[Ambient] Il veleno e le informazioni

Quest

0
0

14:29 Yama:
  [Sala attesa] Eh, attese su attese ed ancora attese (?), all’ospedale di Konoha in sala d’attesa tra gente mal messa e presupposte prenotazioni, quest’oggi il biondo si trova a causa d’ordini con bigliettino ed allarme bianco a segnare la gente fatta passare avanti, beh perché ebbene si, se si tratta di parlare e basta con un medico per ragioni distanti da quelle salutistiche si può ben immaginare a chi altri darebbero la precedenza, giustamente a chiunque tranne un genin giovane ed impiccione come lui. Con vesti leggere e stato di salute ben in vista il biondo indossa nulla più che un paio di pantaloni blu corti fino alle ginocchia e una maglietta bianca col marchio del clan d’appartenenza. Un paio di sandali blu evidenziatore si alternano ad un coprifronte identificativo dello stesso colore tenuto oggi come cintura. Con niente armi con se per la rigidità dei regolamenti ospedalieri eccetto un fukumibari nascosto in gola, il biondino non compone nemmeno un sigillo all’interno della struttura, nemmeno per tentare un impasto di chakra riconoscibile come tale. Il biondo che già presuppone di dovere essere sgridato a prescindere per una visita fuori routine < zzzzz > si trova al momento a russare con la testa poggiata sulla sedia con biglietto in mano e richiesta, neanche si trovasse per noia su una poltrona od un comodo letto per le ore notturne. [Equip: Coprifronte | Fukumibari]

Un paziente dopo l'altro viene visitato, curto e mandato a casa ma altrettanti ne arrivano in continuazione perchè diciamocelo per quanto si possa essere in tempo di pace qualche scaramuccia succede sempre unitamente ad incidenti più o meno gravi ed anche nei periodi più tranquilli gli Ospedali rimangono pur sempre uno dei posti di maggior fermento di ogni villaggio. Il biondo Yama quest'oggi sembra intenzionato a parlare con un medico, sta male?! Non si direbbe a guardarlo e sono ben altri gli scopi che lo hanno spinto a questa decisione soltanto che beh, l'attesa gioca brutti scherzi ogni tanto ed il ragazzo ha finito con l'assopirsi. Probabilmente anche il suo turno sarà ormai passato da un pezzo con un numero indefinito di persone che gli è passata davanti anche nonostante fosse meno urgente della situazione del Senju, ma fortunatamente non è stato dimenticato proprio da tutti ed è per questo motivo che si sentirà toccare la spalla <Shinobi-san> una vocina gentile, si direbbe quello di una adolescente almeno all'udito ma quando aprirà gli occhi Yama si troverà davanti due... due... due lune piene appartenenti ad una ragazza chinata in avanti intenta a provare a svegliarlo <il medico la sta aspettando> si tratta di una infermiera, forme abbondanti ed affascinanti, con una aria innocentina che forse farà salire il sangue al cervello al ragazzo o forse no <Mi segua faccio le faccio strada> e dandogli le spalle comincia a muoversi verso uno dei corridoi della struttura percorrendolo a passo lento, sculettando e lanciando delle occhiatine di sottecchi al Genin. Andrà a scortarlo fino in fondo al corridoio, sempre che lo shinobi la segua, indicandogli l'ultima porta, chiusa naturalmente <E' atteso> un inchino ed eccola ritirarsi [Infermiera: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/9c/51/cc/9c51ccd2e55f5bbff0414604b0a10141.jpg ]

15:04 Yama:
  [Corridoi] Appena svegliatosi a causa di una voce che ha dell’invitante il giovane si trova a aprire gli occhi a rilento e sbadigliare < YAWNN > beh ebbene si comportarsi come tipicamente la mattina appena svegliati. I passi del Senjuu senz’altro non possono definirsi zoppi ne accompagnati da acciacchi, l’unica cosa che potrebbe dirsi accompagnare il biondo è un sonno per parte ancora presente e la voglia perenne di stiracchiarsi, si tratti di sedia di legno o posizione scomoda. Gli occhi ebbene no, non si distolgono dall’infermiera che guidandolo gli fa salire sangue al cervello, in parte anche al naso, situazione tipica dei più classici pervertiti, eh esiste una zona che non cerchi di figurarsi sotto quel camice ? Probabilmnete no, disterebbe il suo sguardo dalle forme solo una volta aver intravisto la porta del medico verso cui si direbbe guidato < ehm, ‘a scusa, è permesso? > e verso cui se non altro busserebbe prima dell’ingresso per evitare sgridate da pecora nera cui non manca alle volte di trovarsi d’avanti. Aspetterebbe così giusto il permesso della figura o di terzi in procinto di dovere entrare o uscire, trattandosi visto gli ordini ricevuti di roba leggermente riservata e che potrebbe necessitare di privacy all’interno di camera indicata e paraggi. [Equip: Coprifronte | Fukumibari]

