Tigri e ritiro

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14:27 Kurako:
  [Cascata] Una pioggia senza fine contro il sole della mattina, ecco il paesaggio Konohano adesso, il cielo piange per tutto quello che è successo, sfoga tutto quanto senza trattenersi minimamente. Il cielo è oscurato da nuvoloni grigi che lo ricoprono interamente, i lampi e i fulmini non mancano di farsi sentire illuminando la terra e squarciando il cielo anche se ogni tanto il manto giallo del sole si mostra per pochi secondi per poi sparire nuovamente nell'oscurità più tetra del tempo. Proprio sotto questo tempo il Senjuu si reca alla cascata dell'epilogo, luogo sacro per molti konohani ma per lui, ora, ha perso ogni valore, non significa più niente tale posto e merita rispetto solo perchè un tempo vi era la statua di Hashirama di cui ne è un discendente. Occhi fissi sull'acqua che scorre e cade dalla montagna lasciandosi, allo stesso tempo, bagnare da quella che cade dal cielo. Vesti solite composte da una maglia grigia a maniche corte aderente al busto, pantaloni neri, sandali ninja neri con delle fasciature intorno alle caviglie, il busto, sotto la maglia, è interamente coperto da delle fasce bianche coprendo busto, addominali, petto, collo, braccia, mani e parte del viso fino a metà del naso. Sull'anulare sinistro vi è l'anello giallo con il kanji del sud, il portaoggetti è legato alla vita e posto dietro la schiena con tutto il equipaggiamento che, seppur risicato, è quanto di più utile può servire in battaglia; sopra ogni cosa vi è la mantella nera con nuvolette rosse dell'Akatsuki, cerniera alzata al massimo a ricoprire anch'essa parte del viso, il cappello di paglia è tirato sulla schiena e appeso al collo mentre la chiome nera scende lungo tutta quanta la schiena e, al momento, sembra risplendere. I pensieri sono tanti ma ancor di più le decisioni da prendere, soprattutto con Kurona. [Chk on][Equip in scheda]

14:35 Yukio:
  [Cascata] Tunica nera legata alla vita con una cinghia del medesimo colore. Una sottospecie di kimono che lascia intravedere solo le punte dei sandali shinobistici quando il piede avanza e niente di più. Nella mano sinistra tiene una mālā, collana buddista utilizzata per la preghiera, una sottospecie di rosario con palline nere con degli inserti cremisi e una corda che le unisce tutte di colore viola scuro. Nella destra un bastone dalle strane forme, completamente nero con una riduzione di spessore nell'impugnatura, limitata da due anelli attorno al bastone che rimangono distaccati, come se ci fosse un campo gravitazionale, la cima è fatta a mezza luna letteralmente ma non con tutte e due le punte verso l'alto in egual lunghezza, forma proprio una mezza luna inclinata che poggia sull'estremità dell'asta. Sopra la propria testa un cappello di paglia ben saldo tramite una cordicella che passa sotto il mento ed un campanellino con una cordicina rossiccia che scende dal bordo del copricapo. La figura si aggira proprio vicino alla cascata, non degna di nessuno sguardo i presenti eppure... Li c'è Kurako, è proprio lui e lo ha già riconosciuto da tempo ma ormai è un buon periodo che è praticamente sceso in meditazione, rare volte si distrae come quella della cerimonia annunciando tutte le sue dimissioni e cose simili.[ck on][innata on/solo descrittiva]

14:45 Kurako:
  [Cascata] Quel momento ha in se un grande pace, la pioggia battendo sulla testa riesce a rendere ogni cosa semplice e di facile lettura come sei i vari problemi non fossero altro che un insetto travestito da drago. La pressione, la rabbia, tutto scivola via lasciando il vuoto nel ragazzo, un vuoto che lo rende quasi un essere umano eppure di umano ha ben poco; dopo quello che ha visto, dopo quello che ha fatto non può definirsi parte di questa razza inferiore che non è in grado di svolgere il suo compito come si deve. Un assassino ecco cos'è diventato, un assassino, un bugiardo e doppiogiochista ma non è mai sentito meglio, la sua natura è questa e tale rimane fino a quando la morte non giunge al suo capezzale per richiamare a se quell'anima tormentata e distrutta. Tutto ciò è ironico perchè la stessa Furaya lo ha paragonato a un Kami, una divinità in grado di morire e risorgere come niente...vero, tutto dannatamente vero; è morto ed è tornato dalla morte, ha fatto sparire le sue tracce per tre anni per poi ricomparire dinanzi a tutti nuovamente, ha vinto la morte, ha fatto meglio di quanto ella avrebbe mai potuto fare e se ne compiace, il suo ego cresce e con esso la propria forza, i propri sensi e son proprio questi a permettergli di percepire qualcosa nei dintorni. Non è da solo, una figura si muove nell'ombra, non vista e indisturbata, qualcuno bravo a mimetizzarsi, a non essere visto da nessuno. Schiarisce la voce, non ha visto Yukio, non lo ha veramente visto e non sa nemmeno che si tratta di lui però percepisce una presenza nelle vicinanze, la guardia alta, il chakra inizia a fluire nel corpo in attesa di essere liberato per poi andare a esplicare il suo pensiero<Beh, vieni fuori e non nasconderti>lo sguardo fisso sulla cascata, non si muove, nemmeno un passo, non ne ha bisogno. [Chk on][Equip in scheda]

