[Missione B]Scortando il Daimyo

Quest

Missione di Livello B

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Una giornata di quelle "spettacolari" letteralmente, con un cielo azzurro completamente limpido e senza nuvole, un caldo decisamente adatto alla stagione portando la temperatura a toccare i 30° gradi nonostante l'ora non sia più di quelle centrali della giornata e gli uccellini volano tranquilli nel cielo. Si potrebbe dire che quella missione potrebbe tranquillamente essere una passeggiata di salute o una gita al mare se non ci fossero state delle minacce di morte al Daymio che ha deciso di "ignorarle" e di trasferiri comunque in montagna per trascorrere il resto del periodo estivo. Il territorio è collinare con il loro livello che si alza man mano che proseguono il loro viaggio, la vegetazione non è molto fitta ma rimane più o meno costante per il momento. Più a Sud ad alcuni chilometri di distanza si vede piccolissimo in lontananza il palazzo da poco eretto dal Consiglio di Kusa e su ordine del Daymio la portantina chiusa che impedisce di vedere chi ci sia all'interno, trasportata da quattro servitori sta viaggiando lungo un sentiero in terra battuta relativamente rettilineo e che fa su e giù tra le colline. Per l'occasione sono stati ingaggiati due rinomati shinobi per fare da scorta alla importante autorità: Kurako e Kimi ai quali è stata concessa grande libertà d'azione anche perchè sono una scorta imposta e non voluta dal soggetto delle minacce. In questo momento si stanno muovendo relativamente con calma in direzione Nord-Ovest e ci vorranno ancora diverse ore di cammino per arrivare a destinazione; si vede chiaramente che gli shiavi sono disarmati dato che indosso hanno unicamente un perizoma e sono tutti giovani dai capelli rasati e dalla carnagione chiara ma abbronzati "Luridi figli di un'asina vedete di non farmi venire il mal di mare" si sente arrivare dall'interno della portantina riccamente intarsiata ed evidentemente preziosa. Tutto sembra calmo, tutto sembra tranquillo, che le minacce fossero veramente solamente carta straccia? [Missione per Kurako e Kimi][Turni Liberi]

18:32 Kurako:
  [Colline] Nuovamente Kusa richiede i suoi servigi e nuovamente gli tocca rimandare la partenza per Suna, dispiace per Buro ma è uno dei compiti assegnatogli da Akendo, badare al villaggio dell'erba, fare attenzione che non corra rischi e pericoli inutili e ciò comporta anche il proteggere i suoi regnanti, politici, daymio e tutti coloro facente parte della politica kusana. Insieme a Kimi, che non vede da tempo immane, compagna dell'Akatsuki. Il loro rapporto non è dei migliori, forse non è nemmeno da considerare un vero e proprio rapporto quanto una pacifica convivenza per il quieto vivere di entrambi. Le vesti, composte da una semplice maglietta grigia a maniche corte aderente al corpo costernata da piccoli rombi grigi, pantaloni neri da shinobi larghi nella parte delle cosce per poi stringersi man mano che si arriva alle caviglie; sandali ninja neri, anello giallo con il kanji del sud impresso sopra messo sull'anulare sinistro, una tasca portaoggetti legata alla vita e posto dietro la schiena contenente il minimo necessario per affrontare quelle battaglie per lui insostenibili ovvero 5 tonici coagulanti, 5 tonici per il recupero del chakra, 7 fuda contenenti, in ognuno di essi, un tronchetto per la sostituzione e 20 fuda potenzianti con il sigillo potenza impresso su di essi. La mantella nera con nuvolette rosse, simbolo della sua appartenenza all'Akatsuki, scende per tutto il busto del senjuu arrivando fin dopo il polpaccio, la cerniera è chiusa coprendo metà del volto mentre la chioma nera scende per la schiena, in testa ha il solito cappello di paglia con drappi bianchi che scendono sul viso impedendo ad esterni di vederne il viso in modo corretto. Sotto tutto quanto, a coprire la pelle del giovane, vi sono delle fasciature legate intorno a busto, braccia, mani, vita, collo e viso fino a metà del naso. Il comportamento del Daymio non gli piace, si trova alla sua destra e vedere il modo in cui tratta i sottoposti non lo fa entrare nelle sue grazie. Lo sguardo è posato in avanti ad osservare l'ambiente anche se ogni tanto gli occhi vanno a muoversi guardando nei dintorni; è già capitato di ritrovarsi in una specie di trappola e farlo succedere ancora aumenterebbe soltanto il nervoso. Il chakra è già impastato, pronto a uscire scatenando la propria ira. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo del giovane, diventa frenetica, si agita iniziando a risalire per i vari canali presenti in ogni angolo del ragazzo. Sale silenzioso donando forza ed energia per concentrarsi in una zona specifica ovvero la testa e, per la precisione, intorno ai bulbi oculari, la parte del corpo direttamente interessata. Il chakra inizia ad agire su di essi cercando di infondere loro quanta più energia, una proiezione di chakra che si espande per tutta la zone e che tenta di infondersi negli occhi del giovane donando loro potere; si muove al loro interno provando a sbloccare quelle piccole porte che trattengono il vero potere di quegli occhi. Se ci fosse riuscito, i bulbi oculari comincerebbero a divenire di un color rosse scarlatto, un fuoco arde al loro interno, le pupille permangono nere mentre sopra di esse andrebbero a crearsi tre piccole gocce nere chiamate tomoe...lo sharingan viene richiamato dal suo sonno, pronto a entrare in azione. Con i suoi nuovi occhi guarda ogni dove alla ricerca di un qualcosa che possa rompere la pace di quel giorno. [Chakra 117/120][Se Sharingan III][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con tronchetto della sostituzione, 20 fuda potenzianti]

