Allievo-Addestratore Up!

Quest

Giocata di Lavoro

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14:56 Hiashi :
 Passi lenti, leggeri, come una carezza sul terreno che scivola via sotto i propri piedi somigliando ad un serpente che passa sotto la figura del ragazzo lasciandolo immobile ed immutabile nel guscio di pelle, carne ed ossa che rimane di quello che un tempo su un solare, educato bambino dagli occhi bianchi. Calzari ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. La carnagione è sicuramente più abbronzata di quanto non sarebbe stata in passato, il suo periodo trascorso a Sunagakure ha ancora qualche strascico probabilmente. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. E' passato parecchio tempo da quando ha avuto modo di mettere piede qui l'ultima volta, una assenza lunga tre anni non è poco, ma ora che è nuovamente a Konohagakure deve anche tornare a lavorare ed è per questo che sta raggiungendo i suoi sensei allevatori in risposta alla loro chiamata [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

Il lungo viaggio dello hyuga sembra essere giunto al termine, da poco rientrato al villaggio, subito convocato dall'addestratore professionista di fiducia, sembra che vi sia un lavoretto che lo aspetta. La giornata quest'oggi è particolarmente soleggiata, nubi bianche e candide come la neve si frastagliano lungo l'immensità del cielo, limpido come uno specchio, azzurro come uno zaffiro, osservando l'orrizzonte che offre, si noteranno diversi stormi di uccelli che volteggiano tutti in fila come a plasmare un unico disegno, uniti in sincronia come se fossero un'unica entità. Speranza e libertà,sono queste le sensazioni che può offrire il cielo a chi riesce a soffermarsi soltanto un attimo per poterne contemplare la sua bellezza. La vegetazione che circonda lo shinoba si presenta particolarmente ricca nelle sue fioriture, folte distese di prato verde, cirocondato da grossi cespugli ingrovigliati di spine e fiori, bisogna star alquanto attenti nell'intento di volerne coglierne anche solo un rametto, il pericolo si cela anche dietro le cose più belle. Molteplici profumi invadono il suo olfatto, dai fiori di campo ai pini, il paesaggio rigoglioso si presenta alquanto mastodontico per la presenza delle quercie dalla corteccia visibilmente invecchiata, soltanto loro stanno vivendo abbastanza da poter essere testimoni delle centenarie atrocità ed esami genin che si svolgono in questo luogo. Dopo questa sua passeggiata a passo lento e sereno, si ritrova nella solita radura ove è presenta la casetta in legno del capo-addestratore, insieme al suo fedele cane intento a discutere col figlio con i suoi soliti modi pacati. All'arrivo dello hyuga, i due smettono di discutere, come al solito l'anziano signore dai capelli bianchi saluta il giovane con modo garbato:"Salve giovanotto, ti vedo particolarmente rilassato, ti è successo qualcosa di bello in questi giorni?" stende un piccolo sorrisetto di gentilezza, mentre la sua controparte si rivolge con toni del tutto contrari rispetto a quelli del padre:"Spero che non lo sia troppo, non è proprio il giorno adatto per rimanere sulle nuvole" solito tono scontroso:"Senza perederci troppo in chiacchiere, oggi ho un carico di lavoro e non posso finire tutto da solo, ho delle faccende da fare altrove mentre tu oggi ti dirigerai ad una fattoria a nord da qui, devi seguire quel sentiero, sempre dritto finchè vedrai una piccola fattoria, c'è un contadino che ha bisogno di un aiuto da parte nostra, non è lavoro troppo complicato ma nemmeno troppo semplice,ma dovresti farcela da solo, ma devi rimanere concetrato intesi?" lo fissa intensamente con i suoi occhi scuri:"I dettagli della mansione li avrai direttamente sul posto" per poi richiamare i suoi due cani bicolore, ed allontanarsi in mezzo alla vegetazione.Il capo addestratore si avvicina allo hyuga dandogli una piccola pacca sulla spalla e fissandolo con un sorriso:"Non farci caso al suo comportamento, ormai dovresti conoscerlo, è fatto così ma non è un cattivo ragazzo, questo vuol dire che ha fiducia in te giovanotto, cerca di non deluderci!" sospira per poi allontanarsi:"Anche io ho del lavoro da fare,è una giornata piena questa, a più tardi!" un ultimo saluto, adesso lo hyuga si ritrova da solo, è il momento di avviarsi ed andare a lavorare! [Ambient per Hiashi]

