The one reborn

Free

Giocata di Clan

0
0

12:04 Hanae:
  [Stanza da letto] Dopo ciò che Wes ha subito non troppo tempo fa gli è sicuramente stata utile l'illusione demoniaca per aiutarlo a dormire. Ha dovuto essere freddo nei confronti della realtà altrui, ma se ciò non fosse accaduto oggi Wes non sarebbe altro che un punto anonimo in mezzo al niente. Un ragazzo come altri, in un orfanotrofio come altri. Le cose potranno andare diversamente adesso che qualcosa lo contraddistingue da tutti. Non è semplicemente un Uchiha che ha risvegliato lo sharingan, è un clone DIFETTOSO che ha mostrato una ottima affinità con quest'ultimo. Ci ha messo del tempo a capirlo anche 0-21, ma ci sono delle condizioni per risvegliarlo, semplicemente non tutti ancora lo hanno realizzato. Ci si ritrova nella struttura che rappresenta una casa dell'Uchiha posta vicino al confine tra Otogakure e Kusagakure. Una casa dai tipici tratti nipponici, particolarmente tradizionale nel suo aspetto. Si mostra fragile e dai colori sbiaditi. Assi grigie slavate dalla pioggia a far parte della sua composizione. Non esistono camere che restino chiuse in permanenza; e per quanto riguarda l'arredo non vi sono nè letti, nè tavoli, e suppellettili del genere. Pareti scorrevoli in carta di riso a separare ogni stanza, assi di legno scuro a comporre il pavimento. Wes si ritrova difatti in una di queste stanze, coricato su un fuuton - una sorta di materassino, diciamo - posizionato ad uno dei vertici della stanza. Nessun particolare arredo, se non qualche sostegno in legno posizionato di qua e di là. Wes non poteva certamente tenere le logore vesti che gli son state imposte durante la tortura, motivo per il quale adesso si ritrova semplicemente privo di vesti, con addosso soltanto uno straccio che ne copre le vergogne. Di fianco a lui, una maglia nera a maniche corte avente rappresentato lo stemma del clan Uchiha alla zona delle scapole, ed un pantaloncino bianco con tanto di sandali in legno. Vesti che dovrebbero andargli leggermente aderenti, ma niente di particolarmente fastidioso. E poi, poggiato ad un angolo della stanza, sempre l'Uchiha. Schiena poggiata ad una parete. Indossa una semplice camicia bianca - anch'essa riportante lo stemma del clan - e al di sotto un pantalone lungo nero, i piedi avvolti da una calzatura bianca e nient'altro. < Sei sveglio? > Si mantiene calmo, lasciando scivolare le iridi cremisi sulla sua figura. [ chakra on ]

