Interrogatorio al Samurai

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20:41 Yama:
  [Sotto scorta] Quartier generale anbu, come d’accordo con il nono Hokage il giovane biondo si trova costretto a coprire identità e aspetto confondendosi con gli anbu stessi, utilizzando ciò che si potrebbe dire una divisa riconoscibile ai membri interni come persona esterna, in quanto chiesa in prestito ben poco dopo l’ultimo rapporto. Vestito con abiti da equipaggiamento anbu il biondo circola coperto per l’intero quartier generale disobbedendo per l’ennesima volta a metà del codice morale comunemente noto come bushido < ah, questa roba mi fa sentire come una tartaruga > dovere nascondere i connotati visibilmente potrebbe dirsi visibilmente cosa a metterlo in disaccordo non poco, non fosse per una maschera bianca col simbolo di konoha inciso sopra che ne copre per la maggiore timbro ed espressioni. Bende bianche a coprirlo per la maggiore dove l’equipaggiamento consente, la sua wakizashi in quanto spada priva di decorazioni è portata con se, ma messa dietro la schiena per non dare nell’occhio, mentre un impermeabile marrone senza insegne copre con il suo cappuccio gli stessi capelli per non farsi riconoscere dal chunin prigioniero. Il coprifronte con se si potrebbe dire messo sul braccio sinistro per coprire la presenza o meglio la non presenza del tatuaggio della radice, cui il biondo manca per confondersi uniformemente per il prossimo interrogatorio. Una bara marrone seguita da ruote e telaio rinforzato per reggere il tutto viene da lui inoltre trasportata, spingendo con attenzione in direzione della cella dell’interessato < hey Okami, quanta strada ancora per la stanza delle torture? > la bara contenente il corpo riesumato di Mifune stesso copre il biondo quasi per intero, costringendolo il più delle volte a sporgersi verso Hiashi o altri ninja in veste anbu che sicuramente meglio di lui può indicare la strada. Con se per evitare imprevisti non si può dire che oggi manchi un attrezzamento fornito, due porta kunai e shuriken sono oggi pieni, contenenti il massimo numero di kunai a tre punte e shuriken a spirale, una paio di carte bomba si possono dire presenti in entrambi gli scomparti, legati ad armi rispettive. In un pota oggetti bianco, situato sulla chiappa destra non si può dire mancar con se nemmeno due rotoli, pieni rispettivamente di due spiedi e due fumogeni sigillati a testa, un set di makibishi, un fumogeno, una bomba luce, due tonici di differente tipo e cinque fuuda, tra cui due compresi di legnetto sigillato all’interno. Prossimo ad avvicinarsi a celle e celle, un fukumibari si trova nascosto segretamente nella sua gola, molto previdente ad attacchi imprevisti più di quanto possa apparire o eventuali arresti, che sia dalla parte di Konoha o meno del resto dovrebbe essere il secondo samurai a konoha. [ Equip: Coprifronte | Wakizashi | 9 kunai a tre punte ( di cui 2 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 2 con carte bomba ) | Tonico coagulante | Tonico di recupero per il Chakra | Due rotoli per i draghi gemelli ( con a testa due spiedi ed un fumogeno ) | un fumogeno | una bomba luce | 5 fuuda ( di cui 2 per la sostituzione con tronchetti sigillati ) | un set di makibishi | Fukumibari ]

20:45 Hiashi :
  [Sala Torture] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale veste una seconda magli smanicata dato il freddo che è cominciato ad esserci; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo in bella vista all'altezza della vita; nascosto sotto la cinta e sotto l'avambraccio sinistro un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita da usare quando si reca in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. Il tutto però è coperto dalla tenuta Anbu, con un lungo e pesante mantello nero chiuso, con il cappuccio alzato e la maschera a coprire il suo volto e ad alterarne la voce chiaramente; in più il pettorale in cuoio che ripara la zona del petto e della schiena. Prova a concentrarsi dapprima sulle singole energie, psichica a livello della fronte e fisica a livello dell'ombelico cercando di percepirle chiaramente e solleva le mani a livello del petto andando ad incrociarle per formare il sigillo della Capra, o almeno provandoci: anulare e mignolo della mano destra che si piegano verso il palmo mentre vengono coperti da quelli della mano sinistra che si appoggiano sulle nocche, mentre le restanti quattro dita vengono proiettate verso l'alto con le dita della mano destra che si appoggiano con le punte a quelle della mano sinistra a livello dell'intersezione delle ultime due falangi. Quindi immaginando due flussi energetici, prova a visualizzare due fiumi che scorrono l'uno verso l'altro, uno dall'alto verso il basso che rappresenta l'energia psichica e l'altro dal basso verso l'alto che rappresenta l'energia fisica, e tenta in tal modo di sospingere le due differenti energie verso il plesso solare dove, provando ad immaginare un vortice, tenta di impastarle e mescolarle per farle diventare una cosa sola andando a dare vita al Chakra. Si trova davanti alla porta della sala delle torture per "parlare" col Chunin che è ha fermato insieme a Yama qualche giorno addietro e con se, poggiato ai suoi piedi c'è uno zaino in cui possiamo trovare un coltello, un maglio, un portakunai con cinque spiedi al suo interno, due tirapugni. Spera di poter trovare un braciere acceso all'interno con gli "attrezzi del mestiere" già belli caldi; fa un cenno all'Anbu che li ha accompagnati fino a li <Ci siamo> annuncia prima di provare ad aprire la porta e ad entrare trascinandosi il proprio zaino; attende che possa entrare anche il travestito Yama e ciò che vuole portare con se prima di richiuderla[Tentativo Impasto][Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 1 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, pettorale, guanti con placche, avambracci in metallo][Zaino: 1 coltello, 1 maglio, 1 portakunai, 5 spiedi, 2 tirapugni][Tenuta Anbu e Maschera http://jocajo.altervista.org/BSS/MascheraAnbu.jpg ]

