Pietà?

Quest

Giocata di Lavoro

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17:05 Khaoru:
 Il cammino dell'inuzuka prosegue incessante, la perenne oscurità che lo circonda e che guida il suo percorso quest'oggi lo ha portato a varcare fuori dalle terre della regione del fuoco, passando il confine e ritrovandosi in un territorio limitrofo al suo villaggio natale. Proprio come gli ebbe detto l'hokage, questo territorio non si è ancora ripreso dalla guerra civile, vi sono ancora molti disagiati, e di possibili criminali se ne sente la puzza. Il chunin indossa la solita veste nera con il cappuccio tirato all'insù a coprirgli il volto, i pendenti della tunica hanno una forma a cristallo in color argentati con una catenella che va da un capo all'altro passando tra la cerniera sotto il collo. Nelle mani indossa un paio di guanti neri in pelle con una placchetta di lamiera sotto la cucitura del dorso della mano, ai sotto la vita un paio di pantaloni neri coperti dalla tunica , mentre ai piedi le solite calzature in stile. Il solito equipaggiamento ninja composto da cinturino attorno alla vita così come la borsa portaoggetti posta poco sopra il gluteo destro, sono coperti dalla tunica.I raggi del Sole metterebbero in risalto il tatuaggio della propria casata del clan presente sul volto, color rosso scarlatto, proprio come il sangue che ha versato e che ancora dovrà versare per raggiungere i suoi obiettivi, al centro della fronte vi sarebbe un tribale che ricorderebbe a due ali stilizzate, mentre sotto le palpebre, lungo gli zigomi, due linee orrizontali che scendono in verticale lungo le guancie. Gli occhi sono rigorosamente coperti da una fascia velata nera così da non far vederli ai terzi senza però limitargli la vista. Non idossa nessun coprifronte ne nessun'altro indumento che possa dimostrare di trattarsi di un konohano, non per mancare di rispetto al proprio villaggio, ma per mantenere segreta la sua identità soprattutto fuori dai territori del fuoco. Insomma, vuol cercare di mantenere un basso profilo. Si ritroverebbe quindi appoggiato con la schiena ai piedi di un albero con entrambe le braccia incrociate all'altezza del petto, alcune ciocche di capelli che fuoriescono dalla corpertura del cappuccio verrebbero fatti volteggiar da quel filo di venticello presente, il suo sguardo mirato ad osservare le coltivazioni dei campi di riso e di possibili contadini occupati a lavorare la terra. Come al solito al suo fianco vi sarebbe Kibou, il suo fidato cane-lupo ninja dal pelo candido come la neve, dalla stazza di 130 cm e dagli occhi dorati e dai contorni nero pece così come la sclera. Il silenzio padroneggia sia il cane e padrone, totalmente assorti nei loro pensieri ad ammirare il paesaggio, ad entrambi, dentro i loro corpi, scorre già la terza energia che distingue un semplice uomo da uno shinobi, il Chakra. [Chakra on] [Portaoggetti:1] [Guanti ninja:1] [Bomba luce:1] [Porta kunai e shuriken:1] [Carte bomba:1] [Vambracci:1 coppia, ovvero uno per avambraccio (+50 Resistenza)][3 Fuda con tronchetti di legno sigillati, quindi 3 fuda e 3 tronchetti di legno][Fumogeno:1] [schinieri:1 coppia,(resistenza +50)] [Trasmettitore: 1]

