Rinnegan

Quest

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Le nubi coprono completamente il cielo, tuoni e lampi si abbattono sulla terra, i mari sono in piena e agitati, onde anomale si alzano e si abbattono sulle spiagge, i fulmini colpiscono ogni dove, il giorno è arrivato, il giorno del ritorno del potere nascosto è giunto, tutto è stato svelato e Akendo è pronto ad intraprendere la sua via; quella valle è deserta con soltanto tre presenze ovvero Risuka, Jin e Akendo, tre uomini per un solo destino si sono recati in quel luogo, ogni tanto un fulmine si abbatte e il vento soffia forte, alberi circondano il luogo e ognuno di loro si mantiene fermo al terreno con solo i rami a muoversi, anche la terra stessa sa cosa sta per accadere. Risuka si ferma al centro della valle con dietro di se i due giovane:" Siamo giunti alla fine, Jin tu puoi farti da parte" si volta a guardare entrambi per poi sederi a terra, gambe incrociate e le mani posate sopra le ginocchia:" Akendo, siediti" direbbe al Seiun guardandolo negli occhi. [Quest per Akendo]

14:44 Kioku:
  [--->Valle dei Fulmini] E dunque eccolo li, che segue il duo, frastornato, ancora confuso seppur ora conscio di ciò che è realmente, del perchè sia nato in tale modo, le origini del clan e le sue, tutto è stavo svelato. Questo è lo stato d’animo del Seiun, conscio ma confuso, ritrovato ma perso, morbosa curiosità ma totale frastornamento, irrequieta e la sua mente, non ha chiuso occhio...e come potrebbe? Dopo tutto ciò che ha sentito la sua mente ha assimilato per ore e ore, il respiro ci ha messo ore prima di tornare normale, la sua mente si è sviluppata, ampliando le proprie conoscenze e aprendo nuovamente la porta ad un mare in piena di emozioni e informazioni, che le sue parole profetiche, proferite a Kurako e Sho non fossero altro che un preludio a tutto ciò? Inconsciamente ovviamente, il dover aprire la mente ad un potere superiore, ad un piano dimensionale totalmente diverso..una visione diversa della realtà. Parole che forse ora valgono più per il Seiun che per i suoi membri dell’akatsuki...profeta di se, il suo passo rallenta per poi arrestarsi, lo sguardo fisso al vecchietto seppur alternato al cielo che in tempesta getta e scaglia fulmini e tuoni su quella aspra terra, il vento in bufera il mondo è irrequieto, su questa valle tutto si raccoglie...il destino. I drappi bianchi del cappello impetuosi si muovono in balia del vento, Akendo non da retta e lascia che il vento, strappi dal capo del Seiun il cappello di paglia...se potesse anche il manto dell’akatsuki, che copre le Katane e l’Ama Mabushi, verrebbe strappato via da quel vento impetuoso...un cenno con il capo per poi sedersi come a comando del vecchio...un vecchio qualunque? Non più solo saggio..Risuka Seiun, antenato e figlio di Madara Uchiha....che il destino si compia. [chakra 80/80] [Izanagi & Izanami equipped] [Ama Mabushi equipped: + 65 res ] [Vesti Akatsuki equipped] [2 tonici caogulanti , 2 tonici recupero chakra]

Akendo si siede dinanzi al vecchio che continua a guardarlo, la sua faccia e il suo sguardo esprimono dolcezza e fiducia ma paura all'occorrenza:" Jin, allontanati e sorveglia la zona, nessuno deve interrompere questo giorno" il ragazzo non ribatte e con un balzo si dilegua nel nulla lasciandoli soli in quella valle in piena tempesta; il vecchio continua a posare lo sguardo sul Seiun:" Oggi si compirà il tuo destino, oggi tutto ciò per cui hai vissuto avrà un senso ma prima devo farti una domanda" prende fiato mente il vento soffia sempre più forte e i lampi e i tuoni si abbattono sulla terra:" Sei pronto ad avere tale potere? Sei pronto a possedere l'unica arte che ha posseduto un solo uomo? Sei pronto a perseguire la via che l'eremita delle sei vie ha creato per questa abilità? E soprattutto, una volta ottenuta, che cosa farai? In che modo la userai?" ogni domanda ha un fine ben preciso e il tono saggio di quel vecchio si fa sentire sempre di più, in maniera più pressante, la saggezza fatta persona, ecco cos'è quell'uomo che la violenza di Madara ha partorito. [Quest per Akendo]

