il gioco del silenzio

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16:55 Hayato:
  [Accademia - Cortile] Il Genin indossa un paio di pantaloncini neri che arrivano più o meno sotto le ginocchia, abbastanza semplici, con nessuna tasca ai lati. Già, niente tasche, semplice. Il busto, invece, è coperto da una maglia con le maniche a tre quarti (più lunghe delle mezze maniche, per intenderci) blu scura, allacciata sul davanti tramite una fila di bottoni di un paio di tonalità più scure della maglia. Ai piedi, le solite calzature ninja. Gambe e braccia, o meglio, da metà dita di tutti e quattro gli arti, vi sono delle fasce, delle bende bianche attorcigliate attorno che arrivano più o meno a metà braccio per gli arti superiori, e più o meno all’altezza delle caviglie per gli arti inferiori. Sotto la fascia del braccio destro, vi è un Fuda con tronchetto per la sostituzione. In fronte, invece, coperto in parte dai capelli corti, spigolosi, neri con riflessi bluastri, vi è il coprifronte della Foglia che ha ottenuto grazie alla sua promozione a Genin. Attorno alla gamba destra, vi è il porta-kunai con all’interno tre kunai e tre shuriken, mentre sulla natica del medesimo lato, il portaoggetti, contenente un Kunai con bomba carta. Qualche velo di nebbia aleggia nell’aria, rendendo meno visibile la zona circostante grazie al suo effetto. Bene, non avrebbe potuto trovare un giorno migliore per esercitarsi. E infatti, è nel cortile dell’Accademia, nella stessa zona in cui ha ultimamente appreso qualche tecnica di Taijutsu, ma quest’oggi si allenerà diversamente. Comunque sia, arrivato lì, contempla per un momento ciò che lo circonda, prima che le mani vengano alzate all’altezza del petto, accompagnate da un movimento delle braccia per consentire ciò e i gomiti che si piegano, per facilitare il tutto. Gambe unite, piedi dritti, soltanto la testa è un po’ china mentre le mani vanno ad intrecciarsi e a formare il Sigillo Caprino: Indice e medio vanno a congiungersi, lanciati verso l’alto, i pollici incrociano poggiando l’uno alla base dell’altro mentre anulare e mignolo si intrecciano nel tenere salda quella posizione. Comincerebbe dunque a fare quello che è ormai abituato a fare, ovvero, cercherebbe di prendere il controllo di quelle due sfere di forza (?), quella fisica, identificata ed immaginata come una sfera all’altezza del ventre, e quella psichica, identificata ed immaginata come una sfera all’altezza della testa. Queste due, prenderebbero a ruotare sul posto lentamente, quasi come la terra ruota sul proprio asse, in modo costante ed uniforme tra le due. Prenderebbero poi man mano velocità, ruotando sempre più velocemente e ancora sul posto. Entrambe sono in movimento grazie al ragazzo e al sigillo, tenuto ancora all’altezza del plesso solare. Punto in cui, le due sfere andrebbero spinte, una verso l’alto e l’altra verso il basso, in contrasto, per farle entrare in risonanza. Queste, rimarrebbero in sfida per qualche momento, prima di inglobarsi e unirsi, formando dunque la terza forza che dovrebbe rinvigorire ogni singola cellula del corpo del ragazzo. [Chakra ON: 19/20] [Equip] [Kunai (x3), Shuriken (x3), Kunai con carta bomba (x1), Fuda con Tronchetto.]

16:55 Hiashi :
  [Accademia-Cortile] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale veste una seconda maglia smanicata dato il freddo che è ancora consitente; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo è legato alla vita tramite una cinta apposita mettendolo in bella vista; nascosto sotto la cinta e sotto l'avambraccio sinistro si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita da usare quando si reca in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. Prova a concentrarsi dapprima sulle singole energie, psichica a livello della fronte e fisica a livello dell'ombelico cercando di percepirle chiaramente e solleva le mani a livello del petto andando ad incrociarle per formare il sigillo della Capra, o almeno provandoci: anulare e mignolo della mano destra che si piegano verso il palmo mentre vengono coperti da quelli della mano sinistra che si appoggiano sulle nocche, mentre le restanti quattro dita vengono proiettate verso l'alto con le dita della mano destra che si appoggiano con le punte a quelle della mano sinistra a livello dell'intersezione delle ultime due falangi. Quindi immaginando due flussi energetici, prova a visualizzare due fiumi che scorrono l'uno verso l'altro, uno dall'alto verso il basso che rappresenta l'energia psichica e l'altro dal basso verso l'alto che rappresenta l'energia fisica, e tenta in tal modo di sospingere le due differenti energie verso il plesso solare dove, provando ad immaginare un vortice, tenta di impastarle e mescolarle per farle diventare una cosa sola andando a dare vita al Chakra, una energia di tipo completamente nuovo che potrebbe dar nuovo vigore al corpo del ragazzo. Si trova nel cortile dell'accademia, da le spalle praticamente a tutto e tutti ed ha di fronte a se solamente il tronco di un albero [Tentativo Impasto][Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