Mentre si allontana la ragazza continua a lanciare delle occhiatine al biondo, arrossisce perfino andando a nascondere parzialmente lo sguardo dietro la cartellina che tiene in mano ma purtroppo il lavoro chiama e non si può poltrire o perder tempo a flirtare mentre c'è gente ferita che aspetta; certo avere una infermiera così vale un po di attesa ma questi son altri discorsi. Appena Yama avrà bussato, dall'interno una voce rude, forte, decisa ed anche un po burbera andrà a rispondere <Avanti!> La stanza in questione è decisamente semplice con una scrivania di legno scuro che si trova proprio di fronte all'ingresso ma dalla parte opposta rispetto alla porta con due sedie per gli ospiti; alle spalle tutta la parete è coperta per metà da una lunga serie di vetrate che lasciano entrare la calda luce del sole. Sono anche presenti una libreria con diversi testi di medicina, chimica, fisica, ed altri argomenti più o meno connessi all'ambito medico, un lettino ed un separé completano l'arredamento della stanza. Dietro la scrivania un tipo che non semrerebbe affatto un dottore: cappello bombato, sugardo penetrante, occhi sottili, alcuni tatuaggia anche sulle dita e sulle nocche ed invece di aver il classico camice bianco che finisce con l'identificare praticamente ogni dottore di qualsiasi ospedale di qualsiasi parte del mondo, lui invece indossa un camice di colore nero <Vediamo di far in fretta che non ho tempo da perdere. Come ti chiami, anni e cosa ti fa male?> [Dottore: http://static.comicvine.com/uploads/original/11119/111193741/4637346-5254331491-trafa.jpg ]

15:38 Yama:
  [stanza] Udito il permesso di entrare da parte del medico il giovane senjuu si fa avanti, tatuato anche lui per evitar di metter vecchie ferite in mostra, la cui sola vista sarebbe significato lettino immediato. Entrato veloce come una saetta lo sguardo andrebbe velocemente fuori per verificare se l’infermiera se ne sia andata < te puoi andare eh > o che in caso contrario scaccerebbe addirittura, cercando di chiudere tanto di porta in faccia. Niente da fare i buoni incontri deve farli sempre quando non ha occasione di fare i primi passi, e perciò un sospiro verrebbe tirato prima di avvicinarsi al medico, controllando bene tutti i libri di medicina e chimica presenti in sala < Yama Senjuu, anni diciasette, sono qui sotto ordini diretti più che per una visita, pare che i chunin al momento siano ben più occupati di me > diretto quanto con tono basso per farsi udire solamente dalla figura professionale le parole vanno dritte al punto < mai sentito parlare del gas velenoso che ha infettato nel summit di Kusa ? > dritte verso le personali indagini e la richiesta di informazioni cui è stato indirizzato < ho da riportare il nome del veleno all’hokage in persona, lei si intende di chimica e medicina in generale giusto? Mi occorre sapere se ho atteso adeguatamente o se qui libri siano qui solo per bellezza prima di iniziare > null’altro viene rivelato a parte il nocciolo si intende, non conoscendo fino a che punto le conoscenze del camice nero possano essere estese, fino a conferme più o meno dirette i sintomi non vengono minimamente rivelati. [Equip: Coprifronte | Fukumibari]

Il dottore non sembra affatto di buon umore e sentir che Yama non è li per delle ferite ma per delle informazioni pare sia la goccia che fa traboccare il vaso. Si alza infatti di scatto battendo i palmi sulla scrivania <Yama Senjuu per informazioni di questo tipo la prossima volta vienimi a cercare quando non sono di turno> gli indica le sedie davanti alla scrivania prima di voltarsi verso le finestre mentre continua ad ascoltare il breve resoconto che gli viene fatto dal ragazzo <Ho saputo di quel che è accaduto ma non pensavo si trattasse di un gas velenoso> sospira mentre va a sollevare le braccia incrociandosele sul petto <I veleni sono un argomento che difficilmente si impara sui libri, soprattutto per livelli che vadan oltre quello base. Sono una forma d'arte e diciamo che io ne so qualcosa in merito> gli fa un cenno del capo invitandolo a proseguire con le sue parole <Se hai un campione posso arrivare in poco tempo a stabilire di cosa si tratta, chi lo ha realizzato e come è stato trasportato e diffuso> insomma, sembrerebbe che il biondo sia stato indirizzato dalla persona giusta; sentendolo parlare si può capir chiaramente che ne sa ben più di "qualcosa" forse è uno dei migliori del campo, per lo meno se restringiamo l'area al villaggio di Konohagakure

