Il Genin, la Chunin e il Tessai

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23:22 Hiashi :
  [Ingresso] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale veste una seconda maglia smanicata dato il freddo che è ancora consitente; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo è legato alla vita tramite una cinta apposita mettendolo in bella vista; nascosto sotto la cinta e sotto l'avambraccio sinistro si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita da usare quando si reca in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. Una idea precisa lo spinge a raggiungere la Magione questa sera, una speranza più che altro ma guardandolo in volto si può capire chiaramente come sia abbastanza inquieto. Inoltre le labbra continuano a muoversi come se stia mormorando qualcosa [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

23:36 Mekura:
  [giardino] Si sente stanca, molto stanca e fredda, dentro e fuori. Dovrà fare grosse scelte personali da qui in poi e una di queste è la sua stessa vita, la sua stessa identità come Hyuga. Non ha mai avuto la possibilità di conoscere molti hyuga oltre a suo fratello a Hiashi ed ai suoi maestri e comunque con tutti loro, con il clan in se si è sempre trovata in una condizione...fuori, ma sempre con la possibilità di ritornare se possibile, a casa....in un certo senso quello status se lo è guadagnata con molta fatica, con sacrificio e molto altro...non ci è nata dentro, ma invece si è dovuta fare strada...e tutto questo sarà perduto nel vento. <......hum...> mugugna a denti stretti infastidita, da se stessa, dalle stupide scelte che ha fatto nella sua vita, nel modo in cui si è fatta ingabbiare in questa spirale di bugie contorte in un mondo che è troppo grande per un piccolo pesce come lei <.....senza dubbio, come un pesce, un piccolo pesce che mangia i parassiti nelle schiene dei pesci più grandi: li tiene in forza, puliti...gli toglie peso e sporcizia, ma non cambia che senza di loro il piccolo pesce non può vivere> borbotta tra se e se stringendo le braccia tra loro rimanendo seduta all'interno del giardino della magione rimanendo in silenzio ad osservare ed ascoltare. Indosso porterebbe una casacca bianca con una fascia che la lega stretta alla vita di colore blu cobalto maniche ampie e larghe, pantaloni neri aderenti e stivali alti fino alle ginocchia. Le mani sono coperti da un paio di mezzi guanti di cuoio che lasca le dita scoperte. Non porta oggetti con se, solo l'anello di fidanzamento, la collana del fratello al collo e l'anello della akatsuki nella mano destra ben nascosto sotto le maniche ampie. [ch on]

23:45 Hiashi :
  [Giardino] Una volta entrato, un po insicuro come sempre quando si fa vedere alla Magione degli Hyuga o per meglio dire quelle rarissime volte che si fa vedere alla Magione degli Hyuga, il moro avanza voltando il capo a destra ed a sinistra come fa colui che cerca qualcuno o qualcosa in particolare. Come solitamente accade quando si reca li è alla ricerca di Mekura, un anziano gli indica la strada giusta da seguire riferendogli che la Chunin si trova nei giardini. Con passo più deciso ed a suon di carica cerca di attraversare la struttura per poter arrivare nella sua parte posteriore dove si trovano i Giardini. Non dovrebbe faticare a trovare la figura della Hyuga seduta da sola senza la più pallida idea di cosa stia facendo <Mekura-san> prova a chiamarla prima di lasciarsi la pavimentazione alle spalle ed a piedi scalzi abbandonarsi alla vegetazione. Cerca di raggiungerla <mi spiace disturbarla, avrei bisogno di parlare con lei se ha qualche minuto da concedermi> che la risposta sia positiva o meno prova comunque ad avvicinarsi fino a raggiungere un punto a circa due metri davanti alla ragazza. Qui cercherebbe di inginocchiarsi, non come segno di sottomissione ma nel classico modo di sedere: mezzepunte e ginocchia per terra e sedere poggiato sui talloni [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

00:02 Mekura:
 Mekura continua a guardare verso l'alto osservando il tetto della magione e quelle poche stelle, se ne sta seduta con le mani appoggiate a terra, dietro la schiena con le gambe incrociate con un ginocchio, il destro tenuto sollevato rispetto al sinistro. Una posizione comoda, rilassata quasi al limite del ridicolo..c'è qualcosa di decadente in lei, con lo sguardo perso nel vuoto, di notte in un giardino ancora spoglio dei suoi fiori <?> ritorna sulla terra una volta che sente la voce di Hiashi raggiungerla <hum...> mugugna per poi sorridere verso il genin <Hiashi san...che piacere rivederti, come stai?> chiede la ragazza sorridendo al clannato <certamente, non sono certo la persona delle risposte ma cercherò di aiutarti> lo guarda un po' fuori di se, come se fosse sconsolata al momento andando a massaggiarsi il collo con una delle mani libere <e poi non mi disturbi mai, lo sai bene....parla pure> [ch on]

00:12 Hiashi :
  [Giardino] Il moro le sorride di rimando ma si vede chiaramente che il proprio sorriso è forzato in più da quando ha subito il grave "incidente" che lo ha quasi ucciso e lo ha sfigurato i suoi modi si sono fatti molto meno gentili e cortesi del solito. Non però fino al punto da non porre la domanda <Innanzitutto Mekura-san volevo chiederle di sua figlia. Volevo sapere come sta. E' da molto tempo che noi due non parliamo e sapendo ciò che ha visto protagonista la bambina è più che doveroso chiedere. Sempre qualora io non sia indiscreto o scortese con questa domanda> che seppur in modo indiretto è stata comunque posta attende qualche istante, apre la bocca. Sembra indeciso. Si guarda intorno, vuole assicurarsi che siano soli <In realtà sono due le questioni che vorrei sottoporle, una decisamente più spinosa mentre l'altra è probabilmente più dettata dall'avventatezza dei una gioventù che tarda ad abbandonarmi> non specifica però di cosa si tratta, non subito quantomeno <Se per lei va bene preferisco cominciare dalla prima, la questione che mi è più urgente> qualche istante di pausa, il tono si abbassa ed anche l'impostazione della voce: un sussurro <cosa sa degli "Hyuga puri" ed in particolare è successo loro qualcosa in passato?> probabilmente le informazioni che gli sono state date sono andate perdendosi nel tempo ma è meglio controllare [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

00:39 Mekura:
 Quando sente parlare di AI ricorda bene che cosa è successo, della situazione in cuoi ha parlato della sua bambina, distoglie lo sguardo per un secondo umettandosi le labbra incrociando le braccia tra di loro <mia figlia ha passato un brutto momento...ma sta bene grazie anche ad Azrael dono, sopratutto a lui> chiamarlo in questo modo le risulta buffo e strano, non se lo sa spiegare perché e le viene da sorridere scostandosi una ciocca di capelli. Rimane a guardare il vuoto per un po' poi qualcosa nella sua mente scatta, uno spirito di buon senso che le dice che già gli altri hanno visto troppo di lei e che lei si è aperta troppo al mondo <ora stiamo bene entrambe,> sorride a Hiashi in modo educato come al solito quando si tratta di lui prendendo poi un lungo respiro <certo dimmi pure, come ti ho già detto io..> non capisce il senso d "puri" questo ferma la sua chiacchiera e perplessa rimane ad osservare HIashi scuotendo leggermente il capo <...ahm...puri> ripete tra se e se non capendo: non le viene in mente nulla <..tu non stai parlando delle casate giusto? non è questo il senso di puri...> tutto ciò le è nuovo non l'ha mai sentito questo discorso <è quasi una maldicenza che si considerino Hyuga puri quelli della casata principale rispetto alla cadetta, ma a dire il vero sono molto combattuta con questo atteggiamento, con questa considerazione, forse gli unici puri sono i nostri progenitori, ma anche allora il senso di "puri" è vago...non è una vera risposta, mi dispiace> afferma la ragazza seriamente stringendo le dita tra di loro <questo probabilmente lo sa un anziano del clan...interessante> commenta la donna prima di fare lei una domanda <come mai questa domanda? da dove viene?> [ch on]