Tutto sembra procedere come suo solito per le terre ninja ora attraversate dal ninja della foglia, nessun evento particolare. Soltanto un forte solo alternato da delle nuvole, un meteo piuttosto inevitabile dato il periodo dell'anno che si sta presentando. A una centinaia e poco piu' di metri un piccolo villaggio ed una distesa di campi di riso seguiti da diversi contadini, ognuno a lavorare la terra per potersi concedere il diritto di mangiare il giorno prossimo. Alle tue spalle nient'altro che una lunga strada che porta verso uno dei tanti crocevia che separata Oto dagli altri paesi Ninja. Ma non è questo l'importante, decisamente no. Pochi istanti ti separeranno dall'avvertire un suono provenire da una lunga distesa di fogliame che si espande alla tua sinistra. Allarmarti? Allontanarti? Restare e preparare i tuoi riflessi al peggio? A te la scelta. Ma in ogni caso, a seguire di pochi istanti, una figura fuoriesce di corsa da quel rovinoso percorso. Un uomo sulla trentina, capelli rovinati e mal trattati, pelle già raggrinzita e diverse cicatrici sul proprio corpo. Indossa una tunica in pelle rivestita di poche placche di acciaio, una tunica che potrai ben notare essere tagliuzzata praticamente ovunque. Sullo stesso corpo dell'uomo si ritrovano sparse diverse e numerose ferite, tra l'altro, zoppica leggermente. Sembra quasi che chiunque gli abbia fatto ciò ci avesse preso particolar gusto. Ad ogni modo, quell'uomo, quasi disperato, rivolgerebbe lo sguardo verso ciò che di piu' vicino c'è: tu, Khaoru. Una pessima idea? Chissà. Ti corre incontro, non sembra armato. < AIUTAMI! > Ti urla addosso, tenta di raggiungerti, mantenendosi a poco meno di 5 metri di distanza, nell'eventualità lo lasciassi avvicinare. < Un uomo..! Un mukenin vuole uccidermi, si sta avvicinando! > E' visibilmente preoccupato, e nella sua preoccupazione si lascia sfuggire un piccolo dettaglio che grazie al sole e al suo riflesso, sarà in grado di attirare la tua stessa attenzione. Una piccola placca in metallo si trova legata alla gamba sinistra dell'uomo, parzialmente nascosta dalle vesti in pelle indossate. Sembra il coprifronte di un villaggio, per quel che per ora puoi vedere vi sono semplicemente graffi sparsi, come se fosse vecchio. < Ti darò 100 ryo se mi aiuterai! > Forse a un contadino potrebbero parere pure parecchi, ma Khaoru? Cosa vorrà fare? Il tempo scorre, a 30 metri di distanza sentirai un passo rilassato, non troppo veloce ne troppo lento, si avvicina, sarà qua a breve. La storia di quest'uomo puzza, mh? [ ambient per Khaoru ]

17:45 Khaoru:
 Nonostante il giovane si gode la queite del luogo e si dimostri essere abbastanza rilassato, in realtà mantiene la guardia alta, così come tutti i suoi sensi che lo possano aiutare ad intercettare qualche movimento sospetto, vista, udito, olfatto, tutti e tre al massimo della loro operatività. Ed ecco che qualcosa arriva a disturbarli, entrmbi rivolgono lo sguardo in direzione della distesa di fogliame dalla quale proviene un suono sospetto, qualcuno starà per arrivare? Proprio così, si volta sulla sua sinistra, distaccandosi dal tronco dell'albero e sciogliendo l'intreccio delle braccia, si mantiene in guardia, così come il suo canide alla vista di quell'uomo dall'apparenza deturpato da chissà quale sadica tortura. Kibou inizia a ringhiare addosso allo sconosciuto, fulminandolo col suo solito sguardo, sbavando dalla bocca ma non accenna nessun movimento d'offesa, rimanendo dunque proprio di fianco al chunin che si dimostra sorpreso da quella inaspetata comparsa ma non impaurito e con tono impassibile senza nemmeno abbassarsi il cappuccio gli chiede instintivamente:"E tu chi sei?" non si aspetta di certo una domanda sincera, dalle sue parole, il tizio puzza di sospetto. La distanza tra i due è di 5 metri, e la reazione del cane-lupo dovrebbe far capire all'individuo di non avvicinarsi ma se questo non servisse:"Ti consiglio di non avvicinarti oltre, non è un semplice cagnolino da compagnia!" il tono è freddo ed impassibile, un'avvertimento in più non fa male. Inarca il sopracciglio alle parole dell'uomo, e quel dettaglio sulla propria caviglia inizia a far sobbalzare dei grossi dubbi nella mente dell'inuzuka:"Non m'intaressano i tuoi soldi, non sono un mercenario!" schietto e glaciale:"Chi mi dice che anche tu sia un mukenin e colui che dici che voglia ucciderti non sia un tuo amico e vogliate tendermi un'imboscata?" lo scruta attentamente in ogni parte del colpo, per cercare da capire da qualche suo gesto se ciò che dice sia la verità o meno e se le parole del chunin abbiano fatto centro sulla situazione il tizio potrebbe pure cedere la sua farsa, chissà:"Non m'intaressa la tua proposta, cavatela da solo se ne sei capace!" il suo tono si fa sempre più duro, ma qualora il famigerato mukenin si dovesse avvicinare non esiterà a combattergli. Fa un piccolo cenno con lo sguardo a Kibou, per poi indietreggiare lentamente insieme al suo fido compagno e scattare velocemente sulla propria destra seguito dal canide e tentar di nascondersi dentro qualche cespuglio o dietro qualche albero o nella vegetazione alta nelle vicinanze di 5 metri da loro, quindi allontanarsi di ulteriori 5 metri dal tizio, cercando di sparire dalla sua vista, ma allo stesso tempo tenere sotto controllo lo sconociuto. [Chakra on] [Stessi oggetti]

