Nuovo medico in quel di Konoha

Quest

Giocata di Corporazione

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Attendere fato

In questi tre anni Konoha ha aumentato visibilmente il suo numero di medici; dopo l'attacco di Ryota si è deciso di investire molto sulla medicina per avere una sicurezza maggiore durante le missioni. Milioni di Ryo investiti, tante nuove promesse pronte a farsi valere e, tra queste, vi è anche la piccola Kaori. Con solo 16 anni di vita alle spalle ha deciso di intraprendere una carriera ostica e difficile, fatta di sacrifici e, di cui, il bene degli altri viene messo prima del proprio; la perfetta Konoha. Gli aspiranti tirocinanti sono tanti ma non tutti possono svolgere lo stesso tipo di esame. Quest'oggi lei, insieme a uno dei medici dell'ospedale si sta dirigendo alla grande gilda degli artigiani per delle cure d'urgenza. Il medico è un ragazzo sui 25 anni, capelli e occhi blu, occhiali in viso, fisico prestante, 180 centimetri di altezza; indossa la divisa da ninja compresa di giubbotto da jonin e il copri fronte di Konoha legato al braccio destro<Oggi affronterai un piccolo esame per vedere se sei idonea a ciò che cerchiamo>una piccola informazione mentre continuano la corsa verso la gilda, percorso lungo e ostico. Sono nel bel mezzo della foresta a un centinaio di metri dal loro obiettivo ma, all'improvviso, il medico si ferma<Gli artigiani sono stati attaccati da dei cinghiali e i vi sono alcuni feriti. Dei più gravi me ne occuperò io mentre quelli più lievi spettano a te, d'accordo? Pensi di farcela?>un piccolo sorriso viene esibito in direzione della giovane. [Quest chiusa]

14:19 Kaori:
  [Foresta] Questa decisione è maturata nel tempo, per Kaori. Il suo scopo principale, prima ancora di rendere fiero suo padre di lei, è di proteggere Konoha con tutte le sue forze da qualunque minaccia e, per farlo, è impensabile che possa limitarsi ad eliminare i pericoli incontrati lungo la strada. Per poter difendere il suo Paese è anche necessario che sappia come aiutarlo, come medicare le ferite che una guerra o una missione può provocare. Per cui ha deciso che il modo migliore per sentirsi adatta a perseguire il suo obiettivo fosse essere capace di uccidere quanto di guarire e, con l'intento di iniziare ad apprendere la nobile quanto necessaria arte medica, si è diretta alla ricerca di un insegnante che potesse decidere se renderla una sua tirocinante. Quest'oggi indossa i suoi ormai tipici abiti da kunoichi, Kaori, composti da un corsetto nero atto a coprire e proteggere la zona del busto e del seno, un paio di corti e comodi pantaloncini bui tenuti su da una cintura a cui è annessa una bianca tasca porta oggetti, alti stivali ninja che coprono le gambe fino all'altezza del ginocchio ed un coprispalle nero che nasconde la zona di spalle, scapole e braccia fino ad unirsi ad un paio di lunghi guanti scuri caratterizzati da una placca metallica cucita sul dorso. Alla coscia destra è ben legato un porta kunai e shuriken mentre al collo è assicurato il suo nuovissimo coprifronte della Foglia. I capelli violacei sono ben pettinati e ordinati e tenuti legati lungo la schiena in una morbida ondeggiante treccia. Come abitudine, uscendo di casa, la kunoichi ha impastato il suo chakra per essere sempre pronta a qualunque tipo di imprevisto e bisogno. Svuotando la mente da eventuali elementi di disturbo avrebbe visualizzato la sagoma del proprio corpo e avrebbe tentato di richiamare dentro di sé le cellule che compongono le due grandi energie che governano il suo corpo: quella fisica e quella psichica. Avrebbe tentato di riunirle in un due uniche fonti che, come una sorta di flusso continuo, andrebbero a vorticarle in corpo e solo a quel punto avrebbe unito le mani all'altezza del plesso solare per comporre il sigillo della Capra. Le due energie, unite e mescolate fra loro, avrebbero così dato vita ad una nuova ed unica forza che ora sarebbe dovuta andare a scorrerle in corpo come un fiume in piena riversatosi nei piccoli e sottili canali che compongono il suo keirakukei. Il ninja medico che ha deciso di dar ascolto alla sua richiesta, ha deciso di portarla quest'oggi con sé a fare un po' di sana esperienza sul campo, per controllare se la kunoichi possieda o meno le capacità richieste per un simile incarico. Kaori ha ovviamente accettato di buon grado di seguire il suo superiore e, tenendo il passo, si ritrova a varcare per la seconda volta in due soli giorni i territori di Shukosato. Al dire dell'altro, la Hyuga andrebbe ad annuire con vigore volgendo lo sguardo sul suo volto. <Va bene> Non tanto un accettare di farlo, quanto più un dimostrargli di aver capito a cosa sarebbe servita quella giornata. La loro corsa si arresta, nel bel mezzo della foresta, poco dopo queste parole mentre l'altro andrebbe a darle una nuova notizia, il suo incarico di oggi. La giovane annuisce subito umettandosi le labbra e guardando l'altro in viso. <Sì, sensei. Mi dica solamente cosa devo fare> andrebbe a dire la genin con determinazione, le mani strette a pugno per darsi la carica, per tenere il sangue freddo e una certa calma. Non sa cosa aspettarsi di preciso, non ha mai visto persone propriamente ferite, solo un assassinio sotto i suoi occhi non molto tempo prima. Ma qualunque cosa sia dovrà affrontarla con lucidità e determinazione. [Chakra: 30/30]

