Mappa cercasi

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con Kurako

10:24 Kurako:
  [Pressi covo | Foresta] Una conversazione esaustiva quella avvenuta con la Hyuga un paio di giorni fa, uno scambio, forse non proprio equo, di informazioni ma certamente è venuto a sapere più di quanto avrebbe immaginato. La porta dell'inferno, ragni con dell'acido e dei punti in cui non è saggio recarsi ma si sa, il Senjuu ha oramai perso la sua saggezza e se deve liberare Akendo deve correre ogni rischio possibile, trovare la sua collocazione è, al momento, la cosa più importante. Con passo svelto si dirige verso il covo centrale dell'Akatsuki situato al confine tra il paese del fuoco, dell'erbe e del suono, luogo di avvenimenti misteriosi, proprio come l'ultima volta. Le sue vesti sono solite, fasce bianche a ricoprir tutta la parte superiore del suo corpo comprendendo busto, addominali, petto, collo, braccia, mani e parte del viso fino a metà del naso lasciando scoperti soltanto quegli occhi neri come la pece, capelli neri corvini lunghi fino a occupare tutta la schiena, lisci e morbidi. Sopra il busto vi è la solita maglietta grigia aderente per mettere in risalto il fisico, maniche corte e con sopra vari piccoli rombi a decorarla, pantaloni neri aderente alle gambe per avere un movimento più libero e slanciato, sandali ninja neri, anello giallo con il kanji del sud messo sull'anulare sinistro, portaoggetti legato alla vita e posto dietro la schiena e infine la mantella nera con varie piccole nuvolette rosse, simbolo della sua appartenenza all'Akatsuki; la mantella ha le maniche lunghe arrivando oltre le mani, la cerniera è tirata fin sopra arrivando anch'essa a coprire metà del volto mentre il cappello di paglia viene tenuto legato al collo ma dietro la schiena, non vuole occupare oltre la sua visuale. Il chakra già impastato scorre all'interno del suo corpo amplificando considerevolmente le abilità, non solo magiche ma anche quelle fisiche, permettendogli di fare l'impensabile. La foresta si dimostra insidiosa, quei ragni devono aver agito in modo tale che l'ingresso al covo sia impedito. Il moto del ragazzo si arresta, gli occhi vanno a scrutare l'ambiente circostante, filamenti bianchi, probabilmente ragnatele dei ragni ma se davvero utilizzano l'acido non è sicuro camminarvici in mezzo, potrebbe morire come niente. 50 metri lo separano dal covo, 50 metri di insidie ma deve trovare il modo di passare a raggiungere il suo obiettivo. [Chk on][Equip in scheda]

10:45 Kurako:
  [Pressi covo | Foresta] Gli occhi si muovono da destra verso sinistro e viceversa, la guardia è alta come se si aspettasse di trovarsi davanti a uno di quelle bestie da un momento all'altro, un attacco per finire ciò che hanno cominciato. Chi li ha creati e perchè? Sono domande che necessitano di una risposta, una risposta che può salvar la vita a tutti loro e, forse, riuscire a trovare Akendo ma prima di tutto deve trovare il modo di entrare nel covo e prendere la mappa con sopra segnati i punti in cui bisogna recarsi; un piano folle il suo ma forse è la strada giusta, qualcosa accade in determinati posti e deve scoprirlo...da solo a quanto pare. Le mani si chiudono andando a formare un pugno, la rabbia comincia a salire, il nervoso, nessuno dell'organizzazione ha il coraggio di infrangere le regole, preferiscono tutti percorrere una strada più sicura ma senza rischio non si può andare avanti, non si può fare ciò che è necessario perchè, a volte, fare ciò che è giusto può rivelarsi una lama a doppio taglio. Dal cuore, il punto in cui il sangue si dirige per essere pulsato e direzionato in tutto il corpo, una luce rossa comincia a lampeggiare, essa è circondata da un alone dorato mentre il nucleo è fuoco vivo. Inizia a muoversi spostandosi dal punto in cui si trova per direzionarsi in due punti bene precisi del corpo ovvero le mani; l'energia si spezza letteralmente in due parti, si divide percorrendo i due lati del corpo del ragazzo andando a convogliarsi letteralmente nei palmi delle mani infondendo in esse energia e richiamando dal sonno l'elemento del fuoco o katon. Le braccia si muovono portando le mani all'altezza del plesso solare formando i sigilli del drago, del serpente, della tigre, della scimmia e del cinghiale in rapida successione. Il chakra inizia a muoversi, si agita, si dimena all'interno del corpo provando a convogliarsi all'interno dei polmoni mentre la schiena dello special si inarca all'indietro, pollice e indice destro vanno a formare un cerchio applicandolo dinanzi alla bocca per poi prendere un grosso respiro. L'ossigeno mischiandosi con il chakra infuso di katon dovrebbe creare una fiammella al suo interno per poi tentare di espellerla fuori attraverso la bocca. La schiena si porta avanti e un soffio viene eseguito cercando di sputare fuori tutto il fuoco racchiuso cercando di spedirlo a 41 metri di distanza creando una grossa fenice di 12,5 metri interamente di fuoco; l'obiettivo è quello di colpire la foresta in modo tale da bruciare gli alberi ma non solo, la fenice dovrebbe esplodere creando un raggio di esplosione di ben 25 metri riducendo parte del luogo in un deserto ma per fortuna il Senjuu ha 16 metri di scarto. Se la tecnica riesce dovrebbe aver ridotto parte di quella foresta in un niente. [Chakra 100/120][Se Fenice di fuoco][Ninjutsu 125][Mente 110][Equip in scheda]

