[Ambient] Un altro passo

Quest

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Parti con l'azione d'ingresso ed il ti seguo col fato, piena libertà d'azione e movimento... vai e fà ciò che ti pare!

15:21 Kurako:
  [Cascata] Grande cascata, Kurako è cascato in questo luogo per sbaglio o per pura coincidenza. Come ci è finito li, non lo sa e non ricorda nemmeno di esserci mai stato li, non negli ultimi tempi almeno, ha preferito passare il suo tempo a Kusa e dintorni. Gli occhi fissi su quell'imponente getto d'acqua che cade verso la terra, ne osserva la bellezza, il rumore, tutto ciò che essa provoca con il suo cadere. Le vesti del giovane sono quanto di più semplice vi sia, una maglia bianca a maniche corte, un pantalone nero aderente, sandali ninja neri, alla vita ha attaccato un portaoggetti con dentro il minimo indispensabile posto dietro al schiena; sul petto, al di sotto della maglia, ha una cintura nera con sopra attaccati 20 fuda con su scritto il kanji potenza. Il chakra è già attivo e pronto a entrare in azione ed è proprio quello che si appresta a fare. Esso comincia a muoversi per tutto il corpo del ragazzo percorrendo i vari canali posti all'interno del suo essere, scorre potente verso il basso cercando di arrivare nella zona dei piedi e, se ci fosse riuscito, comincerebbe ad agire proprio su di essi andando a passare sulla pianta. Il chakra viene convogliato interamente in quella zona cercando di farlo aderire sotto il piede nel tentativo di creare una patine invisibile di pura energia. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato questa patina e comincerebbe a muovere i primi passi sullo specchio dell'acqua dove va a cadere l'enorme cascata, si muove piano e senza fretta avvicinandosi ad essa il giusto per non essere colpito da quel getto di elevata potenza. Resta immobile ad ammirarla, da tanto non usava questa abilità, forse troppo ma, a quanto pare, non ha perso il tocco e se ancora controllare perfettamente il chakra. [Chk on][Equip in scheda]

15:22 Kurako:
  [Cascata] edit [se rilascio del chakra finale

La grande cascata, quella che ha la nomea di essere a più grande di tutte le terre ninja scorre più impetuosa che mai date le recenti piogge che hanno ingrossato la portata del fiume e che sembre non abbiamo ancora completamente abbandonato il Paese lasciando un cielo cupo, pesante e nuvoloso che sembra minacciare un nuovo potente temporale per quanto sia denso e scuro. Il sole fatica a penetrare tanto che, sebbene sia ancora pomeriggio, sembra stia già per sopraggiungere il tramonto per quanto l'illuminazione si fa scarsa. All'udito arriva il costante rombo della cascata che cade dalla sua altezza tuffandosi nelle acque sottostanti procurando quello che per alcuni è un suono dolce e rassicurante mentre altri lo interpretano come un fastidioso e continuo boato; anche l'aria ne risente con una percentuale di umidità supereiore alla media che si attacca immediatamente alla pelle, che fa aderire i vestiti al corpo e che si infila nelle vie respiratorie rendendo l'atto più affannoso. Ai due lati del fiume la vegetazione è particolarmente ricca, una foresta folta ed intricata che per certi versi potrebbe ricordare la Foresta della Morte a Konoha, tipico campo di selezione dei Chunin, ma contrariamente da quanto ci si potrebbe aspettare da un luogo così ricco di vita vegetale non sembra esserci la controparte animale dato il silenzio che permea la zona. Che sia stato tutto avvolto in una bolla di vuoto dove ogni rumore perde la sua possibilirà di propagarsi?! Servirà un po di attenzione per accorgersene, ma per chi è abituato ad una vita al di fuori delle mura di un Villaggio non sarà difficile notarlo. Cosa sta succedendo?! Che sia qualcosa di collegato alle storie secondo cui la cascata nasconda, in un imprecisato ed indefinito punto, l'accesso al villaggio di Takigakue?! e mentre Kurako comincia a farsi una passeggiatina ai piedi della cascata potrà notare una paio di pesci dal color argenteo nuotare esattamente sotto di se come si stessero rincorrendo ed all'improvviso dalla vegetazione un fruscio... cosa sarà? chi o cosa si nasconderà tra la vegetazione? come reagirà il Senju? [Ambient per Kurako]