15:30 Kioku:
  [--->Valle dei Fulmini] Lo sguardo si posa per qualche attimo su Jin , lasciando che poi la figura scompaia con estrema velocità i cui sensi di Akendo a fatica riescono a seguire, per poi riportare nuovamente lo sguardo su Risuka. Ascolta le parole del vecchio Seiun, oggi è il giorno ma prima...alcune domande, stranito Akendo da tale cosa, dopo tante rivelazioni ora domande? Ma d’altronde poteva aspettarselo il percoso non è facile e per ottenere un potere del genere, può solo immaginare quali insidie a partire proprio da adesso. Ode le domande che gli vengono poste, domande difficili, non tanto per la domanda in se ma per il senso che hanno, una prova? Forse un test? Ma per se stessi più che altro, d’altronde per lungo tempo Akendo ha aperto la mente ad un qualcosa di più, come stesso proferiva a Kurako quella notte sull’isola, ora però tocca a lui trascendere ogni cosa e l’essere terreno per poter così saggiare il potere di un dio...dell’eremita delle sei vie...di Madara stesso. Socchiuderebbe gli occhi, quasi a raccogliersi, ciò che dirà da adesso in poi oltre ad essere una risposta per l’anziano sarà una risposta per il suo io interiore, ciò che si cela nel buio dell’oscurità del suo animo...Seiun...<ebbene...sono pronto> il suo tono è sicuro..ma qualcosa di diverso rispetto a soli due giorni fa...qualcosa è cambiato...<non lo dico per arroganza o sicurezza, ne per destino> sa bene che predestinati o meno se non si è pronti il fallimento è certezza....<ma se nel mio sangue c’è tale discendenza, io sono pronto ad accettare tutto questo, ora che so il perchè, sono pronto ad accettare il mio cammino...il mio vero cammino> l’arroganza ora cesserebbe di esistere in questo frangente, non di fronte a Risuka...non in questo momento, la domanda posta dal vecchio Seiun gli chiedeva di essere pronto? Ebbene conscio o meno del suo destino, Akendo si sente pronto ma non tanto per capacità quanto per volontà...è pronto perchè ha accettato e compreso ogni singola parola che Risuka gli ha detto. Seppur ancora socchiusi gli occhi, il sopracciglio destro si inarcherebbe a quell’ultima domanda...e dunque ecco che solo d’innanzi a Risuka per la prima volta le parole di Akendo in merito alla questione non prenderebbero forma solo nella sua mente, bensì scivolerebbero via, coperte tra un tuono e il rumore del vento....<il mondo...questo mondo non ha bisogno ne di un distruttore...ne di un salvatore> quasi come a sfaldare la profezia legata al rinnegan....<bensì di un equilibrio>.....<il mondo a noi conosciuto...il mondo ninja non è che un infinita sequenza di eventi che di tanto in tanto si ripete, sotto altre forme, ma si ripete...> enigmatico per chiunque, ma è certo che Risuka lo sappia comprendere quasi come se il giovane Akendo abbia compreso quale sia la vera profezia...seppur in parte...<pace e guerra non sono che illusioni...il conflitto è eterno e tale deve rimanere...questo è l’equilibrio...permettere che il ciclo infinito di eventi non abbia mai fine> ed ecco dunque ciò che la mente di Akendo ha partorito e molto altro è legato a tale pensiero....<porterò equilibrio perchè questo è il destino del mondo> solo allora aprirebbe nuovamente gli occhi....il destino è segnato...il fato forgiato. [chakra 80/80] [Izanagi & Izanami equipped] [Ama Mabushi equipped: + 65 res ] [Vesti Akatsuki equipped] [2 tonici caogulanti , 2 tonici recupero chakra]

