[Cura]Il Doku azzannato
Quest
Inizia pure. Sei ricoverato in ospedale, medicazione d'emergenza per fermare l'emorragia fatta[Cura per Sosachi]
[. Ospedale .] Che fosse contrariato per come si è messa la missione questo era certo, ma che finisse in ospedale, che ci rimanesse per due giorni interi e che ci fosse finito per una cavolata .. Beh queste cose lo fanno andare in bestia, specialmente perchè ancora nessuno si è fatto vedere da lui per curarlo e per dirgli almeno "ti lasciamo crepare lì". Da quando è entrato come urgenza ha ricevuto solamente delle cure da infermieri brutti e rachitici pronti soltanto a tamponargli e cercare di evitare ulteriore spargimento di sangue. Si sente debole, questo è certo, ma psicologicamente è forte e non demorde, anche perchè altrimenti sarebbe pressochè morto in caso di decadenza anche mentale. E' nel letto della sua camera, veste un normale abito da paziente (il camice azzurrognolo per intendersi), e le coperte gli arrivano fino a metà petto. Ha le braccia dietro la nuca, a fargli da cuscino sopra lo stesso cuscino che già possedeva. Il collo ovviamente è bendato e spesso gli prude ma deve star fermo ed aspettare. Non ha parlato molto, anzi, praticamente non ha parlato con nessuno. Non sa se ci riesca ancora, anche se è praticamente impossibile disimparare, o forse no? Nella sua stanza con un'abajour accesa si intravedono solo le sagome e le ombre dell'arredamento della stanza: spartano ed essenziale, tipico di un ospedale "statale", la prossima volta si farà curare in qualche clinica privata con belle persone che possano anche rendergli la giornata migliore, sebbene in questo tipo di luoghi, la cosa più bella è sicuramente varcare l'uscita.
Le ferite di Sosachi erano particolarmente gravi e non è che ora come ora sia poi migliorata tantissimo la situazione data che è stata applicata solamente una medicazione d'emergenza per impedire il dissanguamento ed applicata una flebo di liquidi per evitare un calo pressorio a causa della massiccia emorragia. La stanza è esposta ad Ovest per cui ogni giorno il Doku potrà godere di uno splendido tramonto sui tetti delle costruzioni di Kusagakure anche se la stanza in se è abbastanza deprimente: letto, comodino con la lampada, un tavolo con un vaso per i fiori vuoto ed un armadio dove sono stati riposti gli effetti personali del Genin. La porta però si apre ed una voce si fa subito largo <Cosa abbiamo qui?> chi è che parla? è una voce femminile e questo è palese, ha in mano una cartellina relativa alle condizioni di Sosachi ed il capo è basso a leggere quanto c'è scritto. Camice bianco sbottonato, occhiali bassi sul naso, grandi e profondi occhi castani e capelli dal colore tendente al viola raccolti dietro la nuca ma con un paio di ciuffi che ricadono sulle spalle. Un corpetto che lascia una generosa visione delle doti femminili che porta e che sono decisamente ben sviluppate, una minigonna che farebbe il panico perfino in un quartiere a luci rosse, calze nere con un merletto nero tenute su dal reggicalze che spunta prepotentemente sexy dalla gonna ed un paio di scarpe col tacco rosse come ciliegina sulla torta [Cura per Sosachi]
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[. Ospedale .] Ha gli occhi rivolti verso il soffitto, quindi può vedere ben poco della stanza, porta compresa. Infatti all'entrata della giovane dottoressa non si distrae poichè sta contando il numero di pannelli che compongono il soffitto. Una ragazza che avrebbe fatto un bell'effetto. Ma non la guarda, sente la voce e risponde < cosa abbiamo, un bel ragazzo deturpato da dei lupi del cavolo .. Sono il ragazzo immagine della nostra famiglia > più bello di Itacoso lo è, Kimi è donna, Misa pure quindi era suo il ruolo maschile. Lasciando perdere questo particolare, pressochè inesistente e non legato ad alcun tipo di verità (forse), Sosachi si degna di rivolgere lo sguardo alla dottoressa