Cinghialoni infoiati
Quest
Missione di Livello C
[Cinghiali cercasi]A voi la prima azione per descrivere impasto, equipaggiamento, e quant'altro. Segue il fato introduttivo. [ 35 minuti complessivi per azionare, chi non rientrerà in tale limiterà subirà una sorpresa in un qualche punto della quest. ] [19:32]
[Bosco] A Kusa i guai non mancano, come non mancano da nessuna altra parte del mondo in effetti, e infatti quest'oggi il clone albino si ritrova ad affrontare la sua prima missione da genin, in compagnia di un altro paio di ninja come lui, uno dei quali aveva frequentato una lezione di genjutsu con lui, ma probabilmente non si ricorderà del Kokketsu se non vagamente, è passato un bel po' di tempo dopo tutto. Oggi, sotto la pioggia tanto per rendere le cose più piacevoli, il ragazzo indossa il solito haori nero con ricamato dietro lo stemma della famiglia cui appartiene, pulito e bello soffice al tatto, un paio di pantaloni neri al disotto di esso, appena visibili, quasi come non ci fossero per via della lunghezza del soprabito, e un paio di stivali neri a proteggergli i piedi, il copricapo di Kusa legato intorno al collo, ben visibile. Si era preparato in vista della missione, prima di partire infatti si sarebbe attrezzato con qualche fuda e una manciata di tonici coagulanti, non si sa mai, qualcuno potrebbe farsi male durante la missione, è sempre preferibile non farsi cogliere impreparati, anche se, per un branco di cinghiali, dovrebbero bastare le sue capacità mediche. Si appresterebbe dunque, con passo svelto, a raggiungere gli altri nel punto di raduno prestabilito, approfittando del tempo restante per impastare il proprio chakra. La mancina infatti si muoverebbe fluida verso il plesso solare, l'indice e il medio alzati mentre l'anulare e il mignolo si andrebbero a congiungere con il pollice, componendo il sigillo della capra; con un respiro profondo il ragazzo andrebbe dunque a tentare di risvegliare i due fuochi celati all'interno del suo corpo, punti d'origine delle energie della mente, una fiammella rosso cremisi, e quelle del fisico, di una colorazione verdognola, le due forze, nel caso dovessero risvegliarsi con successo, si andrebbero quindi ad attizzare e muoversi sempre più rapidamente, spostandosi vorticosamente in orbite sempre più strette, fino a quando non giungerebbero a scontrarsi con violenza all'altezza della bocca dello stomaco, collidendo ed amalgamandosi l'una con l'altra, si andrebbe quindi a formare ciò che dovrebbe essere il chakra del genin, la fiamma azzurra dalle proprietà benefiche capaci di amplificare le capacità del corpo di uno shinobi e che consentirebbero l'utilizzo di eventuali tecniche ed arti, qualora se ne presentasse il bisogno. [tentativo impasto]
5 minuti restanti.
[ Mission I | Bosco ] Giornata pessima per muoversi al di fuori di Kusagakure viste le condizioni climatiche avverse, ma purtroppo quando il dovere chiama è necessario rispondere. Si muove or il nostro eroe che ad occhio esterno apparirà come un ragazzotto dalla scarlatta chioma e le iridi rossa(dx) e dorata(sx) mentre il suo vestiario ricorderebbe quello di Sasuke Uchiha ai tempi d’oro, quando ancora era un pivellino. Maglia nera priva di alcun segno distintivo, pantaloncino corto fin alle ginocchia color sabbia, il copri fronte appeso al collo, porta shuriken\kunai legato alla coscia mancina e la piccola sacca porta oggetti sita all’altezza del gluteo destro; all’interno di quest’ultima troveremmo una carta bomba, due shuriken e del filo. Immancabili ovviamente i sandalini collezione primavera\estate che portan tutti gli shinobi. Rimane immobile all’ingresso del villaggio assieme ai suoi compagni ricercando con lo sguardo ogni dettaglio di questo duo che lo affiancherà questa sera. Non li conosce, non ha informazioni utili su costoro tranne su una sola persona, Buro, che in precedenza ha svolto assieme a lui una lezione. Rimane silente quindi ad osservare mentre le mani scivolerebbero all'altezza del petto ed unite nel sigillo della capra. Tenterebbe ora di ricercar una concentrazione tale da perdersi nei suoi pensieri, immaginando, una figura umana dai lineamenti ben definiti. Sia il capo che il corpo verrebbero ora pervasi da flussi d’energia differenti che, successivamente alla loro unione, ricreerebbero una fiamma dalle dimensioni e dall'intensità tale da poter avvolger interamente la figura di questo burattino fino a quando, ritornando alla realtà, questa immagine non andrebbe a trasmetter differenti sensazioni al suo organismo. Come due onde che infrangendosi l'una contro l'altra ne creerebbero una ancor più grande e potente, così farebbero queste due energie, trasmettendo un lieve tepore al nostro eroe. Se il richiamo fosse quindi stato eseguito correttamente, questo tepore dovrebbe trasformarsi in reale calore, che propagandosi per ogni parte del suo corpo, lo andrebbe a riscaldar interamente. Se quindi l'impasto fosse stato correttamente eseguito, dal centro del corpo e passando per i vari plessi, l’onda di energia mentale, unita a quella fisica, verrebbe diramata in tutto l’organismo. Una volta fatto ciò, se tutti i preparativi fossero stati ultimati, non rimarrebbe altro da fare che partire all’insegna dell’avventura uscendo finalmente dai confini e percorrendo la via che dovrebbe portarli poi a destinazione. E dopo aver compiuto la solita lista della spesa per descriver a grandi linee il personaggio, passiamo all’ambiente circostante, il quale, reso per ovvie motivazioni più cupo dalla scarsa luce e dall’ora tarda, l’area boschiva par attualmente deserta. Ma non proseguirebbe oltre da solo, no, rimarrebbe assieme ai loro compagni. [ Tentativo Impasto ] [Bosco] Una semplice camicia bianca, candida, a ricoprire quel busto maschile, ulteriormente coperta da un soprabito scuro, privo di maniche, che calerebbe fino al livello delle ginocchia, senza rendere difficoltà alcuna in un ipotetico movimento scandito. Inferiormente un semplice paio di pantaloni, anch'essi neri, dal tessuto elasticizzato, affinché possa avere totale livertà senza riportare danni a quel vestiario, utilizzato quest'oggi per affrontare una nuova missione. Una nuova prova, un nuovo tesser di pericoli, dopo esser stato totalmente coinvolto la sera precedente, nella salvaguardia del ponte tenchi, oramai distrutto. Fin troppo succube di quella sera, ma tenterebbe di ostentare una concentrazione ai massimi livelli, quasi come se in sé albergasse un senso di vendetta. Avrebbe errato una volta, se possiamo così definire, e non continuerà a farlo; volendo mostrare realmente le abilità che disporrebbe, in questa serata. Firmamento che andrebbe ad esser cupo, ove la luce sarebbe ben poca data la posizione attuale: un bosco, ove la vegetazione e la fauna ne farebbe da padrone. Un territorio incontaminato dalla presenza dell'uomo, selvaggia. Ed in quella sera non potrebbe mancare anche un ulteriore dettaglio: il pianto di quel firmamento, colmo di nuvole grigiastre, fin troppe dispettose, per il giudizio del Fabbro lì presente. <Salve.