14:51 Yukio:
  [Cascata] Resta in un religioso silenzio, arrivando all'ultima pallina della giornata così da finire la preghiera. Non risponde subito alla domanda di Kurako e anzi, passa un bel po' di tempo prima che finisca la sua preghiera mentre continua a camminare indisturbato non curante dell'avviso di Kurako. "...Finito..." Tono pacato e calmo, rilassato come non mai. Gli occhi saettano verso kurako osservandolo di sottecchi. Un sorriso incuriosito ed eccolo, che la testa si fa più china ed il cappello viene lievemente alzato dal bastone per osservare Kurako di spalle "Prima o poi... Ti avrei trovato di nuovo... Uhm?" Restando così fermo in quella posa, senza vacillare. La sinistra va a compiere una rotazione con una piccolissima quantità di forza così che il rosario possa attorcigliarsi attorno al suo polso e fra le dita così da rimanere saldo, senza che scappi. Infila la medesima nella tasca della tunica per estrarre il pacchetto prima. Viene scoperchiato una volta sotto il cappello e la sigaretta estratta con le labbra aiutandosi con gli incisivi senza rovinarne il filtro; riponendo il pacchetto passerebbe all'accendino facendo poggiare la fiammella sulla corona della sigaretta, iniziando ad emettere fumo.[ck on][innata on/solo descrittiva]

15:01 Kurako:
  [Cascata] Fortunatamente parla e da quella voce capisce con chi ha a che fare e non poteva capitare persona peggiore. Dopo l'ultima chiacchierata con Kurona ha maturato in insensato odio verso il Kokketsu, vorrebbe poterlo mettere a terra ma sa che non è un impresa facile e per niente poco dispendiosa, si ritroverebbe a usare tutto se stesso e non gli conviene, non ora almeno e sa anche che il tessai gli serve all'interno dell'Akatsuki. Chiude gli occhi voltandosi nella direzione da cui proviene il suono della voce, volta le spalle in suddetta direzione, alza il capo aprendo le palpebre notando, infine, la sua figura<Se non lo avessi fatto avrei cominciato a dubitare delle tue capacità, Yukio>un tessai che non riesce a trovare un ninja insignificante come lui non avrebbe motivo di esistere, almeno secondo il suo ragionamento. Le vesti son strane così come tutto quello che ha in mano, rosari, bastoni, tutta roba da chiesa<Ti sei fatto vescovo?>domanda ironica la sua, non che gli interessi molto alla fine anche perchè vuole giungere a un altro obiettivo, un qualcosa che gli interessa maggiormente e che per troppo tempo ha lasciato andare, un qualcosa che suscita il suo interesse ma non è ancora giunto il momento di arrivare al dunque<Ti vedo male Yukio>lo osserva non distogliendogli gli occhi di dosso. Imperterrito lo fissa cercando di capire le sfaccettature di questa nuova faccia del tessai che mai prima d'ora ha visto<Che ti è successo?>già, questa volta è davvero la curiosità a parlare, non il suo personale interessa per le sue faccende ma una mera voglia di farsi gli affari degli altri e sa già che non si potrebbe mai annoiare in situazioni del genere<Mh?>lo incita a rispondere, vuole sapere, vuole saperlo. [Chk on][Equip in scheda]