e nel momento in cui lo cala la prima cosa che nota è il reggicalze, poi vede tutto e rimane piacevolmente colpito, ovviamente < uh > un semplice verso quasi di emozione, cioè è pur sempre una bella ragazza. Deglutisce e tutto d'un tratto sembra essere sparito il dolore. Ecco che però guarda la finestra, cercando di scostare lo sguardo dalla dottoressa. Uno scorcio poetico e fantastico, un sole caldo che sta scendendo per lasciar posto alle tenebre cercando però di rischiarare ancora il cielo con i suoi raggi vermigli per tentare di ritardare l'ascesa delle tenebre, che inevitabilmente arriveranno e piomberanno come rapaci sul mondo < finalmente una figura più amichevole .. > è forse la parola meno azzeccata, ma non sapeva che dire < .. perchè fino ad ora ho visto solo infermieri scheletrici e brutti. Magari i più affascinanti sono altolocati > sorride, è pur sempre un galantuomo. Deve usare certi giri per dire le cose, altrimenti sarebbe troppo diretto ed invadente; per ridurre l'imbarazzo cercherebbe di mettersi seduto sempre con le gambe coperte dalle lenzuola ed appoggiandosi al materasso con le mani aperte e le braccia che farebbero da cavalletto inclinate verso il cuscino in diagonale.
La donna entra con passo deciso e sicuro richiudendosi la porta alle spalle <Oh ma allora se abbiamo un bel ragazzo ho fatto proprio bene a venire personalmente, solitamente non viene scomodato il Primario ma mi è stato riferito che questo è un caso particolarmente delicato> nuovi passi si fanno sentire, la donna sta raggiungendo il letto ed il Doku potrà non solo vederlo ma anche sentirlo molto chiaramente. Ovviamente si sposterà dalla parte destra del corpo del ragazzo dato che la ferita è stata inferta da quella parte ma appena vede il suo tentativo di alzarsi gli poggia na mano sul petto per spingerlo giù <ehi ehi ehi dove credi di andare, sei gravemente ferito> potrà sentire le lunghe unghie della donna sfiorarlo <fino ad ora ne hai visti solo di poco affascinanti solo per far apparire me ancora più bella> gli risponde a tono. La voce è calda e sensuale, ma più acuta di quanto ci si potrebbe aspettare. Si siede sul letto e la già corta gonna sale pericolosamente, ma un istante dopo Sosachi potrà notare come il volto della Dottoressa si cominci ad avvicinare al suo in modo molto allusivo. Che stia provando a baciarlo? No, si sta avvicinando solamente alla medicazione che ha su collo e mentre la mancina apre leggermente la spessa fasciatura, la destra si colora di un alone verdognolo: il chakra medico è stato attivato <forse sentirai un po di fastidio> sta letteralmente tirando via in modo quanto più delicato possibile, l'adesivo che blocca le bende per guardare in prima persona le ferite. Appena però il bendaggio viene allentato il sangue riprende a scorrere ed allora ecco l'inrvento di uno dei Jutsu più utili mai inventati: Mani Terapeutiche <è più brutta di quanto mi aspettassi, forse rimarrà il segno> annuncia. Ma sotto la sua mano i tessuti ricominciano a prendere forma, con le vene che tornano a collegarsi e la muscolatura che ritorna quella di un tempo... prima dello sfortunato incontro con quel lupo affamato [Mani Terapeutiche A][Cura per Sosachi]
[. Ospedale .] Per lo meno è anche simpatica. Però, Sosachi sembra aver dato meno importanza alla sua ferita di quanto effettivamente fosse dal momento che viene immediatamente fatto riaccomodare in modo da tornare sdraiato sul letto, in effetti pulsa eccome. La ragazza si siede sul suo letto, ma sembra essere particolarmente freddo il Doku che non fa trasparire alcuna emozione, d'altronde è abituato a celare i sentimenti e le emozioni, è stato sicario e molte volte a contatto con sostanze pericolose e nocive eh! < beh, diciamo che allora sono fortunato. Il primario sicuramente sa che cosa deve fare .. > allude alla scarsa preparazione dell'ospedale? No, anche perchè non ci era mai entrato, nè