La stanza è immersa nella penombra, grigio scuro alle pareti, come finestra una singola feritoia che lascia passare pochissime particelle di luce, giusto negli occhi di chi è seduto proprio al centro, tanto per dargli fastidio e tenerlo in veglia quanto più possibile. Il prigioniero è lì da un po’, indosso porta stracci logori, oltre che ferite e lividi segni di quello che potrebbe essere un pestaggio. Si sa che gli Anbu non sono famosi per il loro servizio di accoglienza clienti. Su di un tavolo esattamente a tre metri dalla sedia alla quale è incatenato il prigioniero da interrogare vi sono vari attrezzi del mestiere, spiedi, pinze, bisturi, coltelli, una batteria con dei cavi elettrici, un piccolo braciere – ben caldo per la gioia di Hiashi – e un vario set di corde e lacci di nylon. Il necessario per una tortura in piena regola. Sono stati lasciati lì, in modo che chi è dentro possa vedere a cosa va in contro. Piccoli accorgimenti che fanno leva sulla psicologia, tutti ideati dal capo degli Anbu. Ma tornando al corpo che i due dovranno contendersi, è legato mani e piedi alla sedia in metallo, con degli anelli dello stesso materiale, ma sul tavolo ci sono anche i meccanismi per liberare uno ad uno o tutti insieme gli arti imprigionati, al momento ha la testa riversa in basso, sembra stia dormendo, ma come la porta si spalanca anche lui schizza con la testa dritta, in un confuso < Yami ti prego no… Yami basta… > biascica, segno che quella non è la prima visita che riceve. Sembra un po’ smagrito, ferito nel corpo e nell’animo, ma se è ancora lì vuol dire che non si è ancora deciso a parlare. [Cerchiamo di mantenerci in una media massima di 15 minuti ad azione]

[20:56]

21:15 Yama:
  [Sotto scorta] Giunto nella stanza il giovane genin fa si di posizionare una bara coperta da un panno sotto lo sguardo d’eccezione dell’ospite di turno < buona sera > semplice saluto cordiale quello che può apparire, ma è da ammettere che sia normalmente roba alquanto inquietante allo sguardo. Dichiarazione di esecuzione imminente ? Da dubitarne, la puzza di cadavere all’interno della bara di legno si può dire dir poco stantia ben udibile da scortati e prigioniero per quanto disgustosa. Prima ancora di iniziare in modo più serio si può dire che il biondo vada decisamente alla leggera, anzi, dir poco se la prende comoda tale che inizierebbe ad alzare il sigillo della capra ad altezza del petto sotto gli occhi dello stesso compare. Lo hyuga nella calma del biondino dovrebbe vedere lo stesso senjuu concentrarsi per richiamere due tipi di energia, trattasi di psichica e fisica. Il sospetto che la sua identità tra la radice sia nota è forte, ogni movimento è fatto per evitare sospetti dunque, facendo si di tentare di riunire una medesima quantità di energie da terzo occhio e stomaco, per poi cercare di dirigerle verso la stessa meta dello stomaco. Un unico semplice vortice quello al suo interno, il classico tentativo di impasto, o almeno è quello che dovrebbe apparire sotto gli occhi del compagno genin, in caso di puro e semplice successo. Intento più a domande che a torture si direbbe che il giovane si prepari ad un lato ben più umano dei precedenti colleghi < come ti chiami? sei stato ospitato bene? > ovviamente il tutto con un tono leggermente ironico per fingersi anbu a dovere < vogliamo iniziare a parlare? uhm? ….. quali sono gli intenti di Mifune? Chi vi si oppone ? > con un tono vocale abbastanza serio, nonostante il filtro vocale della maschera < guarda, te lo chiedo gentilmente,…. Mi chiamo Ryuzaki, se vuoi puoi definirmi lo sbirro buono > l’indice destro andrebbe in seguito ad indicare lo Hyuga per questioni legate a coerenza comportamentale < lui è quello cattivo > scaricando così verso l’anbu vero torture a discrezione, che dovrebbe sapere eseguire ben meglio per questioni d’ufficio. [tentativo impasto] [Chk 20/20] [ Equip: Coprifronte | Wakizashi | 9 kunai a tre punte ( di cui 2 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 2 con carte bomba ) | Tonico coagulante | Tonico di recupero per il Chakra | Due rotoli per i draghi gemelli ( con a testa due spiedi ed un fumogeno ) | un fumogeno | una bomba luce | 5 fuuda ( di cui 2 per la sostituzione con tronchetti sigillati ) | un set di makibishi | Fukumibari ]