15:44 Kurako:
  [Cascata] Il rumore di quella cascata riempie l'ambiente creando un dolce frastuono, difficile è parlare e ancora più difficile è pensare. Il suo cervello cerca di elaborare qualche pensiero ma non ci riesce, troppo occupato a sorbirsi il rumore di quella cascata, troppo occupato a distrarsi da essa; insomma, ha trovato il posto adatto per restarsene in pace con se stesso e con il mondo, nessuno può disturbarlo ora. La mente, però, gli concede un pensiero sfuggente, quasi un sussurro prima di scomparire tra i rumori. Quella cascata nasconde l'ingresso per entrare nel villaggio di Takigakure, sarebbe una bella esperienza da fare se solo sapesse l'ubicazione corretta e purtroppo non ha il potere di controllare l'acqua che scorre in natura e attraversare la cascata è un suicidio in piena regola. L'idea lo attizza ma difficilmente può metterla in pratica, gli servono poteri di ben altro tipo e, mentre osserva quei due piccoli pesci nuotare nell'acqua sente un fruscio provenire dalla vegetazione, qualcosa si muove nella foresta che lo circonda, forse c'è qualcuno o qualcosa che lo segue e lo scruta. Le mani si portano all'altezza del plesso solare formando il sigillo del serpente che, per gli ignoranti, può sembrare una posizione di preghiera. La sua energia, il suo essere viene completamente smosso e, dopo tanto tempo, si ritrova a richiamare dal sonno la sua abilità più grande, la capacità che contraddistingue da sempre il suo clan. In basso, sia da destra che da sinistra, cominciano a lampeggiare due piccole luci, una azzurra e l'altra marrone ovvero il suiton e il doton; esse cominciano a muoversi per tutto il corpo, passano per i canali del chakra immettendo in essi il potere della terra e dell'acqua. Da due lati diversi il corpo del ragazzo viene plasmato, da destra il suiton e da sinistra il doton cercando di convogliare entrambi nei palmi delle mani unite. Se ci fosse riuscito tenterebbe di fondere questi due elementi l'uno con l'altro facendoli mischiare in un vortice miscelatore e, se tutto va per il verso giusto, dovrebbe andare a crearsi un nuovo tipo di forza avente un colorito marroncino ovvero il Mokuton o arte del legno<Asia, esci fuori>commenta il ragazzo quasi sicuro si tratti della sua amica. [Chakra 117/120][Se Mokuton III][Rilascio del chakra finale][Equip in scheda]

Se qualcuno dotato del Byakugan potesse osservare il richiamo dell'innata Mokuton che Kurako va a compiere magistralmente potrebbe quasi rimaner estasiato dalla maestria con la quale riesce a controllare e fondere insieme i due chakra di tipo Doton e Suiton per dar vita a quel particolare chakra che contraddistingue unicamente gli appartenenti al clan Senju, discendenti... in un modo o in un altro... dal primo Hokage Hashirama Senju. Che ironia della sorte ha sempre avuto un rapporto contrastante con un altro grande nome della storia: Madara Uchiha, ma Kurako sembra esser riuscito a "mettere la pace" tra le capacità innate di questi due clan dato che risiedono entrambe nel suo corpo. Come ci siano arrivate è un altro discorso, ma non è questo il punto. Se Kurako abbia tirato ad indovinare o se avesse la certezza che il fruscio percepito fosse stato causato da Asia non si potrà mai scoprire probabilmente, ma sta di fatto che quella tigre dalle dimensioni ormai di un esemplare adulto si mostra alla vista del proprio padrone. Si trova ad una distanza di circa 15 metri, ma lascia intravedere solamente una parte del proprio corpo: a testa ed il collo. Lo sguardo tipico di una tigre, forte, orgoglioso e sicuro sembra che sia stato spento negli occhi di Asia e Kurako potrà immediatamente capire che c'è qualcosa che non va: che è successo qualcosa alla sua cucciolona. Ma cosa?! Un passo avanti dell'animale ed ecco che mostra subito le sue incertezze dimostrandosi zoppicante ed un verso di dolore viene emesso dall'animale che si accascia a terra mostrando al Senju due brutte ferite, una alla zampa anteriore sinistra e l'altra al costato sul lato destro. Non sembra in pericolo di vita, ma ha sicuramente bisogno di riposo ed anche qualche cura probabilmente di sicuro non sarebbe male [Ambient per Kurako]