12:19 Ryuzaki:
 [ Bedroom ] Nuovo giorno, nuova vita, ed il silenzio tombale che verrebbe spezzato solo dal suo sibilo <..Uhm?!..>. Disteso sul fuuton, assonnato seppur a tratti riposato nonostante tutto ciò che è accaduto giorni addietro. In stato di veglia apparente, quando già percepisci i suoni che ti circondano ma ti trovi ancor con gli occhi chiusi e la stanchezza ti pervade. Sarebbe in questo frangente che il borbottar dell’uchiha senion verrebbe captato e voltando unicamente il capo nella medesima direzione da cui par aver percepito la sua voce, l’occhio mancino, quello dorato, s’andrebbe ad aprirsi, ricercando così la fonte di tal baccano. Lo troverebbe quindi li, in piedi, immobile, poggiato ad una parete, mentre la stanza non gli è di certo familiare. Non ha memoria di ciò che è accaduto dal momento in cui ha fatto ciò che ha fatto, ed il dolore per ricordare questo par esser troppo forte da bloccar i frammenti della sua memoria, almeno per ora. <..Dove.. Ci troviamo..> sussurrando a voce bassa palesandosi rintontito ancora il giusto e tentando di richiamar le energie per svegliarsi un po’ alla volta. Come immagini proiettate sulla parete tramite un proiettore ad olio, con le figure e la pellicola mezzi bruciati, or i ricordi andrebbero riaffiorando a mo di flashback permettendo al nostro eroe di far mente locale sugli avvenimenti passati. La man destra si solleva, il capo rotea nuovamente per tornar in posizione corretta a guardar il soffitto e li, ricercherebbe il palmo della mano che aperto e disteso verso di se, gli permetterebbe di selezionar il momento culminante di quell’esperienza che lo ha profondamente segnato. <..Io..> un filo di voce il suo, emesso a stento quasi, ma non triste, incredulo se mai <..L’ho fatto davvero.. con queste mani?!..> realizza chiaramente soltanto ora il gesto del suo peccato prima di rivolgersi al suo interlocutore <..Perché ho dovuto farlo.. non c’erano altri modi?!> ma nonostante le sue innocenti parole, dentro di se ciò che è accaduto è stato qualcosa di superbo, che non solo lo ha cambiato fisicamente, ma anche mentalmente, ed il suo gesto di assimilazione, or impresso come un marchio indelebile dentro la sua memoria, ha creato in lui una nuova personalità che adora tutto ciò. [Chakra Off]

12:39 Hanae:
  [Stanza da letto] Chissà..cosa se sta provando le stesse identiche sensazioni, lo stesso identico stupore. Le stesse emozioni che 0-21 una volta ha provato. Quando Hanabi gli rammentò di essere un clone, quando alla propria mente tornarono le parole di colui che è il proprio padre genetico , quanto alla propria mente tornò in mente uno sguardo che lo fissava con scherno dall'alto del proprio sharingan ipnotico, del proprio Susano'o. Ma ora è tutto diverso. Ora non sente più nessun particolare impulso, nessun odio, nessun desiderio. Nella propria superba mente ringrazia tutt'ora coloro che gli hanno donato quel sottile filo bianco in mezzo all'oscurità, quel filo denominato follia, che tutt'ora lo tiene li', appeso..a guardare dove un tempo era appostata la propria figura. Le labbra a schiudersi appena quando una domanda viene posta lui. < Un mio vecchio alloggio, tra oto e Kusa. > Secco nel rispondere, lasciando scivolare lo sguardo su quello altrui. Attende una domanda, attende..una reazione a mente maggiormente lucida. Sempre che la mente di Wes possa realmente tornare lucida dopo tutto ciò a cui è stato sottoposto. Non vuole cancellargli quei ricordi, non vuole occultargli il modo nel quale ha ottenuto ciò che cercava. Perchè forse, un giorno...sarà Wes al posto proprio. Sarà Wes a tendere un filo bianco in direzione dei persi, degli oppressi. O forse morirà prima. Il destino non è scritto, non del tutto almeno. < E' stato necessario. > Lo stesso Uchiha è rimasto piacevolmente colpito quando Wes ha, senza esitare, strappato quegli occhi per poi deglutirli uno dopo l'altro. Senza fare domande, senza cercare risposte. Ha semplicemente fatto ciò che lui voleva, perchè poteva. L'aver adderittura allontanato la propria umanità per compier tale gesto altro non ha alimentato la fiamma d'interesse che il clone 21 prova nei suoi confronti. < Sei stato bravissimo. > Quasi come un fratello, o come un padre. Parole calde e suadenti in un contesto più che sbagliato. Ma chi puo' valutare questi due Uchiha? Chi puo' dargli colpe per le loro scelte? < Ti ho fatto una promessa. Ma prima, voglio sapere se ancora seguirai la strada sulla quale ti ho portato, assieme a me. Sei libero di restare o andartene. > Forse un ultimo test questa domanda. Indica intanto le vesti presenti sulla pavimentazione in legno, per invitarlo ad indossarle. [ chakra on]

