Kurako a cena
Oh Kurako, ci mancava giusto lui, perché non l’ha ucciso in missione al momento le sfugge, lo osserva con quella sua solita simpatia tenendo per sé qualsiasi pensiero, le tocca collaborare con lui ancora una volta, fingere che le stia bene, prenderlo ad esempio e lasciar correre qualsiasi cosa l’abbia portata a non sopportarlo, perché parliamone: ormai non lo ricorda nemmeno più, sa solo che tra loro c’è una tregua, una sottilissima linea che li divide dalla sua morte, sa di essere più debole, sa di dover forzatamente sottostare a quella finta pace, eppure non ha troppo tempo per stare a rifletterci vista l’eleganza di Yukio che tenta di investirli tutti subito con quella cosa, Devierebbe verso la sua destar così da lasciarlo passare nel mezzo del gruppo <fammi salire> vogliamo mettere la comodità? Perché correre quando si può semplicemente salire su un serpente? Dove poi lo sa solo lei <è deciso allora, troviamo la radio e accampiamoci> rafforza semplicemente le parole di Katsumi senza perdere troppo tempo. Uno sguardo in sua direzione, occhi di ghiaccio che si posano su di lui, su quel sorriso, lo osserva mentre corre, si lascia prendere troppo forse dato che nella sua mente sta analizzando più lui che la situazione, distratta da quel corpo in movimento, dall’anima che sta al suo interno, un sorriso soddisfatto si accenna appena sul suo volto mentre lo osserva <parliamo delle informazioni e decidiamo cosa fare di quel dispositivo> e prima di dire questa frase è costretta a scuotere la testa per riprendersi, lo sguardo torna a muoversi, andando ad assottigliarsi per cercare di oltrepassare quella nebbia che scherma la loro capacità visiva <deadshot usa il byakugan, nel diablo è uno yoton, di capitan boomerang non è riportata l’innata. So che sono abili strateghi quindi potrebbero attirarci in qualche trappola> sta riflettendo un po’ troppo per i suoi standard, tra poco la si potrebbe vedere fumare <mentre noi difficilmente potremmo riuscirci> continua quindi prendendo un profondo respiro, si morde il labbro inferiore al lato destro presa da quelle macchinazioni <basandomi sui tre fascicoli in mio possesso propongo di disattivare il dispositivo che blocca le innate> conclude quindi andando a grattarsi la testa con la mano destra senza però voltarsi, continuando a guardare davanti a sé <preferisco evitare le trappole e farmi scoprire piuttosto che finire nella lava prima ancora di accorgermene> Effettivamente c’è da dire che forse forse questa volta i suoi neuroni hanno funzionato e tutti i torti non li ha, almeno basandosi su quel poco che sa dei tre nemici di cui le è stato riferito qualcosa[chakra on][rilascio avanzato del chakra] I propri denti affonderebbero nella carne del collo che sta tenendo fra le dita, ma qualcosa distrae il suo pasto. "Mh?" Mugugna, sgranando gli occhi. La sua mente dovrebbe permettergli di vedere la lenta decomposizione della propria tecnica, una piccola scia di fumo che si amplia sempre di più dalla punta del serpente iniziando a far svanire nel nulla la propria tecnica. Mano destra che mollerebbe la presa sul serpente e punte dei piedi che inizierebbero ad esercitare una pressione per saltare unicamente verso l'alto con una inclinazione lieve all'indietro così che non arretri più di tanto e resti comunque in quella zona più o meno 'sicura'. Gli occhi si muoverebbero su quella sottospecie di barriera e sul corpo che ha ancora fra le mani, corpo e barriera, così per circa cinque volte fino a che la sua mano destra non muterebbe unendo tutte le sue dita per formare una sottospecie di cuneo. Lo sguardo fisso su quello del volto del