00:52 Hiashi :
 <Sono contento che la piccola stia bene ora e che tutto sia finito per il meglio> annuisce convinto, ma il viso è comunque tirato. Evidentemente il peso che per il moro ha l'altro argomento di cui si sta parlando è eccessivo per poter essere vinto <capisco Mekura-san. Sono già stato da un anziano, il più anziano Hyuga ancora in vita. Mi ha detto delle cose, ho scoperto delle cose che mi riguardano ma... non so quanto siano vere e non so neppure SE siano vere. Il mio cuore spera che non lo siano ma la mia mente teme di si, se per lei non è un problema Mekura-san preferirei mantenere per me il motivo per cui le ho rivolto questa domanda almeno per il momento. Si tratta di una situazione che voglio sbrogliare da solo> serra i pugni, digrigna i denti, quel pensiero che ormai è diventato un chiodo fisso lo accompagna ogni giorno, ogni istante, qualsiasi cosa faccia non riesce a non pensarci. Un padre traditore ed una sorella definita "hyuga puro" di cui non sapeva nulla venduta ai genetisti per clonare degli altri Hyuga sono qualcosa che difficilmente lascia sereni <Spero di non offenderla con il mio comportamento, so che è poco consono> una gita nel deserto lo attende per cercare un nuovo tassello di questo puzzle <l'altra cosa che volevo chiederle è, cosa differenzia lei Mekura-san dagli altri Chunin e cosa in generale differenzia un Chunin da un Genin?> questa volta non se lo fa chiedere <sebbene porti questo...> si sfiora il coprifronte che porta in vita <da alcuni mesi ed abbia visto miei parigrado superarmi, non riesco a sentirmi pronto per una responsabilità così grande. So che un giorno dovrò esserlo per cui chiedo a lei che ho avuto modo di vedere sul campo quanto sia esperta, le chiedo... cosa manca a questo Genin per completare la sua maturazione?> [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

01:17 Mekura:
 Una domanda difficile ed a quanto pare personale quella che pone Hiashi, che lo tocca personalmente. Si possono immaginare molte cose, ma...senza nessuna informazione in più è tutto molto misterioso. <no, capisco, mi dispiace solo non esserti stata più utile in queste risposte> risponde lei socchiudendo gli occhi mentre dentro di se adesso freme dalla voglia di sapere che cosa sia uno Hyuga "puro". Mugugna quasi stesse meditando qualcosa quando Hiashi fa un'altra domanda una ancora più personale che lo tocca nel profondo e che riguarda il suo grado effettivo <..> sembra una domanda da accademia ma è comprensibile che voglia sapere di più <tieni presente quello che hai studiato capirai che la differenze sono ben allineate, concrete e tangibili: più dimostri le tue capacità più sali di grado passando da un semplice genin che è la base di ogni ninja a qualcosa di più elevato> dovrà fare un discorso lungo per questo cerca di contestualizzare <ora, quello che hai studiato è una mera traccia per dare voce ad una parola che ci definisce solo in modo effimero: qual'è la differenza tra un genin o un chiunin? non è la personalità, non sono la forza, o la velocità ma le sue capacità e la sua lucidità mentale..io conosco la tua storia, ho visto come combatti e le tue capacità sono straordinarie, sei rapido a pensare e creativo, sei educato si e segui bene gli ordini...io credo che il tuo problema in realtà, sul fatto che non se ancora chiunin è che non hai paura di morire> assottiglia le palpebre e continua <non si generano soldati senza paura....non li renderebbero reattivi in battaglia ed in più il fatto del braccio meccanico non è un buon segnale di solito ai più, fa intendere che ti ferisci troppo spesso riguardo agli standard

01:28 Hiashi :
  [Giardino] <Le prometto che appena scoprirò qualcosa in più ne parlerò con lei Mekura-san> dato che non c'è ancora nulla di certo meglio non mandare a fanc...avolo il nome di suo padre, meglio non tirare in mezzo i genetisti dei quali potrebbe avere ancora bisogno in caso di problemi alla propria protesi e meglio non mettere in giro troppe voci su Hyuga puri che no, non sono quelli della casata principale. Ascolta con attenzione le parole di Mekura, sembra che stia riflettendo e pesando ognuna di esse, ripete più volte quelle parole nella propria mente. La chunin potrà vedere come abbassi lo sguardo e sposti il capo verso destra, il suo cervello sta elaborando ma non si apre immediatamente: si prende del tempo per riflettere ed è per questo motivo che passeranno diversi secondi prima che la ragazza possa tornare a sentire la voce del ventenne <Non ritengo di essere il più veloce, il più abile, il più forte ne il più intelligente degli shinobi. Non mi ritengo il più esperto dei Genin. So di essere mancante ancora sotto molteplici punti di vista: tecnica, intelligenza tattica, prontezza di spirito, capacità di guidare una squadra ma...> torna solo ora a cercare lo sguardo di Mekura <Si, ho sempre messo in conto che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo da quando ho intrapreso la carriera di shinobi, però non capisco Mekura-san perchè ciò rappresenti un limite. Spiegatemi ve ne prego> scuote il capo, no non se ne capacita <infine avrei un'ultima cosa da chiederle... si tratta di una richiesta in realtà> [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

15:08 Hiashi :
  [Giardino] <Le prometto che appena scoprirò qualcosa in più ne parlerò con lei Mekura-san> dato che non c'è ancora nulla di certo meglio non mandare a fanc...avolo il nome di suo padre, meglio non tirare in mezzo i genetisti dei quali potrebbe avere ancora bisogno in caso di problemi alla propria protesi e meglio non mettere in giro troppe voci su Hyuga puri che no, non sono quelli della casata principale. Ascolta con attenzione le parole di Mekura, sembra che stia riflettendo e pesando ognuna di esse, ripete più volte quelle parole nella propria mente. La chunin potrà vedere come abbassi lo sguardo e sposti il capo verso destra, il suo cervello sta elaborando ma non si apre immediatamente: si prende del tempo per riflettere ed è per questo motivo che passeranno diversi secondi prima che la ragazza possa tornare a sentire la voce del ventenne <Non ritengo di essere il più veloce, il più abile, il più forte ne il più intelligente degli shinobi. Non mi ritengo il più esperto dei Genin. So di essere mancante ancora sotto molteplici punti di vista: tecnica, intelligenza tattica, prontezza di spirito, capacità di guidare una squadra ma...> torna solo ora a cercare lo sguardo di Mekura <Si, ho sempre messo in conto che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo da quando ho intrapreso la carriera di shinobi, però non capisco Mekura-san perchè ciò rappresenti un limite. Spiegatemi ve ne prego> scuote il capo, no non se ne capacita <infine avrei un'ultima cosa da chiederle... si tratta di una richiesta in realtà> [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

