La neopromossa e il riso al curry

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10:10 Kaori:
  [Cascate] Lo sguardo di Kaori si sofferma sull'incedere violento delle acque che con uno scroscio gentile si abbattono nel piccolo lago sottostante. Osserva l'acqua così limpida e cristallina, i resti delle statue del primo Hokage e di Madara Uchiha ancora resistenti nonostante il tempo, nonostante l'attacco che ne ha rovinato la forma, l'integrità. I suoi occhi si godono questo paesaggio piuttosto selvaggio e al tempo stesso pacifico, si bea di quel silenzio straziato soltanto dallo scroscio dell'acqua incessante. Un sorriso si dipinge sulle sue labbra gentili mentre, chinandosi sui talloni sulla riva del piccolo lago, andrebbe a bagnarsi le dita in quelle acque gelide. Una sensazione pungente prima e rigenerante poi che porta l'acqua a incresparsi appena laddove va a sfiorarla. Respira a pieni polmoni quell'aria fresca, frizzante, mentre un leggero venticello scuote la sua chioma viola lasciandola ondeggiare alle sue spalle. Al collo porta legato il coprifronte della foglia appena ricevuto in seguito al suo diploma all'accademia ninja mentre indosso ha i suoi abiti da kunoichi. Niente felpe comode per lei, bensì stivali neri da ninja alti fino al ginocchio, un corsetto color pece a coprirle il busto ed il seno gentile, un coprispalle scuro a difendere la zona delle spalle e delle scapole e lunghi guanti a coprire le intere braccia e le mani. Alla vita una cintura a cui è assicurata una tasca porta oggetti bianca mentre alla coscia destra porta ben stretto un porta kunai e shuriken nero. Aveva proprio ragione Furaya: questo posto ha un qualcosa di mistico e rilassante. Prima o poi sarebbe sicuramente venuta a meditare sotto le sue acque gelide: una esperienza che ha gran voglia di sperimentare.

10:17 Hiashi :
  [Cascata] Passi lenti, leggeri, come una carezza sul terreno che scivola via sotto i propri piedi somigliando ad un serpente che passa sotto la figura del ragazzo lasciandolo immobile ed immutabile nel guscio di pelle, carne ed ossa che rimane di quello che un tempo su un solare, educato bambino dagli occhi bianchi. Calzari ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. La carnagione è sicuramente più abbronzata di quanto non sarebbe stata in passato, il suo periodo trascorso a Sunagakure ha ancora qualche strascico probabilmente. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Si muove tra la vegetazione senza star troppo attento a non fare rumore quindi chiaramente udibile mentre, passo dopo passo, diventa sempre più visibile spuntando vicino alla Cascata dell'Epilogo [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

10:27 Kaori:
  [Cascate] E' lì, tranquilla, a constatare la bellezza di tal luogo quando ode un fruscio di fogliame poco distante. Torna ella in posizione eretta con un semplice flettere di gambe ruotando appena il capo nella direzione da cui proviene il frusciar di foglie. Le mani ricadono leggere e molli lungo i fianchi, la chioma viola, libera da elastici o fermagli di sorta, segue il movimento del capo scostandosi sulla sua schiena. E' all'erta, è attenta, scruta con le sue iridi perlacee l'ambiente attorno a lei per capire chi o cosa possa star arrivando. Ed è un istante che nota una figura ormai nota scivolar fuori dalla vegetazione circostante; abiti tradizionali grigi, capelli scuri, occhi candidi privi di pupilla. Un sospiro sollevato le sfugge alle labbra prima che esse si ricompongano in un sorriso contento, tranquillo. <Hiashi-san, buongiorno> saluterebbe avvicinandosi verso di lui, bruciando la distanza fra loro con un passo tranquillo e adagio. <Ci si incontra spesso> nota con un sorriso, le labbra schiuse così da mostrare appena i denti candidi. Si fermerebbe a circa un metro da lui, prima di mordersi il labbro inferiore con fare impaziente e dare in una espressione di pura gioia. <Guarda, guarda!> esclama la neo kunoichi puntando un dito verso il coprifronte nero legato attorno al suo collo, quasi una protezione dopo i recenti avvenimenti con quel dannato maniaco di Oto. <Mi sono diplomata in Accademia!> aggiunge con entusiasmo neanche la cosa non fosse dopotutto ovvia. <Sono un ninja!> Felice, troppo felice di poter finalmente dare questa notizia a qualcuno che in tempi recenti le aveva dimostrato appoggio e fiducia. Suo padre aveva dato in un mero cenno d'assenso alla notizia. Non era qualcosa di eclatante era il minimo che potesse aspettarsi da sua figlia: semplicemente il suo dovere. Niente di così straordinario da richiedere tutta quell'enfasi.