15:09 Yukio:
  [Cascata] "Uhmp, che piccolo insolente, sei peggiorato sul fattore educazione, hahahaha" Per irritarlo? Non dovrebbe ma forse ci prova a punzecchiarlo in un certo senso. Scuote la testa, facendosi un altro tiro, andando a rispondere poco alla volta alle sue domande "Se meditare significare diventare vescovo, allora si" Inarcando il sopracciglio destro, mostrando uno dei suoi classici sorrisi bastardi "Ah già, dimenticavo che sei uno di quelli che cerca di raggiungere il potere in modi assurdi" Muovendo la mano sinistra con la sigaretta su e giù come per dire: lasciamo stare il discorso "A me non è successo niente, anzi, mi sono liberato di ogni cosa e devo dire che sto bene con me stesso" Scrollandosi le proprie spalle dalla pioggia mentre il campanellino suona fragorosamente, colpito prepotentemente da una goccia d'acqua abbastanza grossa da fare ciò "E tu? Che mi racconti di bello? Spero per te che ti sia allenato decentemente... Uhuhuhuh..." Altra volta che il filtro si poggia sulle sue labbra per attingere del fumo, ormai sta finendo. "Ed ora... Dopo tutto questo tempo ti sei messo in mostra... Che obiettivi hai?" Incuriosito allo stesso modo di Kurako, ma sembra che voglia continuare in un altro modo il discorso, spiegargli anche lui che cosa farà ora.[ck on][innata on/solo descrittiva]

15:20 Kurako:
  [Cascata] Un sorrisetto beffardo va a disegnarsi sul viso del Senjuu, quelle parole hanno una loro storia alla fine<Che ti posso dire, mi inciti alla ribellione>una piccola risata nel rispondere a tale affermazione. Ogni volta che si son visti finiva per prenderle, forse qualcosa è cambiato e lo spera sinceramente perchè la pazienza finisce anche a lui prima o poi<Meditare?...come vuoi ma a me sembri un vescovo>non sa cosa pensare, d'altronde è sempre stato strano però ancora si meraviglia del suo comportamento ma ora si tocca un tasto dolente. Le sopracciglia si abbassano, lo sguardo cambia divenendo più serio<Io non direi assurdi, piuttosto realistici e ci sto riuscendo più in fretta di quanto avessi pensato>oh si, la forza gli cresce praticamente ogni giorno da quanto è andato via da Konoha, segno evidente che quel villaggio è da evitare come la peste se non si vuole perire non appena si varcano le porte<Mi fa piacere>sarcastico ma non gli sembra la verità, non lo sembra per niente quanto più una scusa per evitare un discorso. Il respiro rallenta, si tranquillizza maggiormente per poi andare a rispondere a tale domanda<Fidati, l'ho fatto meglio di quanto pensi ma non so ancora cosa fare...sto pensando di tornare a Kiri a finire ciò che ho iniziato con Shimici una volta per tutte>vuole vendicarsi finalmente, porre la parola fine a tutti quegli anni passati nella paura della sua ombra<Diventare il capo dell'Akatsuki e tu?>lo dice chiaro, questo è il suo obiettivo principale adesso, prendere il controllo di Alba per poter agire indisturbato<Ma per farlo devo continuare a migliorare e tu capiti a pennello. Ti ricordi la conversazione avuta 4 anni fa? Quando hai inviato il tuo uccello a cercare delle...tigri. Le ha trovate?>una discussione molto importante che mai si è conclusa definitivamente. [Chk on][Equip in scheda]

15:31 Yukio:
  [Cascata] "Realistici... Capisco..." Scuotendo la testa "Attento alla realtà, potrebbe essere la finzione che ci circonda maggiormente su tutto... Kurako" Scrocchiando la testa a destra e a sinistra, sembra quasi dolorante, forse per le incessanti ore utilizzate a star fermo e a concentrarsi. "Ah..." Godendo quasi da quello scrocchio al collo, sollevando finalmente tutto il suo corpo da quella posa inclinata per poi ruotarlo per avere difronte a se il Senjuu. "Oh capo dell'akatsuki... Akendo lo manderai a ritirare?" Sorridendo beffardamente "Ma non mi interessa più di tanto, ti posso dire soltanto di fare attenzione a quel che vuoi fare" Il bastone nero viene sollevato mentre gli anelli che lo circondano rimangono alla stessa altezza da terra facendo passare attraverso l'asta principale, già, sono come sospesi. "Conversazione di quattro anni fa sulle tigri, certo, la ricordo bene. Poi sei scomparso e non mi hai lasciato più nessun messaggio da parte tua" Inarcando il sopracciglio sinistro come per dire: grazie per l'importanza che mi hai dato per una cosa che riguardava te "Certo che le ho trovate, questo non significa che non ci sia qualcosa in cambio per il mio servigio... Sempre se non vuoi mettermi alle strette per concedertele, s'intende" Una lieve dichiarazione di combattimento? Forse... "Allora...? Cosa scegli?" Accettare una richiesta del kokketsu o fronteggiarlo per ottenere quelle informazioni? Fatto sta che Yukio finisce tranquillamente la sua sigaretta con una serie di tiri per arrivare al filtro per poi gettarlo al suolo con uno schiocco di dita direzionandolo verso sinistra, lasciandolo spegnere e confondere nella vegetazione. "Però si spostano facilmente, non ci vorrà molto per ritrovarle nuovamente ma comunque ci sono e sono in giro, come pensavo" Schioccando amabilmente la lingua sul palato in attesa di una risposta di Kurako, tacendo una volta per tutte.[ck on][innata on/solo descrittiva]

