[RYOTA] Attacco all'accademia!

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L'Accademia di Kusagakure è abbastanza grande ed ampia. S'erge su tre piani, ognuno adibito ad un preciso "ruolo". Al primo piano, vi sono le aule, lasciando stare il pianoterra, adibito ad Hall, vi sono le varie Aule. Al secondo, l'Armeria e la Palestra. Al terzo, infine, l'Infermeria e la Sala dei Professori. Alla fin fine, i piani da tenere maggiormente sotto controllo sono, per ovvietà di cose, il pianoterra e le Aule. Soprattutto queste ultime, poiché le Lezioni, nonostante la Guerra in corso, non sono state interrotte. E' anche vero che, finora, non v'è stato nessun problema al riguardo. La prudenza, tuttavia, non è mai troppa. Attualmente, sono stati richiamati altri tre Ninja a tenere sotto controllo l'Accademia stessa. Solo la facciata anteriore con l'ampio giardino, dovrebbe quantomeno ricoprire uno spazio di oltre una ventina di metri. I tre giovani si trovano all'esterno, per il momento. Tutt'attorno, possono notare la presenza di altri Ninja (almeno una decina), tutti col Coprifronte di Kusa come segno riconoscitivo, i quali, armati, gironzolano per il perimetro intero dell'Accademia. Per il momento, non sembrano affatto in all'erta. Anzi.. Qualcuno se la ride assieme al compagno, dandogli dei colpetti col gomito, mentre la mano opposta è poggiata sull'elsa di un'arma. Il cielo è nuvoloso, tendente al grigio. Non sembra stia per venire a piovere, ma non è tutta questa bellezza. Il colore della cenere rende ancor più scura e austera l'Accademia. [Quest CHIUSA | Turni: LIBERI | No Limits, ma siate celeri | CHAKRA ON: Per tutti]

15:43 Murai:
  [Accademia | Ingresso] Le sue vesti sono sempre le solite, maglietta corta fino al di sopra della pancia, maniche inesistenti, pantaloncini corti fino a metà della coscia, sandali ninja blu, portaoggetti legato alla vita e posto dietro la schiena, copri fronte dell'erba legato al collo con la placca in metallo posta sulla parte davanti, coda di cavallo che scivola lungo tutta la schiena, braccio destro ricoperto di tatuaggi a forma di nuvole e chakra già attivo e pronto per l'uso in qualunque situazione. La ragazza si trova vicino all'accademia in questo momento, la guerra è in corso e deve difendere quella zona a tutti i costi o almeno è quello che intende fare. Esattamente si trova all'ingresso dell'accademia ma non è da sola, bensì è in compagni di Yurashin Yoton, un ragazzo con cui ha avuto a che fare tempo addietro per salvare dei civili da un incendio, ci ha quasi rischiato la vita ma alla fine, per qualche strano motivo, è sopravvissuta; vi è anche un altra figura, di persona non lo conosce ma solo di fama, Yukio Kokketsu, colui che ha creato uno scompiglio immenso nel mondo ninja per via dei suoi modi poco ortodossi ma certamente efficaci. La tensione per quello che sta accadendo è tangibile nella ragazza, fino ad ora non ha mia affrontato una guerra di questa portata, ha solo svolto piccole missione da quando è tornata a svolgere il ruolo di ninja dell'erba, missioni che le hanno garantito una promozione al grado successivo riconoscendo le sue abilità di combattente. Il chakra viaggia nel corpo potente e deciso, pronto ad entrare in azione in ogni momento. Intorno all'accademia vi sono altri ninja, tutti quanti intenti a fare la guardia anche se qualcuno si lascia andare a piccoli scherzi anche se non c'è niente da scherzare, dentro vi sono degli studenti che, per quanto sia pericolosa la situazione, non interrompono il loro percorso accademico, proprio per questo, oltre a salvaguardare la loro sicurezza, devono anche impedire l'interruzione delle lezioni, servono ninja i questo periodo, servono in modo disperato. [Chakra 70/70][Equip: 2 tonici coagulanti, 2 tonici recupero chakra, 5 fuda con all'interno un tronchetto della sostituzione per ognuno]

15:44 Yukio:
  [Bagno Accademia] "Ma pensa tu che mi tocca fare" Scuotendo la testa "Adesso posso insultare tutti i grandi dando dei coglioni e deficienti senza che mi accada nulla! Che bello!" Già, Yukio è un bambino e così comparirà agli occhi di tutte le persone nella zona. Piccoletto, quasi un metro e dieci, scarpettine shinobistiche, una maglietta GIALLA a maniche lunghe, un paio di pantaloncini corti sotto il ginocchio e la sua chioma nera legata dietro con un elastico semplicissimo e per finire il tutto i suoi occhi cerulei liberi da lenti a contatto colorate che si orientano a destra e a sinistra. Con se non ha alcun oggetto contundente se non, celate, pillole per il chakra e per la coagulazione infilate dentro le tasche e quindi facilmente utilizzabili. "Io vado! Ciuao!" Tutto sorridente, sgambettando quei nanerottoli arti in avanti per dirigersi all'entrata dell'accademia tutto euforico, cosa vuole fare? ovviamente mettersi con la massa dei ragazzini per una infiltrazione pirotecnica (?). La sua intenzione è ovviamente di non farsi beccare, proprio per questo ha chiamato altri ninja che possa distrarre la scena e poi... nessuno sa di questa organizzazione e di chi fa parte della protezione dell'accademia, dovrebbe essere un punto a loro favore e spera vivamente di poter essere preso in ostaggio, più vicino sta agli studenti e meglio è, anche per la loro incolumità del resto.[ck on][trasformazione on base di un bambinetto da 4 soldi che fa di norma la comparsa nei cartoni (?!)]

15:49 Yurashin:
  [Ingresso] Una leggera folata d'aria che ne accarezzerebbe le vesti del giovane, richiamato alle armi in tale giorno: una camicia bianca, appena sbottonata, che sarebbe ricoperta da una giacca nera, smanicata. Inferiormente invece vi sarebbe un pantalone dello stesso scura tonalità, sufficientemente comodo ed utile in quanto predisposto a sopportare anche movimenti particolari, larghi, senza che si stringa alla carne del giovane, ad eccezione fatta per le caviglie, ove si stringerebbe leggermente; i sandali shinobi fungerebbero indi da calzari. Anche il proprio equipaggiamento si dimostrerebbe esser totalmente al completo: le tasche che circonderebbero il bacino, posteriormente, al cui interno vi sarebbero rinchiuse alcuni materiali che potrebbero essere necessarie per l'obiettivo odierno. Il coprifronte, su cui verrebbero riportato le effigi di Kusa, sarebbe posizionato lungo il collo, mediante una striscia di tessuto nera, conferendogli il titolo di una semplice pedina, in quella immensa scacchiera. Una tranquillità che sarebbe stata alterata, a causa di alcuni individui che hanno suscitato, dietro il loro passaggio, una serie di catastrofi ed eventi sempre tragici. La reazione a tutti quei ricordi sarebbe una semplice, banale probabilmente, apatia. Un volto maschile che non si macchierebbe di una sporca emozione quale il timore, la paura; le iridi argentate che si inoltrerebbero su quell'area esterna alla struttura stessa, studiando ogni elemento che ne possa caratterizzare, tra cui la vegetazione presente. Determinato a non farsi trovare impreparato in quella situazione, dimostrando quasi una lieve maturità da una precedente missione. Le labbra dunque che andrebbero a schiudersi leggermente, mentre un'ingente mole d'ossigeno farebbe vibrare le corde vocali. Polmoni che si gonfierebbero, per poi svuotarsi con il suo verbo: <Fate tutti quanti attenzione. Non siamo qui per testare le nostre capacità ma ci siamo uniti per arrestare l'avanzata nemica. E questo è un punto cruciale, qui è dove si cela il nostro Futuro. Tenete ben in mente tutto ciò.> Non una denuncia a quel loro ironizzare, ma vorrebbe concedere una semplice scrollata affinché nessuno venga attaccato con semplicità. Non vuole morti, sembrerebbe chiaro. E ne approfitterebbe anche per visionare i volti dei lì presenti, non volendo dei fantocci nemici: una spia. Si avvicinerebbe dunque all'unica figura che riconoscerebbe, avanzando con un passo semplice, a piccole falcate, mentre la voce, più sussurrata dell'esposizione precedente, andrebbe verso Aiako. <Salve.> Inutile i convenevoli, la ricorderebbe facilmente all'interno di quella struttura. Intanto il flusso energetico sarebbe già stato richiamato, spinto verso l'esterno mediante il sistema di circolazione fino alla naturale fuoriuscita. Portentoso fluido che gli concederebbe un vigore maggiore, capacità superiori a quelle di un semplice abitante. Quest'oggi non abbasserà lo sguardo. [Chakra On: 25/25][Equip. Scheda]