17:09 Hayato:
  [Accademia - Cortile] Come volevasi dimostrare, il Chakra è stato richiamato correttamente e ogni singola cellula viene inondata da un flusso blu, rinvigorente, ricostituente, come se fosse una nuova energia. È una nuova energia, l’energia spirituale che permette di compiere cose che a Chakra spento (?) non si potrebbero fare. Come detto prima, questo pomeriggio dovrà allenarsi, da solo, o magari in compagnia se arriverà qualcuno chissà, sta di fatto che al momento se ne sta da solo nonostante più in la ci sia qualcuno. Qualcuno con cui ha svolto una missione insieme e a proposito, le bruciacchiature seppur lievissime sono ancora presenti sulle parti lese. E non sarà di certo lui ad attaccare bottone. L’espressione fredda e distaccata sul suo volto dice abbastanza ed è abbastanza comprensibile che sia alquanto riservato e schivo verso ogni rapporto sociale, almeno per il momento. Comunque sia, le mani rimarrebbero in quella posizione, anche se assumerebbero una composizione diversa, come a voler ora modulare e modellare il Chakra che scorre come un fiume in piena nel corpo del ragazzo. È poca la modifica che deve apportare al Sigillo Caprino: le due dita medie, che prima erano congiunte agli indici e entrambi rivolti verso l’alto, vengono ora abbassate, tenendo solo gli indici in alto, formando cosi il Sigillo della Tigre. Tramite questo apposito Sigillo, Hida proverebbe a richiamare a se il Chakra e di sospingerlo in uno dei canali che portano verso l’alto, nel punto in cui lo concentrerà per attivare la sua innata. Il flusso verrebbe quindi spinto dal plesso solare alla gola e di lì lungo il canale che porta alla testa e al volto, passando per i vari punti. Sospingerebbe ancora di più, fino ad arrivare a due delle parti omologhe del suo corpo: i bulbi oculari. Una volta che il Chakra sarà arrivato in quel punto, inonderà e depositerà una modica quantità di Chakra sui propri occhi affinchè questo reagisca con i propri geni Hyuga e attivi la sua innata. Se tutto dovesse andare come dovrebbe, il contorno occhi si modellerebbe con un ingrossamento delle vene dovuto sia al continuo circolo di Chakra e sia al sangue. Queste vene dovrebbero ramifificarsi e condurre all’iride e alla pupilla. Anche queste due parti subiranno una modifica, seppur in un modo meno evidente. La pupilla, sarà attraversata da sottili vene, comunque ingrossate, per permettere dunque la visuale che il Byakugan dovrebbe fornirgli e… a proposito, gli occhi fino ad ora sono rimasti chiusi, soltanto quando questi saranno contornati dalle vene li aprirà di scatto e… < Byakugan! > Enuncia dunque l’attivazione della propria innata, a gran voce, udibile ad Hiashi, che è nei paraggi più o meno. [Chakra ON: 19/20] [Tentativo Byakugan] [Equip] [Kunai (x3), Shuriken (x3), Kunai con carta bomba (x1), Fuda con Tronchetto.]