> Andrebbe ad esplicare, con una tonalità di voce neutrale, così come quel volto apatico, privo di ogni emozione e sentimento. Tenterebbe di risucchiare ogni cosa, ogni espressione, come una spugna e mantenerla sigillata in un punto distante, con l'intenzione che queste distrazioni non sorgano improvvisamente. Tenterebbe, se fosse possibile, di osservare il duo a cui si sarebbe collegato, quest'oggi: due maschi, due ninja a servizio di Kusagakure no Sato. <Il mio nome è Yurashin e sono un Ninjtuser. Dunque prediligo la media distanza.> Nome e breve descrizione del proprio raggio d'azione, quello favorito. Non sarebbe incaricato di guidare quel Team, ma, essendo colui con maggior esperienza, ad un primo impatto, tenterebbe di avanzare quella prassi oramai comune, quando si affronta una missione con volti sconosciuti. Un minimo di intesa da raggiungere, per permettere una facile collaborazione. E poi? Sarebbe sufficiente una semplice intenzione, una scintilla all'interno del proprio corpo, per permettere, senza l'ausilio di sigillo, il richiamo delle energie fisiche e psichiche all'interno del proprio corpo, nel plesso solare, ove può avvenire la combustione desiderata. Un processo banale, per un Chuunin, ma lui non si preoccuperebbe di prestare una dovuta attenzione a quel particolare apparentemente futile. Sarebbe dunque intenzionato a far scorrere quel nuovo miscuglio, linfa vitale di ogni Shinobi, requito minimo di ogni Ninja che vuole essere identificato come tale, che andrebbe in circolo all'interno dell'organismo maschile. Simile ad un torrente in piena, il flusso energetico andrebbe a colmare totalmente il custode, fino alla sua naturale fuoriuscita mediante i punti di fuga. <Stiamo attenti, ovviamente, e fate attenzione all'ambiente circostante.> Un suggerimento, vago ma essenziale. L'Equipaggiamento sarebbe presente: sia le duplice coppie di placche, lungo gli arti, a massimizzare la resistenza fisica, e una varietà di oggetti, strumenti bellici e non, rinchiusi all'interno delle tasche legate, principalmente, lungo il bacino, posteriormente. Per ora, null'altro, lasciando che la propria attenzione possa rimanere ad alti livelli. [Se Chakra On: 70/70][Equip.Scheda]
Una missione particolarmente semplice, quella che è stata affidata al trio di ninja appartenenti al villaggio dell'erba. Un allevatore di cinghiali durante uno dei suoi soliti impegni quotidiani, per errore, ha fatto scappare un gruppo di cinghiali che adesso si è diretto nel bosco di shukosato. Come detto, vi è possibilità che siano particolarmente aggressivi, probabilmente cresciuti in cattività assoluta. Beh, sono pur sempre animali. E l'uomo, con il chakra o senza chakra, è sempre stato in grado di domare delle belve feroci qualunque. Del resto, possedere una mente come quella umana vale più di qualunque abilità in qualunque arte ninja che mai si possa desiderare. Tutti e tre i ninja hanno adesso il chakra impastato. Sulle loro teste una leggera pioggia a bagnarne le figure, parzialmente occulta i vostri odori, d'altro canto, il terreno fangoso risulterà particolarmente problematico se non si sarà attenti abbastanza. Un errore e vi ritroverete insudiciati di fango a tal punto da potervi confondere con ciò che cerca il datore della missione. Potrebbe essere una buona idea, nel caso questa missione avesse esito negativo. Ma non dovrebbero esserci particolari problemi. Ad ogni modo, quest'oggi sono i guai a farsi trovare, si potrebbe dire per fortuna vostra. A circa 20 metri di distanza, a nord-est, Yurashin potrà sentire senza particolari problemi un urlo. Sembra un ragazzino, non di terrore, sembra piuttosto adirato. Buro e Wes potranno percepire comunque quelle urla, semplicemente poco più flebili. < VI MANGERO' TUTTI IN DIVERSO CONDIMENTO. AL FUOCO, AL FORNO, IN PADELLA, CON IL KATON DI MIO PADRE! > E' un ragazzino che sembra imprecare contro...animali. Sarà il caso di correre a controllare? A voi la scelta. Ma nel caso decidiate di muovervi al più presto, dopo aver percorso almeno 10 metri nella direzione dell'urlo, oltrepassando qualche cespuglio, vi ritroverete davanti ad una fetta di territorio dalla quale sono stati rimossi alberi e fogliame vario. Una vecchia catapecchia, quasi in rovina, e davanti all'entrata un ragazzino. Biondino, basso, e tra gli 11 e i 12 anni. Ha un bastone tra le mani, che agita furiosamente per tenere lontane le belve che pian piano si fanno più vicine. Davanti a lui ci sono quattro cinghiali. Alti tra i 90 e 110 centimetri, e lunghi attorno ai 200. Zanne quasi di 60 centimetri, a dir poco particolare. Pare che l'allevatore non si sia preso la premura di renderli innocui. I cinghiali si trovano a 2 metri uno dall'altro, sulla stessa linea orizzontale, distanti dal bambino circa un metro. La porta dietro di lui pare essere chiusa a chiave.[Cinghiali 20 metri a nord-est dalla vostra posizione, davanti a loro un ragazzino ] [ I cinghiali distanziano uno dall'alto due metri ] [Quest per il trio dell'ave maria] [Turni: Yurashin(12 minuti, capogruppo) - Buro (10 minuti) - Wes (10 minuti) ][ Il contatore dei minuti di Wes partirà alle 20:37, se non si presenterà prima al momento del suo turno]
[20:16]