Sembra tutto così pacifico.. Le lezioni stanno proseguendo senza nessun intoppo. Gli alunni son ben composti, la maggior parte almeno.. c'è sempre quel gruppetto di scalmanati che, anziché star dietro alla spiegazione della Sensei, giochicchiano tra di loro. <ASCOLTATE LA LEZIONE, ANIMALI!> Seh.. Poi ci lamentiamo di Sensei Yume di Konoha, eh? Sbuffa. La donna indossa abiti comodi, tipici dei Ninja: giubbotto da Chunin, t-shirt, pantaloni scuri e sandali shinobiistici. I capelli rossicci le ricadono lungo le spalle. Un paio di occhialini senza montatura compaiono sul di lei volto, innanzi a degli occhi chiari. <Stavo spiegando la Tecnica della Trasformazione! E' basilare. Dovete solo comporre il Sigillo della Capra e immaginare la persona, l'oggetto o l'animale nel quale volete trasformarvi. Successivamente, incanalate il vostro Chakra all'esterno del vostro corpo, ricoprendo quest'ultimo. Dovete far sì che il co-> Nel mentre, la porta dell'Aula si apre. Lei ha appena ultimato la spiegazione, per tanto il bambino alto un metro e tanta voglia di crescere viene adocchiato come papabile "tester". <Che diamine.. Sei in ritardo!> Se è già arrivata alla spiegazione.. <Forza, vieni qui!> Sbatte la mano destra al di sopra della Cattedra, assottigliando lo sguardo, glaciale, verso Yukio sotto mentite spoglie(?). <Prova a fare la Trasformazione!> Non sta scherzando. E' serissima. Attende soltanto che il ragazzino chiuda la porta dietro di sé e si avvicini alla cattedra. Incrocia le braccia sul petto, fissandolo. Ma.. Passiamo a cose serie. Davanti l'Ingresso, Yurashin riolge la parola alle guardie, due dei dieci che tengono - o quantomeno dovrebbero - sotto controllo l'Accademia. <Ehi, novellino.> Andiamo bene. Il ragazzo che si gira verso di lui ha un giubbotto da Chunin, il coprifronte e uno sguardo tagliente. Non solo perché ha una cicatrice che gli attraversa il volto, dal sopracciglio sinistro al mento. L'occhio non sembra essere stato preso in considerazione, tant'è che ci vede benissimo. <Tieni d'occhio la tua zona.. che io tengo d'occhio la mia.> Sbuffa, ritornando a rivolgersi al collega. <Stavo dic-> Ma viene bloccato da una voce che annuncia: <VEDO DEI NEMICI AD ORE DIECI!> Tutti cominciano a sfoderare le proprie armi, pronti per l'assalto imminente. <Sono a circa..> Il tizio che parla si trova su una sorta di vedetta.. alta circa una quindicina di metri dal suolo. <..venticinque metri, all'incirca!> All'interno dell'Accademia, ovviamente, nessuno viene ancora avvisato. Niente viene ancora avvertito. Nessun avviso di evacuazione. Sono convinti di riuscire a fermarli prima che succeda il delirio. Davanti ad Aiako, Yurashin e gli altri presenti, si stagliano prati verdi, su un lato, con alberi di ciliegio.. abitazioni sull'altro versante, e il recinto dell'Accademia. [Quest CHIUSA | Turni: LIBERI | No Limits, ma siate celeri | Per Dubbi&Domande: Sussurro/Missiva]

16:39 Yukio:
 Apre dolcemente la porta, tutto sorridente, ma ecco che sbianca appena mette piede dentro "No ma io non volev-" Come non detto, deve entrare proprio in quell'aula. La sensei subito a dargli l'ordine e Yukio... Spiazzatissimo, sgrana gli occhi, tremando quasi. Proferisce con un sibilo udibile dalla sensei. "N-non sono preparato sensei..." Solo a lei viene rivolto. Testa abbassata e piedino destro che, di punta, inizia a compiere dei cerchietti depressivi al suolo. Tira su col naso sentendo l'attenzione su di se e il labbro inferiore viene morso appena, sospirando pesantemente. "Potete ripetere la spiegazione? Per favore..." Tenendo sempre la testa bassa, cercando di andare a rimettersi in un posto libero, anche difronte alla sensei, ma non vuole ancora intervenire, non vuole far notare il chakra nell'accademia e sopratutto non ne vuole consumare di chakra, sa bene che presto potrebbero arrivare i nemici ma... Ma l'ordine di evacuazione?! Ancora niente... Se tra poco nessuno lo darà all'esterno sarà lo stesso Yukio a darlo e a far sgomberare l'intero edificio, non può mettere a repentaglio la vita dei ragazzini, è quella che gli sta più a cuore e potrebbe dare la sua stessa vita per i più piccoli.[ck on][trasformazione on]

16:40 Murai:
  [Accademia | Ingresso] Yukio si trasforma in un bambino infiltrandosi nell'accademia mentre l'altro, Yurashin si avvicina, un semplice saluto il suo ma non si sa mai quali possono essere le vere intenzioni di una persona, specialmente di una che non si conosce. Il viso si gira a guardare il genin, lo squadra dalla testa ai piedi osservandone il fisico, l'aspetto e riconoscendolo in tutto e per tutto<Presta attenzione alla missione, non siamo qui per fare conoscenza>un modo come un altro per snobbarlo ma alla fine, se succede qualcosa hanno bisogno di un modo per comunicare<Chiamami Aiako>solo il suo nome, almeno in occasione di pericolo sa come chiamarla ma spera vivamente che questo non accada, ha troppe gatte da pelare per pensare anche ad altri. La mano va a infilarsi nel portaoggetti uscendone una fiaschetta di metallo, al suo interno vi è della purissima acqua, viene aperta e avvicinata alla bocca cominciando a bere e ad idratarsi, ristabilisce le forze e riempie il corpo di acqua come una brava Hozuki. Finito di bere ripone la fiaschetta nel loco di provenienza per poi ascoltare il rimprovero del chunin ai danni del genin<Ecco, dai retta ai tuoi superiori e non rompere le scatole>commenta infine ma ecco che viene dato l'allarme a tutti quanti, dei nemici a ore dieci, sulla sinistra ed è li che si andrebbe a volgere lo sguardo della ragazza, 25 metri la distanza che li separa da quegli imminenti avversari<Formate una barriera di protezione vicino all'accademia, nessuno deve entrare>il viso si sposta sull'uomo nella torretta<Tu, la sopra, presta attenzione a qualsiasi attacco diretto all'edificio e tienici informato>ritorna a parlare agli altri ninja li presenti<Tutti quelli con il doton vadano a protezione dell'ingresso, gli altri vengano in prima linea con me>si mette davanti a tutti quanti aspettando che anche altri la seguano, devono difendere quell'edificio a tutti i costi<Facciamoli avvicinare quel che basta per evitare possibili vittime innocenti>già, 25 metri sono tanti e attaccare è al quanto rischioso perchè ogni attacco a distanza è non solo più facile da evitare ma anche difficile da direzionare. [Chakra 70/70][Equip: 2 tonici coagulanti, 2 tonici recupero chakra, 5 fuda con all'interno un tronchetto della sostituzione per ognuno]

16:49 Yurashin:
  [Ingresso] Il proprio verbo sembrerebbe essere anche mal raccolto da qualcuno, che si appresterebbe a rispondere a tono al Genin, il quale si limiterebbe appena ad osservarlo ma non avrebbe il tempo di raccogliere quelle parole, in quanto un avviso sarebbe stato emesso: un segnale di allerta, in quanto dei nemici sembrerebbero presentarsi in avvicinamento alla struttura da loro presediata. <Ad ogni modo, il mio nome è Yurashin.> Capo che si piegherebbe appena verso Ayako, prima che questa possa mobilitarsi altrove, in modo tale da concederle un nome nel caso in cui debba esser richiamato, in vista di un nemico. Un sorrisetto, leggero, a mostrarsi su quel volto, quando rimarrebbe oramai da solo, notando lo spostamento prossimo della Chuunin. <Questa volta non sarà così.> Sussurrerebbe, mentre si limiterebbe a compiere esattamente qualche passo in avanti, per posizionarsi dunque a protezione della facciata principale. Quello sarà il proprio territorio, da difendere a qualsiasi costo; non si limiterebbe però ad affidarsi completamente sugli altri, lasciando che la propria percezione sensoriale rimanga comunque attiva, costantemente, per cogliere segnali che altri potrebbero non intravedere con facilità. E poi? Quel sorriso che scomparirebbe, nell'immediato, mentre il flusso energetico all'interno del proprio corpo andrebbe a subire una dannata trasfigurazione, data l'immissione del Katon e Doton, sfruttando entrambi gli elementi grazie ai propri geni innati: formulerebbe così lo Yoton, il chakra lavico. Come un vulcano che andrebbe ad eruttare, così il corpo maschile andrebbe a subire un aumento della propria temperatura, raggiungendo una quota di cinquanta gradi centigradi. Gambe che andrebbero indi a divaricarsi, lasciando che la suola destra strisci appena sul terreno. Bacino che si abbasserebbe, aumentando la propria stabilità, mentre le braccia si avvicinano dinanzi al proprio busto, leggermente aperte, ma pronte a scandire i sigilli. Farebbe unica accortezza ad essere distante almeno cinque metri dalla struttura alle proprie spalle, nel caso in cui dovesse amalgamare quel terreno alle proprie esigenze. Riscaldiamo già la zona, con una fonte termale naturale? Un legger fumo che dovrebbe quasi tracciarlo, un alone leggero e gentile data la differenza di temperatura presente. [Chakra On: 24/25][Equip. Scheda][Arte Della Fusione I]

