Esame Pratico- Kami

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con Kimi, Kami

Attendere fato

Kami è stato convocato lì per concludere il suo esame, passata la parte teorica è stato ammesso e affidato alle mani di un esperto sensei per affrontare la parte pratica e quindi noi ci ritroviamo ora ad essere inconsapevoli spettatori pronti a tifare per la sua riuscita o il suo fallimento ma completamente ignoranti su quello che sarà il risultato, tutto è nelle mani del ragazzo o meglio dei ragazzi. Già perché quando il nostro, forse, futuro genin giungerà in quel campo aperto della resistenza potrà trovare non solo l’abbronzato maestro dai capelli mori e gli occhi di un giallo decisamente inumano ma anche un ragazzino, un povero piccolo ragazzino che pare essere terrorizzato, lui nemmeno l’aveva chiesto di diventare ninja, si è ritrovato in accademia un po’ per caso e un po’ per obbligo e chissà come ha superato l’esame teorico finendo adesso per starsene quasi tremante come una foglia accanto al grosso sensei che per partito preso ha smesso di indossare la giacca da chunin e si è limitato a pantaloni della tuta neri e maglietta grigia. Il piccolino dai tratti assolutamente comuni, capelli bruni e occhi marroncini il tutto condito da un’insulsa carnagione rosea, indossa un paio di pantaloni neri e una camicia a maniche corte, un bravo bambino ben vestito dai genitori, pare proprio uno di quegli essere così inquadrati da far ribrezzo ma soprattutto ha l’aspetto di uno che uscito dall’accademia, ammesso che ci riesca, finirà per morire male alla prima missione e di questo ne è consapevole <hai già richiamato il chakra vero?> è la voce calda del sensei che rimbomba il quel luogo, il tono è abbastanza alto da permettere al protagonista della nostra storia, che dovrebbe essere in arrivo, di sentire le sue parole ed eventualmente correre ai ripari e tentare un richiamo. Mentre il piccolo topolino sperduto annuisce con vigore due o tre volte <ho capito ho capito> sbuffa il chunin mulatto distogliendo gli occhi penetranti da quella figura per andare a ricercare Kami. Com’è l’arena di gioco? Oh proprio come un campo, erba sparsa ovunque, terreno duro e polveroso a causa delle temperature torride degli ultimi mesi e soprattutto nessun albero, giusto quelli che paiono delimitare naturalmente il campo di gioco. Arbusti di medie dimensioni sparsi un po’ ovunque e tronchi alti almeno la metà dei due ragazzi, ma in compenso belli larghi, appositamente piazzati nel posto. Insomma tutto è pronto per quel giorno, chi dei due trionferà e sarà promosso? Ai posteri l’ardua sentenza [denshi: http://images4.fanpop.com/image/photos/23200000/Ikari-Shinji-shinji-ikari-23205696-451-600.jpg][quest per Kami][15 minuti di tempo. Ora fato:14.48]