10:46 Hiashi :
  [Cascata] Non è solo alla Cascata dell'Epilogo e se ne può rendere conto subito notando la figura di Kaori mandandola a fuoco e riconoscendo la fisionomia della corporatura e del volto fermando lo sguardo un istante prima di incrociare i suoi occhi e che quindi si focalizza sulla forma del naso della ragazza. Salire di qualche altro centimetro avrebbe significato una nuova crisi, una cosa che sicuramente è preferibile evitare <Kaori-chan> sembra sorpreso di trovarsi li quella giovane shinobi <buongiorno anche a te> risponde accennando un sorriso un po tirato dato che la mente è ancora bloccata dalla paura di rivivere nuovamente quelle terribili scene che lo accompagnano da più di tre anni ormai. La voce entusiastica però della Genin lo riporta sulla terra e gli fa recuperare almeno in parte la propria concentrazione andando ad abbassare nuovamente gli occhi a livello del collo questa volta della ragazza che mette in bella vista quel coprifronte metallico, quel simbolo del villaggio della Foglia. Sorride questa volta più sincero il moro che con la mano destra fasciata cerca di andare a cercare il contatto con il capo della Hyuga nella parte alta e con un movimento delicato a destra e sinistra cerca di scompigliarle leggermente i capelli <Ottimo lavoro Kaori-chan, ero certo che ci saresti riuscita. Complimenti!> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

10:53 Kaori:
  [Cascate] Un gesto, quello dello Hyuuga, che porta la kunoichi ad ampliare il suo sorriso, chiudendo per un istante gli occhi, come godendosi quel momento di pura soddisfazione. Sa che è solo un piccolo traguardo, ma per lei è qualcosa di davvero importante ed è felice di vedere che anche agli occhi di qualcun altro la cosa non sia di così poco valore. Riapre gli occhi un istante dopo gongolando appena sul posto, ancora troppo euforica ed entusiasta per riuscire ad apparire tranquilla: è visibilmente emozionata, piena di energie. Il suo corpo a stento riesce a star fermo, si muove costantemente anche se solo di pochi millimetri, in piccoli cenni. <Grazie mille!> risponde allegra, felice, snudando i denti bianchi in un sorriso ancor più ampio. <Tu come stai invece?> domanderebbe lei con la solita gentilezza, il solito suo modo sincero e naturale di preoccuparsi costantemente per gli altri. Dopotutto è proprio questo suo lato così dolce e spontaneo che l'ha portata a maturare una scelta di vita così importante. Se non fosse stata così onestamente in pensiero per le sorti dei suoi concittadini forse non avrebbe mai trovato la determinazione necessaria a prendere una scelta grossa e definitiva come quella. <Va meglio dall'altra volta?> domanderebbe ancora per niente dimentica del loro ultimo incontro, di quel brevissimo ma inaspettato svenimento che l'aveva tanto fatta preoccupare.