17:46 Khaoru:
 edit:[1/4 tentativo scatto verso destra] [agilità 101] [agilità kibou:65]

Il chuunin rimane impassibile e calmo dinnanzi alla situazione che si presenta. Analitico e piuttosto minaccioso anche a causa del suo compagno, che ...beh, tutto sommato aumenta particolarmente il livello di timore che può incutere ad un normale individuo. L'uomo si ferma, il suo sguardo si alterna tra il "cucciolo" e il chuunin, indeciso sul da farsi. Si morde il labbro inferiore, mentre l'Inuzuka e il suo compagno potranno sentire l'aumento del battito cardiaco. < NON ABBANDONARM-- > Ascolta, ma la sua scelta Khaoru già l'ha fatta, e semplicemente dalla vista dell'uomo quel ragazzo..svanisce. Come se fosse stato soltanto un miraggio, una speranza. < No..NO! > la disperazione è palpabile, non stava semplicemente scherzando. Rimane disorientato fintanto che la figura che prima Khaoru poteva percepire dai cespugli non si presenta. Lunghi capelli biondo cenere a presenarsi per primi, iridi dorate ed una cicatrice palese ad attraversare l'occhio sinistro. Un uomo che ormai ha raggiunto la trentina. Indossaa un farsetto dalle tonalità scure ed un semplice pantalone color pece, ai piedi dei veri e propri stivali da caccia. Attorno al busto una cintura alla quale vi sono attaccati dei portaoggetti, e mantenute legate ad un fodero, sulla schiena, due lunghe spade. Una d'acciaio, e una d'argento. Una scelta estetica? Non che importi realmente. Lo sguardo scivola vicino all'uomo, osserva il terreno, e repentinamente andrebbe a guardarsi attorno, come se avesse visto o riconosciuto qualcosa. Una traccia? Un suono? Non sembra farci caso, o semplicemente ignora il tutto, ponendo lo sguardo sull'uomo dinnanzi a se che impietrito cade al terreno. < n-n-non è stata colpa mia! > E' l'uomo dall'aspetto rovinato a parlare, sembra che implori la nuova comparsa. < Quante volte ho sentito queste parole? > Atono, non sembra provare particolare emozione. < La caccia è finita..ed ora di riscuotere la taglia. Non si dovrebbe far attendere un cacciatore.. > La lama d'acciaio ad essere estratta e impugnata con la mancina, semplicemente puntandola in direzione dell'uomo. Sta per giustiziarlo, e forse la situazione è finalmente piu' chiara per Khaoru. E' interessato? O preferisce semplicemente allontanarsi? [Ambient per i cacciatori di taglie]

