Il Taijutsu di Konoa

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con Shiro

16:59 Shiro:
 Fisico imponente, passo pesante, camminata con aria a dir poco smargiassa come un piccolo boss. Tabacco da masticare in bocca che rende i denti talmente gialli da assomigliare alla sabbia del deserto, occhiali da sole neri che coprono completamente gli occhi. Una giacca verde militare con un numero n non meglio precisato di tasche per quante sono è tenuta aperta lasciando intravedere una canottiera bianca che mette in bella mostra la voluminosa muscolatura sottostante. Pantaloni mimetici che potrebbero assomigliare tranquillamente a quelli di un qualsiasi corpo d'esercito ed anche questi con diverse tasche poste a diverse altezze mentre ai piedi indossa degli anfibi neri che sembrano essere stati lucidati da poco con talmente tanti passati che le calzature arrivano a coprire più di metà del polpaccio; nelle tasche due Tirapugni. Con la sua altezza svetta nettamente tra gli altri studenti dell'accademia che son per lo più ragazzini mentre invece lui ha 18 anni compiuti pochi mesi fa. Indossa il coprifronte di Kusagakure in bella vista, proprio al collo dietro il quale si trova il nodo fatto in modo da lasciare il tessuto particolarmente largo in modo che non vada a dare problemi alla mobilità o alla respirazione. Si guarda intorno, un finto sorriso sul volto, detesta quel luogo e se è qui è per un motivo ben preciso [2x Tirapugni]

17:16 Shiro:
 Tra tutti i luoghi al mondo in cui potrebbe trovarsi, questo è il primo della lista in cui non avrebbe mai voluto essere. Proprio qui, proprio Konohagakure, il villaggio che diede i natali al Padre che trarì il suo villaggio diventando un reietto, quel padre che lo ha picchiato fino a spezzargli le ossa... una ad una, arrivando ad un punto in cui il ragazzo non è più riuscito a tenere il conto ma non si tratta solo di questo; c'è un'altra parte dell'oscuro passato del genin che nessuno sa. O meglio, ora nessuno lo sa più perchè la madre sapeva... vedeva... ma faceva finta di nulla lasciando che quell'uomo abusasse del bambino a cui aveva dato egli stesso la vita. I pugni vengono calati nelle tasche, si serrano per la rabbia, ma deve pur sapere qualcosa di questo posto prima di poter pensare di distruggerlo... ci potrebbe essere qualche cosa di utile per lui ed il suo futuro. Quale posto migliore per delle chiacchiere se non il celeberrimo chisosco di Ichiharu?! Ed è proprio li che si sta dirigendo il ragazzone mostrando un sorriso cordiale e socievole, una pura maschera per mescolarsi: un lupo in mezzo alle pecore [2x Tirapugni]

17:30 Shiro:
  [Chisco Ichiharu] Prima di entrare nel chiosco si preoccupa di sputare il tabacco che ha in bocca liberandose per poter essere libero di mangiare. L'istinto gli dice di muoversi, darsi da fare e cominciare fin da subito a distruggere questo maledetto posto, ma la ragione ha il sopravvento: sarebbe un suicidio bello e buono con le sue attuali capacità e magari potrebbe anche riuscire a manipolare qualcuno per raggiungere quelli che sono i suoi obiettivi: il potere <Buonasera> annuncia la propria presenza con quella voce bassa e profonda che lo accompagna dovuta in parte sicuramente all'ampiezza della sua cassa toracica che gli permette di avere una capacità polmonare sicuramente importante. Avanza provando ad andare a prendere posto al bancone provando a rivolgere un gran sorriso all'uomo dietro il bancone; non gli importa assolutamente niente di lui anzi sarebbe divertente prenderlo a pugni fino a fargli schizzare gli occhi fuori dalle orbite prima di lasciarlo morire dissanguato ma non oggi. Non è ancora il momento per certi colpi di testa <Una porzione di ramen di manzo> si limita ad annunciare attendendo di venire servito. Si guarda intorno, non sa esattamente a chi provare ad estorcere informazioni ma il più indicato presente gli sembra proprio il proprietario del chiosco [2x Tirapugni]