All'interno dell'Aula dove, in questo momento, si trova Yukio, la Sensei sta fissando proprio lui. Accigliata, inarca il sopracciglio destro verso l'alto. <Stai scherzando!?> Si avvicina al Tessai, vedendolo, ovviamente, come un comune ragazzino. Alcuni degli allievi presenti cominciano a ridere, divertiti dalla scena che si prospetta loro innanzi. <Devi utilizzare il Sigillo della Capra, immaginando nei minim-> Nessuno vuole sentirla ripetere quella spiegazione. Neanche la campanella e l'altoparlante, i quali, assieme, cominciano a suonare e ad avvertire: <ORDINE DI EVACUAZIONE IMMEDIATO!> Le prime parole per far sì che tutti vadano nel panico(?). <Chiediamo agli Allievi, ai Sensei e ai Collaboratori all'interno dell'Accademia.. di mantenere la CALMA!> Le successive parole, grazie alle quali la gente finisce ancora più nel panico.. <Ti ha salvato l'Allarme..> Che brutta cosa da dire.. <Non preoccupatevi dei vostri averi. In questo momento, è necessario uscire fuori dall'Accademia.> Le ragazzine lanciano qualche gridolino, prendendosi per mano e restando vicine. Alcune non hanno più di dieci, dodici anni. <Mettetevi in fila per due. Usciamo ordinati.> Devono semplicemente attenersi alle normali norme d'evacuazione, anche grazie alle ''simulazioni'' fatte durante l'anno accademico stesso. La Sensei sa perfettamente dove doverli portare. Nel corridoio, il via vai di gente incrementa. Sensei che corrono a destra e a manca, accompagnati da Assistenti e Bidelli vari, affinché tutto resti in ordine. Devono recuperare alcune pergamene preziosissime, prima di evacuare la stessa Accademia. Tuttavia, il primissimo pensiero sono i ragazzi, i bambini, gli allievi.. Sono loro la vera fortuna del Villaggio. Se non ci sono nuove Leve, non ci sono nuovi Ninja. Se non ci sono nuovi Ninja, un Villaggio non può ritenersi tale e non ha qualcuno a difenderlo. Perché Ninja vuol dire soprattutto difendere la propria casa, il proprio Villaggio. Kusagakure, in questo momento, è in stato d'allerta. I nemici sono all'interno, alcuni stanno avanzando, come detto prima, proprio verso l'Accademia stessa. La distanza viene ridotta considerevolmente. Quest'ultima, infatti, diviene di circa quindici metri. In quell'istante, quindi, due Ninja in grado di utilizzare il Doton, s'avvicinano all'ingresso del Recinto che conduce all'Accademia. Ereggono un muro fatto completamente di Terra. Entrambi i muri, posti vicini, formano una difesa larga otto metri, alta tre e larga due metri. Gli altri, nel frattempo, si dividono nel perimetro dell'Accademia, tenendo il tutto sotto controllo. <STANNO PER ATTACCARE!> Dalla vedetta, l'avviso imminente. Il Muro è stato sì eretto, regge agli attacchi, certo, ma fino a quando? La distanza diviene sempre più irrisoria. Aiako e Yurashin potranno vedere i nemici avanzare. Il muro, come detto prima, copre soltanto l'ingresso principale, per otto metri, oltre a poter essere utilizzato come Difesa per Aiako, Yurashin e gli altri Ninja all'interno del Perimetro. I Nemici, esattamente come prima, arrivano dalle Ore Dieci, quindi alla sinistra di tutti. Il Ninja di Vedetta, nel mentre, continua a tenere sotto controllo la zona. I primi attacchi giungono proprio a ridosso dei Paramenti Terrestri. Due Carte Bomba, con raggio d'azione di cinque metri. La Difesa riesce a fermarli, tant'è che essa non viene danneggiata considerevolmente. <NON SAPPIAMO QUANDO REGGEREMO ANCORA!> Esclamano i due, poiché è vero che il muro è resistente, ma se arrivano attacchi molto più forti, potrebbero perdere anche quella Difesa. Yurashin, infine, riesce ad attivare correttamente l'Arte della Fusione. Si allontana cinque metri dall'ingresso, ma se vuole usare un potere così devastante, deve prestare attenzione comunque. Si tratta pur sempre di Lava. [Quest CHIUSA | Turni: LIBERI | No Limits, ma siate celeri | Per Dubbi&Domande: Sussurro/Missiva]

17:49 Yukio:
 La testa rimane sempre bassa ma... La campanella! "Sta zitta ora" Nel momento in cui si scatenano i ragazzi dentro l'aula "La prossima volta che ti sento urlare, ancora, con i ragazzi ti licenzio, ci siamo intesi?!" Il tono è basso ma... Si, è aggrappato al colletto della Sensei con la mano sinistra che serra l'abbigliamento della donna con quel pugnetto. "E si, sono io" Non è difficile ricondurre quei gesti a Yukio, e poi... Tutti i ninja di un certo calibro hanno avuto a che fare con lui, purtroppo "Tks" Scendendo al suolo "No, non portateli fuori dall'accademia! Radunateli tutti in questa aula, tutti. Ora." Scuote pesantemente la testa, alzando poco dopo la vocina "Aiuto! Allarme!" Tremando come un piccolo bambino indifeso iniziando a correre come un deficiente verso gli altri ragazzi dell'aula, aspettando un ordine della Sensei di ritornare indietro e mettersi tutti dentro quell'aula. Una volta che tutto ciò fosse stato eseguito solo lui si avvicinerebbe alla porta dove dovrebbe rimanere, appunto, la sensei a fare la guardia. "Per favore... Chiedi di tenersi tutti per mano..." Restando in silenzio, affianco alla Sensei. Rimane poco tempo e deve sgomberare in fretta quel luogo "Subito maestra... Per favore..." Incitandola, serrando i denti fra di loro cercando di mantenere quanta più calma possibile.[ck on][trasformazione on]

17:56 Murai:
  [Accademia | Ingresso] Yurashin fa come viene ordinato dalla ragazza e si dirige verso l'ingresso per proteggerlo, evidentemente in lui vi è l'elemento della terra<Mh>il ragazzo può rivelarsi di qualche utilità alla fine ma ora l'attenzione viene totalmente spostata sui nemici in arrivo, deve darsi da fare o qui ci scappa il morto per davvero e un altro sulla coscienza sarebbe troppo. I ninja con il doton si appostano all'ingresso dell'accademia creando due parametri terrestri mentre la ragazza si trova proprio davanti ad esso e quindi può far partire il suo attacco in direzione dei nemici. Osserva l'attacco alle mura, reggono per fortuna<Bene>adesso può procedere egli stessa a combattere nel migliore dei modi; si volta ancora in direzione dei nemici ovvero a ore 10, gli occhi fissi su di loro mentre le mani si portano all'altezza del plesso solare cominciando a formare i sigilli della lepre, del cavallo, del cinghiale e del serpente in modo veloce e deciso, una tecnica potente sta per essere utilizzata dalla ragazza. Nel suo corpo comincia a formarsi una piccola luce bianca, un luce che si muove per tutto l'essere della Hozuki, veloce e decisa attraverso i canali del chakra, ne occupa ogni zona infondendo al corpo una grande energia per poi concentrarsi in un unico punto ovvero la bocca dello stomaco in cui cerca di richiamare il fuuton ovvero l'arte del vento scoperta da pochissimo tempo dentro di lei. Richiamato il fuuton lo espanderebbe per tutto il corpo come una grande onda cercando di arrivare ai vari tsubo presenti nella ragazza, ognuno di esso cercherebbe di essere toccato portando avanti il tentativo di farlo fuoriuscire all'esterno, farsi circondare da esso in modo totale; se ci fosse riuscita attorno a se dovrebbe trovarsi tutta l'energia del vento, le braccia vengono aperte verso l'esterno, i palmi delle mani ben aperti per poi tentare di avvicinare i due arti a grande velocità in modo tale da far battere tra di loro le mani in direzione dei nemici cercando di creare un potente attacco sonoro, un onda sonora creata grazie all'uso del vento. Il battimani dovrebbe provocare tale ondata cercando di colpire tutti i nemici che ha davanti e nonostante la distanza dovrebbe esserne in grado. [Chakra 65/70][Se attacco sonoro][Gittata attacco sonoro: 42,5 metri][Ninjutsu 85][Mente 85][Equip: 2 tonici coagulanti, 2 tonici recupero chakra, 5 fuda con all'interno un tronchetto della sostituzione per ognuno]