16:14 Kurako:
  [Cascata] La sua percezione è più che giusta, dalla radura fuoriesce il muso di una tigre, della sua tigre. Un piccolo sorriso va a formarsi sul volto del ragazzo, felice di vederla come al solito, infondo è la sua amica più chiara<Quando smetterai di seguirmi di nascosto?>gli occhi vanno a socchiudersi ma quella felicità dura ben poco perchè tutto crolla nel momento in cui posa gli occhi sul di lei corpo osservando le ferite che si porta dietro. Gli occhi vengono spalancati a quella vista, la bocca si apre andando a pronunciare una sola parola<Asia...>resta allibito, stranito nel vedere la propria compagna ferita ma è nel momento in cui crolla a terra che le gambe decidono di muoversi per proprio conto. Gli arti inferiori del ragazzo scattano in avanti al massimo della sua velocità andando, prima il destro, poi il sinistro e viceversa cercando di percorrere la strada che li separa nel minor tempo possibile e, grazie al chakra sotto i piedi, dovrebbe avere anche una maggiore aderenza al terreno e quindi evitare di inciampare. Corre veloce verso di lei e, una volta arrivato, andrebbe a inginocchiarsi al suo capezzale posando le mani sul di lei dorso per poi spostarsi sulla possente testa, la sinistra va sotto la mascella mentre la destra si appoggia sulla fronte cercando di incontrare i suoi occhi<Amica, resisti, non cedere>e in quel momento la rabbia lo assale, una rabbia immensa. Vuole scoprire chi ha fatto questo, vuole conoscere l'artefice di quelle ferite e restituirgli ogni singolo colpo. Si alza in piedi portando le mani nella zona del plesso solare andando a formare il sigillo speciale ovvero indice e medio destri uniti in posizione verticale e indice e medio sinistri uniti in posizione orizzontale e posti l'uno addosso all'altro. Nuovamente il chakra viene richiamato ma questa volta quello normale, esso si muove per tutto il corpo andando nella direzione dei punti di fuga del giovane, in quella va a convogliarsi per poi cercare di farlo uscire all'esterno ma non prima di aver creato una sua immagine nella mente: un ragazzo di 23 anni con i capelli neri e lunghi per tutta la schiena, occhi neri, alto 180 centimetri per un peso di 75 chilogrammi, fisico prestante ma non troppo scolpito, muscoli si ma non troppi, maglietta bianca a maniche corte, pantaloni neri, sandali ninja neri, portaoggetti dietro la schiena. Immagina se stesso per poi cercare di convogliare maggiore chakra all'esterno nel tentativo di creare 10 copie di se stesso, uguali in tutto e per tutto. Se ci fosse riuscito<Prendete Asia e portatela all'ospedale più vicino, gli servono cure immediate. MUOVETEVI>va ad urlare e quelle 10 copie vanno a posizionarsi intorno alla bestia prendendone ognuno un lato per sollevarla meglio. Vorrebbe che la tigre sapesse parlare per dirgli chi è stato, troppo debole persino per muoversi ma giura di vendicarla e proprio per questo va a inoltrarsi nella foresta da dove è venuta la bestia. [Chakra 104/120][Mokuton III][Rilascio del chakra finale][Se moltiplicazione superiore del corpo | 10 copie][Equip in scheda]

