La dedizione del Ryoshu

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Giocata di Clan

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con Yokai

21:23 Yokai:
  [Bosco] Stessa storia.. stesso posto.. stesso b.. visto che il bar non centra nulla.. stesso nascondiglio.. sarebbe quella la meta del giovane Ryoshu che con quel suo solito passo lento e scazzato andrebbe ad avanzare per sinuoso sentiero sperso in quella vegetazione a tratti provata del bosco. Ombre e chiari di pallida luce andrebbero a disegnare sul suo corpo in movimento dei caratteristici giochi di luce e ombre che detterebbero su di lui quella dichiarazione o meno della sua presenza. Vesti color nero pece.. che sarebbero rappresentate da una semplice, e solita, maglietta nera rammendata sul davanti.. da un paio di logori e consunti pantaloni ed un comune paio di scarpe shinobistiche. Tutto quel color cupo farebbe doppione con quella sue scompigliata criniera di capelli che ad ogni passo andrebbe a ciondolare innanzi al suo spento sguardo.. sguardo che anch'esso riprenderebbe sia nella pupilla che nell'iride lo stesso identico colore. Persino il suo equipaggiamento, che sarebbe composto da un porta kunai legato alla coscia destra con all'interno la sua solita ferraglia di tre kunai e tre shuriken, sarebbe dello stesso color. Gli unici tratti d'altra fascia cromatica sarebbero la sua epidermide.. che.. prima su tutta spiccherebbe per il suo pallore.. per andare ad affiancare quelle sue rosee labbra serrate un una sorta di simil smorfia insofferente. D'altra tinta anche quei suoi guanti ninja che apparirebbero appena da quelle sue tasche visto che le sue mani ci sarebbero infilate per metà con quei due pollici vaganti al di fuori e diretti verso la sua direzione. La calma pervaderebbe il suo corpo sin tanto che quelle sue palpebre andrebbero a socchiudersi lievemente proprio nell'istante eguale che quel suo mutamento corporeo successivo andrebbe ad iniziare. Braccia sin a quel momento mantenute a riposo lungo i suoi fianchi andrebbero ora a muoversi per scollare quella sue mani e dirigerle verso prima il costato e poi verso il suo plesso solare dove.. con scioltezza e con fare meccanico lascerebbe libere quelle sue dita di comporre quell'oramai noioso sigillo caprino. Nello stesso istante di quel movimento corporeo la mente andrebbe a cercare e forse trovare in modo preciso ed oramai nitido quelle due energie opposte e contrastanti.. legate ad un mondo di fisicità e ad un mondo di psichicità. Colonne portanti del suo IO sarebbero quindi raccolte con dovizia per probabilmente fatte fondere in un'unica grande energia nominata come Chakra che.. con furore ed ardore andrebbe, se tutto fosse stato compiuto nel migliore dei modi, a stimolare il suo corpo con una sensazione di benessere e pervadere successivamente sempre più il suo intero sistema circolatorio. [Se Impasto Ckr 20/20][Men30-Nin40]

21:42 Yokai:
  [Bosco] Passo dopo passo eccolo continuare quella sua passeggiata.. sino a quando.. finalmente al di la di quegli arbusti di medie e piccole dimensioni sovrastati da una vegetazione molto più fitta di grandi dimensioni.. eccolo scorgere quel suo luogo d'allenamenti più e più volte raggiunto per cercare di affinare e rendere propria quella sua peculiare caratteristica. Corpo del ragazzo.. avvolto da quel suo fasciante vestiario.. andrebbe quindi a prepararsi in modo più attivo al proseguo di quello che si sarebbe presentato come un ulteriore e faticoso allenamento. <..Mhhhh..