Il chakra viene impastato correttamente dalla neo genin, segno dei grandi progressi fatti<Appena arrivati, te lo dirò>ed è con questa frase che smette di parlare ricominciando la corsa verso la gilda. Le leve inferiori si muovono velocemente, corre deciso macinando quel centinaio di metri insieme alla ragazza fino a giungere all'interno della gilda. Appena arrivati un uomo corre loro in contro, sudato con la barba lunga e marrone, muscoli sviluppati anche se non scolpiti, spalle larghe e una ferita al bicipite sinistro fasciato con dei semplici stracci e bisogna contare anche l'altezza di ben 185 centimetri, non uno piccolo<Finalmente siete arrivati, da questa parte per favore>un semplice cenno da parte del medico per poi cominciare a seguirlo<Andiamo Kaori>percorrono le vie oltrepassando le varie casupole di cui è composta la gilda fino a fermarsi davanti a una casetta di legno. La porta viene aperta permettendo loro di entrare; al suo interno vi sono 5 letti, 3 dei quali ospitano uomini con ferite di grave entità mentre altri due hanno solo qualche graffio facilmente curabile. Sono posti come segue: i 3 letti gravi sono alla sinistra della porta d'ingresso contro il muro messi in fila indiana ovvero uno dopo l'altro mentre, i due letti lievi, sono alla destra della porta sempre in fila indiana<D'accordo, ce ne occuperemo noi, voi state indietro per favore>chiede il medico parlando con l'uomo barbuto per pi rivolgersi a Kaori<E' il nostro momento. Allora, per curare qualcuno i medici usano un tipo di chakra speciale di colore verde, è presente in tutti i ninja ma solo in pochi conoscono il modo di richiamarlo. In pratica devi far prevalere una delle due energie che compongono il chakra, convoglia tutto nelle mani e richiama il chakra medico. Una volta fatto pigia le mani contro la ferita e infondi in essa il chakra per cominciare la cura, tutto chiaro?>domanda alla ragazza. Kaori, se decidesse di osservare i due sventurati da curare, può notare come uno abbia un taglio sula guancia sinistra mentre l'altro un semplice graffio sul pettorale destro. [Quest chiusa]