18:23 Khaoru:
 Il giovane rimane in attesa dietro i cespugli insieme al suo fido compagno ad osservare la situazione in direzione del tizio sconosciuto che rimane da solo con la paura che lo percuote in ogni cellula del suo corpo. Ed ecco che improvvisamente compare la figura di un uomo che si dimostra ben più minaccioso dell'altro e dalla loro discussione non sembra affatto che siano compagni, almeno ha avuto la conferma di non essere all'interno di una trappola, bisogna essere cauti in un paese straniero soprattutto come quello in cui si trova. Il tizio dai lunghi capelli biondi all'apparenza e dalle sue parole si dimostra essere un cacciatore di taglie, che il pover uomo non è che in realtà un mukenin? Se così fosse l'altro starebbe soltanto adempiendo al suo lavoro e allora perchè avverte dentro di sè una strana sensazione, come se ciò che sta appena per fare risulti sbagliato, nonostante colui che vuole uccidere non si tratta altro che feccia. L'inuzuka è indeciso sul da farsi, salvarlo oppure no? Il suo scopo non è altro che dare la caccia ai criminali ma chi dei due lo è? Questa è la domanda su cui sta ancora elaborando sul da farsi, ha bisogno di una risposta e alla svelta. Quel tizio è armato fino ai denti, e può dimostrarsi molto pericoloso con quella lama che impugna tra le mani, bisogna essere cauti in situazioni del genere:"Sarà meglio disarmarlo per prima cosa!" borbotta tra sè e sè, mentre porta entrambe le mani all'altezza del plesso solare intrecciandole tra loro in maniera spedita eseguendo i sigilli Lepre,Cavallo,Cinghiale e Serpente, cercando in tal modo di richiamare il chakra fuuton dalla bocca del suo stomaco. Un vortice di energia, un puro tifone che volteggierebbe in senso orario e cercherebbe di salire lungo gli tsubo che conducono verso la parte superiore del suo corpo, cercherebbe di spingere una quantità moderat di chakra lungo l'addome e proseguire fino all'altezza del petto, per poi farlo diramare in parti uguali in entrambe le spalle e farlo scorrere lungo le braccia che nel frattempo vengono distese in avanti, cerca di prendere bene la mira verso il tizio armato, più precisamente in direzione del braccio in cui impugna la spada. Le mani aperte parallele l'una contro l'altra, chakra fuuton che cercherebbe di venir fatto uscir a pressione così da creare un vuoto d'aria attorno alle proprie mani grazie alla manipolazione delle onde sonore, e plasmarla sotto forma di sfera che poi verrebbe scagliata sottoforma di onda d'urto in direzione della zona mirata, facendo attenzione a non colpire l'altro, più che altro lo spera, cercando di disarmalo. Una volta eseguita la tecnica, uscirebbe dalla vegetazione seguito da Kibou ed avvicinandosi ai due mantenendo una distanza di 5 metri, cerca di rimanere calmo, sguardo freddo:"Chi sei tu? Perchè vuoi uccidere quell'uomo?" si rivolge al tizio minaccioso ovviamente, mentre tiene sotto controllo entrambi aiutato da Kibou che non smette di ringhiarli contro. [Chakra 47/52] [2/4 tentativo attacco sonoro+1/4 tentativo avvicinamento 5 metri] [nin 51] [raggio tecnica 10 metri] [Stesso equip]

Il cacciatore, ormai confermato, continua nel suo intento di portare l'uomo per primo incontrato alla sua morte, se non fosse soltanto che un flebile suono, ovvero il borbottio di Khaoru, lo interrompa repentinamente dall'azione in tal momento compiuta. Lo sguardo si rivolge in direzione della fonte del suono, allo stesso momento l'uomo andrebbe a compiere dei sigilli abbastanza rapidi da sembrare quasi indecifrabili per Khaoru. Ed è li' che potrà capire..che non è un ninja qualunque, un piccolo dettaglio la velocità di composizione dei sigilli, ma che può dire tanto. Al termine della composizione dei sigilli, mentre Khaoru prepara il suo attacco sonoro, si formerebbe una lieve incrinatura nel terreno, che in niente diverrebbe un muro di roccia eretto per interporsi tra la tecnica di Khaoru e il fare dell'uomo. Un muro che a seguito del colpo si incrina, e che viene conseguentemente fatto cadere da un semplice fendente della lama dell'uomo, completando il lavoro compiuto da Khaoru. < Chi sei tu per interrompere il mio lavoro..semmai. > Ti osserva, nello sguardo non c'è superiorità nè fierezza, sembra particolarmente insensibile. < Vuoi sapere chi è? D'accordo. Omaechiro Yoda, 42 anni, ex genin. Ha ucciso sua moglie e la figlia dopo aver scoperto che la donna se la faceva con un altro uomo. Da tale evento è andato a giro per saccheggiare e uccidere, un bandito come tanti la cui testa vale a malapena 200 ryo. Vuoi stare dalla sua parte o..? > L'accento si fa interrogativo nel momento nel quale l'uomo stesso si appresterebbe ad una corsa, lenta..fin troppo lenta e quasi imbarazzante, per tentare di salvarsi la vita. < Scegli. > Un commento. Khaoru, la tua risposta sarà l'uccisione o meno di quell'uomo. Scegli. [ambient per khaoru]

