Rapporto alla Yakuza

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Missione di Livello D, Giocata di Lavoro

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15:41 Kurako:
  [Magione | Stanza Kurako] Quest'oggi si ritrova nella sua stanza all'interno della magione della famiglia, un luogo datogli da Jinto Oboro dove passare le notti, in compagni o da solo è un problema che riguarda il Senjuu ma non è questo l'importante. Quel luogo non lo usa mai, non vi sosta mai se non per motivi strettamente particolari come quello di oggi. La stanza si presenta con le pareti interamente ricoperte da una carta da parati rossa tranne per il soffitto che ha un colorito sul marroncino, appoggiata alla parete destra (se si prende come punto di riferimento la porta) vi è un letto a baldacchino con coperte, cuscini e tende rosse, l'impalcatura è fatta interamente di mogano, al suo fianco un comodino marrone di quercia. Difronte al letto, ovvero nella parete difronte, vi è una scrivania con un gran numero di scartoffie, una sedia e svariati cassetti. La parete difronte alla porta d'entrata presenta un paio di quadri e uno specchio ovale con cornice dorata mentre, al centro della stanza, vi è una poltrona in pelle beige e due poltrone più piccole nere. Non è allestita nel migliore dei modi ma al Senjuu piace e tanto basta, del parere degli altri non tiene un gran conto. Il ragazzo è seduto proprio sulla poltrona beige con indosso delle semplici vesti casalinghe, pantalone nero fatto di stoffa, un pantalone della tuta in pratica, maglietta bianca a maniche corte e basta, scalzo, senza scarpe e con una tazza di thé in mano; sorseggia tranquillo e senza fretta attendendo l'arrivo dei due giovani che ha reclutato da poco. Da quanto ne sa hanno fatto un giretto tra le prostitute e vuole essere informato di ogni cosa per pensare a un piano d'azione. [Chk on]

letto a baldacchino http://img.edilportale.com/products/prodotti-128178-rel7a32c83543774da1b5b6e971777ddaa3.jpg

15:49 Shiro:
 Fisico imponente, passo pesante, camminata con aria a dir poco smargiassa come un piccolo boss. Tabacco da masticare in bocca che rende i denti talmente gialli da assomigliare alla sabbia del deserto, occhiali da sole neri sono sollevati e poggiati sulla testa. Una giacca verde militare con un numero n non meglio precisato di tasche per quante sono è tenuta aperta lasciando intravedere una canottiera bianca che mette in bella mostra la voluminosa muscolatura sottostante. Pantaloni mimetici che potrebbero assomigliare tranquillamente a quelli di un qualsiasi corpo d'esercito ed anche questi con diverse tasche poste a diverse altezze mentre ai piedi indossa degli anfibi neri che sembrano essere stati lucidati da poco con talmente tanti passanti che le calzature arrivano a coprire più di metà del polpaccio; nelle tasche due Tirapugni. Con la sua altezza svetta nettamente tra la maggior parte degli shinobi anche se lui ha 18 anni compiuti appena pochi mesi fa. Insieme a Sosachi -almeno teoricamente- si è diretto verso la Magione della Famiglia in cui è entrato non molto tempo fa: una famiglia che ha fatto della violenza e del controllo due regole base. Dato che è atteso assieme al compagno non dovrebbe aver problemi a raggiungere la stanza dove si trova Kurako alla quale andrebbe a bussare prima di provare ad aprire senza neanche attendere l'ok per poter entrare[2x Tirapugni]

16:06 Sosachi:
  [. Magione .] Giornata di resoconti, deve recarsi alla magione della Yakuza per fare rapporto al capo Kurako. Non deve lasciare nulla al caso, magari ci sarà anche Shiro, o magari lui si è già diretto là. Indossa abiti molto casual: maglia bianca dalle maniche lunghe, ma leggera, jeans scuri e sandali ninja scuri. Non indossa la solita cappa, è un miracolo, e per questo motivo si può facilmente notare la sua cicatrice, sul collo. La direzione è quella della magione della Yakuza, sa dove si trova, gli è stato ovviamente comunicato e sicuramente non avranno problemi a farlo entrare, ormai. Non ha armi ed il chakra non è impastato, ha poco tempo ora che è anche diventato un ninja medico ed ha anche questo compito gravoso di aiutare in reparto: per ora però pochi sono i compiti e le mansioni, chiaramente. < uff > fa caldo, patisce un po'. Arrivato alla magione entra, il portiere non fa alcun tipo di opposizione, riconoscendolo. Il ritrovo è nella stanza di Kurako. Ecco Shiro, un cenno, nulla di più. Insieme a lui andrebbe verso la stanza di Kurako, sperando che sia già dentro. Bussa, ed attende.