14:55 Kaori:
  [Foresta > Gilda degli Artigiani] Annuisce semplicemente la kunoichi al dire altrui, prima di proseguire nella corsa che li avrebbe portati in breve tempo a destinazione. Lascia che le sue gambe si flettano e distendano in una corsa decisa, rapida, al fine di bruciare il più rapidamente possibile quell'ultima porzione di foresta che li distanzia dalla loro meta. La gilda compare sotto i loro occhi dopo pochi minuti; appena giunti -sicuramente attesi- un uomo piuttosto ben messo e nerboruto vien loro incontro richiedendo di seguirlo con una certa urgenza della voce. Kaori annuisce cercando di respirare a fondo per essere preparata e pronta a quanto sarebbe accaduto di lì a breve. Cerca di convincersi ad essere pronta a tutto a non lasciarsi colpire o spaventare dalle ferite che avrebbe potuto vedere. Ha visto un uomo morire con un tacco che gli trafiggeva la gola, niente dovrebbe essere peggiore di questo... no? Segue il suo maestro all'interno dell'edificio indicato dalla loro guida e, non appena entrano, nota subito la quantità di feriti presente. Cinque. Cinque uomini coperti più o meno di sangue, feriti, stanchi. Sembrano essere stati divisi a seconda della gravità delle loro condizioni a giudicare dal loro aspetto. I tre sulla sinistra paiono molto più mal ridotti e in pericolo rispetto ai due che, mesti, attendono pazientemente le loro cure. Kaori lancia uno sguardo al suo maestro sentendo il cuore stringersi nel petto: vuole fare qualcosa a tutti i costi per loro! Il medico prende il controllo della situazione e, rassicurando i presenti, si rivolge alla potenziale allieva con tono calmo. Kaori ascolta la spiegazione con fare attento e scrupoloso, annuendo solamente di tanto in tanto per dimostrare di star ascoltando e capendo le sue parole. Non sapeva che esistessero tipi di chakra differenti, ma non è tempo di fare domande accademiche ora. Annuisce al dire altrui e, stringendo appena il coprifronte dietro la propria nuca, andrebbe a stringere i pugni con fare deciso. <Sì, tutto chiaro. Ci provo subito, sensei> direbbe la kunoichi prima di avvicinarsi al primo letto più vicino, quello di un uomo con un taglio non particolarmente profondo sul viso. <Adesso ci penso io, signore. Cerchi solo di pazientare qualche istante, d'accordo?> Un sorriso gentile andrebbe a incurvare le sue labbra, incoraggiante, nel tentativo di rassicurare l'uomo steso accanto a lei. A quel punto cercherebbe di concentrarsi sul suo esercizio. Andrebbe a porre le mani dinnanzi a sé e fissarle con fare attento, serio. Cercherebbe di escludere dalla sua mente tutto ciò che sia all'infuori del suo stesso corpo e tenterebbe di focalizzare la propria attenzione sul suo sistema circolatorio del chakra. Andrebbe a ricercarlo, a sentirlo scorrere dentro di sé, fino ad arrivare a raggiungere la consapevolezza della sua esistenza stessa. Potrebbe quasi sentirlo sotto la pelle ora che ha portato su di esso tutta la sua attenzione. Lo visualizzerebbe fluire all'interno del suo corpo sotto forma di energia bluastra e cercherebbe di trovare, all'interno di questo flusso, le due diverse energie che insieme lo caratterizzano e formano. Proverebbe a concentrarsi in particolare su una sola di esse fin quasi a dividerla dal resto di quel fluire e proverebbe a convogliarla e incanalarla lungo i polsi, fino a giungere alle sue mani. Tenterebbe di portarla a fuoriuscire dagli tsubo delle sue dita così da avvolgere l'intero palmo con quella energia che, se risvegliata correttamente, dovrebbe rivelarsi di un tenue color verdastro. Solo se fosse riuscita in questo la giovane genin andrebbe a sollevare le mani fino ad avvicinarle entrambe al volto del paziente, una sopra l'altra, a pochissimi centimetri dalla sua ferita, nel tentativo di spingere il chakra che avvolge i suoi palmi fino a depositarsi sul taglio dell'uomo. Tenterebbe di andare come a “riempire” quel graffio con la sua stessa energia di modo tale da portare ad una rigenerazione rapida del tessuto ed alla cura della ferita stessa. [Tentativo risveglio Chakra Medico + Tentativo Mani terapeutiche D – Chakra: 25/30]