18:01 Yurashin:
  [Ingresso] Manterrebbe costante quel circolo portentoso, come un torrente in piena. Chakra lavico che andrebbe ad esplodere, energie personali che andrebbero ad essere intensificate, assaggiando quel calore come se fosse nettare per il proprio organismo. Le contrazioni delle braccia, per qualche secondo, con la conseguente chiusura della mano, almeno un paio di volte, quasi a constatare come quel potere abbia completamente avvolto il figlio di Kiri. Una fiamma che si paleserebbe all'interno delle iridi, conseguenza di quel potere innato che sembrerebbe plasmarlo, come se lo facesse sentire a proprio agio, anche dinanzi ad una situazione di battaglia, in cui non vi è nulla di chiaro e semplice. Respiri profondi, ma regolari, atti ad estraniare dalla propria mente il turbinio di pensieri che potrebbe infastidire ogni sua movenza, azzerando anche la fonte delle proprie emozioni. Una psuedo trasformazione, un automa che potrebbe eseguire davvero la differenza. E sarebbe lo stesso calore a renderlo pericoloso, anche al semplice tocco con la carne umana. Posizione di guarda assunta, si preoccuperebbe di mantenersi perfettamente all'erta, come se attendesse un nuovo allarme, nella zona opposta a dove sono comparsi i primi nemici, come se quest'ultimi fossero semplicemente un diversivo. Lo sguardo infatti ora si piegherebbe verso destra e, a proposito di trasformazione, il giovane si impegnerebbe nel prepararsi eccelsamente ad un ipotetico scontro, anche contro più individui: le mani che rapidamente andrebbero ad innescare una nuova sequenza di sigilli, ben precisi: il bue, ponendo ad intreccio le due mani con le dita dritte e rigide, ad eccezione del medio ed anulare sinistro che si appoggiano sul dorso della gemella, e poi il drago: un intreccio diverso, ponendo tutte le dita di una sul dorso dell'altra, ad eccezione della coppia di mignolo e pollice che andrebbero a toccarsi a vicenda. Ed ecco che quell'impasto di chakra andrebbe ad essere nuovamente richiamato all'attenzione del Genin, affinché possa assorbire una nuova spezia, quella del Doton, l'arte della Terra, affinché il Jutsu possa compiersi positivamente. Infatti tale nuovo miscuglio andrebbe ad essere espresso all'esterno, mediante i punti di fuga presenti sull'estensione del corpo umano, fino ad avvolgerlo completamente, seppur invisibile ad occhio nudo. Un rivestimento di chakra Doton che abbraccia la figura maschile, irribustendolo data la propria capacità nelle arti Ninja. In quel modo, potrebbe anche subire attacchi senza ottenere numerosi danni, oltre al consentirgli una vaga possibilità di scontro fisico, dato il connubio d'energie Yoton ancora in circolo nel corpo. Una mossa che dovrebbe prepararlo egregiamente dinanzi a quella missione. Eppure non terminerebbe qui, lasciando che il proprio sguardo si proietti sulla zona dinanzi, ove avrebbe preso campo Aiako. Solo dopo una rapida controllata, si preoccuperebbe di molleggiare con sufficienza quelle gambe, per spostarsi verso destra, volendo osservare se ci siano altri ingressi non autorizzati, anche sotto mentite spoglie. Farebbe attenzione a qualsiasi particolare, non abbassando mai la propria guardia. Un movimento a zigzag per una traiettoria circolare, per un totale di dieci metri di spostamento, mantenendo costante la distanza a cinque metri dalla struttura. Ma non uno stolto, preferendo avanzare con cautela, sfruttando, se fosse possibile, qualche oggetto per celare la propria presenza. Vuole essere sicuro che non ci siano infiltrati, dopotutto, e scoprirli mentre compiono il misfatto. [Chakra On: 18/25][Equip. Scheda][Arte Della Fusione I][Armatura Di Terra][Arte Della Dissimulazione]

FREEZE!

YUKIO: Trovandosi ai piani superiori, ancora sotto mentite spoglie, può agire come meglio crede. La Sensei, ritrovandoselo faccia a faccia, sentendo il di lui dire e comprendendo di chi si tratti, deglutisce. Occhi sgranati, labbra socchiuse, sta sudando freddo. <M-Mi scusi..> Un sussurro il suo, seguito da un sospiro quando quella manina la lascia andare, permettendole di tornare in posizione eretta. <ASPETTATE!> La voce della Sensei, la quale tenta di tenere la situazione sotto controllo. <RADUNATEVI TUTTI NELL'AULA A-2!> Ossia quella dove si trovano Yukio, la Sensei e la classe attuale. Si sporge nel corridoio, affinché possa richiamare quanta più gente possibile. <RADUNATEVI TUTTI QUI! FORZA, VELOCI!> Fa segno con le braccia, cosicché possa meglio indicare la zona. Successivamente, si volta, però, verso gli alunni, i quali cominciano ad essere veramente preoccupati. <Tenetevi per mano e non lasciate il vostro compagno.> Il tono si fa più docile, più comprensivo nei confronti dei Deshi, poiché si trovano in una situazione che farebbe vacillare chiunque. <Non vi muovete dall'Aula, tenetevi per mano..> Lo ripete, poiché pretende, nonostante tutto, che il messaggio venga recepito. <..andrà tutto bene! Ve lo prometto.> Infine, torna su Yukio. <Cosa vuoi fare?> Inutile girarci attorno. <Dobbiamo evacuare l'Accademia, non possiamo ammassarci tutti qui.> Si fida, ovviamente, ma vuole risposte. Nel mentre, dovrebbero sopraggiungere tutti coloro che si trovano all'interno dell'Accademia stessa. Si radunano nell'Aula, spingendo qualcuno per poter aver salva la vita, fregandosene di quella altrui. <Fateci passare!> Un Sensei che urla. <Presto!> Altra gente presa dal panico, passi frenetici di chi vuole scappare da quel luogo. Un ragazzino.. Avrà sì e no.. Sedici anni, si siede in un angolo, alla destra della Sensei e di Yukio. <Nnnh..> Suono senza senso. <..nnnh..> Si dondola avanti ed indietro. Non si avvicina ai compagni. La maggior parte di loro si trova nella parte opposta, in prossimità dell'ingresso, gli uni addossati agli altri, tenendosi per mano, impauriti dalla Guerra.. Chi non lo sarebbe al posto loro? Chi non avrebbe paura di perdere la vita in battaglia, per quanto valorosi e coraggiosi possano essere? Inoltre, loro sono poco più che ragazzi, i quali della vita han visto ben poco. Tuttavia, son pronti, si tengono per mano.. Ma il ragazzino si dondola avanti ed indietro, dando le spalle e il fianco mancino agli astanti.. <Ehi, ma..> Una bambina lo indica, ma non osa avvicinarsi. Si aggrappa a quello che sembra essere il fratello maggiore. La bambina è bionda, con due codini. Il fratello ha lo stesso colore di capelli, ma decisamente più grande. <..cosa facciamo ancora qui?> Si lamenta quest'ultimo, mordendosi il labbro inferiore. L'odore della Paura, del Terrore.. Si riversa nell'aria. E' come un Virus. Si estende a macchia d'olio su tutti i presenti. Il ragazzino, però, quello nell'angolo.. non si muove. Anzi, di muoversi.. si muove. Si dondola avanti ed indietro, come se stesse impazzendo.. o come se già sia arrivato al limite..
AIAKO: La Hozuki si trova in prima linea, davanti ai paramenti terrestri, i quali sembrano ancora reggere, nonostante tutto. La donna viene affiancata da altre tre persone, le quali cominciano ad attaccare a sua volta. L'Attacco SOnoro va a segno, colpendo i primi due sul davanti, i quali vengono scaraventati indietro. I restanti nemici - almeno otto - si separano. Quattro vanno a destra, quattro a sinistra. Cercano di allontanarsi dalla zona. Due dei tre Ninja che si trovano con Aiako cominciano a combattere contro i quattro che si avviano verso destra. <Ce la fai a tenerti quelli!? Ti raggiungiamo subito!> Sì. Vorrebbero. Quello che parla, essendosi distratto, perde di vista l'obiettivo. Con un gesto secco della Katana, da destra a sinistra, la testa viene mozzata di netto. Rotola al suolo, fermandosi ai piedi di Aiako. Un ghigno al posto di una normale espressione. Occhi sgranati di chi si è appena reso conto d'aver fatto un errore colossale a pensare solo alla vita altrui, anziché anche alla propria. <Cazzo!> Esclama quello di fianco, mentre ingaggia il combattimento, ormai da solo. Gli altri Ninja, infatti, percorrono il perimetro dell'Accademia, affinché possano tenerlo sotto controllo. Non tutti possono andare in prima linea, contando anche come ve ne siano due a sostenere i paramenti terrestri, onde evitare che cadano e perdano tutte le loro difese. Aiako, dunque, dovrà vedersela contro quattro Ninja avversari, accompagnata soltanto da un altro Chunin. <Ngh..> Stringe i denti, deglutendo. <Come vogliamo agire..?> Ma forse.. è meglio che si difendano, dal momento che il primo di loro sta preparando i sigilli. Palla di Fuoco quella che si va a creare, larga circa quattordici metri. Hanno il tempo per fermarla, prima che si avvicini ulteriormente. I nemici distano da loro sei metri, sulla destra, come poc'anzi detto. Sia Aiako che il compagno potranno accorgersene. A loro il da farsi.
YURASHIN: Dopo aver attivato l'Innata, il ragazzo opta per la creazione di un'Armatura di Terra attorno al proprio corpo. Si trova all'interno delle mura e della recinzione, ragion per cui è ancora difeso e può - anche se non dovrebbe - preoccuparsi dei nemici che circondano la struttura. A cinque metri dalla scuola, v'è il giardinetto che copre i dintorni dell'Accademia stessa. Lui dista appena altrettanti metri dalle mura, ma si sposta verso la posizione degli altri nemici - a destra. Deve avvicinarsi ancora un po' ai muretti per trovare un posto adatto dove nascondersi. Per il momento, però, può usufruire di qualche cespuglietto, il quale però non gli offre chissà quale posizione di vantaggio. Fortunatamente, come detto prima, nessuno sembra ancora essere penetrato all'interno delle stesse mura. Quest'ultime sono alte circa due metri. Non si tratta della magione, bensì di un'Accademia, perciò si pensò bene di non farle troppo alte. In queste mura, ci sono degli spicchi (sì, come se fossero delle mezze lune) ogni metro e mezzo. Permettono di vedere all'esterno, tant'è che lo Yoton potrà capire cosa accade all'esterno, ossia dei quattro nemici e della Palla di Fuoco che sopraggiunge verso gli Alleati. Può sporgersi, può usufruire degli stessi per difendersi. Può aiutare. Soprattutto, godendo di una buona posizione. Per il momento. I Paramenti reggono ancora. [Quest CHIUSA | Turni LIBERI | No Limits, ma siate celeri.. Almeno voi(?) | Per Dubbi/Domande: Missiva/Sussurro]