21:18 Hiashi :
  [Sala Torture] Quando il genin entra nella sala, lascia praticamente perdere il proprio zaino dato che guardandosi intorno riesce a vedere tutto ciò che potrebbe essere necessario per una tortura in piena regola e sotto la maschera il suo sorriso è come quello di un bambino lasciato libero in un negozio di giocattoli con la frase "scegli tutto quello che vuoi" <Si direbbe che il mio compleanno sia giunto in anticipo> commenta tra se e se mentre prova ad avvicinarsi al prigioniero per saggiare che tutti i blocchi per mani e piedi siano ben saldi per il momento <Non sono Yami, ma rimpiangerai che ci sia io al suo posto> a questo punto si muove verso il tavolo dando la schiena al Chunin cominciando a sferragliare volutamente sul tavolo come se stesse scegliendo da dove cominciare tra gli innumerevoli attrezzi presenti. Sembra che ognuno di loro possa dare inizio ad infinite divagazioni ma perchè accontentarsi della fantasia quando ci si può "divertire" con una cavia in carne ed ossa <era da un po che desideravo entrare qui con una vittima come te> mette mano agli spiedi, sembra voler cominciare da li <tu parla... io mi fermerò solo quando avrai detto tutto ciò che ci interessa> prova quindi ad avvicinarsi al prigioniero e cerca di poggiare il proprio piede mancino su quello sinistro altrui e dopo essersi inginocchiato proverebbe a dare inizio alle danze cercando di infilare uno spiedo al di sotto dell'unghia dell'alluce provando a far penetrare lo spiedo lentamente lasciando che scivoli sul letto subungueale; una volta completata l'operazione cercherebbe di ripeterla sul piede destro; cerca di far penetrare il metallo per 2/3 della loro lunghezza e quindi 10 centumetri circa. Ma sembra mal intenzionato l'ambu e quello potrebbe essere solamente il principio [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 1 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, pettorale, guanti con placche, avambracci in metallo][Zaino: 1 coltello, 1 maglio, 1 portakunai, 5 spiedi, 2 tirapugni][Tenuta Anbu e Maschera http://jocajo.altervista.org/BSS/MascheraAnbu.jpg ] [Chakra on 30/30]

Il prigioniero rinsavisce e si rende conto che, no, non si tratta dello Yami di cui ha tanto paura, ma di altri due in veste Anbu. Comunque la sua situazione non va migliorando. < Quante volte lo devo ripetere a voi copie di pulcinella coi colori sbagliati, io non so niente! > si agita, tentando di muovere le gambe con l’unico e solo risultato di scavarsi la carne delle caviglie inutilmente. Abbastanza frustrato ascolta i due e risponde sputando parole piene di odio e astio < Non so un cazzo! > ripete, abbastanza convinto di quanto sta dicendo, forse un po’ meno quando lo spiedo gli pungola il piede < Che fai? > il panico è palese nella sua voce < Che… No no no no > ripete in loop, cercando con lo sguardo quello che si è professato come sbirro buono < Io non posso dirvi quello che vi interessa, non fa- AAAAAAAAAAAAH! > urla, mentre l’unghia del suo dito si alza appena, lasciando scoperta la carne viva, che pulsa di dolore alla pressione dello spiedo. Si agita, scuotendo la testa dall’alto in basso, i capelli sporchi e sudaticci – neri così come gli occhi – gli coprono il volto, un volto stanco che richiama ad un uomo abbastanza avanti con gli anni, sufficientemente da non essere definito ragazzino, diciamo sulla trentina. < Vi aspettate che un soldato semplice abbia in mano tutti i piani dei superiori? Voi sapete tutto quello che ha in mente il vostro capo?! > domanda, nella speranza che le sue parole siano di supporto alla propria causa e al proprio voler uscire da lì.

22:08 Hiashi :
  [Sala Torture] Il ventenne praticamente non lo ascolta, quello è in pratica il suo natale ed ha in mente almeno altri due o tre giochini che potrebbero far cedere anche il più resistente degli uomini. Come viaggia in fretta la fantasia di un carnefice messo davanti ad una vittima che non può difendersi in alcun modo <Io sto pregando che tu non parli!> si mette a ridere! Quella voce metallica e gracchiante rende il suo tono ancora più sinistro o almeno è ciò che spera il ragazzo che torna verso il tavolo e mette mano ai cavetti collegati alla batteria stando attento a non tocccare le parti scoperte, fa sfregolare tra loro le estremità cercando di produrre delle scintille ma come puro atto intimidatorio perchè per il momento ripiega su una corda o meglio ancora - qualora dovesse riuscire a trovarlo - del filo di nylon. La destra invece afferra una tenaglia che fa risuonare facendola schioccare <Conta a ritroso di sette in sette partendo da mille> gli ordina mentre cerca di legare quanto più strettamente possibile il filo attorno alle dita indice di ambo le mani e subito dopo porta la tenaglia davanti al volto della sua vittima <sai cosa sto per fare?> non fa passare troppo tempo però. Vuole rallentare l'emorragia con quei fili e far rimanere cosciente il "soggetto" ma non attendere che il sangue non raggiunga più la zona e per certi versi la anestetizzi. Prova quindi ad incastrare la tenaglia attorno al dito, poco al di sotto delle legature e cercherebbe di effettuare il taglio applicando una forza costante e progressivamente sempre più forte almeno fino a quando il "clang" metallico non lo avviserà che i tessuti, i tendini e l'osso sono stati recisi <ed ora l'altro> annuncia prima occuparsi dell'altra mano <Ryuzaki vuoi che ti prenda qualche ricordo di questo pezzo di m***a che non ha le palle neanche per tradire?> non si ferma, solo il generale potrebbe fermarlo ora probabilmente e cerca di staccare anche il secondo dito del Chunin. La fuoriuscita di sangue dovrebbe essere abbondante, ma comunque contenuta rispetto alle ferite inferte ma l'odore ferroso dovrebbe comunque riuscire ad invadere la stanza [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 1 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, pettorale, guanti con placche, avambracci in metallo][Zaino: 1 coltello, 1 maglio, 1 portakunai, 5 spiedi, 2 tirapugni][Tenuta Anbu e Maschera http://jocajo.altervista.org/BSS/MascheraAnbu.jpg ] [Chakra on 30/30]