La risposta arriva e Akendo conferma di essere pronto ma qualcosa nelle sue parole non convincono il vecchio saggio:" Dici di non essere arrogante ma le tue parole dicono il contrario, mi dici di essere pronto quando in realtà non puoi saperlo, nessuno di lo sa quando si è pronti per un passo del genere" lo fissa, fissa il suo viso restando impassibile:" Questa cosa bisogna sentirla dentro ma per fare ciò devi entrare in possesso di tale abilità, devi capire che cosa significa possedere tale potere e solo allora capirai se sarai in grado di non soccombere ad esso, solo allora potrai capire se sarai in grado di perderti in quello stesso potere che accecò la vista di Madara fino a farlo diventare il nemico più forte che il mondo abbia mai conosciuto; devi fare in modo di non seguire le sue orme" saggio, sempre quel tono; ascolta i motivi del Seiun, ne capisce il significato ma non fa nemmeno un movimento, resta in silenzio ad ascoltare:" Complimenti, hai trovato la falla nel piano Pain, hai capito come funziona il mondo e che l'unico modo per salvarlo e lasciarlo andare per la sua strada, che sia fatta di guerre o di pace, il suo equilibrio è fatto di questi eventi ma devi stare attento a non perderti durante la strada che ti sei prefissato" lo avverte ma capisce a pieno le sue parole. Adesso che le risposte sono state date, bisogna procedere:" Akendo, da adesso non si torna indietro, quello che succederà non può essere cambiato, se ne sei consapevole, chiudi gli occhi" continua a guardarlo e una volta che il giovane li abbia chiusa andrebbe a formare un mezzo sigillo della capra con la mano sinistra davanti al suo petto:" La tua storia è costernata di molti eventi drammatici e per colpa loro hai soppresso le tue emozioni, anche davanti alla rivelazione più importante della tua vita sei rimasto impassibile ma ora, tutto ciò deve scomparire, devi cambiare te stesso e ti aiuterò io" calmo e pacato mentre guarda Akendo e invia un flusso di chakra in sua direzione, il chakra arriva alla testa andando ad agire sul cervello:" Comincia a ripercorrere la tua vita, i momenti belli e quelli brutti, ripensa a tutte le emozioni che hai provato fino ad oggi e che hai tenuto dentro senza esternarle, ripensa a tutto ciò" un'ordina più che una richiesta:" Nel mentre rilassa i tuoi muscoli, sgombra la mente da ogni pensiero esterno a questo momento, concentrati" inizia l'operazione, inizia il risveglio. [Quest per Akendo]

16:19 Kioku:
  [Valle dei Fulmini] IL vecchio intravede molto più di quello che allo stesso Akendo ancora non è così chiaro, non a caso è il figlio e suo antenato, egli sa e comprende molto meglio di chiunque altro. Questa volta l’ammonimento oltre che avvertimento non verrebbe visto come affronto, d’altronde, seppur rinnegato il Bushido e la via del samurai, sa cosa vuol dire onore e rispetto e inoltre, avere d’inannzi a se il figlio di Madara, un suo antenato una persona così vecchia che trasmette così tanto potere chi mai potrebbe veramente anche solo pensare di rispondere o fare altro...sempre se ne avesse il tempo. Timoroso ma al tempo stesso concentrato nel momento, ascolterebbe le parole dell’anziano, ovviamente e probabilmente molto prima di Akendo, aveva già capito il piano di Pain e la falla nel pensiero idealista del possessore illecito del Rinnegan, continua ad ascoltare le parole dell’anziano e le avvertenze a non cadere nelle follie di Madara, il cui legame per il Seiun ora si è reso ancora più morboso di prima...come non poterlo essere d’altronde? Ed ecco dunque il momento, annuisce alle parole di Risuka, non si torna indietro e non vuole farlo...poi però gli viene chiesto qualcosa di veramente difficile, aprire mente e cuore a quelli che sono i ricordi e gli eventi che lo hanno ridotto così, un guscio vuoto seppur ora ritrovata parte della vitalità con il destino e la storia...un profondo respiro, rilassando nervi e muscoli e socchiudendo gli occhi, ogni singolo evento di gioia e dolore, solitudine e paura fin da quando è nato. Per alcuni istanti il nulla, solo tuoni e vento a fare da cornice a quello che senza di essi sarebbe un silenzio quasi anormale...i minuti passano ed ecco un Akendo ragazzino, la solitudine di quegli anni, il non capire chi fosse, quel dolore e buco nel petto che lo ha accompagnato fino a pochi giorni fa, l’incontro con Kenji, il sentirsi preso in considerazione, il creare dei legami....l’arrivo ad Ame, la scoperta delle origini..della sua vera famiglia, la possibilità di un legame vero e duraturo. Poi tutto scompare, brucia tra le fiamme di ame durante quella notte, il dolore per la perdita, il vedersi strappato via qualcosa che aveva solamente accarezzato, fiamme e sangue lo seguono fino alla roccaforte dei samurai dove Kyuzo incontrò la morte, rinnegare se stessi, vuoto...abbandono,non provare più nulla...cremare il sommo samurai nonchè ultimo sensei e non provare altro che vuoto...poi quel vuoto colmarlo di potere..un potere che non può avere fine..ma ormai di Akendo non c’era più nulla... Ed ora eccolo li, seduto in quella valle di fulmini, ascoltare le parole del vecchio Risuka e socchiudere gli occhi...sgombrare la mente..aprire il suo cuore. [chakra 80/80] [Izanagi & Izanami equipped] [Ama Mabushi equipped: + 65 res ] [Vesti Akatsuki equipped] [2 tonici caogulanti , 2 tonici recupero chakra]

