I primi passi

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Giocata di Clan

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con Yokai

00:35 Yokai:
  [Bosco] Come volevasi dimostrare eccolo li.. in quel loco un po' appartato dal centro di Kusa e lontano da tutto quel trambusto che tanto detestava. La luna, con i suoi pallidi raggi notturni pieni del loro potere luminescente, illuminerebbe quasi a giorno la distesa martoriata di quella porzione di territorio che un tempo appariva come rigogliosa e curata agli occhi di tutti i visitatori. Ombre e giochi di luce che in tutto questo muterebbero ad ogni passo di quel giovane che.. con aria apparentemente imbronciata ed immersa in chissà quale pensiero.. continuerebbe a macinare metri su metri permettendogli probabilmente d'intraprendere quella sua personale via senza troppi intoppi. Si vabbè.. logicamente anche i suoi sensi attivi ed attenti rivolti verso il loco circostante gli donerebbero quella sorta d'attenzione che gli dovrebbe permettere di modificare di volta in volta la primaria direzione.. il suo modo di comporre quei suoi passi andando a modificare così, di volta in volta, il suo equilibrio e quella sua postura lievemente incurvata in avanti. Vesti che ricoprirebbero il proprio corpo sarebbero quelle del giorno prima e di quello prima ancora.. in versione quindi total black.. anche se tali oramai porterebbero con se i segni di un logoramento per usura un po' troppo evidente.. infatti più di tutti i suoi indumenti sarebbe quell'aderente maglietta nera che sfoggerebbe il rammendo più esteso e più evidente, segno indelebile dei fatti avvenuti la sera prima. Come la sera prima.. così eccolo portar con se tutto il suo misero armamentario ferrugginoso all'interno di quel porta kunai lievemente sporco di polvere. Con se.. oltre che a tutta quella ferraglia.. eccolo indossare i suoi guanti ninja che assieme alla sua pallida pelle donerebbe al corvino genin un po' di mutazione cromatica alla sua figura. [Porta Kunai: 3Kunai-3Shuriken - Guanti ninja]

00:51 Yokai:
  [Bosco] Capo dal nero crine comincerebbe a voltarsi una.. due volte prima verso destra.. e poi verso sinistra per lasciar che le sue corvine iridi potessero osservar quel loco circostante per versificare così, in caso, la tranquillità e la solitudine tanto cercata. Per fortuna il suo turno di ronda era terminato da un bel po' e quindi la sua presenza non era affatto una sorta di disubbidienza agli ordini impartiti... ok che il genin è un giovane associale e fancazzista.. ma cacciarsi nei guai proprio deliberatamente avrebbe significato una montagna di guai in vista.. e ciò era proprio da eliminare in partenza come visione di un futuro imminente. Già.. perchè erano altri i pensieri che la mente del ragazzo, che sempre più s'andrebbe ad addentrare in quel sentiero sinuoso che attraverserebbe un paio d'alberi ed una dozzina di cespugli, in quei momenti stava elaborando e metabolizzando senza sosta dalla notte prima. <..Ehhhh..> un leggero sospiro.. solo quello esternerebbe appena mentre la sua figura finalmente arriverebbe in quello spiazzo dove, una roccia di medie dimensioni sembrava li ad attenderlo come altre molte volte. Lento e pacato l'incedere del giovane che sempre più andrebbe ad avvicinarsi al masso per poi andar, con un movimento leggero degli arti inferiori ed una lieve rotazione del corpo sulle piante dei piedi, a dirigere il suo peso all'indietro e con un piccolo saltino all'indietro poggiare le sue terga sulla nuda pietra. Attento ed armonioso sarebbe anche quel movimento per ritrarre entrambe le gambe verso il suo bacino e tentar così d'incrociarle alla bene e meglio innanzi a se mentre le mani poste sulla roccia andrebbero ad alzare un po' per volta il suo corpo per cercare la posizione migliore. Appena trovata.. ecco che il silenzio delle sue azioni e quindi forse della sua intera presenza andrebbero ad ammantare la sua figura per quasi nascondere la sua presenza ad occhi inesperto. Respirazione più accentuata del resto sarebbe il prologo di quei futuri respiri mantenuti calmi e sempre più rilassati, almeno questo il suo intento. Deglutirebbe una volta per andar ad accompagnare a tal movimento involontario del pomo d'adamo anche quell'abbassamento delle palpebre che coprirebbero il senso della vista.. ma non certo di quell'acutizzar del resto dei sensi che il giovane dovrebbe aver attivato e segno di una cercata concentrazione anormale [Porta Kunai: 3Kunai-3Shuriken - Guanti ninja]