12:39 Hanae:
  [Stanza da letto] Chissà..cosa se sta provando le stesse identiche sensazioni, lo stesso identico stupore. Le stesse emozioni che 0-21 una volta ha provato. Quando Hanabi gli rammentò di essere un clone, quando alla propria mente tornarono le parole di colui che è il proprio padre genetico , quanto alla propria mente tornò in mente uno sguardo che lo fissava con scherno dall'alto del proprio sharingan ipnotico, del proprio Susano'o. Ma ora è tutto diverso. Ora non sente più nessun particolare impulso, nessun odio, nessun desiderio. Nella propria superba mente ringrazia tutt'ora coloro che gli hanno donato quel sottile filo bianco in mezzo all'oscurità, quel filo denominato follia, che tutt'ora lo tiene li', appeso..a guardare dove un tempo era appostata la propria figura. Le labbra a schiudersi appena quando una domanda viene posta lui. < Un mio vecchio alloggio, tra oto e Kusa. > Secco nel rispondere, lasciando scivolare lo sguardo su quello altrui. Attende una domanda, attende..una reazione a mente maggiormente lucida. Sempre che la mente di Wes possa realmente tornare lucida dopo tutto ciò a cui è stato sottoposto. Non vuole cancellargli quei ricordi, non vuole occultargli il modo nel quale ha ottenuto ciò che cercava. Perchè forse, un giorno...sarà Wes al posto proprio. Sarà Wes a tendere un filo bianco in direzione dei persi, degli oppressi. O forse morirà prima. Il destino non è scritto, non del tutto almeno. < E' stato necessario. > Lo stesso Uchiha è rimasto piacevolmente colpito quando Wes ha, senza esitare, strappato quegli occhi per poi deglutirli uno dopo l'altro. Senza fare domande, senza cercare risposte. Ha semplicemente fatto ciò che lui voleva, perchè poteva. L'aver addirittura allontanato la propria umanità per compier tale gesto altro non ha alimentato la fiamma d'interesse che il clone 21 prova nei suoi confronti. < Sei stato bravissimo. > Quasi come un fratello, o come un padre. Parole calde e suadenti in un contesto più che sbagliato. Ma chi puo' valutare questi due Uchiha? Chi puo' dargli colpe per le loro scelte? < Ti ho fatto una promessa. Ma prima, voglio sapere se ancora seguirai la strada sulla quale ti ho portato, assieme a me. Sei libero di restare o andartene. > Forse un ultimo test questa domanda. Indica intanto le vesti presenti sulla pavimentazione in legno, per invitarlo ad indossarle. [ chakra on]

12:57 Ryuzaki:
 [ Bedroom ] La nuca vien nuovamente rivolta in direzione del corvino prima di ricercar il soffitto nuovamente. Riamne comunque serio e dall’atteggiamento pacato, quasi, non curante delle proprie gesta che lo han marchiato a vita come Madricida. Il retto addominale vien quindi contratto ed i muscoli della schiena allungati quanto basta per permetter alla figura dello scarlatto di sollevarsi e raggiunger una posa più dignitosa rispetto a quella del povero malato bisognoso di cure. Le mani che quindi lasciate a penzoloni per così dire tra le gambe, mentre or in quella posa, le iridi cadrebbero sulle mani nuovamente, e ritrovando le forze, andrebbe a far leva sul diaframma per prender fiato <..Dopo ciò che sono stato costretto a fare..> si blocca, come un lapsus <..No.. non costretto.. avevo una scelta.. ho scelto io di farlo.. ho scelto io.. di ucciderla.. di privarla della vita..> se ne convince or mentre le mani si porterebbero all’altezza del viso, coprendo così gli occhi e chinando di qualche grado il capo, rompendo quell’istante di silenzio con degli strani versi <..Ah..AhAh..> e poi ancora <..AhAhAh..> le mani si scostan dal volto, il viso vien rivolto al cielo e su questo un’espressione sadica con tanto odi ghigno andrebbe a sottolinear quanto egli sia mutato <..Stupido.. Dopo ciò che è stato.. ora che mi sono risvegliato..> come fosse stato sempre sopito dentro di lui quella parte, malvagia, che gode nella sofferenza propria ed altrui <..Credi che possa tirarmi indietro..> la sua posa andrebbe infine a variar nuovamente, ricercando quella del discepolo che in ginocchio chiede perdono, con i palmi poggiati al suolo e le natiche a toccar i talloni, il capo starebbe ad una via di mezzo tra il chino ed il sollevato, diciamo, a tracciar una retta che s’intersecherebbe con la punta dei piedi dell’uchiha. <..Tu mi hai plasmato.. e tuo deve essere il compito di insegnarmi..> secco nel suo dire, mentre la decisione con il quale andrebbe ad enunciar tale concetto potrebbe dar dimostrazione di quanto egli sia motivato e determinato nell’apprender ciò che il corvino avrebbe da insegnargli.

