d’ingaggio che non sta ne troppo vicino, ne troppo distante dai due. Contando i settanta centimetri di braccio, spende pochi istanti a convogliare il chakra –una sottile patina- su arti superiori ed inferiori, rinvigorendo i muscoli e la sua stessa forza, Il braccio forte si posiziona con il gomito ad altezza del fianco ed il pugno ben serrato con le dita rivolte verso l’interno e il pollice a coprir le ultime falangi. Il braccio sinistro invece, si limita a porsi obliquamente ad altezza del mento, muovendosi in avanti con la velocità che ohinoi, solo un Taijuster può avere. La spalla si contrae nel tirar indietro il braccio e caricar il pugno in direzione dello stomaco del nemico a sinistra, abbassando la spalla nell’affondar buttando grezzamente tutto il suo peso -70 e passa chili- sullo stesso pugno così da aggravarne il colpo, sferrando ad esso un semplice gancio che preme sulla posizione del braccio forte posizionato ad angolo simil-retto (o a gancio, se preferiamo) e sfrutta la forza del proprio peso, assieme alla buona posizione della spalla. Una posizione ottimale per esser un ottimo Puncher. Da questa stessa posizione, il gomito destroso s’alzerebbe sotto il mento del nemico di destra, indurendo il tricipite coperto dalla morbida stoffa del doppio petto e ponendo l’angolo del gomito –che è per NATURA la parte più dura e pericolosa del corpo umano, nonché vietata in quasi qualsiasi stile- a muoversi dal basso (posizione precedente) con uno scatto aggressivo verso l’alto in un montante fatto con la giuntura che mira a prender parte delle gola –verticalmente di sbieco- e poi alzar con violenza il mento avversario. Per chiudere, questa serie di colpi tattici, la sinistra si poggerebbe sulla spalla del nemico corrispondente, dandosi un accenno di spinta per retrocedere di quel poco che gli basta, per alzar il ginocchio opposto –destro- fino a sfiorar con la coscia il ventre, allungando la gamba per il suo intero, fino a colpire in pieno petto il nemico con il diretto intento di- fargli male, e togliergli l’aria. <Uhmf.> [ck on // 7/15][Arte del Veleno I – Veleno allucinogeno][SE Stile del Pugno di Pietra][1/4 Salto/Schivata][3/4 botte da orbi]

Comincia, finalmente, l'azione. La consigliera va a spostarsi di 20 metri verso sinistra mentre la palla di fuoco la sfiora leggermente bruciandole la veste per poi tentate un attacco con la sua fidata lava. La sputa contro i due nemici ma non li colpisce entrambi come ha previsto, bensì uno solo, quello a destra, che si ritrova con il petto bruciato e la lava a solidificarsi. Si accascia a terra per il dolore inginocchiandosi sulla gamba destra in attesa di riprendersi. L'altro special jonin, invece scatta verso Furaya per poi mettere le mani a forma di triangolo (come fa tensing) scagliandole addosso un potente cannone di vento diritto verso il petto e, per la precisione, in mezzo ai due seni della donna. Poco tempo per schivare ma c'è anche un altro piccolo inconveniente, la distanza tra i due sventurati genin aumenta a 30 metri, questo vuol dire che essi si trovano sulla tua attuale destra. Kaori si abbassa e si accuccia verso il basso schivando quelle due armi che le arrivano in viso per poi sfruttare una tecnica peculiare del proprio clan e, con un movimento ad arco da parte delle braccia, va a recidere le gambe senza tagliarle. Non tocca nemmeno i tendini ma le gambe sono comunque un punto debole per il movimento. I due ninja si allontanano, di un paio di metri, con il dolore a mille per quella mossa ma sono ancora in piedi, forse non riescono ad attaccare per ora, quindi cosa farà la ragazza? Akuma invece mette in mostra le sue doti atletiche da buon taijutser qual'è. Un salto all'indietro viene effettuato con una specie di capriola ma non finisce qui. Inizia la sua offensiva dando un pugno alla bocca dello sterno a quello di destra iniettando il veleno del suo clan che ne diminuisce la velocità, una gomitata alla gola a quello di sinistra, sempre con il veleno e poi un colpo con lo stinco a quello di destra. Contando la gola come punto abbastanza delicato e potenzialmente mortale, essi si ritrova a terra, tremanti e in preda a delle convulsioni. [Quest chiusa][Stessi turni][Stesso tempo][Rosso: 2 turni prima di soffocare, 1 turni prima che la corda si spezzi][Verde: 2 turni prima di venire schiacciato, 1 turni prima di venire impalato][2/4 di turno prima che il secondo special jonin si riprenda][Furaya 1/4 per la difesa][2 genin, 2 special jonin][La stanza è grande 50 metri x 50][Akuma e Kaori distate da Rosso e Verde esattamente 10 metri][Celeri][17:53]