15:39 Hiashi :
 La vegetazione si sta risvegliando con l'aumento delle temperatura e le giornate soleggiate tipiche di questa primavera ed è particolarmente vivida la flora anche in un luogo dal nome nefasto come la Foresta della morte. Una quanità di profumi, colori e sensazioni che vengono a colpire i sensi del giovane chunin mentre va a raggiungere l'abitazione dell'anziano addestratore <buongiorno, sono contento di vedere che stiate bene nonostante il tempo che mi ha tenuto lontano> rilassato? lui? naaaa è più simile ad una marionetta senz'anima probabilmente <non mancherò di reagire adeguatamente nel luogo e momenti opportuni> risponde con tono garbato all'allevatore più giovane <Siamo tutti quanti molto impegnati si direbbe> ma non pare essere contento di sapere che dovrà scoprire i dettagli direttamente sul luogo dove dovrà lavorare provando ad applicare tutte le conoscenze che ha già imparato nella sua breve carriera da allevatore <A lavoro finito tornerò per aggiornarvi> annuncia al ragazzo prima di annuire all'anziano addestratore <non si preoccupi Sensei, non è un problema questo. Ma è meglio che mi incammini, buon lavoro. A più tardi> ed annunciato ciò il moro proverebbe a prendere il sentiero a Nord, la strada sembra semplice dato che non avrà bisogno di fare nessuna svolta per cui per il momento si limiterà a seguire il sentiero fino a quando non avrà la possibilità di individuare una Fattoria che sarà probabilmente l'abitazione del mandate [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

Il giovane shinobi non batte ciglio in quest'ordine di lavoro, non sembra minimamente preoccupato o per meglio dire non lo da a vedere. Dunque col suo solito passo s'incammina in direzione del sentiero indicatogli proseguendo sempre dritto. Passano i minuti, fino a quando si palesa di fronte a sè una casetta di legno simile a quella del capo addestratore con alle spalle una piccola fattoria. Ad attenderlo si trova un uomo sulla quarantina circa, dai capelli rossicci e gli occhi chiari,alquanto robusto, con una barba selvaggia, indossa una camica blu scura con dei quadretti verdi militare ed una giacca in pelle color marroncina così come i pantaloni, ed ai piedi un bel paio di stivaloni scuri . Il suo abbigliamento potrebbe risaltare subito all'occhio del giovane, non sembra il classico contadino:"Salve giovanotto!" stende un largo sorriso andandogli incontro:"Tu devi essere Hiashi se non sbaglio! L'altro addestratore mi ha parlato di te, ti ringrazio per non aver ritardato!" sembra essere alquanto amichevole dai suoi modi di fare:"Seguimi, ti faccio vedere il lavoro che ho per te!" fa cenno di farsi seguire passando ai lati della casa arrivando proprio dietro di essa, soffermandosi di fronte ad una recinzione all'interno della quale è presente un cane lupo dal color marroncino e gli occhi azzuri come il ghiaccio, con una piccola macchia nera sul muso, il pelo è abbastanza corto e la stazza di quasi 100 cm, un bel cagnolone. L'animale indossa un collare con una catena di circa 40 cm legata ad un palo, alquanto irrequieto appena vede i due inizia ad abbaiare e a dimenarsi per quello che può:"Sto avendo dei problemi cn questo cane, è troppo irrequieto inoltre non fa mai quello che gli dico, vorrei che tu cercassi di calmarlo ed istruirlo a dar la caccia alle lepri, sai oltre a far il contadino mi diletto con la caccia agli animali, solo a scopo culinario!" ridacchia imbarazzato grattandosi dietro la nuca, per poi ricomporsi:"Ecco, questa è la chiave del recinto, sentiti libero di entrare quando ti senti pronto!" le porge la chiave al chunin attendendo il suo da farsi.Cosa deciderà di fare? Can che abbaia non morde, oppure si? [Ambient per Hiashi] [Dimensioni recinto:4 metri per 4, forma quadrangolare, palo con il cane legato posizionato al centro, di fronte alla quale vi è l'ingresso, non presenta alcun soffitto, l'altezza del recinto supera i 5 metri]