17:16 Hiashi :
  [Accademia-Cortile] Il moro è completamente assorto nei propri pensieri, sono decisamente troppe le cose che affollano la sua mente in un periodo così delicato tanto per lui quanto per il proprio Villaggio che si ritrova ad essere preda del malsano gioco di Ryota un ex Konohano che ora vuole solamente distruggere tutto e tutti radendo al suolo ciò che un tempo lo ha accolto come figlio. Non ha la minima intenzione di socializzare, è qui per allenarsi e non ha per niente voglia di parlare: quel tronco sarà la vittima sul quale riverserà tutte le proprie frustrazioni sfogandosi a calci e pugni. C'è qualcosa però che lo attira particolarmente, una parola, qualcuno che ha appena detto Byakugan... no, non ha sentito male. Si volta di scatto e non viene difficile individuare la figura di Hydashi <Tu sei quello dell'altra volta> Cerca di incrociare nuovamente le mani davanti al petto all'altezza del plesso solare con le dita della mano destra che si alternano a quelle della mano sinistra ed entrambe si chiudono sul dorso dell'altra mano. Tutte tranne gli indici che, puntati verso l'alto, sono dritti e poggiati l'uno contro l'altro a livello dei polpastrelli: sta provando a formare il sigillo della Tigre. Socchiude gli occhi quindi e prova a cercare la necessaria concentrazione per riuscire ad avvertire chiaramente il Chakra dentro di se e per riuscire a manipolarlo e quindi tenta di applicare un fine controllo in modo che una piccola quantità si incanali lungo le linee di flusso tentando di farlo muovere in direzione ascendente lungo il collo e fino alla testa dove tenterebbe di accumularlo a livello degli occhi mantenendo gli tsubo chiusi. Qualora vi fosse riuscito gli occhi andrebbero ad assumere una colorazione bianco lattiginosa e le vene del contorno occhi e degli zigomi andrebbero a gonfiarsi in modo innaturale per la maggiore affluenza di sangue e chakra in quel punto, ma difficili, veramente difficili da vedere dato la maschera che indossa sul volto che nasconde quasi interamente la zona che circonda gli occhi. Dovrebbe a questo punto essere in grado di vedere ogni fonte di chakra in una ampia zona intorno a se [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 29/30][Tentativo Byakugan I]

17:33 Hayato:
  [Accademia - Cortile] È un periodo difficile per Konoah, costretta ad affrontare un mukenin che ha deciso di raderla al suolo. Ma tornando a noi, quello venuto proprio per non socializzare è Hidashi. Anzi, lui sempre non vuole socializzare. Forse è un pregiudizio suo, perché quando riesce a stabilire un contatto con qualcuno diventa abbastanza amichevole. Almeno dovrebbe. I suoi occhi sono in grado di vedere perfettamente in linea retta per una distanza massima ancora da vedere, così come quella circolare. Quando hanno dovuto “affrontare” quel tipo che li ha posti dinanzi ad un indovinello, l’innata funzionava a volte male e a volte perfettamente. Probabilmente dipendeva dall’abitudine che deve ancora farci con quest’abilità, deve imparare ad utilizzare quegli occhi alla perfezione, deve imparare ad utilizzarli al meglio, deve imparare ad abituarsi a quella sensazione a volte anche di dolore che provoca l’ingrossamento delle vene. Ma proprio i suoi occhi in questo momento, con il contorno occhi modellato dalle vene ingrossate grazie al continuo rifornimento di Chakra, vanno a posarsi proprio sulla figura di Hiashi. Uno sguardo prima al tatuaggio che ha sulla fronte, terribilmente familiare ma che, in un modo o nell’altro, non gli appartiene, poi a lui. Riesce a intravedere il Chakra del ragazzo attraverso il sou Doujutsu. Riesce a vedere quasi perfettamente i suoi condotti e i suoi punti di fuga. Quasi eh. L’espressione sempre la stessa, distaccata, mentre la lingua schiocca sul palato e le labbra si schiudono per rispondere alle sue parole. <Anche tu sei quello dell’altra volta.> Che constatazione. Capitan Ovvio. Probabilmente anzi, sicuramente condividono la stessa vista, forse lui saprà utilizzarla meglio. Che possa dargli qualche input? <… anche se non mi hai detto il tuo nome. > Riprende in seguito. Lui dovette identificarsi col suo nome e col suo grado, ma l’altro non disse mica il suo. Comunque sia, proverebbe a scostare lo sguardo e concentrarsi dinanzi a se, facendo affidamento sul potere dell’innata e testare le reali potenzialità, di quello che lui riesce a fare, fin dove si può estendere la sua visuale in linea retta e circolare. Per il momento, prova quella in linea retta che. Si concentra sullo spazio davanti a se, sui suoi occhi, sulla distanza, su eventuali mura da “abbattere” o meglio, trapassarli, ostacoli di qualsivoglia genere e cose così. Le gambe vengono leggermente divaricate così come le ginocchia leggermente flesse, mentre le braccia si allargano un po’ verso l’esterno in modo tale da garantire più equilibrio con un baricentro più basso rispetto al solito. [Chakra ON: 18/20] [Byakugan I] [Equip] [Kunai (x3), Shuriken (x3), Kunai con carta bomba (x1), Fuda con Tronchetto.]

