Allenamento Innata: Crescite insolite

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con Yama

22:06 Yama:
  [Chiosco] In quel di konoha tra tempo buio e tempesta in corso, un biondo si trova seduto su di una sedia ben coperta da telaio, tenda e non solo < no, ehm, …no niente asporto > il tempo come facile intuire rende oggi i vestiti del biondo ben più che fradici, resi scuri da acqua a non finire all’interno del villaggio < ccdenti, piove come non ci fosse un domani > la giornata dopo tutto può dirsi l’ideale per allenarsi per una volta, trovandosi a presentare all’esterno sia l’elemento doton che l’elemento suiton di cui si può dire aver bisogno per l’innata. Inzuppati sono i capelli, inzuppati sia gi che pantaloni neri, inzuppati il coprifronte e i sandali che per via del tempo passato sono nuovamente blu acceso, indice di un minimo di tranquillità interiore < vorrei che mi prepari un po di ramen ecco, in attesa mi alleno fuori, nulla d’eccessivo, …. sempre se non dispiace > ed ovviamente come caratteristica della sua stessa tranquillità momentanea, una qualche richiesta stramba non manca di esser fatta, non dimenticandosi di lasciare al chiosco qualche soldo di caparra. Ad attirare l’attenzione del giovane Senjuu non si può dire mancare un albero nei centri del villaggio situato non molto lontano dal chiosco, distante a 6 metri da se ed il chioschetto, una sorta di proprietà pubblica del centro di konoha. Il coprifronte verrebbe quindi abbassato dalla sinistra a coprire l’occhio destro e la parte destra della faccia, mentre le braccia lentamente e con calma verrebbero alzate al petto per compiere nulla più che il sigillo della capra. Cercando di far quanto suggerito il genin inizierebbe di fatti a concentrarsi sulla zona del terzo occhio e lo stomaco in cui risiedono due energie diverse e distinte. L’energia psichica e quella fisica, tali son conosciute, verrebbero prelevate lentamente in maniera quasi contemporanea, intento a non commettere errori altro tempo verrebbe preso addirittura, per far si di bilanciare entrambe le energie. Solo e solo quando in egual misura esse verrebbero dirette verso un'unica dimensione, il giovane biondo infatti, mantenendo il medesimo sigillo cercherebbe di dirigere le due energie verso il solo stomaco facendo si che entrambe si uniscano mescolandosi in un vortice anti orario e centrifugo. Cercando così di mescolarle e unirle in maniera omogenea, il giovane ronin dovrebbe aver dato origine ad una terza energia, fonte di difesa, rafforzo e tecniche, ai più conosciuti come chakra, certo non si può dire che a parte ciò per una sera sia il più equipaggiato, nonostante la guerra una wakizashi rinfoderata sarebbe l’unica arma portata al fianco sinistro, la sola che non potrebbe essere bagnata ed influenzata dalla pioggia quanto meno, nonché un fukumibari ben nascosto dal genin, tra bocca e gola. [tentativo impasto] [chk 20/20] [Equip: coprifronte | wakizashi rinfoderata| fukumibari]

22:38 Yama:
  [Pressi chiosco] Intento a concentrarsi sotto la pioggia prima che lo stomaco venga riempito a dovere, il quattordicenne compie dei passi verso l’albero cercando di riempire man mano i 6 metri di distanza, così facendo il piccolo genin inizierebbe già di suo a concentrarsi sull’acqua a bagnarlo, la terra su cui poggia i piedi, fino a raggiungere la quercia in questione e i 5 metri massimi di altezza. I capelli vanno bagnarsi sempre più, i vestiti certamente vanno bagnandosi sempre più, ma nel mentre ciò avviene la concentrazione sull’elemento suiton si rende in parte più facile, una volta giunto ai piedi dell’albero al biondo non resterebbe che sedersi e comporre il sigillo del serpente, tenendosi almeno inizialmente ad un metro dal tronco per mantenere un minimo di distanze. Tenendo tutt’ora gli occhi aperti al mondo, ma di spalle all’albero, cercherebbe di concentrarsi sugli elementi il giovane, il fluido suiton di cui è tanto carente capace di generare fonti d’acqua pari a quella che lo inzuppano in questo momento, la terra dell’elemento doton che tutto sente ed ospita – o quasi – rendendolo dunque un elemento ben più presente. Entrambi gli elementi del chakra verrebbero diretti verso le mani per far si che si mescolino, la sinistra per il suiton e la destra per il doton, quasi senza nemmeno pensare agli elementi a cui ricorrere, da cui al momento si può dire ben più che circondato. Tramite una concentrazione ben più che facilitata i due tipi di chakra verrebbero diretti l’uno contro l’altro per far si d’ottenere una tentata unione, usando il contatto tra palmi del sigillo questi due andrebbero uniti e mescolati l’uno con l’altro come nel più classico degli impasti, cercando così di ottenere un chakra ben più che particolare noto al clan come mokuton. Al chakra bi elemento della creazione e della manipolazione del legno, ancora non verrebbe data la minima indicazione, se non per il momento rimanere nel corpo e rimanere attivo ed impastato fino ad indicazioni impartite < uhm, vediamo, diramazioni? foglie? uhm, chissà se riesco a dare forme particolari > il motivo può definirsi dalla sua ben più che palese, indecisione sull’obbiettivo da darsi nell’allenamento serale, per il momento limitato quasi ai soli rami. [Spostamento a 6 metri dal chiosco | Attivazione innata | Mokuton I] [Chk 19/20] [Equip: coprifronte | wakizashi rinfoderata| fukumibari]