16:14 Yama:
  [stanza] Quanto tutto sommato ci fosse da aspettarsi, il medico si trova a prendersela male per l’orario di turno, giustamente battendo i palmi sulla scrivania < ah, ok, …. In tal caso chiedo di scusarmi, svolgo roba del genere molto raramente, non conosco di certo le prassi > allo stesso che dire il biondo non è un esperto di come comportarsi in campo medico, e lui stesso dovrebbe metterci ben poco ad evidenziare la cosa grattandosi un capo chino in un lieve sorriso in volto. Dura poco il capo chino del nano, fatto più che altro per scusarsi, il capo torna ben presto serio e le informazioni per quanto limitate continuano in direzione del medico per riferire i sintomi indicati < beh ecco, chiunque venga infettato da quel gas viene per un bel po sensibilizzato dalla musica, da una voglia irrimediabile di ballare come non ci fosse un domani, diventa contagioso anche solo con i più banali contatti fisici me sono beccato il veleno con un bacio > voce bassa per indicare il tutto ovviamente, il biondo stesso non si trova in sala per la mancanza di una ragione, e trovatosi anche solo accennato un campione porge il braccio verso il medico e si presta a stringere forte le dita per rendere visibile la vena più adeguata al prelievo < sono stato uno dei contagiati, vuoi un campione? Prendilo, dovresti trovarlo nel mio sangue, forse non solo quello > non che in attesa di prelievo smetta di rivelare i sintomi del veleno tuttavia < tse, quel gas velenoso fa venire in mente illusioni reali quasi come genjutsu, ma … non se ne vanno, neanche col rilascio illusorio, …. Alla vista ogni persona sembra accopparsi, l’ambiente è in fiamme, nel caos più totale, ed ogni struttura sembra crollare da un momento all’altro, il peggiore tipo di situazione che si possa verificare, ho cercato di nascondermi sotto un tavolo dandolo scontatamente come illusione, ma realisticamente come tale sono svenuto per una di quelle fiammate che io davo per illusione, …. > veleno pericoloso in se infondo, sempre ammesso che l’unico sintomo da definire tale non fosse lo sballo e la voglia perenne di ballare inizialmente accennata. [Equip: Coprifronte | Fukumibari]

Il dottore ascolta con attenzione, ma più il biondo parla più il medico sembra accigliarsi come se qualcosa non gli tornasse. Come se ci fosse qualcosa di strano <Ed avete bevuto questo veleno? era nel cibo? è stato disperso nell'ambiente?> il tono è decisamente cambiato come se fosse divenuto immediatamente preoccupato <detto così non mi sembra niente di conosciuto, potrebbe trattarsi della creazione di uno specialista> si massaggia il mento <Per trovarne un campione ancora presente nel tuo sangue è passato troppo tempo, un fegato in buone condizioni impiga ventiquattro ore a ripulire l'organismo dalle tossine ma possiamo comunque fare un tentativo. Vai sul lettito, sdraiati e scopriti il braccio sinistro> gli ordina mentre lui comincia a mettersi i guanti in lattice ed a preparare l'occorrente per effettuare il prelievo <Se dovessero esserci ancora delle tracce potremmo doverti addirittura ricoverare fino a quando non sappiamo di cosa si tratta con esattezza, alcuni veleni attaccano il sistema nervoso, altri le cellule del sangue, possono agire in modo differenti e potresti essere in pericolo. Ti prenderò anche un capello> gli fa sapere mentre sembra continuare a rimuginare sugli indizi che gli sono stati dati dal ragazzo, si direbbe sia particolarmente preoccupato per quello che potrebbe essere addirittura qualcosa di ben diverso da un veleno ma addirittura un attacco batteriologico... è da vedere, valutare