15:25 Mekura:
 Hiashi ovviamente è perplesso e fa delle domande giuste: non è il migliore dice, ha solo da guadagnarci dice...ha molto da imparare <no, non è una questione di essere il migliore, con il tempo ho capito che ognuno ha la proprie debolezze e le proprie forze, anche chi sembra mediocre in realtà può eccellere se trova la sua strada essere un chiunin non ha mai avuto questo senso, non si raggiunge questo grado solo con la mera forza individuale o i gradi successivi> commenta la donna prima di continuare seriamente a parlare con Hiashi <ma piuttosto il modo in cui si affrontano i problemi, avere la consapevolezza del pericolo e con questo decidere saggiamente cosa fare, o coraggiosamente....> prende un lungo respiro <anche se sembra strano avere paura non è un limite, tutt'altro: pensaci bene, saresti a tuo agio se il tuo capo squadra si lanciasse in avanti senza pensare alle conseguenze? trascinandovi dietro in quello che è una azione non pensata e suicida? la paura è essenziale per non sottovalutare l'avversario e per riconoscere i tuoi limiti e quelli di chi affronti e ricorda, paura, non terrore> breve pausa mentre continua a fissalo seriamente <se tu conosci la paura allora sai come usarla contro chi ti sta d fronte> prende una lunga pausa prima di riprendere il filo del discorso <essere pronti è una cosa, accetti la tua condizione ed è un bene, sei consapevole della tua scelta, ma non sei un automa, una marionetta, e ti rende sordo al mondo esterno, devi pensare di più a quello che fai perché in futuro dovrai guidare i tuoi sottoposti in battaglia e non tutti hanno la possibilità di guarire dalle ferite come è successo a te> forse la sta mettendo su troppo duramente, ma deve capire che buona parte del problema sul fatto che non è un chiunin è perché appunto si getta con troppa foga in battaglia. Quando sente la richiesta Mekura annuisce <dimmi allora>

15:44 Hiashi :
 Il genin rimane silenzioso, ascolta con particolare interesse il discorso che fa Mekura. Sembra diametralmente opposto rispetto al proprio punto di vista e forse è proprio questa differente ottica che segna il confine che esiste tra un subalterno che riceve ed esegue gli ordini ed un superiore che coordina e da gli ordini <Paura... non terrore, conoscerla ed usarla a proprio vantaggio> mormora tra se abbassando il capo <effettivamente no, se il mio Chunin si lanciasse in una azione folle non starei a mio agio anche se seguirei il caposquadra andando in contro alla morte senza esitazione> solleva gli occhi e cerca quelli della donna <non mi spaventa la mia morte, non è di quella che ho paura, ma riflettendoci si: ho paura. Ho paura che uomini che affidano a me la loro vita e volontà rimangano uccisi, ho paura di essere il caposquadra folle che porta a prematura condanna la propria squadra. In effetti questo pensiero in questo istante mi terrorizza> appoggia le mani sul terreno e si china in avanti sfiorando il terreno con la fronte <Mekura-san la prego, se ne è in grado di intrappolarmi in un genjutsu, voglio vivere questa esperienza senza che nessuno si faccia male. Voglio affrontare questo terrore e farlo mio per dare il giusto peso alla paura e diventare un ninja migliore> si rialza a questo punto <inoltre, a guerra conclusa partirò per un viaggio. Le lascerò un biglietto con l'indirizzo di casa mia. La prego di recarsi li Mekura-san qualora io non dovessi più fare ritorno, troverà tutto ciò che ho scoperto riguardo alla domanda che le ho posto prima sugli Hyuga puri> [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

16:07 Mekura:
 Quindi Hiashi capisce, non la sorprende del resto è sempre stato sveglio e preparato ad accettare le parole degli altri. Mekura rimane impassibile quando Hiashi chiede di usare un genjutsu su di lui, per fargli provare quello che si deve provare, per prepararlo per tempo, Mekura allunga la mano lentamente e cerca di toccargli in capo <hei..alzati non hai bisogno di questa formalità> afferma con cortese dolcezza e calma prima di ritirare la mano se permesso <non credo nei genjutsu...fanno solo vedere quello che l'illusionista vuole fare vedere e quello che ti farà provare è la sua esperienza personale, non la tua> insomma gli sta dicendo che non c'è scampo a questa situazione <e non devi scappare terrorizzato dalla cosa, come sei consapevole che la tua vita in pericolo anche quella dei tuoi compagni lo è altrettanto e per ognuno di loro affronterai una difficoltà differente, paure differenti alle quali non sarai mai completamente preparato> incrocia le dita tra di loro e chiude gli occhi sospirando <..prima o poi capita a tutti ma...se vuoi proprio, posso chiedere a Yukio dono di incontrarti> e con questo si rimetterebbe in piedi,sgranchendosi le gambe distogliendo lo sguardo da Hiashi <...immagino che sia grave> commenta la donna in base alla necessità del genin di partire per un villaggio senza dire nulla neppure a lei, rimanendo su vago <va bene> dice solo questo senza fare altre domande sugli Hyuga puri.

16:20 Yukio:
  [Magione Hyuga] "Ah... *crack* *crack*" Rumori di ossa che scrocchiano rumorosamente nei pressi della donna ma... CHE CAZ- "Buonasera" Altro *crack* del suo collo che viene mosso con una manovra dalle proprie mani, ruotandolo successivamente un paio di volte per verificare se c'è altro che scrocchia o meno. Risolto il problema (? Che non si capisce quale sia?) si spazzola i propri vestiti, stranamente impolverati (ma...) osservando Mekura di sottecchi. "Ciao amore..." Tono dolce, ruotando con perenne calma le sue iridi cremisi verso Hiashi "'Sera" Porgendogli un cenno di capo "Io vado a cucinare qualcosa!" ...Il player si va a buttare da un ponte... Il tessai inizia a muovere i propri passi dal posto in cui sono loro due, sperando che non siano in cucina, verso la porta ricordandosi solo a metà strada che... "Dov'è la cucina, 'mò?" Ok oggi è letteralmente partito. E mentre il player si mette le mani nei capelli, non riuscendo a mantenere sotto controllo il proprio pg, quest'ultimo si rivolge a Hiashi con non chalance, domandandogli "Tu vuoi qualcosa?" Il player si impiccò.[ck on]

16:30 Hiashi :
  [Giardino] Sente il tocco della mano di Mekura, il non dover utilizzare certe formalità con lei lo spiazza anche perchè solo quando è in sua compagnia sente di aver dimenticato l'incidente che lo ha sfigurato e tutti i cambiamenti emozionali e comportamentali che ne sono conseguiti <Sono consapevole di cosa significhi un genjutsu Mekura-san, in accademia ho avuto la paura di morire, ho visto con i miei occhi cosa fosse possibile creare ma al contempo è una fonte di esperienza. Vivere una situazione non mia ma che mi viene imposta secondo l'esperienza dell'utilizzatore non avrà un effetto altrettanto personale ma ritengo che comunque voglia dire non trovarsi completamente impreparati quando sarà il momento> ed infine annuisce. Apre la bocca, sta per parlare probabilmente vuoterebbe il sacco con lei ma non è ancora il momento <Si tratta di qualcosa che mi tocca e forse macchia nel profondo Mekura-san, solo a viaggio concluso ne saprò qualcosa in più> la figura di Yukio sorprende non poco il Genin, non conosce personalmente il Tessai per cui non può riconoscerlo chiaramente <Buonasera a lei> non gli sembra sia un anziano degli Hyuga eppure sono nella loro magione, chi sarà questa strana figura?! Lo guarda con malcelata curiosità misto a sospetto <No nulla, non si preoccupi, probabilmente è giunto per me il momento di andare> Sentir chiamare Mekura con "amore" gli fa sentire di essere evidentemente di troppo per cui si alza. Lo lasceranno andare o gli verrà chiesto di restare?! [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