15:02 Kami:
  [Campi] Avanza con passo lento ma cadenzato lungo la strada che da li a breve lo porterà a raggiungere il campo di battaglia dove si terrà la parte finale del suo esame per diventare ufficialmente un genin della resistenza. Quest'oggi veste con una semplicissima canottiera nera molto larga con due profondi spacchi all'altezza delle braccia che fanno intravedere il costato quasi anoressico dell'Amane. Scivolando troviamo un paio di pantaloni shinobistici neri che vengono stretti al ginocchio da dello scotch bianco e che ospitano all'altezza della cintura il porta oggetti del Deshi. Ai piedi troviamo un paio di sandali shinobistici neri ed in gomma che si presentano parecchio rovinati e sporchi. I polsi sono circondati da un nastro bianco su cui son stati inseriti due fuuda che ospitano già un oggetto visti i simboli che essi riportano. Il giovane avanza sempre in maniera lenta, schiena dritta e capo ben alzato per osservare con le iridi color cobalto il campo da gioco ed il suo ipotetico avversario. Le labbra si arricciano appena verso l'alto in un piccolo sorriso mentre il capo si inclina verso destra quel tanto che basta per far ricadere nel vuoto una manciata di capelli. Le braccia verrebbero dunque distese in avanti all'altezza del plesso solare e perpendicolari al suolo, i gomiti verrebbero piegati di novanta gradi permettendo alle falangi di ambo le mani di intrecciarsi formando il fantomatico sigillo caprino. Rallenterebbe dunque il suo respiro cercando dentro di se la concentrazione necessaria per richiamare la forza primordiale che ormai da giorni pare accompagnarlo in quasi ogni circostanza. Il giovane Deshi andrebbe dunque ad immergersi nel suo incoscio loco dove risiedono le sue pulsioni ed i suoi segreti, dove dimora l'anima e quelle due energie fondamentali per dar vita al chakra stesso. In prima battuta il moro tenterebbe di ricercare l'energia psichica che si troverebbe in corrispondenza del cerebro e che si manifesterebbe come un'energia prettamente logica e di colore blu, una volta imbrigliata tenterebbe di indirizzarla verso la bocca dello stomaco. Successivamente tenterebbe di ricercare l'energia fisica che si troverebbe in corrispondenza di ogni fibra muscolare e che a suo dire si manifesterebbe impulsiva e di colore rosso, tenterebbe di imbrigliare anche questa, convogliandola successivamente all'altezza del plesso solare dove andrebbe ad unirsi a quella psichica in un vortice di senso orario da cui dovrebbe teoricamente scaturire il chakra. Se tutto andasse secondo i suoi piani il giovane dovrebbe sentire una sensazione di tepore invadergli il corpo, sintomo che il chakra scorrerebbe lungo i canali di circolo a lui dedicati, convogliandosi in corrispondenza dei 361 tsubo posizionati lungo tutta l'epidermide. La lingua andrebbe dunque a schioccare contro il palato mentre il nostro piccolino tenterebbe di osservare la disposizione dei tronchi che puntellano il campo di combattimento, provando a suo modo a creare un abbozzo di strategia prima dell'inizio dell'incontro. Deglutirebbe un groppo di saliva mentre azzererebbe i metri che lo separano dal simpatico duetto che lo attende al centro del campo. Sospira pesantemente mentre alza la mancina in segno di saluto < Salve> biascica unicamente rivolgendo un piccolo quanto sincero sorriso verso l'altro Deshi < Diamo il nostro meglio> solo questo mentre il capo tornerebbe ad inclinarsi prima verso destra e poi verso sinistra per farlo scricchiolare sonoramente[Tentativo impasto chakra][Chakra:10/10][Oggetti: 4 kunai (con carte bomba) || 1 carta bomba sensore || 1 Kunai a tre punte || Due fuuda sostituzione || 1 fumogeno || 1 porta oggetti]

Eccolo dunque il protagonista della nostra storia di oggi, nemmeno il tempo di arrivare che ha già messo in croce il suo povero avversario che ad osservare tutta quella sicurezza inizia a sentirsi un piccolo insettino, le orbite che si sbarrano mentre lo sguardo si sposta sul sensei, che invece dal canto suo lo sta bellamente ignorando <ma mi farà male> piagnucola lasciando così il tempo a Kami di richiamare correttamente il chakra e raggiungerli al centro di quella naturale arena che disegna una quadrato di trenta metri per trenta. Insomma hanno tutto lo spazio che gli serve. Il sensei annuisce <beh signori combattete e attenti che potrei decidere di mettervi in difficoltà> un occhiolino diretto ad entrambi prima di sparire molto velocemente dalla loro vista. Chissà come ha fatto e soprattutto dov’è andato. Ma ora osserviamo quel povero bambino indifeso dell’avversario di Kami <non..> balbetta <non farmi male eh!> ed è con queste parole che approfitterebbe della distanza irrisoria creatasi tra i due per sferrare il primo attacco, circa tre metri,. Oh fa tanto l’indifeso ma poi a quanto pare è agguerrito. Ad ogni modo il ragazzo allarga le gambe portando la sinistra in avanti mentre la mano destra viene chiusa a pugno, in contemporanea il gomito si alza andando parallelo al terreno e si flette così da caricare quello che poi si rivela essere un diretto al volto del ragazzo. <fermi!> un urlo da lontano <non ho dato il via!> Il pungo però è stato sferrato quindi sta a Kami, riuscirà a non farsi colpire? Passa qualche istante comunque prima di sentire alla fine quella semplice parola <via!> facile no? Beh permette di far partire gli attacchi dalla seconda metà del turno completo, cosa succederà? Stiamo a vedere [denshi: http://images4.fanpop.com/image/photos/23200000/Ikari-Shinji-shinji-ikari-23205696-451-600.jpg][quest per Kami] [1/4 di schivata] [15 minuti di tempo. Ora fato:15.16] [per qualsiasi dubbio missiva o sussurro]