16:49 Yama:
  [stanza] Trovatosi a dovere rispondere non solo per morale, quanto addirittura per necessità il biondo si pone tutt’altro che problemi a rispondere alla mente specializzata del medico in carica < è stato disperso nei condotti d’ariazione, una nube s’è disparsa quasi ovunque tranne verso i kage e i rappresentanti convolti nel summit, per il resto buona parte degli invitati ha iniziato ad urlare, impazzire, svenire, …. , io mi sono beccato il veleno perché una ragazza contaminata mi ha rifilato due baci, si insomma, bocca a bocca ci siamo inspirati a vicenda amorevolmente per modo di dire > nulla ovviamente viene tralasciato, nemmeno la ragazza finora tenuta da parte, che potrebbe far intuire ad una semplice contaminata come il possibile attentatore, o perché no dal punto di vista medico dare indizi sul fatto che si possa trasmettere sia per aria che in maniera orale. Per quanto le probabilità possano essere scarse di trovar indizi dunque non ci vorrebbe molto perché il biondino stesso si sdrai sul lettino per il prelievo dell’eventuale campione < prendi tutto quello che ti serve > la difficoltà dovrebbe per lui essere salire per scarsi motivi d’altezza, ma una volta fatto ciò la collaborazione dovrebbe rimanere massima e le dita strette quanto più per il farsi notare della vena < se quella roba rimane contagiosa aspettati che chieda di fare scrivere e dettare un rotolo > beh ecco il massimo fisicamente e non dal punto di vista comportamentale probabilmente, considerato che se si tratti di un attacco batteriologico potrebbe rimanere a lungo in quarantena (?). [Equip: Coprifronte | Fukumibari]

<Mmm... capisco> intanto però va a mettere un laccio emostatico a metà del braccio scoperto di Yama, disinfetta la zona e comincia a tastare per trovare la vena più sporgente e con l'ago di una siringa tenuto ad una angolazione inferiore ai trenta gradi va a penetrare la pelle provocando una leggera sensazione di dolore naturalmente, aspira con lo stantuffo circa cinque millilitri di sangue prima di sfilare l'ago. Poggia un tampone sulla zona lesionata prima di fermarlo con un pezzetto di garza <Può bastare, unitamente a questo> gli strappa un capello primad i riporre tutto su un piano sterile <Non so darti una risposta immediata, ma passa domani mattina in accettazione, ti lascerò una busta a tuo nome con i risultati delle analisi e ciò che sarò riuscito a scoprire consultando i miei testi> ma dalla voce si capisce che sembra ci sia qualcosa che non va, come se dubitasse di riuscire effettivamente a risalire a qualcosa di concreto <ora va, ho altri pazienti da visitare> dice mentre torna alla propria scrivania [End]

17:20 Yama:
  [stanza] Trovatosi con laccio emostatico e disinfettante sul braccio il biondo tiene gli occhi distanti, si direbbe conservare tutt’ora un comportamento infantile dovuto alla presenza degli aghi. Il perché non è poi difficile da intuire, un naturale dolore dovuto alla siringa dovrebbe a breve farsi sentire infatti, stessa che una volta rimossa porterebbe il biondino a premere con forza ciò che rimane della garza sul punto prefisso così da limitare sanguinamenti. Nel mentre la sinistra continuerebbe a premere e il destro a rimanere immobile il genin ascolterebbe così le parole nonché i suggerimenti del medico in medico alla situazione stessa < uhm, ok, vada così allora ti lascio ai tuoi affari > il giovane senjuu, anch’esso con roba da fare si tratti in privato o meno, scenderebbe dal letto saltando a terra nel vero senso della parola < un grazie per la visita > passi abbastanza lenti quanto calmi si dirigerebbero verso la porta, poi difficile da capire il resto, se si diriga nel luogo da lui chiamato casa o in una camera d’ospedale dipende solo dagli esiti in accettazione. [end]

Yama si reca da un medico per cercare di risalire al tipo di veleno utilizzato durante il Summit dei Kage presso il Kusagakure.

Ecco il responso che sarà pronto l'indomani mattina, lasciato in una busta chiusa presso la Reception dell'Ospedale a nome Yama Senjuu

"Dal sangue non è venuto fuori nulla, puoi stare tranquillo. Non c'è più alcuna traccia nel tuo organismo mentre invece c'era ancora qualcosa nei capelli. Ho dovuto studiare tutta la notte e controllare tutti i testi a mia disposizione, ma non ho trovato niente che possa dare gli effetti di cui mi hai parlato.

Ritengo possa trattarsi di una combinazione in aeosol o in forma gassosa di tutti e quattro i tipi di veleni comunemente utilizzati: Allucininante, Stordente, Debilitante, Tossico"