Freeze

15:37 Furaya:
 Cinque sono i metri che la separano dal nemico ancora in piedi. L'altro, stranamente, sembra si stia riprendendo per via del fatto che la Lava solidifica entro un certo lasso di tempo, com'è giusto che sia. Nota l'avanzare e, dunque, l'attacco che l'inimico cerca di lanciarle. Tramite l'Adrenalina in circolo nel proprio corpo, andrebbe ad irradiare le inferiori leve con quanta più forza possibile, irrigidendo la muscolatura. Le ginocchia si piegherebbero, con il baricentro del proprio corpo che verrebbe spostato nella direzione opposta al nemico che si sta riprendendo, in primis. Ovviamente, l'obiettivo sarebbe anche quello - anzi, SOPRATTUTTO - quello di evitare il colpo del tizio che gli sta lanciando l'attacco vero e proprio. La colonna vertebrale si piegherebbe verso la suddetta direzione, dunque, cosicché il busto sia il primo ad uscir fuori dalla traiettoria del colpo stesso. Le braccia sarebbero appiccicate al corpo, la testa incassata tra le spalle. <AKUMA!> Urla nel mentre, cercando di tenere sotto controllo anche la situazione circostante. Le inferiori leve, celermente, dovrebbero far sì che il corpo si sposti velocemente [Agilità: 100] di appena tre metri, cosicché possa evitare quel colpo. Cerca altresì di ridurre al minimo la quantità di corpo che l'attacco possa colpire. Si acquatterebbe lievemente sulle gambe, oltre a spostarsi, ad ogni modo. Quindi, dovrebbe trovarsi a venticinque metri dal tizio che si sta riprendendo e a otto metri - considerati i cinque iniziali e gli ipotetici tre che dovrebbe aver raggiunto - dal secondo. <OCCUPATI DEI DUE RAGAZZINI!> E' l'unico dei tre che, appunto, non ha altri nemici dei quali occuparsi. Lei deve fermare quei due, sicché, qualora li lasciasse andare così come stanno, sicuramente metterebbero i bastoni tra le ruote per salvare anche i ragazzini. Non può permetterselo. <KAORI, SE RIESCI, VA AD AIUTARLO! IO MI OCCUPO DI QUESTI DUE..> E già porterebbe le mani in direzione del petto, cosicché possa formare i consueti sigilli per formar una tecnica di per sé sicuramente utile. Formerebbe i seguenti sigilli: Gallo e Tigre, per poi allungar la mano destra in avanti, con le dita ben unite tra di loro, formando un tutt'uno tra le cinque e il palmo. Il braccio destrorso si muoverebbe velocemente dall'interno all'esterno, con un movimento semi circolatorio, affinché possa generare uno spostamento d'aria tale da formare ben due armi di vuoto. La prima, considerando l'ovvio, sarebbe diretto verso il tizio che dista da lei - qualora la schivata sia andata a buon fine - otto metri. Direzionerebbe l'attacco verso il collo/petto, cosicché possa metter fine all'altrui vita qualora, effettivamente, riesca a colpirlo direttamente. Il secondo, invece, sarebbe diretto verso il secondo tizio, quello rimasto indietro, ma diretto verso le GAMBE, in particolar modo verso il ginocchio DESTRO, in modo tale che possa del tutto gambizzarlo e ridurgli la mobilità. Non vuole uccidere entrambi, dal momento che ha bisogno di INFORMAZIONI e non di due cadaveri che, a conti fatti, non le dicono niente. <ORA, possiamo PARLARNE?> Esclama, stando però attenta alle circostanze. Ovvio che, qualora ci sia bisogno del proprio intervento per via dei due Genin che - ripeto - lascerebbe volentieri morire, fosse per lei, si avvierebbe in sua direzione, così da poter raggiungerli, a meno che non ci sia altro a trattenerla sul posto. Magari i tizi che vogliono parlare - qualora uno dei due sia rimasto in vita -. [1/4 Schivata | 2/4 Armi di Vuoto | 1/4 Spostamento SE necessario][Ninjutsu: 125 | Mente: 100 | Agilità: 100][Chakra: 64/100][Stesso Equip]