13:20 Hanae:
  [Stanza da letto] Le iridi cremisi a permanere sullo sguardo altrui e su ogni suo movimento, come se lo stesso Wes stesse venendo analizzato da quello sguardo che oramai non mostra niente. Come la stessa Kurona ha detto...non c'è più nulla di da distruggere in se, o di divertente, per lui..ed evidentemente anche per lei. Oh, una donna indubbiamente particolare, ma non per questo esule dalla morte. Un peccato, e in parte un sollievo. Le parole di Wes a distaccarlo dai propri pensieri, il capo a inarcarsi leggermente verso l'alto, il corpo ancora immobile e poggiato sulla parete, osservando colui che è nato quando il mondo è stato per la prima volta distrutto. Il mondo di Wes, il suo fragile uovo andato in frantumi assieme al suo vecchio io. Eroi..tragici eroi, guidati dalle proprie memorie, dalle proprie scelte. Dopotutto esiste davvero un cattivo, in un mondo quale quello degli shinobi? Esiste davvero il buono? Ognuno è un eroe, dal proprio punto di vista. E tutti son potenziali cattivi. Presto o tardi questa realtà diventa piuttosto comune per gli shinobi. Quel momento in cui Wes esterna la propria persona, quella stessa risata da lui espressa, altro non fa che creare un luccichio nelle iridi dell'Uchiha. < Cosi' sia, dunque. Potrai usare questo alloggio come preferisci, e lascerò un mio sottoposto nei dintorni a sorvegliare. Se ti servirà comunicare con me dai una missiva a lui. > Semplici indicazioni nei confronti altrui. D'altro canto, il posto di Katsumi attualmente è alle spalle di colei che cerca. Kimi Doku. Colei che dopotutto ha definitivamente ucciso la propria umanità. Colei che gli ha fatto vedere la luce, la gioia, per poi privarlo di quest'ultima. Inizialmente era pura isteria, la propria. Ma con il tempo...e con Arima, è diventato un qualcosa di apprezzato. Kimi ha permesso a Z-21 di uscire dal proprio uovo. E per ripagarla le darà tutto. Lo sguardo ricade su Wes adesso. Il proprio chakra ad essere rapidamente convogliato in direzione dello stomaco, due piccole sfere azzurre visualizzate dalla propria mente che, assieme, verrebbero sospinte tramite una forza verso l'alto. Lo scopo di tali sfere è di raggiungere il nervo ottico, di seguirne il percorso per raggiungere le proprie pupille. Arrivati da queste, andrebbero ad impregnarle dell'energia che compone ognuna delle due sfere: chakra. Chakra che farebbe mutare il proprio cremisi plumbeo in uno più acceso, più simile al sangue. Una rotazione unica a 360° delle pupille che darebbe in tale processo forma a tre piccoli fori neri, le tomoe. Sguardo su Wes, visto su una scala di nero a causa del suo chakra non impastato. < Attiva il tuo chakra. > Un ordine, alzandosi in piedi. [ Chakra on ] [ sharingan a tre tomoe attivo. chakra 72/75]