19:06 Khaoru:
 Il chunin rimane basito dai riflessi di quell'uomo armato, è riuscito a captare la sua presenza anche da un lieve suono emesso dalle sue labbra. Sgrana gli occhi anche se non potranno essere visibili dagli altri presenti, per qualche secondo rimane imbambolato di fronte a quell'uomo rimanendo in quei 5 metri di distanza che li separano. Dalla sua forza e dalle sue capacità cognitive capisce che quel tizio ha capacità del tutto elevate per il provero chunin che si ritrova di fronte ad un avversario impossibile da combattere, stringe forte i pugni posti lungo i fianchi, drigrigna i denti:"Dannazione!" borbotta, per l'ennesima volta si sente un debole, ma questa volta la situazione si palesa in maniera diversa. Una sua parola o un suo gesto può decidere le sorti di quell'uomo che come pensava non si tratta altro che di un criminale che h commesso degli atti orribili, ma non è di certo uno di cui vale la pena sporcarsi le mani, la sua vita non è necessariamente un pericolo per questo mondo. Sospira lentamente:"Il mio nome è Khaoru, sono un ninja di Konoha!" capisce solo adesso chi dei due è il vero nemico e con chi dovrà scegliere di schierarsi, per questo, nel frattempo che rivela la sua identità, si abbassa lentamente il cappuccio mostrandosi in viso, gli occhi rimangono comunque bendati, il tatuaggio della casata inuzuka sarà invece visibile. Osserva l'uomo che lentamente vul cercar di svignarsela, lo sguardo è davvero indignato per quella figura ma non vuol far si che muoia in questo modo:"Il mio obiettivo è quello di catturare i criminali e cercar di portare un pò di giustizia e di onestà in questo mondo marcio e corrotto!" detto ciò piegherebbe le gambe verso il basso, inclinerebbe il busto leggermente in avanti, un poderoso flusso di chakra verrebbe concentrato al di sotto della vita fino a giungere in direzione dei muscoli delle gambe irrorandone così o tessuti in manier tale da renderli esplosivi e scattanti. Punta il piede sinistro leggermente in avanti mentre il destro rimane indietreggiato, solleverebbe entrambi i talloni in modo tale da applicar maggior forza su quei metarsi al fine di poter slanciarsi al massimo delle sue capacità in direzione del fuggitivo, in una furente corsa portando le braccia a penzoloni dietro la schiena e quest'ultima inclinata in avanti così da fornirgli maggior aereodinamicità durante la corsa. Cercherebbe di portarsi alle spalle del tizio per poi cercarlo di stordirlo con un colpo secco dietro la nuca, per far ciò sollevrebbe la mano destra chiudendo e stringendo le falangi l'una contro l'altro, la mano dunque aperta a non serrata a pugno, porterebbe la mano verso il proprio orecchio sinistro inclinando il braccio di qualche grado, eseguendo un movimento di carica per poi distenderlo a modo di semicerchio, un movimeno a mezza luna, con il palmo della mano parallelo al terreno ma leggermente obliqua, accompagnerebbe tal gesto con la rotazione del busto in senso oraria in modo tale da imprimere maggior forza, e tentar di colpirlo con il piatto della mano proprio nel punto in cui risiede il cervelletto e i nervi che collegono al cervello. Un colpo secco che spera di fargli perdere i sensi, se ci fosse riuscito si volterebbe in direzione dell'altro uomo:"Questo non è altro che un pesce piccolo, non abbiamo il diritto di decidere della vita altrui anche se si tratta solo di spazzatura, consegniamolo al suo villaggio di origine, avrà un giusto processo ed una meritata sentenza per le sue colpe,potremo riscuotere la taglia anche se glielo porteremo vivo!" lo fissa intensamente negli occhi, cerca di non dimostrare alcuna paura:"Mi farebbe piacere unirmi a te e intrapendere la tua stessa carriera, non tanto per il denaro ma per ripulire un pò questo mondo dal marcio che lo circonda!"tende la sua mano sinistra in direzione dell'uomo cercando attendendo una sua risposta. [Chakra on] [1/4 tentativo scatto+2/4 tentativo colpo dietro la nuca] [Agi 101] [forza 50] [stesso equip]