Quasi fosse un padre amorevole o un fratellone preoccupato Kurako corre al capezzale della propria amica più fidata per prestarle aiuto e soccorso e ricorrendo alla moltiplicazione supereiore del corpo va anche ad assicurarle una scorta non indifferente: ben dieci copie di se stesso che si prenderanno cura di lei. Asia fortunatamente starà bene, una giornata di cura ed una settimana di riposo assoluto e non riporterà nessunissima conseguenza tornando forte e vitale come al solito e con un legame di fiducia nel Senju ancora più saldo. Intanto però il ragazzo decide di inoltrarsi nella vegetazione e potrà notare alcuni indizi che gli garantiranno la retta via da seguire: un cespuglio insanguinato, è stato il fianco destro di Asia a lasciare quella traccia probabilmente dato che l'altezza coincide ed un paio di metri più avanti delle gocce di sangue gravitazionale. E' ancora fresco, non si è coagulato, anzi mantiene ancora parte del calore corporeo dell'animale che, similmente alle molliche di pane di pollicino, ha lasciato una scia di gocce di sangue segnando la strada che ha percorso. E Kurako dovrà spostarsi di circa 100 metri prestando attenzione alla strada che gli viene indicata prima di arrivare a quella che sembra una radura in miniatura: una zona circolare di circa dieci metri di diametro. E' abbastanza piccola in effetti, ma ci sono segni evidenti di terra smossa di recente, sangue e sia sul terreno che sui tronchi che circondano questa zona dei segni freschi che ricordano degli artigli. Alcuni sufficientemente grandi per essere ricondotti a quelli di Asia, altri decisamente più grossi. E' chiaro che si è condotta una lotta li, ma per altri indizi bisogna guardare meglio [Ambient per Kurako]

16:43 Kurako:
  [Foresta] Si inoltra nella foresta alla ricerca di colui che ha osato attaccarla, nel profondo spera di non trovarlo ma non per paura di affrontarlo, semplicemente per paura di quello che possa fargli. La rabbia e l'ira si amalgamano in una miscela omogenea all'interno del corpo, sta per scoppiare, vorrebbe incendiare tutto quanto e ridurre quel luogo in polvere. Cammina piano cercando qualcosa che possa tornargli utile, un qualcosa che possa effettivamente dirgli cosa è successo ad Asia e, effettivamente, qualcosa trova. Un cespuglio sporco di sangue; si avvicina cauto con gli occhi fissi per poi inginocchiarsi per osservare meglio. La destra si allunga andando a toccare la zona incriminata sporcandosi le dita di sangue per averne la conferma<Mh>se lo strofina tra indice, medio e pollice mentre lo sguardo va a posarsi sulla strada che ha difronte rialzandosi per continuare la camminata. I passi si susseguono uno dopo l'altro senza sosta riuscendo a notare delle gocce di sangue per terra, gocce lasciate dalla stessa Asia durante il suo camminare per la via. Ne segue le tracce, una goccia, due gocce, non finiscono qui, continua fino a cominciare a correre; è sulla strada giusta, sta per giungere da colui che l'ha ridotta in tale stato. Corre veloce, al massimo concessogli dal suo fisico fino a giungere in un piccola radura, una radura a dir poco minuscola dove la terra è smossa, segno evidente di lotta e tutto fa supporre, sia il sangue che questo, il tempo in cui tutto è avvenuto. Alcuni tronchi portano segni di graffi, alcuni piccoli mentre altri molto più grossi<Asia, contro chi ti sei andata a mettere?>commenta a quella vista il Senjuu; i segni sono enormi, più di quelli lasciati dalla sua tigre. Le gambe si muovono all'interno della radura, vuole indagare più a fondo, occhi ben aperti mentre cerca ulteriori indizi, magari delle tracce della cose che ha attaccato Asia, tracce che possono condurre a un ulteriore pista da seguire oppure trovare direttamente quell'animale perchè, a conti fatti, di questo si tratta. [Chakra 101/120][Mokuton III][Rilascio del chakra finale][Equip in scheda]