> grande e fisica inspirazione farebbe si che quelle sue narici andassero ad aprirsi in modo più pronunciato del normale per accompagnare quell'allargamento della cassa toracica atta a contenere il prezioso gas naturale per buona parte degli esseri viventi sulla terra. Espirazione anch'essa pronunciata quindi farebbe ritornar alla normalità quella sua figura in movimento sempre più lento.. sino a che quella sua sagoma non sarebbe arrestata a circa cinque metri dalla sua compagna d'allenamenti: una roccia già martoriata parecchie volte e che su di essa, su quella fredda e dura superfice, porterebbe i segni indelebili del passaggio del giovane Ryoshu. Mani riportate in precedenza verso il basso sarebbero riportate nuovamente verso l'alto mentre la sua mente comporrebbe già preziose ricerche di quell'ondeggiante e tempestoso elemento che naturalmente impregnerebbe il suo corpo. Sigillo della capra sarebbe quindi eseguito con perizia innanzi al suo plesso solare.. mentre con particolare attenzione del suo impetuoso e scrosciante elemento sarebbe trovato.. imbrigliato con mente sciolta e ferma.. per poi essere probabilmente diretto con sicurezza verso quelle sue ghiandole salivati. Abbattersi dell'elemento Suiton su quella parte precisa del corpo.. come onde impetuose contro la nuda scogliera.. andrebbero a risvegliare quindi quel suo particolare DNA e quella sua incredibile e pericolosa innata. Di colpo.. se tutto fosse andato nel migliore dei modi.. ecco che da quelle sue ghiandole salivari sarebbe secreto un vischioso e consistente liquido verdastro dall'azione acida corrosiva... mentre quelle sue attente iridi andrebbero a scandagliare quel suo bersaglio innanzi a se con dovizia per cercare di accogliere in quella sua mente più particolari possibili.[Se Controllo Acido I][Se Ckr 19/20][Men30-Nin40]

22:01 Yokai:
  [Bosco] Sguardo attento e ingordo di particolari scandaglierebbe ogni angolo di quella roccia per poi fissare attentamente quel punto preciso della fredda superfice della roccia.. uno spiazzo particolarmente levigato e ben visibile da quel suo lato. Occhi che ancora fissi su quel punto andrebbero a rimaner tali anche quando quel suo corpo andrebbe a cominciare a muoversi improvvisamente in modo laterale.. verso destra precisamente. Un balzo di circa due metri quindi sarebbe effettuato con quell'abbassamento delle ginocchia prima verso il basso.. e poi repentinamente fatte scattare come una molla verso la direzione prescelta mentalmente. Palme dei piedi andrebbero quindi a staccarsi dal suolo.. e.. sarebbe proprio in quel momento che la sua cassa toracica andrebbe a prender moto per gonfiarsi ed attirare dentro di se una boccata in più di quella preziosa aria mentre dell'acido secreto andrebbe a pervadergli il cavo orale. Distanza dalla roccia.. movimento repentino verso destra.. velocità dello spostamento.. inclinazione del corpo.. aria inspirata all'interno del proprio corpo atta a conferire la sua capacità di fuoco... ogni sorta di elemento già più volte verificato in passato con i vari allenamenti e quelle varie ed attente valutazioni andrebbero a far si che quel suo intento sarebbe svolto in modo forse più agevole e sciolto di quel che il Ryoshu si sarebbe aspettato. Labbra socchiuse sino a quel momento andrebbero quindi ad aprirsi per lasciare un piccolo pertugio atto a formare un alquanto tattico foro d'uscita per quel suo acido compresso improvvisamente in quella sua bocca. Gote mantenute rilassate fin a quel momento andrebbero a gonfiarsi tutte in un colpo per espellere.. tutte in un colpo.. quell'acido formatosi grazie a quella sua innata attiva e pronta a corrodere ogni cosa. Contrazione dei muscoli facciali aiuterebbe ad aumentare la pressione di quel colpo per cercar di far si che il suo colpo potesse raggiungere l'obiettivo prescelto con precisione e velocità. Colpo uscito con una pressione notevole andrebbe ad essere esternato proprio