15:44 Kaori:
 <Non vogliamo rubare nessun tesoro!> esclamerebbe la genin dopo aver ferito i due assalitori ed essersi assicurata, per il momento, un paio di metri di distanza da loro, un attimo di respiro in quel marasma generale. <Siamo qui alla ricerca d'aiuto> direbbe guardandoli con fare serio, il tono della voce forte, sfumato di una preoccupazione autentica. <Aiuto per il nostro Paese. Ed anche il vostro> aggiungerebbe stringendo i pugni, con foga, l'urgenza nella voce per via di quella situazione così delicata. <Lasciate andare i nostri compagni ed aiutateci> direbbe tentando un approccio diverso, un approccio che coincida con la sua etica morale. Dare una possibilità. Ricorrere alla diplomazia prima che alla violenza. Non crede che uccidere indiscriminatamente sia giusto, né necessario, ma che sia l'opzione da percorrere solo dopo essersi assicurati di non avere nessun'altra scelta, specialmente se si considera che questi uomini potrebbero essere suoi concittadini essendo a guardia del Tempio del Fuoco del loro Paese. <Furaya-san, Akuma-san, dobbiamo aiutare Goru e Natsu!> esclamerebbe lei mordendosi il labbro inferiore, non avendo la più pallida idea di come poterli aiutare con le sue attuali capacità. Non è abbastanza forte per riuscire, anche potendo, a tirarli via o afferrarne uno durante la sua caduta. Non ha modo di modificare in qualche modo quegli spuntoni così da impedire che li trafiggano, né di liberarli di quelle corde che li tengono prigionieri, ma forse i suoi compagni possono essere più utili. Akuma ha dimostrato d'essere forte a dispetto di un fisico apparentemente non molto muscoloso, mentre Furaya... beh, lei è la Consigliera al di sotto del Kage di Konoha: se non può fare qualcosa lei allora non può nessuno! Non lì dentro, per lo meno. La genin deglutisce udendo il dire della Nara: deve tenere impegnati i due che l'hanno attaccata così da lasciare ad Akuma il tempo di salvare i loro compagni. Se fosse riuscita a sbarazzarsi di loro alla svelta allora sarebbe potuta andare ad aiutarlo, ma come fare? Non ha idea se può riuscire da sola a tenere a bada entrambi gli avversari, non pensa di poterli sconfiggere del tutto, non subito almeno, ma il suo obiettivo al momento è semplicemente rallentarli. Dar tempo alla sua squadra di salvare i suoi compagni, continuare a correre verso la missione. Al momento salvarle Goru e Natsu ha la precedenza sul mettere KO quegli uomini. Ecco allora che Kaori andrebbe a frapporsi fra i nemici e la via verso Akuma ed i due genin -se l'altro fosse andato al loro soccorso- ponendosi come un ostacolo per il raggiungimento degli altri. Gambe divaricate, ginocchia leggermente flesse così da conferirle un maggior equilibrio e gli occhi candidi colmi di tutta la sua determinazione. In caso dinnanzi a sé fossero rimasti i soli nemici, ecco che tenterebbe allora -SE loro dovessero dimostrarsi contrari al loro tentativo di salvare Goru e Natsu- di utilizzare l'unica tecnica conosciuta capace di colpire più persone allo stesso tempo: l'attacco sonoro. Le mani della genin andrebbero ad unirsi all'altezza del plesso solare a formare i sigilli della lepre, del cavallo, del cinghiale e del serpente in una rapida successione -beh per quella che può essere la sua attuale rapidità di composizione- mentre dentro di lei cercherebbe di concentrarsi sul proprio chakra e di spingerlo verso la superficie del proprio corpo per farlo fuoriuscire dagli tsubo lì presenti in una sorta di cono dinnanzi a sé. Lascerebbe che il suo chakra si liberi appena nell'aere andando a fondersi alle onde sonore che li circondano tentando in questo modo di dar loro una sorta di vero e proprio peso, quasi una consistenza fisica fatta puramente di pressione che, una volta abbastanza densa verrebbe rilasciata dinnanzi a sé come una sorta di vera e propria onda d'urto nel tentativo di fermare e allontanare gli avversari dai suoi compagni. [Byakugan I] [Tentativo Attacco Sonoro – 2/4 di turno – Portata: 10 m (ninjutsu/5)] [SE Chakra: 14/30] [Ninjutsu: 51 (70% = 35,7) + 10 (Attacco Sonoro) = 45,7] [7 kunai + 3 kunai con carta bomba – porta kunai coscia destra] [10 shuriken – porta kunai coscia destra] [3 carta bomba – porta kunai coscia destra] [x3 tonico per chakra; x5 tonico coagulante – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x5 fumogeni– tasca porta oggetti fianco sinistro]