11:09 Hiashi :
  [Cascata] Qualche istante per gongolare, lasciando che quel gesto, forse un troppo infantile da donare ad una ragazza quale Kaori, faccia il suo effetto trasmettendole le positive sensazioni che la notizia della promozione ha fatto nascere nel Chunin <Da questo momento in poi comincia la tua vera vita da ninja, hai davanti a te un percorso duro ma sono certo che con il massimo impegno e lavorando duramente potrai raggiungere risultati molto importanti qualunque strada tu scelga di intraprendere> muove qualche passo poi in direzione della cascata raggiungendo le rive del laghetto e lasciandosi la ragazza alle spalle, sempre che non lo segua <Si Kaori-chan, sto bene non preoccuparti. Fisicamente sto bene, è... è un discorso complesso. Una lunga storia che comincia più di venti anni fa> la storia della sua vita insomma <spero che anche tuo padre sia stato contento del tuo primo traguardo importante raggiunto> dato il discorso intavolato la scorsa volta ricorda che non ci sono poi rapporti idilliaci nella famiglia della Hyuga <per festeggiare, se me lo concedi, avrei piacere di offrirti il pranzo quest'oggi. Chiaramente potrai scegliere dove pranzare e cosa prendere, mi occuperò di tutto io> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

11:25 Kaori:
  [Cascate] <Ce la metterò tutta, Hiashi-san. Non so cosa mi aspetta, se sarò in grado di reagire nel modo migliore alle sfide che incontrerò sul mio cammino, ma farò tutto ciò che mi è possibile per fare sempre la cosa giusta> dice la ragazza con fare sincero, un po' più serio ora considerando quanto importante sia ciò di cui stan parlando. A dispetto di quanto può far capire il suo strano entusiasmo, Kaori sa perfettamente che i veri problemi iniziano ora. I pericoli, le insidie, le minacce che la vita di un ninja comporta. Ovviamente una parte di sé teme ciò che affronterà, teme di sbagliare, di non essere abbastanza. Di morire. Eppure non vede dinnanzi ai propri occhi un'altra strada da poter percorrere nella sua vita. E' questo ciò che vuole diventare, ciò che vuole essere e farà il possibile per raggiungere il suo obiettivo. Segue il passo dello shinobi raggiungendo nuovamente la riva del laghetto, questa volta al suo fianco, ascoltando il suo dire. <Mh...> mormora appena la kunoichi stringendo le labbra per un solo istante. <Se mai avrai bisogno di qualcosa, puoi contare su di me, d'accordo?> proverebbe dunque ad offrire il proprio aiuto, per quanto non abbia idea di quale realmente sia il problema del suo compagno. Ma la sua voglia di aiutare è sincera così come la sua preoccupazione: per cui sarebbe ben felice di potergli dare una mano se mai ne avesse avuto bisogno. Le successive parole del giovane, tuttavia, la portano a schiudere appena le labbra, un'espressione leggermente in difficoltà sul suo volto. <Beh... è quello che si aspettava di sentirsi dire, ecco> Non sa bene come spiegargli ciò che suo padre prova riguardo l'istruzione della figlia, il modo in cui non vedeva quel traguardo come una vittoria ma semplicemente come un gradino appena salito, il più semplice e ridicolo di una lunga, lunghissima scala. <Sicuramente non è stato scontento> sorride appena, amaramente, fissando il proprio riflesso nell'acqua sotto di lei, leggermente increspata per via della cascata non molto distante. Ode la proposta del ragazzo e subito il suo sguardo andrebbe ad alzarsi per puntarsi sul suo viso, sui suoi occhi così assurdamente identici ai propri. E' un pensiero davvero gentile da parte sua e le scalda sinceramente il cuore. <Dici davvero?> Felice, innocente, genuina in quel suo incrociare le dita delle mani poco sotto il viso, all'altezza delle clavicole in un fare semplicemente incredulo e sorpreso. <Sì, mi farebbe un sacco piacere pranzare con te!> accetta volentieri l'invito gli occhi generalmente vacui a causa della loro strana e unica conformazione, illuminati di una gioia palpabile. <Avrei proprio voglia di un bel piatto di riso al curry: che ne dici? C'è un posto in cui lo fanno proprio buono, nemmeno mia madre riesce a farlo così saporito ed è davvero una cuoca incredibile> Loquace, estroversa in quel suo momento di pace, di serenità. Non sa quanti altri gliene restano da vivere ora che aveva dato il via alla sua nuova vita da ninja, per cui vuole godersi tutti quelli che le capitano sotto mano in maniera intensa e senza limiti.

