An Kusa affair

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con Yama, Raion

22:10 Raion:
  [in giro per il centro] Bastardi. Non gli viene in mente nulla di meglio se non bastardi. Anbu e cuoco delle cucine del consiglio di Kusa e eccolo qui con praticamente la sua vita in una valigia. La sua vita è ad un punto in cui dopo aver sgobbato per la guerra, pagato le tasse e rischiato di rimetterci più volte la pellaccia, si ritrova con la casa vuota pignorata, i mobili scambiati per cibo e tutto quello di valore andato, Il che comprende anche i suoi meravigliosi vestiti. Assottiglia le labbra e incalza meglio gli occhiali sugli occhi, sospira e un leggero "sigh" esce, ispirando l'aria dentro il naso con il respiro pesante <è diventato tutto più difficile senza di te> borbotta mentre pensa alla sua Kurona, che non è sua insomma..ma del resto lui era il suo biscottino...sente la sua mancanza. Sapere della sua dipartita gli ha spezzato di nuovo il cuore. Indosso porterebbe una misera, misera sul serio camicia bianca con le maniche arrotolate lasciata aperta e una canotta nera che lascia scoperto lo sterno e buona parte dei pettorali mentre le gambe sono coperte da un paio di pantaloni lunghi rosso bordò ed ai piedi un paio di ciabatte. L'unico gioiello che porta è un orecchino d'oro che pende con tre pendenti a goccia dal lobo dell'orecchio destro fino a risalire verso l'alto seguendo il profilo. I capelli bianchi sono tenuti corti e tirati indietro e gli occhi sono come al solito coperti da un paio di occhiali neri che nascondono gli occhi verde foglia. La borsa è quasi una borsa da allenamento più che una valigia, gonfia e piena mentre si incammina per la strada cercando un posto dove potersi rifugiare..magari stando sotto un ponte sempre ammesso che non ci sia spazio a casa di qualche suo collega. <...hum...potrei vendere i miei talenti per un posto dove dormire> e sorride rendendosi conto che per come l'ha detto suona estremamente maliziosa. [ch on]

22:15 Yama:
  [In giro per il centro] Serata di informazioni per il biondino oggi alla ricerca di Omm all’interno di quel di Kusa, le informazioni date dalla resistenza per portarlo ad orientarsi sono per lo shinobi della foglia alquanto minime ed allo stento vaghe per uno disinformato come lui < uhm, credo d’essermi perso > tanto che di tanto in tanto porta con se una mappa improvvisata per evitare di perdersi. Numero minimo d’armi nonostante il periodo di necessità, il giovane che forse farebbe meglio a girare disarmato porta nulla più che la Katana all’interno di un fuuda ed un fukumibari ben nascosto all’interno della sua bocca. Ben attento ad evitare anche solo sguardi diretti questi si alternano disinvolti tra strada e mappa, il giovane chunin indossa nulla più che maglietta nera a maniche lunghe, all’interno delle quali è nascosto il fuuda e pantaloni neri ridotti a straccio che all’interno delle tasche non possono mancare di certo una discreta quantità di documenti falsi. Con sandali neri neanche poi tanto da shinobi, anzi alquanto usuali il giovane darebbe un’occhiata in giro, tanto si intende per ricerche quanto per imparare ad orientarsi in maniera adeguata. Un mezzo sigillo caprino con la destra verrebbe da lui composto per evitare imprevisti, ma nascosto dalla mappa da lui usata per tenere questo distante da occhi discreti. Nella camminata in calma quasi innaturale il giovane proverebbe a richiamare a se due tipi di energie assopite distinte e quasi opposte, quali appunto l’energia psichica nella zona del terzo occhio e l’energia fisica all’altezza dello stomaco. Entrambi verrebbero diretti verso un il plesso ove si trova il messo sigillo caprino composto, le due energie man mano dirigendosi verso la parte centrale del corpo dovrebbero iniziare a mescolarsi ed unirsi sempre a velocità maggiore, un calore premunitore dovrebbe permettere a lui di comprendere quando l’impasto dovrebbe mescolarsi all’interno del corpo, dando al giovane senjuu nulla più che la possibilità di eventuali tecniche da effettuare in caso di necessità. [Tentativo impasto] [Chk 50/50] [Equip: Documenti falsi | Fuuda (con katana sigillata) | fukumibari]