15:31 Kami:
  [Campi] Rimane li, fermo, completamente immobile mentre osserva sia il sensei che il suo odierno avversario. Il peso corporeo è distribuito interamente sulla gamba destra e le mani vanno ad infilarsi per un breve istante all'interno delle tasche dei pantaloni neri. Si umetta le labbra arse dal sole estivo e reclina un poco il campo, quanto necessario per lanciare uno sguardo in direzione del cielo, osservare il sole e successivamente le ombre che potrebbero risultare un problema non indifferente quest'oggi. Sbuffa, si limita a far questo mentre lancia un'ultimo sguardo in direzione del sensei che subito dopo decide di scomparire lasciando i due soli e pronti a dar inizio al combattimento. Le iridi scivolano inesorabilmente sul volto del suo avversario mentre si trova ad annuire lentamente in direzione di quest'ultimo < Faremo in modo che nessuno di noi due si faccia male, che dici?> ma manco fa in tempo a parlare che si trova già sotto attacco da parte del " nemico" < piccolo disgraziato> sussurra in maniera che sia appena udibile solo ed unicamente a se stesso. Non si sofferma nemmeno ad ascoltare le parole che vengono pronunciate da parte del sensei andando unicamente a concentrarsi sull'attacco che gli viene portato dal suo attuale nemico. IL Deshi andrebbe dunque a flettere le ginocchia, abbassando il baricentro e spostando il peso corporeo all'indietro. Si lascerebbe quasi cadere, aumentando il più possibile l'inclinazione ed accumulando tutta l'energia cinetica all'altezza delle gambe. Fatto questo l'Amane tenterebbe di mettere in circolo il chakra che tornerebbe a scorrere lungo i canali di circolo a lui dedicati e che si concentrerebbe all'altezza delle gemelle inferiori, irrorando ogni singola fibra muscolare in modo tale da aumentarne le prestazioni. Una volta fatto questo il piccolo tenterebbe di rilasciare tutta l'energia cinetica accumulata in uno scatto all'indietro che lo porterebbe a cinque metri di distanza dal suo avversario. Per far questo il giovane sfrutterebbe l'osservazione precedente del campo di battaglia così da non rischiare di finire contro un tronco durante lo scatto all'indietro, contemporaneamente tenterebbe di sfruttare questa sua osservazione per accovacciarsi dietro un tronco che sempre teoricamente dovrebbe fornirgli un riparo soddisfacente che dovrebbe impedire all'avversario di osservarne la figura. Se tutto questo andasse per il verso giusto il giovane tenterebbe di riguadagnare la concentrazione, preparandosi a mettere in atto il suo abbozzo di piano[Chakra:10/10][Oggetti: 4 kunai (con carte bomba) || 1 carta bomba sensore || 1 Kunai a tre punte || Due fuuda sostituzione || 1 fumogeno || 1 porta oggetti]