[Bosco] Dovrebbe essere riuscito a radunarsi con il gruppo, con il quale potrà finalmente collaborare, lasciando che il proprio udito possa raccogliere i loro fonemi, immagazzinandoli nella propria mente ed elaborando quanto prima una strategia d'attacco, in caso in cui fosse necessario adottarne una in particolare. Eppure quell'apparato uditivo sembrerebbe cogliere anche altro, ad una distanza di venti metri, verso cui porrebbe immediatamente il proprio capo, torcendolo appena. <Fate attenzione anche a dove posizionate i piedi, il fango potrebbe rendere più difficile ogni sorta di movimento, sia in caso offensivo che quello difensivo.> Non vorrebbe mostrarsi presuntuoso, ma più come uno Shinobi che si prenderebbe cura dei propri colleghi. Non avrebbe propriamente perso quel senso di positività, in quel frangente. <Seguitemi.> E, se riuscisse, tenterebbe di prendere per primo passo, non al massimo delle proprie prestazioni, in modo tale da esser sicuro d'esser seguito dal duo alle proprie spalle. Busto che si piegherebbe appena in avanti e quelle braccia che oscillerebbero all'indietro, per creare quanto meno attrito con l'aria che attraverserebbe comunque in velocità. Farebbe attenzione al suolo che calpesterebbe, portando ogni volta la leva inferiore ad un'altezza, mediante un piegar della gamba, in modo tale che non abbia problemi di nessuna sorta. Attraverserebbe quei dieci metri, dunque, ove potrebbe affacciarsi ad uno spiazzo privo di ogni sorta di vegetazione; noterebbe dunque quanto avrebbe dinanzi: sia il ragazzo che tenterebbe di difendersi, mediante un bastone e varie imprecazioni, e ben quattro cinghiali, di una certa aggressività. Ed ecco che la volontà propria andrebbe a farsi presente, mediante il frutto dei propri antenati. Andrebbe infatti a risvegliare i propri geni innati, mediante il connubio dell'alterazione elementare, tra il Katon ed il Doton. In questo modo, dovrebbe riuscire a produrre un nuovo tipo di chakra, quello lavico, e farlo scorrere impetuoso nel sistema circolatorio del chakra. Una nuova essenza, che gli renderebbe maggior vigore, come se all'interno di se stesso vi si fosse risvegliato un vulcano, pronto ad eruttare, a scoppiare. [Chakra On: 68/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][Mente 70][Agilità 70][Ninjtusu 85][1/4 Turno: Avvicinamento + 2/4 Turno: Attivazione Innata.]Ritardo di Buro. Altri 5 minuti prima del secondo ritardo. [20:40]
[Bosco] Il ragazzo dai capelli bianchi come neve si avvicina lentamente agli altri due ninja, levando il capo, inumidito dalla pioggerella che sta cadendo già da svariati minuti, e facendo loro cenno con un braccio alzato. <Amburoshia Kokketsu..> Mormora il genin, abbassando lentamente il braccio e andando a incrociare i due arti, ascoltando le parole del capogruppo, quest'ultimo sembra abbastanza sicuro di sé, buono a sapersi, dovrebbe essere una delle qualità di base di un leader. <..Facci strada.> Si limiterebbe a rispondere allo Yoton, il quale tuttavia ha ragione, il terreno fangoso unito alla pioggia potrebbe infatti riservare brutte sorprese ai tre. Il chakra appena evocato dal ragazzo si andrebbe dunque ad espandere prima, inondando l'intero organismo con la propria energia benefica, poi si andrebbe a ritrarre, a concentrare nelle gambe, si convoglierebbe dunque all'interno dei piedi, fuoriuscirebbe dagli tsubo ed infine, si andrebbe a stratificare sotto le piante dei piedi del genin, in questo modo la patina di chakra dovrebbe permettergli di aderire alla superficie semi-solida nel caso il fango dovesse rivelarsi eccessivamente scivoloso o addirittura dovesse rischiare di farlo sprofondare per via del peso. Udite le urla e gli ordini del chunin, il clone difettoso si andrebbe a mobilitare per seguire il capogruppo, si muoverebbe dunque in direzione dell'urlo, portando rapidamente un piede dinnanzi all'altro e piegando il torso in avanti in modo da acquisire quanta più spinta possibile dagli arti inferiori, le braccia verrebbero portate dietro il busto, rilassate, lasciate in balia del vento in modo tale da non ostacolare la sua corsa, se tutto dovesse andare come dovrebbe, il giovane dovrebbe arrivare poco dopo lo Yoton, in attesa di eventuali ordini da parte di quest'ultimo. [chk 30/30][equip. scheda.][rilascio chakra]10 minuti per Wes. [20:45]
Ritardo di Wes. 5 minuti prima del secondo ritardo. [20:56]
[ Mission I | Bosco ] Indumenti che andrebbero via via inzuppandosi vista l’incessante pioggia che abbattendosi sulla zona andrebbero a render il terreno circostante poco solido e particolarmente scivoloso. Inoltre, come già detto precedentemente, la visibilità è scarsa e questo non è certo di buon auspicio per il trio che or verrebbe allertato dalle grida di quel che potrebbe apparentemente sembrar un ragazzino. Sguardo che quindi andrà fulmineo a voltarsi in direzione della medesima direzione sorgente e sol dopo aver udito il segnale del capogruppo s’andrebbe a muoversi nella medesima direzione, rimanendo come da programma, l’ultimo della fila. Rimane indietro notando sol una volta raggiunto il luogo ciò che accadrebbe, ovvero, l’aggressione degli animali ai danni del suddetto ragazzo, il quale, palesemente intimorito, tenterebbe di difendersi come può. Rimane silente, concentrato, tentando di ricordare gli insegnamenti del suo maestro, per poter attivare il proprio potere oculare. La concentrazione rimane massimale ed attraverso l’associazione di idee facilitata dalle palpebre serrate, nella sue mente dovrebbe formarsi un’immagine. Tale raffigurazione dovrebbe esser quella d’una figura umana dai lineamenti ben definiti. Dal centro del suo petto, all’altezza del diaframma circa, dovrebbero apparir ora altre due immagine, due sfere, così come spiegato dal clone, vuote. Da sottolineare sarebbe come l’accumulo di chakra che, teoricamente convogliato all’altezza del diaframma, dovrebbe raggiunger in quantità massiccia la zona ove vi sarebbero le sferette. Solo in quell’istante, come mettendo in pausa il processo, un’altra immagine verrebbe proiettata sull’o sfondo che verrà così diviso a metà per permetter di veder in contemporanea frammenti di ricordi dolorosi per lui. Solo allora, quando tutto ciò fosse stato realizzato, allora le sferette intrise di chakra, odio, tristezza, dolore e sofferenza, dovrebbero venir riempite sin a farle successivamente fluttuar verticalmente, ripercorrendo il sistema circolatorio sospinte dalla medesima energia, per