15:49 Kurako:
  [Cascata] <Lo so, Akendo mi fece un discorso simile un tempo ma molto più articolato...nel suo stile>quel sorriso che va a crearsi sul viso del Kokketsu lo rende quasi allegro, vuol dire che ha fatto centro con la sua affermazione<No, non ho intenzione di combatterlo o tradirlo se è questo che pensi. La mia fedeltà in lui è cieca, fin troppo ma...non mi convinci. Sai qualcosa che non vuoi dire?>il suo atteggiamento e quelle parole sono abbastanza strane, specialmente se dette da uno come Yukio, il membro più fuori di testa di tutta l'Akatsuki nonché uno dei membri più potenti. Continua ad ascoltarlo fissandolo, gli occhi impressi nei suoi mentre ascolta quelle frasi e infine quella piccola richiesta, vuole davvero combattere in questo momento? Lo sta davvero sfidando? E' tentato di accettare, vuole accettare con tutto se stesso ma quante possibilità ha di vincere? Quanto può tenere testa a quel ninja dotato di una grande forza? Non lo sa e probabilmente potrebbe perdere la vita in un combattimento del genere. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo, si muove velocemente e potente attraversando tutti i canali del chakra uno dopo l'altro senza sosta, infonde energia al corpo ma cerca di arrivare in una sola direzione ovvero la testa, il punto più alto di un essere umano. Va a concentrarsi in quella zona e precisamente intorno agli occhi dove proverebbe a infondere in essi tutta l'energia che può, proietta in essi il chakra, agisce su di loro infondendolo in modo copioso senza mai fermarsi, continuando imperterrito. Avvolge gli occhi in una sfera di puro chakra e, se tutto dovesse andare per il verso giusto, gli occhi comincerebbero a divenire rossi come il fuoco, un rosso cremisi, le pupille permangono nere mentre si andrebbero a formare tre piccole gocce nere chiamate tomoe, lo sharingan viene risvegliato<Non so quanto realmente possa fare ma se è una sfida che vuoi...non mi tiro di certo indietro>lo guarda con quegli occhi immensi, vede il suo chakra divenuto ancora più potente di quanto non fosse prima, tutto assume un colorito nero e rosso come se le tenebre fossero scese completamente. Le braccia si alzano andando a mettersi all'altezza del plesso solare, le mani si uniscono cominciando a formare i sigilli della tigre, del bue e del cane in modo rapido e preciso. Una sfera gialla viene richiamata dal suo sonno, una sfera che comincia a muoversi per tutto il corpo arrivando alla bocca dello stomaco per richiamare a se il raiton, elemento che oggi cade a pennello; il raiton viene fatto muovere mentre il braccio destro del giovane si allunga in direzione del Kokketsu mettendosi parallelo al terreno, il pugno chiuso con solo l'indice aperto e diretto verso il petto del tessai. Come detto, il raiton si muove per il corpo passando per il busto, il braccio, fino a giungere nella zona della mano cercando di concentrarsi nella zona dell'indice, precisamente nel polpastrello; qui il chakra comincia ad agire facendo assumere all'arto un colorito giallognolo per poi tentare, con un ultimo afflusso di chakra, di scagliare una saetta di pura elettricità contro il Kokketsu per colpirgli il petto. [Chakra 102/120][2/4 Sharingan + 2/4 saetta][Ninjutsu 125][Mente 110][5 tonici recupero chakra, 5 tonici coagulanti, 20 fuda con il kanji potenza]