11:42 Hiashi :
  [Cascata] Annuisce il moro alle parole di Kaori, sicuramente quella è la strada giusta da intraprendere ma ha un consiglio importante da darle <Ricordati che indossando il tuo coprifronte sei una Kunoichi, ci si aspetta da che ragioni utilizzando la testa e non il cuore> fa una breve pausa. Per quanto possa essere una lezione dura da mandare giù, per il chunin, in missione non c'è posto per i sentimenti <sfrutta la tua intelligenza, la tua esperienza, la tua conoscenza per arrivare alla soluzione ottimale che possa permetterti di seguire ANCHE il cuore. Ma se devi fare una scelta beh> sospira pesantemente <non ti mentirò dicendoti che sei obbligata a seguire la mente e non il cuore, ma ogni azione che farai ed ogni scelta e decisione avranno delle conseguenze> ma lascia perdere il discorso riguardante l'aiuto. Probabilmente nessuno potrà mai aiutarlo, il moro ne è convinto per cui ci passa su per non dare un ulteriore peso alla neogenin <sono certo che seppur non lo dimostri tuo padre ti apprezza e sia contento di te, ma l'avere grandi aspettative da te ed il suo essere così rigido nei tuoi confronti maschera questi sentimenti> infine solo ora si gira sorridente, si lascia coinvolgere dall'entusiasmo della ragazza <riso al curry sia> il piatto preferito anche della sua fatina, infatti si può notare una nota malinconica nello sguardo [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

11:57 Kaori:
  [Cascate] La lezione che il chuunin le impartisce la porta ad annuire con aria decisamente più seria, un mezzo sospiro a sfuggire alle sue labbra rosee. Questa è la cosa che più la spaventa fra tutte. Il dover agire lasciando da parte i propri sentimenti e le proprie emozioni la preoccupa, non crede sia semplice quanto si crede. Lei, da sempre, ha provato ogni sentimento in modo intenso e li ha sempre vissuti con tutta se stessa senza mai allontanarsene o cercare di distanziarsene. Imparare a farlo adesso potrebbe essere più dura di quanto non creda ma è l'unica possibilità che ha per andare avanti e di questo ne è perfettamente consapevole. <Lo so... Dovrò essere logica e razionale, qualcosa che onestamente non mi è mai appartenuto granché.> Rivela lei sollevando lo sguardo verso la alta e imponente cascata. <Ma dovrò imparare. Non posso permettermi di sbagliare per via dei dubbi del mio cuore: dalle mie scelte dipenderà la vita di altre persone in futuro.> Lo sa. Lo sa bene. Se lo ripete da quando ha iniziato il suo addestramento ninja, eppure sa altrettanto bene che essere consapevoli di una cosa e metterla in pratica sono davvero cose diverse. <Grazie del consiglio, però.> accenna un sorriso ruotando il capo verso di lui, tornando ad osservarlo con fare pacato. Un sorrisetto poco convinto solca le labbra della neogenin alle parole dello Hyuuga circa suo padre: le ricorda tanto Kurako per certi versi, in quel momento. Entrambi le hanno praticamente detto le stesse cose eppure è difficile credere che possano aver ragione quando suo padre non ha esitato un istante ad umiliarla davanti la sua classe, in casa. I lontani giorni in cui guardava a sua figlia come la speranza della sua famiglia sono passati e rimane solamente un stanco e poco convinto tentativo di fare di lei una shinobi quanto meno decente. <Non so davvero. Sicuramente deve volermi bene, rimango pur sempre sua figlia... ma non credo sia contento o soddisfatto, per ora. Non finché non dimostrerò di essere una vera Hyuuga> rivela la kunoichi con un sospiro, lo sguardo che ora torna a specchiarsi in quelle acque fredde e cristalline. Osserva i suoi occhi, quelle iridi uniche e rarissime che sembrano proprio non volerle donare il loro potere. Fin quando quegli occhi rimarranno semplicemente bizzarri non potrà essere davvero una Hyuuga. Ha bisogno della loro forza per esserlo. Per dimostrarlo a suo padre. La conversazione va lentamente alleggerendosi ed un nuovo sorriso fiorisce sulle labbra della genin che, osservando l'altro, inclina di poco il capo notando quel sorrisetto vagamente triste sul suo volto. <Se non ti piace possiamo trovare qualcos'altro eh! Mi va bene anche del ramen o degli spiedini di pollo o dello stufato! Mangio un po' di tutto, la troviamo qualcosa che piace a tutti e due> Non può sapere che quella nota malinconica nel suo sorriso non dipende dai suoi gusti culinari, non è un modo di farle un favore sopportando qualcosa che non gli piace. Ma è la prima cosa che le viene in mente non potendo capire per quale altro motivo un riso al curry debba rattristarlo. (?)