01:07 Yokai:
  [Bosco] Capo inclinato leggermente in avanti andrebbe a far scendere innanzi alla sua fronte e parte di quel suo volutamente occluso sguardo alcune ciocche di neri capelli che con pochi movimenti oscillatori andrebbero a fermarsi pochi istanti dopo e rimaner immutati per svariato tempo. Mente poco per volta andrebbe a sgombrarsi per cercare d'allontanare ogni sorta pensiero non attivo per quello che il suo intento voleva ottenere. Piccoli pensieri allontanati.. problemi giornalieri.. faccende domestiche e cittadine un po' alla volta scomparirebbero per lasciare la sua psiche sempre più come una pura tela dal candido color per così renderla il lui pulita ed immacolata possibile. appena riuscirebbe alla fine a sgombrare definitivamente la sua testolina.. cercherebbe di passare al secondo passaggio.. e ciò rimembrar schematicamente ogni singolo e delicato passaggio di quel richiamo insegnatogli oramai parecchio tempo addietro. rilassarsi.. sgombrare la mente.. fin qui sembrava che sin d'ora le fasi avessero raggiunto il corpo del genin.. non restava altro che compiere quindi il passo successivo.. e cioè quello della ricerca all'interno del proprio corpo e della propria psiche delle due forze portanti che assieme ed all'unisono sarebbero fondamentali per la costituzione naturale di ogni essere umano. Altro respiro cadenzato.. ma pur sempre rilassato quindi darebbe il via a successivo passo. Mente che sempre più andrebbe a sfogliare e ad indagare all'interno del proprio essere.. sempre più a fondo il proprio esame fisico e mentale andrebbe a scandagliare ogni loco del proprio corpo per saggiare così una completa e scrupolosa ricerca delle due essenze in questione. Forza fisica sarebbe lei ad essere trovata per prima... tale forza più palpabile e tangibile all'interno del proprio corpo. Forza fisica che quindi.. con un colore giallo acceso sarebbe raffigurata su quella tela dal candido colore per essere movimentata e controllata in una sorta di spirale dal lento movimento circolare.. sempre in movimento.. in constante e calibrato movimento circolare essa sorvolerebbe una porzione ben definita del proprio IO interiore di quel genin atto a tale richiamo. D'altro canto.. ecco che la forza psichica sarebbe cercata e ritrovata con la stessa perizia e dedizione.. anche se con un po' più di difficoltà.. per venir relegata in forma e velocita eguale alla sua opposta gemella. solo il colore sarebbe di diverse sembianze. Un colore violaceo andrebbe a contrapporsi a quello prescelto per la sfera fisica.. anche se tali e praticamente d'egual misura forze sarebbero li.. ad osservarsi in modo asettico.. indifferenti del proseguo che il loro involucro avrebbe scelto per il loro destino. Lo scontro era l'unico modo per far fruttare la loro essenza in modo da poter creare così.. come in un'opera d'arte.. un qualcosa di nuovo e potente all'interno del corpo del ragazzo immerso in quel suo fare dai risvolti delicati. [Porta Kunai: 3Kunai-3Shuriken - Guanti ninja]