16:44 Mekura:
 Neppure il tempo di sentirlo arrivare e Mekura sgrana gli occhi sentendo un suono sinistro alle sue spalle, come qualcuno che si stava sgranchendo con i vari "crick" delle ossa. Si gira di scatto per affrontare il problema con una tensione palese sul volto..in quel momento vede nulla di più che il suo sposo...che compare senza alcun avvertimento accanto a lei. <Yukio!> Esclama sorpresa dopo aver fatto involontariamente un mezzo saltino indietro..ma a parte la reazione istintiva ha davvero molto a cui pensare riguardo alle varie emozioni che prova: felicità di vederlo ovviamente, è quella che balza subito in primo piano..ma anche il desiderio di tirargli l'ennesimo ceffone sopratutto quando dopo un blando, "ciao amore" la lascia li chiedendole della cucina <...> solleva la mano destra con un leggero tic all'occhio destro mentre si avvicina e cerca di allungare una mano per cercare di afferrare il polso del tessai <tesoro fermo, che hai fatto?> domanda la ragazza puntando sia i vestiti sia riferendosi a quello strano comportamento. Quando sente quello che HIashi sta dicendo e come è pronto ad andarsene cerca i fermarlo con un leggero imbarazzo sul volto <ehm! no, Hiashi rimani pure, lui è Yukio> lo segna con il palmo della mano libera aperto presentandolo <lui ti aiuterà per quello di cui hai bisogno...> non lascerebbe la presa se permesso dal polso del compagno guardando prima Hiashi e poi fermandosi di nuovo verso Yukio...come se fosse un cucciolo in pena, felice che sia tornato indietro a casa...è deprimente e commiserevole lo sa anche lei, però è da tanto che non lo vede.

16:54 Yukio:
  [Magione Hyuga] "...T-tutto bene?" indicando il suo stesso occhio "...Occhio, hai un tic, ti fa male?" Inarcando il sopracciglio destro osservando la donna; ma ecco che quando viene bloccato alterna lo sguardo da Mekura a Hiashi, scrutando il ragazzo "Ah ok ok, no io? Niente, ho modificato il giardino, cioè è cambiato, ho tolto i due laghettini zen e ne ho fatto fare uno più grande con una serie di ponti e isolette nel mezzo, ho messo anche dei pini carini lo sai? Belli" Sgranando lievemente gli occhi "Oh, avete bisogno di me?" Grattandosi la testa con la mano libera, quasi imbarazzato "Che ho combinato stavolta?" NIENTE, NON HAI FATTO NIENTE! ZITTO E SENTI QUELLO CHE TI DICONO! "Hiashi uhm?" Aspetta che venga liberato da mekura per avvicinarsi al ragazzo allungando la propria mano destra tatuata, come la gemella "Yukio, piacere" Senza troppi convenevoli, aspettando che lo Hyuga ricambi quel gesto. "Prego, ditemi, sono a tutt'orecchi" Tacendo ora, avvicinandosi alla donna solo per qualche attimo per darle un bacio sulla fronte, sorridendo peggio d'un bambino. Le mani si inseriscono nelle tasche dei pantaloni aderenti neri con cavallo basso mentre il cardigan scende sulla sua schiena fino ai gomiti, ritrovandosi le maniche dello stesso rialzate a metà avambraccio formando una specie di gonnellina sul retro di qualche centimetro. Scarpe classiche che indossa lui, shinobistiche quasi ma con la punta completamente chiusa.[ck on]

16:58 Hiashi :
  [Giardino] Osserva l'insolito comportamento tra i due con il primo che sembra reduce da una qualche missione, mentre la seconda che cambia quasi immediatamente comportamento passando da gentile e passiva a forte e risoluta. Quando infine il Tessai gli viene presentato il genin scatta in piedi, deglutisce a vuoto e si inchina rigido come se avesse un manico di scopa su per... insomma è rigido ed evidentemente impacciato <Y-Yukio-dono è un onore per me fare la sua conoscenza, mi spiace non averla riconosciuto subito> insomma stiamo parlando dell'uomo più famoso del mondo e agli occhi di Hiashi era sembrato nulla più che un inserviente della Magione. Smette di pensare a queste cose riportando il corpo in posizione verticale, non sa evidentemente come comportarsi il ragazzo e probabilmente ha ragione. Come reagireste voi davati ad una superstar che può farvi fuori prima ancora che ve ne accorgiate?! <sarei onorato di poter ricevere il suo aiuto Yukio-dono e ancora grazie per la sua gentile intercessione Mekura-san> e con non poco imbarazzo nella voce prova a spiegarsi <Il mio nome Yukio-dono è Hiashi Hyuga e sono un Genin della Foglia. Stavo interrogando Mekura-san riguardo le caratteristiche che un Chunin dovrebbe avere che poi son quelle che a me mancano. Mi ha parlato della paura come amica e consiglia nelle scelte da compiere e del terrore che scatenerebbe il panico in un caposquadra conducendo lui ed i suoi compagni alla morte. Siccome non ho mai avuto una squadra e non voglio farmi trovare impreparato, ma crescere per diventare un ninja migliore le chiedevo della possibilità di vivere la perdita di una squadra affidata al mio comando attraverso un genjutsu. Sempre che qesto sia possibile> [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

17:08 Mekura:
 Scuote il capo quando il suo tic viene notato e lascia la presa incrociando le braccia tra loro <no no l'occhio sta bene...ne parliamo dopo va bene?> probabilmente avrebbe preso al lazzo la prima occasione...ovvero quando Yukio getterà Hiashi in una illusione, il quale intanto sta spiegando tutto quello di cui si sono parlati, tranne per quello che riguarda gli Hyuga puri. Annuisce osservando Hiashi il quale sembra aver fretta di entrare dentro una illusione mentre ricorda l'ultima volta che Yukio l'ha chiusa in una illusione. <non hai combinato nulla Yukio...> afferma sospirando sconfitta dopo aver sentito il perché è impolverato <tranne fare il giardiniere quando potevi venire a trovarmi> un leggero tono astioso detto a denti stretti viene fuori dalle labbra della ragazza mentre lo sente parlare lasciandolo al suo compito di Deus ex macchina della situazione. <io non sarei d'accordo sulla cosa, ma è una sua decisione, oltre a consigliarlo non posso fare più di così> risponde amaramente lasciando al compagno la decisione sul da farsi ed in più si tira fuori dalla scelta: Hiashi non è il tipo da commiserare il prossimo per le sue scelte sbagliate, ma non si sa mai.