09:21 Hiashi :
  [Cascata] Annuisce il moro, sembra per certi versi "soddisfatto" della reazione della ragazza, comprende l'importanza della cosa ma anche le difficoltà che comporta a maggior ragione tenendo in considerazione il proprio carattere <Oppure> già c'è sempre un'altra possibilità che per quanto possa sembrare lontana ed irraggiungibile è comunque li <dovrai diventare talmente forte, un ninja dalle doti talmente sviluppate da poter fare ciò che ti dice il cuore senza dover seguire necessariamente la razionalità> le spiega, ha visto shinobi estremamente potenti con i quali non sono nati degli scontri per fortuna. Potrebbe non essere qui in questo momento <Per quanto le delusioni dei genitori possano essere grandi il legame che lega lui a te e te a lui è qualcosa che prescinde ogni altra cosa. Può essere incrinato da aspettative o delusioni, ma da orfano posso dirti che si tratta comunque di un rapporto importante. Per entrambi> scuote il capo facendo agitare i propri lunghi capelli neri che si spostano scavalcando le spalle con alcune ciocche <Riso al curry va benissimo, era il piatto preferito di Jyo e mi manca molto> ma ancora non rivela di chi si tratti [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

09:30 Kaori:
  [Cascata] L'alternativa proposta dal moro sembra piuttosto interessante, sarebbe persino perfetta se solo non fosse che Kaori non pensa di poter essere così forte da arrivare ad un simile livello. Certo, il suo impegno è massimo e la sua volontà ferrea, ma questo non basta per arrivare ad essere i più forti. Si tratta di potenzialità e capacità innate che finora non è proprio riuscita a riscontrare in se stessa. Non ancora, per lo meno. <Beh, suppongo che solamente l'esperienza potrà aiutarmi a capire come agire> dice lei abbozzando un sorriso incoraggiante. Non vuole lasciarsi abbattere da quei problemi, da quei freni che dovrà necessariamente imporsi per essere un buon ninja. Vuole dare il meglio di sé con tutta se stessa. Quando l'altro chiosa circa il legame che lega un genitore ad un figlio, la giovane genin si ritroverebbe a guardarlo con le labbra schiuse, l'espressione mortificata. <Mi dispiace, Hiashi-san. Non avevo idea che tu fossi orfano...> mormorerebbe dispiaciuta con uno sguardo colpevole. <Se penso a tutte le volte che ti ho parlato della mia famiglia! Sono stata davvero insensibile, sono mortificata> un inchino del capo e del busto, il viso paonazzo per l'imbarazzo e la paura di averlo in qualche modo ferito o rattristato con le sue storie e i suoi problemi con i genitori. Dovrebbe ben sapere di essere fortunata ad avere una famiglia nonostante le difficoltà. Ci sono molti altri ragazzi a cui i genitori son stati strappati via dalla guerra, dalle missioni, che pagherebbero una fortuna anche solo per poter litigare con loro. <Jyo...?> ripete inarcando un sopracciglio ed inclinando di poco il capo, con fare confuso e interrogativo. <Non so chi sia, mi spiace> chiosa poco dopo scrollando le spalle. <E mi spiace che ne senta la mancanza. Potrebbe tornare o...?> lascia la domanda in sospeso, non ha la forza di pronunciare ad alta voce la possibilità della morte di questa -o questo- Jyo.