01:27 Yokai:
  [Bosco] Forze ritrovate in lui con attenzione e particolare apparentemente freddezza andrebbero a vorticare costantemente in modo calibrato e all'unisono. Tempo di rotazione di sicuro non lasciato al caso in quel frangente.. già.. perchè sarebbe ora che il suo successo sarebbe mutato in.. appunto.. un fattore positivo.. oppure tramutato in un totale fallimento. Non avrebbe fretta il giovane.. no.. e non si farebbe quindi prendere dalla fretta di creare quella forza che una manciata di volte aveva in passato già creato. Per ora vuole cercare di compiere un passo per volta.. cercando quasi come un sadico chirurgo di voler sezionare poco per volta la sua preda o paziente nel disperato modo per cercare nuove e quasi insignificanti piccolezze che non avrebbero avuto il ben che minimo risvolto ai fini dell'operazione. Vorrebbe studiare e verificare la stabilità di quelle forze distinte ed opposte.. vorrebbe soppesare ogni singolo movimento d'esse dettato da quel suo pensiero che.. ora stabile.. sarebbe rivolto alla loro forma.. alla loro rotazione.. al loro colore. Ogni sorta di particolare sarebbe scandagliato accuratamente.. come la posizione che s'in a quel momento sarebbe rimasta stabile e fissa all'interno di quella visione mentale che il giovane.. ora completamente rapito da tale situazione.. si stava creando all'interno della propria percezione mentale. Cercata e trovata.. almeno sin a questo momento.. quella sorta di stabilità mentale e quindi visiva di tale quadro colorato all'interno del proprio IO interiore.. ecco che il passo successivo sarebbe attivato con particolare accuratezza.. poco per volta.. senza alcun tipo di fretta. Mente attiva che deciderebbe quindi di far muovere entrambe le vorticose forze verso il centro di quel proprio spazio immaginario. Tempo di rotazione quindi poco per volta calibrato ed aumentato un po' per volta farebbe apparire le due energie distinte come forze sempre più imponenti e pericolose.. come d'altronde la loro grandezza.. che andrebbe a mutare per allargarsi lievemente poco per volta.. e la loro vicinanza. Inesorabile il loro movimento dettato dal fattore sensoriale del giovane.. mentre un altro fattore.. più fisico sarebbe collegato a quello.. e cioè il movimento di entrambe le mani che sempre più.. in modo preciso andrebbero ad elevarsi sempre più verso il plesso solare e.. con un quasi istintivo movimento delle dita e dei palmi andare a compiere quel sigillo già eseguito parecchie volte e che ora sarebbe ripetuto in modo completo e corretto.. visto anche il fattore della lentezza nel compiere tale posizione. In tutto questo ecco che la sua mente andrebbe a vagar sempre più in quel suo preciso appuntamento dettato dalle sue decisioni preconfezionate già dal suo principale intento. Sempre più quindi la forza fisica e quella psichica andrebbero a mutar di forma e dimensioni per essere sempre più immaginate nei pressi del proprio corpo e.. come punto di collisione.. deciso quello del plesso solare.. appena dietro a quel groviglio di dita a forma caprina che quasi simultaneamente avrebbe avuto luogo la sua nascita... nominata come Chakra [Porta Kunai: 3Kunai-3Shuriken - Guanti ninja] [Se impasto chakra 10/10]