13:36 Ryuzaki:
 [ Bedroom ] Asserisce al dir suo quando ormai le parole stanno a zero visto ciò che dovrà essere. Ora ha una nuova casa dato che non si rispecchia più in un orfano, ora come ora la sua famiglia, se così possiamo definirla, è solo il clone che impassibile gli stà difronte. Lo sguardo or si palesa più correttamente sull’individuo che immobile gli starebbe innanzi, andando così a sollevar lo sguardo portando la telecamera ad inquadrar dapprima i piedi, punto iniziale da cui precedentemente era stazionato, poi man mano, risalendo gli arti inferiori, andrebbe a raggiungere quello sguardo che come per magia andrebbe a mutare. L’iride si trasforma, modificando i colori ed il proprio aspetto, ricreando quelle goccioline nere sullo sfondo rosso che ammaglierebbero lo scarlatto e lo farebbero muovere di conseguenza in seguito al comando ricevuto. Mani che rapide ricercherebbero le vesti offertegli così da potersi rivestire e coprire così le sue GRANDI gioie prima di sollevarsi in stazione eretta. Le mani verrebbero portate all'altezza del petto ed unite nel sigillo della capra. Qui, mantenendolo sguardo fisso innanzi a e, come perso nel vuoto, andrebbe a ricercar una concentrazione tale da perdersi nei suoi pensieri, immaginando, una figura umana dai lineamenti ben definiti. Il capo magicamente prende fuoco, con una fiamma dal colore bluastro, il corpo invece, seguendo l'esempio della nuca, verrebbe avvolto da fiamme rossastre. Queste, successivamente alla loro unione, ricreerebbero una fiamma dalle dimensioni e dall'intensità ancora maggiore che andrebbe ad avvolger interamente la figura di questo burattino fino a quando, ritornando alla realtà, questa immagine non andrebbe a trasmetter differenti sensazioni al suo organismo. Come due onde che infrangendosi l'una contro l'altra ne creerebbero una ancor più grande e potente, così farebbero queste due fiamme, trasmettendo un lieve tepore al nostro eroe. Se il richiamo fosse quindi stato eseguito correttamente, questo tepore dovrebbe trasformarsi in reale calore, che propagandosi per ogni parte del suo corpo, lo andrebbe a riscaldar interamente. Se quindi l'impasto fosse stato correttamente eseguito, dal centro del corpo e passando per i vari plessi, l’onda di energia mentale, unita a quella fisica, verrebbe diramata in tutto l’organismo. [ Tentativo Impasto ]