Magistrale la schivata del denshi che nonostante l’attacco a sorpresa e soprattutto la velocità di quel pugno riesce ad essere evitato, anche se ci è andato molto vicino. Ma lasciamo stare il replay e andiamo ad osservare ciò che succede ora. Il nostro finto deboluccio denshi insegue, letteralmente, l’avversario percorrendo quelli che per lui sono ormai sette metri di distanza, lo insegue correndo molto velocemente fino a quel tronco sul quale senza esitare ci salta sopra. Come detto infatti sono larghi certo ma circa la metà dei nostri ragazzi, non è difficile quindi balzarci sopra a piedi pari <scusaaa> mormora con un filo di voce mentre ecco che tenta di portare un secondo attacco al suo nemico di oggi, si lascia semplicemente cadere verso terra con la gamba destra tesa e il tallone orientato sul cranio di Kami. Il movimento è semplice, distende la gamba mentre con la sinistra si da lo slancio necessario per iniziare la discesa, il ginocchio è teso mentre le braccia si portano in posizione di guardia alta. Un nuovo attacco, nuovamente verso un punto sensibile. Lo scontro sembra entrato subito nel vivo del combattimento, cosa succederà ora? Il piede si avvicina al cranio di Kami e se non lo schiverà saranno decisamente guai [denshi: http://images4.fanpop.com/image/photos/23200000/Ikari-Shinji-shinji-ikari-23205696-451-600.jpg][quest per Kami] [2/4 di schivata] [15 minuti di tempo. Ora fato:15.44] [per qualsiasi dubbio missiva o sussurro]

16:07 Kami:
  [Campi] Eh beh, una schivata è andata ed ora non ci rimane che contrattaccare, no? Beh no... l'avversario è tutt'altro che gentile nei suoi confronti e decide di inseguirlo per attaccarlo nuovamente e questa volta con ogni probabilità tentando di fargli davvero molto, molto male. Il giovane però non si lascia di certo scoraggiare da questo inizio ben poco scoppiettante, almeno da parte sua. Il giovane Deshi andrebbe dunque a voltare il proprio busto di circa centottanta grandi, sfruttando successivamente il piede destro come perno per ruotare anche la parte inferiore del suo corpo, essendo accovacciato non tenterebbe nemmeno di mettersi in piedi ma al contrario proverebbe a poggiare ambo le mani al suolo così da guadagnare una posizione maggiormente stabile. Il corpo punterebbe dunque in direzione opposta rispetto al suo avversario. Il baricentro rimarrebbe basso mentre il peso corporeo si spingerebbe in avanti proprio come tutto il resto del corpo. Il giovane deshi tenterebbe dunque di avanzare un poco il piede destro andando a poggiare solo con mezza suola al terreno mentre per quanto riguarda il piede sinistro tenterebbe di far poggiare la suola solo per quanto riguarda la punta. Sfruttando questa posizione il giovane cercherebbe di racimolare quanta più energia cinetica possibile tentando successivamente di rilasciarla tutta quanta per compiere uno scatto rasoterra che porterebbe man mano il suo corpo ad alzarsi durante la corsa, questo sempre teoricamente dovrebbe permettergli di macinare il doppio dei metri percorsi precedentemente, così da allontanarsi nuovamente dall'avversario, questa volta (forse) abbastanza da non consentirgli un immediato attacco. Se tutto andasse per il verso giusto l'Amane proverebbe a voltarsi nuovamente di centottanta gradi una volta raggiunti i dieci metri di corsa, fatto questo volgerebbe il suo sguardo sul volto dell'avversario < Sei una piccola carogna> aggiungerebbe tutt'altro che allegro mentre le mani sbatterebbero un paio di volte sui vestiti così da pulirle dalla sabbia che inevitabilmente è stata raggruppata sulle dita. Una volta fatto questo il piccolo Deshi tenterebbe di infilare la mano destra all'interno del porta oggetti così da estrarne ben tre kunai che sarebbero ben presto impugnati nella stessa mano. Fatto questo il Deshi tenterebbe di spostare il piede sinistro in avanti, flettendo successivamente ambo le ginocchia e tentando di abbassare di poco il baricentro. Il peso corporeo verrebbe spostato all'indietro mentre il piccolo moro osserverebbe la figura dell'avversario e dunque disegnerebbe nella sua immaginazione ben tre puntini rossi situati in luoghi ben precisi dell'ambiente. Una volta fatto questo tenterebbe di ruotare il busto di circa novanta gradi verso destra mentre il braccio corrispondente verrebbe alzato per risultare quasi perpendicolare al suolo e verrebbe al contempo spostato dietro alla schiena, sfruttando dunque tutta l'elasticità del suo corpo ancora così piccolo, immaturo. Una volta fatto questo il giovane rilascerebbe l'energia cinetica accumulata andando a spostare in avanti il piede destro ed andando contemporaneamente a ruotare di centottanta gradi il busto verso sinistra così da risultare a conti fatti una rotazione di novanta gradi verso sinsitra rispetto ad una posture normale. Se tutto andasse secondo i piani il Deshi tenterebbe di rilasciare l'energia accumulata nel braccio in una specie di colpo di frusta che disegnerebbe un arco nell'aria. Nell'immaginario del giovane troveremmo dunque disegnati ben tre puntini rossi lungo questo arco immaginario, puntini che corrispondono al momento in cui dovrebbe rilasciare i tre kunai. Il giovane tenterebbe però di calcolare anche quelle frazioni di secondo che dividono la decisione di rilasciare i kunai ed il loro reale rilascio, come anche l'angolazione dovuta al movimento del suo corpo che potrebbe spostarne la traiettoria. In ultima battuta il giovane irrorerebbe i tre fuuda situati sui kunai col proprio chakra in modo tale da attivarne le carte bomba. Solo ora tenterebbe di rilasciare i kunai che dovrebbero viaggiare ad alta velocità in direzione del nemico, per la precisione troveremmo l'altro deshi al centro di un triangolo con un kunai che si direziona verso la sua sinistra di cinque metri, uno che viaggia alla sua destra e dista sempre 5 metri e l'ultimo kunai che viaggia proprio sopra di lui distando dal suolo unicamente cinque metri. Ad un primo occhio potrebbe sembrare un lancio completamente sbagliato ma il giovane Amane andrebbe a formare il sigillo caprino con ambo le mani andando poi a sussurrare a bassa voce < kai> un richiamo che l'altro non dovrebbe nemmeno udire e che non dovrebbe dare nessuna avvisaglia dell'imminente esplosione di ben tre kunai che dovrebbero per forza di cose coinvolgerlo in un'esplosione. L'unica via di fuga? Secondo il Deshi andare sotto terra ma per ora non vede altre possibilità[Chakra:7/10][Oggetti: 4 kunai (con carte bomba) || 1 carta bomba sensore || 1 Kunai a tre punte || Due fuuda sostituzione || 1 fumogeno || 1 porta oggetti] [2/4 schivata || 2/4 lancio 3 kunai con carta bomba]