22:11 Yama:
  [sala torture] Il giovane allievo samurai fa avanti e dietro con passo lento e faccia disgustata, fortuna che ci sia una maschera a coprirgli il volto in questo momento < è buffo, eppure sembrava che le vostre regole parlassero chiaro > facendo la parte del sadico pare inutile dire che sia pronto a rinfacciargli dietro l’intero bushido il giovane < si scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri,…. Mi sbaglio o dovrebbe essere così ? Ne dovrebbe andare del tuo stesso rispetto, …. Del tuo onore > o pezzi dopo pezzi quanto meno, cercando ad ogni passo di torturare l’onore del suo superiore. La sua camminata è in apparenza calma, il suo tono serio quanto ironico, nascosto dal microfono si potrebbe dire il tipico modo di comportarsi del sadico < ed io che pensavo di trovarmi di fronte un onorevole samurai, ….. coraggioso, forte, altruista,…. Non va bene tenersi tutte le informazioni per se sai ? > sarebbe dopo uno sguardo verso lo hyuga che il giovane senjuu andrebbe incontro all’apice del suo masochismo facendo un cenno sul capo prima di parlare < Okami, ne abbiamo con noi uno solo > il biondo prima ancora di farsi convincente tenterebbe di convincere il compagno a divertirsi quanto più grada sul piano fisico < mettiamola così che non è un illusione può dirsi garantito > il principio è semplice, usare una sana dose di dolore per convincere il compagno prigioniero di ciò che si direbbe prossimo a mostrare < oh, giusto toglimi una curiosità prima di iniziare, ma è vero che ti sei fatto prendere da due genin ? > oltre a due spezzi di curiosità non può certo che mancare un invadente domanda sulla sconfitta cosa che ben prima di riprendere porterebbe il biondo allo schioccho delle dita della mano destra. Lo “sbirro buono”, o presupposto, si posizionerebbe come un inquisitore d’avanti al prigioniero per fare lui domande durante le sue stesse torture < credi che tu non sia stato spiato? sei stato visto a guardia della tua stessa fortezza, sappiamo chi sei > tortura psicologica la sua, che vedrebbe in seguito il riformulamento delle stesse domande < avanti, sono certo che mifune abbia dato ordini prima della tua cattura, chi vi si oppone ? dimmi questo e forse potrei dare anche una buona parola per lasciarti andare > bastardo dentro e fuori si cala nella parte il biondo, cercando di non eccedere troppo in parole come da lui promesso al kage. [Chk 20/20] [ Equip: Coprifronte | Wakizashi | 9 kunai a tre punte ( di cui 2 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 2 con carte bomba ) | Tonico coagulante | Tonico di recupero per il Chakra | Due rotoli per i draghi gemelli ( con a testa due spiedi ed un fumogeno ) | un fumogeno | una bomba luce | 5 fuuda ( di cui 2 per la sostituzione con tronchetti sigillati ) | un set di makibishi | Fukumibari ]

Il chuunin della corporazione dei samurai, come gli viene sbattuto il suo codice d'onore in faccia, sembra dare un cenno non di cedimento, ma di cambiamento. < Se conosci così bene i nostro bushido sai perfettamente che preferirei farmi ammazzare piuttosto che tradire il mio onore e spifferare quello che so a voi canaglie in maschera. > come se gli fosse stata data una serie di insegnamenti che mette Konoha e le sue forze dell'ordine in cattiva luce. < Non potete ammazzarmi, è evidente... e da me non avrete più nulla, specialmente tu, lurida feccia! > carica un grosso grumo di saliva che va a sputare sulla maschera di Hiashi in segno di mancato rispetto. E poi lui procede con la tortura che vede il samurai chiudere gli occhi e trattenere forte il fiato, finché non perde quanto l'Anbu gli ha appena reciso < Ggh. > ringhia, il sangue gli cola copioso sia dalle ferite che dagli angoli della bocca, eppure non urla, non vuole dare soddisfazioni. Ha il fiatone, ma ancora riesce a rispondere, parlando solo con Yama < Non tradirò Mifune... > biascica, sputacchiando sangue qua e là < Tutti quelli che gli si sono opposti sono morti, state cercando il nulla! > tossicchia un po', ormai si sente più morto che vivo, anche se è ancora capace di parlare ed intendere < Siete soldatini senza onore, fate del male per il puro gusto di farlo ed il vostro capo è un dannato e fottuto pazzo! Non avrete un cazzo da me, rassegnatevi, ammazzatemi pure se la cosa vi rende felici! >