13:54 Hanae:
  [Stanza da letto] Ed ecco, che pochi istanti dopo il vestirsi del genin, Katsumi potrà ben notare come nel suo intero corpo si formi un color cremisi, non particolarmente accentuato, parlando di mera quantità, ma in grado di confluire in tutto il suo corpo. Tale dovrebbe essere nient'altro che la dimostrazione del suo chakra che fluisce nel relativo sistema circolatorio. Dopo che lo sharingan viene risvegliato una prima volta non è più necessario un trauma, bensi', serve un tocco di abilità. Wes non ha una pessima propensione allo sharingan, motivo per il quale nonostante la fatica, dovrebbe impiegare pochi allenamenti per il raggiungimento del controllo perfetto della sua prima tomoe. < Bene. > Solenne in quell'unica parola, assottigliando appena il proprio sguardo e inspirando profondamente. Si avvicina all'Uchiha, andrebbe a ruotare appena attorno alla sua figura per portarsi alle sue spalle. Proprio come la prima volta nella quale Hanabi, o per meglio dire Z-69, insegnò lui ad attivare la propria innata. < Chiudi gli occhi. > un sussurro ad essere espresso con un tono di voce accentuato quanto basta per essere avvertito dall'udito altrui. La mancia a distendersi in avanti ed il gomito a piegarsi verso l'interno, per arrivare con il palmo all'altezza della bocca dello stomaco altrui. Andrebbe con l'ausilio del solo indice a fare pressione su tale punto, schiudendo una volta ancora le labbra. < Trattieni il fiato, e concentrati sul tuo flusso di chakra. > Ciocche bicromatiche a sfiorare appena la nuca altrui, iridi socchiuse nel dare alla persona altrui semplici script, sequenze di comandi che dovrà eseguire con massima concentrazione per riuscire nel suo intento. < Visualizza due sfere, vuote. > Ancora pressione delle dita sulla bocca dello stomaco altrui. < Devi colmarle della tua energia, del tuo chakra. Visualizza ciò che di più doloroso ricordi, e concentrati su ciò. Riesci a visualizzare le due sfere? > Domanda retorica, mentre anche la destra andrebbe ad avvingarsi attorno ai fianchi altrui, creando una seconda pressione alla bocca dello stomaco, dove Wes dovrebbe visualizzare le due sfere indicate. < Piano piano..sospingile verso l'alto. Devono attraversare il tuo corpo..> e mentre tali parole vengono esposte gli indici, mantenendo la pressione, verrebbero fatti scivolare verso l'alto, mantenendosi attaccati al corpo altrui. E cosi' facendo, giungerebbe ai suoi occhi. I palmi delle mani a posizionarsi su essi, a coprirgli la vista, a fargli percepire quel movimento. < Quelle due sfere..devono impregnare di chakra le tue stesse pupille. Devono continuare costantemente a dar loro chakra, se vuoi mantenere il tuo sharingan. > E soltanto dopo pochi istanti, nei quali presumibilmente Wes avrebbe attivato la sua innata, andrebbe a rimovere i palmi da davanti si suoi occhi, riportandoli dunque adiacenti ai propri fianchi. Il proprio sharingan a seguire quel flusso, a osservarne l'operato. [ Chakra on ] [ sharingan attivo ]

14:17 Ryuzaki:
 [ Bedroom ] Rimane silente, concentrato, seguendo le direttive del maestro per poi chiuder le palpebre ed attendere. La concentrazione rimane massimale ed attraverso l’associazione di idee facilitata dalle palpebre serrate, nella sue mente dovrebbe formarsi un’immagine. Tale raffigurazione dovrebbe esser quella d’una figura umana dai lineamenti ben definiti. Su sfondo nero, l’unica cosa distinguibile è la sagoma, bianca, mentre l’interno par esser vuoto. Dal centro del suo petto, all’altezza del diaframma circa, dovrebbero apparir ora altre due immagine, due sfere, così come spiegato dal clone, vuote. Ennesimo dettaglio che dovrebbe apparir or sarebbe il sistema circolatorio del chakra, che radicato in profondità e rappresentato come un’autostrada di fili azzurri sarebbe in grado di raggiunger ogni parte del suo essere. Ma la cosa importante da sottolineare sarebbe quella dell’accumulo di chakra che, teoricamente convogliato all’altezza del diaframma, dovrebbe raggiunger in quantità massiccia la zona ove vi sarebbero le sferette. Solo in quell’istante, come mettendo in pausa il processo, un’altra immagine verrebbe proiettata sull’o sfondo che verrà così diviso a metà per permetter di veder in contemporanea due frammenti di ricordi. Il primo, a sinistra, quello delle torture subite nell’infanzia per cercar di far apparire il potere che or l’uchiha stà tentando di donare al nostro eroe con i suoi preziosi consigli ed insegnamenti; il secondo, a destra, il momento in cui vide il corpo della madre giacere a terra esanime. Solo allora, quando tutto ciò fosse stato realizzato, allora le sferette intrise di chakra, odio, tristezza, dolore e sofferenza, dovrebbero venir riempite sin a farle successivamente fluttuar verticalmente, ripercorrendo il sistema circolatorio sospinte dalla medesima energia, per giunger, teoricamente, alla testa. Ora, soltanto ora, quando le sferette dovrebbero esser giunte nella parte più alta del corpo, queste dovrebbero ripercorrer i nervi ottici fuoriuscendo dalla macchia cieca per giunger infine sull’iride. Se quindi questo processo dovrebbe esser stato compiuto correttamente, una volta che lo scarlatto riaprirebbe gli occhi, il suo interlocutore dovrebbe poter vedere come l’iride mancina, quella dorata, ha modificato il suo colorito divenendo rossa e raffigurante una piccola gocciolina nera, il tomoe; mentre l’opposta, già rossa per natura, dovrebbe andar unicamente a far fuoriuscire la macchia nera simbolo che lo sharingan è stato correttamente richiamato. [ Tentativo Attivazione Sharingan ] [Sharingan I Tomoe ] [ Chakra 19|20 ]