16:12 Kami:
  [Campi] Edit:[Houjutsu 20]

Ottima schivata ancora una volta, l’idea è buona senza alcun dubbio e anche le bombe non sono male ma la sfortuna ora gli rema contro, ci mancava giusto questo. Correndo lontano riesce ad impigliarsi in uno degli innumerevoli arbusti che lo rallentano appena certo, seppur non troppo, ma più che altro finisce per graffiarsi in più parti del corpo, braccia, gambe, busto, collo e parte inferiore del volto, perché questo? Perché con la sfortuna non possiamo farci nulla. Quindi seppur non sia grave i vestiti ormai sono stati rovinati e le braccia presentano qualche taglio dal buon sanguinamento, nulla di preoccupante sia chiaro ma comunque il bruciore sarà presente, un dolore sopportabilissimo ma che comunque insegna al nostro ragazzo a prestare attenzione maggiore. Ma passiamo al suo avversario che non resta certo fermo a far nulla, sulla velocità abbiamo già compreso chi è il migliore ci pare e sicuramente è ben chiaro al nostro piccolo ed insignificante moretto che invece di attendere ne approfitta per inseguire il suo nemico in quella corsa. Sono dunque al limitare della foresta. Sicuro che convenga far esplodere le carte bomba? Beh il lancio è stato lungo proprio grazie alla velocità di colui che per comodità chiameremo “vermiciattolo” e quindi a quel Kai ne sussegue solo un boato e del fumo <potevo morire!> esclama quindi tutto offeso tutto intenzionato a sferrargli un pugno in faccia, il gomito destro si flette e <alt! Tornate in centro, tu bamboccio ora ti devi difendere> la voce rimbomba, lo ferma. Annuisce “Vermiciattolo” che scatta nuovamente verso il centro di quell’arena in silenzio. La palla sta a Kami ora[denshi: http://images4.fanpop.com/image/photos/23200000/Ikari-Shinji-shinji-ikari-23205696-451-600.jpg][quest per Kami] [- 1 pv] [15 minuti di tempo. Ora fato:16.20] [per qualsiasi dubbio missiva o sussurro]