giunger, teoricamente, alla testa. Ora, soltanto ora, quando le sferette dovrebbero esser giunte nella parte più alta del corpo, queste dovrebbero ripercorrer i nervi ottici fuoriuscendo dalla macchia cieca per giunger infine sull’iride. Se quindi questo processo dovrebbe esser stato compiuto correttamente, una volta che lo scarlatto riaprirebbe gli occhi, il suo interlocutore dovrebbe poter vedere come l’iride mancina, quella dorata, ha modificato il suo colorito divenendo rossa e raffigurante una piccola gocciolina nera, il tomoe; mentre l’opposta, già rossa per natura, dovrebbe andar unicamente a far fuoriuscire la macchia nera simbolo che lo sharingan è stato correttamente richiamato. [ Tentativo Attivazione Sharingan ] [Sharingan I Tomoe ] [ Chakra 19|20 ]Yurashin riesce senza particolare fatica ad attivare la propria innata, il potere cosi' poco usuale di chi possiede il sangue dei membri del clan yoton. Un po' estremo considerando quale sia lo scopo della missione, ma del resto, sua è la gestione del gruppo, e in ballo vi è l'incolumità della vita di un ragazzino. Buro dal canto suo attiva la tecnica che gli permette quasi con disinvoltura di aderire tranquillamente a diversi tipi di superfici, in diverse situazioni. Wes, dal canto suo, raggiunti i 10 metri di distanza dai cinghiali, si accingerebbe ad attivare la propria innata oculare: lo sharingan. La sua maestria con tale innata non è ancora lontanamente perfetta, ma potrebbe sempre trovarne qualche vantaggio. Nel suo campo visivo base, potrà ben vedere lo spazio che lo circonda alterarsi su una scala di neri e rossi. Dove il rosso rappresenta ove vi è chakra, e il nero dove non è presente. Beh, Wes, questa volta potrai vedere semplicemente il chakra dei tuoi compagni di squadra fluire. < EHY EHY EHY NON AVVICINATEVI, NO! > Continua ad agitare il bastone, dando qualche colpettino ai cinghiali che in gruppo sembrano circondarlo, quasi a godersi una preda. Particolarmente aggressivi, come da descrizione. Il bastone tra le mani del ragazzino cade improvvisamente, è indifeso. Ed è a quel punto che il primo cinghiale sulla sinistra e l'ultimo sulla destra andrebbero a caricare il ragazzo per colpirlo con le proprie zanne. Se il colpo andrà a segno si ritroverà qualche buco sulle gambe e probabilmente una spiacevole perdita di sangue. < CHE GLI DEI MI SALVINO. > Beh, shinobi, che aspettate? Non sembra che gli dei vogliano intervenire in favore del ragazzo. [ Turni: Yurashin(15 minuti), Buro(10 min.), Wes (10 min)] [ 1 ritardo Wes, 1 ritardo Buro] [ Al 3/4 di turno il ragazzino verrà colpito dai due cinghiali. ]
Ed un ritardo anche per yurashin. 5 minuti prima del secondo.
[Bosco] Quello che potrà notare è un ragazzino fin troppo in difficoltà, con dei cinghiali che sembrerebbero circondarlo completamente, non lasciandogli spazio alcuno di azione. E quando quel ramo sembrerebbe cadere, quell'unica difesa, andrebbe a ragionare immediatamente, non curandosi del fatto che uno dei presenti, Wes, non abbia ancora pronunciato nome e metodologia di azione. Dovrà agire nell'immediato, come un principe che salva una vittima di una congiura. Rapido, questa volta utilizzando tutte le proprie energie, piegherebbe le gambe, leggermente, mentre vocifererebbe: <Distraeteli.> Un comando deciso, prima che possa spingersi rapido in avanti, col busto che intanto si piegherebbe ancora una volta in avanti e, come un fulmine, dovrebbe tagliare l'aria, quasi fenderla, facendo sì che il proprio movimento possa portarlo a slittare tra due cinghiali, quelli al centro per intenderci, per avvicinarsi al ragazzo. E repentinamente, senza preoccuparsi eccessivamente, andrebbe ad emettere vocalmente nuovo ordine, sperando che l'altro si getti senza pensarci due volte: <Aggrappati alla schiena.> Effettuerebbe dunque una semi rotazione, per presentare la propria schiena, con il baricentro abbassato in modo tale da facilitare quell'operazione. Le braccia intanto, ancora ripiegate all'indietro, tenterebbero di agguantare le leve superiori avversarie e tirarlo a sé. In questo modo, dovrebbe portarlo facilmente sulle sue spalle, come se fosse uno zaino, e, con la stessa intensità precendente, andrebbe a saettare via, per portare sia se stesso che il ragazzino, di un metro e venti, fuori da quella situazione sicuramente critica. Ovviamente si preoccuperà anche di prestare attenzione al duo, notando come questo collabori per rallentare l'avanzata nemica e sfruttare ogni apertura dunque ricreata. Ce la farà, ad intervenire come pronosticato? [Chakra On: 68/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][Mente 70][Agilità 70][Ninjtusu 85][1/4 Turno: Avvicinamento + 1/4 Turno: Distanziarsi col Ragazzino sulle spalle] [ Mission I | Bosco ] Innata che vien richiamata correttamente potendo così denotar il chakra fluir nei corpi di coloro che deve definir come compagni. Ma ad un tratto il ragazzo par ancor più indifeso, il bastone gli sfugge di mano ed i cinghiali son pronti a caricare. Il tempo stringe e le sue abilità non sono sufficienti per riuscire a salvare il ragazzino, pertanto, tenterebbe di seguire le direttive del capo gruppo per guadagnare tempo come può. Il corpo si piega in avanti, le ginocchia si flettono ed il baricentro cade avanti quanto basta da permetter l’inizio della sua movenza in maniera più naturale. La mancina, durante la fase di caricamento degli arti inferiori, dovrebbe scivolar dentro il porta kunai per ricercar l’impugnatura la parte ricurva del manico ed estrarlo dal suooport infilando l’indice all’interno di questo. Or dunque, ad estrazione compiuta, tenterebbe di far roter il suddetto in maniera tale da portar l’impugnatura all’altezza del palmo per una presa più salda sull’oggetto. Ricercando così un appoggio quanto più stabile possibile, or tenterebbe di spinger il terreno con la parte anteriore della pianta in maniera tale da ricercar quello sprinto tale per cui possa cominciare la carica in direzione dei cinghiali. <..Il destro è mio..