16:14 Yukio:
 Si guarda attorno, rimanendo vicino alla Sensei "Che qualcuno abbia avuto la mia stessa idea...?" Fra se e se, a bassa voce "[Totoro] Totoro, sotterranei, isola un attimo mia figlia, mettila al sicuro, stanno arrivando i ragazzi dell'accademia, prendi il genetista, voglio che ognuno sia messo in sicurezza, analizzato e sicuro per l'intero villaggio, non voglio cellule fra di loro.[/Totoro]" Chiude di fretta quella chiamata con il sigillo dell'empatia canalizzando la propria psiche verso quella del suo sottoposto. "Ho paura Sensei!" Direbbe anche lui, correndo verso il gruppettino dei ragazzi che sono tutti riuniti mano nella mano "Clap" Si attaccherebbe con la sua manina destra con degli altri bambini, tutti sono a contatto. Lo sguardo del piccolo Yukio si fa serio, osserva tutti quanti dalla sua esile statura e forma ma ecco che il suo chakra viene fatto sprigionare. Ogni bambino trasmette all'altra quel filo conduttore, fino a creare una vera e propria rete "Nin-jutsu!" Voce bassa ma possente quella che rimbomba nell'aula. La mano sinistra formerebbe una mezza capra come sigillo e... Pof, dovrebbero svanire tutti i bambini nella locazione, tutti tranne quel piccoletto che stava all'angolino, li per li su di una crisi di nervi. Lascerà dentro l'accademia tutti i sensei e quel bambino, solo gli altri ragazzi verranno portati in salvo, del resto questo è il suo obiettivo, un'accademia che pochi secondi fa era abitata e felice ed ora... È desolata e piena di ninja che non devono badare all'incolumità dei bambini. Il chakra che sprigionerebbe in quel contatto dovrebbe, quindi, passare per tutti i corpicini dei piccoli avendo un collegamento diretto fra di loro, anche se non hanno attivo il chakra, ma questi creerebbero appunto un unico blocco tenendosi per mano, necessario per una dislocazione di massa fuori da quell'accademia. Se fosse riuscito nell'intento cercherebbe di osservare il bambino che si era messo nell'angolo, restando a debita distanza. Ha visto le reazioni degli altri verso di lui e... per ora è meglio che sia stato isolato "Hei... perchè non ti sei unito a loro?" Domanda, con tono innocente. Se lui è stato di spalle durante questa situazione non potrà capire che Yukio stesso è trasformato e che ha dislocato lui gli eventuali ragazzini. Resterebbe ugualmente a debita distanza da quel bambino, si possono valutare molte cose e... Se è un nemico non è saggio nemmeno avvicinarsi tanto. "Sensei, può portare il ragazzino al sicuro fuori? Io qui sto con mio zio!" Si, momento random di parentela, indicando un sensei presente nell'aula, il primo che gli capita a tiro e che potrà aver compreso, come tutti gli altri, chi sia in realtà quel bambino. Resta in silenzio, più che altro fermo, non vuole affaticare il suo corpo usando subito un'altra tecnica, meglio non esagerare in queste circostanze e andare molto cauti, nessuno deve rimettere la pelle, anche se fuori è già troppo tardi.[ck: 120-30][sigillo dell'hirahisin posto nella magione di Yukio, sotterranei][Turni: movimento verso il gruppo di ragazzi 1/4][Dislocazione: 3/4][Nin: 125][Mente: 125]

16:18 Murai:
  [Accademia | Ingresso] Due li fa fuori ma il resto è ancora vivo e vegeto, divisi in due gruppi da 4 a lei spetta quello con più grane, usano il katon, non lo odia ma nemmeno lo sopporta e caso vuole che non abbia possibilità alcuna di difendersi da quell'attacco<Come? Evitiamo quella palla e poi attacchiamo come se non ci fosse un domani>ma leggendo tra le righe il discorso cambia, lui attacca come se non ci fosse un domani mentre lei pensa a qualcosa di più sensato. Certamente deve darsi una mossa, deve schivare quell'attacco e vista la larghezza non può muoversi di lato, perciò il cielo è la sua unica possibilità. Il chakra comincia a circolare per tutto il corpo della ragazza, passa in ogni dove al suo interno, le gambe vengono piegate verso il basso, il ginocchio fuoriesce lasciando che si veda l'osso, tra coscia e polpaccio si va a formare un angolo di circa 40 gradi, un angolo acuto praticamente, quasi a toccarsi tra di loro, la schiena permane diritta e rigida mentre il busto viene piegato leggermente in avanti, la gamba destra si sposta in avanti anche essa ma di poco, il piede destro resta ben saldo sul terreno con l'intera pianta poggiata su di esso, la gamba sinistra, al contrario, viene lasciata indietro con il piede sinistro rialzato in parte lasciando che solo la punta vada a toccare il terreno in modo tale che faccia da perno ovvero come metodo di spinta per qualsiasi direzione. Si è messa in posizione, ora non gli resta che agire e scomparire completamente nel nulla; il chakra ricomincia a muoversi venendo indirizzato nel portaoggetti per entrare in contatto con uno dei fuda li presenti, ne sceglie uno a casa cominciando ad agire su di esso, convoglia tutta l'energia di cui dispone agendo sul sigillo precedentemente scritto per poi tentare di eseguire un salto verso l'alto. Gli arti inferiori vengono flessi verso il basso, maggiore forza viene impiegata nel piede sinistro che spingendo sul terreno cercherebbe di dar un maggiore slancio la movimento che la ragazza tenta di eseguire, le gambe durante il salto si distendono completamente, la gamba sinistra passa avanti seguita subito dopo dalla destra cercando di muoversi a velocità doppia rispetto al solito per eseguire una sostituzione di primo tipo. Nel momento in cui cercherebbe di eseguire il salto, il chakra andrebbe ad agire sul sigillo del fuda provando a sbloccare il tronchetto sigillato in esso per farlo comparire al posto della chunin. Se ci fosse riuscito, il tronchetto dovrebbe trovarsi al posto di Aiako nel momento dell'impatto mentre la ragazza si troverebbe a circa 6 metri di altezza dopo il salto. Se la sostituzione riuscisse, una volta finita la tecnica la ragazza tenterebbe di ritornare per terra, le gambe vengono piegate un'altra volta nel momento dell'atterraggio, un movimento molleggiante, i piedi ben distesi cercano di aderire al terreno per evitare possibili danni. [Chakra 62/70][Se sostituzione I tipo][Mente 85][Agilità 65 * 2 = 130][Equip: 2 tonici coagulanti, 2 tonici recupero chakra, 4 fuda con all'interno un tronchetto della sostituzione per ognuno]