16:17 Kurako:
  [Magione | Stanza Kurako] Qualcuno bussa alla porta ma non fa in tempo a dare il permesso per entrare che subito viene aperta mostrando il faccio di Shiro, Sosachi è fermo dietro di lui ma ancora dietro l'uscio della porta, proprio come dovrebbe fare una persona normale<Tu mi stai già sulle palle>si rivolge guardando il taijutser per poi rivolgere nuovamente lo sguardo verso il letto continuando a sorseggiare il thè<Entrate e sedetevi>comanda ai due ragazzi, un ordine ben preciso indicando le due poltroncine poste dinanzi a se. Ha messo quella serie di mobile in quel preciso ordine proprio per questo momento, la prima vera riunione delle sua squadra anche se, a dire la verità, ne manca uno, non si è presentato e questo vuol dire una sola cosa...punizione in tipico stile Yakuza. Resta seduto senza alzarsi minimamente aspettando che i due facciano come gli viene ordinato e, una volta che abbiano obbedito all'ordine, andrebbe a parlare con il solito tono calmo<Non ho voglia di avere problemi, è già tanto se sono qui perciò diamoci una mossa>già, non ha voglia di "lavorare", non ha voglia di fare praticamente niente<Shiro, prima di tutto, io e te dobbiamo parlare dei tuoi modi di fare. Con tutta franchezza, mi danni ai nervi, non hai rispetto per niente e nessuno e fai come vuoi tu. Ora, o ti dai una regolata e cominci ad assumere un atteggiamento più...consono alla situazione oppure dovrò pensarci io a modo mio>la tazzina viene stretta con più forza del normale mentre afferma tutto questo rivolgendogli uno sguardo non proprio amichevole. Finito con lui si rivolge a Sosachi<Ho saputo che sei un apprendista medico, molto bene, le tue abilità ci saranno molto utili e ti farò anche conoscere qualcuno che può aiutarti in questo percorso>si riferisce a Ryuuma naturalmente ma non prima di avergliele cantate<Ora, ditemi quello che avete scoperto>e con questo si zittisce restando in attesa del loro dire. [Chk on]

16:29 Shiro:
  [Magione] Il ragazzone sorride quando sente che sta sulle scatole a Kurako, sembra che questo lo faccia contento e per tutta risposta allarga le braccia <vuoi sapere quello che abbiamo o no?!> ma non replica oltre e sembra che voglia obbedire andando ad avanzare lasciando a Sosachi il compito di chiudere la porta in modo implicito dato che l'ha lasciata aperta. Si va a piazzare di fronte al Senju prima di prendere posto lasciandosi praticamente cadere sulla poltroncina <ti sei sistemato mica male qui> annuisce mentre si guarda intorno prima di riportare la propria attenzione verso il viso del suo caposquadra ascoltanto attentamente le sue parole <quale dovrebbe essere l'atteggiamento consono?!> solleva le sopracciglia <se vuoi solo dei leccaculo non sono l'uomo che cercavi. Tu mi dai un ordine e io lo eseguo, come vuoi tu e ti porto il resoconto ed i risultati, meglio uno che fa i fatti o che ti dimostra rispetto?> si appoggia con la schiena alla propria poltrona prima di sollevare la gamba sinistra andando a poggiare la caviglia sinistra sul ginocchio destro <Ad essere sincero tu non mi dispiaci Kurako, ma da qui a comportarti da "damerino" ce ne passa. E più che queste stronzate mi interessa lavorare e spezzare le mani a chi si crede tanto furbo da poter rompere le palle alla Famiglia> [2x Tirapugni]

