Cure per Mai

Quest

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con Khaoru

La tranquillità della sera viene interrotta dall'arrivo di un nuovo paziente. Un'uomo dalla stazza robusta porta tra le sue braccia la figura di una bambina ferita,i suoi passi pesanti risuonano per tutta la hall, la segretaria viene colta all'attenzione dall'odore pungete del sangue, dal rosso che cola al pavimento:"Ma questa bambina ha una grave emorragia!" esclama ella sgranando gli occhi chiamando l'attenzione di due inservienti che si precipitano in direzione dell'uomo. Esso rimane ancora sconvolto, appoggia Mai sopra la barella, lasciandola alla cura dei medici, mentre egli si accomoda in sala d'attesa con le mani sporche di sangue innocente. Il respiro della bambina è alquanto debole, ma riesce ancora ad avere un pò di coscienza, a tenere quegli occhieti semi-aperti ma con fatica. Potrà notare il bianco delle pareti sopra la sua testa, la figura di due inservienti, i loro volti disperati ed agitati mascherati da una espressione di sicurezza, al fine di non far preoccupare ulteriolmente la paziente:"Stai tranquilla piccola! Ci pensiamo noi a te! Ti riprenderai presto!" un sorrisetto di speranza prima di ritrovarsi catapultata in una sala operatoria con presente un vecchio signore dalla stazza imponente, lunghi capelli bianchi tirati all'indietro, ed una bela barba selvaggia ed incolta color biondino. Le sue iridi azzure si posano sul corpo di Mai, attento ad esaminare la situazione:"Dobbiamo operarla d'urgenza! Presenta una grave ferita dietro la schiena, un foro abbastanza profondo che deve essere per primo curato!Alla lesione penseremo dopo!Avrò bisogno del vostro aiuto" l'analisi è stata eseguita, rapida e decisa:"D'accordo primario!" risponde uno di loro attendendo gli ordini dal superiore. Sicuro di sè ordina di girare su di un fianco la ragazza e tenerla ben ferma mentre un'altro si munisce di una pezza bagnata e di un cotone disifentatto per pulirle e disinfettare il foro. Una volta fatto, egli posiziona a poca distanza dalla pella della ragazza, proprio sul punto in cui vi è il foro, le sue mani, senza poggiarle. Concentrandosi, va a far scorrere del chakra medico nei palmi delle mani e facendolo uscire dai punti di fuga sottoforma di una leggera patina verdognola che inizia a stimolare le cellule danneggiate, ma è ancora troppo presto per poter provare sensazioni di sollievo, avvertirà al momento soltanto un tenue bruciore alquanto fastidioso.Per tener sveglia la paziente, il primario, notando il suo coprifronte kusano, ne verrà incuriosito a tal punto da domandargli con tono di voce pacato:"Cosa ci fa una kusana da queste parti e soprattutto come ti sei ridotta in queste condizioni?" [Cure per Mai]

Rimane concentrato sul proprio flusso di chakra, la prima cosa che deve essere fermata è l'emoraggia. A giudicare dal respiro pesante della bambina il primario capisce che ha dei gravi problemi respiratori dovuti a qualche possibile ferita ai polmoni. A giudicar dalla profondità della ferita il medico non esclude questa ipotesi.Il suo sguardo rimane serio, posato sulla ferita, mantiene una calma inossidabile data dalla sua insormmontabile esperienza, chissà quanti altri ninja avrà già salvato o quanti ne saranno morti davanti ai suoi occhi. Ascolta le parole di lei, annuisce lentamente col capo, deduce che il signore di cui parla si tratti del tizio posto in sala d'attesa che l'ha portata qui:"Quel tizio di cui parli sembra star bene, o perlomeno, ha ferite meno gravi delle tue, ti ha appena portato qui, se non fosse stato per lui non saresti sopravvissuta un minuto di più senza cure immediate! Quando ti rimetteremo in sesto, e stai sicura che ci riuscirò, dovrai ringraziarlo" accenna ad un piccolo sorrisetto:"Inoltre mi sembra di aver notato che stringe tra le mani uno strano beretto!" che possa essere quello che cerca la bambina? Smista il chakra medico più in profondità, accorgendosi della ferita ai polmoni, cerca di rimarginarla per prima cosa. Adesso sentirà come se un grosso peso se ne sia andato e riuscirà a respirare sicuramente meglio, adesso tocca di nuovo all'emoraggia che lentamente diminuisce ma non si è ancora fermata del tutto. Il bruciore dietro alla schiena lentamente si allevia, Mai cerca di contorcersi dal dolore, fortuna che i due inseriventi la tengono ben salda evitando che non possa muoversi in alcun modo e che possa ostacolare il buon esito delle cure. [Cure per Mai]