cadavere ed ecco un successivo crack. Le dita a conficcarsi nel volto di ciò che gli era rimasto fra le mani, un affondo, due, tre, e così fino a che della faccia non rimanga più niente, già, una scena da vomito. Dopo aver spappolato l'intera faccia aggrapperebbe il braccio destro del cadavere, piede sinistro sul torso e mano sinistra ancora dentro al collo "-Splot-" Braccio staccato di netto, tenuto stretto nella destra. Il chakra che aveva prima attivo si sposterebbe senza problemi, già dal balzo, sulla pianta dei suoi piedi per farlo aderire sulla linea del mare, quasi una mossa d'istinto. Lascerebbe la presa al collo con le proprie dita così che il cadavere possa galleggiare quel che basta per poi essere completamente sommerso dalle acque marine. Una leccata di dita della mano sinistra per togliere seppur inutilmente il sangue ed eccoci pronti, finalmente. "C'è un problema! Mi sa che inizia qui!" Borbotta ad alta voce aspettando che gli altri si avvicinino abbastanza per farsi sentire. La destra che tiene il braccio del cadavere si farebbe avanti volendo toccare o meglio, oltrepassare, quella barriera per veder degli eventuali effetti collaterali, ma per ora... Non... Sembra... "Ho voglia di sangue oggi!~ Andiamo a vedere se c'è qualcuno da sbudellare?!" Come un piccolo cucciolo indifeso, muovendosi peggio d'un bambino con quel braccio a penzoloni serrato nella mano e quei schizzi di sangue sparsi su tutto il corpo "OH OH! Vado io a disattivare il sistema!" Già, scommettiamo che va li solo per mangiare qualche altra persona?[ck on][rilascio del chakra finale] Rivolge uno sguardo al uchiha sollevando un sopracciglio <ti sfido a ripeterlo velocemente tre volte> è un maledetto scioglilingua quello che ha appena descritto. Le sfugge un sorriso alle parole successive di Katsumi. Kimi intanto è d'accordo con l'idea di attivare la torre, preferendo l'approccio diretto sulla base che non vuole finire nelle trappole di quei abili strateghi, ma di fatto, abili strateghi combattono su più fronti, non è detto che la sua capacità di usare il byakugan possa aiutarla ad identificare le trappole...anzi, se fosse nella testa di deadshot, penserebbe ad usare delle trappole per attirarli, manipolarli e spingerli dove non possono essere viste. <non credo che sia così semplice, ma proviamoci> la strategia non la convince ma nel tempo che ci impiegheranno ad arrivare al meccanismo, probabilmente avranno già a che fare con i Mukenin. Intanto la spiaggia si fa più vicina e nel mentre il gruppo avanza, Mekura anche se non può vedere bene a causa delle leggera nebbia potrebbe sentire quello che Yukio sta facendo. Chiude gli occhi ricordandosi la prima volta alla prigione e anche il genjutsu prima che accettasse di far parte della akatsuki, scuote via quei pensieri e si fermerebbe appena fosse giunta ad un paio di metri da Yukio <...non ti è bastato vero?> è quasi un rimprovero il suo mentre stringe i denti guardandolo, o meglio guardando il braccio disgustata e spazientita. <..bhe è sicuramente la persona che può arrivarci più velocemente, mentre attira tutta l'attenzione, il che forse è un bene: buona parte delle forze si sposterebbero verso il gruppo con Yukio, li distrarrebbero mentre il resto va alla radio, in più hanno più possibilità di aprirsi la strada tra i nemici> letteralmente <ma è un metodo comunque esplicito..che ne pensate?