nel momento d'apice di quel suo corpo in quella parabola curva.. e proprio in quel momento di stallo dove la sua figura starebbe per una frazione di secondo sospesa tra la fase ascendente e quella discendente. Stabilità in aria.. potenza di tiro con quel soffio calibrato e studiato sin nei minimi dettagli.. sommati a quelle congetture primariamente studiate ed analizzate.. farebbero quindi partire il colpo con velocità e precisione sino ad impattare con violenza su quella oramai bucherellata roccia mentre quel corpo fluttuante nell'aria andrebbe a cercar una valida postura per atterrare con più naturalezza possibile offrendo a quella sua stabilità una valida flessione degli arti inferiori.. contrazione dell'addome ed apertura di quelle braccia che in tutta quell'azione sarebbero andate in un continuo movimento atto a equilibrare il suo baricentro [Controllo Acido I][Se Ckr 18/20][Men30-Nin40-Tai10-Agi20]

22:23 Yokai:
  [Bosco] Liquido corrosivo impattando a non più di tre o quattro centimetri dal punto prescelto inizierebbe quindi a sciogliere e corrodere in modo lento quella porzione di roccia. Apertura sulla faccia levigata andrebbe a scarnificare quella roccia in modo sempre più pronunciato e sempre più in profondità sino a che quella leggera nuvoletta evanescente che sarebbe scaturita dall'azione chimica dell'innata non sarebbe svanita pian piano con quella leggera brezza notturna che lieve andrebbe a spirare nel loco. Corpo del giovane atterrato in modo più o meno stabile andrebbe ad elevarsi lentamente per verificare quanto fatto con quelle sue attente e corvine iridi.. sino a quando.. un balzo all'indietro sarebbe effettuato con piena potenza. Ulteriore flessione delle sue giunture inferiori andrebbero ad abbassare quindi il suo corpo mentre le sue braccia andrebbero ad aprire leggermente quelle sue mani per cercare così d'ottenere maggiore stabilità. Gambe scosse con una violenta scarica d'adrenalina muterebbero improvvisamente la sua posizione così che i metri tra lui e quel suo solito obiettivo andassero a divenir sempre più folti. Piante dei piedi andrebbero quindi a scorrere ferme nel terreno per frenare il suo modo retroattivo andando a flettere ancora una vota quelle ginocchia per abbassare il suo baricentro e porre più peso in avanti.. peso che servirebbe per cercare di frenare in quel preciso punto.. a circa cinque o sei metri dal bersaglio. Corpo del Ryoshu che con fare naturale.. che quasi guidato prevalentemente dall'istinto andrebbe a secernere altro liquido corrosivo.. scatenerebbe nuovamente quel suo corpo verso sinistra per mantenere pur sempre l'attenzione ed il suo sguardo verso quella sua avversaria. Azione repentina e circolare quindi sarebbe presa di scatto con quella circonduzione a distanza della roccia verso sinistra questa volta. Regolare respirazione andrebbe a supportare quell'atletico e sinuoso movimento mancino per fornire una maggior chiarezza e visione mentale a quella sua azione che si sarebbe apprestato a compiere. Piede sinistro usato quindi come perno andrebbe di colpo ad impalarsi sul terreno per successivamente molleggiare e scattare fulmineamente verso l'alto.. con quella gamba destrosa a supportare l'azione verso l'alto con un raccoglimento d'essa verso il corpo. Azione fisica che sarebbe supportata anche da quelle braccia che con dovizia sarebbero portate laddove il corpo sentiva di dover portare per equilibrarsi in modo naturale. Salto di un metro e mezzo in alto... e circa due laterale.. sarebbe affiancato da quella secrezione acida che riempirebbe nuovamente lo spazio tra il palato e la lingua mentre altra aria andrebbe ad essere inspirata. Parabola discendente.. distanza aumentata.. velocità presa nel salto.. velocità di circonduzione attorno alla roccia.. aria immagazzinata.. pressione successiva da calibrare con l'aiuto delle gote contratte per poter far fuoriuscire ancora una volta quel suo colpo in modo più preciso possibile. Azioni queste già scandagliate in poche frazioni di secondo da quella sua mente che.. in modo lento e dosato.. in precedenza con quei passati allenamenti aveva assimilato in modo sensitivo ed impregnato in quella sua memoria fisica. [Controllo Acido I][Se Ckr 17/20][Men30-Nin40-Tai10-Agi20]