La situazione non è decisamente delle migliori, i feriti sono tanti è il tempo stringe, curarli è la priorità assoluta. I due si dividono, il medico va dai pazienti più gravi mentre dei restanti se ne occupa la genin che, con un primo tentativo richiama il chakra medico verdastro. Ci riesce senza grossi problemi e finalmente comincia la cura scegliendo per primo il paziente con il taglio sulla faccia. Il chakra agisce all'interno del viso ed il taglio stesso inizia a cicatrizzarsi lentamente, piano per via della poca conoscenza della materia da parte di Kaori<Pizzica>commenta l'uomo restando fermo sul letto senza muovere un muscolo<Vi ringrazio, quei cinghiali ci hanno colto di sorpresa, non so cosa sia successo ma qualcosa deve averli spaventati. Erano irrequieti e troppo violenti>è ancora scosso per l'accaduto, ha bisogno di ancora un po' di tempo per riprendersi. Dall'altra parte della stanza il medico cura i più gravi con elevata maestria occupandosi per prima di quello con la gamba amputata; le urla di dolore distruggono i timpani di tutti i presenti nella sala ma nessuno osa muoversi, tutti sono intenti a svolgere il proprio compito nel migliore dei modi<Povero diavolo>l'uomo con il taglio in viso<Un cinghiale gli ha mozzato una gamba, non oso immaginare la sofferenza>una lacrime scende dal di lui viso mentre il taglio è oramai del tutto rimarginato lasciando solo una cicatrice che lo segnerà a vita. [Quest chiusa]