> [ch on - rilascio del chakra finale] Segue le parole di Katsumi per filo e per segno provando verso di lui una certa simpatia per quella frase<Oh, quindi questa missione è una pazzia...buono a sapersi>commenta annuendo con la testa per poi ascoltare il resto<Una taglia? Questo mi piace>e, con una velocità impressionante va a prendere il fascicolo dedicato ai criminali, specialmente quelli assegnati a lui. Sfoglia le pagine leggendo ciò che vi è scritto<Un tizio coccodrillo, lo manderò da un estetista>si sofferma qualche secondo per poi andare avanti<Un diavolo che usa il fuoco, questo mi piace. Ricordatemi di portare un annaffiatoio>rivolgendosi ai compagni per poi giungere a lei, incantatrice, la più potente e migliore di tutte. Ammaliato da tale scheda, resta a fissarla<Lei mi piace>ci trova un non so che di attraente, qualcosa di malvagio. Lo sguardo diviene malizioso, quasi a voler cominciare le ricerche all'istante per trovarla al più presto<Bene ragazzi, sono con voi>esibendo un sorriso beffardo, forse ha trovato qualcosa che possa stuzzicare la sua attenzione. Nel frattempo l'attenzione va verso i discorsi dei compagni, concorda? Non concorda? Chi lo sa<Beh beh, innate o non innate, un modo per batterli tutti c'è. Il tizio che usa il fuoco, lo spegniamo con l'acqua. La genjutser...ho un Yukio quindi sono apposto. Il coccodrillo ha la pellaccia dura, me ne sto distante e lo bombardo come se non ci fosse un domani. Se vi fate troppi problemi per attivare un paio di occhi o un po' di sangue, siete delle pippe>tranquillo mentre espone il suo pensiero. [Chk on][Equip in scheda] Lo sguardo a scivolare sulla figura della Hyuga, quella piccola sfida che è meglio..evitare. < Non sono cosi' coraggioso dal voler tentare..> scuote leggermente il capo, arricciando appena il naso e sbruffando. Il suono che Yukio fa, mentre mangia-- lo distrae. Non gli da fastidio, ma da voce a quella che è ormai diventata una dipendenza. Il bisogno di mangiare. Il dolce profumo di ferro si confonde con la fragranza dell'acqua salata. < A grandi linee..potrebbe funzionare. > Risponde sempre alla Hyuga, quando si accenna ad una forma di piano che comprende Yukio che attira l'attenzione. Ma-- no, non è cosi' semplice. < Non mi è sembrato dalla lettura dei fascicoli che si parlasse di un gruppo organizzato. Catturare l'attenzione metterà sull'attenti i più furbi..> e dai fascicoli pare che di furbi, in mezzo ai pazzi, ce ne siano. Sembra quasi l'akatsuki! Aggrotta la fronte osservando il fare di Kurako. Sembra quasi un'altra persona. Nan è generalmente più composto, non troppo, ma quanto basta dal renderlo una presenza godibile, considerata anche la sua effettiva potenza quando combattono come team. La propria memoria si riporta ai giorni nei quali si sono fatti strada nella magione del kage di Oto, in quella situazione era 0-21, strano. Il proprio sguardo scivola sul Senjuu alle ultime parole da lui esposte. Freddo come l'acqua sulla quale camminano, leggermente assottigliato. E' una piccola onda di chakra ad essere inoltrata verso la sua mente, adesso privata dal potere dello sharingan. Una piccola increspatura in quel profondo oceano che è la sua mente. Vedrà semplicemente delle immagini, niente di troppo costoso in quanto a chakra, per l'Uchiha. Vedrà dall'alto un antro dell'isola, di quella tundra ghiacciata. Ci sarà Yukio al fianco della sua figura, anch'essa vista dalla terza persona, stanno semplicemente..camminando. E poi..poof. E' un'istante quello necessario a vedere la sua immagine piegarsi con le ginocchia a terra, portando entrambe le braccia sul proprio volto. C'è una figura nascosta in quell'ambiente, sfocata, non troppo lontana, non ha bisogno di un'identità, in quel genjutsu. Uno sguardo è stato il necessario a farlo crollare sotto il suo stesso peso. Yukio interviene, rapido, ma quell'immagine che è nan resta li, per terra. Svenuto, morto, è indifferente. Ed è con quelle repentine immagini che il genjutsu svanisce. < Hai perso anche la testa, assieme alla tua credibilità? > Rivolge nuovamente lo sguardo sul percorso davanti ai loro occhi. < Senza sharingan basta un'istante, davanti a qualcuno di abile. E non c'è Dio che possa salvarti in tempo. > Lo sguardo a scivolare su Yukio, sospira appena. < Se vuoi disattivare quel sistema portati qualcuno dietro..