01:42 Yokai:
  [Bosco] Scontro tra le forze quindi che dovrebbe prendere sempre più corpo all'interno della sua mente per essere creato proprio dove la sua mente avrebbe devoluto il suo intento. Parte fisica e parte psichica andrebbero quindi a prender corpo in un vorticoso altro elemento che assomiglierebbe come forma.. certo.. visto sempre quel moto circolare di senso orario.. ma di colore e potenza decisamente differenti da quelle due principali parti che lo avrebbero composto. Una nuova forza di potente aura andrebbe a prender corpo all'interno della propria essenza. Il chakra sarebbe quindi creato all'interno di quello spazio prestabilito e dichiarato mentalmente come plesso solare mentre il suo sigillo ne sancirebbe la chiave materiale e fisica della sua probabile riuscita e così.. diffusione all'interno del suo intero corpo che ne andrebbe a saggiare parte dopo parte.. pezzetto dopo pezzetto.. con quel turbinio di potenza estremamente pericolosa e di quel color celeste di quel cielo irreale ed abbagliante. Il corpo in quella rilassata e composta posa ora come ora dovrebbe avvertire all'interno di se sentire quel piccolo benessere che la nuova essenza porterebbe mentre irrorerebbe poco per volta l'intero suo sistema circolatorio atto e devolto ad ingabbiare tale e potente energia. Se tutto dovesse essere compiuto nel migliore dei capi ecco che ora il giovane avrebbe impastato correttamente il suo chakra.. ed i primi sintomi di tale impasto ben riuscito dovrebbero farsi visibili sul corpo del ragazzo. Sistema circolatorio oramai irrorato da tale e nuova essenza magica andrebbe a far percepire al giovane una strana e ritrovata sensazione di benessere.. la stessa identica già provata le volte precedenti. Labbro inferiore e labbro superiore.. ora mantenuti chiusi.. andrebbero a mutar la loro forma nel loro lato destroso per lasciar che un lieve sorriso di piacere andasse a trasparire per essere esternato in modo tangibile. <...Hhhh..> un lieve e liberatorio sospiro sarebbe esternato dal ragazzo mentre le sue chiuse palpebre andrebbero pian piano nuovamente ad aprirsi per lasciar che il suo sguardo andasse a rivolgersi verso il loco innanzi a se ed osservarlo con pressapochismo.. già.. perchè la sua attenzione sarebbe più sensoriale percettiva d'altri sensi che puramente visiva. Ancora una dozzina di secondi in quella posizione riporterebbero l'attenzione dovuta verso l'esterno del proprio corpo per andare a cercare quei minimi rumori.. quelle impercettibili sfumature di suoni.. quel variare di profumi e matura di giochi d'ombre che i suoi sensi avevano raccolto sin prima a quel momento d'impasto. Calmo e pacato il suo corpo prenderebbe a districare quel groviglio di gambe per essere distese in avanti e con movimento tranquillo fatte scendere da quella roccia dove il suo corpo aveva trovato rifugio per tale azione. Il resto del corpo avrebbe seguito quel suo intento per porre l'intera sua figura in una posizione eretta e da la possibilità al proprio corpo di riprendere la sua altezza.. anche se tale corpo ora sarebbe completo d'una forza maggiore. [Porta Kunai: 3Kunai-3Shuriken - Guanti ninja] [Chakra 10/10]

01:59 Yokai:
  [Bosco] Sin qui ogni cosa sembrava essere stata eseguita nel migliore dei modi.. e la lentezza e l'accuratezza meccanica dei suoi movimenti e quella psichica del suo pensiero erano stati eseguiti in tal modo appositamente. Doveva e voleva essere nelle migliori condizioni per cercare almeno d'aver una minima possibilità di ripetere in modo altrettanto efficace la tecnica eseguita la volta scorsa che ora.. a mente sgombra e rilassata sembrava tornar su quell'incontro notturno. Non c'era dubbio che esso aveva mutato e trasformato la vita del genin ed in modo parziale anche il modo di ragionare e di vedere le cose... ed infatti sarebbe proprio quella visione a farlo spingere verso quel modo maniacale di sviscerare porzione dopo porzione.. parte su parte.. elemento dopo elemento.. persino l'ormai barbosa tecnica del richiamo. Voleva sentire ogni singola sensazione.. voleva avere impressa nella mente ogni cambiamento e mutamento sensoriale, corporeo e mentale, che gli facesse capire davvero il meccanismo di quel suo corpo che sembrava avere un proprio elemento naturale e addirittura una sorta di capacità innata prima d'ora mai scoperta. Con il chakra attivo.. in quegli istanti ecco che il giovane Ryoshu cercherebbe di portar vivido il ricordo di quell'incontro e.. accantonata la visione di quell'individuo comparso quasi dal nulla.. saggiare particolare su particolare quelle istruzioni precise e nette che aveva udito. Scandaglierebbe ogni singola parola udita.. come cercherebbe di rimembrare ogni sorta di azione inconscia che lui stesso aveva eseguito quasi meccanicamente e naturalmente. Sigillo caprino andrebbe a sciogliersi per.. alcuni secondi dopo.. cercato nuovamente e con quelle agili dita dovrebbe venir ricomposto in egual forse oramai saggia forma innanzi allo sterno. Il primo passo dovrebbe essere stato eseguito.. ora il giovane passerebbe a quello successivo mentre la mente andrebbe a scorrere in quei ricordi già provati solo istintivamente. Iridi al di sotto delle palpebre chiuse andrebbero involontariamente a muoversi quasi assecondando la ricerca di quella mente che come un faro nella notte andrebbe ad illuminare porzioni di anima interiore e se per cercare quell'elemento dettato dall'estraneo. Suiton cercato.. e come le onde del mare andrebbero ad infrangersi sulla scogliera.. ecco che quel suono prodotto da tale scontro richiamerebbe l'attenzione del giovane genin per essere guidato verso quella particolare struttura di chakra. Se tutto dovesse andar secondo le sue sensazioni ed intenzioni.. l'elemento Suiton sarebbe trovato e richiamato con delicatezza e cura per cercar di addomesticarlo e far di lui ciò che vorrebbe. [Porta Kunai: 3Kunai-3Shuriken - Guanti ninja] [Chakra 10/10]