Eccomi, trauma. Aziono (Y)

17:53 Yukio:
  [Magione Hyuga] "E pensi che possa interessarti a questi livelli la paura?" inarcando il sopracciglio destro, ruotando solo per qualche parola la testa verso il suo amore, rispondendole con dolcezza "Tesoro, ho rotto un po' di culi nei pressi di Kusa, c'era ancora gentaglia, sono caduto e mi sono sporcato, suvvia credi che faccia io il giardiniere e non quello che viene pagato apposta?" Bhe... Si, quando sta lui lo lascia a sedere e diventa Yukio passione giardiniere, ma sono altre storie queste "E credi che un genjutsu sia la soluzione? Il tuo corpo è già cosciente di entrare in un genjutsu il che renderebbe inutile il suo inutilizzo" Sollevando l'indice destro smaltato di viola mentre le labbra si corrugano in un sorriso dolcissimo e... Sadico "Più che altro... Hiashi, giusto?" Chiede conferma "Affronta la paura" Inclinando appena la testa, riabbassando l'indice "Fartela amica nel senso che devi sfruttare la medesima a tuo favore" Schioccando rumorosamente la lingua sul palato "Un po' come un kunai. Ti vedi che ti viene addosso un kunai, proprio in mezzo agli occhi. Hai paura no? Anche io avrei paura. Ma in quel momento è la paura stessa che mi fa ragionare... Quindi..." Il medio destro schioccherebbe contro il pollice, formando un rumore assordante che si dilegua lentamente e, utilizzando questo gesto per proiettare l'attenzione di Hiashi sulle dita schioccate, i denti premerebbero contro le proprie labbra per far un taglio bello largo e profondo sulla propria carne da cui uscirebbe del sangue, il suo sangue maledetto. "E poi... hai incontrato la paura fatta persona, tesoro" Sempre verso il ragazzo, il quale si ritroverebbe bersaglio di uno spuntone grezzo, come un groviglio di filo spinato a formare un cono, interamente gocciolante di sangue nero che sta scattando proprio verso Hiashi. [Stat= ???]. Non guarderebbe Mekura ma lei potrebbe percepire l'intrusione di Yukio nella sua psiche "Oh amore, me l'ha chiesto lui eh, e poi brava, hai ragione a non essere d'accordo sulla cosa. Comunque come stai? Io ho abbellito la stanza di Ai, non hai idea che figata che è uscita fuori... E voglio fare una cosa assieme a te e lei dopo, prova ad indovinare!"[ck on][innata on][telepatica/genjutsu][ck: 120-30][pv: 100-4]

18:04 Hiashi :
  [Giardino] Sicuramente quella di Hiashi è una scelta poco saggia, probabilmente anche masochistica, ma dal suo sguardo è chiaro che non ha intenzione di cambiare facilmente idea a tal proposito. Probabilmente in caso di un no come risposta andrà a cercare altrove, ha scoperto sulla sua pelle quando sia importante l'esperienza sul campo di battaglia e l'unico modo per fare esperienza di una simile circostanza senza che terze persone ci rimettano è attraverso una illusione <Vede Yukio-dono fino ad oggi ho sempre affrontato ogni missione senza la paura di morire, ero pronto ad affrontarla e ad accoglierla in ogni istante. L'ho relegata negli angoli più profondi della mia mente per liberarmi di lei e pensare con maggiore lucidità ma forse proprio questo mi ha portato solo a lasciarmi avvicinare più di quanto avrei dovuto dalla morte. Mekura-san mi spiegava che la paura non è una nemica ma solo un modo per il nostro corpo di avvisare la mente che bisogna reagire, sempre che non si scada nel Terrore e eh è di questo che io...> lo schiocco delle dita distoglie la sua attenzione da Yukio portandola sulle sue dita e no non finisce la propria frase perchè in istante vede qualcosa che gli punta addosso. Una minacciosa punta grondante di sangue nero che fa sgranare gli occhi al ragazzo. No, non è pronto a reagire, non ha neppure il proprio chakra impastato e sa di essere ben poco più di un comune ventenne in una situazione del genere; non riesce a reagire in tempo a quell'offensiva che per lui giunge del tutto inaspettata [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

18:10 Mekura:
 <si amore, se ti gira si> risponde questa senza battere ciglio lasciandosi sfuggire alla fine un sorriso stanco, il resto passa a loro due, a quello che Yukio dice ed alla sua trasformazione <Yukio> lo richiama cercando di fermarlo ma la lancia parte e lei non può fare altro che sperare che Hiashi si scansi in tempo, del resto il tessai non uccide mia a caso o per errore, non che lei sappia almeno forse solo per abitudine riesce a rispondere a quelle domande in modo quasi disumano, calmo <...si lo so, l'ho avvertito del genjutsu, non di quello che hai deciso di fare, è un buon ninja e un buon Hyuga..> c'è una certa amarezza nel suo pensiero abbassando lo sguardo nel mondo reale quando questo le chiede come sta. <sto...in modo terribile Yukio> è davvero sconfortante come le esce fuori la risposta <oh? davvero?> si lascia sfuggire un sorriso gentile ma ancora piuttosto forzato come se al momento fosse altrove <avrei voglia di appena la guerra sarà conclusa...e cosa hai in mente?> si morde il labbro inferiore stringendo le braccia tra loro <viaggio da qualche parte?> chiede continuando a guardare davanti a se.

18:20 Yukio:
  [Magione Hyuga] Assottiglia appena lo sguardo quando nota la reazione di Hiashi. La lancia si ferma a un pelo dal naso dello Hyuga che potrà avvertire senza problemi una presenza alla sua destra, un'ombra che sta avvolgendo il suo corpo, interamente. "Se muori... fai morire pure i tuoi compagni" Serrando i denti "ANCHE SE SEI COSCIENTE CHE NON RIUSCIRAI A DEVIARE UN ATTACCO, CI DEVI PROVARE!" Quell'ombra finalmente prende consistenza, un cubo dalle dimensioni massime che l'innata permette, due metri e mezzo per due metri e messo. Esso si schianterebbe addosso a Hiashi senza troppe cortesia con una inclinazione tale da spiaccicarlo letteralmente al suolo ma senza danneggiare l'eventuale erbetta che regna sovrana. "ALZATI!" Ritornando su Mekura "[Gen] Siediti un po' e parlami... E tranquilla che non schiatta, o meglio sta a lui decidere di riprendersi, spero che non muoia almeno dissanguato..." E dopo quelle parole, Mekura, può vedere nettamente un sorriso divertito su Yukio, ovvio che sta scherzando... Si spera "[Gen] Viaggio da qualche parte con Ai e... Le farò vedere ogni cosa quando starà con me... Ho intenzione di accompagnarla alla mia vista tramite il Genjutsu, potremmo andare al mare, in montagna, vedrà i colori e... Tutto il resto..." Il tono con cui viene trasmessa la cosa è... Confortante, se si può definire così. Un tono caldo e amorevole, che stia prendendo sul serio la questione genitore? "Non so quanto ti convenga farmi incazzare Hiashi... Tu mi conosci solo di fama, non perchè ti sei trovato contro di me" Aia... tasto dolente "Poi se sei un senza palle cazzi tuoi, morirai dentro la tua magione" L'innata viene ripristinata come all'inizio. I due oggetti creati, lancia e cubo, si sciolgono velocemente al suolo e si ricomporrebbero a dieci metri di altezza sopra Hiashi formando una serie di fili affilati e dalle estremità pungenti. Quella trasformazione permetterebbe allo stesso di richiamare il chakra senza intoppi alla fin dei conti[ck on][innata mantenuta][gen mantenuto]