11:02 Kurako:
  [Pressi covo | Foresta] Ha ridotto in un mucchio di cenere gran parte della foresta che si affaccia sul covo ma non basta, il pericolo incombe ancora e quelle ragnatele potenzialmente pericolose sono ancora presenti nel luogo circostante, c'è bisogno di un ultimo sforzo per ripulire completamente la zona e avere un accesso sicuro al covo. Il plesso solare fa avanti e indietro, il respiro è lento, l'aria viene inspirata ed espirata dai polmoni; tutta questa storia gli sta costando un enorme sforzo, sia fisico che mentale, anche l'esecuzione di tecniche che oramai conosce come le sue tasche diviene faticoso e pensare che è solo all'inizio "dell'avventura" lo fa, in un certo senso, deprimere. E' stanco, succede tutto insieme, non ha un attimo di pace, i pensieri si accumulano e riuscire a sopportarli tutti quanti è difficile, tremendamente difficile, specialmente quando si ha l'odio dei propri compagni, quando nemmeno gli stessi membri dell'organizzazione si fidando e, di conseguenza, non riesce a fidarsi di loro, non completamente. Agire da solo è complicato ma mai come in questo caso, in questa occasione. Un nuovo respiro viene fatto per poi portare nuovamente le mani all'altezza del plesso solare componendo i sigilli del drago, del serpente, della scimmia, del cinghiale, del cavallo e della tigre in rapida successione con movimenti veloci e lineari. Il katon richiamato in precedenza torna ad agire ancora, si muove per il corpo andando ad infondere maggiore energia per poi cercare di convogliarsi, un altra volta, all'interno dei polmoni mentre la schiena dello special si inarca all'indietro, pollice e indice destro vanno a formare un cerchio applicandolo dinanzi alla bocca per poi prendere un grosso respiro. L'ossigeno mischiandosi con il chakra infuso di katon dovrebbe creare una fiammella al suo interno per poi tentare di espellerla fuori attraverso la bocca. La schiena si porta avanti e un soffio viene eseguito cercando di sputare fuori tutto il fuoco racchiuso cercando di creare un enorme palla di fuoco, la più grande del suo tipo avente un diametro di 12,5 metri e una portata di ben 25 metri. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver eseguito la tecnica con successo scagliandola davanti a se e bruciando tutto ciò che rimane di quella ragnatela e di quella foresta permettendo un passaggio libero e sicuro per il covo. [Chakra 85/120][Se Palla di fuoco suprema][Ninjutsu 125][Mente 110][Equip in scheda]