22:30 Hiashi :
  [Sala Torture] Si prende quello sputo in faccia ma non reagisce, significherebbe dare soddisfazione al prigioniero e poi ha colpito solamente la maschera. Annuisce a Yama, sa bene che non deve ucciderlo o quantomeno non ancora perchè hanno un unico prigioniero e perso quello potrebbero tranquillamente definirsi f*****i per cui si sta limitando a ferite comunque superficiali per quanto gravi possano essere. Avrebbe già potuto fargli andare il cuore in mille pezzi grazie al Juken e forse lo farà per chiudere con quel tizio <Va pure avanti... io faccio la mia parte> esorta il finto anbu a proseguire mentre questa volta il moro si avvicina al bracere, afferra una delle spranghe dall'estremità più lontana dal calore ma solo dopo aver controllato che non scotti anche li. In tal caso cercherebbe una pezza con cui creare una impugnatura. Stuzzica le braci e spera che il metallo sia bello rosso e lucente una volta estratto. Comincia a fischiettare e da sotto la maschera quel suono arriva metallico per il distorsore vocale facendo assomigliare quel verso più ad un lamento che ad un vero e proprio fischiettare. Cerca di portarsi alle spalle della vittima ed utilizzando l'avambraccio sinistro provando a poggiarglielo sulla fronte prova ad applicare la forza necessaria affinchè questi reclini il capo e sollevi il volto a guardare il soffitto <te l'ho detto che avresti rimpianto Yami> dato che tutto sommato il prigioniero era in condizioni abbastanza buone potrebbe essere stato trattato decisamente meglio rispetto al trattamento che sta subendo ora. Cerca di bloccare ogni movimento laterale della testa appoggiandovi contro il proprio addome; con l'indice ed il pollice della mano sinistra infine tenterebbe di prendere le palpebre dell'occhio destro del samurai ed aprirle in modo che il bulbo sia esposto ed a questo punto con la destra proverebbe ad avvicinare la parte rovente del metallo all'occhio ma senza affondalo eccessivamente, solo un centimetro o due. No vuole rischiare di arrivare troppo in fondo e farlo morire prima del dovuto <Si, facciamo del male per il puro gusto di farlo, si, il nostro capo è un fottuto pazzo e quando la tua morte arriverà sarà la più dolce delle liberazioni> [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 1 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, pettorale, guanti con placche, avambracci in metallo][Zaino: 1 coltello, 1 maglio, 1 portakunai, 5 spiedi, 2 tirapugni][Tenuta Anbu e Maschera http://jocajo.altervista.org/BSS/MascheraAnbu.jpg ] [Chakra on 30/30]

22:49 Yama:
  [sala torture] Il giovane una volta udite le parole del suo stesso superiore farebbe un giro della stessa bara mettendo una mano sulla coperta che copre il corpo di Mifune < Hai ragione, un Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura, resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile > serio ma ben poco ironico il giovane aspetterebbe che il compagno gli recida il dito prima di agire < ucciderti non porterebbe assolutamente a niente > e ben deciso con la mano destra andrebbe in seguito a far scendere la tenda per scoprire definitivamente la bara, scoprire il corpo del vero Mifune, defunto araldo ormai da tempo < questo ti dice qualcosa ? te lo dico io, ti presento Mifune quello vero, colui preso a parodia dall’impostore a cui al momento dimostri fedeltà > l’attesa del biondo poco dopo le parole del superiore si direbbe quasi uguale al nulla per poi ripartire con ramanzine sullo stesso bushido < giacchè mi fai morale sul codice giudica prima te stesso, il tuo di onore, …. chi portava le spade del defunto araldo è stato ucciso da tempo e tra i principali artefici sei uno di quelli a figurare, traditore > il biondo in seguito poco dopo della risposta sulla resistenza ripone la sua stessa maniera di vederla < non proprio tutti da quanto ho capito,…. Fossi anche il diavolo continuerò ad oppormi a te,…. Fossi anche un kami hai di fronte la resistenza > gli cita addirittura le sue stesse parole, da ribelle dichiarato < chi altri ha avuto la sua stessa determinazione ? e giacchè ci sei, se ti prepari a rispondere smettila tranquillamente con le cazzate sulla tua esecuzione, ….. siete una minaccia perché il tuo capo è un traditore alleatosi con ryota, non uccidiamo samurai random > il biondo non mostrante identità ne segni di riconoscimento, andrebbe così al sodo con le stesse identiche domande < quali sono gli ordini del falso ? gli ultimi spostamenti ? la vittima che mi piacerebbe fare è una sola, non sei tu > sguardo diretto verso Hiashi in seguito < e te smettila di esagerare, rendi difficile la cosa > cercando di lasciare all’interrogato se non altro un attimo di spazio, riflessione, nemico o meno d’avanti, si potrebbe sorprendere che indossi vesti anbu in questo preciso istante. [Chk 20/20] [ Equip: Coprifronte | Wakizashi | 9 kunai a tre punte ( di cui 2 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 2 con carte bomba ) | Tonico coagulante | Tonico di recupero per il Chakra | Due rotoli per i draghi gemelli ( con a testa due spiedi ed un fumogeno ) | un fumogeno | una bomba luce | 5 fuuda ( di cui 2 per la sostituzione con tronchetti sigillati ) | un set di makibishi | Fukumibari ]