Akendo fa come gli viene detto e i suoi occhi vengono chiusi, il chakra di Risuka continua ad agire sul Seiun, lo avvolge completamente creandogli attorno una barriera e allo stesso tempo infondendogli forza e coraggio di fare ciò che per molto tempo ha ripudiato; il mezzo sigillo della capra comincia a mettersi in moto e il vecchio inizia a vedere i suoi ricordi e tutto ciò che ha passato, tutto ciò che ha vissuto e che lo ha cambiato nella persona che è ora:" Non trattenerti, lasciati andare, si umile e lascia rientrare le emozioni dentro il tuo cuore, fai ritornare tutti quei sentimenti che per anni hai soppresso, se devi piangere piangi, le lacrime, se sono sincere, servono a purificare l'animo dalle azioni passate; se devi ridere, ridi, una risata per tutte le gioie avute; se devi urlare e sfogare la rabbia, fallo, non trattenerti" lo invita a fare tutto quello che ha sempre evitato di fare:" Se non si accettano le proprie emozioni, non si può avere il potere, esse sono parte di noi e vanno vissuto ogni attimo della nostra vita, non bisogna perdere nemmeno un momento; la tua storia ti ha segnato facendoti chiudere nel tuo io, ti ha costretto a essere un cadavere vivente ma adesso hai la possibilità di cambiare questa situazione, adesso diventa ciò per cui Kenji e Kyuzo hanno vissuto, libera il tuo animo e dagli quella pace tanto ricercata ma mai data" parole di una saggezza fuori dal normale ma adesso spetta ad Akendo accettare tutto questo. [Quest per Akendo]

17:03 Kioku:
  [Valle dei Fulmini] I ricordi continuano come un fiume in piena a destabilizzare la mente e l’animo del Seiun, preda ora dei ricordi, del dolore e delle emozioni in generale, l’anziano potrebbe avvertire tutto questo, come un enorme terremoto nel suo animo, lo scatena, le nebbie oscure cominciano a dissiparsi nel suo io. L’oblio ove era piombato il cuore pulsante del Seiun si risveglierebbe, agitato e tormentato daglie venti subiti, come un bambino al primo vagito il suo cuore straziato urlerebbe. Le parole di Risuka sembrerebbero quasi capitare apposta, seppur in preda alle emozioni, la voce dell’anziano penetrerebbe nella sua mente, come da monito e guida spirituale...lasciarsi andare, accettare le proprie emozioni....farlo potrebbe voler dire mettere in pericolo l’intera persona, ma deve perchè sente che è giusto...il momento è giunto.. le mani poste sulle ginocchia si chiuderebbero a pugno per poi schiantarsi sul terreno con forza, gli occhi rimarrebbero socchiusi ma per la prima volta digrignerebbe i denti, in preda al dolore e all’odio che per tanto tempo lo ha accompagnato, l’odio verso tutto ciò che gli è stato tolto, l’odio verso ciò che non potrà più avere, l’odio verso ogni cosa e il dolore che ha macchiato l’intera anima del Seiun, seppur socchiusi gli occhi, l’anziano Seiun potrebbe avvertire chiaramente l’innata di Akendo attivarsi, notando una forte immissione di chakra all’interno dei bulbi oculari, rapido, con la destra comporrebbe i sigilli della capra, del bue e della scimmia, ambedue le mani si aprirebbero convogliando ingenti quantità di chakra, sfere oscure dense di chakra nero si formerebbero e con un urlo di rabbia misto a dolore andrebbe a farle impattare sul terreno, a ripetizione senza fermarsi impattata una ne creerebbe altre andando a farle impattare sul terreno che si sgretolerebbe, non gli importa se ciò provoca dolore fisico a se stesso...questi sono i sentimenti di Akendo, Odio e Rabbia, Dolore e Sofferenza...lacrime scenderebbero da quel viso che mai ha assaporato il sapore salino delle lacrime. Continuerebbe senza sosta a sgretolare il terreno, ferendosi dalle esplosioni seppur contenute delle sfere di chakra, il nero denso circonderebbe l’aria investita mentre l’urlo continuo di Akendo risuonerebbe nell’intera vallata...non uno sfogo..una liberazione, liberazione da ogni sentimento trattenuto fino a quel giorno. Se tutto ciò avvenisse, poco tempo prima che la folta nube oscura si dissipi lasciando un ansimante Akendo, ferito e stremato il corpo del Seiun, ma sarebbe quello colpito meno da tutto ciò... [se Kayosei lv4] [se bombe d’oscurità = 10] [se chakra 10/80]