22:46 Yokai:
  [Bosco] Colpo partito con forza notevole da quelle sue labbra lasciate opportunamente aperte che.. non con sua sorpresa.. s'andrebbe ad impattare e a cominciare a corrodere in quella porzione di roccia fredda decisamente troppo in basso, a circa dieci centimetri, e troppo a sinistra, di circa cinque, per i suoi gusti. Visione di quella specie di fallimento sarebbe eseguita mentre quel suo corpo ancora in volo s'andrebbe ad apprestare pronto per quell'atterraggio sulla nuda terra. Flessione degli arti inferiori andrebbe ad ammorbidire la pressione del carico di quel suo corpo in parabola discendente per ammortizzare l'impatto mentre quelle sue mani andrebbero a poggiare sul terreno.. supportate da quel ripiegamento del busto in avanti che farebbe si che l'intero suo corpo seguisse naturalmente quell'azione d'atterraggio. Ma essa non sarebbe il termine di quel suo allenamento.. no.. perchè neanche attendere come prima qualche secondo per valutare gli eventuali errori svolti.. che ecco che il giovane Ryoshu andrebbe nuovamente a muoversi ancora una volta riprendendo una postura più elevata ed invertendo improvvisamente il senso precedente di marcia. Destrosa la sua direzione farebbe si che i calcoli mentali, rapidi e svelti di quella sua mente sempre più sollecitata, andassero ad essere svolti in quella corsa agile e sciolta. Testare distanza e lavorare sotto pressione.. quello sarebbe stato l'intento dell'allenamento.. e con quelle azioni non si potrebbe dire di certo il contrario. Il risultato è un po' sotto tono ma per essere la prima volta per il giovane non si può certo buttare via ogni cosa. Rapido quindi continuerebbe quella sua corsa verso destra mentre quelle sue corvine iridi scandaglierebbero con dovizia quella superfice rocciosa. Uno spuntone.. quella volta sarebbe stato quello il suo obiettivo.. mentre con il potere Suiton dell'altro liquido corrosivo sarebbe secreto da quelle sue ghiandole salivari parecchio sollecitate quella sera. Piede destro andrebbe ad eseguire quindi l'egual movimento della gemella eseguito precedentemente per cercare di spiccare un salto si simili proporzioni.. e appena cercato d'eseguire.. eccolo che le flessioni ed quegli irrigidimenti delle fasce muscolari che pervaderebbero ogni singola porzione di corpo dedita allo spostamento.. sarebbe sollecitata per cercare d'offrire al giovane il pieno ed equilibrato supporto a quella sua azione. Azione fisica quindi supportata da ogni singolo elemento del proprio corpo.. compresi i suoi sensi sempre attivi.. sarebbe accostata da quell'azione invece mentale che nel frattempo si sarebbe accollata il dovere di calcolare, valutare, supporre e decidere ogni singola azioni di quel suo corpo per cercare d'eseguire un colpo degno di nota. Sensi attivati in modo maggiore in quella parabola ascendete avrebbero quindi avuto il compito di offrire al genin maggiori dettagli sulla distanza occupata.. velocità di movimento.. e tutti quei particolari dediti al miglioramento del colpo.. sino a quando.. quel momento di stallo tra parabola ascendente e discendente del suo percorso in aria non si sarebbe materializzata facendo percepire al suo orecchio.. l'equilibrio momentaneo raggiunto in aria. Gote contratte.. cassa toracica spremuta con tutta la sua potenza provocherebbero una pressione d'aria all'interno del cavo orale talmente potente che l'acido trattenuto andrebbe a fuoriuscire in modo più violento e rapido di quello precedente. [Controllo Acido I][Se Ckr 16/20][Men30-Nin40-Tai10-Agi20]