17:41 Hiashi :
 Ad attendere il ventitreenne c'è un uomo che non si direbbe esattamente un contadino almeno se vogliamo giudicare qualcuno dalla prima impressione, il moro sembra in particolare soffermarsi su quella camicia a quadri come se non contemplasse neppure l'idea di indossare qualcosa del genere: che selvaggio! <Buonasera, si sono io. Sarei arrivato anche prima se non fosse che sono stato trattenuto dagli addestratori più anziani> una piccola balla insomma. Comincia a seguire l'uomo per andare a spostarsi insieme a lui sul retro dell'abitazione e non ci vuole poi molto per capire quale sia il problema <gran bel recinto> commenta nel vedere la struttura, ma l'animale al suo interno non sembra affatto contento di vederli. Prende la chiave che gli viene consegnata mentre ascolta le spiegazioni che gli vengono date dall'uomo verso il quale annuisce <molto bene, proverò a fare del mio meglio altrimenti mi incaricherò di far arrivare qualcuno di più esperto. Intanto, mi faccia la cortesia di andare a prendere una lepre se ne ha una uccisa da poco> congedato così l'uomo il ragazzo potrà concentrarsi unicamente sul canelupo e valutando che questi ha un collare ed è incatenato al palo posto al centro del recinto decide che non è ancora il momento di entrare, ma vuole poter guardare quel cane senza ostacoli per cui decide di provare ad aprire la porta del recinto ma di mantenersi fuori dalla portata della lunghezza della catena per il momento <Ehi...> cercherebbe di inginocchiarsi a pochi centimetri dal cane ma prestando attenzione che questi non possa neppure sfiorarlo ne con la bocca ne con le zampe. Prima di poter impartire un qualsivoglia ordine deve riuscire a calmarlo ed a conquistarsi la su fiducia e cercherà di porre il palmo dstro aperto e con le dita rivolte verso l'alto vicino al naso dell'animale permettendogli di entrare in confidenza con il proprio odore. Contemporaneamente però provando ad impostare il tono di voce in modo da risultare risoluto, ma calmo come un padre che impone una direttiva ad un figlio <calmati, non hai motivi di essere aggressivo. Voglio liberarti dalla catena ma non posso farlo fino a quando non ti sottometti e non accetti la presenza degli uomini> lo sguardo è fisso sulle pupille dell'animale [Tentativo Rassicurare]