a Kusa nè ad Oto. La donna si avvicina al suo volto, non crede lo baci, semplicemente intuisce che la ferita, essendo sul collo, ha bisogno di un tipo di attenzione ancora più particolare. E così è! Infatti, appena leva le prime bende comincia a sentire male, comincia a formicolare tutto e sente un grande dolore passargli attraverso tutto il corpo. Non vede ma quello che sta accadendo è qualche cosa di strano, dal momento che il corpo sta lentamente riprendendo la forma che aveva qualche giorno fa, in modo da ridare al corpo di Sosachi le fattezze di quello di un normale uomo. Sente dolore, ma non lo fa emeregere, o almeno ci prova.La donna opera la sua magia, non è una maga ma la tecnica che sta utilizzando è un Ninjutsu a tutti gli effetti e la stessa parola significa arti magiche <Sono fortunata anche io probabilmente, non capita tutti i giorni di avere come paziente il ragazzo immagine della propria famiglia> è ironica per certi versi e lo si intuisce dal tono di voce, ma quelle parole sussurrate quasi praticamente nell'orecchio del ragazzo hanno una sorta di potere ipnotico come se la donna fosse solita ricorrere al proprio erotismo come sostitutivo della morfina. Lentamente anche la pelle riprende corpo sotto il Chakra medico sprigionato dalle Mani Curative della donna. Lentamente procede col rimuovere la medicazione avanzando di un millimetro alla volta e lasciando tempo al proprio chakra di andare ad agire sulle carni del Doku permettendogli di riportare lo stato del collo del ragazzo a livelli più o meno accettabili ripristinando il normale flusso sanguigno e la muscolatura mentre la pelle per quanto venga stimolata a rigenerarsi si nota chiaramente un netto distacco da quella più vecchio e resterà la cicatrice sul collo del ragazzo <La prossima volta che vuoi vedermi basta che mi inviti a cena, non farti ridurre così ci siamo capiti?!> praticamente un imperativo bello e buono <ci siamo quasi> ancora qualche secondo ed infine la medicazione è completamente tolta e la ferita chiusa <Ora... stammi a sentire perchè se mi disobbedisci giuro che ti spezzo ogni singolo osso che tu hai in corpo e ti riduco ad un budino> si è fatta immediatamente ed incredibilmente seria <Hai perso molto sangue e non sei ancora in grado di tornare in servizio, dovrai attendere di essere tornato in piena salute per farlo! Non fare sforzi e non commettere imprudenze> sospira <Dovresti restare qui anche questa notte almeno, ma se riesci a corrompere la gorilla della capoinfermiere puoi provare a farti dimettere ma non ti assicuro nulla> si bacia l'indice della mano destra prima di poggiarlo sulle labbra di Sosachi e scendere dal letto. Un occhiolino ed infine lascia la stanza ed il Doku a se stesso [End]
[. Ospedale .] Ha quasi finito, lo sente, ma kl dolore é molto forte e sente un formicolio che diventa sempre più fastidioso e frenetico, quasi come se sentisse gli stessi tessuti prendere vita e diventare di nuovo un tutt'uno. La faccia della primaria é alquanto concentrata, segno che l'operazione non é di quelle estreme, ma comunque richiede una certa attenzione. < beh, si. Probabilmente questa cicatrice sará un problema per le persone che mi vedranno, ma cercherò di coprirlo a dovere. > sorride < beh, in questo momento posso invitarla ad una delle cene che dovró ancora fare qua. Assaggerá le prelibatezze che preparano nei piani inferiori per noi umili protettori del villaggio. Uno schifo, insipido e senza alcun tipo di sapore. Sembra di mangiare gomma. > sorride per poi vedere che cosa sta per fare la dottoressa molto ammiccante. Gli poggia il dito sulle labbra, ma ci fa poco caso. É sempre glaciale. < penso che me ne starò buono qua, non credo di essere ancora nel pieno delle mie possibilitá per affrontare la capo reparto. Quindi buona sera e arrivederci > direbbe vedendola andare via [ END ]
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