17:49 Shiro:
  [Chisco Ichiharu] Attende di venire servito, perfino lo stomaco ha in subbuglio per il rancore che porta dentro. Non può restare li a vita, deve andarsene o rischia una gastrite fulminante e difficilmente un infuso di bacche di ginepro selvatico potranno curarlo come si deve <veramente squisito> lecchinaggio mode on, è sempre stata una ottima soluzione per accaparrarsi le simpatie di qualcuno. Soprattutto in terra straniera e dato che siamo in un periodo di pace non dovrebbero esserci rapporti troppo astiosi nei confronti di chi non è originario di queste terre. Ma è arrivato il momento di attaccare bottone, per cui prova a richiamare l'attenzione del proprietario del chiosco <Ascolta...> che gran sorriso che sfoggia, un amicone proprio <mio padre era originario di Konohagakure> e fin qui è vero <e mi ha parlato di alcuni shinobi che come me non sapevano utilizzare i Ninjutsu ma che sono comunque riusciti a diventare importanti combattenti> e già qui è un mare di frottole, sta sparando nel buio <Però sono storie di quando ero bamino e non mi ricordo più i nomi, mi piacerebbe incontrarli per dimostrare loro la mia ammirazione> una valanga di bugie!!! <conoscete qualche nome in particolare?> [2x Tirapugni]

18:04 Shiro:
  [Chisco Ichiharu] Secondo il ragionamento del genin di Kusagakure, in un villaggio grande e dalla lunga tradizione di Shinobi quale è Konohagakure dovrebbe pure esserci uno shinobi famoso che si sia specializzato nell'uso del Taijutsu piuttosto che di altre tipologie di tecniche ninja. A rigor di logica la cosa è assolutamente possibile, molto probabile anche secondo ciò che conosce il moro, ma se corrisponda al vero oppure no questo è tutt'altro paio di maniche. Ad ogni modo uno dei possibili nomi noti tra i taijutser di Konohagakure è sicuramente quello di Sanosuke, un nome sicuramente noto nel villaggio grazie ad una fama sicuramente importante che lo accompagna e che affonda in un passato sicuramente non troppo lontano da essere ormai dimenticato. Qualunque nome gli venga propinato, financhè il più improbabile il kusano andrebbe a far schioccare le dita <Si, mi sembra di ricordare quel nome> non è affatto vero, nella sua testa ci sono solo immagini dei modi con i quali potrebbe far fuori la maggior parte dei cittadini, non gli altri shinobi però... sicuramente ce ne sono molti di alto livello ed uno su tutti è Hitomu stesso <Oh che storie incredibili ho sentito...> [2x Tirapugni]

18:12 Shiro:
  [Chisco Ichiharu] Si affretta a mangiare, non ne può veramente più, sta per scoppiare... ha bisogno di aria pulita, fresca, che non sia contaminata dal lerciume di questo immondo posto che sa di nefandezze, orrori, tragedie, sangue e morte, mascherato da un perbenismo che gli da la nausea più di ogni altra cosa al mondo. No, Konohagakure è ormai marcia e quando qualcosa è corroso fin nelle sue parti più intime bisogna disfarsene <e dimmi, qualcuno di così forte e famoso, avrà sicuramente aiutato a creare delle tecniche speciali da utilizzare in combattimento da insegnare agli altri shinobi della foglia vero?> ed ecco come potrebbe saltare fuori il nome del Konoha Renpuu. Appena il genin sarà riuscito ad ottenere le informazioni che gli interessano si affretterà a pagare il proprio dovuto, giusto per non attirare le guardie ninja, prima di lasciare il Chiosco e con passo svelto anche il Villaggio. Vuole essere oltre le mura esterne prima che le porte si chiudano per la notte, vorrebbe essere il più lontano possibile da questi luoghi ma al contempo potrebbe averne ancora bisogno e sicuramente non ha il potere di distruggerli per il momento [End]

Alla ricerca di informazioni per scoprire il Konoha Renpuu