18:35 Kimi:
 Una missione in cui è stata assoldata a protezione di qualcuno, già questo fa abbastanza ridere ammettiamolo ma se poi ci sommiamo pure il compagno che oggi è Kurako si rischia che qualcuno soffochi per le troppe risate. Lei, Kurako, protezione: siamo forse in una realtà parallela? Forse sì ma dal suo aspetto pare sempre la solita. I capelli neri sono raccolti in una coda alta, stretta, le ricadono giusto le punte sulla schiena, tra le scapole, il mantello dell’atakatsuki è giusto poggiato sulle sue spalle ed ondeggia ad ogni suo passo, proprio su quel tessuto troviamo la periade del biancospino, le ali venate di nero momentaneamente chiuse, se ne sta sulla sua spalla destra, vicino all’orecchio della ragazza, accompagnandola per quanto se ne rimanga comoda. Indossa poi quel suo solito completo che pare essere più intimo, una fascia elastica nera intorno al seno e dei pantaloncini neri estremamente corti, nella tasca ci sono due tonici recupera chakra, null’altro. Il petto è marchiato, tra le clavicole proprio in centro troviamo un’ustione ormai vecchia ma ancora ben visibile, una testa di lupo il simbolo dei cacciatori di taglie, invece proprio sopra al cuore c’è una scarnificazione fatta decisamente male e dai contorni imprecisi, un semplice “k-21”, per molti non avrà alcun significato ma per chiunque la conosca invece non sarà difficile comprendere il motivo per cui se lo è autoinflitta. Lo sguardo punta davanti a lei, ignora le parole che vengono rivolte agli schiavi, non sembra importarle molto mentre avanza con il chakra che scorre già nel suo sistema, semplicemente si limiterebbe a prendere un profondo respiro mentre socchiude le palpebre giusto un istante, tutto il tempo che le serve per concentrarsi. Fatto questo sempre avanzando accanto alla portantina si limiterebbe a far scorrere il suo chakra verso le ghiandole salivari per andare a portarlo in esse e farlo immergere nel suo veleno, lasciarlo in infusione qualche secondo per far sì che, appena lo porterà nuovamente a scorrere per il corpo, le proprietà tossiche della sua innata possano pervaderla essendosi unite al suo chakra. Dovrebbe, se tutto avesse funzionato, trovarsi a risultare tossica al solo contatto, anche il solo accarezzarla basterebbe. Non dice nulla questa volta e non perché semplicemente sa che il compagno è a conoscenza della sua capacità ma anche perché se dovesse avvelenarlo inavvertitamente di certo non starebbe a farsene troppo una colpa, anzi, la loro alleanza si basa su una promessa fatta in un pessimo periodo della sua vita, settimane in cui è stata uno zuccherino, insomma se dovesse morirci CASUALMENTE non piangerebbe certo, meno gente ricorda com’era stata conciata meglio è, eppure non essendo completamente stupida non ha ancora provato effettivamente a farlo fuori, se ne resta in una fredda neutralità, al lato destro del daymo che dovrebbe proteggere, sensi all’erta. Insomma è un piccolo pallido cadavere che avanza senza mostrare alcun sentimento, priva di rabbia o pietà, solo una macchina pronta e desiderosa di uccidere [chakra on][arte del veleno liv 2][tonico x 2]

Ed eccoci qui a giungere nella fase cruciale della missione ebbene si, le minacce arrivate non erano poi troppo a vuoto. La mossa di Kurako di attivare lo sharingan è sicuramente ottima a questo punto perchè? Beh perchè attraverso quello potrà notare quattro piccole fonti di chakra, veramente piccole tanto che perfino un Deshi ne avrebbe di più ma di cosa si tratterà? e soprattutto dove si troveranno? Beh qui viene il bello perchè si trovano all'interno dei perizoma dei quatto portatori e dato che la parte laterale e posteriore dell'indumento di colore bianco sono composte unicamente da un filo, l'unico punto dove potrebbero essere è chiaramente la parte davanti. Essendo un ninja esperto non ci vorrà poi molto nel capire che si tratti di carte bomba e qualora esplodessero coinvolgerebbero sicuramente il Daymio. Bisogna agire ed in fretta, ma sarebbe tutto troppo facile se il pericolo si chiudesse qui: nella vegetazione sia a destra che a sinistra del sentiero si potranno avvertire dei rumori e c'è la presenza di tre fonti di chakra, ma ancora sufficientemente distanti da impedire a Kurako di capirne l'effettivo livello. Temevate una trappola? beh questa è stata preparata molto tempo prima evidentemente, possibile anche che una talpa si sia infiltrata nella residenza del Nobile. Il Senju a destra, la Doku a sinistra con la sua tossicità innata; sono anche loro in pericolo data la presenza delle bombe cosa però che la ragazza non può conoscere, ma ance lei sentirà i suoni che arrivano dalla vegetazione. Più precisamente ci sono due suoni nella parte destra, quella di Kurako ed uno nella parte sinistra, quella di Kimi [Missione per Kurako e Kimi][Turni Liberi: 20 minuti al primo - 10 al secondo - i ritardi si trasformeranno in danni]

[Ora: 18.46]