22:30 Raion:
  [in giro per il centro] La serata è quello che è in paese dove tira aria di guerra e protesta. Forse dovrebbe farlo come doppio lavoro: stare in strada a fare la fame e al contempo tenere sotto controllo le voci contro il consiglio per poi iniziare ad eliminare chi protesta facendoli scomparire o...lasciando un messaggio. Oggettivamente c'è una parte di lui che disgusta questo pensiero, l'altro invece...è come se lo facesse apposta: più va avanti con questa storia, più si sente fuori di se, senza controllo del corpo quasi come se i suoi pensieri, il suo essere, la sua coscienza venissero meno con qualcun'altro o qualcos'altro. Forse pensa troppo, si convince di pensare troppo, ma una cosa è fingere di credere in qualcosa e conoscersi: lui non è in grado di pensare troppo e per di più ha già avuto casi più feroci. Prende un lungo respiro e cerca qualcosa nelle tasche trovando un vecchio stecchino. Lo porta ai denti e inizierebbe a giocarci mentre appoggia la borsa per terra e con la schiena poggiata su una parete di qualche abitazione limitrofa alla piazza. Incrocia le braccia e le gambe e farebbe affluire il chakra verso i punti di fuga associati alla testa. Si concentrerebbe e raccogliendo una piccola parte del flusso, lo spingerebbe attraverso gli tsuba fino a toccare i punti di fuga associato agli occhi. Comprimerebbe e rilascerebbe per poter irradiare gli occhi in modo da poter attivare l'innata, in questo modo gli sarà più semplice guardare attraverso la sera. [Kayosei II 78/80]

22:51 Yama:
  [In giro per il centro] Intento ad evitare di dar poi tanto nell’occhio, la mappa o meglio il pezzo di carta consumata qual è verrebbe arrotolata a dovere e nascosta nulla più che nella tasca sinistra dei pantaloni, tasca opposta ai documenti falsi < vabbuò, pare che per sta sera non è cosa > il giovane senjuu, secondo la carta da tempo conservata Hideo Kuromasu si avvia per le vie zoppicante mettendo entrambe le mani ad altezza del plesso per comporre il sigillo del serpente. Il giovane che tenterebbe al momento di attivare per ogni evenienza l’innata di famiglia proverebbe a fare scorrere il chakra suiton verso il braccio destro ed il chakra doton verso il braccio sinistro, con lo scorrere di entrambi dovrebbe riuscire ad unire i due il biondo, come in une tecnica d’accademia mescolando i due tipi di chakra per dare origine al conosciuto Mokuton all’interno del villaggio dal quale si trova distante. Ed ebbene questa è una situazione particolare quanto bizzarra, perché il giovane userebbe il sigillo mantenuto non solo per precauzione quanto anche per non dare a vedere l’utilizzo del sigillo stesso come tale < Qualcuno ha qualche seme da offrire signori? Per andare avanti con la giornata, vi scongiuro > tale sarebbe l’espressione di recita che infatti il ronin proverebbe a far apparire lo stesso come supplica. Lo sguardo si dirigerebbe supplicante ovunque per controllare luoghi ed eventuali minacce, uno sguardo di riguardo anche al Seiun seppur per breve tempo, continuando una commedia magistrale che per questioni di dura infanzia sa effettuare ben più che bene tra le strade. [Mokuton II] [Chk 48/50] [Equip: Documenti falsi | Fuuda (con katana sigillata) | fukumibari]