16:05 Yukio:
  [Cascata] "Io...? Forse so troppe cose a riguardo, forse non ne so nessuna... Chi può dirlo? Deciderai tu questo?" Sospirando pesantemente "Oh, ben svegliato Kurako, era ora" Schioccando amabilmente la lingua biforcuta sul proprio palato "Hai deciso la seconda opzione al posto di un discorso semplice con me ed accettare una mia richiesta, senza sapere nemmeno quale sia questa richiesta. Tsè tsè... Mi deludi su questo aspetto" Spostando la testa a destra e a sinistra. Gli occhi si rialzano, aprendoli nel mentre, osservando i movimenti di Kurako "UO! Complimentoni! Iniziamo bene!" Seriamente sbalordito dalle capacità di Kurako, e stavolta è veramente sincero. "Intanto parliamo un po', uhm?" Così, giusto per. L'indice della sinistra si poggia su un anello sospeso attorno al bastone che sorregge con la destra. Un movimento fluido e ellittico che parte da quell'anello in avanti, compiendo una mezza rotazione del braccio lanciando avanti a se l'oggetto nero. L'anello andrebbe a sciogliersi dall'intreccio con il bastone assumendo una forma liquida in aria, seguendo la direzione del colpo di Kurako piazzandosi avanti al controllore a una ventina di centimetri formando una sottospecie di conca con all'interno una punta per incanalare tutta l'energia elettrica all'interno per disperderla, mantenendo sempre un contatto diretto con Kurako, di vista s'intende. "Che cosa ti porta ad aver scelto al seconda opzione? Rabbia? E per cosa?" Inclinando la testa verso sinistra, di fatti non sa della discussione fatta con Kurona. Gli occhi andrebbero a chiudersi avendo già analizzato la zona di combattimento, per così dire. Le mani andrebbero a compiere un gesto uguale ed identico all' ohm buddista. Una sottospecie di sigillo che per il momento solo Yukio utilizza per incanalare il proprio potenziale e sfruttare tutta la concentrazione ed energia ricavata in questi tre anni di allenamento. Il bastone rimarrebbe sospeso avanti a se, volteggiando ad una decina di centimetri dal suolo. Nel frattempo la conca utilizzata per parare il corpo dovrebbe esser ormai scemata e ritornata sotto forma di anello attorno al bastone. Un altro anello si staccherebbe dal bastone, volteggiando in aria sotto forma di lama da scimitarra con dei fasci simili a pezze vecchie sull'estremità. Una serie di rotazioni per dirigersi verso Kurako, un colpo dall'alto verso il basso vicino alla sua spalla sinistra, ma non mira alla spalla, non lo vuole prendere. "Vorrei che mi aiutassi con un mio progetto, Kurako" Altro anello che si stacca dal bastone; gli occhi ad aprirsi per vedere gli spostamenti di Kurako cercando di capirne una eventuale schivata da quel finto attacco. Il secondo oggetto volerebbe in alto, sopra la testa del Senjuu creando un blocco con base piatta di complessità abbastanza elevata dato che non si capisce ancora l'entità della forma, ma non attacca, svolazza sopra la testa del collega dell'aka con la più totale calma.[ck: 135-4][Nin: 145][Mente: 125][Innata on][1/2 turno per contrattacco]

16:22 Kurako:
  [Cascata] <Sai più di quello che vuoi dare a vedere, non sono stupido>un sorriso verso quell'avversario<Fa niente, non è un problema>risponde mentre manifesta il suo stupore per le abilità del giovane in questione e come se non bastasse vuole parlare. Fa un cenno del capo mentre osserva il suo attacco venire fermato come se niente fosse...ecco il tessai che finalmente si mostra<Non è proprio rabbia, quanto il desiderio di mettermi alla prova con un avversario al di sopra delle mie capacità>lo ammette che Yukio è molto più potente di lui, di gran lunga più potente<Voglio vedere i miei limiti, le mie pecche e rimediare a tutto quanto>non può dire che è anche per Kurona, in questo momento lei non centra niente e non è il motivo del suo attacco. Osserva il sangue nero muoversi cercando di attaccarlo, lo vedrebbe a velocità rallentata [-15 pt] e questo può essere un vantaggio anche contro un avversario come lui. Osserva la scena e deve necessariamente fare qualcosa e inoltre deve trovare un modo di neutralizzarlo...un idea gli balza in testa, rischiosa, il fallimento è quasi certo ma deve tentare. Dalla parte sinistra in basso comincia a partire una sfera di luce marrone che viaggia per il corpo del ragazza, passa per i canali del chakra giungendo nella bocca dello stomaco dove viene richiamato il doton, suo elemento più affine per poi farlo scendere nuovamente cercando di raggiungere la pianta dei piedi ed è li che tenterebbe di convogliarlo, sotto quel punto, nel terreno sottostante invierebbe una quantità di chakra immensa, così tanto da occupare uno spazio abbastanza ampio da permettere un di lui movimento. Se ci fosse riuscito il terreno diverrebbe come delle sabbie mobili che farebbero scendere il giovane al suo interno, assorbito da quell'ammasso di terra, pezzi di terra, radici, insetti, osserva tutto quanto da la sotto. Cerca di inviare il chakra alle mani, negli arti superiori per poi tentare di scavare dentro quel terreno come se stesse nuotando anche con tutti i malus che questo comporta e, se ci fosse riuscito, continuerebbe fino ad arrivare sotto il tessai per poi provare a far riemergere le braccia, le mani cercano le caviglie del tessai nel tentativo di prenderlo e di portarlo sotto terra con se<Parla pure, ti ascolto>commenta infine il ragazzo a quella richiesta. [Chakra 94/120][Sharingan III][Se decapitazione terrestre 2/4][Ninjutsu 125][Mente 110][Stesso equip]