23:10 Yama:
  [Pressi chiosco] Trovatosi seduto per terra, ad un metro di spalle all’albero il biondo si trova a parlare praticamente da solo < ah, probabile che si riesca a parlare nel tutto chissà, …. Mah, si tanto vale iniziare a coordinarsi > esonerazione collettiva ? tentativi di darsi una priorità ? sono sempre e rimangono tempi bui infondo, non è da escludere ne l’uno ne l’altro. Deciso così ad allenarsi seguendo lo stesso principio legato allo sguardo, il biondo si alternerebbe con alcune frasi per mantenersi lucido quanto in esercizio < Kurako-senpai dice che ad occhi chiusi è più facile,…ma, infondo dovrebbe essere necessario il solo sigillo > può tenere in teoria il contatto visivo e tentare di eseguire una tecnica no ? Così facendo dovrebbe riuscire anche a parlare nel frattempo, il principio è dir poco lo stesso. Il biondo eseguendo così lo stesso principio si troverebbe a concentrarsi almeno in parte sull’elemento suiton in se presente e l’elemento doton, ben più conosciuto e prevalente, entrambi uniti per formare uno stesso elemento, entrambi già presenti in natura in questo preciso istante rendendo di fatti la concentrazione ben più figurata quanto semplice. Sarebbe così con una concentrazione ben meno intensa del solito che il giovane genin tenterebbe di far scorrere il chakra mokuton assieme agli elementi che lo compongono. Questi, scorrendo dai palmi uniti da cui è stato unito e raggiungendo le chiappe del biondo dovrebbe raggiungere i punti di fuga di queste ultime fino a raggiungere l’esterno. Il sedere poggiando a terra non dovrebbe avere neanche il tempo di far disperdere il chakra tanto da permettere a questi di scorrere con pazienza sotto terra < uhm, se riesco a raggiungere livelli decenti magari potrei mettere da parte sufficiente legno per una lapide a Isami sensei > da ammetterlo i pensieri fatti non sono forse dei migliori e per la tristezza dovuta alla cosa verrebbero quasi interrotti, concentrandosi un po di più sul chakra e la sua guida. Questi figurandosi mentalmente il percorso sotterraneo verrebbe fatto scorrere per ben un metro sotto terra, cercando di raggiungere le radici dell’albero e la linfa a cui porta nutrimento. Scorrendo per i 5 metri massimi d’altezza dovrebbe riuscire a fare scorrere il chakra in altezza per la linfa presente nel tronco, il mokuton continuerebbe a scorrere su un ramo fino a farlo allungare di circa 5 cm. Circa 1 cm di spessore quello del ramo che tenterebbe di allungare, che si troverebbe a diramarsi verso l’alto privo di foglie o decorazioni floreali d’ogni tipo immaginabile, nulla più che la base della base, quanto meno per l’allungamento ligneo del ramo < direi che questo vada, uhm….. ma forse dovrei far finta di nulla e lasciare ad altri per evitare disonori, o chissà cosa > l’indecisione su ben altro sa essere la decisione del tutto ovviamente, insieme alla mancanza momentanea di esperienza e fantasia. [Tentativo allungamento di 5 cm ( occhi tenuti aperti e monologo improvvisato nel mentre ) | Mokuton I] [Chk 18/20] [Equip: coprifronte | wakizashi rinfoderata| fukumibari]