11:15 Kurako:
  [Pressi covo | Foresta] Ha liberato il passaggio e, finalmente, può passare indisturbato senza restare attaccato o peggio, ferito, da qualcosa ma la prudenza non è mai troppa, non in questo caso. I ragni potrebbero essere ancora nei dintorni ad aspettare il momento propizio per attaccare tutti coloro che tentano di entrare nel covo dell'Akatsuki. Gli arti inferiori si muovono, lenti ma decisi, attento a dove mette i piedi, a cosa calpesta e, soprattutto, è attento a ciò che tocca; i rimasugli sono rimasti così come del fuoco che ancora brucia. Percorre quei 50 metri piano, lentamente, cercando di non fare il minimo rumore evitando, così, di allarmare gli abitanti della foresta il che è ironico; ha dato fuoco a parte di quel posto e cerca di non allarmare nessuno, tutto questo è dovuto alla mole di pensieri che attanagliano la testa dello special, la vita sta andando letteralmente a rotoli e forse non ragiona più lucidamente come una volta, forse davvero tutto è cambiato...in peggio, niente va come dovrebbe. Se fosse riuscito a raggiungere l'ingresso del covo andrebbe a voltarsi in direzione della foresta, osserva ogni singolo punto di essa. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo del giovane, diventa frenetico, si agita iniziando a risalire per i vari canali presenti in ogni angolo del ragazzo. Sale silenzioso donando forza ed energia per concentrarsi in una zona specifica ovvero la testa e, per la precisione, intorno ai bulbi oculari, la parte del corpo direttamente interessata. Il chakra inizia ad agire su di essi cercando di infondere loro quanta più energia, una proiezione di chakra che si espande per tutta la zone e che tenta di infondersi negli occhi del giovane donando loro potere; si muove al loro interno provando a sbloccare quelle piccole porte che trattengono il vero potere di quegli occhi. Se ci fosse riuscito, i bulbi oculari comincerebbero a divenire di un color rosse scarlatto, un fuoco arde al loro interno, le pupille permangono nere mentre sopra di esse andrebbero a crearsi tre piccole gocce nere chiamate tomoe...lo sharingan viene richiamato dal suo sonno, pronto a entrare in azione. Osserva tutta la zona circostante alla ricerca di possibili fonti di chakra nelle vicinanze, non vuole avere sorprese di alcun tipo e, se quei ragni decidessero di presentarsi, si ritroverebbe preparato. [Chakra 82/120][Se Sharingan III][Equip in scheda]

11:46 Kurako:
  [Covo] Tutto è tranquillo, fin troppo tranquillo per i suoi gusti, la guardia alta continua ad osservare l'ambiente , una sfumatura di rosso e nero si presenta dinanzi a se ma ancora non vede niente di niente. Non ha allarmato nessuno di particolarmente letale si vede. Le palpebre si chiudono mentre il chakra smette di affluire negli occhi interrompendo il suo flusso e, di conseguenza, lo sharingan viene disattivato all'istante ed è proprio in quel momento che un bruciore agli occhi arriva, forte e deciso come non mai<ARGH!>un verso di dolore mentre la destra va a coprire la zona visiva d'istinto. Del sangue esce da esse, lacrime di sangue, il bruciore aumenta segno che quegli occhi non sono i suoi, non gli appartengono e, dopo 4 anni, si sentono ancora gli effetti dell'operazione<Maledizione>impreca ad alta voce per poi provare ad aprirli, piano, lentamente. La vista è sfocata, vede male ma non può essere solo un problema dello sharingan, lo stress e i pensieri si accumulano sempre di più e gli occhi ne pagano le conseguenze; la destra è sporca di sangue, il viso è sporco di sangue come se avesse ucciso qualcuno a mani nude. Scuote la testa verso destra, sinistra e viceversa cercando di ri-acquisire la lucidità, così facendo la vista torna pian pian anche se permane un certo giramento di testa. Si volta in direzione dell'ingresso del covo, ne osserva l'entrata, distrutta dall'attacco che ha lanciato per riuscire a uscire. Respira ancora, profondi e lenti respiri per poi inoltrarsi all'interno del suddetto posto varcandone la soglia; passi decisi percorre tutta l'entrata fino a giungere nel covo vero e proprio, il centro di esso. Sulla destra vi è la vasca del gedo mazo con la sua acqua curativa, davanti a se il muro del gedo e sulla sinistra un corridoio che porta nelle altre stanze dove vi sono gli alloggi di ogni singolo membri dell'organizzazione...la ricerca può cominciare. Gli occhi passano per tutta la stanza scrutando ogni singolo punto, cammina intorno, a destra, a sinistra, avanti e indietro alla ricerca di quella maledetta mappa con sopra i punti segnati, si muove veloce, a volte corre per fare prima ma quel posto è immenso e da solo è praticamente impossibile. [Chakra 82/120][Equip in scheda]