Una volta raggiunta la miniradura Kurako non impiega poi molto per capire cosa sia successo li, è evidente che c'è stata una lotta e sembra intuire anche che la sua amata Asia si sia andata a trovare un avversario sicuramente pericoloso date le ferite riportate. Capisce immediatamente inoltre che si tratta di un animale, ma c'è qualcosa che potrebbe fargli intuire le potenzialità della bestia che sta cercando: mentre gli artigli di Asia sono stati in grado solamente di scalfire la corteccia degli alberi affondando di circa 2-3 centimetri, i segni più larghi sono profondi almeno 6 centimetri nei punti più marcati: un campanello d'allarme dovrebbe scattargli nella mente. Inoltre mentre si ferma alla ricerca di indizi, forse per l'ansia dovute alle condizioni di Asia, forse solamente per una poca accortezza che presta a quella fase, ma sta di fatto che riesce ad individuare solamente due particolari: una parziale impronta insanguinata che punta nella direzione diametralmente opposta della radura rispetto a dove si trova in questo momento ed un paio di rametti spezzati in un cespuglio distante mezzo metro dall'impronta. Una possibile via da prendere, sicuramente, ma sarà quella giusta? Non è finita qui però, Kurako non è sicuramente in uno dei suoi momenti più "calmi" ma in aggiunta a ciò ci si metterà un innaturale senso di irrequietezza, qualcosa di simile a quando un genin si accorge di aver minacciato di morte un Tessai incazato; probabilmente una sensazione che non provava da molto, moltossimo tempo lo Special Jonin. Inoltre avrà la pesante sensazione di essere osservato. E per le sue copie con Asia? che possa succedere loro qualcosa prima che riescano a portarla in ospedale? [Ambient per Kurako]

17:13 Kurako:
  [Foresta] La sua ricerca di indizi continua senza sosta, cerca i segni di quella lotta appena avvenuta, una lotta recente che ha provocato danni ingenti alla sua tigre. Osserva ogni singola parte di quel luogo notando, con suo sommo dispiacere, l'entità dei graffi sui tronchi; la bestia contro cui si è andata a mettere Asia si dimostra ben più grande di quest'ultima, un animale dalle fattezze enormi. La mano va a posarsi su tronco accarezzandone la superficie, infila le dita nella fessura creata dal colpo<Un orso...>pensa ad alta voce ma si, effettivamente potrebbe trattarsi di un orso in quanto sono animali dalle fattezze gigantesche e possono benissimo rivaleggiare con una tigre ma a che scopo? Perchè un orso dovrebbe attaccare Asia? Perchè Asia dovrebbe attaccare un orso? Se quest'ultimo lo avrebbe attaccato se ne sarebbe accorto e l'intervento di Asia non sarebbe risultato necessario, allora come mai tutto questo? Il mistero si infittisce sempre di più e la sete di risposte aumenta costantemente. La serie di indizi continua e, voltandosi, nota un impronta insanguinata proprio davanti a se, al limiti della radura; scatta in quella direzione con passo svelto e deciso andando ad abbassarsi per esaminare meglio il ritrovato, cerca di capire di che tipo di animale possa trattarsi e, dall'impronta, dovrebbe almeno farsi un idea di chi sia. Si incammina verso i rametti spezzati decidendo di seguire la nuova pista appena scoperta ma qualcosa non va, qualcosa sta succedendo. Qualcuno lo osserva nascosto nell'ombra, qualcuno ne segue i passo, non è tranquillo come se fosse in pericolo e non prova questa sensazione da quando Yukio ha smesso di sorvegliarlo agli inizi della carriera ninja. Si guarda intorno alla ricerca di qualcosa o qualcuno, possibili indizi che possano dirgli se effettivamente ci sia qualcuno nei dintorni; squadra la radura, squadra la foresta, presta ben attenzione a ogni singolo rumore, alza la guardia, sfrutta ogni sua dote per evitare di essere colto di sorpresa. Decide, infine, di camminare verso la foresta seguendo quelle impronte, deve trovare la minaccia il prima possibile ed eliminarla per evitare che faccia ulteriori danni. [Chakra 98/100][Mokuton III][Rilascio del chakra finale][Equip in scheda]