23:16 Raion:
  [in giro per il centro] Raion quasi si stacca dal muro, morde lo stecco e si prepara a cercare qualcosa o qualcuno con cui condividere il suo tempo..se almeno ci fosse quel tizio sgarbato con la camicia rosa..pessimo soggetto, ma alla fine non è male. Ascolta distrattamente quello che dice Yama, il mendicante che passa di lì. Sentendo quello che dice, solleva un sopracciglio perplesso incrociando le braccia al petto e piegando la testa di lato <seme?> ripete guardandolo quasi sconvolto da dietro gli occhiali <seme? davvero? bhe buona fortuna a trovare i semi, ti conviene chiedere direttamente il riso, hai più possibilità di farti intendere senza contare che è più nutriente> afferma Raion convinto mentre mostra un leggero sorriso divertito guardandolo dall'alto verso il basso. <ti spiace se mi unisco alla carità?> domanda caricandosi la valigia portandola a tracolla su una spalla, la sinistra, mentre lo fissa ancora senza perderlo d'occhio. <per questa sera devo convincere qualcuno ad accogliermi in casa..un po' diverso dal chiedere i semi> afferma lui portando le mani dentro le tasche, sempre sorvegliandolo da dietro i suoi occhiali [innata II 76/80]

23:45 Yama:
  [In giro per il centro] Prolungato il sigillo del serpente con scusa carità, il giovane continua lenta la sua camminata, zoppicante al piede sinistro per dolori che tutto sommato non mancano di farsi sentire < ah, non credo lei abbia torto anche perché avrei una certa fame, non mangio da parecchio ormai > di ogni cosa detta forse il fatto che non mangi è la cosa più vera, considerando che il giovane provenendo da Konoha è quello che deve lasciar nutrimento a gente ben più mal nutrita di lui < è che, pensavo almeno di coltivare una piantina nell’attesa ecco, si ecco so che si tratta di fortuna da ogni fronte, io neanche me ne intendo tanto ma …. > tanto basta che lo stomaco in questo preciso momento termini di parlare al posto suo, lasciando spazio a certi rumorini < hehe, non credo ci sia bisogno che prosegua > o rumoroni che al biondo vengono meno solo in presenza di ramen (?). Nessun problema alla tanto accennata carità ovviamente < ah, nessun problema, disoccupato? > sebbene non senza una domanda frullatagli in mente, dell’uso più comune un modo per farsi un’idea di chi si trova d’avanti senza essere troppo invadente < riso o semi signori, o qualunque cosa capiti a tiro, prego, fate la carità signori > lo sguardo quanto più tenero quanto bastonato andrebbe così a chiedere in giro come chiunque farebbe ovviamente, che poi la gente a cui abbia già portato viveri possa capire la copertura son dettagli. Il mokuton, così come una certa attenzione nei confronti del presente verrebbe mantenuta per pura ragione di cautela <per strada? Par essersi fatta pericolosa negli ultimi tempi > nemmeno le affermazioni affermano poi tanto in realtà < non so lei ma, a me par aver udito a distanza uno strano rumore, e … gente che urla ecco > affermato quanto successo nella sua introfulazione in modo vago, ma molto, molto vago si direbbe quasi iniziare una conversazione neutra per capire le voci che potrebbero essersi sparse a riguardo. [Mokuton II] [Chk 46/50] [Equip: Documenti falsi | Fuuda (con katana sigillata) | fukumibari]