16:31 Sosachi:
  [. Magione .] Il mondo della Yakuza è affascinante, nulla puoi fare che anche gli altri lo vengano a sapere, ma forse si tratta solo del fatto che Kurako obiettivamente conosca tutto. Quindi, dando per scontato queste sue parole andrebbe a fare come da lui richiesto. Si accomoda, dopo che Shiro si è beccato l'ennesima ramanzina. Si accomoda su di una delle poltrone messe a disposizione nella camera e comincerebbe ad accomodarsi, sentendo che cosa abbia da chiedergli Kurako, ma è ovvio. Sente prima le parole di Shiro, poi espone le sue con fare dolce e rilassato < mi sono intrufolato nella casa del piacere come consigliato da Shiro sotto le vesti di una giovane prostituta. L'ambiente era surreale perchè sembrava un mortorio a dirla tutta. C'erano delle ragazze, ovviamente, ma sembravano assenti ed anche il luogo era molto silenzioso, pochi clienti e poche persone che lavoravano. > attimo di fiato < finchè, alla fine della mia chiacchierata con le donne, un rumore. Una porta si apre e ne esce un uomo vestito come un samurai si stava evidentemente divertendo con una delle ragazze. Appena visto, una di queste ragazze, una rossa .. Mi pare avesse detto di chiamarsi Tamei, ha cominciato a dire che erano stufe della situazione. Che il capo le avrebbe fatte fuori tutte, ed erano preoccupate, arrabbiate ed alquanto stufe di questa situazione che sembra andare avanti da troppo tempo ormai. Aveva un haori azzurrino sulla spalla, questo è quanto ho visto. Poi per non dar nell'occhio sono uscito, ma ho comunque cercato di avvicinarmi alla scena, ma nulla. Ho sentito solo piangere e me ne sono andato via. Questo dall'interno era la situazione al Tanzaku-Gai, sensei. > chiude, quindi accavalla la gamba destra ed attende.

16:40 Kurako:
  [Magione | Stanza Kurako] <Non voglio un lecca culo ma qualcuno che mi porti i fatti e rispetto. Non chiedo che tu faccia il damerino, sarei il primo a farti fuori altrimenti ma esigo un comportamento più rispettoso e meno da cafone>conclude per poi dar retta completamente al giovane Doku e alle sue parole. Ascolta il racconto senza interromperlo, resta silente ma tutto quello che gli viene detto lo lascia con un po' di amaro in bocca, si sarebbe aspettato di più dai due ragazzi, infondo li ha scelti di persona e le loro abilità sono piuttosto consone al compito affidatogli<Un samurai, una prostituta e un capo che le minaccia>ribadisce in un riassunto piuttosto striminzito ed essenziale di tutto ciò che viene detto dal genin<Tamei>ripete quel nome ad alta voce per poi posare la tazza di the per pensare a cosa effettivamente si potrebbe fare. Si alza dalla poltrona cominciando a passeggiare per la stanza<Qualcuno minaccia le ragazze, un samurai che si diverte con loro. Non mi hai portato molto Sosachi ma forse qualcosa si può fare anche con le poche informazioni ottenute>si volta andando a guardare Shiro<Tu invece, hai visto o notato qualcosa di più?>chiede tranquillo guardandolo negli occhi e aspettandosi una risposta positiva altrimenti gli tocca agire in un modo che personalmente odia, odia abbastanza<Però, abbiamo un nome e questo può far si che le cose vadano verso una giusta direzione se sappiamo sfruttarlo come si deve. Descrivetemi questa Tomei e questo samurai>e con questo si zittirebbe restando in silenzio. [Chk on]

16:48 Shiro:
  [Magione] <Non ti assicuro nulla> ma dal tono di voce si potrebbe dire propenso quantomeno a provare ad avere un atteggiamento meno cafone insomma. Lascia che sosachi completi il suo resoconto ed a Kurako da invece tutto il tempo di commentare quanto hanno trovato <dato che io non potrevo entrare senza dare nell'occhio...> si indica con entrambe le mani da capo a piedi, è una figura altamente riconoscibile in fin dei conti <ho fatto un giro attrono al bordello. Ho individuato tre uomini, erano vestiti allo stesso modo e a parte rompere le palle ad un accattone non stavan facendo niente di chissà che... insomma sarebbero stati tre tipi qualunque se a loro non si fosse unito l'uomo che ha visto Sosachi all'interno: si stavano lamentando perchè il tizio si era trattenuto mentre invece avrebbe solo dovuto "entrare, prendere ed andar via" e poi sono andati verso il Centro di Kusa, in direzione del Palazzo del Consiglio ma non so se siano andati effettivamente la. Però c'è un'altra cosa: sulle spalle avevano un simbolo. Una specie di fiore dai bordi azzurri pendenti, con il colore che sembra colare via> fa spallucce <non so che razza di simbolo sia ma è chiaramente un simbolo> [2x Tirapugni]