Le deduzioni dello Shinobi potrebbero essere corrette, un orso sicuramente sarebbe in grado di lasciare dei segni tanto profondi ma al contempo quando trova l'impronta parziale, beh questa non si direbbe di un orso. Kurako probabilmente non sarà un grande esperto ma il segno insaguinato che trova è simile alle impronte di Asia, solo decisamente più grande. I suoi sensi sono tutti allertati mentre si incammina nella vegetazione ed infine li vede: circa venti metri davanti a se, c'è un'iride color dell'ambra con la pupilla verticale che sembra una fessura lasciata da un coltello. C'è uno strano barlume in quel occhio, una sete di sangue, un istinto omicida; probabilmente incute più timore di quanto non sia in realtà pericoloso quell'animale per uno shinobi esperto ma sta di fatto che siamo nel fitto della vegetazione e per quanto Kurako sia un Senju e quindi abituato a simili scenari, stiamo parlando di qualcuno che è nato e cresciuto in questo luoghi imparando a cacciare ed a non farsi vedere. Gli occhi cominciano a spostarsi lateralmente, raggiungono una porzione di vegetazione meno fitta ed ora lo Special Jonin potrà vedere chi è il nemico che ha ridotto Asia in quello stato: una lunghezza complessiva di 3 metri, coda esclusa, una altezza di 2 metri ed un peso di circa 250 chilogrammi. Si tratta chiaramente di una tigre ma decisamente troppo cresciuta, ma c'è un particolare, ovvero... non ha il tipico colore degli altri esponenti della sua razza, ma a parte le strisce nere è completamente bianca. Probabilmente un esemplare albino. Ha il muso come le zampe anteriori sposrchi di sangue fresco, alle sue spalle si potrà notare anche una carcassa semimangiucchiata di un cervo ma la cosa che più di tutti salta all'occhio -cit Shish- è una ferita fresca ed ancora sanguinolenta. Asia ha venduto cara la pelle ed ora quella tigre albina è stata privata del proprio occhio sinistro; vengono mostrate le fauci e le zampe posteriori si piegano a caricare uno scatto. Un atteggiamento offensivo ed intimidatorio verso Kurako, ma non attacca... ancora. Lo farà? non lo farà? Sarà Kurako a fare la prima mossa? [Ambient per Kurako]

18:00 Kurako:
  [Foresta] Continua a camminare verso la direzione indicatagli dalle tracce, corre veloce seguendo la pista alla ricerca di colui che ha osato toccare la sua tigre fino a trovarla. Occhi gialli nell'oscurità della vegetazione, occhi selvaggi e pieni di furia che esibiscono un immensa potenza o meglio, un occhio. Nel momento in cui quella bestia si mostra nota l'assenza di un occhio e il colore albino, nonché del sangue su muso e zampe. Una bestia feroce ma un lieve sorriso va a formarsi sul Senjuu compiaciuto dell'operato di Asia, non ha lasciato che il suo nemico ne uscisse indenne ma è sempre un animale pericoloso con o senza occhio e quella posizione da lei assunta non fa ben presagire. Le mani vanno a portarsi all'altezza del plesso solare iniziando a formare i sigilli del gallo, della lepre, del bue e del cinghiale in rapida successione e velocità. Dal sonno eterno va a richiamare il fuuton presente nel di lui corpo che va a miscelarsi al chakra che è già in circolo nel corpo, va a prenderne possesso in parte per poter fare la sua mossa. Esso viene inviato in ogni angolo del corpo e precisamente verso i punti di fuga di quest'ultimo, si muove veloce donando potenza al corpo del ragazzo, una potenza tagliente e, una volta giunto nei luoghi prestabiliti cercherebbe di farlo fuoriuscire. Maggiore energia viene immessa e con una spinta proverebbe a far fuoriuscire il fuuton per tentare di espanderlo intorno a se così da creare una barriera fatta interamente di vento, una barriera impenetrabile di 6,25 metri di diametro e ciò gli concede un grande spazio per agire indisturbato e senza pericoli. Se la tecnica riuscisse andrebbe a guardare l'animale negli occhi, lo fissa con la rabbia che aumenta di secondo in secondo<Così sei tu che l'hai attaccata>commenta il giovane a quella vista per poi prepararsi alla sua vendetta. Le mani vanno a formare il sigillo del serpente facendo muovere il mokuton. Viene convogliato intorno all'ambiente circostante per una distanza di ben 25 metri ma solo un posto verrebbe preso di mira ovvero un albero alla destra della tigre. In esso viene convogliato il chakra, una grande quantità che tenterebbe di far aderire alla corteccia per poi cercare di spingerlo verso l'esterno creando uno spuntone fatto interamente di legno lungo 1 metro e con un diametro di 30 centimetri e, se ci fosse riuscito, cercherebbe di immettere un ultima dose di chakra al suo interno tentando di scagliarlo contro il dorso delle tigre con l'obiettivo di trafiggerla e ucciderla all'istante per l'affronto che ha dovuto subire Asia. [Chakra 74/120][Mokuton III][Rilascio del chakra finale][2/4 barriera + 2/4 mokuton sashiki no jutsu][Ninjutsu 125][Mente 110][Equip in scheda]