Il cacciatore sgrana gli occhi alla inconsueta richiesta del chunin:"Mhh..." solleva lo sguardo grattandosi la barbetta sul mento, riflette su quella domanda per poi sobbalzare leggermente e riabbassare lo sguardo verso il giovane:"Credo che dovrei ancora avercelo, ma non capisco proprio a cosa ti serva, ma ripongo fiducia sulle tue capacità" stende un piccolo sorrisetto:"Vado subito a controllare, torno in un attimo!" si avvia dunque all'interno della casa nella ricerca di un leprotto morto. Nel frattempo lo hyuga decide di entrar all'interno del recinto, si avvicina lentamente all'animale che punta il giovane con lo sguardo, cerca di correrigli incotro ma la catena lo tiene bene a distanza, continua ad abbaiare con ferocia ed a sbavare dalle sue prominenti fauci, il suo sguardo truce è davvero raggelante. Con molta attenzione si accinge verso di esso, mantenendo le giuste distanze tra lui e l'animale. Adotta fin da subito una delle conoscenze apprese nel mestiere, per prima cosa tenta di rassicurarlo, dimostrandosi sicuro e privo di paura, lo fissa intensamente negli occhi, cerca di comunicare con lui, non batte nemmeno un ciglio. A quella risolutezza il cane si sofferma di fronte a lui fissandolo con fare minaccioso smettendo di abbaiare ma semplicemente ringhiando, continua a sbavare dalla bocca, ma perlomeno rimane fermo, sembra trattarsi di uno scontro mentale tra i due, chi riuscirà a prevalere sull'altro? Intanto il cane inizia a tremare dalle zampe, che sia lui stesso ad avere paura dell'addestratore? Ad ogni modo appena il giovane gli avvicina la mano il cane lentamente inizia ad annusarla, senza distogliere lo sguardo dalle pupille perlacee di lui, rimane ancora con la guardia alta, non sembra ancora fidarsi ma nemmeno sembra intento ad attaccare al momento, sono in una posizione di stallo. Intanto il cacciatore ritorna sul posto tenendo per le zampe a testa in giù un bel leprotto grigio:"Siamo fortunati, mi sono appena ricordato di averne cacciato una stamattina! Fortuna che ancora non puzza!" ridacchia come al solito avvicinandosi all'ingresso e con tono imbarazzato:"Ehm... ti dispiace se ti avvicini a prenderlo, non me la sento ancora di entrare, non mi da l'impressione che sia abbastanza tranquillo!" stende il braccio con cui tiene la selvaggina aspettando che sia Hiashi a prenderselo. [Ambient per Hiashi]

18:17 Hiashi :
 Sembra che tra Chunin e cane si sia venuto a creare una sorta di legame mentale, una specie di lotta per la supremazia ed il ragazzo sa che deve imporsi come punto fermo ed elemento dominante ma senza andare a scatenare l'aggressività dell'animale ma facendo in modo di farsi accettare da lui. Dato lo stallo e dato che l'animale non sembra voler cedere il moro decide di prendere l'iniziativa, solo che c'è di ritorno il cacciatore portando quella preda: il ninja non si volta mantenendo lo sguardo fisso sull'animale ma risponde al suo committente <non posso ora, aspetta li con la lepre. Quando sarà il cane a venire da te fagliela annusare> ed è solo a questo punto che il ragazzo torna a parlare verso la belva <fai il buono, ora ti libero> e la mano che gli stava facendo annusare proverebbe a spostarsi lentamente verso l'alto cercando di far in modo che sia sempre ben visibile dall'animale e lentamente cercherebbe di avvicinarla al suo capo per provare ad accarezzargi il capo. Qualora questo primo gesto fosse riuscito cercherebbe di far scivolare la mano dietro l'orecchio e verso il collo dell'animale andando fargli qualche coccola, con carezze e grattini provando a conquistarne la fiducia. Se tutto fosse andato come spera il lo Hyuga allora proverebbe ad avvicinare al collo dell'animale anche l'altra mano per andare quindi a liberare il collare dalla catena [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on][Tentativo Rassicurare]

