Ricerca informazioni alla magione

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con Mekura

21:55 Mekura:
  [-> magione] Così eccola li. Se la prende comoda, ne è cosciente, non dovrebbe: aspettare così tanto potrebbe precluderle la conoscenza della realtà. Indosso porterebbe una maglia lunga, un po' sformata color panna, un paio di pantaloni blu jeans e scarponi di colore camoscio. Le maniche sarebbero sempre lunghe abbastanza da poter nascondere la ferita al polso ed al'indice destro porterebbe un anello di colore bianco, in particolare si tratterebbe del suo anello da agente della akatsuki. Cercherebbe di tenerlo sempre nascosto usando, prettamente in vista, la mano sinistra con la quale farebbe praticamente tutto. Si ritroverebbe davanti alle guardie alla entrata della magione e estrarrebbe la lettera di permesso da parte di Hitomu per poter accedere all'archivio delle missioni. Attenderebbe allora, davanti alla entrata, la donna che dovrebbe guidarla ed aiutarla nella ricerca e potenzialmente tenerla d'occhio, evitando che succeda qualcosa di indesiderato. Si tratta pur sempre di informazioni, informazioni passate ma come tali hanno un loro valore. Se ne starebbe li iniziando ad essere un poco impaziente, incrociando le braccia tra loro, piegando la testa, facendola roteare e scroccare per poi gonfiare le guance. <uff> sospira mentre ad un certo punto in un modo inaspettato, la guardia rimasta con lei esordirebbe con un "vedo che hai litigato con i vestiti". Questo la farebbe sorridere e scuotere il capo capendo chi ha di fronte, niente meno di colui che ha chiesto delle sue gambe <no, ma è rimasto a casa insieme ad una vaschetta di gelato, oggi sono qui per una questione un po'...grave> quindi inizierebbe a chiacchierare con la guardia in attesa di poter entrare e fare le sue ricerche. [ch on]

22:14 Mekura:
  [magione] Rimarrebbe li a condividere un po' di tempo con quella guardia, in attesa che possa finalmente entrare. Dopo diverso tempo, finalmente la donna al servizio dell'hokage la chiamerebbe all'interno <buon lavoro comunque.. e la prossima volta, stai attento a chi guardi le gambe> si azzarderebbe in una battuta di spirito mentre entrerebbe all'interno con un sorriso leggero sul volto <sono Mekura Hyuga, ho richiesto la possibilità di accedere agli archivi per analizzare una vecchia missione> esordirebbe lei dopo aver salutato la donna mentre procederebbero lungo i corridoi <si tratta di una missione tuttavia di 24 anni fa, riguardante la morte di Lars Hyuga> quando le chiederebbe il motivo la giovane annuisce cercando di essere vago <io sono sua figlia, ho bisogno di rivedere i dettagli della missione, tutto qui> commenta la donna senza aprirsi troppo, non vuole vedere sguardi di rammarico, non vuole vendicare nessuno, vuole solo trovare sua madre. <grazie comunque per il suo tempo, comprendo che ho chiesto ad un orario un po' tardo per la consulta> commenta lei mentre entrerebbero all'interno della stanza adibita ad archivio. <ohhh..> è infinito, potrebbe addirittura non trovarli dato che verrebbero eliminato dopo un po' di tempo. Le chiederebbe cosa ci sarebbe da cercare e lei risponderebbe chiaramente <tutte le informazioni che riesci a trovare sul cappuccio rosso, cerca anche la consegna scritta della missione, documenti e dati sui ninja mandati in missione> sospira mentre cercherebbe di mettersi all'opera. [ch on]

22:39 Mekura:
  [magione] Continua a guardare, osservando quasi impotente l'ammasso di carta che li si erge rendendo i suoi sforzi una fatica ercolina, che cruccia lo stesso motivo che guida la ragazza e che la spinge in mari più calmi, in caldi sonni di pigra gioia, di pigra e facile gioia, di ciò che più conosce. Ma basta cazzeggiare, c'è molto da fare, un tesoro va scovato e questo più importante di quello che è già stato cercato. Continua a guardare ed a cercare, sentendo che anche l'altra donna lavora, anche lei cercando <portiamo quello che troviamo tutti in un tavolo libero, li potremmo consultarli> Tornerebbe indietro verso l'ultimo scaffale cercando di identificare una data. Quindi ripercorrebbe la zona fino a quando non si troverebbe davanti la data cercata <...avanti..avanti> sussurra mentre continuerebbe a cercare. Afferrando un fascicolo cercherebbe di sfogliarlo e quindi cercare qualcosa di utile. [ch on]