00:05 Raion:
 Continua a guardare la posizione delle mani sollevando un sopracciglio per poi mordicchiarsi le labbra e ascoltarlo insieme a quella spiegazione sciocca sul diventare un coltivatore di piante a caso come se dovesse aspettare qualcuno <hu-hum...e dimmi che seme avevi pensato di coltivare nella attesa di morire di fame?> chiede l'albino portando le mani dietro la testa preparandosi a dire l'ultima cosa che doveva consigliare ad un senzatetto, davvero l'ultima, soprattuto da lui <senti, fai come tutti i ragazzini normali: ruba qualcosa, se tanto ti va male vieni solo mandato in prigione, lascia perdere queste stupidate ambientaliste come creare il proprio orto e diventare indipendente perché sei in ritardo: dovevi farlo anni fa> mugugna sgranchendosi le braccia sollevandole verso l'alto per poi mugugnare e rispondere a Yama <no, schiavizzato, visto che al momento la mia libertà se ne è volata via come un uccellino cinguettando allegramente mentre le tasse mi stavano derubando della casa e così anche se ho un lavoro, quel lavoro non basta a permettermi una casa che non posso neppure vendere perché nessuno vorrebbe comprarla> mugugna tra se e se togliendo lo stecco dalle labbra per poi infilarlo di nuovo dentro la tasca destra dei pantaloni mentre con una mano si massaggia il collo, sente male da quando dorme sul pavimento. Risponde in modo un poco seccato come se la risposta non fosse ovvia <e secondo te dove vado a battere..cioè! dove vado a portare avanti accordi?> la domanda è retorica, non crede di voler ascoltare la risposta, al che con vaghezza risponde alle paure di Yama <...dici? io non sento nulla> anche perchè potrebbe esserci qualche anbu sotto copertura che sta dietro a causarle quelle grida <fatti furbo allora: se ti spaventa la cosa, non fare l'eroe, sguardo basso e procedi e lasciali gridare> [ch on]

00:34 Yama:
  [In giro per il centro] Beh in fin dei conti nella sua recita si comporta nulla di meno che identicamente a situazioni identiche di stento già vissute < io, … non avevo idea, l’avrei coltivato e basta > provate per buona parte della sua vita tutto sommato, fino al raggiungimento di un coprifronte che ora neanche porta con se < ragazzino? Più che altro sono nano ecco, e comunque quale gentilezza ad offrire certi consigli, vuoi forse che vada male per fare di colpo la spia? So cavarmela benissimo da solo grazie > e che gli permette al momento di accennare a probabili vicende verificatesi si direbbe, la vita è dura, esserne consapevoli permette al biondo di guardare male per un istante il seiun per poi tornare bastonato per un istante al camuffamento concessogli dall’elemosina. Tra il bastonato e l’umile ad elemosinare certo nel contempo non ci sarebbe da compatire Raion < Amico quanto ti capisco, vorrei tanto avere la forza di uno shinobi per risolverla qui > il biondo già fa meglio a non nominare neanche Konoha visto la provenienza dei rifornimenti, o il rischio di farsi coinvolgere da chi altri non vorrebbe o se non addirittura peggio < seguirò il consiglio > fintosi per un istante un normale Deshi per far si di non causare attenzioni il giovane abbasserebbe il capo quasi a far finta di nulla continuando nulla più che ciò che stava a fare non poco prima, sembrerebbe per lui ormai quasi normale, il casino da lui stesso causato al suo arrivo si direbbe causato nulla più che in omertà e segreti dal pro consiglio. [Mokuton II] [Chk 44/50] [Equip: Documenti falsi | Fuuda (con katana sigillata) | fukumibari]

12:02 Raion:
  [centro] Solleva un sopracciglio fissandolo un poco stranito mentre questo gli da della spia, quasi avesse riacceso il cervello dopo tutta la questione dei semi da piantare o meno, tra l'altro gli lancia una occhiataccia strana: forse è offeso? forse non vuole fare il ladro per principio? non ha detto questo, sarebbe stato più aperto nella sua offesa no? invece ha puntato sull'argomento della spia..<hum...> c'è qualcosa che non gli torna, forse Raion è solo pazzo e forse lui è solo uno sciocco. ma non gli torna, poi perché tiene quelle mani in quel modo? è un segno di preghiera non di carità, dovrebbe aprire le mani a coppa per chiedere l'elemosina, o con una mano o cono due è la prima volta che vede qualcuno elemosinare in quel modo <te la saprai cavare, ma per chiedere la carità non ci fai nulla con le mani congiunte così> poi alla fine parla di Shinobi e li gli viene da sbuffare <ah si? dipende, che tipo di shinobi? quelli che ti inseguono per strada come degli strozzini per il consiglio, oppure degli Shinobi che dall'alto del loro potere mostruoso, distruggono i ponti, parte della città, scatenano una guerra personale contro il villaggio e nel mentre schiacciano tutto quello che è al di sotto di loro finendo per raggiungere lo stesso risultato dei primi: accanirsi sui più deboli...quelli che "se la sanno cavare"> Yukio docet, e sorride alla fine prendo un po' in giro Yama. <e dimmi, come risolveresti qui?> chiede alla fine incuriosito. [ch on innata liv II 74/80][stessi tag][occhiali da sole on]