16:23 Chie:
 Insomma- sappiamo già quanto Akuma sia una macchina da ordini- le mani poste a spolverare il suo doppio petto da shinobi della foglia, lasciano andare una fumea rada addosso ai nemici di basso calibro che cadono a terra come sacchi di patate, dopo ben tre colpi mirati ed uno che si sono concessi a vicenda. Agli ordini di Furaya spartiti tra uno e l’altro genin, Akuma si limita a dare un cenno d’assenso abbassando il capo. La gamba destra si carica, spostando per un quarto il corpo che si torce a dar maggior portanza allo scatto; il busto flesso in avanti, le spalle stretti nella sua divisa e gli occhi serrati in uno sguardo che pare perennemente sornione e calmo, mentre celermente gli arti inferiori si spostano a macinare i metri che lo separano dal duo inesperto che fino ad ora ha causato solamente rallentamenti alla missione capitanata dalla consigliera. A differenza di Kaori, però- lui si limita ad eseguire quello che gli viene chiesto, non certo perché non ha spirito d’iniziativa, ma per il semplice fatto che il Doku si priva del desiderio di commettere probabili errori, data la sua poca esperienza in qualità di shinobi- ancora. Ingloba aria nel petto, correndo, alzando le spalle e muovendo ai sei metri di distanza da Natsu il proprio corpo ad abbassarsi di scatto, pericolosamente- con l’alta probabilità di provocarsi delle escoriazioni, dal punto che non è munito di vestiti rinforzati per questo tipo d’azione. Le ginocchia flesse scivolano in avanti, distendendo i polpacci e gli anfibi che andrebbero ad appaiarsi lateralmente, dando per l’appunto il fianco ed il costato al pavimento e raggiungendo nella manovra di scivolata il quinto metro, sfruttando per semplice logica della fisica –dannato Heinstein!- l’impulso dato da –punto primo- lo scatto della corsa e –punto secondo- dato dalla regola per cui una cosa più a lungo cade, più è forte il suo impatto una volta arrivato alla superficie ultima, scavalcando ancora una volta le tempistiche di spostamento e azione, portandosi pericolosamente a sovrapporre le due al fine di divorar il pericolo di perdere dei preziosi compagni di squadra. E in più, darebbe modo a Furaya di rivalutare la sua validità nel corpo del Lato Oscuro del villaggio della Foglia. Dovrebbe dunque impattare con i piedi posti l’un sopra l’altro lateralmente, esattamente contro il palo, a gamba per spezzarlo con violenza e farlo cadere atterra, piuttosto, provocando danni al suo compagno. <ARH!> I denti stretti nell’impatto, fosse riuscito a spezzar o abbattere il palo, si serrano in una smorfia di dolore –per lo sforzo- e di fatica, per l’appunto, ma non si perderebbe in massaggi e riprese, sprecando fatica e forze fisiche, per distender le braccia e acchiappar per il fondo quello stesso palo ligneo, con ambo le braccia –ondevitare sia troppo pesante per esser trascinato- sperando di aver svegliato Natsu nella caduta. <S—Scendi.> Austero, il brusio ovattato di quella voce rauca graffia il campo di scontro, trascinando Natsu come un salame in retromarcia fuori dalla sede in cui era stato legato come la vittima della vergine di Norimberga. Assottiglia gli occhi, più è lento più Akuma par aver un nervo cavo nel cervello. <SCENDI MUOVITI!> Soprattutto per l’impossibilità di ereggere nuovamente il palo, per quanto sia forte- è pur sempre un genin, ed è fortemente limitato dalle sue potenzialità fisiche, sfiaterebbe percorrendo il più velocemente possibile quel paio di metri che li separano, sperando con tutto se stesso che Natsu sia sceso o scivolato via dal palo, s’avvicinarebbe di LATO a Goru, portando ambo le braccia a reggere quel tronco oramai lisciato d’incurvature, issandolo facendo molto semplicemente da perno con la spalla, per non alzar brutalmente quel peso. Se la farebbe dunque scivolar obliquamente addosso, così da poterlo tenere in verticale e sollevarlo senza che la forza di gravità –che se esteso si raddoppia quasi- con entrambe le braccia e sporsi, di pochissimo, oltre gli spuntoni, dove cercherebbe una nicchia dove poter adagiare il tronco e reggerlo in modo sicuro e stabile. Nel farlo –adagiare il tronco- darebbe volutamente un colpo a Garu, alle gambe, o al busto—insomma, non bada bene dove sia, portando il tronco a esser quanto più vicino alle sue gambe in modo che esso possa attaccarsi al tronco, prender aria.. Ed ascoltare Akuma. <Goru- attaccati con le gambe e usa lo scioglimento dei nodi per liberarti le mani!> Gli occhi rivolti verso l’alto, le mani impuntate a tenere saldamente il tronco a terra così da fargli d’appoggio. [CK ON// 8/15][Arte del Veleno I][SE 1 /4 Scivolata+Abbattimento palo Natsu][1/4 Presa sul palo e movimento verso Goru][2/4 Movimento semplice(colpetto a Goru) e posizionamento del palo]