16:31 Yurashin:
  [Ingresso] Movenze eleganti le proprie, nello spostarsi verso destra, attendendo quasi un attacco ulteriore nella zona laterale, o perfino posteriore, dell'accademia ninja di Kusagakure no sato. Ma purtroppo scoprirebbe poca roba, per sua sfortuna, lasciando che la priorità fosse richiamato da altro, nel conflitto principale. Non poteva sottrarsi allo scontro ed attender che qualcuno potesse accedere all'interno della cinta muraria, seppur alta appena due metri, ma preferendo avvicinarsi a concedere supporto bellico agli altri presenti. Sguardo argentato che si piegherebbe verso lo scontro più vicino a sé, scorgendo Aiako ed un Chuunin alleato scontrarsi contro quattro nemici, tra cui una sfera infuocata di notevoli dimensioni; dall'altra parte, semplicemente un solo chuunin a fronteggiare l'ulteriore gruppo. E sarebbe verso quest'ultimo il soccorso del Genin, il quale, prestando attenzione a non essere coinvolto in quel Jutsu Katon, andrebbe a piegare appena le gambe, per poi compiere uno scatto poderoso, a zig zag, per avvicinarsi alla zona prima citata, notando come quei fori a forma geometrica, a mezzaluna, potrebbero essere sfruttati in modo interessante. Difatti andrebbe poi a posizionarsi fra questi due specchietti, approfittando della loro presenza per concedersi l'onore di poter visualizzare il nemico. Chakra lavico che verrebbe richiamato dunque a pieno regime, in una quantità ingente, affinché quel miscuglio possa donargli la possibilità di sferrare un temibile attacco. Esente di sigilli, andrebbe a piegare appena la schiena, incurvandola leggermente, mentre quella composizione di lava andrebbe a formularsi nei pressi delle ghiandole salivari. Una sensazione di calore in quella sezione del collo che aumenterebbe a dismisura, eppure quella poltiglia sarebbe ben amalgamata, plasmata, con l'atto ultimo di concedere alla propria tecnica una forma ben dettagliata: simile ad una punta di una freccia, una cuspide, costituita interamente di lava. Dunque prenderebbe ben cura la mira, calibrando perfettamente la traiettoria da disegnare per quei colpi, per poi scattare come se fosse una molla. Busto che si piegherebbe in avanti, quasi di scatto, mentre la mano destra si avvicinerebbe alle labbra, leggermente chiusa ad eccezione fatta delle dita medio ed anulare, che verrebbero utilizzate per una migliore precisione. E poi le labbra che si schiuderebbero, facendo fuoriuscire due proiettili appuntiti, predisposti alla penetrazione, in modo tale da colpire esattamente la testa di due nemici ed ucciderli sul colpo, senza alcuna inibizione a riguardo la potenza di quei colpi. Solo dopo aver compiuto ciò, si preoccuperebbe di spostarsi da quella finestra, per non esser bersaglio nemico. Riuscirà nel proprio quanto particolare intervento, nell'immedesimarsi in un cecchino di lava? [Chakra: 10/25][Equip.Scheda][Arte Della Fusione I][Armatura Di Terra][Yoton – Proiettili Di Calce x2]

YUKIO: Mediante le proprie capacità, riesce a portare i ragazzini in salvo. Ne sono almeno una quarantina, tutti che si tengono per mano. Con la Dislocazione, tutti i ragazzini vengono portati in salvo, nei Sotterranei della Magione di Yukio. Nell'Accademia, restano solo, come voluto da Yukio, i Sensei, cosicché possano difenderla e proteggerla e quel ragazzino. Quest'ultimo, dal canto proprio, si dondola ancora avanti ed indietro. <Moriremo tutti.. Sì sì.. Tutti, tutti..> Ghigna, sgranando gli occhi. Le braccia circondano le ginocchia. Indossa una tunica di colore nero, sorretta in vita da una cintura bianca. Le dita sono serrate attorno alle maniche, tenendole strette, quasi come se avesse paura.. E' pallido come un lenzuolo e i capelli neri sono tutti arruffati. <Io non voglio..> Brontola, a bassa voce, ma comunque udibile poiché all'interno dell'Aula v'è Silenzio, considerando che gli alunni sono stati tutti evacuati. La Sensei si avvicina. Si piega sulle ginocchia, accovacciandosi di fianco a questi. <Ehi..> Cerca di apparire comprensiva nei di lui confronti, affinché possa assicurarsi che non faccia nulla di avventato. Gli occhi chiari, da dietro le lenti degli occhiali, restano fisse su di lui. <Non morirai, ma dobbiamo and-> Non termina il proprio dire. Con un gesto veloce, troppo per un ragazzino paragonabile ad un Deshi, lascia andare la manica della tunica durante lo stesso movimento. Il braccio sinistro viene sollevato, parallelo alle gambe. Con un movimento circolare, da un punto ad un altro, dirige il lato del mignolo contro il collo della Sensei. Non è il dito a toccare. E' uno spiedo, visibile a Yukio dalla di lui posizione. La Sensei si porta la mano al collo, dal quale comincia ad uscire del sangue, data la ferita. Si accascia al suolo, digrignando i denti, seppur non riesca a muoversi. E' ancora viva, ma l'emorragia va fermata. Il bambino si volta, furente, verso Yukio. <E' COLPA TUA!> Urla, con gli occhi pieni di lacrime. E corre a perdifiato verso il Kokketsu, avente ancora le sembianze di un bambino. Il ragazzino, dunque, scatta ad una velocità che ha dell'impossibile se si pensa a quello come un Deshi! [Vel: 90]. Il braccio, lo stesso di prima che ha usato contro la Sensei, saetta verso il petto di Mini Yukio. Da destra a sinistra, in diagonale. [2/4 Difesa]
AIAKO: Opta, semplicemente, per la Tecnica della Sostituzione di Primo Tipo. Quando ella salta verso l'alto, superando la Palla di Fuoco, quest'ultima s'abbatte sul Tronchetto, carbonizzandolo. Ma non solo. La grandezza della Palla è piuttosto importante. La Palla di Fuoco, infatti, non viene fermata, perciò va a colpire, per metà, le Mura che circondano l'Accademia e, per metà, uno dei Paramenti Terrestri, quello più a Destra. Per ovvie ragioni, il Paramento resiste ancora, ma il muro viene abbattuto, bruciato. Crolla su se stesso per circa quattro metri. Aiako, al termine di quel salto, si troverà i nemici posti frontalmente, assieme al Chunin Alleato, il quale ha adoperato lo stesso sistema. Non saranno feriti, data la celerità con il quale la difesa viene compiuta. A loro il compito di proseguire nell'Attacco, atto a difendere il resto della Recinzione. I nemici sono alla stessa distanza di prima, quindi cinque o sei metri. Dietro quel muro, però, inizialmente, v'era..
YURASHIN: Quest'ultimo, invece, arrivato nella parte di Destra, scatta celere verso quella di Sinistra. Non potrà accorgersi degli uomini che si trovano sulla Sinistra, chiariamo. Trovandosi a destra, potendo vedere soltanto da degli spicchi a mezza luna non grandissimi (trenta centimetri di larghezza, pure di meno), non può tenere TUTTO sotto controllo. Perciò, si avvicina, e vuoi per fortuna, vuoi per il Caso (se non Culo(?)), riesce a colpirne uno sulla spalla. Il Chunin Alleato di prima, l'unico rimasto a seguito dell'uccisione del compare, è stato altresì fatto fuori, non prima di mietere due vittime nemiche. Difatti, son due i nemici che, attualmente, stanno cercando di scavalcare le mura, così da penetrare all'interno della Struttura Accademica. <Stronzo!> Ovvio che bruci, seppur il proiettile abbia appena la grandezza di tre centimetri. Dalla vedetta, invece, un'ennesima richiesta di aiuto. <STANNO ENTRANDO NEL PERIMETRO!> Sono in due, ma due nemici, dei quali non si conosce la bravura e la forza, possono sempre essere un problema. Pertanto, Yurashin potrà cercare di fermare quei due, i quali si trovano a tre metri da lui, scesi a terra. Quello più a sinistra, ha la spalla danneggiata, che brucia e gli crea disagio. L'altro, invece, pare nel pieno delle proprie forze, sia fisiche che mentali. Avrà bisogno dei rinforzi o potrà reggerli entrambi? Ricordiamo che tutt'attorno, v'è il giardino con cespugli, alberi e la natura incontaminata.. Inoltre, a cinque metri al suo fianco, v'è l''Accademia. [Quest CHIUSA | Turni LIBERI | No Limits, ma siate celeri.. Almeno voi(?) | Iniziativa LIBERA: Aiako & Yurashin | Per Dubbi/Domande: Missiva/Sussurro]