16:53 Sosachi:
  [. Magione .] Kurako è parzialmente soddisfatto di quanto fatto dal Doku perchè sono pochi gli indizi a solo disposizione, ma d'altronde può fare ben poco. Non aveva nulla da offrire quel luogo e quelle ragazze sembravano spiritate, silenziose e quasi zombificate. < Beh Kurako-sama, la situazione era davvero surreale; non dava l'idea di essere un luogo di piacere quello. Le persone erano quasi ipnotizzate .. > poi sente le domande del giovane capo < beh il samurai vestiva, come detto con un hakama ed una blusa, aveva un haori azzurrino stropicciato sulla spalla. Era allampanato, decisamente una figura brutta, solo così avrebbe potuto godere dei servizi di una donna > ride < mentre la ragazza, Tamei, non Tomei signore, è una di quelle che lavora in quel locale. Ha i capelli rossi, sembrava la porta voce delle ragazze, poichè sul subito è scattata nel vedere quella scena, prendendo a calci uno sgabello che aveva davanti. Di sicuro era la più colpita emotivamente da quella situazione, dal momento che era l'unica a parlare e a dire di essere stufa di questa situazione. Sicuramente qualche cosa sa, ma come ben può immaginare ero una neofita di quel luogo, quando sono entrato mi hanno subito chiesto se fossi venuto da Oto. Non so quanto si fidino di me, dal momento che subito mi ero qualificata come una nuova ragazza del locale, poichè sarebbe stato poco furbo dire che mi trovavo lì da tanto tempo: non mi conosceva nessuno. > si gratta la fronte < lei cosa pensa di questa situazione? > sente il resoconto di shiro ed una volta che i due avrebbero terminato continua < crede ci sia possa essere dietro qualche famiglia? Se quello che ha visto Shiro è collegato al mio uomo, sicuramente può esserci un nesso importante > suppone, ma è Kurako la mente.

17:13 Kurako:
  [Magione | Stanza Kurako] Ascolta le parole di entrambi ed emergono altri indizi, indizi la cui utilità è ben maggiore e molto più concreti. Viene corretto da Sosachi sul nome della ragazza ma<E io che ho detto? Tamei>commenta aspro, gli danno fastidio queste correzioni inutili quando ha capito<Allora, il samurai si stava divertendo che le ragazze quindi a Sosachi può essere sembrato un normale cliente, un po' sopra le righe ma normale. Una volta uscito Shiro ha sentito quella frase e questo ci riporta a quanto detto da Jinto quel giorno. Le prostitute non pagano più la somma per intero, questo vuol dire che gran parte del denaro viene dato a qualcun'altro ovvero a quel samurai, andato li per riscuotere tutto quanto. Ora, detto questo, le informazioni in nostro possesso sono tante. Non dobbiamo fare azioni avventate e soprattutto dobbiamo agire nell'ombra e senza farci notare>comincia a elaborare un piccolo piano d'azione in poco tempo, deve scoprire cosa vuol dire quel fiore azzurro ma allo stesso tempo ha bisogno di conferme e questa Tamei può dargliele<Sosachi>chiama il ragazzo voltandosi a guardarlo<Tu sei più bello di Shiro, di gran lunga>perchè quel complimento così inaspettato, ci sta forse provando? No ovviamente<E' tempo di agire. Shiro, tu sei più manesco e più rude. Cerca informazioni su quel fiore, non farti scoprire e mantieni un tono più basso possibile, nessuno deve sapere niente. Sosachi, in base a quanto detto prima, vai da Tamei e scopri quante più cose puoi, fatti dire tutto e garantiscile una protezione più alta. Quando avete finito, venite da me e confronteremo le informazioni per vedere se c'è qualche punto di incontro e nel caso agire di conseguenza>e con questo resta ancora una volta silente. [Chk on]