Furaya tira un D20

Furaya tira un D20 e fa 5

Furaya si muove di 3 metri verso destra tenendo impegnati gli avversari per dare la possibilità ai sui compagni di salvare gli idioti che si son messi nei guai. Una volta spostatasi si ritroverebbe a 8 metri da quello che la sta attaccando e a 23 metri da quello fermo per poi lanciare in loro direzione due armi di vuoto. La prima viene diretta tra il petto e la gola avversaria incidendola e, così facendo, ne procurerebbe una fuoriuscita di sangue abbattendolo mentre, l'altra arma, va a conficcarsi nella gamba dell'uomo fermo e inerme buttandolo definitivamente a terra<Vaffanculo>la cordialità verso la consigliera è qualcosa di commovente, quasi drammatico. Kaori invece si ritrova a dover fronteggiare due avversari che, ricordiamolo, erano a terra mezzi rimbambiti quindi facilmente accontanabili per dedicarsi al salvataggio dei due genin. Comunque, la giovane va a utilizzare un potente attacco sonoro e, vista la corta distanza, questi lo prendono in pieno venendo sbalzati di parecchi metri all'indietro e, alla fine, il corpo va a sbattere contro il pavimento provocando il loro svenimento. Mentre ora si passa ad Akuma. Il taijutser, essendo libero, si dirige verso i genin tentando l'impossibile. Corre andando in scivolata contro il palo cercando di mischiare la forza della sua gamba con la forza della velocità riuscendo a spezzare il palo sul quale è legato il verde che, come conseguenza cade di lato e, in questo modo evita al giovane una brutta morte in quanto il paletto appesa al soffitto cade sfracellandosi a terra. Il primo ragazzo viene salvato e ora si passa al secondo, giustamente. Akuma trascina il palo verso il rosso andando a conficcarlo nello spazio tra gli spuntoni proprio sotto il ragazzino impiccato per poi svegliarlo. Quest'ultimo si sveglia cadendo, prova ad aggrapparsi al palo ma, è sempre idiota, cade oltre e con la schiena sul pavimento ma la gamba destra, precisamente la coscia, va a conficcarsi in uno degli spuntoni<AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH>urla di dolore ma, ehi, almeno è salvo ma cosa vuoi fare? Lasciare l'altro legato al palo oppure slegarlo? Inoltre Furaya potrebbe vedere qualcosa nella tasca dell'uomo a terra, ovvero un portafoglio vuoto. Che fine avrà fatto ciò che state cercando? [Quest chiusa][Quest chiusa][Stessi turni][Stesso tempo][Celeri][16:32]