16:35 Kami:
  [Campi] Niente va come voleva, ma questo non può sorprenderlo del resto non è la prima volta che le cose vanno storte nella sua vita. Grugnisce diverse imprecazioni verso il cielo mentre osserva impotente la situazione che gli è capitata davanti e che ora deve inevitabilmente gestire. Osserva l'avversario ormai terribilmente vicino ed osserva anche quel colpo che potrebbe impattare sul suo bellissimo viso se non si sbriga ad allontanarsi dalla traiettoria del colpo. Ma no, questa volta le carta in tavola paiono cambiare e la voce del sensei torna prepotentemente a farsi sentire, intimando entrambi a dirigersi verso il centro del campo dove rincomincerà lo scontro e dove ben presto toccherà finalmente a lui lanciare la sua offensiva. Il giovane torna dunque in fretta verso il centro del campo dove ad attenderlo vi è il suo nemico. Per pura comodità il moro si posiziona a circa cinque metri dall'avversario andando ancora una volta a sbattersi i vestiti per togliere la polvere mentre le iridi celesti si soffermano per un unico secondo su quei tagli dolorosi che però non paiono deconcentrarlo ma che al contrario aumentano unicamente la sua determinazione. Il giovane andrebbe dunque a flettere le ginocchia ed abbassare il baricentro nella solita movenza che dovrebbe portarlo a spostare il peso all'indietro per compiere un veloce scatto all'indietro nel tentativo di guadagnare altri dieci metri nei confronti dell'avversario, questo teoricamente dovrebbe consentire al giovane di distanziarsi di quindici metri, cosa decisamente vantaggiosa tenendo conto della velocità decisamente maggiore del suo attuale nemico. Il giovane genin tenterebbe dunque di estrarre ancora una volta un kunai con carta bomba dalla tasca porta oggetti. Il piede sinsitro verrebbe portato in avanti mentre il giovane si concentrerebbe sul suo bersaglio. Il busto ruoterebbe verso destra di novanta gradi mentre il braccio corrispondente verrebbe portato dietro la schiena. Il giovane tenterebbe dunque di rilasciare l'energia cinetica andando a ruotare il busto ci centottanta gradi verso sinistra in modo tale da risultare una rotazione di novanta gradi dalla posizione iniziale. Il braccio scatterebbe come una frusta disegnando un arco a mezz'aria, arco durante il quale il ragazzo rilascerebbe il kunai, questo non prima di aver irrorato ancora una volta una stilla di chakra all'interno del fuuda corrispondente. Il giovane questa volta proverebbe a mirare non troppo distante, semplicemente a dieci metri davanti a se, questo non dovrebbe dunque colpire l'avversario. L'espressione sul suo volto si farebbe tetra < cavolo... sono fregato> biascicherebbe quasi disperato mentre tenterebbe di compiere un singolo passo indietro per mostrare all'avversario una certa tensione, paura. Rimane dunque in attesa che sia l'altro a muoversi, del resto non può far nulla. Quello che il deshi avversario non sa è che la carta bomba caricata dal ragazzo non è normale ma al contrario è una carta bomba a sensore e nel caso l'altro decidesse di sfruttare ancora una volta le sue doti in taijutsu rischierebbe di saltare in aria[Chakra:3/10][Oggetti: 4 kunai (con carte bomba) || 1 carta bomba sensore || 1 Kunai a tre punte || Due fuuda sostituzione || 1 fumogeno || 1 porta oggetti] [2/4 allontanamento|| 2/4 lancio 1 kunai con carta bomba a sensore]