> uno sguardo sempre in direzione del tessai, invitandolo a scegliersi un partner. [ Chakra on ] [ Illusione di un senso: vista > Kurako] [125 alle stat utili] [rilascio del chakra avanzato] Non si prende nemmeno la briga o la fatica di stare a guardare Kurako o cagare più di tanto i suoi discorsi, giusto quel paio di informazioni che le servono e via ad ignorare il resto, nulla di nuovo tra loro quindi. Annuisce però alle parole di Mekura <se hanno scelto noi un motivo ci sarà, entriamo uccidiamo e andiamo> facile no? Quindi è chiaro quanto lei propenda per il metodo esplicito <non credo potremmo comunque nasconderci a loro quindi tanto vale mettere subito le cose in chiaro> ebbene sì ragazzi i nostri sono qui! Le parole di Katsumi la portano poi a provare a riflettere molto velocemente e questo aggettivo viene dato non perché lei riesca ad arrivare subito alla questione ma più che altro perché si stufa di ragionare, una semplice scrollata di spalle mentre lo sguardo vaga alla ricerca di Yukio <vengo io> si offre, senza stare troppo tempo a soppesare la sua decisione <ma prima dobbiamo trovare la radio> o come potrebbe controllare anche l’Uchiha? Il busto si flette appena in avanti per permetterle di aumentare appena la velocità e tentare così di affiancare il tessai <se ti va bene> mormora poco dopo in sua direzione, un sussurro che rivolge solo ed esclusivamente a lui, per farlo abbassa di parecchio il tono mentre la mano destra si alza per spostarsi davanti alla bocca e attutire il suono, gesto che tenterebbe di mascherare andando subito dopo ad usare lo stesso arto per spostare alcuni ciuffi ribello dietro al suo orecchio, attenderebbe quindi una risposta prima di procedere davvero al, beh nulla dato che stanco così la situazione lei è quasi inutile, non può avere visione sul luogo né tantomeno proteggersi con la sua innata, diciamo che quella non è la migliore delle situazioni, la sua principale arma è messa K.O da un sistema che potrebbe costare il fallimento di tutti nel caso decidessero effettivamente di spegnere [chakra on][rilascio avanzato del chakra] E niente, il braccio passa attraverso la barriera senza troppi intoppi, non viene sciolto da qualche acido invisibile o viene smaterializzato da quella barriera "Ok, per ora non ci sono trappole... Speriamo di non incontrare qualche serpente marino e siamo a cavallo" Borbotta, ruotando lo sguardo verso il gruppo in avvicinamento ma una persona prima di tutte passa sotto la sua attenzione, Kimi. Un cenno di capo verso di lei senza dilungarsi molto. Immediatamente cambia d'umore, ormai bisogna farci l'abitudine. Il braccio del cadavere viene sollevato e automaticamente l'indice si allunga nel momento in cui viene piegato in maniera stramba l'arto; il polpastrello del dito citato va a puntarsi contro la propria tempia destra come voler pensare a qualcosa, e di fatti è proprio ciò che accade, Yukio che pensa, si. "Uhm? bastato? Cos- Ah. Ero un po' nervoso" Verso Mekura, sorridendole dolcemente come era tipico anni or sono, ormai... "Oh bhe caso mai muoio, non è quello l'importante" Scrollandosi le spalle, ah si tutto normale eh. "Io penso che comunque l'effetto BABOOM" Ok, diminuire il tono