> esclamerebbe con tono di voce alto in direzione del compagno mentre le sue movenze dovrebbero teoricamente portarlo nei pressi del cinghiale, o quanto meno il più vicino possibile da permettergli solo in quest’ultimo frangente, di poter prender bene la mira. Il busto è inclinato le gambe son celeri e tramite il suo occhio gli avvenimenti attorno a lui parrebbero, seppur di pochissimo, rallentati, e grazie a ciò, sollevando il braccio verso la spalla opposta, tenterebbe di compier un semplice lancio. Da quella posa, con il retro del kunai ad altezza spalla destra, or il braccio dovrebbe estendersi parallelamente al suolo per poter così ricercar la direzione giusta, ovvero, il retro del cinghiale, per tentar di colpirlo. Il colpo che vorrebbe sparare non vorrebbe esser lanciato ove si trova adesso il chinchialetto, ma ben si, mezzo metro più avanti, in modo che quest’ultimo, quando s’andrebbe a mettersi in moto, dovrebbe trovarsi sulla giusta traiettoria per esser, teoricamente colpito. [Sharingan I Tomoe ] [ Chakra 18|20 ] [Tentativo Lancio Kunai] [Bosco] Senza indugiare sul da farsi, l'albino farebbe cenno d'intesa al caposquadra, preparandosi a entrare in azione in sincrono con quest'ultimo, il clone genin si precipiterebbe infatti verso i quattro cinghiali imbizzarriti, le mani verrebbero portate presso la bocca, i palmi rivolti verso i denti, in questo modo le arcate andrebbero a mordere le parti più soffici e carnose delle mani, i canini affonderebbero nell'epidermide provocando delle piccole lesioni, appena sufficienti a far fuoriuscire il liquido ematico nero tipico del clan Kokketsu, segno che la sua innata sarebbe entrata in azione, il chakra del ragazzo infatti si sarebbe amalgamato al sangue color pece, garantendogli una consistenza più densa e viscida tuttavia non appiccicosa; andrebbe quindi a colare lungo le mani e successivamente le dita dell'albino, arrestandosi presso le unghie, quasi rifiutandosi di precipitare verso il terreno. Il genin kusano si affretterebbe quindi a raggiungere le quattro bestie arrestandosi dinnanzi a queste e rimanendo ad osservare i loro movimenti, le braccia alzate all'altezza del petto in posizione difensiva, le gambe ben distanziate e con i talloni sollevati in modo da garantire maggiore stabilità ed elasticità nel caso dovesse scansare un'eventuale carica. <Allora io mi occupo del sinistro.. ho una mezza idea, ma ho bisogno di tempo.> Risponderebbe all'altro clone, girando leggermente la testa verso quest'ultimo, mantenendo un parziale contatto visivo con gli animali, tanto per essere sicuro di non farsi cogliere impreparato. [chk 29/30 se attivo -1chk e -1pv attivazione innata][equip scheda][tentativo attivazione innata kokketsu][rilascio chk]Yurashin va a cena. Pausa per tutti, alle 22 invierò il fato e lo posizionerò ultimo.
L'ingaggio ha inizio da parte del Chuunin, Yurashin. Il suo scatto, a dir poco rapido, raggiunge rapidamente il ragazzo prima che i cinghiali possano aggredirlo. Il giovanotto, d'altro canto, andrebbe rapido ad attaccarsi al suo corpo sia con braccia che con gambe, per essere portato al sicuro.< NON CHE AVESSI BISOGNO DI ESSERE SALVATO. > Urla ancora, preso dall'emozione. Buro, dal canto suo, andrebbe ad attivare l'innata Kokketsu, portandosi verso i cinghiali, a 3 metri dal gruppetto. (Piccola nota, specifica le distanze compiute. Per puro esempio, se tu fossi un taijutser, e non mi descrivessi una distanza minore al metro circa, lasciando colmare a me tale buco, ti porterei a una distanza non di ingaggio. Attenzione. La stessa cosa vale per Yurashin nel suo secondo spostamento.) Tutto sembrerebbe funzionare come pianificato, e poi, il Kunai di Wes. Raggiunge si il cinghiale, colpendolo e creando altro che un taglio superficiale. Un taglio che tuttavia farebbe agitare l'animale stesso, che in tutto reazione andrebbe a grugnire con violenza. Il risultato? Il panico per quel gruppetto di animali. I due sulla sinistra rimangono immobili, semplicemente voltandosi in direzione dei due sulla destra. I due sulla destra, tuttavia, verranno presi da una sorta di "panico" che li porterà a zompettare di corsa alla destra dei ninja, dirigendosi verso la boscaglia. Sembra che il capogruppo debba fare una scelta tattica. Possono inseguire tutti un solo obiettivo, rischiando di perderne un altro. O si puo' dividere il gruppo nella speranza che entrambi svolgano nel migliore dei modi il loro lavoro. Beh, potrebbero anche tentare di mettere fine a tutto adesso. Dopotutto è loro la scelta del loro destino. [I 2 cinghiali alla vostra sinistra rimangono fermi per questo turno, i due sulla destra fuggono verso la boscaglia. ] [ Agilità dei cinghiali: 10] [ Al 3/4 di turno i due cinghiali sulla destra saranno dentro la boscaglia, percorrono 5 metri a 1/4 di turno] [ Turni: Wes, 15 minuti. Buro, 10 minuti. Yurashin, 10 minuti. ] [ 22:00] [ Buro a 3 metri dalla posizione iniziale dei cinghiali. Yurashin a 5 metri dalla loro posizione originale. Wes a 10 metri]
[ Mission I | Bosco ] Pugnale che va a segno conficcandosi nelle carni del cinghiale che per tutta risposta andrebbe a scappar nella boscaglia. L’effetto sortino non è quello sperato ma può andar bene ugualmente visto il risultato complessivo ed il salvataggio del bimbo. [10m] lo separano dal duo dei cinghiali che a sinistra rimarrebbero fermi mentre il suo vociar od vorrebbe raggiungere Buro <..Bloccali..> impetuoso il suo dir mentre tenterebbe di muoversi in direzione del duo animalesco che ancor stazione immobile ad osservar i compagni fuggir dalla scena. Baricentro spostato avanti, gambe a ricercar un saldo appiglio nonostante comunque il terreno paia sempre più scivoloso, ed il corpo che andrebbe ricercar un movimento rettilineo diagonale per raggiunger il punto cieco dei cinghiali ancora immobili. Proiettandosi quanto più velocemente possibile, tenterebbe di raggiunger il loro fianco posteriore destro rientrando così in un cono d’ombra all’occhio altrui tale da permettere un’avvicinamento più furtivo. Certo, c’è da considerare che gli animali hanno udito ed olfatto più sviluppato, ma facendo affidamento sulla propria padronanza del chakra, che or dovrebbe esser richiamato in grandi quantità, tenterebbe di convogliar lo stesso, partendo ovviamente dal centro del corpo e facendolo fluir nei plessi che si dirameranno poi verso i gli tsubo, per poi fuoriuscire dalla cute e successivamente dalla piante dei piedi così da permetter una più salda presa sul terreno ed allo stesos tempo tentar di rimuover, almeno in teoria, forse, una piccola percentuale di rumore. In questo modo sidovrebbe riuscir a muover più celermente nella medesima direzione e raggiunger così gli animali.