Il cacciatore rabbrividisce alle parole dello hyuga, inizia a sudare freddo, sgrana gli occhi alternando lo sguardo tra il ragazzo ed il cane:"Q-quando si avvicina?" rimarca le parole del giovane con voce tremante. Deglutisce ti colpo rimamendo impalato sul posto con le gambe gli tremono al sol pensiero, intanto il chunin cerca di rassicurar ancora una volta il quadrupede,non distoglie lo sguardo nemmeno di un millimetro, freddo ed impassibile, ma allo stesso tempo rassicurante, cerca di instaurare un piccolo rapporto di fiducia con la bestia per poi liberarla. A quei gesti, il canide smette lentamente di ringhiare, ma non smette di mantenere quello sguardo minaccioso, da un'ultima occhiata all'addestratore per poi annusare l'aria ed accorgersi della lepre che tiene in mano il cacciatore, tenta così di avvicinarsi lentamente verso l'uomo visibilmente impaurito, che instintivamente tenta di indietreggiare, ma subito si ferma, non retrocede, sa che è una cosa sbagliata da fare, stringe i denti ed abbassa la preda affinchè il cane possa annusarlo. Di fatti, lo annusa per bene dimostrandosi abbastanza calmo, così da rassicurarsi pure il cacciatore:"Wow, ci sei riuscito!" afferma con tono sollevato, ma il cane sembra aver decisamente fame così addenta la lepre strappandola via dalle mani dell'uomo:"Ehi, quella era la mia cena" l'animale non sembra far caso alle sue parole e continua col suo spuntino:"Beh... si, non fare complimenti!" continua a rivolgersi al cane, per poi sospirare:"Bene, adesso è arrivata l'ora di addestrarlo alla caccia, qui dietro c'è un boschetto in cui circolano delle lepri, vediamo di cosa è capace" attende quindi che Hiashi gli dia degli ordini, riuscirà a farsi ascoltare? [Ambient per Hiashi]

18:48 Hiashi :
 Il moro sembra essere riuscito a conquistarsi la fiducia dell'animale dopo un paio di tentativi ed una volta libero l'animale va a fiutare ed a mangiarsi la lepre che sarebbe dovuta essere la cena dell'uomo <Vuoi che venga addestrato a dovere no? ah e qual'è il nome del tuo cane?> replica abbastanza duro alla volta del cacciatore <scala il costo di due lepri dal compenso dovuto e va a cenare al chiosco di Ichiharu questa sera a mie spese> gli dice lasciando che l'animale possa mangiarsi quella preda. Gli istinti di cacciatore anticamente erano utili proprio a sfamarsi ed avere il sangue e la carne sotto i denti potrebbe aiutare a risvegliarli ma convogliandoli su un obiettivo ben preciso <Molto bene, andiamo nel boschetto, facci strada> lo sguardo viene spostato in direzione del cane lupo andando ad avvicinarsi all'animale provando ad inginocchiarsi accanto a lui <Mangerai dopo la tua preda, adesso dobbiamo andare> parla con voce bassa, quasi stesse sussurrando nell'orecchio dell'animale ma con un tono assolutamente risoluto, fermo... marmoreo che dovrebbe, secondo le intenzioni del ragazzo, porsi come un imperativo assoluto nella mente dell'animale <Quello è il tuo padrone, il tuo compito è obbedirli. Quando ti darà l'ordine tu dovrai fiutare, scovare e cacciare una lepre proprio come questa> prova a prendere quella che l'animale sta cacciando <Quando il tuo padrone ti darà l'ordine, dovrai cacciare una lepre e portargliela> gli ripete ma questa volta più lentamente. Solo a questo punto andrebbe ad alzarsi e ad incamminarsi insieme all'uomo verso il boschetto, il cane dovrebbe seguirli probabilmente <Vediamo se ha funzionato> vuole assicurarsi della riuscita del lavoro [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on][Tentativo Impartire Ordini]