16:52 Furaya:
 Uno cade, l'altro idem, ma ancora vivo. <Oh, non appena recuperiamo ciò che ci serve per salvare Konoha..> Si stringe nelle spalle, piegando il capo di lato, verso la spalla manca. <..ce ne andiamo a fanculo senza problemi. E tu verrai con noi.> Non ha, ad ogni modo, tempo per perdersi in chiacchiere. Sente Rosso urlare, tant'è che si volta repentinamente in sua direzione. <...> Sospira, passandosi una mano sulla fronte. Si sente un po' esausta. <Fate scendere quel salame, prima di tutto, anche se io lo lascerei volentieri appeso lì.> Sbuffa, per poi osservare la coscia del Rosso. <Kaori, riesci a fare qualcosa? Anche solo fermare il sanguinamento.> Basta utilizzare qualcosa, anche un coprifronte, per stringere la ferita attorno alla coscia e fermare l'emorragia. Il Medico, però, è lei. La Nara sa soltanto poche cose, tra l'altro basilari, per via del tempo passato tra Guerre ed Ospedali e gli studi da Tatuatrice che ha fatto. <Inoltre, ci serve ancora il tuo Byakugan. Qui, non sembra esserci niente.> Spiega in loro direzione. Si avvicina al portafogli, svuotandolo di qualsiasi contenuto - polvere, ipoteticamente -. Cerca di tastare anche le tasche dell'uomo ancora vivo, non prima di aver tirato fuori il Filo di Nylon che si è portata dietro. Non sa quanto possa servire, considerando che le manette antichakra sarebbero state più indicate, ma ci prova lo stesso. L'altro è ferito, perciò incapace di muoversi. Se poi vuol provare ad attaccare, comunque peggio per lui. Il filo verrebbe attorcigliato attorno ai polsi, due, tre, quattro volte, fino a rendere un uniforme strato, stretto tra l'altro, ma non tanto da fermargli la circolazione. I polsi dovrebbero essere uniti l'uno contro l'altro, ovviamente dietro la schiena. <Dicci dove trovare quei documenti. Ne va del Villaggio, perciò gradirei la tua collaborazione.> Esplica verso questi, sospirando. Spera che sappia chi ha davanti, quantomeno. <Non vogliamo far nulla di male, bensì forse solo del bene.> Chiosa. Rimessasi in piedi, andrebbe a tastar anche il cadavere, qualora egli abbia qualsiasi cosa. <Tu, come stai?> Verso Verde, mentre si guarderebbe attorno a sua volta, avvicinandosi ai compagni di Missione. La stanza è piuttosto grande, quindi potrebbe esserci qualsiasi cosa. <Oltre ai Documenti, dobbiamo trovare anche un'uscita.> Son caduti dall'alto, per l'appunto. Per ora, però, alternerebbe lo sguardo da un punto all'altro, in modo tale che possa notar, qualora vi sia, qualsiasi cosa possa fare al caso loro, per arrivare a quei dannati documenti. [Chakra: 53/100][Hijutsu Yoton lv.3 (ho tolto anche i 3 pt Chakra che prima non ho rimosso)][Stesso Equip]