19:00 Kurako:
  [Colline] Lo sharingan si dimostra ancora una volta un arma preziosa e di grande utilità, la sua visione del chakra gli permette di notare le piccole fonti nelle mutande degli schiavi, una trappola in piena regola. Lo sguardo è fermo, fisso sugli schiavi senza mostrare emozione alcuna sfruttando ciò che ha imparato nella Yakuza, conoscenze utili per essere un ninja d'elité. Di poco il viso viene spostato su Kimi, la compagna è ignara di tutto ciò, non sa come avvisarla senza destare sospetti...però, una piccola idea gli balena in testa, un idea semplice, folle ed efficace secondo i suoi parametri ma deve far collaborare il politico. Il chakra inizia a scorrere per tutto il corpo donandogli forza e cercando di concentrarsi maggiormente sulle gambe, la destra viene messa un po' più indietro mentre la sinistra va avanti; il piede destro si solleva lasciando che solo la punta sia collegata al terreno facendo da perno, il busto leggermente piegato in avanti e schiena diritta, braccia a 90 gradi sul fianco e sguardo fisso sull'obiettivo. La posizione viene assunta per poi tentare di scattare alla massima velocità verso il politico, sfrutta la sua agilità al massimo cercando di rendersi invisibile ai più. Imprime forza nel perno creando un piccolo solco sul suolo, la destra va avanti e la sinistra la segue ma non finisce qui. Nel mentre della corsa punta i piedi a terra e, flettendo le ginocchia, tenta di eseguire un piccolo salto sulla portantina senza mai fermarsi, esegue il tutto restando in movimento e, se salto e scatto fossero riusciti andrebbe ad afferrare il colletto del politico con la destra per poi rivolgere il lo sguardo a Kimi<Seguimi, bombe>solo questo per poi continuare il movimento in avanti percorrendo una distanza di ben 10 metri avanti a se al massimo della sua velocità. Ricapitolando, il tutto avviene in movimento, scatto, salto, presa del politico e scatto in avanti, ogni cosa viene fatta sfruttando la sua immane velocità per salvare la vita a un uomo che non merita questo dono sperando che, la Doku, lo abbia seguito senza opporre resistenza. Se fosse riuscito a trarre in salvo il politico e quindi allontanarsi dagli schiavi di ben 10 metri andrebbe a guardarsi intorno alla ricerca degli stessi rumori sentiti in precedenza e, magari, di fonti di chakra più precise. [Chakra 114/120][Sharingan III][1/4 scatto + 1/4 salto + 1/4 presa + 1/4 scatto][Agilità 110][Mente 110][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con tronchetto della sostituzione, 20 fuda potenzianti]

19:08 Kimi:
 Dei suoni, dei rumori, tre in totale ma è solo uno quello di cui si preoccupa davvero adesso. Un lieve sospiro sfugge dalle sue labbra, quasi infastidito. Che palle la gente che vuole morire. Ad ogni modo non si fa certo attendere una sua reazione preventiva, crescendo e camminando nel mondo ninja ha sviluppato una, seppur lieve, tendenza alla conservazione <vai dalle altre> sussurra velocemente alla farfalla, sì sa che ne esistono sicuramente delle altre, sa che sicuramente non è l’unica della famiglia che ha intorno solo che ancora non le ha scoperte. Ad ogni modo se lei stava già pensando a come reagire ad un eventuale attacco di lato Kurako la interrompe, non esita nemmeno un secondo, semplicemente andrebbe a flettere le sue gambe così da caricarsi un po’ come una molla. A questo punto si limiterebbe a far scivolare la gamba destra in avanti, poggiando solo le punte die piedi, mentre il baricentro viene spostato in avanti, sbilanciandosi quel tanto che basta per dar vita al primo passo, portato con la sinistra, che darebbe inizio a quello scatto in avanti seguendo Kurako, quindi come lui correrebbe in avanti per 10 metri. Fatto questo senza esitare lei andrebbe a concentrarsi sul veleno nella suo chakra che ora verrebbe fatto uscire dai punti di fuga, chakra e veleno che quindi andrebbero ad uscire e ricoprire completamente la sua pelle, mentre esce a contatto con l’aria dovrebbe avvenire una semplice reazione che andrebbe ad indurire il veleno mischiato al chakra così da formare intorno al suo corpo una pustolosa, schifosa ma comunque solida armatura che andrebbe a ricoprirla interamente, finirebbe così per mostrarsi estremamente simile ad una salamandra, il colore è verde scuro, mischiato a marrone, insomma il colore del fango che andrebbe immediatamente a cancellare tutto il suo candore. Per fare questo ovviamente si andrebbe a concentrare e le mani agili si muoverebbero per comporre i sigilli di capra, serpente e drago mentre una buona quantità di chakra velenoso viene espulso, lei si concentra soprattutto per far in modo che ogni singolo centimetro del suo corpo sia coperto e protetto da quell’armatura naturale, una nuova pelle. Fatto questo tornerebbe a far attenzione a ciò che la circonda per decidere quindi come agire, ormai è chiaro che qualcuno li stesse aspettando, che gli schiavi restino a morire. [chakra 67/80][arte del veleno liv 2][tonico x 2][pelle della salamandra]