Le sue parole, le parole di Risuka arrivano direttamente al cuore di Akendo che finalmente accetta se stesso e le sue emozioni, si lascia andare dando pace al suo cuore e alla sua anima; lacrime pure e sincere scendono dai suoi occhi, urla strazianti e ricolme di dolore vengono udite de tutti quelli presenti e non, delle bombe di pura oscurità si formano andando ad impattare sul terreno e sullo stesso Akendo, da sfogo all'odio e alla disperazione che ha tenuto dentro per tanto tempo, troppo da poter essere sopportato. Tutto questo lo sentirebbe lo stesso Jin che si trova a due chilometri di distanza, sente le urla, i colpi e un tuono squarcia il cielo, i suoi occhi si alzerebbero a guardarlo:" Tutto è compiuto" lo dice mentre osserva il cielo e i suoi occhi si illuminano; nel mentre, nel centro della valle il vento inizia a soffiare sempre più forte, la terra si agita e Akendo inizierebbe a sentire i suoi occhi bruciare, subire una mutazione, un forte dolore proviene dalla sua vista, quel nero che di solito li avvolgono si trasforma, il colore cambia divenendo viola con tanti cerchi in successione fino alla pupilla:" Adesso..." comincia a parlare Risuka:"...apri gli occhi e guarda il mondo" lo incita a concentrarsi e ad accettare il suo nuovo potere appena risvegliatosi. Non appena questo avviene:" Questo è il potere supremo scatenato dalle emozioni, sono esse che ci controllano ed è grazie ad esse che diventiamo forti; tu sei rimasto bloccato per anni perchè le hai sempre rifiutate ma adesso sai il loro vero potere, fai tesoro di quello che hai imparato, rimedia agli errori di mio padre" nel pronunciare l'ultima frase una lacrima scende dall'occhio destro del vecchio:" Ti chiedo solo un favore, non deludermi" e con questo tutto è veramente compiuto e il rinnegan risvegliato. [END]

Tira un d100

tira un D100 e fa 47

18:17 Kioku:
  [Valle dei Fulmini] Ferito, Ansimante, le lacrime a solcare il viso, un viso che ora mostrerebbe ogni indicibile sofferenza che il Seiun ha provato, ogni lacrima che solcherebbe il viso saebbe ricolma d’odio e dolore, come se abbandonassero il corpo di Akendo. Le ferite non si sentirebbero nemmeno in confronto all’odio e al dolore che ora sta uscendo dal suo animo e dalle sue carni, esplosioni che riempirebbero l’aria e si alternerebbero ai tuoni e ai venti burrascosi. Qualcosa muta, qualcosa brucia, il fiato, già corrotto dallo sforzo e dalla spesa di chakra per sfogarsi con tutto il suo dolore, quasi si arresterebbe , come in preda ad un infarto, gli occhi comincerebbero a bruciare, mutano...dolore intenso alla vista mentre il colore degli occhi cambierebbe sempre più, il nero abbandonerebbe la sclera che lentamente verrebbe segnata da diversi cerchi mentre il colore muterebbe in un viola intenso. Le parole del anziano Risuka mentre l’ormai possessore del rinnegna, aprirebbe gli occhi leggermente insanguinata, portandoli al cielo, verso quelle nuvole verso quelle tempeste, ode la voce dell’anziano, lentamente sposterebbe i viola occhi centrici verso la figura del anziano Seiun, annuirebbe alle sue parole, notando la lacrima rigargli il volto...ora tutto è compiuto. Per fatica, per le ferite, per il chakra utilizzato, per il risveglio del potere divino....Akendo si lascerebbe andare sul terreno, con gli occhi al cielo...ora tutto è compiuto. [END]