Se gli occhi della tigre [ https://www.youtube.com/watch?v=btPJPFnesV4 ] incutono un certo timore in Kurako, al contempo i suoi occhi incutono timore nell'animale che esita nel portare il proprio attacco come se avesse intuito la forza di quell'uomo che si trova davanti e quando scatta per portare il proprio colpo si ritrova a sbattere il muso contro la barriera eretta dal Senju. Veloce, letale e silenzioso inoltre cerca immediatamente la sua vendetta come se l'unico modo per salvar la vita di Asia sia quello di uccidere chi l'ha ferita; non è così chiaramente ma forse è comunque la scelta giusta da parte di Kurako che decide di partire con una tecnica difensiva prima di passar all'attacco. Che non voglia fare la stessa fine di Asia?! Quell'occhio però tanto spaventoso viene invaso di sangue, la lancia che Kurako utilizza finisce per trafiggere letteralmente il corpo dell'animale trapassandolo da parte a parte [-48 PF] la ferita è talmente grave che la tigre albina è cotretta ad accasciarsi a terra ma non è ancora morta. E' praticamente inoffensiva ormai per il Senju ma allora perchè quel senso di inquietudine non passa? Che ci sia altro sotto?! e soprattutto riuscirà nel suo intento di stringere un patto con le Tigri della Foresta se continua a far fuori degli esemplari di quella specie? Quale sarà a questo punto la decisione che prenderà per quella tigre responsabile delle ferite inferte ad Asia per aver semplicemente sconfinato un territorio o per aver disturbato un pranzo... cosa ne sarà di quell'animale albino trapassata da parte a parte da una lancia di legno, con una emorragia talmente estesa che la porterà alla morte in pochissimo tempo?! [tra 2 turni sarà morta][Ambient per Kurako]

18:37 Kurako:
  [Foresta] Il suo attacco va a buon fine, la barriera lo protegge e il legno va a trafiggerla ma non prima di aver notato quello sguardo impaurito da parte della tigre nei suoi confronti, uno sguardo che, a tutti gli effetti, lo ha colpito. Vede l'animale accasciarsi a terra, sta morendo e l'emorragia è talmente estesa da aver bisogno di cure immediate. Il ragazzo comincia a incamminarsi verso l'animale e nel mentre disattiva la barriera in modo da poter agire indisturbato<Tempo fa uccisi delle tigri, ci avevano attaccato ma me ne pentii non appena vidi un cucciolo. In quel momento capii di aver privato quel cucciolo dei suoi genitori così la presi con me e la chiamai Asia, la stessa Asia che hai attaccato e che, da quel giorno, ho giurato di proteggere a ogni costo>parla da solo? No, con la tigre, sta davvero parlando con la tigre<Adesso hai provato il dolore della mia migliore amica>con la sinistra va ad afferrare il pezzo di legno lanciato e andrebbe, immettendo una piccola dose di forza, a toglierlo dal corpo dell'animale ma non si fermerebbe, difatti, le mani vanno a portarsi all'altezza del plesso solare formando i sigilli del drago, del serpente, della scimmia, del cinghiale, del cavallo e della tigre in rapida successione. Il katon nel suo corpo viene richiamato facendolo viaggiare verso i polmoni o almeno è quella la zona che cercherebbe di prendere in considerazione. Qui proverebbe a mischiare il katon con l'ossigeno e l'aria presenti in essi mentre il Senjuu incurva la schiena all'indietro, indice e pollice destro vanno ad applicarsi sulla bocca a forma di cerchio per poi cercare di sputare fuori tutta l'aria che ha in corpo tentanto di creare una palla di fuoco suprema...in miniatura. Già, se l'attacco andasse a buon fine dovrebbe uscire una palla di fuoco dalle dimensioni considerevolmente ridotte e anche la potenza viene ridotta, difatti cercherebbe di sputarla sulla ferita procurata alla tigre in modo da cauterizzare la ferita e fermare l'emorragia in corso e, così facendo, impedirgli la morte. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver salvato la vita a quella bestia e impedito un ulteriore perdita di sangue<E adesso vattene, che questo ti sia di lezione>commenta il ragazzo alzandosi ma restando fermo a guardare l'animale in attesa che se ne vada. [Chakra 56/120][Mokuton III][Rilascio del chakra finale][Se palla di fuoco suprema in miniatura][Ninjutsu ???][Mente 110][Equip in scheda]