Se il fato potesse fare ciò che gli pare sicuramente andrebbe a liberare il Senju dal "peso" dei fuda che questi si porta sul petto ma bisogna dare a Cesare ciò che è di Cesare ed il Daymio si ritrova catapultato praticamente insieme a Kurako a terra con non poca sorpresa del nobiluomo che appena viene afferrato comincia ad urlare "Yaaaaaa" in modo estremamente femminile ma quando ormai sono al sicuro a 10 metri dalla portantina recupera la propria compostezza "Lercio di uno shinobi di quartordine come ti permetti di trattarmi in questo modo" gli urla contro ignaro che gli sia appena stata salvata la vita. Anche Kimi semra non perdere tempo e raggiungendo Kurako va a premunirsi di una formidabile copertura velenosa che sicuramente le sarà utile per quello che si preannuncia essere un pericoloso combattimento "Kai" si sente arrivare dalla vegetazione e i poveri quatto portatori del tutto igniari che si eran fermati non capendo cosa stia succedendo finiscono con l'esplodere a causa delle carte bomba che portavan con se. A causa del numero dei corpi e della violenza delle esplosioni, contemporanee, si viene a creare una sorta di pioggia di sangue, carne ed interi pezzi di corpo tra cui troviamo in particolare un occhio azzurro che finisce col colpire la fronte di Kimi ed un polmone che da un facepalm a Kurako. Nessuna conseguenza se non che ora sono praticamente coperti del sangue che gli è caduto addosso, per il povedo nobile che si ritrova una testa con cervello esposto ai piedi è veramente troppo e finisce con lo svenire tra le braccia di Kurako. Dalla vegetazione compaiono tre figure, tre shinobi, hanno il coprifronte di Iwa in bella mostra ma inciso con il simbolo dei traditori. Attraverso lo sharinga il Senju potrà capire che l'avversario al centro è il più forte ed è sicuramente di grado superiore al Jonin; alla destra del capo e quindi di fronte a Kurako c'è uno Special Jonin e di fronte a Kimi invece un chunin. Per distinguerli possiamo dire che, rispettivamente troviamo il Dainin ha i capelli lunghi e neri, lo Special Jonin è calvo ed il chunin invece è un rosso "uccidete il nobile e anche la scorta se serve" è il capo a parlare naturalmente [Missione per Kurako e Kimi][Turni Liberi: 20 minuti al primo - 10 al secondo - i ritardi si trasformeranno in danni][Distanza: 15 metri][Ora: 19.22]

19:37 Kurako:
  [Colline] Salva il nobile ma questo lo ringrazia con insulti e cosa può succedere se si insulta il diavolo? <Finito qui, morirai anche tu>non lo guarda in faccia ma il tono è serio, non scherza. A quanto pare, però, il fato ha voglia di scherzare ritrovandosi coperto di sangue con un polmone a colpire la di lui faccia; non un movimento viene fatto mantenendo lo sguardo fisso sugli shinobi dinanzi a se appena entrati in scena. Osserva il loro chakra vedendone la potenza, due sono possenti, quasi invincibili e sono quei due che deve combattere e affrontare al momento. Le mani si alzano andando a portarsi nella zona del plesso solare formando i sigilli del drago e del cane ma mantenendo quest'ultimo. Il suiton nel suo corpo viene richiamato andando ad attingere all'umidità presente nell'aria mentre il chakra si muove per tutto il corpo forte dell'acqua, suo elemento peculiare. Si muove veloce e potente cercando di concentrarsi verso gli tsubo del corpo e provando a fuoriuscire da essi andando a contatto con l'umidità dell'aria, un umidità pregna d'acqua grazie alla profonda conoscenza di questo elemento. Cerca di far interagire il chakra pregno di suiton con l'aria, di creare l'acqua dal nulla per poi tentare di formare un essere immenso, mitologico che difficilmente si vede nei dintorni; la prima a spuntare è la coda, poi le zampe, il corpo e infine la testa dando la rappresentazione di un drago, un possente drago fatto interamente d'acqua. Se fosse riuscito a creare la suddetta creatura e quindi averla alle sue spalle cercherebbe di spingerla in avanti obbligandola a caricare lo special jonin e il dainin che ha davanti a se, una zampata per lo special e una codata per il dainin, due attacchi immensa la cui forza è micidiale dettata anche dall'abilità del Senjuu nell'uso del ninjutsu. Non vuole finire subito l'incontro ma quanto meno liberarsi del più debole per concentrarsi sul vero capo di tutta l'operazione ovvero quella specie di sannin che ha tentato alla sua vita. [Chakra 91/120][Sharingan III][Se assalto del drago d'acqua | 1 turno][Ninjutsu 125][Mente 110][Punteggio di attacco: 50 + 30 = 80][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con tronchetto della sostituzione, 20 fuda potenzianti]

19:38 Kurako:
  [Colline] edit [Padronanza assoluta dell'elemento suiton]

19:41 Kimi:
 Oh un occhio, figuriamoci se questo la scompone, semplicemente le finisce in fronte e cade a terra senza che lei faccia alcuna smorfia, non che al momento siano troppo leggibili vista la nuova pelle di cui si è ricoperta. Non ci vuole tanto per analizzare la situazione e decidere di agire, almeno non a lei che ignorando completamente sangue, viscere e gente svenuta decide semplicemente di concentrarsi, un profondo respiro mentre tornerebbe a muovere il suo chakra, le mani velocemente andrebbero a comporre il sigillo del gallo e del bue che si scioglierebbero uno dopo l’altro per far spazio al sigillo della lepre che invece andrebbe a mantenere. Mentre le mani si muovono veloci per comporre i sigilli necessari lei andrebbe a prendere un grosso respiro che andrebbe immediatamente a mescolarsi con il suo chakra di tipo fuuton che nel frattempo avrebbe convogliato verso i polmoni, il tratto dell’aria per il suo corpo permetterebbe quindi a quel misto di raffreddarsi abbastanza da renderla gelida. Ora lei andrebbe a soffiare fuori tutto quel masso di aria congelata con il sigillo della lepre che dovrebbe essere ancora formato dalle sue mani cosa che le permetterebbe di mantenere la bassa temperatura di quel getto d’aria che va ad indirizzarsi verso i suoi avversari. Mira principalmente al chunin, o meglio lei mira a quello davanti a lei, il più vicino, il suo diretto avversario insomma che il destino le ha fortunatamente concesso essere un chunin, proprio come lei. Ovviamente non è che pensi ad evitare appositamente anche gli altri due, se riuscirà a colpirli tutti e tre non sarà altro che una svista sfortunata dato che il suo obbiettivo è colui che ha davanti. In tutto questo la sua armatura dovrebbe restare ancora sulla pelle, alimentata da un flusso di chakra continuo, una piccola parte della sua energia che continua a dar manforte a quel veleno che la ricopre e protegge. Fatto questo senza perdere tempo e sperando nei malus della tecnica appena utilizzata andrebbe a concentrarsi nuovamente verso il suo chakra che adesso andrebbe ad irrorare la lingua, semplicemente tenterebbe di lasciare che il veleno all’interno di quell’energia venga separato dalla stessa e manipolato cosa che dovrebbe permetterle di formare un piccolo spiedo appuntito proprio all’interno della sua bocca, il tutto mentre le mani si muovono nuovamente per formare il sigillo necessario del serpente. Una volta creato andrebbe a sputarlo fuori, soffiando con tutta la sua forza proprio come prima, questa volta però puntando al collo del suo avversario diretto, più precisamente al centro così da riuscire, anche in caso di lievi movimenti, a centrarlo. Questa è l’idea che la spinge a mirare quel punto. [chakra 48/80][arte del veleno liv 2][tonico x 2][pelle della salamandra][aria gelida][spiedi doku:1]