18:30 Hiashi :
  [Giardino] La presenza stessa di Mekura in questo momento perde ogni significato, anche qualora la ragazza si rivolgesse a lui per parlargli al di fuori dell'illusione creata dal Tessai probabilmente non riuscirebbe ad ascoltarla. Si sente in questo momento come rinchiuso all'interno del guscio di un uovo ed a fargli compagnia semplicemente la lancia che si ferma appena in tempo e quel cubo che lo sbatte a terra cominciando a schiacciarlo senza troppi favoritiscmi. Serra i denti, li digrigna, il suo sguardo cambia. Con le braccia cerca di opporsi a quella pressione e con le gambe prova a sollevare quella massa di liquido solidificatosi. Sembra che venga graziato, che l'intenzione di Yukio non sia quella di ucciderlo realmente?! <Tessai o non Tessai non morirò senza combattere> risponde prima di cercare di puntare le mani a terra e provare a rimettersi in piedi. Quello strano oggetto semi-liquido e semi-solido si allontana, cerca di approfittarne. Prova a concentrarsi dapprima sulle singole energie, psichica a livello della fronte e fisica a livello dell'ombelico cercando di percepirle chiaramente e solleva le mani a livello del petto andando ad incrociarle per formare il sigillo della Capra, o almeno provandoci: anulare e mignolo della mano destra che si piegano verso il palmo mentre vengono coperti da quelli della mano sinistra che si appoggiano sulle nocche, mentre le restanti quattro dita vengono proiettate verso l'alto con le dita della mano destra che si appoggiano con le punte a quelle della mano sinistra a livello dell'intersezione delle ultime due falangi. Quindi immaginando due flussi energetici, prova a visualizzare due fiumi che scorrono l'uno verso l'altro, uno dall'alto verso il basso che rappresenta l'energia psichica e l'altro dal basso verso l'alto che rappresenta l'energia fisica, e tenta in tal modo di sospingere le due differenti energie verso il plesso solare dove, provando ad immaginare un vortice, tenta di impastarle e mescolarle per farle diventare una cosa sola andando a dare vita al Chakra, una energia di tipo completamente nuovo che potrebbe dar nuovo vigore al corpo del ragazzo. Sente un sapore metallico in bocca, sangue, il proprio. Si deve essere morso la guancia quando è stato sbattuto a terra e cerca di sputarlo di lato a mezzo metro dal proprio piede sinistro, avverte una tensione fortissima: sa chi sta affrontando e sa che non è un nemico alla sua portata. Lo sa lo avverte e comincia ad avvertire anche la paura di morire. Quella vera. [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Tentativo Impasto]

18:45 Mekura:
 Si mette a sedere ma non parla subito, rimane ad ascoltare Yukio con calma per capire cosa ha intenzione di fare e l'idea per Ai è...buona, non la esalta perché sa che è effimera tale e come una illusione, ma è un bel regalo per lei. Sospira, un sospiro di gratitudine mentre HIashi intanto cerca di affrontare le proprie paure e di trovare un senso al perché non è ancora chiunin. <[gen] Yu...sono capitate molte cose durante questa guerra: ho inevitabilmente fallito nel proteggere le teste dei Kage, ho fallito come agente della akatsuki, ho fallito come poliziotta, il che mi fa sentire che io sia un fallimento come kunoichi> scuote il capo <lo so che sono sempre le solite storie mi dispiace per questo, ma...non parlo senza una ragione: Kurako mi ha smascherato di fronte ad Azrael...presto significa che dovrò lasciare Konoha, i miei compiti nella polizia e sperare che Akendo sia abbastanza misericordioso da non uccidermi per il suo ordine "nessun diritto o dovere verso i villaggi"> sospira ancora abbassando il capo <tutto questo ovviamente significa che alla luce dei fatti sono stata una bugiarda e chi era il mio insegnante, il villaggio, mio fratello e tutti gli altri compresa l'akatsuki stessa, non possono avere fiducia in me e tutto questo si ripercuote su Ai, qui ha amici, potrebbe venire per sempre con noi e perdere tutto come sto facendo io, o rimanere e vivere nella infamia comunque...> insomma ci sono dei problemi, degli evidenti problemi attualmente riguardo alla Hyuga che sta rischiando tanto, no tutto..e potrebbe pure perdere.

18:55 Yukio:
  [Magione Hyuga] "Ah ah... Si, convinto uhm?" Iniziando a ridere peggio di uno psicopatico mentre la mano sinistra si solleva in cielo "Bhe dimostramelo, oppure non hai palle per farlo?" Ed ecco che una pressione d'aria generata dallo stesso chakra di Yukio spira contro Hiashi, una pressione esercitata unicamente dalla sua propria forza di volontà "VOGLIO VEDERE QUESTA! RIBELLATI!" L'aria spira ancora più forte e no... non siamo in una illusione purtroppo, il cielo è anche dalla sua parte e le nuvole sovrastanti fanno il loro lavoro per rendere la situazione una sottospecie di cataclisma. La mano sinistra si abbassa violentemente e i soldini prima generanti diventano liquidi, altro sangue ad aggiungersi, il tutto formerebbe 25 m^3 di sangue che scendono come una cascata intenzionata a travolgere il corpo di Hiashi ma... Ciò non avviene. Tutto quel liquido prenderebbe una deviazione, iniziando a roteare attorno a Hiashi lasciandolo nell'occhio del ciclone insanguinato e... Il pericolo dove risiede? Che si stringe sempre di più. "SII DETERMINATO STUPIDO RAGAZZINO!" Uno scatto lo proietta all'interno del ciclone, trapassandolo da parte a parte senza subire alcun danno, ovviamente. Rimane fermo, a pochissimi centimetri dallo Hyuga guardandolo dritto negli occhi. Rigido, non si muove minimamente da quella sua posizione e quello sguardo... Occhi cremisi con sclera nera che lo scrutano, lo penetrano con quella vista... Terrore. "[Gen] Hei, hai detto te stessa che sono le solite cose ma... Quindi? Non riesco a capire. Se hai fallito realmente, io non so se è così o meno quindi non posso giudicare, non significa che tu abbia mollato. Se una persona fallisce ci ha provato almeno, o sbaglio? E poi ti fai sul serio dei problemi con Azrael e con Akendo? Amore... ma stai sentendo le tue parole? Eppure rimbombano nella tua stessa testa... Sul serio, ripensa a ciò che hai detto" Qualche attimo, per poi continuare "Posso rompergli un braccio?" E qui il player stramazzò dalle risate.[Stessi tag]