Il dolore del Samurai diventa sempre più intenso ad ogni mossa che Hiashi fa, ma anche le parole di Yama non passano inosservate. Durante il suo piccolo barbeque il giovane Hyuga potrà guardare negli occhi di quell'uomo, sbarrati e vitrei, colmi di voglia di morire, mentre le labbra serrate gli impediscono di urlare. Suda, piange, la gola si gonfia per rilasciare un suono che non viene liberato dalla bocca. Un lieve puzzo di bruciato si diffonde nell'aria e la sclera del samurai diventa rossa, a causa dello sforzo che ha fatto scoppiare dei capillari all'interno degli occhi. Persino le lacrime diventano cremisi, ma lui non urla. Un occhio diventa inutilizzabile, ormai inutile a causa del trattamento, ma stoicamente resiste al dolore. Tuttavia, alla fine del discorso di Yama e quando Hiashi lo avrà lasciato per farlo rispondere la testa ricade in avanti, i capelli riversi sul volto, vari sottili rivoli di sangue macchiano il terreno duro e asettico della stanza. I muscoli perdono tensione, il petto non segue più il ritmo del respiro ed il corpo si riversa in avanti. Come fosse morto. Che il ferro arroventato sia andato troppo a fondo? Che lo stress mentale del dover trattenere il dolore gli abbia fatto cedere il cuore? Chi lo sa, magari è solo svenuto. Ovviamente la cosa è constatabile solo da un medico, al momento assente nella stanza, o con metodi più convenzionali, quali misurazione del battito cardiaco o sentendo se fuoriesce aria dalle labbra. Da queste ultime, certamente, non uscirà alcuna parola, per ovvi motivi.

20:41 Hiashi :
 <Su su sto solamente giocando> risponde a Yama e finita quella sua piccola operazione il genin lancerebbe volutamente con forza lo strumento di lato, attento a non colpire Yama, per farlo sbattere violentemente a terra e produrre rumore. Non parla oltre, ma non ha la minima intenzione di fermarsi... no... non ancora quantomeno! Prova a prelevare dal tavolo un bisturi o la prima cosa tagliente che gli capiti sotto mano provando ad incidere gi abiti del soggetto provando a scoprire la sua zona genitale. Il capo dell'uomo è riverso verso il proprio petto, ma ciò sembra non tangere il ventenne <E così qualcuno si finge morto> o magari è solamente svenuto per il trattamento subito. Questo è solo il preambolo <Attenzione Ryuzaki> lo avvisa perchè a questo punto, con tutta la calma del mondo, va a prendere dal tavolo la batteria che proverebbe a spostare fino a piazzarla davanti ai piedi del Chunin, continua a comportarsi come la loro vittima stia unicamente fingendo di esser morto: non vuole dargli soddisfazione di essersi fatto beffare se effettivamente sta fingendo e basta. Naturalmente presta molta attenzione a non farsi toccare dalla parte scoperta dei cavi e qualora fosse riuscito a raggiungere la sua posizione cercherebbe di far produrre di nuovo delle scintille <sai cosa sto per fare? lo sai vero? Ti avevo detto di contare c***o! Conta!> e quindi solo per un istante cercherebbe in modo rapido di portare le parti scoperte dei fili in contatto con gli spiedi che gli ha infilato negli alluci per dargli una scossa veloce che gli faccia capire a cosa sta per andare incontro. Quindi lentamente, come si stesse muovendo a rallentatore cercherebbe di avvicinare i cavi verso quella che vuole realmente essere il punto da "elettrizzare" <Sai cosa sto per fare? Lo sai vero?> lo ripete di nuovo mentre le mani inesorabilmente dovrebbero avvicinarsi sempre di più verso il proprio bersaglio. Si dice che la paura del dolore sia dolorosa quanto se non di più del dolore stesso... ma l'Anbu non ha intenzione di risparmiarlo al proprio soggetto provando infine a portare in contato i cavi ed i gioelli di famiglia del malcapitato. Non sa che quella è una zona riccamente innervata e quindi particolarmente dolora per questo motivo, ma tutti i maschi sanno che un colpo anche di modica entità in quelle zone fa particolarmente male[Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 1 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, pettorale, guanti con placche, avambracci in metallo][Zaino: 1 coltello, 1 maglio, 1 portakunai, 5 spiedi, 2 tirapugni][Tenuta Anbu e Maschera http://jocajo.altervista.org/BSS/MascheraAnbu.jpg ] [Chakra on 30/30]