Analizzando la situazione separatamente un protagonista alla volta. Il Dainin sembra non volersi sporcare le mani per cui in uno scatto arretra di 15 metri arrivando a 30 metri totali di distanza dai difensori. Lo Special Jonin sta invece componendo alcuni sigilli, sta mettendo in atto una tecnica complessa quasi quanto quella di Kurako, ma il Senju è più veloce. Questi va a scatenare tutte le proprie conoscenze riguardo il Suiton generando uno degli attacchi più potenti e spettacolari che siano stati creati con base questo elemento ed un immenso e magnifico Dragone si fa avanti andando ad investire in pieno lo Special Jonin che viene sbalzato lontano, non muore ma le ferite subite [-51 PV] praticamente lo rendono un pezzo di carne inerme insomma e finisce per svenire con il pesante danno che ha ricevuto. Al povero Chunin non sembra andare molto meglio perchè il colpo della Doku si fa sentire sulla sua pelle causandogli [-46 PV] non pochi danni ma non sufficienti a renderlo del tutto inoffensivo ed è per questo motivo che, indinocchiandosi a terra il rosso compone alcuni semplicissimi sigilli ed ecco che un attacco elettrico parte, una Saetta, ma non è diretta verso la Chunin ma verso il Daymio "siete più forti di quanto pensassi" parla il moro dai capelli lunghi che sembra aver deciso di scendere in campo e dopo i dovuti sigilli genera un fantoccio di roccia grazie al jutsu noto come "Doton Fani-oni" o Fantoccio del Demone che immediatamente si mette a correre in direzione di Kurako [Missione per Kurako e Kimi][Turni Liberi: 20 minuti al primo - 10 al secondo - i ritardi si trasformeranno in danni][Distanza: 15 metri il chunin - 30 metri il Dainin][2/4 per difendere il Daymio-2/4 di difesa per Kurako][Ora: 20.02]

20:17 Kurako:
  [Colline] Il drago si abbatte sui nemici solo che il dainin fugge mentre lo special sviene sotto quel colpo devastante ma ora è tempo per il dainin di attaccare e non solo...anche per il chunin che decide di scegliere come prossimo obiettivo il nobile svenuto mentre l'altro crea un fantoccio di terra e glielo lancia addosso. Le mani vanno a portarsi all'altezza del plesso solare iniziando a formare i sigilli del gallo, della lepre, del bue e del cinghiale in rapida successione e velocità. Dal sonno eterno va a richiamare il fuuton presente nel di lui corpo che va a miscelarsi al chakra che è già in circolo nel corpo, va a prenderne possesso in parte per poter fare la sua mossa. Esso viene inviato in ogni angolo del corpo e precisamente verso i punti di fuga di quest'ultimo, si muove veloce donando potenza al corpo del ragazzo, una potenza tagliente e, una volta giunto nei luoghi prestabiliti cercherebbe di farlo fuoriuscire. Maggiore energia viene immessa e con una spinta proverebbe a far fuoriuscire il fuuton per tentare di espanderlo intorno a se così da creare una barriera fatta interamente di vento, una barriera impenetrabile di 6,25 metri di diametro e ciò gli concede un grande spazio per agire indisturbato e senza pericoli. La barriera è abbastanza grande da comprendere sia lui che il nobile, in questo modo protegge entrambi dai due attacchi senza dover faticare oltre e, vista la sua esperienza con il ninjutsu, la barriera, dovrebbe avere una resistenza al quanto elevata ma non può osare altro in quanto il nemico, essendo troppo lontano, è difficile da colpire e non può rischiare di lasciare il nobile senza protezione. [Chakra 73/120][Sharingan III][2/4 barriera][Ninjutsu 125][Mente 110][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con tronchetto della sostituzione, 20 fuda potenzianti]

20:22 Kimi:
 Non abbastanza. Non è mai stata una tipa da difesa per cui lei non si muove minimamente, ha un compagno può pensarci lui alla difesa pura e semplice. Ad ogni modo eccola tornare a concentrarsi sul suo flusso di chakra mentre le sue mani vanno a formare i sigilli del drago del bue della tigre e del cinghiale mentre il chakra viene concentrato all’interno del suo stomaco dove andrebbe a prendere la forma di una semplice sfera, il chakra viene pressato, piegato al suo volere, modellato proprio come lei vuole e soprattutto legato al fuuton. Così mentre quella sfera andrebbe a risalire il suo apparato lei tornerebbe a prendere la mira verso il chunin, mentre al suo interno quella sfera continua ad accumulare potere, sempre più strati di chakra elementale vanno a ricoprire il primo nucleo principale formato nel suo stomaco. Una volta aver portato la sfera nella sua bocca andrebbe semplicemente a soffiarla fuori diretta questa volta alla testa del chunin che spera ancora di trovare rallentato e soprattutto indebolito. Fatto questo senza esitare in alcun modo andrebbe a voltarsi, tenterebbe quindi di flettere le gambe così da spostare nuovamente il baricentro in avanti e scattare per la metà della sua massima distanza allontanandosi da quel combattimento, no non sta scappando ma andiamo per fasi. Piegherebbe le gambe esattamente come prima, caricandosi e andando a poggiare solo sulle punte dei piedi per poi sbilanciarsi e iniziare quello scatto che dovrebbe permetterle di arretrare abbastanza per estrarre da una delle sue tasche il tonico recupera chakra che adesso andrebbe semplicemente ad ingoiare. Un modo come un altro per recuperare in tutta sicurezza [chakra 43/80][arte del veleno liv 2][tonico x 2][pelle della salamandra]