11:59 Yama:
  [Pressi chiosco] Umido per pioggia sudore e chissà che altro – probabilmente anche lacrime – il biondo si distenderebbe senza pensarci sul metro restante sotto l’albero, lasciando lentamente andare i propri pensieri sul rigido pensiero < ah, uff > un intenso sospiro per svuotare la mente è ciò che per prima cosa viene eseguita in quel esatto momento cercando intanto quasi d’allontanarsi dal tronco dell’albero e per un semplice motivo, la testa che al momento dovrebbe trovarsi contro il legno dello stesso tronco. Riuscita di distanziamento e svuotamento del pensiero? Ovviamente no, tutt’altro < ah, chissà se a breve posso parlare con Hitomu-san, chissà se ha in mente un contributo per porre fine a questa guerra > la testa che viene portata di poco all’indietro, quasi viene poggiata all’angolo tra terra e tronco il biondo si stende rendendo possibile un collegamento diretto con l’albero stesso dirigendo lo sguardo non solo sulla pioggia, ma sull’albero ed i suoi stessi rami. Con sguardo e contatto diretto con gli elementi interessati il biondo cercherebbe di concentrarsi a dovere sugli elementi richiesti per continuare l’esercizio, il sigillo del serpente e il contatto visivo verrebbero da lui mantenuti < uff, attese, attese, attese > anzi di tanto in tanto non mancherebbe anche di sbuffare e sfogarsi, non spingendosi tuttavia nei commenti poi oltre. L’elemento suiton e l’elemento doton, uniti nel chakra bi elementare di famiglia verrebbero fatti scorrere uniti verso la testa del ragazzo, che poggiata direttamente al tronco si rivelerebbe così la parte del corpo più vicina all’albero. Una volta fatto fuori uscire dai punti di fuga più prossimi alla testa, il giovane genin dovrebbe riuscire per altro a fare scorrere il chakra mokuton direttamente verso il tronco, impregnare la corteccia con il chakra diretto per quanto in quantità modesta, cercando di fare scorrere lo stesso verso l’interno ed i condotti linfatici usati per rifornire la pianta. Cercando di far scorrere il chakra del clan verso i condotti principali dell’albero, il giovane dovrebbe far scorrere il chakra per i 5 metri massimi del tronco, quasi immaginandosi e figurandosi in mente il percorso, cercando di dare adesso una direzione. Questi immaginandosi la direzione da imprimere, cercherebbe di ridirigere il chakra verso lo stesso ramo, che scorrendo verso il massimo della sua estensione dovrebbe estendersi per circa altri 5 cm. Mantenendo tuttavia 1 cm di spessore il giovane no dirigerebbe ne il chakra nei il ramo verso l’alto, stavolta bensì verso il basso iniziando a dare una forma diversa dalle solite diramazioni. Intento a dirigere il ramo verso il basso, il giovane cercherebbe di dare al ramo una forma innaturale a tal punto che dovrebbe originare con esso una sorta di semicerchio , circa 180° comprendenti la diramazione iniziale, la possibilità di aggiungerci foglie o ramoscelli ulteriori in se non viene presa neanche in considerazione, quasi intento a tenersi allenato nei suoi limiti. [Tentativo allungamento di 5 cm (diramazione insolita) | Mokuton I] [Chk 17/20] [Equip: coprifronte | wakizashi rinfoderata| fukumibari]