19:11 Hiashi :
  [Giardino] Utilizzare un genjutsu per avere una conversazione privata è una ottima soluzione per evitare che orecchie indiscrete possano ascoltare, ma in questo momento al moro non importa assolutamente nulla delle parole che -con o senza jutsu- si scambiano i due amanti. Lui è un tipo che pensa unicamente ai fatti propri e non aveva idea che la chunin avesse una relazione nientemeno che con lo shinobi più forte che il mondo ninja conosca <Non mi ribello> risponde secco e deciso a Yukio <io combatto e...vinco!> aggiunge quasi cn sprezzo. La mano sinistra di Yukio che si alza sposta la sua attenzione verso l'alto e quel sangue nero, muta nuovamente forma in una sorta di cascata che si abbassa ed il Genin sta per provare a scartare lateralmente ma un nuovo cambio di forma lo fa desistere e si vede avvolto da un vortisce scuro che si va sempre più stringendo. Guarda verso l'alto per valutare l'altezza necessaria ad uscire da quel cono ma arriva Yukio che gli si piazza a pochi centimetri davanti al volto e il cuore del povero moro ha un sussulto. Le capacità del Tessai vanno ben oltre ciò che può concepire. Il primo istinto sarebbe quello di attaccare e lasciare che quel vortice lo prenda insieme a Yukio, ma lui lo ha appena attraversato per cui questa scelta sarebbe un inutile suicidio. Una frase nella sua mente torna "se tu muori la tua squdra muore" per cui lo sguardo si sposta nuovamente nella parte alta del vortice. Le gambe si allargano, le ginocchia si piegano e le braccia si raccolgono. Ogni fibra muscolare viene sollecitata e caricata di enrgia provando finanche a deviare parte del proprio chakra negli arti per darsi una maggiore forza. Uno slancio, un salto verso l'alto che lo vede provare a raggiungere la massima altezza che gli consentono le sue capacità ancora acerbe, ovvero appena più di 4 metri. Ma muscolatura della schiena entra in contrazione richiamando la testa verso dietro e sbilanciando quindi in quella direzione il corpo che, grazie anche alla muscolatura addominale in contrazione durante il salto, dovrebbe cominciare a ruotare attorno al proprio baricentro. Gli addominali richiamano le ginocchia verso il petto per avere una velocità di rotazione maggiore. E' con un tentativo di salto mortale carpiato in dietro dell'altezza di quattro metri che cerca di uscire dal vortice provando ad arretrare di una distanza di circa quattro metri. Qualora il suo tentativo dovesse riuscire e se ci fosse ancora modo di provare qualcosa la prima cosa che proverebbe a fare, da bravo Hyuga, è cercare di incrociare le mani davanti al petto per formare il sigillo della Tigre e provare a lasciare che il chakra venga infuso nella zona oculare percorrendo i meridiani di condzione. Qui, cercando di mantenere gli tsubo chiusi, proverebbe a concentrare quella energia per attivare il proprio dojutsu che si mostrerebbe con una colorazione perlacea degli occhi ed una fitta rete di vene ingrossate ai lati [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Tentativo Salto + eventuale attivazione Byakugan]

19:21 Mekura:
 Mekura scuote la testa [gen]<no! puoi fargli paura senza rompergli nulla, ogni volta quel ragazzo finisce sempre per farsi male ovunque> afferma nella illusione stupita dalla domanda posta ridestandola dalla attuale condizione <e non osare guardarmi come un cucciolo bastonato per questo non ti dirò di si dandoti le coccole alla fine, sarei una persona orribile a trattare con sufficienza la cosa> sospira <e tornando al discorso...la questione non è Azrael o Akendo io non mi preoccupo di loro, non mi sento neppure colpevole delle mie scelte: entrare nella polizia aveva il preciso scopo di istruirmi e di rimanere un contatto con il villaggio stabile ma> scuote il capo sta uscendo fuori dal discorso al momento, dalle sue inquietudini <...il problema principale è che io potrei morire amore per essere andata contro le regole della Akatsuki e se anche decidessi di scappare, non credo che mi sia rimasto nessuno di amico..Azrael forse e poi ci sei tu ma...in ogni caso anche con il perdono la mia vita come la conoscevo si è conclusa...> Sembra convintissima di quello che sta dicendo.

19:30 Yukio:
  [Magione Hyuga] "Oh ma che palle, non posso mai rompere niente" Sbuffando sonoramente, e si questa volta l'ha detto ad alta voce, mannaggia. "Dove scappi hiashi? Su bel tesoro, vieni da Yukio" Proprio quando salta il vortice smetterebbe di esistere, da un momento all'altro. La velocità del sangue non permette a Hiashi di verificarne lo spostamento e... E di fatti non c'è realmente più, solo una cosa sentirà, quando arriverà alla sua massima altezza. Una cosa che lo strattona dalla caviglia destra. "Male?" Domanda retorica, una specie di tentacolo parte dalla schiena di Yukio fino alla caviglia dello Hyuga formato da una serie di spine come, il precedente, fil di ferro. Punte che si conficcano nella carne del ragazzo premono, non eccessivamente, ma premono. Uno strattone dato dalla volontà dello stesso Yukio lo getterebbe al suolo, spiaccicandolo come prima di faccia. Conseguenza? Naso rotto. "Il nasino" Verso Mekura, muovendo le sue natiche dolcemente a destra e a sinistra come un bimbo felice "Intanto che ti riprendi" Sbuffando sonoramente "Hiashi... Ci voleva tanto?" Inarcando il sopracciglio destro "Volevi colpirmi... Uhm?" Sorridendo dolcemente "Ma hai valutato la situazione ed... Era impossibile... Non è un allenamento che devo vedere se hai capito la cosa, basta una volta. E hai capito" Scuotendo la testa "Il naso rotto ti farà ricordare di me, vieni qui che ti do una sistematina su" [Distanza Yukio-Hiashi 3 m] Nel frattempo si avvicinerebbe a Mekura, camminando con un passo allegretto per il naso rotto (?) e con un sorriso stampato su di esso. "Sei a conoscenza del fatto che... Hai tutta Kusa dalla tua parte?" Inclinando la testa verso sinistra "E poi mi hai visto solo una volta incazzato, amore... Se qualcuno ha simili intenzioni, mi vedrà tutto il mondo incazzato... E sai che non mi farò più tanti problemi... Mi trattengo solo perchè ci sei tu, a quest'ora dovrei mutilare, amputare e tagliare lingue alla gente..." Inclinando in avanti, verso il volto di Mekura "Non ti preoccupare... non smetterò mai di dirtelo: andrà tutto bene" Occhi che si proiettano come un fulmine su hiashi, rimproverandolo (? MA POVERO!) "Veloce!" Chi ha scelto come istruttore di paura... Provo compassione per lo Hyuga...[Stessi tag]

19:41 Hiashi :
  [Giardino] Se potesse sentire le parole di Mekura probabilmente non saprebbe se esser più spaventato dall'allontanarsi da Konoha dell'unica Hyuga con cui sia riuscito ad avere un contatto sincero e disinteressato oppure dalla propria imminente morte nella proria stessa magione per mano di Yukio e del suo sangue nero. Non che abbia capito che sia sangue ma che si tratta di qualcosa di nero a volte liquido ed a volte solido si, questo ormai gli è chiaro. Il proprio tentativo di salto in arretramento è prematuramente interrotto da qualcosa che gli afferra con vigore la caviglia, qualcosa di appuntito e che si fa sentire parecchio e poi un wooush e poi boom e si ritrova letteralmente spiaccicato a terra simil mosca sotto una palettina per mosche. L'impatto col terreno è violento, prende con la faccia e crack -non la droga- il naso si spezza cominciando a sanguinare copiosamente. Gli occhi si inumidiscono riempiendosi di lacrime, una reazione più che naturale quando ad essere colpito è un punto doloroso e delicato come il naso ma cerca comunque di rialzarsi il ragazzo poggiando le mani a terra ed utilizzando come supporto i piede che non è finito preda del suo nemico. Gli viene chiesto di avvicinarsi... avvicinarsi a qualcuno che stava per schiacciarlo, sfilettarlo e che gli ha rotto il naso?! Lo sguardo è duro, severo, il cuore batte all'impazzata. Il piede dolorante arretra mentre quello sano sostiene la maggior parte del peso del corpo; la manica destra pulisce alla bella e meglio il sangue che sgorga copioso dal naso sporcandogli labbra e mento <No!> secco, sicuro e deciso, solleva le mani in una posizione di guardia a protezione del petto e di parte del volto come se dovesse prepararsi ad un nuovo attacco. L'adrenalina scorre a fiumi nelle vene, l'istinto gli impone di scappare, la ragione di restare, dargli le spalle potrebbe significare morte certa ma avvicinarsi a questo punto potrebbe portare allo stesso risultato [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 30/30]