15:35 Kaori:
  [Foresta > Gilda degli Artigiani] Kaori è soddisfatta di essere riuscita nel suo esercizio ma non può dedicarsi a questa soddisfazione per più di un solo istante. Deve mantenere la concentrazione alta per tenere attivo questo nuovo tipo di chakra, non ancora abituata a ricorrere al suo utilizzo. Un po' come è stato per abituarsi a mandare un continuo afflusso di chakra agli occhi per tenere attivo il byakugan, allo stesso modo deve rimanere allerta per mandare una regolare quantità di energia ai suoi palmi, un'energia ricavata dall'ordinario chakra. Rimane ferma, paziente, con le mani accanto al viso dell'uomo osservando la ferita iniziare lentamente a guarire, a richiudersi. Le fa piacere poter fare qualcosa per questi uomini, ma le urla di dolore dei feriti più gravi la straziano nel profondo: vorrebbe poter aiutare il loro dolore ma per ora il massimo che può fare è curare queste ferite più lievi. <Mi dispiace... ma non ci vorrà molto, abbiate pazienza> proverebbe a scusarsi la kunoichi al commento dell'uomo, una dolcezza innata nella voce che cerca di confortare il dolore del paziente. <Siete stato fortunato, questo taglio non è molto profondo. Sono sicura che anche i vostri compagni staranno meglio fra poco> dice la giovane continuando ad infondere chakra medico sul taglio, la mente che cerca di escludere le urla degli altri per non perdere la concentrazione. <E' la prima volta che succede?> domanderebbe quindi riferendosi ai cinghiali a questa loro aggressione mentre, lentamente, la ferita prende a guarire fin quasi a chiudersi del tutto. L'uomo le racconta che i lamenti che stanno udendo vengono da un uomo cui è stata strappata via una gamba. Il solo pensiero è raccapricciante e a stento Kaori riesce a reprimere un brivido. <Già... ma almeno è ancora vivo. Cerchiamo di essere grati per questo> direbbe lei con tono triste, cercando di incoraggiarlo. Avrebbe potuto andare molto peggio, avrebbe potuto perdere la vita se fosse stato ferito a quel modo in un altro punto. Ecco allora la ferita andare a rimarginarsi del tutto lasciando sul viso altrui solamente una lunga cicatrice traslucida di pelle nuova. <Ecco fatto. Finito> sorriderebbe lei con fare affabile, la dolcezza negli occhi mentre abbasserebbe le mani senza tuttavia interrompere l'afflusso e la concentrazione di chakra nei palmi. <Cerchi solo di riposare ora> gli direbbe prima di spostarsi verso il letto accanto, quello ove riposa un uomo dal pettorale destro ferito da un altro lungo taglio. <Eccomi signore. Adesso mi occupo di lei> esordisce lei con tono gentile, premuroso, sorridendo alla volta dell'uomo disteso sul letto. Andrebbe ad alzare nuovamente le mani per portarle a poca distanza dal taglio, sopra di esso, l'una sopra l'altra. Spingerebbe il chakra accumulato nei palmi lungo i punti di fuga permettendone così ancora una volta la fuoriuscita e l'immissione nella ferita anch'essa non molto profonda. Andrebbe a riempire il taglio della sua energia verdastra tentando di rimarginare e ricucire anche questo secondo taglio con il proprio chakra. <Pizzicherà un po', ma non dovrei metterci molto> avviserebbe l'altro con un sorriso, la speranza di alleviare il dolore e almeno in parte la paura per quanto accaduto. [Mani terapeutiche D Mantenimento – Chakra: 24.5/30]

<Si, è la prima volta, non è mai successa una cosa del genere prima d'ora>risponde a quella domanda per poi abbassare la testa sul cuscino una volta che la guarigione giunge al suo termine. Bene, ora tocca all'ultimo dei due mentre il medio ha già concluso con quello avente la gamba mozzata e con un altro...in pratica sia Kaori che il suo superiore devono curare ancora un paziente per dirsi soddisfatti. La hyuga comincia a a curare il petto dell'uomo, esso gocciola un po' sporcando le coperte bianche su cui è disteso ma niente di così eclatante e pericoloso<Non si preoccupi, ho passato di peggio>anche per costui si tratta di un taglio ma meno profondo del suo collega, infatti è un semplice graffio, forse una zanna di cinghiale lo ha preso di striscio, diciamo che è stato al quanto fortunato. Il chakra agisce all'interno del corpo iniziando a cicatrizzare il tutto con più velocità essendo la ferita non molto profonda; una piccola cicatrice va a formarsi rimarginando il tutto mentre il medico piano piano si avvicina alla ragazza<Ottimo lavoro Kaori. Qui abbiamo finito>invita la ragazza ad alzarsi<Possiamo andare. Buona giornata a tutti e non dimenticate ciò che vi ho detto riguardo lui>indicando l'uomo con la gamba mozzata. Una volta fuori dall'abitazione va a rivolgersi nuovamente alla genin<Bene, hai passato l'esame. Ti aspetto in ospedale domani alle 8>l'ospedale ha trovato un nuovo medico a quanto pare, buon per Konoha. La missione odierna finisce qui ed entrambi possono tornare a casa o al rispettivo lavoro. Complimenti tirocinante! [END]

Kaori e un medico vanno alla gilda degli artigiano per curare alcuni feriti che son stati attaccati da dei cinghiali. Kaori usa il chakra medico superando l'esame divenendo a tutti gli effetti una tirocinante

Note: ambient di entrata nei medici. Non ho niente da dire, sei stata brava

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