Dopotutto anche il Senju dimostra di possedere un cuore, prova a salvare infatti quella tigre andando a liberarla della lancia e cerca di cauterizzarne le ferite. Per essere sicuri di riuscire a salvarla ci vorrebbero delle cure specialistiche per controllare l'eventuale interessamento di organi interni, conoscenze che mancano a Kurako. Quantomeno però la ferita è cauterizzata, se sarà sufficiente lo lasceremo decidere al destino [D100: da 1 a 50 muore, da 51 a 100 si salva]. Sicuramente per l'apatico shinobi è un passo avanti, ma dove lo porterà?! La tigre si alza, non ha più alcuna intenzione bellicosa e deve compiere uno sforzo enorme solo per reggersi in piedi, ma si allontana lenta da chi gli ha inferto una ferita tanto grave. Un suono però si alza nella vallata, rimbomba come se provenisse da ogni direzione e Kurako potrà riconoscerlo essendo simile al ruggito di Asia, ma al contempo è differente come se fosse talmente più potente e profondo che al confronto quelli della sua Tigre sembran i vagiti di un infante. Impossibile determinarne il punto esatto di origine, ma si avverte il tono minaccioso: che l'inquietudine provata dal Senju non fosse data dalla tigre albina che ha affrontato? Lo scopriremo nelle prossime puntate... [End][Dado]

Kurako tira un D100 e fa 51

18:54 Kurako:
  [Foresta] Riesce a salvare la tigre, la palla funziona e nel mentre la alzarsi per andare via, tutto è finito, ha messo fine a quella minaccia una volta per tutte ma quella sensazione di essere seguito non passa. Si guarda intorno alla ricerca di qualcosa, perchè non passa? Cosa c'è che non va? Forse l'albina non è il vero problema? Forse ma ecco che il cielo viene sconvolto da un ruggito potentissimo, così potente da superare quello di Asia stessa, una potenza fuori dall'ordinario. Apre gli occhi d'istinto, non se l'aspettava ma ora ha capito, ha capito chi è la vera minaccia oppure è qualcos'altro? D'altronde sta cercando le tigri e Yukio ha detto che le tigri sono sempre in movimento, forse le ha trovate? Forse ha così tanta fortuna da trovarle in quella foresta? Chi lo sa ma le sue gambe si muovono d'istinto andando a seguire la sua preda per vedere dove lo porta, magari da qualche parte interessante. [END]

La sua trigre Asia, seguendolo, finisce per avventurarsi nel territorio di una Tigre albina e la compagna di Kurako ne esce malconcia. Il Senju trova il responsabile, un animale dalle dimensioni notevoli ma riesce ad averne la meglio senza problemi. Mosso da bontà d'animo prova a salvarle la vita cauterizzandole la ferite che egli stesso gli ha causato ma a causa dell'emorragia intera e dell'interessamento degli organi la tigre albina morirà un paio d'ore più tardi. Infine un potentissimo ruggito risuona per tutta la vallata ai piedi della Grande Cascata, assomiglia al ruggito di una tigre si ma sembra di una potenza immane e prodotto da un animale decisamente più grosso rispetto ad Asia

Niente px per questa volta ma mi piace come te la sei giocata