02:18 Yokai:
  [Bosco] Mente mantenuta sotto sforzo cercherebbe d'imbrigliare l'elemento tempestoso e per la seconda volta veduto. Occhio della psiche tenterebbe quindi d'osservare e soppesare quella nuova forma elementare trovata facendo si che ogni minimo particolare venisse registrato e, con uno sforzo maggiore, cercato d'essere registrato per capire realmente di quale forza egli fosse in possesso. Elemento che man mano passava il tempo.. man mano sarebbe compreso e domato da quella sua mente elastica esercitata più volte in passato ed aperta a nuove sfide come quella. Struttura movente del Suiton finalmente imbrigliata sarebbe mossa in un primo momento in modo lento e pacato.. quasi mantenuta a quel guinzaglio mentale creato dal giovane per muovere secondo il suo volere l'elemento. Sempre più verso il loco dettato dallo sconosciuto.. e cioè verso quelle ghiandole salivari che avrebbero fornito al giovane sostanza fisica per il secondo passaggio di quell'esecuzione che avrebbe risvegliato in se quel nuovo e bizzarro potere. In modo sempre più presente e sicuro, con alcune sbavature di direzione e movimento.. ecco il giovane Ryoshu tentare quindi di far incontrare le due parti prescelte. Chakra dai risvolti mutati in elementare andrebbe quindi a pervadere ed ammantare con sempre più presenza quella parte prettamente corporea che sarebbe atta a secernere la propria saliva.. e sarebbe proprio quando quest'incontro risulterebbe all'apice.. che da tale sarebbe creata una sorta di abbondanza di saliva che il genin percepirebbe come nettamente diversa. Particolare che la notte prima non aveva fatto caso per molteplici motivi.. ma che ora dovrebbe, con la calma e l'attenzione del momento, percepire nettamente catalogando tale sensazione nel proprio database sensoriale. Rimarrebbe li immobile mentre tutti i suoi sensi sarebbero alla spasmodica ricerca di nuovi dettami e nuovi particolari da registrare per imprimere nettamente quelle sensazioni all'interno della propria memoria fisica e psichica. Tutti i sensi.. persino quello della vista che ora.. con quelle palpebre che pian piano andrebbero a riaprirsi.. riacquisterebbe la sua facoltà per muovere le sue sottoposte iridi verso quella roccia posta propria nel bel mezzo di quell'incrocio delle gambe che sin ora aveva mantenuto stabile la sia figura. [Porta Kunai: 3Kunai-3Shuriken - Guanti ninja] [Se Controllo acido I] [Se Chakra 9/10]