Il cacciatore ridacchia alla proposta dello hyuga:"Bhè, se non mi porta la cena allora dovrò davvero scalare il conto dalla tua paga!" prende la questione più sul sarcastico:"Si chiama Torou!" sospira nervosamente:"Vado subito a prendere il mio equipaggiamento da cacciatore!" si avvia frettolosamente dentro casa mentre lo hyuga impartisce gli ordini al canide ma non sembra intento a finir dopo la sua cena di fatti finisce di sbafarsela in pochi secondi, che cagnolone vorace, se fosse addestrato alle arti ninja sarebbe un perfetto combattente. Una volta tornato il cacciatore, fa strada ai due verso il boschetto ed una volta giunti sul posto, degli strani rumori provengono dal fitto fogliame, l'uomo sembra rivelarsi un buon cacciatore, di fatti sa bene di cosa si tratta, osserva l'imminente vittima, riesce appena a scorgerla dal fogliame e prender la mira "BANG!" del fumo esce dalla canna del fucile:"Dovrei averlo ferito, corri a prenderlo!" il canide non sembra aspettar troppo prima di partire all'inseguimento e ritornare con un bel leprotto tra le fauci che questa volta consegna al padrone, è già sazio della lepre di prima:"Grandioso! lo hai addestrato per bene!" ridacchia allegramente raccogliendo la lepre per poi ritornare di fronte alla casa:"Hai fatto un buon lavoro, purtroppo questo è tutto ciò che posso darti!" esce la mancina dalla tasca con in mano 100 ryo consegnandoli al giovane e qualora li prendesse o meno il cacciatore lo saluta un'ultima volta tornandosene a casa insieme al suo cane. Il lavoro qui è finito, hiashi è libero di poter ritornare a casa, ma proprio in quel momento fuoriescono due figure da lui conosciute provenienti dalla vegetazione attorno a lui:"Complimenti ragazzo! Hai fatto proprio un bel lavoro!" applaude l'anziano addestratore seguito dal figlio scontroso come sempre:"Sisi, bravo!" sospira pesantemente:"Hai passato l'esame! Ti ho mandato di proposito da solo per vedere se eri in grado di poter divenire un'addestratore! Dopo oggi non sarai più il mio allievo, da adesso in poi saremo dei colleghi, ma ricordati che io sto al di sopra di te, quindi portami rispetto!" tono duro e sguardo ostico come sempre, per poi allontanarsi lungo il sentiero:"Anche se non te lo dice è rimasto colpito dalla tua performance, te la sei cavata bene! Torniamo pure a casa!" e dopo l'amaro, arriva il dolce dal capo capo addestratore, sempre garbato nei suoi modi di fare si avvia lungo il sentiero. [End]

19:28 Hiashi :
 Il Chunin segue in silezion il cacciatore ed il cane e seppur non sia riuscito a fargli finire dopo la cena, sembra però che sia riuscito a dargli le basi per riuscire a far rispondere l'animale ai comandi del suo padrone. Un sospiro di sollievo, sembra soddisfatto e quando gli vengono offerti quei soldi come compenso del suo operato il ragazzo li prende naturalmente ringraziando con un gesto del capo... si tratta di lavoro dopotutto non è andato li per fare beneficenza no?! Salutati l'uomo e Tarou li lascia andare, sta per riprendere la via di casa che si presentan davanti a lui l'anziano addestratore e suo figlio <dunque mi stavate mettendo alla prova, non avevate del lavoro da sbigare> li rimbecca <sono contento mi abbiate accordato la vostra fiducia> lo dice ma non lo sembra, non prova emozioni... non più <e spero di non deluderla portando il giusto onore alla opportunità che mi state concedendo> fa un leggero inchino ai due, molto più formale rispetto ad un tempo: è più facile comportarsi secondo un codice <Vi accompagnerò fino alla vostra abitazione, da lì rientrerò al villaggio> annuncia prima di incamminarsi provando a seguire i due [End]

Descrizione:Hiashi viene convocato dall'addestratore esperto per commissionargli un lavoro che dovrà svolgere da solo, addestrare un cane da caccia di un cacciatore. Riesce nell'intento superando così a sua insaputa l'esame per passare al ruolo di cacciatore effettivo.

Note:Nulla da dire, ti ho messo alla prova con qualcosa non molto facile ma proporzionato alle capacità che deve avere un'addestratore, te la sei cavata bene, mi hai soddisfatto, non eri a conoscenza che si trattasse di un esame e ti sei impegnato ugualmente, questo dimostra le tue capacità, mi raccomando continua sempre così^^ Attendo al CL di competenza o al CV per l'up di grado e della consegna dei 100 ryo per la commissione. Niente px in quanto hai già ricevuto, i tuoi premi ^^