22:54 Mekura:
  [magione] Prende un lungo respiro mentre farebbe un buco nell'acqua nelle sue ricerche. Prenderebbe un lungo respiro e cercherebbe ancora afferrando un'altro fascicolo da poter sfogliare con la sera che si appresta e si fa tarda. Stringe le dita per poi chiudere anche questo fascicolo, un'altro ed un'altro ancora. Collezionerebbe almeno atri tre insuccessi e la vista si farebbe stanca. <umm> chiuderebbe gli occhi massaggiandosi le tempie stringendo le braccia tra loro e quindi togliersi una ciocca di capelli dalla fronte portandola indietro. A questo punto la ragazza cercherebbe di riprendere la sua ricerca. Proseguirebbe fino a che finalmente non troverebbe il fascicolo riguardante la missione <ho trovato qualcosa> affermerebbe la ragazza ma così come lei ha trovato delle informazioni, così anche l'altra donna sarebbe riuscita a trovare altro. Lo poggerebbe su tavolo libro lasciandolo aperto per poi ritornare alla ricerca di altre informazioni importanti sempre riguardante gli altri partecipanti alla missione e il nukenin "cappuccio rosso" <almeno abbiamo trovato qualcosa> afferma la ragazza verso l'altra donna. [ch on]

23:09 Mekura:
  [magione] Sempre più assonnata la ragazza poggerebbe le ultime informazioni scovate e le poggerebbe sul tavolo. Afferrerebbe due sedie e un rotolo libero, vi porterebbe anche una penna e quindi si metterebbe a sedere. Assottiglierebbe gli occhi mentre cercherebbe di ricalcare le informazioni, di copiarle, prendendo appunti sulle varie ricerche protratte. Insomma, la stanchezza sta prendendo il sopravvento, ma facendo violenza si convincerebbe a rimanere li. La notte continua e le due donne lavorerebbero fino a tardi. Assottiglia le labbra mentre continua a sfogliare le pagine. Si fermerebbe a guardare i documenti e anche le foto presenti <..> quando vedrebbe quella del padre lei rimarrebbe li a guardarla e con lui insieme anche a quella della madre. <..> sospira in silenzio distogliendo lo sguardo e quindi cercherebbe di poggiare lo sguardo sugli altri partecipanti. Raccoglierebbe i dati ed a quel punto cercherebbe di afferrare il rotolo e continuerebbe anche sul soggetto del "cappuccio rosso", colui che probabilmente sa tutto quello che c'è da sapere su questa storia. [ch on]

23:25 Mekura:
  [magione] Inutile dire che entrambe continuerebbero fino a quando non avessero stilato tutto quello che ha trovato. La luna è alta ed un Dio del sonno la chiama, nella sua mente lo accoglie, come crine scuro e argento stelle, gli occhi scuri e chiari senza vista, uno è delicato nel tocco e l'altra è sua figlia. Prende la via in pensieri che sono luminose nella oscurità della notte. In breve ecco che sogna, sfinita sulla tavola mentre era intenta a studiare. Sente qualcuno toccarle la schiena, riprendendosi dal tepore la luce della coscienza si fa più vivida. <um?> è la donna che l'avrebbe risvegliata, dopo averle concesso qualche minuto. Ne constaterebbero che non vi sarebbe altro da cercare e che qui si troverebbe la fine della ricerca, almeno in quel archivio. <grazie comunque> sospira mentre raccoglierebbe quello che ha trovato e si dirigerebbe verso casa prendendo i suoi appunti per poteri rileggere con più calma il giorno successivo e magari parlarne con Azrael. [end]

Alla magione la ragazza continuerebbe a cercare indizi sulla figura della madre, sulla sua scomparsa e sul cappuccio rosso, l'ultimo avversario affrontato dal padre e dalla madre nella loro ultima missione cercando dettagli anche sulla suddetta.