23:16 Yokai:
  [Bosco] Fisico allenato e agile del giovane Ryoshu andrebbe ad attutire, come precedentemente fatto che per il resto delle azioni, quel suo atterraggio in modo da cercar di mantenere pur sempre il contatto visivo con il suo obiettivo. "Spleack" questo il suono di quell'acido corrosivo che avrebbe provocato il seguito corrosivo di quella protuberanza rocciosa mentre un leggero e lieve fumetto evanescente si librerebbe nella brezza per scomparire sempre più dissolvendosi. Tale corrosione avrebbe agito in un punto abbastanza vicino rispetto quello esattamente prescelto.. e gli occhi del giovane ne starebbero constatando le distanze minime e soddisfacenti che gli permetterebbero di rialzarsi in modo più eretto di quello che gia avrebbe permesso un atterraggio molleggiato. Lieve ghigno soddisfatto comparirebbe su quel volto che sempre più riporterebbe i segni di quella stanchezza riassunta in quelle goccioline di sudore che starebbero cominciando a comparire sulla suo fronte... ma egli non si poteva ancora definire contento di quell'allenamento.. già.. perchè un altro traguardo sarebbe fissato da quella sua mente: Spostare non solo la sua percezione e la sua posizione... ma scegliere un obiettivo in movimento. Pochi attimi.. racchiusi in una manciata di secondi servirebbero al Ryoshu per escogitare il proseguo di quel suo allenamento.. già.. e tal pensiero andrebbe a far scendere verso il basso quella sua mano destrosa. Agili dita, che già meccanicamente saprebbero dove andare per estrarre un suo shuriken, andrebbero leggiadre ad estrarre un pezzo della sua ferraglia per essere in seguito portato all'indietro e venir nascosto momentaneamente dalla sua figura. Secrezione acida sarebbe attivata nuovamente per servire il suo pensiero e facendo ciò altro liquido da potere corrosivo s'andrebbe a crear spazio all'interno di quella sua bocca.. in attesa d'essere esternato. Rapido il suo movimento della mano andrebbe a dirigere l'arma verso l'alto e.. a posizione corretta e pensata alla scopo.. eccolo rilasciar lo shuriken verso l'alto e far si che compisse una linea retta verso l'alto. A seguito di quell'azione.. il genin fulmineamente andrebbe a cercare d'arretrarsi all'indietro con un balzo di circa tre metri.. proprio nel mentre l'apice di quella traiettoria impressa allo shuriken non sarebbe stato raggiunto. Ragionamento più o meno ricco di più dettagli quindi ora la sua mente avrebbe cercato d'intraprendere.. si.. perchè non era più lui il corpo in movimento ed il bersaglio in attesa.. ma il suo corpo per ora era fermo ed arretrato.. che in seguito avrebbe preso moto.. ed il suo bersaglio s'andava a muovere. Sensi attivi registrerebbero ogni singolo movimento per cercare di rimpolpare la sua mente di indizi, nozioni e dettagli atti ad una esecuzione il più possibile corretta. Respiro più lungo del resto.. e... ecco che il giovane farebbe fuoriuscire quell'ulteriore colpo mentre un rapido spostamento verso sinistra detterebbe una nuova visione in movimento di quel suo bersaglio che s'andava sempre più a schiantare contro il terreno. Velocità sua di movimento.. direzione sua di movimento.. pressione di cassa toracica e gote per creare propulsione all'interno della bocca per cercare di mettere più carburante a quel suo colpo, forma delle labbra.. ogni cosa in se sarebbe stabilita dalla sua mente.. ma che.. nel frattempo.. avrebbe calcolato anche quella parabola discendente dello shuriken.. la sua velocità, direzione, asse sul quale esso stava roteando imprimendogli volontariamente un moto più o meno stabile.. insomma.. registrazione decisamente minuziosa per i sensi del genin che non poteva e non voleva sbagliare conoscendo le proprie caratteristiche fisiche. [Controllo Acido I][Se Ckr 15/20][Men30-Nin40-Tai10-Agi20]