17:36 Yukio:
 Gli occhi del piccolo Yukio si sgranano come ben poche volte succede "Lo sapevo!" Già, sacrificare un sensei per questo? Per forza, poteva semplicemente essere una crisi isterica del piccoletto ma così non è "Ah ah, colpa mia, certo" La manina sinistra si avvicina velocemente sull'avambraccio destro, unghie piccoline che si fiondano sulla carne tenera della sua trasformazione ed... Eccolo "Pof" Una nube bianca che si amplia attorno al tessai, ritornando alla sua forma iniziale, quella del membro dell'akatsuki con il suo classico abbigliamento. Le unghie colorate di viola scuro sono affondate già sull'avambraccio opposto, viene tirata la carne ed ecco che sgorga il suo sangue nero che risiede in lui al suolo. Attimi che percorrono quell'avanzata del piccoletto ed il Suiton dovrebbe già aver preso possesso della propria essenza dando vita al Kokketsu. Occhi cerulei che si posano su quelli del bambino, la sinistra a mettersi avanti a se, verso il piccolo bambino eventualmente trasformato da qualcuno. Un vortice d'aria che parte da Yukio e divampa verso il nemico attuale ed eccoli, due blocchi che si creano da innata. Dietro il piccolo un cilindro aperto in avanti con la parte alta chiusa da un cerchio in modo tale che non possa deviare l'attacco di Yukio indietro, sopra ed in alto, ma potrà soltanto continuare ad avanzare per compiere l'attacco. Avanti a lui una parete curva, un quarto del cilindro originale messo a specchio in modo tale che rientro dentro il blocco alle spalle del nemico per bloccarlo dentro quel costrutto. Il secondo oggetto, la parete, andrebbe a riempirsi completamente di punte in modo tale da trafiggere il piccolo, ormai non gli interessa chi sia o che problemi abbia ma è un suo nemico attualmente "CURATE LA DONNA!" Verso un eventuale sensei medico che possa essere presente nella zona o a qualcun'altro che possa portarla via dall'esterno per portarla in ospedale "TUTTI GLI ALTRI FUORI! CONTRATTACCO!" Ordina, imperativo come sempre "Organizzatevi con un attacco dall'alto, saranno sicuramente concentrati ad attaccare gli altri colleghi difronte, mettetevi vicino alle mura dell'accademia e inizia ad eseguire attacchi di carte bomba verso l'esterno senza danneggiare la struttura, altri in ninjutsu andate con delle tecniche suiton per convogliarli in un unico punto e poi una tecnica raiton per metterli tutti arrosto, ORA!" Sentenzia, uscendo, se il nemico fosse deceduto, dall'aula con uno scatto, proseguendo verso l'uscita (data distanza minima, viene utilizzato 1/4 di turno) Una volta fuori altri due blocchi di innata dovrebbero essere disponibili e pronti all'uso, di fatti li utilizzerà in combinazione con gli ordini precedentemente dati per uccidere nemici fuori dalla loro portata oppure per raggrupparli in un unico punto in cui possano venir utilizzati quei due sistemi di uccisione "Non risparmiatene nemmeno uno, NEMMENO UNO!"[ck: 90][pv: 100-4][Oggetti utilizzati: 2+2 (eventualmente) movimenti: 1/4 di movimento per l'uscita dall'accademia/Tot turni utilizzati 3/4 oppure se distanza eccessiva 4/4]

17:41 Murai:
  [Accademia | Ingresso] Riesce nella sua schivata, evita quell'attacco con abbastanza facilità ma ora tocca a lei attaccare quei nemici e metter fine a questa inutile battaglia che da troppo tempo va avanti. Si volta verso i nemici che ora sono a una distanza al quanto ragionevole per poterli far fuori in poche e semplicissime mosse. Le mani si alzano andando all'altezza del plesso solare per formare i sigilli del gallo, del bue e della lepre, quest'ultimo viene mantenuto; fatto questo andrebbe a usufruire ancora una volta dell'elemento del vento precedentemente richiamato, lo fa muovere all'interno del corpo, viaggia per i vari canali del chakra cercando di direzionarlo nella zona polmonare in cui viene incanalata l'aria. Il corpo della ragazza viene piegato all'indietro prendendo un grande respiro, incanala tutta l'aria che ha intorno a se facendola arrivare all'interno dei polmoni che, a contatto con il fuuton, si dovrebbe trasformare in gelo puro e semplice, aria fredda in pratica. Fatto questo la giovane tenterebbe di riportare il suo corpo in avanti tentando di espellere l'aria immagazzinata attraverso la bocca soffiandola via in direzione dei nemici, soffia via l'aria tentando di far fuoriuscire un aria gelida provando a colpire i nemico che ha difronte e la cui distanza ragionevole dovrebbe permetterne un congelamento, se non totale almeno parziale. L'aria gelida si dirige in direzione di quei ninja con grande velocità espandendosi nel tragitto essendo essa frutto di un semplice soffio, quindi cercherebbe di prenderli tutti e quattro in un sol colpo. Se l'attacco fosse riuscito e quindi fosse andato a segno, i nemici dovrebbero avere delle difficoltà motorie non indifferenti e con questo piccolo vantaggio partirebbe alla seconda offensiva; le mani ancora una volta all'altezza del petto cominciano a comporre nuovamente i sigilli della lepre, del cavallo, del cinghiale e del serpente. Nel suo corpo comincia a formarsi una piccola luce bianca, un luce che si muove per tutto l'essere della Hozuki, veloce e decisa attraverso i canali del chakra, ne occupa ogni zona infondendo al corpo una grande energia per poi concentrarsi in un unico punto ovvero la bocca dello stomaco in cui cerca di richiamare il fuuton ovvero l'arte del vento scoperta da pochissimo tempo dentro di lei. Richiamato il fuuton lo espanderebbe per tutto il corpo come una grande onda cercando di arrivare ai vari tsubo presenti nella ragazza, ognuno di esso cercherebbe di essere toccato portando avanti il tentativo di farlo fuoriuscire all'esterno, farsi circondare da esso in modo totale; se ci fosse riuscita attorno a se dovrebbe trovarsi tutta l'energia del vento, le braccia vengono aperte verso l'esterno, i palmi delle mani ben aperti per poi tentare di avvicinare i due arti a grande velocità in modo tale da far battere tra di loro le mani in direzione dei nemici cercando di creare un potente attacco sonoro, un onda sonora creata grazie all'uso del vento. Il battimani dovrebbe provocare tale ondata cercando di colpire tutti i nemici che ha davanti ovvero tutti e 4 e vista la distanza non dovrebbe essere un impresa molto difficile da eseguire. [Chakra 45/70][2/4 aria gelida + 2/4 attacco sonoro][Ninjutsu 85][Mente 85][Equip: 2 tonici coagulanti, 2 tonici recupero chakra, 4 fuda con all'interno un tronchetto della sostituzione per ognuno]

18:02 Yurashin:
  [Ingresso] Stanco, senza ombra di alcun dubbio, seppur la propria mossa si dimostrerebbe esser sufficiente a ferire semplicemente uno del quartetto nemico presente, colpendolo precisamente verso la spalla. Purtroppo non riuscirebbe ad eseguire qualcosa di meglio, ma sicuramente un colpo così rovente crea, e non poco, fastidio rendendo il combattimento ed ogni movimento dell'arto sicuramente non così facile. Intanto il chuunin alleato riuscirebbe ad eliminare un paio di nemici prima di esser sconfitto, rendendo facile la possibilità al duo nemico, tra cui quello ferito, a superare quella cinta muraria alta appena due metri. Li potrebbe dunque scorgere con facilità, dinanzi al proprio cospetto ed ad una distanza di tre metri circa. Un sorrisetto rapido, volendo cogliere dunque il tempo e strapparlo con forza, non rendendo facile il loro atterraggio. Energia lavica che scorrerebbe impetuosa, mentre un respiro profondo verrebbe compiuto, atto ad estraniare ogni pensiero. Rapida sarebbe la successione di sigilli che andrebbe a creare: cinghiale, capra, tigre, drago, serpente, topo e lepre; sicuro del fatto d'esser sufficientemente distante dalla struttura e lasciar che quella vegetazione possa facilmente scomparire. Bimbi, non avete mai desiderato una fonte termale naturale proprio vicino all'Accademia? Eppure il vostro leggiadro figlio di Kiri sarebbe disposto a concedervi tale regalo. Chakra Yoton che fulmineo andrebbe ad impegnarsi in quel corpo maschile, in particolar modo nel proprio braccio destro che verrebbe ben contratto e caricato appena all'indietro, lungo il fianco corrispondente. Concentrazione che si innalzerebbe, mentre pregnerebbe di chakra l'arto con l'intenzione di creare delle gustose spaccature da cui potrà esser facilmente scorto del liquido lavico. Gamba sinistra che si posizionerebbe dinanzi alla gemella, per sistemarsi egregiamente, in una ricercato di maggior equilibrio, mentre l'intero bacino si piegherebbe in avanti. Perpendicolare il colpo che sbatterebbe contro la superficie terrestre: <Soccombete in questo inferno.> Sussurrato appena, con un accento appena sadico, mentre il terreno dovrebbero subire una drastica mutazione. Nell'arco di poco più di tre metri di raggio, dunque coinvolgendo anche i nemici lì vicini, il terreno andrebbe a prosciugarsi di ogni vegetazione, mentre la crosta si romperebbe in più placche, atte a dilaniarsi a sufficienza per far fuoriuscire della lava, del magma che potrà facilmente cogliere i nemici impreparati, inondandoli, oltre al fatto che potrebbero anche cedere e cadere in questo squarcio appena ricreato, dichiarando un danno davvero pericoloso. Inoltre la temperatura del loco andrebbe ad innalzarsi, rendendo arduo ogni singola controffensiva. Colpiti fisicamente e mentalmente, potrebbe anche avere il lusso di eseguire qualche altro respiro profondo, iniziando ad avvertire la stanchezza che formicolerebbe nel proprio organismo. Eppure resisterebbe, spinto unicamente dalla propria determinazione e dalla volontà che il proprio cuore sembrerebbe suggerirgli. [Chakra: 5/25][Equip.Scheda][Arte Della Fusione I][Armatura Di Terra][Yoton – Fusione Terrestre]