L’offensiva sta a Kami ora che giustamente viste le sue abilità opta per distanziarsi praticamente subito cosa che lascia perplesso il nostro avversario che in realtà non sa davvero come reagire a tutto questo e quindi confuso dall’ordine del sensei e da quell’atteggiamento si limita a scattare anche lui di altri cinque metri indietro così da andare anche a schivare quei Kunai, che comunque a quanto pare non l’avrebbero colpito. Flette il collo verso destra, dubbioso e confuso, da che deve difendersi? Aspetta un kai, resta immobile, già prima gli è andata di fortuna ma questa volta la carta bomba non viene innescata o semplicemente fatta esplodere. Il nemico è confuso, così confuso da colpirsi da solo! In realtà no, evita id picchiarsi ma rimane semplicemente immobile qualche istante prima di andare a flettere il busto, si volta appena così da iniziare uno scatto che lo porterà verso destra, aggirando la bomba, insomma a Kami, per quel che ne sa, basterà dire Kai e tutto sarà finito. E così va a scattare di c…no <BASTA!> la voce rimbomba e il maestro riappare facendo cadere Vermicello a terra di faccia, lo scatto era già iniziato e quella sorpresa gli ha fatto perdere l’equilibrio. Il sensei sta a lato dell’arena vicino agli alberi <ti sei giocato la promozione con questa caduta> ride. Che stia davvero scherzando e basta? Chissà. Ad ogni modo si avvicina verso il centro, lentamente fermandosi a più di venti centimetri dalla bomba sensore, che lui ha riconosciuto <basta così ho abbastanza elementi per valutare, l’esame è finito> e a queste parole il nostro denshi senza spina dorsale si incammina verso il sensei per poi perdersi nel bosco e tornare a casa chissà quando, sul serio riuscirà a tornare all’accampamento? Beh mal che vada i ribelli conteranno un idiota in meno [end]

16:56 Kami:
  [Campi] Il giovane attende impazientemente la controffensiva del Deshi sperando vivamente che cada nella sua trappola o che quanto meno la cosa possa portargli un vantaggio in un momento futuro del loro combattimento, del resto il nostro Deshi sa cos'è quella bomba mentre il suo avversario non dovrebbe esserne minimamente a conoscenza. Il giovane deglutisce un groppo di saliva mentre lo osserva attentamente < Dai su...> sussurra a mezza voce andando subito dopo ad osservare uno scatto che inizialmente sembra non piacergli affatto... no. Appunto. Il sensei si materializza nuovamente ed ecco che mette fine al loro combattimento nel giro di poche parole. IL nostro piccolo deshi, consapevole di aver fatto più disastri che altro, si limita a scuotere vigorosamente la testa < Buona serata sensei> detto questo abbandona letteralmente il campo di battaglia, dirigendosi nella stessa direzione dell'altro deshi, conscio per quanto lo riguarda di dove si trova posizionato il campo della resistenza. Per quel che lo riguarda andrà a sedersi sul solito masso ai limiti dell'accampamento dove non dovrebbe essere disturbato da nessuno e dove potrà concentrarsi sulla natura, digerendo una prestazione tutt'altro che meravigliosa. Il sole tramonterà all'orizzonte e lui rimarrà li fin quando non deciderà di immergersi nei campi coltivati ricercando quella solitudine che da sempre lo accompagna come un'ombra silenziosa. Il dolore e l'insoddisfazione sono per una volta reali e non una mera e fittizia creazione dovuta a terzi, la cosa lo infastidisce, lo logora e solo con il calare della notte tornerà a parlare, un sospiro, un sussurro < Diventerò più forte>[Chakra:3/10][Oggetti: 4 kunai (con carte bomba) || 1 carta bomba sensore || 1 Kunai a tre punte || Due fuuda sostituzione || 1 fumogeno || 1 porta oggetti] [End]

Ti ho torchiato un po' testandoti su più campi
(la prima azione era semplicemente un tranello sulle tempistiche in cui non sei cascato)

Credo di aver dato al CV tutti gli strumenti per valutarti, a lui l'ultima parola