L'emoraggia dietro la schiena lentamente va a coagularsi fino a fermarsi del tutto, così da poter passare alla saturazione della pelle grazie all'accelleramento delle cellule del tessuto adiposo. Il bruciore che prima causava del fastidio alla bambina si trasforma in una tenua sensazione di torpore che cresce man mano che le cure vanno avanti. Note le lacrime di dolore della bambina:"Quelle lacrime dovranno essere di gioia per ciò che sto per dirti! Sei appena uscita dal pericolo di morte, puoi tranquillizzarti, adesso la tua guarigione sarà tutta una salita!" stende un piccolo sorrisetto al fine di rassicurare la kusana. Nel frattempo che rimane concentrato sul flusso di chakra per l'utilizzo delle mani terapeutiche, si rivolge ad un inserviente che tiene la paziente:"Preparami tutto il necessario per una trasfusione di sangue! Durante l'emoraggia ne ha perso un bel pò!" di fatti il viso di lei risulta alquanto pallido. L'inserviente incaricato al nuovo ordine del primario, si distacca dalla presa della bambina, che adesso serve meno visto che non dovrebbe più contorcersi dal dolore, ma dovrà comunque rimaner distesa sul fianco e dar le spalle al superiore che le sta ancora curando il buco, e si posiziona accanto a ella con tutta l'attrezzatura necessaria per la trasfusione, occupandosi di ciò. [Cure per Mai]

I minuti passano, ed il tempo che scorre è accompagnato dalla rimarginazione del foro. Le cellule danneggiate vengono così ricostruite ed il dolore provocato dalla ferita scompare del tutto. Rimane soltanto la lesione dietro la schiena, sicuramente dovuta ad una botta alquanto pesante.Fa cenno all'inserviente addetto di voltarla a testa in giù, in modo tale da poterle curare la lesione grazie al suo tocco rigenerativo. L'alone di chakra verdognolo scorre lentamente su tutta la schiena, dall'alto verso il basso e viceversa:"Abbiamo quasi finito piccola!" il suo tono è pacato e rassicurante. Ascolta le parole della paziente, a prima impressione pensa subito che stia delirando per via delle ferite, ma poi ripensa a che ha già visto una cosa del genere in passato legato ad un clan, anche se non gli viene in mente il nome al momento:"Non preoccuparti piccola, nel tuo caso non è nulla di pericoloso!Non sei malata, te lo assicuro!".Dopo qualche minuto il chakra smette di essere emesso,accuserà soltanto di qualche intontimento iniziale ma adesso la schiena è apposto:"Passa le medicazioni necessarie, mentre tu dovrai intubarla!" da le indicazioni ai due inservienti, che prima la fanno girare a pancia in sù, la sogliono delle sue vesti sporche lasciandola in solo intimo, così da rivestirla, con cura, con una tunica da paziente color verde acqua:"Adesso ti lascio alle cure dei due infermieri! Dovrai rimaner a riposo qui per almeno una settimana, hai perso tante energie prima di arrivare qui, hai bisogno del tempo prima di rimetterti completamente, è già tanto se sei viva!" piccolo sorrisetto sarcastico prima di lasciar la stanza operatoria, ove i gli infermieri finiscono di medicarla ed intubarla per poi trasferirla in un'altra stanza con tutto il lettino dove potrà riposare in pace per ben 7 giorni, date le condizioni in cui è arrivata lì, il primario non ha poi tutti i torti. [End]

Semplici cure, nulla da aggiungere se no che dovrà rimanere a riposo per una settimana per la riabilitazioni, senza far alcuno sforzo dato che si trova sottoposta ad intubazione. Niente px.