17:22 Shiro:
  [Magione] Ascolta le parole di Kurako, sembra che stia già mettendo in moto quelle che potrebbero essere le sue conoscenze in merito a questa incresciosa faccenda andando ad incastrare i tasselli per capire quale sia la strategia migliore da adottare per arrivare ai propri scopi <ed io che pensavo che sapessi cos'è quel simbolo> storce il muso, sembrava ci sperasse ma il capo viene inclinato in basso a sinistra. Gli occhi fissano un punto preciso e comincia a passare in rassegna a propria volta ciò che sa della attuale situazione e delle parole che sono state pronunciate da Jinto in occasione del loro incontro <Le operazioni di questo genere non sono proprio nelle mie corde> risponde senza guardalo <e se prendo qualcuno, lo faccio parlare e poi lo faccio sparire nel nulla? Potrbbe essere una soluzione altrettanto valida ma che sicuramente potrei affrontare in modo migliore essendo qualcosa di più canonico per me> solo ora riporta lo sguardo al Senju <cosa ne pensi?> e guardando poi Sosachi <perchè non spargi in giro la voce che c'è un nuovo menbro della famiglia grande e grosso che si è messo in testa di proteggere le ragazze quando vai da Tamei?! Potremmo attirare quei maledetti allo scoperto utilizzando me come esca>

17:25 Sosachi:
  [. Magione .] Forse siamo arrivati ad una mezza conclusione, forse, perchè Kurako e i due adepti paiono tessere qualche piccola trama di quella cospirazione ai loro danni < ok > lascia perdere la questione del nome, ma poco importa. Sente le direttive del giovane maestro. Doveva cercare di farsi amica Tamei, cercare di portarla dalla sua parte e cercare soprattutto di garantirle protezione, aiuto e soprattutto darle più l'impressione di essere un amico senza però rivelare nulla < ovviamente non dovrò dire di essere della Yakuza, cercherò di aiutarla, di farla sentire a suo agio con me. D'altronde avevo detto che nelle vesti della prostituta sarei tornata a casa dove mi avrebbe atteso mio fratello. Posso fingermi fratello della prostituta che ha incontrato e vedere se ci possono essere degli elementi di contatto tra quanto mi dirà e quanto scoprirà eventualmente Shiro con la sua analisi. Ovviamente dovrò prima entrare in quel luogo e chiedere di lei. In un modo o nell'altro riuscirò a farla mia. > che possa andarci di giorno e sfruttare il fatto che ci sia poca gente? Potrebbe. Scuramente dovrà trovare qualche mezzo per avere Tamei tutta per sè. Gli basteranno poche battute, giusto per capire che cosa abbia nascosto e che cosa sta succedendo realmente. Ora però tace, non sa se Kurako abbia altro da dirgli oppure possa congedarli. In ogni caso permane in quella posizione comoda, seduto ed in attesa delle parole del duo con cui sta avendo questa simpatica chiacchierata. Sente anche le parole di Shiro, non crede piaceranno dal momento che si preferisce operare nell'ombra e nel silenzio. Vediamo che cosa dirà Kurako in merito.

17:33 Kurako:
  [Magione | Stanza Kurako] <No>risposta secca a tutto ciò che viene detto da Shiro, non concorda per niente con quello che viene detto dal ragazzo, ma proprio per niente<Se fai sparire qualcuno, prima o poi se ne accorgeranno e tutto andrà in malora. Stessa cosa per spargere la voce. Non dobbiamo attirare l'attenzione, nessuno farà da esca altrimenti scoppierebbe una guerra interna, un combattimento per le strade di Kusa e sa vogliamo continuare ad avere il totale controllo non dobbiamo farci scoprire>prende fiato e nel mentre fa un respiro profondo<Vedi Shiro, il potere non sta nella forza dei propri muscoli o nel numero di tecniche conosciute. Il vero potere, risiede qui dentro>alza il braccio e con l'indice destro va a indicarsi la testa ovvero il cervello<Vogliamo dimostrare di essere forti, giusto? Agiamo nell'ombra, non ci vedranno nemmeno arrivare e quando lo scopriranno...sarà troppo tardi e tutto sarà ormai compiuto. Chiunque è capace a scatenare battaglie ma sono pochi quelli in grado di vincerle e noi dobbiamo rientrare tra questi, tra quei pochi. Vincere ma con astuzia>una piccola ramanzina, l'ennesima fatta al giovane taijutser. L'attenzione va su Sosachi e sulle sue parole, un ragionamento giusto, proprio ciò che si sarebbe aspettato dal giovane, d'altronde, tra i due che ha scelto è il Doku quello con il cervello<Giusto, può andare. Falla sentire protetta, ottieni la sua fiducia, seducila ma senza che lo capisca pienamente e strappagli quante più informazioni puoi. Dobbiamo sapere ogni cosa e alla svelta anche>devono sapere tutto ma sussiste un problema, Shiro. Lo guarda negli occhi pensando a cosa fare con lui, troppo rude per un compito delicato e non abbastanza delicato per un compito come quello dato a Sosachi<Shiro, cercheremo insieme le informazioni così potrò tenerti d'occhio>va a risedersi sulla poltrona per poi rivolgersi ad entrambi<Se avete capito, ripetetemi i vostri compiti>. [Chk on]