Per certi versi questa volta è Kimi che salva la situazione perchè grazie alle sue capacità maggiori sul Ninjutsu riesce a mettere a segno il proprio colpo, quella sfera d'aria, proprio un istante prima che la Saetta raggiungesse il Daymio mandando all'aria la missione. Kurako prova una strategia che ha già messo in atto molte volte cercando di difedere da quel ninjutsu utilizzando la tecnica che più e più volte gli ha salvato le chiappe ovvero Barriera ma -come da descrizione "La Barriera bloccherà qualsiasi arma o attacco di stiletaijutsu. L'utilizzatore stesso non sarà in grado di attaccare i bersagli oltre la barriera in quanto nemmeno lui potrà oltrepassarla con armi o attacchi di taijutsu ma solamente con dei ninjutsu"- nulla può contro quel colosso di terra che gli si lancia adosso colpendolo con una mossa che ricorda la spear di Edge colpendolo al petto con una pesante spallata producendo un danno da botta [-32PV] incrinando tre delle costole sinistre, fortunatamente quelle attaccate allo sterno. Sfortunatamente per loro però, nonostante siano davanti ad un solo nemico a questo punto, si trovano a dover far fronte ad un nuovo potente attacco che viene generato dal Dainin il quale dopo un avvicinamento di ben 20 metri che lo porta ad una distanza di soli 10 metri dal Daymio, i due shinobi difensori potranno notare come dalla mano che il nemico tiene alzata inizi a generarsi un accumulo di chakra di tipo doton: RasenRokku ovvero un Rasengan modificato con l'elemento Doton che verrà fatto schiantare proprio sul corpo svenuto del nobile. Come si comporteranno a questo punto per far fronte ad un attacco di tale potenza? [Missione per Kurako e Kimi][Turni Liberi: 20 minuti al primo - 10 al secondo - i ritardi si trasformeranno in danni][Distanza: 30 metri inziali che si riducono a 10 metri dopo lo spostamento][3/4 per difendere il Daymio][Ora: 20.44][Ritardi tollerati in questo turno per pausa cena]

[Distanze: Dainin-Daymio 10 metri / Dainin-Kurako 10 metri / Dainin-Kimi 20 metri]

21:04 Kimi:
 Non ha troppo tempo, sa di aver lasciato una situazione alquanto ostica poco più avanti e per questo subito andrebbe a concentrare le energie fisiche e mentali mentre le dita vanno a formare il sigillo della capra, i suoi muscoli tesi, l’adrenalina che la spinge a pompare il sangue più velocemente, il tessuto che accarezza la sua pelle, insomma tutto questo andrebbe a convogliarsi all’interno del suo intestino, nel basso ventre, una sfera che dovrebbe andare a roteare, un po’ come un vortice dato dalla sola forza fisica. Subito dopo passerebbe ad accumulare le sue forze mentali, proprio dietro alla sua fronte, nella testa, cercherebbe di richiamare a sé la sua concentrazione, la forza di quei sentimenti che la sospingono, la rabbia tanto repressa e nascosta al mondo, la voglia di uccidere a annientare, il peso di quel destino che senza nemmeno rendersi conto si è autoimposta, lo stress a cui la sottopone ogni istante la farfalla, tutto andrebbe a radunarsi in una seconda sfera che proprio come l’altra andrebbe a roteare con forza. A questo punto andrebbe a far muovere le due sfere così da andare a farle incontrare, all’altezza della bocca dello stomaco, qui tenterebbe semplicemente di controllare meglio la velocità di rotazione così da unificarle e far sì che nel momento in cui le due forze si incontrano possano mischiarsi senza problemi. Se fosse riuscita quindi il chakra dovrebbe scorrere nuovamente con forza nel sistema circolatorio. Non ha altro tempo da perdere ed eccola ancora una volta fare qualcosa di assolutamente stupido e avventato , nulla di nuovo ecco. Andrebbe a portare la gamba destra in avanti, le ginocchia andrebbero a flettersi mentre il peso si sposta appunto sulla destra, lei carica ancora una volta <ci penso io> andrebbe solo ad urlare verso Kurako, che capisca o meno lei ha avvisato, non glielo si potrà rinfacciare; forse. Ad ogni modo lei ora andrebbe a sbilanciarsi in avanti, il baricentro che la sta attirando a terra e proprio quando sembra sul punto di cadere andrebbe a muovere la gamba sinistra così da iniziare quello scatto di circa cinquanta metri. I primi venti dovrebbero portarla a raggiungere il Daymio da proteggere, la corsa sarebbe portata al massimo della sua velocità, il busto piegato in avanti, si aiuta sbilanciandosi sempre un po’ in avanti così da non dover combattere contro altre resistenze imposte dalla sua stessa postura. Arrivata a quell’uomo si limiterebbe a flettere un po’ di più il busto, velocemente tenterebbe di prendergli il polso riverso a terra con la sua mano per poi flettere il gomito destro con forza così da andare ad alzare il peso morto di quel corpo svenuto che per tutta risposta andrebbe ad essere trascinato per il restante scatto, sempre portato in avanti così da allontanarsi da quel colpo. Ovviamente non è completamente pazza per cui il braccio verrebbe alzato sopra alla sua testa e il busto raddrizzato così dal massimo da far strisciare giusto piedi e gambe [chakra 80/80][tonico]