14:34 Hanae:
 E ci riesce, Wes. Potrà percepire una volta ancora il mondo attorno a se cambiare dal giorno alla notte. Soltanto due colori e le loro relative sfumature compongono il mondo che lo circonda. Il rosso, ove il chakra si concentra, e il nero, ove tale fonte di energia è totalmente assente. Il tutto con le svariate sfumature dei due colori che riescono a garantire una visibilità più che ottima anche dove vi è più buio. Osservando Katsumi, potrà ben notare il suo corpo avvolto da un incessante flusso color cremisi, con una maggiore concentrazione di chakra posta in direzione delle proprie iridi, dove continua costantemente ad alimentare le tre tomoe che permettono loro di avere consapevolezza di un secondo strato della realtà. < E adesso...osserva. > Si porrebbe dunque faccia a faccia con la figura di Wes. Un flusso di chakra ad essere convogliato istantaneamente in direzione delle proprie iridi. Lo sharingan non consente di vedere nei dettagli i movimenti del chakra e le sue particolarità - al contrario del Byakugan - tuttavia permette di avere un rallentamento graduale di ciò che avviene attorno agli Uchiha, come se il tempo stesso si piegasse al loro sguardo. Ad ogni modo, l'Uchiha convoglierebbe un flusso di chakra ai propri occhi, dove le tomoe si occuperebbero di fare da meccanismo di uscita del chakra. La particolarità, Wes, è che potrai vedere a seguito di tale azione un improvviso getto color cremisi andarti incontro. Subito dopo tale evento allo sguardo del giovane Uchiha si potrà ben vedere il braccio sinistro di katsumi caricarsi di raiton, elettricità che continuerebbe ad agitarsi, sigillata nella sua mano. E il braccio sinistro si distende in direzione del Genin, gli va incontro. Assieme al suo distendersi si potrà ben avvertire la forza di quelle scosse, come se potessero uccidere sul colpo. Che Wes si sia reso conto o meno della realtà non importa, non con Katsumi, almeno. La mano si trova in procinto di afferrargli il volto, come per ucciderlo, e poi...la realtà. Katsumi è davanti a lui ed entrambi sono rimasti immobili. < Forse lo hai capito. Ma il flusso di chakra che ti è venuto incontro prima di vedere il genjutsu era lo stesso genjutsu che stava per cogliere la tua mente. E come ti sarai già accorto tutto sembra leggermente rallentato, per te. > Per katsumi tutto è particolarmente più lento, ma tutto è causato dal numero di tomoe. < E' lo sharingan. E con questo sai ciò che gli riguarda, a grandi linee sarai tu a sfruttarlo come meglio preferisci. > Affermerebbe in direzione altrui. < Non dimenticarti di continuare costantemente ad alimentarlo. Quando avrai completa maestria nel suo utilizzo sarà una cosa naturale alimentare i tuoi occhi. Ma fino ad allora..mantieni sempre la concentrazione. > Suggerimenti per gli allenamenti che dovrà fare per domare il proprio potere. < Ti insegnerò le basilari tecniche Uchiha quando avrai domato la tua innata. > termina cosi'. [Chakra on ] [ sharingan a tre tomoe attivo ] [ Potere illusorio, gen 125, mente 125]