02:35 Yokai:
  [Bosco] Saliva quasi analizzata da quei suoi sensi che per primi riuscirebbero a percepire la sua presenza all'interno della propria bocca. Gusto e tatto.. che con quella lingua di mutevole forma all'interno della sede orale.. andrebbero a percepire varie informazioni come consistenza e sapore quasi neutro e sfumato solo da un lieve retrogusto amarognolo. Dal canto suo anche l'olfatto percepirebbe una sorta di nuovo odore mai sentito visto che il suo apparato principale, anatomicamente, sarebbe pur sempre collegato al cavo orale. Sensazioni nuove e mai sino a quel momento percepite andrebbero ad allargare la mente del ragazzo che comincerebbe a risentire della stanchezza dell'operazione minuziosamente eseguita con particolare scrupolo.. e segno di tale cedimento sarebbe quella gocciolina di sudore che sarebbe comparsa a lato della tempia destra e che sempre più, anche se lentamente, andrebbe a scendere verso la gota per rigare così in modo trasparente i suoi seri ed attenti lineamenti. Capo che lento andrebbe ad inclinarsi ancor di più e.. dopo alcuni istanti.. eccolo allargare quelle sue rosee labbra sempre più per cercar in quel modo di far fuoriuscire quella secrezione che, se tutto fosse andato nel migliore dei modi, avrebbe sortito l'effetto di quella notte rivelatrice. Lenta e quasi di una consistenza appiccicosa ecco che la secrezione salivare andrebbe a scendere perpendicolare verso il bosso.. sempre più.. con una lentezza calibrata dal giovane che voleva saggiare così l'eventuale consistenza ed elasticità che avrebbe composto la sua tecnica corrosiva. Iridi corvine fisse su quella sua saliva andrebbero a scandagliare quindi ogni sorta di fattore visivo.. mentre anche l'ultimo senso.. l'udito.. avrebbe avuto a che fare con nuovi elementi d'indagine. Infatti.. alcune frazioni di secondo dopo.. ed ecco che il bolo salivare creato andrebbe a staccarsi di netto per precipitare così in mezzo alle gambe del genin per, in seguito, impattare sulla nuda roccia dalla fredda composizione. Una nube evanescente avrebbe dovuto alzarsi per da prova della sua corrosività mentre ogni singolo senso avrebbe registrato quanto percepito. Superficie fredda e difficilmente scalfibile da normali strumenti.. in modo lento ed inesorabile.. andrebbe letteralmente a distruggere la propria composizione in quell'arco di porzione toccata e bagnata da quella saliva fuoriuscita dal giovane Ryoshu. Non un minimo mutamento di emozione da parte del ragazzo che oramai quasi allo stremo delle forze avrebbe così constatato che la sua attenzione e dedizione per i più piccoli particolari aveva dato i suoi frutti. Sigillo fino a quel momento mantenuto attivo per precauzione andrebbe a sciogliersi mentre le iridi osserverebbero ancora quell'acido creato andar a sciogliere quella roccia per creare un foro di una manciata di centimetri proprio nel bel mezzo delle proprie gambe incrociate. Chakra che andrebbe ugualmente a circolare nel suo corpo.. anche quando il suo corpo ricomincerebbe a muoversi per riprendere la strada del ritorno. Nulla sarebbe cercato di mutare nel suo corpo.. visto che il suo allenamento non si sarebbe concluso con quell'abbandono del campo.. ma soltanto quando il suo corpo avrebbe trovato un posto dive coricarsi. Riprenderebbe il passo verso il centro di Kusa quindi con un bel po' di stanchezza in più e forse la consapevolezza che se si sarebbe impegnato.. un po' della sua storia.. della sua presenza in quel mondo.. e di molte altre cose si sarebbero spiegate.. già.. e tutto questo con un semplice incontro.. soprattutto doveva divenir più forte.. per incontrare quell'uomo chiamato.. Ryou Ryoshu [End]

Giocata per allenamento innata