11:58 Kurako:
  [Covo] Da solo è veramente impossibile cercare un pezzo di carta così piccolo ma altrettanto importante, non può riuscirci semplicemente, ci impiegherebbe troppo tempo e il tempo è proprio ciò che gli manca al momento. Ogni cosa deve essere fatta per bene ma nel minor tempo possibile, c'è in gioco la vita del rikudo e non solo, la vita di tutti per via dell'apertura di questa porta dell'inferno<...>non fiata mentre pensa a cosa fare e a come fare, ha la mente talmente tanto piena da non riuscire a pensare a cose la cui semplicità è praticamente elementare ma si parla sempre di lui e, seppur con un certo ritardo nelle tempistiche, l'idea arriva più forte che mai. E' da solo e ha bisogno di aiuto ma perchè chiedere a qualcuno di esterno o dell'organizzazione quando può fabbricarsi i compagni? Idea semplice ma geniale allo stesso tempo. Le mani vengono ancora una volta portate nella zona del plesso solare andando a formare il sigillo speciale ovvero indice e medio destri uniti in posizione verticale e indice e medio sinistri uniti in posizione orizzontale e posti l'uno addosso all'altro. Nuovamente il chakra viene richiamato ma questa volta quello normale, esso si muove per tutto il corpo andando nella direzione dei punti di fuga del giovane, in quella va a convogliarsi per poi cercare di farlo uscire all'esterno ma non prima di aver creato una sua immagine nella mente: un ragazzo di 23 anni con i capelli neri e lunghi per tutta la schiena, occhi neri, alto 180 centimetri per un peso di 75 chilogrammi, fisico prestante ma non troppo scolpito, muscoli si ma non troppi, maglietta grigia, pantaloni neri, sandali ninja neri, anello sull'anulare sinistro, portaoggetti dietro la schiena, mantella con nuvolette rosse, fasce attorno alla parte superiore del corpo e cappello di paglia legato dietro la nuca. Immagina se stesso per poi cercare di convogliare maggiore chakra all'esterno nel tentativo di creare ben 70 copie di se stesso, uguali in tutto e per tutto all'originale ma con una quantità e, conseguentemente, una resistenza a dir poco minima. Se ci fosse riuscito la stanza dovrebbe riempirsi completamente di cloni di se stesso<Cercate la mappa per tutto il covo, perquisite ogni stanze, ogni singolo buco ma trovatela>ordine alle sue copie che subito vanno a disperdersi. La quantità di chakra utilizzata è immensa, una quantità simile tutta in un colpo non è un bene, difatti si ritrova senza energie, completamente distrutto e, soprattutto, stanco, non riesce nemmeno a muoversi. La destra si porta nel portaoggetti tirandone fuori un tonico per il chakra; tale tonico viene ingerito dal ragazzo, inizia a masticarlo per poi deglutire per recuperare le forze. [Chakra 12/120][Se moltiplicazione superiore del corpo | 70 copie][Ninjutsu 125][Mente 110][Se tonico recupero chakra - chakra off][Equip in scheda]

12:11 Kurako:
  [Covo] Il tonico comincia a fare effetto, sente le sue energie venire ripristinate pian piano mentre il chakra va a disimpastarsi per poterne permettere la rinascita. Il respiro aumenta per poi diminuire, si sta calmando, il sudore smette di colare la stanchezza se ne va lasciando spazio a nuove energie...forse creare un altra settantina di copie aiuterebbe ma sarebbe solo uno spreco ulteriore di chakra, quelle che ha vanno fin troppo bene. Le guarda muoversi, corrono per tutto il covo, entrano nelle stanze senza nemmeno chiedere il permesso, mettono sotto sopra quel posto, lo perlustrano da cima a fondo cercando di trovare la mappa con sopra segnati i punti, è di vitale importanze e gli serve a tutti i costi. Resta fermo e immobile, non partecipa alle ricerche, lascia che siano le copie a muoversi e, a quanto pare, lo stanno facendo piuttosto bene, meglio di quanto si potesse immaginare ma ci son riuscite? Sono riuscite a trovare l'oggetto? Se così fosse una di esse dovrebbe avvicinarsi correndo, veloce quanto gli consente l'agilità del Senjuu per poi consegnare la mappa<Finalmente>commenta tale mossa per poi voltarsi a guardarla, squadra ogni singolo punto ma non vuole affidarsi soltanto alla memoria e, infatti, la va a riporre nel portaoggetti<Avete trovato altro nel covo? Qualcosa che riporta a quella notte o qualcosa di simile alla mappa?>domanda alla copia mentre tutte e 70 vanno a scomparire e, come effetto della tecnica, tutte le informazioni acquisite dalle copie vengono assimilate anche dall'originale permettendogli di sapere ciò che normalmente non potrebbe conoscere. La ricerca è finita e, con la mappa in mano, inizia a camminare verso l'esterno del covo. [END]

Kurako si reca al covo centrale per cercare la mappa dettagli da Mekura ma non prima di aver liberato il passaggio dai filamenti bianchi