17:48 Hiashi :
  [Accademia-Cortile] Attraverso le proprie abilità oculari il moro va a squadrare da capo a piedi il corpo di Hidashi fermandosi in particolar modo sul plesso solare: li dove è immagazzinato la maggio parte del chakra di ogni shinobi. Può vedere come la quantità che il parigrado possiede non sia tale da pensarlo un esperto utilizzatore dei ninjutsu> Sei stato promosso da poco vero?! <lo chiede ma più che altro per avere una conferma alle proprie supposizioni> Non c'era bisogno che ti dicessi il mio nome in quell'occasione. Sono Hyuga Hiashi, Genin della Foglia <come si può notare dal coprifronte che porta in vita> Il tuo controllo sul Chakra a livello degli occhi non sembra ancora perfetto, hai risvegliato da poco il tuo Byakugan <gli fa sapere. Come se fosse un'altro dato di fatto. Il chakra del ventenne comincia a muoversi più rapidamente si risveglia e viene messo in movimento andando a defluire invadendo i meridiani di conduzione che dal plesso solare si diramano e raggiungendo dapprima le spalle e poi le mani dove viene accumulato, o quantomeno è questo che prova a fare il genin. Qui cercherebbe di aprire gli tsubo dei palmi cercando di controllare il rilascio di Chakra in modo da formare una invisibile patina di energia. Hidashi però chiaramente potrà vederla e probabilmente riconoscere quello che è un tentativo di attivazione del Juken [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 28/30][Byakugan I][Tentativo Juken]

18:05 Hayato:
  [Accademia - Cortile] Prima ha posato il suo sguardo per poco tempo sulla figura di Hiashi, ma da quella fugace occhiata ha potuto capire che il Genin riserva una quantità di Chakra superiore alla sua, anche se di non molto. < Sì, sono Genin da poco. Immagino tu da più tempo. > Risponde, secco verso l’altro Hyuga. Ascolta, invece, quando questo ora rivela il suo nome, cosa che non ha fatto l’altra volta. < Hyuga… > Certo, questo era abbastanza facile da capire, grazie anche al suo tatuaggio sulla fronte anche se, casata cadetta e principale, son ormai riuniti in un unico ramo, anche se il ragazzo non sembra di averlo mai visto alla Magione. Ma comunque. < Sì, l’ho risvegliato da poco. Devo ancora imparare a sfruttare al massimo il suo potenziale, ma credo di esserci quasi vicino. > La sicurezza nella sua voce o forse la convinzione dei propri mezzi viene fuori. I suoi occhi gli permettono di vedere benissimamente qualsiasi cosa attraverso quella foschia che aleggia, come se avesse praticamente dei fendinebbia al posto degli occhi. E non solo, qualsiasi fonte di Chakra in quel raggio di metri verrà visualizzato dal ragazzo, anche se in questo momento sembrerebbe non essercene. Gli ostacoli vengono superati con poca facilità, vengono letteralmente trapassati dai suoi occhi che son capaci di vedere ben oltre un oggetto solido, che sia muro, pietra, roccia o quant’altro, fin quando tutto resta nel campo visivo di quegli occhi, ovviamente. Cercherebbe di “allungare” ancora di più la sua vista, di andare oltre dov’è arrivato ora, conscio che non ha ancora raggiunto il suo limite, non ha ancora “zoomato” alla perfezione l’obiettivo. Ed è per questo che le arcate dentarie vanno a compattare l’una sull’altra, venendo mostrate lievemente all’esterno. Come se fosse un obiettivo di una fotocamera, cerca di zoomare quanto più possibile in linea retta, di arrivare fino al suo massimo, il suo limite per ora. La testa verrebbe ruotata di poco verso destra o sinistra, a seconda della zona che intende mettere a fuoco o ispezionare, se così si può dire. Zona che ora è abbastanza distante dal cortile dell’Accademia in cui vi sono i due. Una volta fatto questo, ridurrebbe velocemente la distanza, ritornando gradualmente indietro fino a proprio tornare lì, posando lo sguardo sull’altro Hyuga e mirare le sue movenze di Chakra e l’accumulo di questo sulla superficie delle mani, rimanendo un po’ sorpreso. Sta davvero per utilizzare lo stile di lotta del Clan Hyuga? [Chakra ON: 17/20] [Byakugan I] [Equip] [Kunai (x3), Shuriken (x3), Kunai con carta bomba (x1), Fuda con Tronchetto.]