16:40 Yukio:
  [Cascata] Sorride amabilmente alle parole di Kurako, ha quasi beccato il senso del perchè di questo incontro e del perchè sta facendo una richiesta a lui stesso "Perchè allora non sei venuto da me per vedere queste pecche al posto di aspettare così tanto tempo prima che ci incontrassimo?" Inclinando la testa verso sinistra, lasciandolo scomparire nel sottosuolo. "Oh diamine... Aspettiamo" Sbuffando sonoramente, iniziando ad accumulare una buona quantità d'aria nei suoi polmoni eseguendo dei lenti respiri per attivare al 100% i suoi polmoni. "Oh, ma che sorpresa" Abbassando lo sguardo, notando le mani che sbucano da sotto il terreno per prendergli le caviglie e strascinarlo verso il basso "Ti seguooo~" Con un tono abbastanza ironico, da canzone. Kurako, avendo il chakra attivato, potrà notare benissimo che tutt'attorno la zona si sta riempiendo di un altro chakra, e non è quello del Senjuu. Un involucro inizierebbe a formarsi attorno al Tessai, composto unicamente di chakra che gli permetterà di viaggiare nel sottosuolo come una sottospecie di decapitazione terrestre, ma senza eccessivi consumi. Gli occhi rimarrebbero chiusi durante quella discesa, dando corda allo stesso movimento di Kurako nelle viscere della terra sprofondando assieme a lui e con il proprio bastone che si infilerebbe sotto forma di liquido nelle crepe appena create da entrambi "Devo chiederti un patto. Niente di politico s'intende" Sospirando appena "Posso permettermi di dirti che sei un po' in trappola?" Già, si è ritrovato Yukio letteralmente avanti a se "...Boom..." Il sangue che si è andato a liquefare accederebbe in ogni spaccatura presente nel terreno a debita distanza sia da Yukio che da Kurako. Per la seconda volta non vuole ferirlo, vuole semplicemente buttarlo in aria senza danni. I quattro oggetti a disposizione sono proprio quattro sferette che creano in quattro punti vicini a loro. Le sferette si inizierebbero ad espandere nel sottosuolo con una velocità decisamente inaudita trovando anche facilità per via del terreno bagnato, forse. Adesso che si sono posizionate tutte e quattro andrebbe a farle collassare, un aumento di dimensioni repentino per liberare il campo attorno a loro. L'innata quando andrebbe a contatto con Yukio si annullerebbe, appiccicandosi attorno ad esso per rimanere in quel punto. Tutt'attorno dovrebbe crearsi uno spianamento totale per via delle quattro esplosioni simultanee facendo saltare in aria una bella porzione di terreno. "Vorrei chiederti un patto di fratellanza. Ovvero che se ci saranno mai o se ci sono degli asti fra di noi, non si arriverà mai alla conclusione di combattimento ma ad una discussione verbale, niente di più. Ho delle cose in mente e onestamente non posso pensare di fronteggiare tutti i ninja di questo mondo ogni volta che succede qualcosa, non so se tu riesci a capirmi ma è una cosa prettamente personale" Yukio dovrebbe essere su quella zona di terreno rimossa, con i piedi al suolo sopra un cumulo di terra ancora asciutta data la profondità ma che presto ritornerà come quella superficiale, rimossa dalle esplosioni. Di kurako, bhe spetterà a lui come reagire o cose simili.[Descrizione libera per Kurako][Stessi tag][ck: 131-4]