[Sharingan I Tomoe ] [ Chakra 17|20 ] [Bosco] Senza perdere la concentrazione, il clone Kokketsu reagirebbe il prima possibile, vedendo i due cinghiali fuggire verso la boscaglia, infatti, il genin farebbe appello alle conoscenze della propria innata, avvicinando il braccio destro al fianco sinistro, la mano nei pressi dell'anca mancina, ciò gli fornirebbe il momento necessario per imprimere abbastanza spinta al proprio sangue, il braccio ora caricato infatti, verrebbe fatto traslare di nuovo verso destra con un movimento fluido e rapido, descrivendo un movimento semi-circolare, a metà del quale il clone lascerebbe che il proprio liquido ematico dal colore inusuale abbandoni il suo corpo, fuoriuscendo dalla ferita infertasi precedentemente sul palmo della mano che sarebbe rivolto verso i cinghiali. Se la mossa dovesse andare a buon fine, il sangue lanciato dovrebbe schizzare ad una distanza pari a circa cinque metri (distanza massima) dal Kokketsu, a seguito di ciò, il fluido vitale dell'utilizzatore dovrebbe abbandonare rapidamente il suo corpo, andando così a creare un costrutto di materia organica nera, largo ed alto approssimativamente due metri e spesso dieci centimetri, proprio davanti ai due cinghiali che si starebbero dando alla fuga, nel caso dovessero impattare contro la superficie del muro rompendola, questo scoppierebbe causando un'esplosione in un raggio di tre metri abbastanza forte da stordire le due bestie. <..dovrebbe bastare..> Mormorerebbe, voltandosi per un breve istante per verificare la situazione. [chk 24/30 -(5+1)chk -1 pv][equip scheda][innata on][tentativo muro kokketsu][rilascio chk]Edito. Yurashin ha tempo fino alle 22:35
[Bosco] Sarebbe riuscito a rapire la vittima e portartla a sicuro, sfruttando la velocità propria, nettamente superiore a quella di un cinghiale, anche se le distanze erano differenti. Probabilmente avrebbe ancora il ragazzino sulle spalle, non preoccupandosi di esso; sarà difficile che questo possa scendere dalle spalle del Chuunin, incitandolo a farlo dimenare maggiormente. <Non muoverti.> Proferirebbe rapido, lasciando che possa muoversi ancora una volta, nel compiere appena tre metri, alle spalle dei cinghiali che sono pronti a fuggire via. Ed ecco che, senza alcun sigillo, andrebbe ad attingere al proprio potere unico e raro. Lo Yoton andrebbe a condensarsi all'interno della cavità orale, nelle ghiandole salivari che andrebbero a produrre quel miscuglio in grande quantità. Polmoni che si riempirebbero d'ossigeno, mediante un'inspirazione dal naso, e busto che si curverebbe appena all'indietro, appena percettibile. Pochi secondi, prima d'avanzare uno dei Jutsu, teoricamente difensivi, del proprio repertorio. Infatti andrebbe ad emettere, sotto forma di getto di lava, più corposo di un semplice sputo, una quantità notevole di quel fluido che andrà ben presto a solidifarsi, in un muro incredibilmente grande: quattro metri d'altezza, quattro metri di larghezza ed altrettanti metri per il suo spessore, in una forma semi circolare. Dovrebbe creare così un muro, solido ed ancora cocente, su cui far schiantare i due cinghiali, apparentemente in fuga, in panico rispetto a tutto quella confusione creata.[Chakra On: 58/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][Mente 70][Agilità 70][Ninjtusu 85][1/4 Turno: Movimento + 2/4 Turno: Jutsu Yoton]La concentrazione viene posta su entrambi i cinghiali che fuggono. Poveri loro, che vanno da prima a battere il muso contro il muro kokketsu di Buro, facendolo esplodere e stordendoli. A seguire si formerebbe attorno a loro il muro di yoton che Yurashin pone. Forse per sicurezza, forse per puro istinto. I cinghiali li rimarranno storditi per qualche momento, ma ad ogni modo, la botta dovrebbe averli in qualche modo calmati e confusi. I due cinghiali sulla sinistra sembrano piuttosto spaesati per l'esplosione avvenuta da parte del muro kokketsu. Lo stesso Wes si ritroverebbe a muoversi indisturbato, qualunque cosa voglia fare. Tuttavia al contrario degli altri due compagni, i due cinghiali rimasti, non sono totalmente inermi. Entrambi andrebbero difatti a scattare a capo chino in direzione di buro, sulle sue caviglie. Lo colpiranno se non ci sarà reazione da parte del team per difesa. [ Buro hai 1/4 di turno per schivare una carica in direzione delle tue caviglie da parte dei due cinghiali.] [ Wes tenta di far uso quanto puoi dei tuoi quarti di turno restanti] [ per 2/4 di turno i cinghiali che fuggivano saranno totalmente inermi, al termine di questi si ritroveranno particolarmente disorientati. Sarà il caso di catturarli ? ] [ Yurashin, 15. Wes, 10. Buro, 10.][22:46]
[Bosco] I due cinghiali che si stavano distanziando verrebbero colpiti dal muro formato dal Kokketsu, stordendoli meravigliosamente; renderebbe vano quel muro lavico, ma almeno avrebbe la sicurezza che, anche se questi si riprendessero, avessero una strada bloccata, serrata. Ed ecco che l'attenzione si porrebbe anche su quanto accade dall'altra parte: l'altro Genin, attualmente in apparente difficoltà. Dovrebbe agire, per la sua incolumità oppure lasciare che possa riuscirci da solo? Preferisce scegliere questa volta la seconda opzione, volendo eseguire tutt'altro lui, dato che dovrà immobilizzare quanto prima i due cinghiali storditi, prima che riprendano conoscenza. Rapido andrebbe a mobilitarsi, mentre la mano destra andrebbe ad infiltrarsi nella tasca posteriore, estraendo un consistente filo di Nylon, estratto anche con l'ausilio della mancina mano. Così facente, non farebbe altro che continuare il suo movimento, già scandito, sfruttando nuovamente la sua velocità, per compiere numerosi cicli attorno ai due cinghiali, lasciando che lo spago possa legare i due animali, per ora innocui. Una volta che li ha legati per bene, non farebbe altro che utilizzare la propria forza per stringere quel reticolato appena creato e rendere totalmente inoffensivi i cinghiali, seppur questi dovessero riprendere conoscenza. E Wes? Chissà: potrà decidere di aiutare il compagno oppure gridare senza alcun motivo. [Chakra On: 58/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][Mente 70][Agilità 70][Ninjtusu 85][1/4 Turno: Movimento per Legare Cinghiali + 1/4 Turno: Stringere il File Nylon] [ Mission I | Bosco ] Osserva la scena ed i due cinghiali che inizialmente parevano immobili or andrebbero a dirigersi in direzione del malcapitato Buro. Poco importa se si farà male, l’importante è che nulla accada al nostro eroe, se poi si fanno male gli altri cavoli loro. Ma non può certo far il bastardo fino a questo livello, pertanto, notando l’inizio di marcia del duo animalesco, andrebbe per quanto velocemente possibile a far 3 cose essenzialmente. La prima, avvertire dell’imminente pericolo <..ATTENZIONE..