09:43 Hiashi :
  [Cascata] <Non crearti troppi problemi ora Kaori-chan, la tua promozione è arrivata da poco per cui per il momento le missioni che ti saranno affidate saranno in compagnia di chuni, special jonin o jonin come caposquadra o addirittura anche genin già molto esperti e prossimi alla promozione. Queste esperienze ti permetteranno di capire come agire e come comportarti, sta tranquilla> la rassicura ma subito dopo si abbassa e con la mano sinistra agita l'acqua davanti a se spegnendo il proprio già malforme riflesso <Non dispiacerti, il mio è un caso particolare e per certi versi non avrei mai voluto sapere niente di loro> sospira <si tratta di una storia lunga> non è ancora il momento per qualcosa di così delicato da raccontare, meglio passare a Jyo <no non è morta, ma al contempo non la potrò più rivedere> sorride malinconico <Si tratta di una fatina, una emanazione diretta dell'Eptacoda. Il nostro incontro è avvolto nel mistero, non ne ho memoria ma abbia passato molto tempo insieme> il sorriso si allarga <era vispa, vivace e molto divertente. Credo sareste andate molto d'accoro> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

09:51 Kaori:
  [Cascata] <Meno male! Almeno potrò osservarli e imparare qualcosa> sorride lei con un sospiro di sollievo, la man destra a poggiarsi appena sul petto con fare sollevato. <Chissà, magari potremmo trovarci a fare qualche missione insieme!> sorride ancora con fare più allegro, più vispo snudando i denti candidi fra quelle dune rosate delle sue labbra. L'altro sembra avere alle spalle una storia difficile. E' già la seconda volta che le risponde dicendo che si tratta di una storia complicata e la neogenin non vuole assolutamente essere invadente. Le dispiace solamente che l'altro debba fare i conti con un passato complesso, vorrebbe potergli essere in qualche modo d'aiuto. <Beh... se mai vorrai parlarmene, io sono una buona ascoltatrice> Andrebbe a dire la kunoichi portando ambo le mani dietro la schiena, unite con le dita incrociate, il capo appena inclinato verso la spalla sinistra. Non intende fare domande né immischiarsi in affari che in definitiva non la riguardano, ma se mai l'altro avesse dovuto sentire bisogno di parlare con qualcuno, sarebbe sempre stata disponibile ad aiutarlo. <Oh! Non ho mai visto una fatina, chissà quanto doveva essere carina> dice Kaori con gli occhi scintillanti di curiosità, l'espressione innocente e genuina di una ragazza spontanea e sincera. <Sai? E' la prima volta che ti vedo sorridere così. Questa fatina deve averti fatto davvero bene> commenta la giovane Hyuga con fare dolce, gentile, prima di sentire il viso carezzato da un alito di brezza fresca. <Spero che in qualche modo riuscirai a rincontrarla un giorno. Se non è morta ci dev'essere anche solo una lontana possibilità che questo possa accadere, no?> Sì, ci spera. Ci spera davvero.