Debole..forse no, forse può migliorare semplicemente il suo modo di approcciarsi alla furtività! Ma ad ogni modo, questo non è decisamente un allenamento. Si ci ritrova davanti ad una scelta. Un uomo, un criminale, qualcuno che non ha fatto altro che male nel proprio percorso di vita. Il cacciatore di taglie osserva il giovane, lo ascolta, le braccia rimangono conserte attendendo che qualcosa succeda. E soltanto allora, alla fine delle sue azioni, al termine delle sue parole, poserebbe lo sguardo sul corpo del criminale svenuto. < Chiudi gli occhi. Ogni tanto..quando guardi il tuo obiettivo...pensa a ciò che ha causato. Le senti le urla di quella bambina? Son sicuro che potresti. > Un'affermazione, mantenendo lo sguardo fermo su di lui, assimilando i concetti da lui esposti e donandogli una risposta. Che sia o meno una possibilità di osservare il proprio io interiore, è una scelta che spetta all'Inuzuka. < Il capo di un villaggio ha forse piu' diritto degli altri di uccidere un uomo, ragazzo? Viviamo e muoriamo nel sangue, Khaoru...se anche qualcuno un giorno ci giudicherà, pensi che la tua pena verrà ridotta per un'azione come questa? > La domanda è retorica, non vuole sinceramente una risposta, vuole lasciare il dubbio all'altro. Appena sotto il farsetto indossato si ritroverebbe un piccolo ciondolo, in argento, una sorta di marchio per i cacciatori, un oggetto che dimostra la loro appartenenza. Afferrato nella mano destra verrebbe lanciato in direzione di Khaoru, per farglielo afferrare. < Per questa volta, qualunque sia la tua scelta, ti seguirò.. neo cacciatore. Un giorno potrai compiere azioni che influiranno sulla vita di molto piu' che un uomo...sarà una scelta cosi' facile, la pietà, quando ciò avverrà? > Non è forse vero che le guerre iniziano sempre nel sangue e terminano nello stesso, come accaduto con Ryota? In ogni caso..non importa. Il cacciatore darà a Khaoru diverse informazioni strada facendo. Dalla sede dei cacciatori, qualche informazione sulla gerarchia, ciò che gli servirà per stabilirsi in fretta, insomma. [END]

19:41 Khaoru:
 Ascolta le parole del cacciatore e lentamente ritrae la mano durante il suo discorso. La filosofia di entrambi è ben diversa ma non contrastante, sospira lentamente prima di profelire parola:"Capisco ciò che tu voglia dire,quest'uomo è stato sopraffatto dall'odio e dall'oscurità che lo hanno spinto a commettere quelle azioni, ma sporcarmi le mani in questo modo mi fa sentire al suo stesso livello,per questo ho preferito la pietà all'odio! Non voglio diventare un assassino, voglio solo cercar di fare qualcosa di cui non voglia pentirmi in futuro." sospira nuovamente per poi rispondere in maniera secca:"Sicuramente il capo di un villaggio potrà avere più giudizio di me e di te! Per avere una carica così importante vuol dire che i suoi abitanti si fidano di lui e lo vedono e lo rispettono come un Eroe, probabilmente questo tizio passerà il resto dei suoi giorni all'interno di una cella oppure verrà giustiziato, ma questa è una responsabilità di cui se ne farà peso il capo villaggio non di certo io! Non siamo in grado di poter giudicare arbitrariamente delle vite altrui!Ma nonostante ciò lasciare gente come lui in libera circolazione è un pericolo per gli innocenti!" detto ciò cerca di afferare il ciondolo lanciatogli da quell'individuo, eper poi indossarlo al collo:"Grazie mille, come dovrei chiamarla?" si rivolge al cacciatore di cui non conosce il nome. Alle ultime parole del cacciatore risponde soltanto:"Spero soltanto che fino a quel giorno sia riuscito a comprendere al meglio questo mondo!" non sa se riuscirà a far qualcosa per cambiare questo mondo, ne se sia possibile evitare le guerre, ma intanto è importante provarci. Andrebbe dunque ad analizzare il coprifronte del fuggitivo così da capire a quale villaggio appartenga, per poi cerca di caricarselo sulle spalle ed una volta consegnato alla giustizia seguirà l'uomo che lo porterà nella sede dei cacciatori. [End]

Entrata nei cacciatori di taglie per Khaoru, con tanto di finale introspettivo!

Bravo bravo, ma ricordati che se ti metti a borbottare lo stealth va a-- quel paese v.v