della voce forse è meglio "vada bene. Insomma... Pensano che siamo organizzati e cose simili, immaginate se ci avventiamo direttamente alle posizioni che sappiamo e scateniamo un putiferio, non avrebbero il tempo di organizzare una imboscata data la nostra imprevedibilità e soprattutto risulterebbe difficile a loro capire i nostri movimenti, uhm?" Inclinando la testa verso sinistra mentre lo sguardo viaggia sull'uchiha. Un semplice sguardo per poi lanciargli il braccio del cadavere "Conservatelo" Mugugna, andando a corrugare le sopracciglia con quel piccolo sguardo riportandolo dopo pochi secondi dal lancio su un'altra persona "Se un genjutser si trova contro un genjutser non c'è molto da fare, siamo inutili io e Katsumi. Bisogna andare dritti a colpirlo in un combattimento ravvicinato. Io posso combattere a qualunque distanza quindi dovete solo scegliere come fare le coppie" Andrebbe a schioccare la lingua sul palato generando un forte rumore, una specie di suono provocatorio per chissà quale essere "Bha..." Borbotta, riportando lo sguardo su Kimi "Io mantengo comunque la resurrezione pronta... E a te ci penso io..." Sempre sotto voce muovendo il meno possibile le labbra ed avvicinandosi al volto di lei essendo vicina dopo avergli detto le sue decisioni sull'accompagnarlo. Mischiare il menefreghismo all'inquietudine è certamente il suo top eh "...E comunque se troviamo qualche persona che deve morire... Lasciamela... È da troppo tempo che non mangio decentemente..." Sempre verso Kimi, guardandola di sottecchi con quel sorriso misto fra un malizioso ed un totale pazzo fuori di senno "Allora?! Ci muoviamo?! Su su..." Ruoterebbe i tacchi riprendendo la traiettoria precedente incitando Kimi a farsi seguire "Progetti su come procedere alla: cazzodicane?" Domanda alla doku dopo essersi preparato ad un nuovo scatto per raggiungere la riva di quell'isola.[ck on][rilascio del chakra finale] Guarda Kurako sia quando parla, sia quando Katsumi ha quella reazione del tutto apprezzabile almeno da parte sua. Sbatte le palpebre e ritorna sul uchiha <è vero, ma li costringerà comunque a dividersi, ognuno penserà quello che meglio ma francamente? non trovo scontato che si mobilitino in più di uno di questi individui> insomma ci sono un bel po' di forse, decidere ora cosa fare cambierà le pedine nella scacchiera <qualcuno potrebbe intenzionalmente stare buono e lasciare fare, conviene anche a loro del resto, sopratutto per i pesci grossi, che senso ha bloccarci se gli garantiamo la libertà? tutto cambia in base a quanto sanno> ma del resto vivono da tempo nell'isola, perché non dovrebbero aver già osservato quegli spazi? Guarda Yukio che le sorride, cerca di mantenere quella espressione di rimprovero a labbra strette mentre gli angoli della bocca si sollevano leggermente distogliendo lo sguardo dal tessai per concentrarsi sul gruppo <nervoso...certo> risponde piano prima di concentrarsi sul piano, solleva le spalle : è evidente che vogliono fare il botto, la maggior parte di loro almeno. Alla nominazione del piano che scalpita per partire Mekura si morde il labbro inferiore e si lascia scappare l'ennesimo sospiro <dai dai> con una mano si massaggia il capo smuovendo i capelli per poi guardare in direzione di Katsumi...e il braccio. <andiamo, facciamo perché dobbiamo? io la mai l'ho detta, ti seguo> del resto oltre a Kurako e Yukio è lui il superiore, almeno fino a quando non arriverà Azrael <ah, una cosa, come ci organizziamo per la comunicazione?