17:41 Shiro:
  [Magione] Fa spallucce, entrambe le sue idee sono state bocciate completamente. Un no su tutta la linea d'azione che avrebbe avuto in mente il moro <ok ok come ti pare, farò come dici> solleva le mani quasi in un segno di resa. Ascolta il discorso sui vincenti con un'aria di un fisico nucleare che ascolta una lezione di trigonometria <Resterò nell'ombra, raccoglierò le informazioni che ti servono e te le servirò su un piatto d'argento. Preferisco affrontare un nemico a viso aperto guardandolo nelle palle degli occhi ma...> si umetta le labbra <anche ammazzarlo senza neanche dargli il tempo di fargli capire cosa sia successo non è male come strategia> sospira prima di socchiudere gli occhi per un istante <non ho bisogno di una balia, ma sei tu il capo per cui non ho obiezioni> e subito ancora <appena scopro che cos'è quel simbolo che faccio? torno a riferire o vedo di scoprire qualcosa in più?> prova a chiedere ancora una volta <Ah... dimenticavo, io ho libero accesso al bordello e alle ragazze vero?!> quasi una domanda retorica posta al Senju, come se si aspettasse già una risposta positiva da parte sua [2x Tirapugni]

17:44 Sosachi:
  [. Magione .] Poteva dirsi soddisfatto, la sua idea era stata accettata, quella di Shiro, ovviamente, respinta. Un piccolo riso si palesa sul suo volto nel sentire che quello che ha poc'anzi detto pare essere sensato e corretto. Sembra faccia proprio al caso giusto. < Allora, ricapitolando devo cercare di farmi amica Tamei, portarla dalla mia parte e cercare di fare in modo che la ragazza si fidi di me. Non necessariamente devo sedurla, ma devo farla sentire protetta ed allo stesso tempo devo fare in modo che si fidi di me, affinchè possa parlarmi dei problemi che affliggono lei e le sue colleghe, sperando di cavare fuori qualche parola e di avere effettivamente ciò che ci serve. Detto questo devo cercare di farmi dire più cose sa della situazione in cui si trovano, chi sono quegli uomini ed operare ovviamente nell'ombra. > si zittisce dunque, ha ripetuto ciò che avrebbe dovuto fare. Ora comincia nervosamente a tamburellare il dito indice destro sul ginocchio corrispondente; è mancato da troppo tempo dall'ospedale e qualcuno potrebbe insospettirsi, e non può fare errori adesso che è un semplice tirocinante. Anzi, per l'occasione avrebbe anche bisogno di aiuti da parte di quel personaggio di cui diceva Kurako, un membro della Yakuza che potrebbe fargli anche da tutor nell'apprendimento delle basi mediche e delle conoscenze nell'arte curativa. Si volta a destra ed a sinistra notando ciò che arreda la camera dello special: dettagli particolarmente ricchi e curati. Una bella casa insomma. Però, bando alle ciance: attendiamo il responso di Kurako.