20:03 Mekura:
 Rimane a terra ascoltando il compagno, tiene le braccia incrociate tra loro quasi a coccolarsi da sola mentre Yukio continua a confortarla spiegando il suo punto di vista alla fine sorride quasi emozionata e stanca tanto che le verrebbe da lacrimare. Le dita vengono portate verso gli occhi cercando di strusciarsi le palpebre ed asciugarsi per poi passare la mano destra sopra le labbra e guardare Yukio grata <dove sei stato fin adesso?> la sua domanda è retorica ma sottolinea quando gli sia mancato in questo senso. Le viene da ridere rimpicciolendosi per quanto si stia accucciando come se fosse una sorta di riccio. <grazie, grazie per comparire all'improvviso, certo non mi dispiacerebbe se mi avvertissi ma, grazie> continua a ridere per cercare di tirare fuori tutta l'ansia che ha raccolto in questi giorni e davvero ne ha raccolta tanta senza contare che sta continuando a lacrimare, con tanto di palpebre gonfie e rosse.

20:38 Yukio:
  [Magione Hyuga] "Amore... Non ti preoccupare... La prossima volta ti invio una lettera" Sorridendole dolcemente, ma ecco che lo sguardo si serra subito, fissando ugualmente la donna "Mekura..." la chiama per nome. Aia... "Sul serio mi sta rispondendo così?" Inclinando la testa verso destra, sgranando poco alla volta gli occhi. Ruota il proprio corpo con dolcezza mentre il braccio destro segue il movimento orario con delicatezza, mano che viene accompagnata da quel gesto che punta le sue unghie verso la figura di Hiashi "Piccolo essere... Ti ho detto di venire qui... non farmi incazzare... Ti voglio sistemare il naso... INTESI?!" Alzando d'istinto la voce, le dita si ritraggono ed ecco che dietro al Genin si creerebbero delle sagome indistinte di sangue che lo trascinerebbero avanti a se, a pochi centimetri. La melma nera ingloberebbe lo Hyuga in una sottospecie di bozzolo. L'indice sinistro, una volta che il corpo si fosse mosso avanti a lui, si posizionerebbe sulla fronte di Hiashi, premendo con un minimo di forza per lasciarli un segno sulla sua pelle quando toglierà il dito "A prescindere da tutto, con me non ti rivolgi con questo tono, fatti passare l'adrenalina prima che il tuo ultimo respiro sia susseguito da un Amen generale della gente che sarà attorno alla tua tomba" Un po' di pausa, serrando i denti "Chiaro... Hiashi?" Togliendo finalmente quel dito dalla fronte di lui. "E adesso fattelo sistemare da Mekura, insaccato" Eccola la sua finezza che sfocia "E provaci a girati contro di me... Provaci..." Sciogliendolo l'innata dopo quelle parole, incrociando le braccia al petto rimanendo al fianco di Mekura, zitto.[END]

20:44 Hiashi :
  [Giardino] Il naso pulsa dolente, fitte di dolore che si infilano nel cervello e sembrano urlargli di scappare se vuole evitare di fare una morte prematura, il cuore pare voglia schizzargli fuori dal petto ed i polmoni fanno fatica a riempirsi di aria e ad ossigenare il sangue. Che sia questo il terrore? che sia questa la paura di morire? Ignora del tutto il rapporto tra Yukio e Mekura e le parole che vengono scambiate tra i due, non sono affari suoi e non gli importa nulla delle relazioni interpersonali delle altre persone. Probabilmente ha dato la risposta più sbagliata che potesse dare il Genin perchè viene avvolto e trascinato da quella che è l'innata del Kokketsu fino a pochi centimetri da lui. Si ritrova il suo dito sulla fonte, lo sente lo sente bene. Le ginocchia si fanno deboli. Ha certamente dato la risposta più sbagliata che potesse dare, cerca di deglutire ma la gola e la bocca sono più asciutte del deserto di Suna <Chiaro Yukio-dono> appena viene liberato istintivamente prova a fare qualche passo in dietro e le mani vengono portate al naso che continua a mandare fiotti di sangue... non fiumi o sarebbe già privo di sensi, ma l'emorragia non accenna a fermarsi [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bombaluce, 5 fumogeni, 2 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, guanti con placche, avambracci in metallo]

20:57 Mekura:
 Quando la chiama per nome Mekura solleva lo sguardo verso Yukio cercando di togliersi le ultime lacrime dagli occhi <no..> la voce è rotta chiusa dalla sensazione che la sta cogliendo <no..sto cercando di scherzare un po', quello che voglio dire è che, mi sei mancato e tanto anche> risponde probabilmente riferendosi alla infelice battuta che ha fatto prima la donna <si non mi è riuscita bene> Si porta indietro una ciocca quando finalmente ritorna a guardare Hiashi a portare l'attenzione su questo ed il suo naso rotto. <humm> lo lascia parlare senza aggiungere altro limitandosi a controllare la situazione, si solleva in piedi, non lo tocca direttamente ma guarda la situazione <ahhm...dobbiamo portarti all'ospedale> afferma cercando di assumere un tono normale prima di guardare verso Yukio <vieni con me? lo accompagnamo e vieni con me?> domanda questa piegando la testa di lato aspettando una risposta prima di portare Hiashi all'ospedale, sempre se volesse ovvio,tanto la ormai lo conoscono bene. [end]

21:08 Hiashi :
  [Giardino] A questo punto non può fare altro <Si credo sia il caso che vada a fare una capatina in ospedale> dice passandosi nuovamente la manica destra a pulire alla bella e meglio la bocca dal sangue che continua a scendere. Non si pente di quella risposta, sa che è stata sbagliata ma non se ne pente <Non si preoccupi Mekura-san posso cavarmela da solo. Credo che lei abbia preoccupazioni più urgenti di cui occuparsi. La ringrazio per il tempo che mi ha concesso e per le risposte che mi ha fortino. I miei ringraziamenti anche a Yukio-dono> un inchino quindi prima di provare a congedarsi. La meta? chiaro... l'ospedale. Ancora. Si, ancora... le infermiere forse saran felici di rivedero [End]

I due Hyuga si incontrano, il Genin ha bisogno di alcune informazioni che però Mekura non possiede ed il discorso viene deviato sulle qualità che dovrebbe avere un Chunin portando Hiashi a chiedere di esser intrappolato in un genjutsu. L'arrivo del Tessai non rende necessario un simile espediente, ci pensa lui stesso a metterlo alla prova facendogli provare la paura di morire mentre gioca con lui in stile gatto col topo