17:02 Kaori:
 I nemici vengono abbattuti quasi allo stesso tempo mentre Akuma, in qualche modo, riesce a salvare ambo i genin al solo prezzo di una ferita alla gamba del rosso. Kaori non può assistere alla grandiosa scena considerando che è di spalle al tutto e che il suo Byakugan ancora acerbo soffre di un parecchio esteso punto cieco, ma rimane comunque colpita quando, voltandosi, nota i suoi tre compagni sa-... beh. Salvi. La gamba del rosso è trafitta da uno degli spuntoni di ferro e la genin si ritrova ad avvicinarsi a lui osservando con occhio critico la situazione. <Akuma-san, potresti aiutarmi?> domanderebbe alla volta del compagno rivolgendo a lui il suo sguardo. <Dobbiamo riuscire a toglierlo da questo spuntone, così che io possa occuparmi di medicargli la ferita. Non potrò guarirla ma potrò almeno bloccarne il sanguinamento, così che almeno non dovrebbe dissanguarsi> spiegherebbe lei andando a richiamare nelle mani il chakra medico. Cercherebbe di richiamare dal proprio chakra una delle due forze essenziali al suo risveglio andando a suddividerla dal resto della sua energia di modo tale da concentrarla ed incanalarla tutta nei palmi delle mani, spingendola al di fuori degli tsubo lì posti così da lasciare che un alone verdastro vada ad avvolgere ambo le mani. Se Akuma avesse accettato di aiutarla, Kaori andrebbe ora a guardarlo con aria seria per poi rivolgere uno sguardo più rassicurante alla volta del compagno ferito. <Ti farà male adesso, perciò cerca di stringere i denti. Appena sarai libero mi occuperò subito di te, d'accordo?> tenterebbe di rassicurarlo prima di rivolgere un'ultima occhiata ad Akuma e annuire appena. <Se sei pronto... 3,2,1... adesso> esclamerebbe lei, cercando di essere pronta a curare l'altro non appena la gamba dovesse esser stata liberata. Se il compagno fosse riuscito ad adagiare Goru a terra, liberandolo dallo spuntone di ferro, subito la genin andrebbe ad inginocchiarsi accanto al rosso ponendo i propri palmi al di sopra del buco apertosi nella sua coscia, a circa una decina di centimetri di distanza, coi palmi rivolti verso la ferita sanguinante e aperta. <So che fa male... ma cerca di resistere> cercherebbe di dire se l'altro dovesse continuare ad urlare -come sarebbe normale-, lasciando che il proprio chakra medico fluisca dalle sue mani fino a venir immesso nella ferita. Non può richiuderla con le sue scarse abilità mediche, il massimo che può fare è fermare l'emorragia, bloccarla così da evitare seri danni e cercare di medicarlo alla bell'emmeglio per poi portarlo di fretta in un ospedale a missione conclusa. <Avete delle bende? Delle fasciature?> domanderebbe lei rivolta ad Akuma e all'altro rimasto legato al palo -se gli altri non avessero deciso di slegarlo- continuando così nella sua opera di cura prima di udire le parole della Consigliera. <Mh... ci provo> direbbe la Hyuga provando a voltare il capo tutt'attorno alla ricerca di una eventuale via di uscita o di stanze nascoste ove magari possono essere nascoste le pergamene con i sigilli che stavano cercando, pronta a riferire tutto alla Nara in caso avesse visto qualcosa. Dopo alcuni istanti, la Hyuga, se il sanguinamento si fosse fermato, -e solo in quel caso!- andrebbe ad allontanare le mani dalla ferita dell'altro decisa a bendarla per evitare che vada in giro con una gamba bucata in bella vista. Se qualcuno le avesse porto delle bende avrebbe utilizzato quelle o, alla mala parata, in caso di necessità, si andrebbe a sfilare il coprispalle che le copre scapole e braccia per andare ad utilizzarlo come momentanea fasciatura sulla gamba del giovane genin. Lo stringerebbe con una media forza, ben decisa a impedire che essa si sleghi e scivoli via e, al contempo, che sia troppo stretta. <Più di questo non posso fare> direbbe lei con fare quasi colpevole alzando poi lo sguardo verso i compagni. [Byakugan I] [Tentativo mani terapeutiche D – 2/4 di turno; + 3 PV] [Chakra: 9/30] [7 kunai + 3 kunai con carta bomba – porta kunai coscia destra] [10 shuriken – porta kunai coscia destra] [3 carta bomba – porta kunai coscia destra] [x3 tonico per chakra; x5 tonico coagulante – tasca porta oggetti fianco sinistro] [x5 fumogeni– tasca porta oggetti fianco sinistro]

17:13 Chie:
 Gli occhi leggermente serrati nel vedere quello cadere e infilzarsi un polpaccio, si ritrova a sbuffare sonoramente per la stamina spesa nell’azione impetuosa tirata fuori poco prima. Egli si sostiene al palo, sfiatando sonoramente e vuotando il petto d’aria per l’impazienza di finire questa missione e andare a riposarsi nel quartier generale degli ANBU dove- ohinoi, inizia una nuova giornata di lavoro all’ombra del villaggio. Semplicemente, andrebbe a cogliere Goru sotto braccio, issandolo gentilmente da quello spuntone e facendogli nuovamente toccare terra pian piano. Le pepite dorate che rimangono basse, trovando uno stralcio di tempo per osservar Kaori di soppiatto. Le dispiace non averle prestato aiuto—ma del resto, ci saranno sempre degli ostacoli tra loro due. Che siano ordini, o maschere. La sua richiesta d’aiuto infondo, è stata già parzialmente eseguita, posando gli avambracci sotto le ascelle di Goru e trascinandolo gentilmente verso l’alto, e poi a terra, proprio alle spalle dell’altro compagno. Annuisce piano, solamente. <Mi dispiace Nara-sama, ma credo sia in questo caso meglio assicurarci dell’immobilità dei due compagni.. Credo siano stati mandati in missione troppo prematuramente.> Si scusa perché, no, per quanto gli possa dispiacere delle condizioni di ambo i due genin, non solo non lo scioglie, ma decide bene di legare con lentezza anche l’altro. Deglutisce in silenzio, poggiando Goru alle spalle di Natsu e badandosi di prender un lembo di quella corda e legargli i gomiti a sua volta, ad altezza dei lombi, in modo che non possa muoversi e non possa muover le mani ne usare la tecnica dello scioglimento dei nodi per liberarsi. <Gomenasai.> Brontola a bassa voce, chiudendo un nodo doppio e un bendaggio ad otto tra i due gomiti appaiati dietro alla schiena, guardando per qualche istante la ferita al polpaccio e l’entità della stessa. Rimanesse fermo- poco importa, non è una grande perdita per il paese del fuoco. Abbassa nuovamente le spalle, facendo schioccar la lingua contro il palato. Gli occhi a questo punto-ove ambo son legati ed in salvo, si posano su Kaori che s’accinge ad eseguire una procedura. Vorrebbe carezzarla, a questo punto. E la destra si muove in direzione dei capelli di Kaori in automatico- ad un solo soffio, s’accorge del suo movimento, e s’inghiotte, come se avesse errato un movimento, alzando invece la mano, dal lato opposto. Come quando salutiamo qualcuno che non ci degna di uno sguardo e poi, ci troviamo a grattarci il capo, insomma. Si limiterebbe a togliersi Il doppio petto, rimanendo con una canotta nera, dove il tatuaggio ANBU è coperto da un bendaggio bianco, cedendolo a Kaori ed alle sue necessità. <Usa questo.> Semplice e diretto, prima di voltarle le spalle e raggiungere Furaya con i passi che gli sono concessi, rovistando nelle giubbe e tasche dei suoi nemici.
[CK ON// 8/15][Arte del Veleno I]