AIAKO: Assieme al Chunin Alleato, opta per l'Aria Gelida. Quest'ultimo la lascia contrattaccare per prima, andando a formare, nel frattempo altri sigilli. Concentra anch'egli il Chakra di Tipo Fuuton, mentre la donna riesce a ''congelare'' i nemici. Non tutti. Ce n'è uno che riesce ad evitare quel colpo, dirigendosi nella direzione opposta a lei, pur conscio della presenza dell'altro Chunin Alleato. Quest'ultimo, infatti, lascia partire una Sfera d'Aria, diretta verso il busto del ragazzo. Fa sì ch'essa assuma un movimento circolare, cosicché possa colpirlo e spingerlo, al contempo, nel posto di prima. In quel frangente, Aiako dovrebbe usufruire dell'Attacco Sonoro. La Potenza della Sfera d'Aria rende vano il tentativo del nemico di fuggire, mentre l'Attacco Sonoro colpisce in pieno gli avversari, spedendoli lontano. Varie sono le ossa che si frantumano nel corpo dei quattro malcapitati. Il raggio dell'Attacco Sonoro è ampio, così come la forza dello stesso. In soldoni.. Aiako e il compagno hanno abbattuto i quattro nemici. I Paramenti Terrestri sono ancora in piedi, seppur quello più a destra non sia in situazioni favorevoli. Possono tornare all'interno delle Mura, sicché una porzione dello stesso di ben quattro metri è stata distrutta.. oppure restare fuori, per tener la situazione sotto controllo.
YUKIO: Il ragazzino non ha tutta questa potenza. Presumibilmente, non ha capito che contro ha un uomo di un certo calibro come il Kokketsu. Non riesce ad arrivare in prossimità di Yukio, il quale interrompe la trasformazione per tornare alle sue reali fattezze. Il Cilindro lo ingloba, tant'è che può solo indietreggiare. Ma indietreggiando.. Vi è il muro. Brutta situazione. Inoltre, la potenza e la velocità del Tessai sono nettamente superiori alla norma. Perciò, inutile aggiungere che viene bloccato, intrappolato e.. che la fine sopraggiungerà nel minor tempo possibile.. o nel maggiore, qualora lo si voglia far soffrire tra atroci sofferenze.. E mentre il Kokketsu s'occupa del nemico, due dei Sensei si avvicinano in direzione della donna. Gli occhi sono quasi assenti, come se la morte stia per sopraggiungere. <Il battito è debole.. Dobbiamo subito portarla via..> Non se lo fanno neanche ripetere, giacché la sollevano e cominciano a portarla altrove, affinché possano curarla e salvarle la vita. Alla fin fine, l'interno dell'Accademia è sgombro, tranne per i professori e Yukio stesso. L'Allarme non suona più e il luogo non sembra aver subito eccessivi danni.
YURASHIN: Dal canto proprio, perde tempo. Una tecnica del genere occupa del tempo considerevole, non avviene nell'immediato. Per questa ragione, dà tempo ai nemici per fare ciò che vogliono. Si avvedono di lui, dei sigilli che compie e prima ancora che possa dare un colpo al suolo e quindi creare la Fusione Terrestre, gli sono addosso. Il primo calcio, dato da quello più a destra, non sortisce gli effetti sperati. Avendo addosso l'Armatura di Terra, questa si becca il colpo, per poi sgretolarsi. Tuttavia.. Ci sono due persone e non attaccano contemporaneamente. Al termine del primo colpo, il secondo pare sogghignare. Non è a conoscenza dell'Armatura, ma si sente.. come dire.. fortunato. <Beccati questo, adesso!> Si becca un cazzotto sotto al mento, gesto che gli fa sbatter i denti contro di loro. Sputacchia sangue, sentendo un enorme dolore alla mascella nella parte inferiore [-15 PV]. Ed è fortunato, perché potrebbero continuare fino ad ucciderlo, se non fosse per gli Alleati. Li raggiungono in men che non si dica, in tre (lasciando perdere il tipo di vedetta che continua ad osservare i dintorni). <NESSUN NEMICO IN VISTA!> Oltre ai due a terra, i quali vengono giustiziati sul posto. Il sangue schizza addosso allo Yoton, il quale si ritroverà imbrattato.. con il braccio usato per dargli un pugno che gli finisce sul costato.. mozzato, ovviamente. L'altro viene semplicemente trafitto. Si può dire che di perdite non ce ne siano state molte. Soltanto quattro ninja su dieci, senza contare Aiako, Yurashin e Yukio (e i Sensei) han perso la vita in questa Guerra. Ma.. l'Epilogo è vicino? Danni riportati dall'Accademia: muro sulla destra, crollato per quattro metri. [END]

18:36 Murai:
  [Accademia | Ingresso] Abbatte i nemici senza alcun problema, non ci mette molto impegno e riesce facilmente a colpirlo mettendoli ognuno nel terreno. Gli attacchi cessano, lui e gli altri chunin vincono la battaglia<Bene>commenta la ragazza ma nel momento in cui si volta nota come le mura dell'accademia non siano in perfetta saluta, la difesa ha retto ma non completamente alla fine<Incompetenti>si esprime con sguardo semi disgustato per questo fallimento da parte dei possessori del doton, hanno svolto un lavoro non particolarmente brillante ma c'è da dire che anche lei non ha avuto compito facile contro quell'attacco di fuoco, costretta a spostarsi e quindi inevitabilmente ha fatto si che colpisse i parametri<Portate i feriti in ospedale, voi altri restate qui con me a sorvegliare l'ingresso, questa guerra non è finita, non ancora>ultime frasi prima di prepararsi a un altra battaglia. [END]

18:40 Yurashin:
  [Ingresso] Non riuscirebbe nel proprio intento e non solo: avrebbe anche due abbondanti colpi, il primo che distruggerebbe quell'armatura terrestre, mentre il secondo colpirebbe forte la mandibola prima ancora che il Jutsu possa ritornare utile alla situazione. Colpito, sentirebbe quel dolore che lo fulminerebbe appena, in un istante, aggiungendosi alla stanchezza già provata. Eppure non avrebbe altro, dato l'intervento di altri individui, suoi colleghi, che ucciderebbero il duo. Si vedrebbe del sangue schizzare addosso, sporcandolo completamente. Eppure non sembrerebbe infastidirlo. Non argomenterebbe, lasciando che non possa peggiorare quel dolore che dentro di sé avvertirebbe. Semplicemente si erigerebbe in piedi e si preoccuperebbe di andare verso l'ospedale, con un passo leggero, a piccole falcate.[Chakra Off][Equip.Scheda][END]

Yurashin e Aiako sorvegliano il perimetro dell'Accademia, assieme ad altri Ninja. Yukio, nei panni di un bambino, entra in un'aula, durante una Lezione. Viene dato, subito dopo, l'allarme e l'ordine di Evacuazione. Aiako e Yurashin si separano: la prima va in prima linea, oltre i paramenti eretti nel frattempo, affrontando i nemici. Il secondo resta all'interno del perimetro, aiutando quanto può. Alla fine, tutti i nemici vengono fatti fuori e i Deshi vengono dislocati nei Sotterranei della Magione di Yukio.

Nulla da dire, tranne un piccolo appunto su Yurashin. L'Attivazione dell'innata andava meglio descritta, assieme a qualche altro particolare da aggiungere in alcuni contesti, per meglio specificare ciò che fai.

1.5 a testa. Scusate l'eccessiva lentezza ❤