14:57 Ryuzaki:
 [ Bedroom ] La percezione dei colori è or differente, potendo constatar come il mondo attorno a lui sia cambiato ritrovando quelle sfumature di rosso e nero tali da permettergli di capire che l’abilità è stata richiamata con successo. Lo sguardo or andrebbe a ricercar i tomoe altrui quand’ecco accorgersi che questi avrebbero accumulato una grande quantità i chakra al loro interno, segno ovviamente del voler eseguire chissà quale tecnica oculare. Ma l’inesperienza del nostro protagonista, mista la sua poca padronanza del ramo illusorio, non gli permetterebbe di capir per tempo ciò che starebbe per accadere, finendo inevitabilmente per esser vittima dell’illusione creata. Sarebbe sol quando fosse stato spezzato il legame che li unisce che lo scarlatto ritornerebbe alla realtà, percependo quindi ciò quanto accaduto come una mera distorsione della percezione e nulla di più. <..Ho compreso.. Bene..> piccola pausa per andar ad abbassar lo sguardo sul corpo di Katsumi e successivamente sul proprio, come in quella scena del film in cui l’eletto si accorge d’esser diventato tale quando ciò che lo circonda sarebbe raffigurato da un codice verdastro. Attonito in un primo momento rimanendo comunque spiazzato, certo, dalle potenzialità che hanno questi occhi, ma sa per certo che la strada è molto lunga e tortuosa per riuscire a padroneggiare come si deve quel potere. Lo scorrer del chakra sarebbe così molto più fluido da percepire, soprattutto nella parte superiore del corpo, ma a destar infine la sua attenzione sarebbero le parole del ragazzo ancor una volta. <..Mi impegno.. a non incontrarti nuovamente.. fino a quando non avrò raggiunto una conoscenza ed una consapevolezza su questi occhi tale da permettermi di sostenere il tuo sguardo..> passerà diverso tempo, è certo, ma almeno dà dimostrazione di caparbietà. <..Se non c’è altro.. prenderei congedo..> borbotterebbe in ultimo prima di prodigarsi verso la porta scorrevole. [Sharingan I Tomoe ] [ Chakra 18|20 ]

15:08 Hanae:
 Lo sguardo a posarsi sullo sharingan altrui, lascia passare dei secondi per far render contro ala figura altrui di ciò che effettivamente ha e puo' fare. Certamente..lo sharingan ha decisamente potenzialità meno evidenti di quel che sembra, potenzialità che Katsumi sta andando a scoperchiare pian piano per ottenere la maestria necessaria a superare l'originale di cui tutti i cloni parlano: Sasuke Uchiha. Il suo mangekyou sharingan, nato dalla sofferenza, e alimentato dal solo odio. < Ottimo. > Una sola parola in direzione altrui, annuendo appena con l'ausilio del capo e silenziandosi. Le due sfere che alimentano il proprio sguardo ad essere gradualmente dissolte, facendole tornare nel proprio sistema circolatorio del chakra, ond'evitare di disperderne le energie. Le iridi cremisi a riacquisire il loro normale color plumebo. Le ultime parole a lasciar sottintendere una certa determinazione da parte di Wes, indubbiamente lo apprezza. Ha il talento, la determinazione..e adesso gli serve ben poco per poter andare verso una tappa ben maggiore. Quale sarà, il suo scopo, tra qualche mese? 0-21 non vede l'ora di scoprirlo, ma per il momento si limiterà a coltivare il seme che con tanta cura ha piantato nel clone 0-35. < Sfrutta lo sharingan con discrezione, nessuno sa della tua esistenza, a quanto pare.. > Un mezzo sorriso, lasciando che il clone possa allontanarsi per iniziare la sua vita. [ END]

Katsumi assiste wes nel suo risveglio, dandogli maggiori informazioni sullo sharingan.