16:40 Yukio:
  [Cascata] edit: Rilascio del chakra finale, innata on

16:54 Kurako:
  [Cascata] <Perchè non avrebbe avuto senso, un combattimento senza rischi ma solo di puro allenamento non aiuta a crescere. Credo che un ninja deve sentire il pericolo mentre combatte o non può fare del suo meglio>questo è il suo pensiero mentre vede Yukio seguirlo come se niente fosse. Lo sguardo è a metà tra lo stupito è lo scioccato, abbassa leggermente il capo<Giusto...>ha capito che tecnica ha usato ed è stupido non averci pensato prima. Lo vede li con lui con quelle 4 sfere che cercano di scagliarlo in aria, fuori dal suolo e purtroppo ci riescono. Il senjuu si ritrova fuori dal terreno volteggiando in aria per qualche metro per via dell'attacco del Kokketsu ma allo stesso tempo cerca di rimediare a questo provando ad atterrare in piedi, piedi saldi sul terreno fletterebbe le gambe nel momento dell'atterraggio per evitare possibili conseguenze spiacevoli. In tutto questo, se fosse riuscito nel suo intento, ascolterebbe le parole del ragazzo, parole strana che mai avrebbe pensato di sentire da lui, qualcosa c'è sotto, adesso è ancora più sicuro<Mh>la curiosità aumenta e anche il suo istinto di combattimento, adesso la parola ha preso il sopravvento su di lui surclassando la voglia di combattere. Lo sharingan resta attivo nei suoi occhi per osservare meglio tutto ciò che vi è intorno<Posso anche capire e non hai tutti i torti ma...>la domanda gli sorge spontanea, non può trattenerla<...come mai tutto questo? Cosa c'è sotto e per favore, di la verità senza nascondere nulla. So che sei un tipo a cui piace parlare ma una richiesta del genere non è da te, specialmente se fatta a me>già, una richiesta fatta a uno come lui, potrebbe batterlo in un niente eppure gli porge una tale cosa e vuole sapere il perchè a tutti costi. [Chakra 91/120][Sharingan III][Stesso equip]

17:18 Yukio:
 "Già, sentire il pericolo..." Sorridendo amabilmente sotto quel cappello che ancora tiene addosso avendolo rivestito di chakra nella discesa nel sottosuolo. Il sangue esploso, sparpagliato per tutti gli orizzonti in quella zona, ritornerebbe repentino verso Yukio, si può notare sicuramente un netto miglioramento delle capacità di Yukio in questi tre anni, non c'è da nasconderlo. Il bastone continua a fluttuare avanti a se fino a che non viene afferrato delicatamente con la mano destra. Del sangue si staccherebbe dalla parte bassa del bastone per attaccarsi sotto la suola dei propri piedi. L'attaccamento gli permetterebbe di controllare lo stesso afflusso di sangue per sollevarsi da terra fino all'altezza del terreno precedente all'esplosione, muovendosi allo stesso modo verso Kurako ma mantenendo una certa distanza; sembrerebbe a tutti gli effetti una sottospecie di Kami. "Sai qual'è la cosa assurda?" Massaggiandosi la tempia con l'indice sinsitro "Che non c'è nessuna motivazione..." Borbotta cose insensate fra se e se "Mi è successo poche volte, le posso contare sul palmo della mia mano" Mostrando la sinistra "Una cosa simile" Continuando la frase di prima "Ovvero il sesto senso che avverrà un qualcosa di poco gradevole. Siamo in pace e questa la voglio mantenere. Sono un guerrafondaio e non va più bene. Io sono servito, o meglio mi sono fatto avanti, per aiutare questi conflitti, niente di più. Non è mai stato mio interesse reale possedere una carica, governare o altro, ho perso anche la voglia di una qualsivoglia relazione complicata" Alludendo ovviamente al fattore Mekura dato che ha accettato la sua richiesta "Starò semplicemente in un ritiro personale ma sarò comunque attivo. Darò all'umanità ciò che serve a livello di conoscenze. Ormai sono l'unica persona su questa faccia che ha una conoscenza illimitata su fatti avvenuti e che avverranno, mi occuperò di allenare e insegnare, tutto qui. Ma non è cosa da poco conto, anzi" Sciogliendo il sangue sotto i suoi piedi per ripristinarlo al bastone "Ogni persona che verrà da me, per qualunque cosa, sarà sempre in pericolo. Si dice sempre che se una persona sa qualcosa, sa anche come controbattere; se una persona viene da me per qualcosa e la utilizzerà per losche cause o addirittura contro di me si dirigerà nelle catacombe della cattedrale" Un vero e proprio eremita, come un saggio sostanzialmente "L'unica pecca che ha questa cosa è che potrei schierarmi con qualunque persona, basta che sia nei miei canoni. Una pecca per gli altri, s'intende" Pare anche ovvio "Sostanzialmente, ti sto avvertendo per l'utilizzo delle tigri se le vorrai..." Semplice richiesta, appoggiando il bastone al suolo concentrando il chakra alla base di esso per generare un'onda d'urto priva di qualsivoglia offensiva.[ck on][stessi tag]