21:54 Kurako:
  [Colline] Ha fatto male i conti e quel fantoccio si abbatte su di lui come un terremoto incrinandogli le costole, ha sbagliato un passaggio e ora ne paga le conseguenze<Cazzo>impreca violentemente per quello stupido errore. Si ritrova senza fiato, il petto duole, gli sembra di star morendo e ancora si maledice come non mai, ha peccato di un eccessiva sicurezza e ora si ritrova disarmato e con un nemico potente a pochi metri da lui e dal nobile, cosa fare? Da quel che ha visto usa il doton, un elemento potente, questo è certo ma anch'esso ha le sue debolezze, debolezze racchiuse nel fulmine. Lo sharingan è attivo e può tentare la sua nuova mossa, sperando che abbia successo. Le mani si portano ancora una volta verso il plesso solare formando i sigilli del bue, della scimmia, del bue, del cane e della scimmia in rapida successione; il raiton presente nel suo corpo viene richiamato dal sonno facendolo muovere per tutto il ragazzo ma cercherebbe di concentrarlo all'interno del braccio destro il quale verrebbe percosso da scariche elettriche e nel mentre viene sollevato in direzione della bestia. Percorre tutto il braccio andando a concentrarsi nella mano la quale viene avvolta dai fulmini come se il chidori venisse evocato ma non è così, infatti proverebbe a espandere il chakra per tutta la mano raggiungendo i punti di fuga per poi tentare di espellerlo in direzione del daini cercando di puntare a una parte molto ma molto delicata del collo ovvero la carotide. Cerca di direzionare la lancia proprio verso quel punto, forse non lo uccide ma almeno i danni sono molto ma molto elevati e poi, niente, in futuro, può impedirgli di continuare a torturarlo. [Chakra 57/120][Sharingan III][Se manipolazione del chidori][Ninjutsu 125][Mente 110][Punteggio di attacco: 50 + 20 = 70][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con tronchetto della sostituzione, 20 fuda potenzianti]

Kimi non ha problemi ad impastare il proprio chakra, da kunoichi esperta qual'è questo semplice passaggio per lei è veramente un gioco da ragazzi ma subito dopo va a fare qualcosa di estremamente avventato lanciandosi praticamente di fronte al proprio nemico andando incontro all'attacco che forse non conosce ma che potrebbe farle molto, molto male ed a suo svantaggio ci sono due fattori: lo scatto della lunghezza eccessiva per il tempo che ha a disposizione ed il cercare di afferrare il Daymio durante la corsa che non è cosa facile oltre a doverselo trascinar via. Rischierebbe di rimetterci veramente la pellaccia subendo una valangata di danni che non finisce più e potrebbe ridurla in tanti piccoli pezzettini ma mentre la sfera di 70 centimetri di diametro si forma sopra la mano del Dainin. Questa volta è Kurako a salvare la situazione con una strategia sicuramente intelligente e sfruttando lo Sharingan e la potente tecnica della Manipolazione del Chidori riesce a creare una forma concentrata del fulmine che va a colpire il Dainin alla gola provandogli una seria ferita [-35PV] e dato l'interessamente di vasi sanguigni importanti ed il tipo di attacco penetrante si viene a generare una forte emorragia [-5PV a turno] ma il potente nemico non è ancora finito. Kimi è comunque riuscita nel suo intento di allontanare il Daymio portandolo via per una distanza di 50 metri totali rispetto alla sua posizione iniziale, grazie alla collaborazione di Kurako che l'ha salvata dall'attacco. La situazione al momento vede Kurako a 10 metri dal Dainin ed a 40 metri dal Daymio e Kimi, rispetivamente il Dainin dista 30 metri da Kimi ed il nobile. Gli occhi dell' "attaccante" sono iniettati d'odio e voltatosi velocemente, finendo col dare le spalle a Kurako, ecco che torna ad avvicinarsi al Dainin percorrendo altri 20 metri ed a comporre rapidissimo alcuni sigilli in una mossa disperata per gerti versi ricorrendo al Fiume impetuoso ed espelle dalla bocca un fiume di fango con l'intento di travolgere tutto e tutti e della portata d'attacco di 11 metri e largo cinque e quindi ecco che Kimi ed il nobile sono in pericolo[Missione per Kurako e Kimi][Turni Liberi: 20 minuti al primo - 10 al secondo - i ritardi si trasformeranno in danni][Distanza dopo lo spostamento: Kurako-Dainin 30 metri / Daini-Kimi 10 metri][3/4 per difendere il Dainin][Ora: 22.22]