12:31 Yama:
  [centro] Zittito fin troppo il kusano d’avanti a se per i propri gusti ci sarebbe da dire che allo stesso biondino verrebbe la sua dose di sospetti, semplicemente pensieroso o insospettito? Si direbbe che vada come vada al giovane non venga in mente di rischiare, e che ricorrendo alla falsa elemosina costituita dal sigillo del serpente il giovane provi a concentrarsi per fare scorrere il chakra verso il braccio sinistro ove la manica nasconde il fuuda, farsi eventualmente beccare un kanji stampato sopra dopo eventuali controlli sarebbe per lui un problema. Fissando così il sigillo del serpente come una sorta di password da ripetere in seguito, il giovane proverebbe di far scorrere il chakra neutro dagli tsubo del braccio fino al fuuda, che man mano andrebbe ricoperto dal chakra accademico con lo scopo di obliterare almeno in apparenza la scritta, cercando di sbiancare per precauzione quanto scritto su carta. Tentata tale operazione quel che sembrerebbe un atto di supplica verrebbe sciolto per evitare sospetti in genere e la mano sinistra verrebbe posta sotto la mano destra, così da cercare di velare ulteriormente quanto da lui nascosto e sbiancato all’interno della manica < uh, niente da fare, suppongo non sia serata, …. dice così? Bah un modo vale l’altro, non è che con le mani raccolte si riceva sempre tanta roba > quasi facendo finta di niente se non nel dimostrare uno sguardo arreso alla fame forse. La curiosità verrebbe in seguito rivolta verso il Seiun per parole non udibili da uno shinobi si direbbe, dubbi forti che sia anche lui un ribelle attualmente avendo conosciuto buona parte della ribellione fin dal suo arrivo < ah, allora siete uno di quelli che pensa male del consiglio? > cauto il giovane quasi si direbbe capire prima chi si trova d’avanti si direbbe, continuando la sua recita da eterno beota < io non mi intendo poi tanto dell’ambiente in realtà, ma ci sarà pur sempre qualcuno che esce dal villaggio no? > i perbenismi tuttavia si direbbero ancora non permettergli di indicare una categoria pro governo dall’altro indicata. [Mokuton II | Carte ninja] [Chk 40/50] [Equip: Documenti falsi | Fuuda (con katana sigillata) | fukumibari]

12:50 Raion:
  [centro] Quando sente quella domanda, se è a favore del consiglio non riesce a trattenere una amara risata <eh! e poi ti preoccupi che io faccia la spia, dillo un po' più forte mi raccomando> sospira tenendo il tono della voce basso, colloquiale con lui portando le mani dietro la schiena portando con se anche la valigia. <bene non gli voglio di certo> e quindi senza parlare agiterebbe la borsa davanti al biondo <se gli volessi bene avrei una villa, con una sacco di servitori, lusso sfrenato e servizio in ceramica pregiata, ma no, ho una borsa con dentro quattro paia di mutande, vestiti mediocri e..la mia mediocre esistenza> senza contare un rotolo con dentro sigillato tutto quello che concerne la divisa da Anbu. <certo che ci sarà: il consiglio dovrà pur mangiare, quindi contrabbando vario, una manna per il mercato nero, Yakuza amore mio, se ci pensi come credi che campano questi? rubando ai contadini? lo puoi fare, ma per un breve periodo e come abbiamo detto siamo in piena carestia> sogghigna <ma queste sono solo congetture sai> sa bene di aver gettato un sasso, ma qui è una sfida per capire chi si svela per prima..fa un sacco di domande per uno stolto, un po' troppo selettive. [ch on][stessi tag ch toto 72/80]