10:05 Hiashi :
  [Cascata] <Non mi dispiacerebbe poter affrontare delle missioni con te e magari anche con Mekura-san> un team tutto Hyuga sarebbe uno spettacolo e se mai il moro dovesse cambiare sesso potrebbero addirittura assomigliare alle Charlie's Angels <Hai già avuto modo di conoscere Mekura? e' una ottima kunoichi ed una eccelente Hyuga> le spiega e finisce col passare completamente oltre sul discorso genitori. Purtroppo le storie complicate richiedono sempre molto tempo per essere affrontate a dovere senza lasciare punti oscuri <Si, è stata sempre li pronta ad aiutarmi ed a sostenermi in un peiodo in cui> si accarezza la parte destra del volto <il mio aspetto non era questo ma molto, molto doverso> abbassa lo sguardo poi sulla mano destra, quella artificiale e che per questo motivo tiene fasciata <Ci siamo incontrati proprio qui, ci vengo spesso proprio per questo motivo. Era molto gelosa e protettiva nei miei confronti, stava sempre sulla mia spalla e mi accompagnava quasi sempre ed ovunque svolazzando con le sue alette> inclina i lcapo di lato <mi assomigliava, non so perchè ma mi assomigliava molto ed aveva perfino il byakugan>[Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

10:17 Kaori:
  [Cascata] Scuote appena il capo, Kaori, alla domanda del moro. <No, non la conosco> dice tornando a puntare le iridi perlacee sul volto altrui, in quegli occhi che non vede mai perfettamente specchiarsi nei propri. <Non di persona, almeno. L'ho sentita nominare qualche volta però> chiarisce lei accennando un sorriso tranquillo. <Mi farebbe piacere conoscerla. Credo che un clan debba essere unito dopotutto> direbbe allora la kunoichi con fare sincero, semplice, lasciando che le loro parole fruissero spontanee e rapide dalle loro labbra. Il tempo scorre, passa, e tutto cambia istante dopo istante anche se non riescono ad accorgersene. Così come gli argomenti che vanno ad affrontare parola dopo parola. Le parole dello Hyuga portano Kaori ad annuire appena con fare comprensivo. Quindi quello non è il suo vero volto? Ecco il motivo di tale cicatrice, dunque... Non chiosa, non mentre l'altro parla, ma ascolta in religioso e rispettoso silenzio sorridendo di tanto in tanto nell'immaginare una piccola fatina dai lunghi capelli neri e due grandi occhi dalle iridi color perla. <Come poteva avere il Byakugan?> domanda stranita Kaori assottigliando appena lo sguardo con fare confuso. <Voglio dire... non è possibile> un mormorio perplesso che si frantuma in brevi istanti in una scrollata di spalle. <Beh ad ogni modo sono felice che conservi un bel ricordo di lei. E' qualcosa a cui aggrapparsi quando ci si sente tristi> sorriderebbe lei con fare gentile prima di stiracchiarsi ergendo il busto in tutta la sua lunghezza, inarcandolo leggermente all'indietro, le braccia tese verso l'alto mentre qualche vertebra andrebbe a scrocchiare dandole un rapido senso di sollievo. <Allora, che ne dici? Ci avviamo per il nostro pranzo?> Sorriderebbe tornando alla solita posa composta in quell'invito ad incamminarsi assieme verso la città. <Senza accorgercene il tempo è passato e ora mi è venuta una gran fame. Sarà tutto questo parlare di cibo...> darebbe in una mezza risatina prima di avviarsi, assieme al compagno, verso Konoha -se lui avesse ovviamente accettato di procedere-. [End]

10:26 Hiashi :
  [Cascata] <Se ce ne sarà occasione sarò lieto di presentartela, potresti imparare da lei molto di ciò che ha insegnato anche a me> le fa sapere il ragazzone prima di rialzarsi a propria volta con le braccia che gli si incrociano sul petto <non lo so, lo ha sempre avuto da quando l'ho vista la prima volta fino a quando è scomparsa tornando al suo monto, un mondo diverso dal nostro> annuisce <si andiamo, anche io comincio ad avere appetito, ma se non ti spiace vorrei passare da casa per lasciare qualche boccone di carne e del fieno ai miei animali> che per il momento sono solamente un falchetto ed un cavallo. Ma sta di fatto che in un modo o in un altro si accoderà alla giovane genin ed insieme a lei andà a godersi quello che sarà sicuramente un ottimo pasto: riso al curry a chi non piace dopotutto?! [End]

Chiacchiere, confessioni e rassicurazioni