12:29 Yama:
  [Pressi chiosco] Quasi solo impensierito dalla guerra e gli ultimi avvenimenti si potrebbe dire che il giovane abbia in mente un'unica cosa nella sua testa, il villaggio ed ogni suo alleato, tanto da rendere ormai l’allenamento della sua innata facilmente influenzabile < uhm,…chissà se > non è da escludere infatti che oramai tenti di dare forma artistica ai suoi tentativi. Mantenendo il segno del serpente quanto quindi la concentrazione sugli elementi in se presenti, stessi che si può dire che lo circondino, il biondino farebbe scorrere nuovamente una modesta quantità di chakra bi-elementare in direzione della sua testa pensierosa. Il contatto visivo rimane e così la concezione delle distanze, il biondino può così immaginarsi e figurarsi a suo modo lo scorrere e il diramarsi del chakra mokuton, che andrebbe direttamente diretto verso i punti di fuga della sua stessa testa, per l’imminente vicinanza col tronco dell’albero. Immediato quanto artisticamente curioso, il giovane cercherebbe così figurarsi il percorso da dare, il chakra dovrebbe per altro scorrere fino ai condotti linfatici interni al tronco, per poi dirigersi fino l’alto per i medesimi 5 metri. Intento a dirigere così il chakra familiare verso il medesimo tronco il ragazzo cercherebbe di dirigere la modesta quantità di chakra in due direzioni opposte, una piccola parte dirigendosi verso sinistra, percorrerebbe il semi cerchio poco prima effettuato fino a giungere alla fine e cercherebbe di allungarlo di 2 cm cercando di dargli forma con una diramazione dir poco singolare, il rametto spesso ugualmente un 1 cm dovrebbe dirigersi diagonalmente dal basso verso l’alto prendendo di poco le stesse direzioni date inizialmente, tuttavia non è tutto li il chakra inviato dal giovane per una volta. Per quanto modesta infatti un'altra quantità del suo chakra effettuerebbe una diramazione ben più innaturale, invece di seguire il semi cerchio si dirigerebbe verso il basso questa allungandosi di circa 8 cm in un cerchio concentrico praticamente a chiocciola. Di 1 cm lo spessore del ramo che si trova a modellare e da ammettere che nonostante manchi di foglie per una volta non manca di fantasia < uhm, un altro ramo e dovrebbe essere completo > la diramazione sta volta ai limiti dell’innaturale da parte del biondo, dovrebbe avvicinarsi al logo del villaggio con una semplice eccezione, la mancanza di una diramazione verso il basso a completare il tutto, a congiungere tutto il resto inizialmente creato. [Tentativo di creazione di due diramazioni insolite (una di 2 cm ed una di 8 cm) | Mokuton I] [Chk 16/20] [Equip: coprifronte | wakizashi rinfoderata| fukumibari]

12:53 Yama:
  [Pressi chiosco] Il biondo per quanto ancora incompleta osserva dal basso la sua opera, un lavoro minuzioso di precisione da alternare al lavoro di memoria, nonché di concentrazione e sensi. Manca oramai poco, mantenuto il sigillo del serpente al giovane non mancherebbe che concentrarsi su elementi presenti dentro di se e fuori, facilitandosi a doversi figurare la composizione del chakra bi-elementare. Essendo ancora steso e con la testa poggiata verso l’albero, questo verrebbe man mano fatto scorrere e diretto verso la testa, una modesta quantità verrebbe diretta verso i punti di fuga più prossimi al cranio, più prossimi al tronco della pianta con cui il giovane senjuu riprende esercizio. Cercando di figurarsi elementi quanto percorso, cercando di figurarsi un intero processo di concentrazione, di percorsi e distanze, il biondo cercherebbe di far scorrere fino al tronco e oltre gli elementi uniti che formano il mokuton. Uniti in una cosa sola doton e suiton, dovrebbero scorrere come solito fino ai condotti linfatici a centro della vita della pianta, che per puro esercizio verrebbero fatti scorrere verso l’alto per i soliti 5 metri, figurandosi nulla più che il ramo bersaglio da allungare. Fatto scorrere fino al medesimo ramo di fatti il chakra bi elementare si allungherebbe di 5 cm verso il basso in una delle più classiche diramazioni immaginabili, dirigendosi verso i semicerchi creati poco prima quasi come per comunicare con essi. Dello stesso spessore iniziale di 1 cm, il ramo verrebbe dal giovane allungato verso le diramazioni iniziali per completare nulla più che quella che si potrebbe definire una versione improvvisata dell’insegna del villaggio, un po di resina naturale verrebbe fatta scorrere al suo esterno per fungere da colla tra le diramazioni, ma tutto sommato esclusa una crescita improvvisata per il raggiungimento dello scopo il ramo non viene minimamente sistemato a mano < uhm, credo che adesso il ramen sia pronto > quanto meno non per questioni di fame per il momento. Finito il tentativo artisco non ci vorrebbe infatti molto al giovane per alzarsi e prepararsi a raggiungere il chiosco di Ichiraku, intento come minimo a concludere il suo pasto. [Tentativo di diramazione di 5 cm( verso il basso)| Mokuton I] [Chk 15/20] [Equip: coprifronte | wakizashi rinfoderata| fukumibari][end]

Il giovane allena la sua innata sotto la pioggia in attesa di un ramen da Ichiraku. A fine allenamento il giovane cerca di unire i rametti per creare l'insegna del villaggio.