18:20 Hiashi :
  [Accademia-Cortile] <Da qualche mese> gli risponde in modo abbastanza asciutto il ragazzo che poi si volta andando ad aver di fronte a se nuovamente e solamente l'albero che aveva in precedenza scelto come proprio bersaglio <Anche quando riuscirai a padroneggiarlo a pieno non sarà facile capire come sfruttare tutte le potenzialità che i nostri occhi ci offrono, non è facile per il cervello riuscire a stare allo stesso passo degli occhi. O quantomeno è così per chi ha occhi come i nostri. Solo l'esperienza in battaglia saprà indirizzarti sulla via giusta> è stato così anche per il moro dopotutto> gonfia il petto in un atto inspiratorio particolarmente profondo il ragazzo che poi spalancando gli occhi espira con violenza prima di sollevare il gomito destro andando ad abbassare la mano secondo un movimento ad arco portandola a livello della vita. A questo punto tenterebbe un movimento orizzontale da sinistra a destra come se stesse spazzando via un colpo avversario accompagnandolo verso l'esterno con la forza data dalla spalle e dal braccio. Nel caso di un colpo portato con la mano dstra, una difesa di questo genere andrebbe a lasciare completamente scoperta l'area del fianco destro ed è li che va a puntare il moro con la mano sinistra. Questa è chiusa a pugno tranne che per le dita indice e medio e prova ad effettuare un movimento a pendolo in avanti e verso l'alto, nonchè da sinistra verso destra, provando a raggiungere l'ipotetica zona del costato del nemico da colpire con le dita [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 28/30][Byakugan I][Juken]

18:33 Hayato:
  [Accademia - Cortile] Era ovvio, anche dalla quantità del Chakra presente nel corpo del ragazzo, che fosse Genin da più tempo di lui, ovviamente. Avrà avuto anche più tempo per imparare lo stile di lotta che si appresta ad utilizzare contro quel povero albero, sicuramente. E altrettanto sicuramente, l’esperienza sul campo lui l’ha avuta grazie anche ai vari segni che riporta, permanenti a quanto pare. <Immagino. È difficile per chi non possiede una mente che riesce a cogliere i dettagli e i particolari. > E il Byakugan offre una serie di dettagli e particolari non indifferenti, come potrebbe rivelare la quantità di Chakra dell’opponente avversario e in base a questo capirne la forza, così come potrebbe osservare, grazie alla visione circolare, un gruppo di nemici fare movimenti tutti allo stesso tempo, e dopo un po’, il cervello inizia ad andare in pappa. < Esperienza, già. > Non è di molte parole il giovane Hyuga, ma lascia che il suo Chakra fluisca e vada a posarsi ancora sui bulbi oculari per permettere l’innata di vivere ancora, di restare attiva. E questa volta, va a concentrarsi su ciò che ha intorno a se, senza zoomare nulla, ma semplicemente osservare allo stesso tempo e ricoprire una distanza di metri assai più ridotta rispetto a quella in linea retta, ma avente ora un angolo di visuale molto più vasto e, in quest’angolo di visuale, oltre che il cortile, le strutture, alberi e verde in un raggio di circa trenta metri, forse qualcosa in meno, vi entra anche lo stesso Hiashi e infatti, nonostante gli occhi non siano puntati su di lui, riesce ad osservarne i movimenti mentre tenta di assestare un colpo all’albero con la punta delle due dita. [Chakra ON: 16/20] [Byakugan I] [Equip] [Kunai (x3), Shuriken (x3), Kunai con carta bomba (x1), Fuda con Tronchetto.]