17:36 Kurako:
  [Cascata] Continua ad osservare Yukio, i suoi movimenti con il sangue, non ce che dire, le sue abilità sono migliorate a dismisura in questi tre anni, ha aumentato ancor di più la propria potenza e ora comprende che per arrivare al suo livello deve fare ancora molta strada, ha molto da apprendere ma tutto ciò passa in secondo piano quando ne sente le parole. Quel discorso prende una piega sempre più strana e impossibile da capire se non si ha una mente folle come quella del Kokketsu, specialmente se non si hanno delle motivazioni valide per dire tutto questo. La risposta più naturale che gli vien da dire è "tu sei pazzo" ma si trattiene, non è il caso di dire una cosa del genere perchè non comprende appieno le sue reali motivazioni e non crede minimamente che non ce ne siano. Ascolta silente senza interromperlo, un lungo discorso<Capisco...>dice a se stesso più che a lui, forse lo capisce davvero, almeno in parte<Rispettare i tuoi canoni, eh? Mi sembra giusto>ammette alla fine, perchè essere legati a qualcosa o a qualcuno quando si può decidere liberamente? Allearsi con chi più ci aggrada senza dover rendere conto a niente o nessuno<Però, con questa tua scelta, potresti ritrovarti contro il mondo intero, ne sei consapevole? E per quanto tu possa essere forte non puoi reggere una cosa del genere e non tutti accetterebbero ciò che tu hai proposto a me oggi>una piccola osservazione a riguardo<Comunque, va bene, accetto la tua proposta. Se succederà qualcosa mi troverai difronte alla tua magione o alla tua cattedrale, non lo so, il posto lo si deciderà in futuro>ed ecco che si arriva al punto che più gli interessa del discorso ovvero le tigri che tanto ricerca e che mai ha trovato<Ho capito e non le userò contro di te...rispetterò il patto...>adesso però vuole una risposta su queste tigri, vuole sapere dove sono, come raggiungerle e ogni cosa che possa fargli raggiungere il suo obiettivo il più in fretta possibile. [Chakra 88/120][Sharingan III][Stesso equip]

17:47 Yukio:
  [Cascata] Scuote appena la testa "Non diciamo balle..." Facendosi una lieve risata fra se e se "Non puoi capirmi" Sollevando il bastone dal suolo, iniziando a compiere passi in avanti verso Kurako "Se il mondo si ritroverà contro di me non otterrà più nessuna informazione, non conoscerà l'evoluzione delle tecniche e tutto morirà, è questa la fine del vostro genere umano?" Il volto rimane serio, mutando quella precedente risata in una linea del tutto neutrale "Arriverà un mio corpo per darti una pergamena con data e posto, ci vedremo li a tempo debito quando riuscirò a capire anticipatamente lo spostamento delle tigri, non ci vorrà molto, stanne certo" E dopo quelle parole andrebbe a compiere uno scatto avanti a Kurako, gli occhi di Yukio ad aprirsi totalmente quando arriverebbe ad un pelo dal Senjuu. Una serie di urla, sia maschili che femminili, inizierebbero ad essere proiettate all'esterno del proprio corpo rendendole udibili a Kurako, una serie di tentacoli composti da filamenti di muscoli e facce tagliate e rovinate sbucherebbe in un punto indefinito alle spalle di Yukio, un qualcosa da far venire i brividi, una sottospecie di dolore straziante di quelle persone che chissà da dove vengono e perchè sono ridotte così. I tentacoli ricchi di melma quasi trasparente, simili a saliva maleodorante, passano ma non toccano Kurano, rendendo entrambi in una sottospecie di cilindro. Lo lascerà li dopo essere sparito, inghiottito da uno dei tanti teschi, con la sensazione di quella melma ancora addosso e delle urla di entrambi i sessi.[END]

18:00 Kurako:
  [Cascata] Resta in silenzio ascoltando ciò che ha da dire e replica anche<Ho conosciuto abbastanza questo e, per esempio, se un qualcosa come Konoha ti reputa un nemico non ci penserebbero due volte a eliminarti anche e ciò vuol dire rinunciare a conoscenze superiori>eccome se lo ha capito. Le notizie non sono buone, deve aspettare ancora e si è scocciato di attendere ma non può fare altrimenti, non ha altri appigli o modi per arrivare alle tigri se non lui, gli serve questa sua conoscenza, la necessita in modo sproporzionato. Osserva i di lui movimenti, il suo scatto visto a velocità rallentata e quindi è come se si muovesse alla velocità del Senjuu stesso, quel genjutsu nella sua mente, lascia che entri anche se può facilmente liberarsi, una cosa del genere è impossibile alla fine. I tentacoli che si avvicinano a lui per poi scomparire nel nulla restando da solo con se stesso e nient'altro. Una giornata interessante quella di oggi, risvolti strani ma interessanti alla fine, ha fatto un passo avanti con le tigri e con Yukio e man mano che va avanti il loro rapporto diventa sempre più strano. [END]

Kurako incontra Yukio, iniziano a parlare e il tessai gli fa una proposta interessante al quale Kurako aderisce. Inoltre fa progressi con la ricerca delle tigri, deve aspettar, nuovamente, un avviso da parte del tessai.