> domanda rivolta un po' a tutti in effetti. [ch on - rilascio del chakra avanzato] [Porto] La vista diviene bianca, tutto cambia e una visione va a formarsi davanti a se una visione, un qualcosa che mostra il futuro, un futuro in cui è lui a morire per mano di un nemico nascosto. Scuote la testa volgendo lo sguardo su Katsumi e su Yukio, uno dei due gli ha fatto un genjutsu ma non sa chi<Ho cambiato idea, disattivate quella porcheria>non vuole di certo morire perchè non usa le sue due innate, preferisce correre un rischio in più piuttosto<Però, 0-21, direi che tu fai troppo affidamento sullo sharingan. Se qualcuno ti privassi di tale abilità, cosa faresti? Quali carte hai ancora da giocare? Lo sappiamo entrambi che sei bravo nelle illusioni ma una volta scoperto, tutto va in fumo. Forse dovresti pensare a qualcos'altro caro mio, prima che qualcuno scopra i tuoi trucchetti e ti faccia fuori>una velata minaccia alla sua persona? Forse ma non da parte sua, gli serve, ha lo sharingan, ha le conoscenze per ampliare il potere, non può ucciderlo...non ora almeno. Anche Yukio in un certo senso gli sta simpatico, almeno finchè non scopre ciò che è accaduto tra lui e Kurona...dopo tutto potrebbe diventare molto divertente e avvincente<Fare casino...concordo con il pazzo tatuato. Attacchiamo tutto, facciamo esplodere l'isola, facciamo i fuochi d'artificio. Tanto, cosa ve ne frega di andare a prenderli uno per uno, o sbaglio...anche se...l'incantatrice>sta davvero pensando a un criminale? Ebbene si ci sta facendo un pensierino<Sapete che vi dico? Non datemi retta e cerchiamoli uno per uno va>meglio così altrimenti perderebbe il bocconcino prelibato. La domanda di Mekura è giusta ed ecco che arriva lui<Radio, no?>dal taschino all'interno della mantella esce 4 radio andando a lanciarne una a Yukio, una a Kimi e una a Mekura mentre una la tiene per se<Ecco a voi, ora andiamo alla ricerca di questi tipi che mi avete già scocciato>detto questo va a incamminarsi fregandosene altamente di cosa possano dire gli altri. Li supera tranquillamente, non accetta repliche<0-21 muovi quella sottospecie di culo clonato che ritrovi e vieni con me>sempre molto fine ma, per lui, la caccia comincia. [END] Il capo ad inarcarsi leggermente verso l'alto nel sentire nuovamente le parole della ex poliziotta. Inspira appena, borbottando sottovoce parole incomprensibili. Magari si sta studiando un piano. < Se sono organizzati almeno il doppio di quanto lo siamo noi-- non c'è problema. > Insomma, si sfiora la disorganizzazione da entrambe le parti, è stato un presentimento dal leggere i fascicoli. Yukio gli lancia letteralmente un braccio, le braccia si distendono appena per afferrarlo al volo. Lo fissa per degli istanti, sembra..invitante, quasi ipnotico. Ma solo pochi istanti dopo che lo lascia cadere in balia del mare. < Non sono mica un avvoltoio. > L'isola è un grande, immenso congelatore. E al suo interno è pieno di prede in movimento, tanto vale mantenere quel languorino crescente. Sguardo a scivolare in direzione di Kurako, ne ascolta le prime parole. < Eh? > inarca un sopracciglio verso di lui. < Sai-- qual'è la migliore delle mie lame? No, è ovvio che non lo sai. Altrimenti avresti mantenuto il silenzio. > scuote leggermente il capo, la mancina ad essere portata davanti al proprio volto, sventolandola appena. Un sorriso, sembrerebbe quasi gentile, se non fosse per il contesto, che lo rende un cumulo di indecifrabili modi di fare. < Mi piace, anche nella sua versione rude. > Un cenno del capo verso il Senjuu, spostandosi il necessario dal potersi affiancare al suo passo, pare che si voglia dar da fare, ed in fretta. < Sembra quasi che ti abbiano violentato..