23:38 Yokai:
  [Bosco] Goccia di sudore andrebbe a rigare quel suo volto.. scenderebbe verso il basso e disegnerebbe una linea sinuosa verso il basso per andarsi ad arrestare salata su quel mento. Attimi di tensione per il giovane Ryoshu che nel frattempo avrebbe arrestato quel suo scostamento andando ad abbassare lievemente quel suo baricentro. Iridi corvine fisse innanzi a lui scandaglierebbero il loco notturno per visionare quello shuriken conficcatosi con decisione nel terreno sottostante la sua traiettoria. Pallidi raggi lunari illuminerebbero il freddo metallo rendendolo ben visibile alla sua percezione. Labbra che andrebbero a serrarsi in modo lento mentre quella sua fase indagatrice cercherebbe di capire se quel suo colpo aveva o meno sortito gli effetti sperati. La mente in quel frangente andrebbe a scandagliare le azioni precedentemente eseguite per cercare di rincuorarsi.. ma.. quella visione che si stava palesando innanzi a lui non era delle migliori.. già.. infatti lo shuriken non sembrava aver riportato nessun colpo da lui lanciato.. e neppure nessuna parziale corrosione. <..Ehhh...> un sospiro misto tra stanchezza ed arrendevolezza quello che il genin avrebbe esternato in quel momento.. mentre la sua mano destrosa andrebbe ad innalzarsi per cercare di scompigliarsi la chioma e darsi un po' di coraggio <..non basta..> pronuncerebbe con voce sommessa e con tono rassegnato mentre quel suo movimento andrebbe a scostare la sua figura verso lo shuriken che.. ancora infisso nel terreno.. sarebbe ora alla mercè di quella mano destra precedentemente usata che andrebbe a sorvolare sopra l'arma per cercare di prenderla. Freddo metallo catturato e stretto dai polpastrelli delle dita darebbe saldamente raccolto per essere estratto con non curanza.. ma tale azione.. avrebbe fatto allargare quelle sue palpebre lievemente abbassate come di consuetudine.. già.. La punta conficcata nel terreno infatti sarebbe stata per metà corrosa.. e parte del terreno.. sol ora si starebbe corrodendo in modo visibile per far innalzare anch'esso quel fumetto verdastro tenue prova dell'azione chimica. <..mmmm..> un lieve mugugno gutturale sarebbe esternato dal ragazzo che.. si sarebbe scontrato con un sentimento perfettamente contrastante: essere rallegrato per il colpo andato a segno.. contro quel suo shuriken andato rovinato. Beh.. di certo quell'innalzamento postumo delle spalle.. come a volersene fregare di entrambe le sensazioni.. sarebbe solo il prologo di quel suo passo alternato che s'andrebbe a rivolgere verso la roccia. Lieve ghigno di soddisfazione comparirebbe nelle sue labbra mentre la sinistra andrebbe a battere su quella sua compagna d'allenamento e quella destrosa andrebbe a riporre lo shuriken al suo posto. <..Ci si vede..> direbbe quasi tra se e se il Ryoshu che sol ora andrebbe a perseguire quel sinuoso sentiero che serpenteggerebbe attraverso quella folta vegetazione per raggiungere terre sicuramente più affollate e controllate. Così.. tra giochi di luce pallida e ombre.. con quella stanchezza intrisa nel corpo.. e quella convinzione di poter e voler ancora migliorare.. ecco che il ritorno al centro del giovane andrebbe a scorrere sempre più.. lasciando che quella nottata terminasse in modo più o meno positivo. [End]

Terzo allenamento innata