> che andrebbe a livello di tempistica a braccetto con la seconda, ovvero, l’inchiodata con il piede mancino a funger da perno, ricercando tramite l’attrito del chakra, un saldo appoggio sul suolo scivoloso per permetter un rapido cambio di direzione tale da formar una sorta di “v” con la direzione che voleva percorrer in precedenza. Terza azione, se così possiamo definirla visto, anche se il termine giusto sarebbe intenzione. A questo punto tenterebbe di compier già un passo in direzione degli obbiettivi, non per continuar la corsa, non ora almeno, ma per indirizzar il piè che sarà SOLO SUCCESSIVAMENTE pronto per un nuovo scatto. Or dunque il gran finale. La destra rapida andrebbe a ricercar dalla tasca porta oggetti i due fili che ben arrotolati dovrebbero formar come una bobina. Non li estrae ancora, non ne ha il tempo, si limiterebbe quindi soltanto ad afferrarli con le estremità delle dita, collocandone una piccola matassa tra indice e medio e l’altra tra medio ed anulare. Riassumendo? Si dovrebbe fermar di colpo per reindirizzar il corpo nella giusta direzione, tenterebbe d’avvisar prontamente dell’imminente assalto il proprio compagno, purtroppo non ne conosce il nome quindi non potrà specificare chi dei due è in pericolo, ma il tono della sua voce, così come la direzione, dovrebbero far presagire a coloro che odon il suo dire, da dove proviene il pericolo. [Sharingan I Tomoe ] [ Chakra 16|20 ] [Bosco] Il clone sorride all'efficacia della propria tecnica tuttavia rimane un po' spaesato dal secondo muro, non avendo mai visto un'elemento simile e non comprendendo il motivo di tale tecnica, si volterebbe verso lo Yoton con un'espressione stupita in volto, come se volesse chiedere "...perché?" Ad ogni modo non c'è tempo per discutere sulle scelte strategiche dei propri compagni di squadra, i due cinghiali infatti sembrano aver preso di mira l'albino, caricandolo e puntando alle sue caviglie. Un'idea si fa strada nella mente del genin, facendogli spuntare un leggero sorriso sulle labbra; il Kokketsu infatti attenderebbe fermo al suo posto, in attesa che i due cinghiali gli siano praticamente addosso, una volta giunti abbastanza vicino al clone (non più di un paio di metri), l'albino coglierebbe l'occasione per saltare, dandosi una spinta con le gambe dal basso verso l'alto, spostando il proprio corpo però all'indietro, inarcherebbe la schiena e solleverebbe rapidamente le gambe con un movimento simile a quello di una canna da pesca durante un lancio, tornerebbe quindi dritto alla fine di tal movimento, permettendo alla schiena di raddrizzarsi, solo che ora si troverebbe a testa in giù e in posizione verticale, andrebbe quindi a puntare la mano destra, quella dominante, verso il terreno, il palmo sanguinante ben aperto e parallelo alla terra, dal taglio presente sulla mano sbucherebbe un fitto getto di sangue che si diramerebbe lungo tutte le dita, il liquido ematico si andrebbe ad avvolgere su sé stesso in modo da irrigidire la propria struttura, dovrebbe infatti diventare resistente quasi come fosse metallo, verrebbero a crearsi tante sbarre quante le dita della mano e lunghe circa un metro, spesse un paio di centimetri, si costruirebbe così una sezione di una specie di cancellata alta appena quanto i cinghiali che dovrebbero abbassare la testa in modo da colpire le caviglie del ragazzo, il quale sfrutterebbe il proprio peso per infilzare saldamente i pali nel terreno, in tal modo non solo dovrebbe essere capace di schivare l'assalto, ma le due creature dovrebbero ritrovarsi anche stordite dall'impatto con la cancellata di sangue. [chk 23/30 -1chk -1 pv][equip scheda][innata on][tentativo schivata 1/4 + 2/4 costrutto][rilascio chk]Ed ecco che Yurashin si appresta rapido a utilizzare il filo di Nylon sui cinghiali, ormai diventati carne da macello semovibile. Si ritroverebbero in brevissimo tempo avvolti nel filo di nylon, e con la sola possibilità di grugnire potrebbero sembrare prossimi ad essere cotti sotto una bella brace. A occuparsi degli altri due cinghiali dovrebbero essere Wes e Buro. Il Kokketsu andrebbe a schivare con un salto, tornando conseguentemente a sfruttare la propria innata per creare un nuovo sbarramento per i due cinghiali che a testa bassa andrebbero semplicemente a sbattere, una volta ancora. Le loro zanne a rimanere incastrate, praticamente immobilizzate nella stessa innata kokketsu. Beh...sembrava molto più difficile di cosi', quando i cinghiali circondavano con tanta astuzia il ragazzino. [ 2 cinghiali su 4 legati come salame ungherese] [ gli altri due storditi ai piedi di Buro] [ Yurashin 15 minuti, Wes 10, Buro 10]
22:24