17:50 Kurako:
  [Magione | Stanza Kurako] <Anche io preferisco combattere un nemico guardandolo negli occhi ma senza conoscere contro chi andiamo a combattere equivale a un suicidio e non possiamo permettercelo>commenta a quella frase con molta tranquillità<Tu sei quello che ha più bisogno di una balia invece>un mezzo sorrisetto mentre continua ad ascoltarlo<Tutto quello che riesci a trovare, che riusciremo a trovare>il più possibile, ogni cosa è essenziale se vogliono tessere un piano che rasenti la perfezione assoluta. Quella domanda, quell'ultima domanda infrange letteralmente tutto il discorso fatto<Si, hai libero accesso a tutte loro sempre sotto pagamento ovviamente. Anzi, è meglio se metto qualcuno a sorvegliare le tue visite alla casa del piacere, ho paura che tu possa fare il furbo>no, proprio non si fida del giovane, ha un temperamento troppo ribelle. Ascolta ciò che esce dalle parole di Sosachi con attenzione constatando con piacere che ha capito tutto quanto<Esatto ma assicurati che la vostra conversazione non esca mai da quell'edificio e che lei non ne faccia parola con nessuno. Se si venisse a sapere qualcosa, oltre a lei anche tu pagherai un caro prezzo, intesi?>questa è una minaccia in piena regola, non bisogna commettere errori, è una questione fin troppo delicata<Abbiamo detto tutto quello che cera da dire, potete andare ragazzi. Shiro, ti manderò un messaggio con il luogo di incontro per cominciare le ricerche>e con queste ultime parole li congeda dalla stanza, ognuno ha i suoi compiti e adesso, la Yakuza entra in azione. [END]

17:57 Shiro:
  [Magione] <Ma che c***o devo pure pagare?! Ok ma dopo che questa storia sarà finita invece dello stipendio mensile preferisco l'accesso gratis al bordello e alle ragazze Kurako> inclina il capo di lato <potresti usarlo per motivarmi molto più efficacemente delle minacce> appoggia le mani sulla poltroncina e si alza <aspetterò il tuo messaggio allora e non preoccuparti, so eseguire come si deve un ordine ma essere in due sicuramente potrebbe dare meno nell'occhio di uno solo grande e grosso come me che va facendo domande inopportune> gli fa un cenno di saluto con la mano <ci vediamo presto!> annuncia prima di spostare l'attenzione su Sosachi <Biondo, andiamo a berci una cosa? chiaramente sei invitato anche tu Kurako eh!> e che sia solo o in compagnia andrà a prendersi qualcosa per rinfrescare la propria gola prima di tornare ai propri doveri anche sequesti non comprendono almeno per ora il pestaggio di qualsivoglia persona ma solamente i compiti di un qualsiasi altro Genin del villaggio di Kusa [End]

18:05 Sosachi:
  [. Magione .] Siamo così giunti a questa interessante conversazione, a questo summit dei membri della Yakuza, in modo da definire le linee di azione del gruppo. < Bene, mi assicuro che solo io e lei possiamo essere a conoscenza di questa conversazione. Cercherò di farle pensare che si possa fidare solo di me, devo far leva sui suoi sentimenti e sulle sue paure. Devo farla mia. > afferma, per poi appoggiare le mani sulle ginocchia, fare leva sui quadricipiti ed alzarsi dalla poltrona. Si sgranchisce un attimo le braccia e le gambe così da poter trovare sollievo dopo essere stato seduto per tanto tempo in quella posizione < E' meglio che torni in ospedale, potrebbero sospettare di me e della mia assenza. > sorride. < E' stato un piacere Kurako-sama .. > fa un leggero inchino in direzione del capo e quindi un cenno del capo verso Shiro < Shiro > come a salutarlo. < mi spiace, ora devo andare in ospedale. Possiamo fare più tardi, probabilmente ti troverò già collassato da qualche parte, ma ti vengo a cercare roccia. > sorride, purtroppo è vero, deve andare. Ma dopo potrebbe raggiungerlo, certo. Quindi uscirebbe dalla porta dopo essersi congedato per tornare in ospedale [ END ]

Kurako richiama a se i membri della Yakuza per essere informato di ciò che hanno scoperto. Ascoltando le loro parole il ragazzo ordina ai ragazzi di scoprire ulteriori informazioni. A Sosachi il compito di parlare con Tamei mentre Shiro, con l'aiuto dello stesso Kurako, dovrà scoprire quante più informazioni sul fiore azzurro.