> Lo sguardo scivola su Nan, seguendo le sue ultime parole, è un sussurro il proprio. C'è del sarcasmo nel tono, pungente, ma scherzoso. < Dove mi porti di bello? > Lo sguardo a scivolare sulla via, assecondando con fare fin troppo giocoso il suo dire. Un cenno del braccio agli altri, un saluto. Sarà un cammino pieno di tristi scambi di battute il loro, ma quanto meno faranno ciò che gli riesce meglio come team. [ END ] Sbuffa in direzione di Yukio, imbronciandosi quel tanto che basta per trasformarla in semi morta spietata a bambina che vuole il gelato in qualche nanosecondo <abbi fiducia in me, sono io che penserò a te> e ci crediamo tutti vero? Stessa espressione che resta anche a quella richiesta <uffa…> mormora appena cercando un’opposizione nulla persino da parte sua <ma io devo uccidere> sospira ancora <se mi limito a tagliarlo in due?> lei ci prova, gli occhioni azzurri che cercando di spalancarsi un pocjettino nella speranza di commuoverlo abbastanza da ottenere quel permesso, niente veleno!...Forse. Il discorso di Kurako poi la porta a voltarsi, quel tanto che basta per prendere al volo la radio e fissarlo, lo sguardo glaciale sembra quasi volerlo fare a fette sul posto, il passo che rallenta distratta da quell’atteggiamento, infastidita dalle parole rivolte verso l’Uchiha <chiamalo ancora così> la voce è nuovamente priva di sentimenti, quella che così spesso le si sente usare in presenza di sconosciuti, davanti a chiunque non sia in quel ristretto cerchio di persone che ormai ha eletto a compagni a cui permette di scorgere ciò che sta sotto e va oltre alla personificazione della morte <fallo ancora in mia presenza> non sta chiaramente minacciando, non ha detto nulla di troppo compromettente ma non ci vuole poi chissà che genio per capire dove vuole andare a parare, provocata forse nemmeno volutamente, ci casca con tutti i piedi . Lo fissa, punta le sue iridi azzurre in quelle del compagno ancora troppo forte per lei, colui che fin troppo spesso si è trasformato in un maestro colui che però mai ha imparato ad accettare e rispettare e che di certo adesso non aiuta <ne avevamo già parlato> si trattiene, chiude lì la faccenda lascia che sia lui a comprendere, magari a ricordare quel sottile patto di non belligeranza su cui si regge la loro relazione, la loro collaborazione, crede di avergli già spiegato cosa non deve dire per evitare di ritrovarsi avvelenate tutte le provviste. Viene richiamata dalle parole del Tessai, da quell’invito a muoversi cosa che la spinge quindi a flettere le gambe e iniziare una corsa che dovrebbe condurla al suo fianco, aumentando il ritmo <no> replica quindi <il piano è andiamo e uccidiamo chiunque si metta tra noi e l’obiettivo> facile no? Il tono con cui pronuncia quella frase, la freddezza dello sguardo e l’ardente rabbia della voce dovrebbero far intendere moto facilmente il suo umore <ho voglia di ammazzare> e quest’ultima frase, solo questa viene detta con un tono più alto, quel tanto che basta per essere sicura che tutti i membri dell’Akatsuki lì presenti possano sentirla, un chiaro avvertimento non una vera e propria minaccia, ancora una volta si trova a trattenersi ed essere generosa quel tanto che basta almeno per avvisare qualcuno in particolare. Infine alza la radiolina, senza stare a voltarsi, allunga il braccio sinistro vero il lato per attirare l’attenzione nella speranza d’essere guardata da Katsumi così da fargli capire la sua chiara e precisa intenzione di restare in contatto, il come non era difficile da intuire, non spreca parole, non davanti a tutti loro, non starà a dirgli ciò che prova o ciò di cui ha paura addentrandosi senza lui in team in quell’isola.[chakra on][rilascio avanzato del chakra][end]