18:46 Hiashi :
  [Accademia-Cortile] <Si tratta di una cosa che bisogna alleare con la pratica e con la dedizione> dice fermandosi dopo la prima serie di colpi. Si appresta ad asstarne un altro, ma ben più potente questa volta. Piazza il piede mancino avanti, arretra il destro. Il braccio sinistro è disteso e con il palmo puntato verso l'albero. Le dita guardano verso l'alto e formano un angolo di 90° con il polso. La mano destra invece è ruotata verso il basso ed è praticamente ficcata sotto l'ascella. Hidashi potrà notare come il moro stia cercando all'interno del proprio corpo di spostare una grande quantità di chakra, enorme per le capacità limitate di un genin trasferendone un quantitativo superiore alla metà di ciò che gli rimane dal plesso solare e lasciando che questi vada ad accumularsi nella mano. Ma è costretto a forzarlo per riuscire ad accumularne così tanto in uan zona così ristretta. Una volta sicuro del proprio tentativo cercherebbe di portare una rotazione in senso antiorario del busto richiamando il braccio sinistro e facendo invece stattare quello destro in avanti con una contemporanea rotazione del palmo di 180° in senso antiorario. Cerca di colpire il tronco all'altezza di un ipotetico petto, leggermente spostato alla propria destra, dove dovrebbe trovarsi il cuore. Il colpo non è fortissimo, anzi, ma all'impatto tutto il chakra contenuto dovrebbe essere rilasciato, secondo le intenzioni del ventenne, cercando di causare danni agli organi interni del nemico [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 11/30][Byakugan I][Juken]

19:00 Hayato:
  [Accademia - Cortile] < Senza dubbio. Bisogna mantenerli in costante allenamento e grazie anche a questi si capiscono le reali potenzialità di questi occhi.> Una frase che esce fuori in risposta alle parole che l’altro Hyuga pronuncia, mentre ora la sua attenzione si sposta tutta su quest’ultima. Anche lui prima o poi apprenderà quello stile di lotta, e perché non approfittarne in questo momento per osservare le dinamiche e i movimenti da attuare? La visione di ciò che ha attorno, viene gradualmente diminuita così come fatto in precedenza per quella della linea retta. Il corpo ruota leggermente. Le gambe si muovono spostando il corpo del ragazzo per permettergli di avere perfettamente di fronte, seppur in posizione un po’ defilata, Hiashi e l’albero che, porello, a breve subirà un bel colpo. Gli occhi seguono ogni spostamento di Hiashi, così come grazie all’innata, riesce a vedere anche lo spostamento interno, di ciò che si sposta all’interno del corpo del ragazzo, ovvero il Chakra. Osserva la postura del ragazzo, i palmi rivolti verso l’albero, l’enorme Chakra accumulato su di esso per permettere di portare a termine un colpo ben più potente. Osserva accuratamente e con estrema attenzione. Le gambe ritornano tese, così come le ginocchia, mentre le braccia ora vanno ad incrociarsi sotto al petto. Ogni movimento è seguito dallo sguardo vigile del ragazzo e… non resta altro che osservare il colpo impattare contro l’albero. Resta giusto per vedere il colpo. < Mh, bel colpo. Bhe, ci si vede. > Esordisce ad un tratto, mentre lascia che il Chakra defluisca dai propri bulbi per tornare al plesso solare e sopirsi. Nulla, saluta così l’altro Hyuga, voltando le spalle e incamminandosi verso chissà dove. [Chakra ON: 15/20] [Byakugan I] [Equip] [Kunai (x3), Shuriken (x3), Kunai con carta bomba (x1), Fuda con Tronchetto.] <End>

19:14 Hiashi :
  [Accademia-Cortile] Tra tutti e due probabilmente non si sa chi è il più taciturno dei due, ma il moro in questo momento si ritrova col fiatone per via della grande quantità di chakra utilizzata in un sol colpo. Non riesce a dire nulla, deglutisce e lascia le braccia cadenti lungo i fianchi. Si volta e si appoggia con la schiena al tronco prima di lasciarsi scivolare lungo questo fino a toccare il terreno con il sedere e distendendo le gambe. Il respiro lentamente si va normalizzando <Aspe...> non conclude la frase, deglutisce e ci riporva <Aspetta dannazione> strizza gli occhi, disattiva il Byakugan e va anche a disimpastare il proprio chakra <Devo farti delle domande... non scappare> ma Hidashi è più in forma e più veloce in questo momento nell'allontanarsi rispetto al ventenne che quindi fa una smorfia. Uno sforzo di volontà e portando in contrazione i muscoli giusti si rialza comincianaod a seguire Hidaschi, probabilmente in direzione della Magione Hyuga [End]

Secondo incontro tra i due Hyuga dove si mettono alla prova in modo indipendente sulle proprie capacità legate alla loro Casata

Up innata per Hidashi