13:20 Yama:
  [centro] Beh, di certo il biondo si trova contraddetto da più fronti < eh che c’è? Siete stato voi a parlare male delle nostre rispettabilissime forze shinobi, non io > ma nel far finta di nulla alla fine è lui stesso che rivela le contradizioni pericolose che l’altro ha cercato di rifilargli al contempo, un discorsetto basato sulla psicologia che l’altro par aver tirato fuori, che ogni rinfacci comportamenti all’altro pare ormai evidente. Dall’altra parte ci sarebbe dire che per quanto da tenere a distanza, ma molto a distanza, Raion sarebbe un possibile candidato da tener sott’occhio con cautela con tutte le cose rivelate < oh abbiamo un’amante del lusso complimenti > si parla pur sempre di un perfetto sconosciuto del resto per altro proposte non verrebbero neanche lontanamente fatte. Tenutosi altre domande per se forse fin troppo dirette, il biondo capisce in quel preciso momento perché la Yakuza i quali contatti andava alla ricerca per le cure, è stato per lui un elemento completamente off limits e questo è un terreno da lui esplorato ben più che efficiente < oh, ora capisco, non è che mi stai facendo pubblicità occulta con uno dei tuoi furti eh? Furbacchione > una domanda non sense prima di levare le tende sarebbe quella da lui effettuata col tentativo di deviare la strada, confondendo in apparenza l’altro per un ladro, puro e semplice. Cercando di far mente locale su nomi di strade e indicazioni fornitagli prima di partire sarebbe così che il biondino si dirigerebbe verso una strada poco praticata comprendente tanto di ambulatorio a basso costo < direi sia ora per me di cambiare zona, mi sembrano i passanti di qua un tantino tirchi > qualora non venga seguito sarebbe un bel modo per seminare il Kusano e chiedere indicazioni su qual posto andare a farsi curare, qualora seguito beh, sarebbe anche un modo per far capire chi si trovi alle spalle e cercare di far seguire l’altro a sua volta. [end]

13:37 Raion:
  [centro] <io parlavo male di entrambi> commenta Raion seriamente mettendo sullo stesso livello il consiglio e Yukio ed al complimento semplicemente farebbe un inchino grazioso unendo le gambe tra loro e piegando i gomiti verso l'esterno come una sorta di rana prendendo i lembi della camicia lasciata aperta. <lo so, lo so, ma sono cresciuto male> l'unico lusso che si è permesso è avere un vaso di ceramica in salotto, era bellissimo. Porta una mano sui fianchi e sorride sollevando il mento quando questo lo considera un semplice ladro e che ha fatto tutto questo solo perché cercava gente per fare un colpo...almeno così ha capito da quello che ha detto <e chi lo sa, potrebbe essere come potrebbe non essere, ad esempio potrebbe essere che io ti ho fermato solo perché mi piacciono i bassetti con i capelli biondi solo per fargli domande impertinenti> maliziosamente con un dito punta verso il basso e solleva un sopracciglio di nuovo mentre sghignazza a denti stretti. Al tentativo di Yama di andarsene, Raion lo lascia fare e aggiunge un altro aggettivo a quanto detto dal biondo <e frigidi, va bhe magari ho più fortuna altrove, ci si vede in giro, magari riesco a portarti qualcosa da mangiare> commenta il ragazzo muovendo la mano libera, agitandola in un ciao ciao tranquillo girandosi dopo aver lasciato un paio di secondi di spazio per poter capire dove se ne stesse andando Yama tanto per ricordarsi la zona. Quindi sogghigna e si morde il labbro per poi procedere per la propria strada <ahh bhe...> c'è del lavoro da fare. [end]

i due chiacchierano per puro caso: l'anbu perché incuriosito dalle richieste di Yama e il ribelle perché doveva mantenere una sua identità
Finisce con entrambi che si annusano a vicenda e capiscono che qualcosa puzza.