E' ora di cominciare la penultima tappa dell'Accademia: l'Esame Genin Teorico. La Sensei è in piedi, innanzi alla cattedra. Tra le mani stringe dei fogli che, all'apparenza, sembrano bianchi, ma han sopra una decina di domande. Una volta che tutti i Deshi avranno preso posto, comincia a distribuire le domande del fatidico Esame. <Avete trenta minuti.> Avvisa, passando di banco in banco. E' la stessa Sensei che, durante il pomeriggio, ha impartito l'ultima lezione riguardante il Rilascio Illusorio. <Ci sono, in totale, sette domande. Se siete stati attenti alle Lezioni, allora saprete rispondere a ciascuna di esse.> Torna lentamente indietro, oltrepassando la cattedra, e sedendosi sulla sedia dietro la stessa. <Cominciate tra..> L'ansia che sale, la pressione, la paura di non passare. Chi è tranquillo durante un esame, del resto? <..tre..> C'è chi già suda freddo. <..due..> Lo sta facendo apposta, come se volesse vedere fino a che punto reggono la pressione. <..uno..> E, infine, annuncia il fatidico: <Via!> .. [Esame Genin | Tempo Limite: 30 Minuti]
[Consegna: 01.05]
[ Aula ] riconsegna il foglio allo scadere del tempo limite, triste per il pessimo risultato ottenuto, dato che sa già in partenza che ha sbagliato delle cose e nemmeno questa volta, come per ogni esame della sua inutile vita (dentro e fuori il gioco) non prenderà il massimo dei voti. <..Ma che seccatura.. caz..> e nemmeno il tempo di finire che il suo dire verrebbe sormontato dal fragore con il quale il banco s'andrebbe spostando dalla sua attuale posizione dopo che il suo piede l'avrebbe calciato in una delle sue sommità. <..Che stronzata..> borbotterebbe seccato poi per l'accaduto spostandosi successivamente fuori dall'aula e dirigendosi verso l'ingresso principale ove l'inserviente l'aspettava con sguardo sadico, quasi come fosse lui a dover correggere i compiti. Le mani verrebbero quindi riposte nelle rispettive tasche dei pantaloni prima di asseri verso lui <..potevi avvisarmi.. maledetta iena..> che parole forti, degne di lui. Beh, poco importa, ormai il dado è tratto, ora è il caso di andare a dormire, almeno, i crampi allo stomaco non sono più un problema.END