L'uomo a terra guarda Furaya e intanto il suo viso inizia a sgretolarsi, piccoli pezzi si staccando segno che egli fa parte delle anime uscite dal sigillo del diavolo<AHAHAHAHAHAHAHAHAH>una risata mentre si sgretola completamente insieme ai suoi compagni morti che poi morti non sono in quanto già deceduti e, cosa succede? Dalle vesti dell'uomo cade un contenitore cilindrico recante il simbolo dei Cdf, i documenti li aveva davvero lui. Nel mentre Kaori inizia a curare il genin ma non basta per recuperare una ferita del genere mentre i suoi occhi possono vedere una parte del muro dinanzi a se circondata dal chakra con la forma di una mano sul davanti, forse basta pigiare per aprire e uscire da li. Di fatti, se lo facessero si ritroverebbero nel bosco della morte...ora si spiega la presenza di tanti morti...[END]

17:27 Kaori:
 La ferita, naturalmente, non può essere curata da un jutsu semplice come quello, non di quella modesta entità comunque e la ferita rimane ben aperta e dolorante sulla gamba del genin. Mentre Furaya si occupa dei loro avversari -ritornati ad essere cenere e polvere come è giusto che fosse- ecco allora che gli occhi di Kaori arriverebbero finalmente a notare un qualcosa di strano attorno a loro. Che sia la via di fuga che tanto stavano cercando? Probabilmente sì considerando che oltre quella parete può notare il bosco circostante il Tempio. <La via d'uscita sembra essere di qua> direbbe lei alzandosi e avvicinandosi verso la parete animata dal chakra visibile attraverso le sue iridi speciali. Stanca, col respiro leggermente corto per via delle energie usate, andrebbe a porre la propria mano sull'orma posta sulla parete e, premuto leggermente... ecco che la parete verrebbe a svanire lasciandoli così finalmente all'esterno. <Direi che dobbiamo portarli subito in ospedale e poi andare dall'Hokage, Furaya-sama> direbbe quindi voltandosi verso la donna. Qualunque sua azione, ora, dipende solo e soltanto dalle decisioni della Consigliera. [End]

Furaya, Akuma e Kaori vengono inviati al tempio del fuoco, insieme ad altri due genin abbastanza idioti per recuperare un documento che potrebbe aiutarli contro i 4 Kage. Dopo varie peripezie riescono a trovarli e a uscire dal tempio.

Note: Nel complesso non siete andati male, vi ho messo in compagni di due genin idioti per vedere cosa riuscivate a fare in una situazione di pericolo e pressione.

Furaya non sei andata male, mi è piaciuto il guizzo con il tronco e il fuoco, hai reso il passaggio sicuro per i tuoi compagni.

Kaori prima vera quest per te e non te la sei cavata affatto male.

Akuma anche tu, hai salvato i due genin in modo ingegnoso trionfando sugli altri.

Bon detto questo, segnalo la quest ad Azrael e Hitomu