22:34 Kurako:
  [Colline] E' stanco, gli fa male tutto ma deve fare un ultimo sforzo. Lo ha colpito, ha provocato in lui una ferita non indifferente e ora può concludere questo scontro e trarre in salvo quel maledetto daimyo del cavolo. Lo vede di spalle, mai occasione è così perfetta. Il chakra viene inviato in direzione dei fuda potenzianti sfruttandone 10, convoglia in essi il chakra aumentando il potere del suo ninjutsu e la sua relativa potenza. Le braccia si muovono e le mani si alzano all'altezza del plesso solare formando i sigilli del drago e della lepre in rapida successione ed è nel formare i suddetti sigilli che sente il proprio chakra esplodere, percepisce tutta la potenza dello sharingan, sente il sangue degli Uchiha, un sangue che non gli appartiene, sconvolgergli l'animo completamente. Il polso destro viene afferrato tramite la mano sinistra mentre il raiton, precedentemente richiamato, viene convogliato nell'arto destro cercando di mandarlo interamente nella zona della mano accumulandolo in una quantità a dir poco spropositata. Lo convoglia più che può cercando di avvolgere completamente la mano da una patina di chakra coperto da fulmini, sprigiona energia e, se ci fosse riuscito, comincerebbe a emettere un fischio assordante da distruggere i timpani umani. Lo sguardo del Senjuu è illuminato dal mille falchi presente nella sua mano. Rivolge la mano destra verso il basso con il polso sempre tenuto dalla sinistra. La gambe destra viene posta all'indietro, il piede destro è leggermente sollevato con la punta sola poggiata a terra a far da perno, la gamba sinistra è avanti e il piede è ben saldo sul terreno, la schiena ricurva in avanti si prepara a quello che è uno dei suoi attacchi più devastanti. Messosi in posizione cercherebbe di scattare in avanti portando il braccio destro all'indietro e di conseguenza il mille falchi vicino al proprio viso per poi tentare di rispedirlo in avanti provando a colpire direttamente il cuore dell'avversario usufruendo di una velocità e una potenza senza pari, il tutto scatenato dalla tecnica stessa. In questo modo dovrebbe aver ucciso l'avversario o quanto meno avergli fatto molto male. [Chakra 24/120][Sharingan III][3/4 mille falchi + 10 fuda potenzianti][Ninjutsu 250][Mente 110][Punteggio di attacco: 100 + 30 = 130][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con tronchetto della sostituzione, 20 fuda potenzianti]

22:35 Kimi:
 Forse dovrà ringraziare Kurako a fine missione ma sappiamo tutti che non avverrà mai, quindi procediamo. Si ritrova dannatamente vicino ad un avversario forse troppo forte per le sue forze ma poco importa, il corpo del Daymio per il momento è steso a terra dato che l’ha lasciato. Non esita troppo, non è mai stata una tipa impostata sulla difensiva, salvare la pelle non è mai stato il suo obiettivo principale quindi eccola ancora a rischiare il tutto per tutto esattamente come prima. Mentre lei tornerebbe a concentrarsi sul suo chakra le mani andrebbero abili a comporre i sigilli necessari per la tecnica ovvero bue tigre e cinghiale. Mentre fa questo il chakra andrebbe a spostarsi lungo il suo sistema circolatorio per accumularsi in grandi quantità nei palmi delle sue mani e poi successivamente fuoriuscirne, sperando nella concentrazione e nell’immobilità del suo avversario andrebbe a prendere un profondo respiro per poi far fuoriuscire il chakra davanti ai palmi delle sue mani ben tesi, mentre esce il chakra andrebbe a prendere la forma di una mezzaluna affilata, il chakra così si condenserebbe andando a dare corposità a quella tecnica. A questo punto lei andrebbe a puntare entrambi i palmi delle mani verso il suo avversario, con la destra mirerebbe al basso ventre, come per voler staccare il busto dalle gambe mentre con la sinistra mirerebbe al collo, con lo stesso identico intento di prima: separare la parte superiore dal corpo dal suo tronco. A questo punto andrebbe a rilasciare quell’attacco che partirebbe in linea retta verso il suo avversario. Non perderebbe altro tempo poi, andando quindi ad issarsi sulle spalle il daymio e flettere le gambe, restando con il baricentro basso quindi a questo punto tenterebbe semplicemente uno scatto laterale verso destra, essendo la sua gamba d’appoggio le viene più naturale. Non cerca di strafare adesso, lo scatto è diretto solo ad evitare l’attacco del nemico quindi andrebbe di lato per circa dieci metri sempre al massimo della sua velocità con quel peso morto addosso che la costringe a flettere il busto e tenere le ginocchia sempre flesse in modo da molleggiare ogni passo di corsa che sta compiendo [chakra 50/80][tonico][2 mezzelune di chakra]

E' con non poche difficoltà che il duo riesce comunque a venire a capo della situazione con le mezzelune di Kimi che arrivano a bersaglio prima del colpo del Dainin andando a lacerare ulteriormente la ferita già grave e portando alla morte del nemico che si accascia a terra mentre Kurako che arriva a colpirlo si, ma dovendo percorrere una distanza di ben trenta metri quando arriva a colpire la schiena del moro ormai il mille falchi ha esaurito il suo effetto dopo 25 metri e quindi è unicamente un pugno quello che viene inferto. In modi fortuiti a volte ed in alcune occasioni un po rocamboleschi, i due ragazzi riescono comunque a fermare i nemici facendo una strage come al solito. Ora non resta che prendersi cura di un Daymio che dovrà essere riportato al villaggio per le cure dovute, solo ora ci si potrà rendere conto che il contatto con Kimi gli ha causato un avvelenamento ma niente di grave. Potranno dare la colpa ai nemici [End]

[edit]Niente avvelenamento per il Daymio ma è comunque in stato di incoscienza

[re-edit per fato fuso]La portata del Mille Falchi viene chiaramente e naturalmente influenzata dalla forza del Ninjutsu potenziato dai sigilli e subito dopo le mezzelune di Kimi arriva il colpo di Kurako che trapassa il cuore del nemico facendo entrare il braccio dello special fino alla spalla praticamente, colpo che arriva comunque qualche istante prima dell'attacco del Dainin impedendogli di attaccare e salvando il Nobile

Parto con lo scusarmi per gli errori che ho commesso, purtroppo ho avuto diverse rotture off che mi hanno distratto.

Voi ve la siete giocata bene, non sempre in cooperazione perfetta ma ci stà dato il rapporto tra i pg. Ottime descrizioni, strategie quasi sempre perfette, ciò che dovevo dirvi ve l'ho detto in chat e complimenti per la missione superata anche se il Daymio non è arrivato in montagna è stato comunque protetto per cui bravi bravi!