20:49 Yama:
  [stanza interrogatori] Il giovane quasi per incentivo a dire di più, quasi anche per stanchezza ai metodi fisici del compagno genin andrebbe ora dirigendosi verso un tavolo pieno droghe < Okami, sarai tu quello bravo ma dammi retta, convengono più queste con lui > la mano destra conscio dei punti deboli del suo “superiore” verrebbe diretta su una siringa contenente un liquido verdognolo al suo interno, probabilmente contenente una droga dopante di sorta o allucinogena probabilmente, cui si potrebbe dire sperare di mettere mano per fare riprendere il presente. Restando ben attento ai movimenti di prigioniero e anbu, la fuoriuscita del liquido verrebbe così testata provando prima fare uscire una goccia di liquido dalla siringa sotto gli occhi dello stesso prigioniero < l’hai fatto svenire> il vero intento dell’apprendista samurai ? Assicurarsi che con la dose il giovane non esageri per assicurarsi informazioni vitali, con tono tuttavia ironico assunto al di sotto della maschera non ci sarebbe da escludere un apparente comportamento da sadista, tipico dei più normali individui tra le maschere della radice. Con attenzione rivolta in direzione del samurai per evitare imprevisti, il biondo mascherato si dirigerebbe così verso il chunin per far si di dirigere la siringa verso la vena più visibile del braccio destro < dunque speriamo che questo lo faccia rinvenire > il liquido, intento così a fare rinvenire o in caso contrario dopare il presente, verrebbe iniettato tenendo il braccio all’altezza del petto per fare attenzione a contrattacchi possibili tentativi di fuga da parte altrui, mantenendo sempre sott’occhio il chunin per far si di evitare passi falsi. [Chk 20/20] [ Equip: Coprifronte | Wakizashi | 9 kunai a tre punte ( di cui 2 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 2 con carte bomba ) | Tonico coagulante | Tonico di recupero per il Chakra | Due rotoli per i draghi gemelli ( con a testa due spiedi ed un fumogeno ) | un fumogeno | una bomba luce | 5 fuuda ( di cui 2 per la sostituzione con tronchetti sigillati ) | un set di makibishi | Fukumibari ]

Un anbu principiante, ma dalle ottime - ed è ancora dir poco - capacità ed un samurai che si finge parte della corporazione non si poteva pensare che sarebbero stati così bravi. Eppure è così. Alle scintille non reagisce, nemmeno alle parole. Sembra morto per davvero. Alla scossa il corpo reagisce con una convulsione spontanea, ma ancora non dice nulla. Sembra ormai finito, naturalmente mosso dalle scosse elettriche, nemmeno la minaccia che esse siano dirette ai genitali lo scuote. Tutto finito, possiamo chiamare i superiori. E invece no, yama sceglie di sperimentare gli effetti delle droghe su di un apparente cadavere. All'inizio non accade nulla, il veleno allucinogeno gli scorre nelle vene, ma il corpo continua ad essere piegato in avanti, senza segni di vita. Tuttavia, dopo poco, riapre la bocca, aspirando tutto l'ossigeno che riesce. Stava trattenendo il fiato, ha le labbra cianotiche, violacee, il colorito della pelle smorto e bianchiccio. Sembra davvero un cadavere, si stava impegnando talmente tanto che persino la scossa elettrica non ha fatto sì che riprendesse a respirare. Il corpo comincia ora a tremare, il capo si riversa all'indietro, una schiumetta bianca si forma agli angoli della bocca e cade al suolo, accostandosi alle macchioline di sangue. Bianco contrastato con rosso. Liquidi di morte di un uomo il cui cervello ora è in pappa, sia per le scosse per per il forte allucinogeno somministrato. < Gi... > boccheggia, appena il corpo avrà smesso di tremare < Yu... > la voce è roca, bassa, un eco dall'oltretomba < Jin, Rei... > continua ad enumerare i valori dei Samurai, che nessuno che non sia uno di loro capirebbe a pieno. Invece lui ci è cresciuto, gli sono stati impartiti. < Shin, Meiyo > guarda Hiashi e sorride, i denti sono insanguinati, la schiuma è incrostata sulle sue labbra < Chugi > I suoi occhi sono gli occhi di un pazzo arresosi alla propria follia < So che quell'uomo non è Mifune, me lo ha confessato lui stesso. > Tossisce, lasciando sangue, saliva e quant'altro sputati su di sé e sul terreno. La testa oscilla, spostandosi su Yama < Il suo nome è Rizu. Ha dimenticato ogni singolo punto del Bushido, forse non li ha mai imparati. Ha ucciso tutti quelli della resistenza che è riuscito a catturare davanti ai miei occhi, dopo ore e ore di tortura indicibile. > ridacchia, sa perfettamente che quello è lo stesso destino che sta per spettargli, tuttavia la sua psiche ed il suo fisico stanno cedendo < Sono sull'orlo del baratro, ma assieme a me non voglio che venga seppellito un segreto. Mi ha chiesto di torturare uno dei ribelli, ma io l'ho lasciato andare. Si nasconde nei boschi, il suo nome è Fukumo, non so altro... gli mancano i mignoli ad entrambe le mani. > riabbassa la testa, sbuffando sonoramente una serie di schizzi di plasma < Okami... > chiama colui che lo sta torturando, colui che gli sta imponendo crudelmente tutto quel dolore < Sono cresciuto tra quei principi di cui ora disconosco il significato. Non so più se ho donato la mia lealtà a qualcuno di buono o forse lo so e non voglio ammetterlo. Trovate quel ribelle e restituite onore al buon nome dei Samurai. Lui ha la mappa del rifugio marchiata a fuoco nella schiena, cunicolo per cunicolo. Lui è la mappa per giungere al falso Mifune. > e allora perché dire tutto ciò osservando il torturatore? Perché ha una semplice richiesta da fargli, a lui e al collega < Uccidetemi e nella fossa dove mi getterete, ve ne prego, fate che ci sia una Wakizashi col simbolo dei Samurai inciso nella lama. > e questo è quanto, ora si abbandona, incapace di morire di propria volontà, ma incapace di continuare a vivere sotto la volontà e gli insegnamenti di un impostore. [è END, morirà per le ferite subite se non lo finite alla prossima]