[Bosco] Dopo che ha legato e ben stretto i primi due cinghiali, potrebbe anche accorgersi della reazione del Kokketsu, il quale brillantemente andrebbe a compiere una schivata e, trovatosi sotto sopra mediante una capriola all'indietro, andrà a creare mediante quel sangue violaceo una serie di sbarre contro cui impattono i restanti animali. Incuriosito da quell'agire, notando quella nuova sfumatura di gestire quel particolare chakra. Quel sangue nero che sembrerebbe caratterizzare il percorso dello Yoton. Quest'ultimo dunque andrebbe ad avanzare parola. <Amburoshia.> Ne richiamerebbe l'attenzione: <Utilizza il tuo Potere per catturarli entrambi e...> Osserverebbe l'altro ragazzo, con un'espressione apparentemente tranquilla: <Lo aiuteresti a trascinare poi il carico fino al mittente di questo incarico?> Una domanda che avrebbe il valore di un ordine, seppur espresso in modo differente. Alquanto gentile. D'altro canto, lui non farebbe altro che trascinare quella coppia, potendo godere di una ipotetica prestazione fisica superiore a quella del duo. Se così fosse riuscito, andrebbero a prendere una strada quanto più libera d'alberi, se vi fosse un sentiero, e lo imboccherebbero senza alcun problema. E non manca qualcosa? <Ora puoi scendere.> Ammetterebbe, al ragazzino che avrebbe sulle spalle, il quale avrebbe potuto godere di quella velocità dello Shinobi, durante l'atto di cattura dei cinghiali. Apparentemente confuso, probabilmente troppo impegnato a godersi di quella giostra improvvisata. Riuscirà a toglierselo da dosso e ritornare a Kusa, vincitori? [Chakra On: 58/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][Mente 70][Agilità 70][Ninjtusu 85] [ Mission I | Bosco ] A quanto pare nulla di fatto, il ragazzo si salva ed or non resterebbe altro da far che concludere la missione andando a recuperar gli animali. S’avvicina lesto il nostro eroe al duo animalesco che ancor bloccato non parrebbe dare problemi. Le due bobine di filo or verrebbero estratte durante il tragitto e sol quando, raggiunta la prossimità dei compagni, andrebbe esclamando <..Nice..> verso lui, accovacciandosi e prodigandosi su uno dei due obbiettivi ancor intenti forse a muoversi. Le mani si muovono leste per tentar di bloccar i piedi dell’animale in maniera tale da legar tutte e 4 le zampe assieme così da impedirne i successivi movimenti. Non farebbe dapprima caso alle parole del chunin, proseguendo quindi con le sue movenze ricercando quindi d’impacchettar il prosciuttone. Sol quando avrebbe concluso il suo fare, rivolgendo lo sguardo verso il compagno, andrebbe ad allungargli la mano per porgergli lo spago così che anche lui possa far altrettanto con il suo obbiettivo. Ed in atteso che questa decida di usufruir o meno della sua carità, le attenzioni passerebbero su Yurashin <..Nessun problema.. ci pensiamo noi..> afferma con tono deciso annuendo all’ordine dell’altra figura, proseguendo a monitorar i movimenti del ragazzino salvato in precedenza dal chunin. A quanto pare abbiamo concluso, o almeno, così pare. [Disattivazione Sharingan ] [ Chakra 16|20 ] [Bosco] Con aria trionfante il Kokketsu lascerebbe che il costrutto si ritragga verso il palmo della mano ferita, sciogliendo i costrutti e atterrando nello spazio in mezzo ai due cinghiali, il sangue però non andrebbe a ritrarsi completamente, anzi, i cinque tentacoli di liquido ematico si andrebbero a ricostruire e a fondere, formando due lunghi tentacoli neri della lunghezza di un metro l'uno, doppi almeno tre centimetri, delle corde particolarmente elastiche e robuste, queste si staccherebbero dal corpo del Kokketsu, recidendo il legame con l'arteria di partenza, il giovane annuirebbe dunque al caposquadra e comincerebbe a legare le zampe dei due cinghiali, congiungendo i quattro arti di una delle due bestie e legandoli tutti insieme, immobilizzandola, per poi ripetere lo stesso procedimento con l'altra creatura, issandosela sulla schiena. <Missione compiuta. Possiamo tornare al villaggio..> La mano mancina si infilerebbe in tasca, tirando fuori un fuda, il genin albino tenterebbe dunque di infondere il proprio chakra in esso in modo tale da comporre una carta ninja raffigurante il viso dello Yoton con associato il suo nome, le sue caratteristiche fisiche più evidenti, fornirebbe inoltre una dettagliata descrizione delle sue capacità di combattimento e di utilizzo del chakra lavico, evidenziando il suo ruolo di ninjutser e la precedentemente confessata debolezza nella distanza ravvicinata. <Coraggio.. Raccogli l'altro e andiamocene..> Mormorerebbe a Wes, voltandosi ed iniziando ad incamminarsi verso Kusa, ansioso di liberarsi di quell'animale puzzolente. [chk 22/30 -1chk -1 pv][equip scheda][innata on][2/4 costrutto +2/4 fuda][fondamenti fuuinjutsu][rilascio chk]Ragazzi, la dichiarerei END cosi', arriva subito la valutazione.
Voglio partire dicendo che siete più che bravi nel descrivere e nella role del vostro personaggio, per questo motivo prendete ciò che sto per dirvi come qualcosa su cui migliorare. Del resto, Buro e Wes, siete entrambi nuovi.
Questa quest è stato fondamentalmente semplice, anzi, semplicissima, ho voluto mettervi sotto pressione con un limite di tempo che mediamente ci si ritrova in una missione.
Voglio però analizzarvi uno alla volta, passando poi all'insieme.
Yurashin: Unico chuunin, capogruppo in questo caso. Preso individualmente combatteresti come si deve, ma ho notato che hai carenze davvero particolari nel gestire un gruppo e nel reagire alle azioni altrui.
Quando buro ha usato il muro Kokketsu, il tuo sputo di lava poteva essere usato per fermare il secondo gruppo di cinghiali. Non è facile, ma avrei apprezzato da parte tua movimenti da caposquadra, non da solista. Mi è sembrato quasi un finto caposquadra, il cui limite erano pochi consigli vocali. Mi piacerebbe davvero vederti migliorare sotto questo profilo.
Wes: Giochi bene, te la cavi. Ma ho notato che non sfrutti ciò che hai, che non prendi reali iniziative. Ti consiglio di cercare qualcuno che ti spieghi in breve le dinamiche di gioco. Questa tua mancanza ti ha reso una figura marginale in questa missione.
Buro: Beh..posso accusarti soltanto di non esserti mosso più in fretta. Per essere ai tuoi inizi hai uno schema d'insieme delle meccaniche di gioco degno di merito. Prendi iniziative ma non giochi come solista.
A tutto il gruppo voglio invece dire che come team avreste potuto risolvere questa missione in due turni. Potevate sfruttare il genjutsu, contro degli animali, e mettere fine facilmente allo scontro. Yurashin vi avrebbe potuto supportare, avreste potuto creare delle mini tattiche per metterli al fresco in un'istante, rendendo questo piccolo parto una passeggiata al parco sotto casa.
Inizialmente prevedevo inoltre di darvi 0.5 px in più ad ognuno, ma non lo farò per rammentarvi che in condizioni anche peggiori avreste potuto fare di meglio, e per darvi anche un regalino per ogni ritardo.
Spero di ritrovarvi ancora tutti e tre, maturati nella tecnica.
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