21:51 Yama:
  [stanza interrogatori] Non molto ci vuole dopo l’uso della sostanza, o della scossa per chi vuole crederci, che parole articolate recanti informazioni cominciano a uscire dalla bocca del chunin interrogato < bingo > il nome del vero nemico d’avanti, il nome probabilmente dell’ultimo resistente, una mappa per condurre a mifune ed i suoi stessi spostamenti, non è poco < beh non proprio tutti > e strano a dirsi, nonostante gli ordini del Kage in persona lo stesso biondo si toglie la maschera confermando la sua identità da ribelle < devo i miei ringraziamenti a te per la tua confessione, con informazioni del genere l’ordine ribelle è destinato a sorgere > questo se non altro per dare un minimo di sollievo alla reazione del prigioniero, nemico o meno a cui dare sollievo, per un codice morale tutt’altro che mal visto anche se magari interpretato a modo proprio. Attese le ultime parole del samurai sarebbe l’aspirante stesso che estrarrebbe la sua wakizashi dal fodero ricorrendo all’uso della sua mano destra < beh, non è il massimo come morte onorevole ma,…. Ti devi accontentare credo > intento a dare fine alla vita di uno stesso informatore ormai allo stremo il giovane senjuu andrebbe così avanti verso il prigioniero con la parte affilata della lama diretta verso lo stomaco < resti a un samurai uccidere un altro samurai,…. possano i tuoi compagni perdonarti dall’altra parte > intento a dare fine alla vita del suo superiore si intende, ricorrendo a ciò che si direbbe un breve mantra funebre nel mentre. [Sfoderamento wakizashi | esecuzione chunin ] [Chk 20/20] [ Equip: Coprifronte | Wakizashi | 9 kunai a tre punte ( di cui 2 con carte bomba ) | 9 shuriken a spirale ( di cui 2 con carte bomba ) | Tonico coagulante | Tonico di recupero per il Chakra | Due rotoli per i draghi gemelli ( con a testa due spiedi ed un fumogeno ) | un fumogeno | una bomba luce | 5 fuuda ( di cui 2 per la sostituzione con tronchetti sigillati ) | un set di makibishi | Fukumibari ]

21:53 Yama:
 [end]

21:54 Hiashi :
 Un tipo decisamente tosto da far parlare che neanche dopo tutto il dolore subito si vuole decidere a parlare, ma ciò non toglie che il genin si stia divertendo nel propinare quelle "giogie". Che sia una sorta di vendetta per quanto ha subito lui stesso in passato quando gli è esplosa in mano una carta bomba finendo sfigurato a vita e con un braccio artificiale?! Possibile... come possibile che si tratti di sadismo puro, solo che quando vede Yama tirar fuori la spada gli fa cenno di aspettare ad infliggere il colpo di grazia <Ohhh ma che bravo canterino questo piccoletto. Senti come fischietta! Ma nessuna sepoltura per te, diventerai cibo per i nostri cani e corvi> l'ultimo scempio ed offesa che potrebbero fargli, ormai è più morto che vivo quel prigioniero <Devo però confessare che mi hai dato parecchio materiale per divertirmi, solo che ti è andata male... dato che mi sto divertendo voglio continuare> ed avvicinatosi al tavolo prende un maglio sempre che riesca a trovarlo altrimenti ne ha portato uno lui stesso che teneva nello zaino. Cerca di avvicinarsi alla vittima tenendosi l'arma poggiata sulla spalla destra <Questo è perchè non ti sei deciso a parlare prima> impugna il maglio con entrambe le mani, divarica le gambe e piegando violentemente schiena e braccia in avanti tenta di accelerare l'oggetto contundente provando a sfruttare a proprio vantaggio anche la forza di gravità con l'intento di abbatterlo prima su uno e poi anche sull'altro ginocchio per cercare di spezzarle e provocare quell'ultima ferita al prigioniero. Salvo indicazioni dall'alto a questo punto andrebbe a recuperare le proprie cose e proverebbe a farsi seguire da Yama che dovrebbe quindi aver inferto il colpo di grazia e lo scorterebbe all'esterno dove si separerebbe da lui [End]

Semplice ambient di tortur-- interrogatorio al consigliere del falso Mifune, che ha profuso tante informazioni preziose su cui lavorare.

P.S. Hiashi, sei un sadico.