Inuzuka mentale

Quest

0
0

15:49 Khaoru:
 Il sole dopo la tempesta, dopo la precedente notte nefasta quest'oggi sembra che vi sia uscito il Sole.Nonostante ciò si ritroverebe coperto da una coltre di nubi griggi, beh, meglio di niente, al chunin non andava di andar in ronda con la pioggia, anche se svolge il suo lavoro senza batterciglio in qualsiasi circostanza, che il tempo sia bello o brutto non importa, ciò che conta è mettersi al servizio del proprio villaggio e fare tutto ciò che è in suo potere per proteggere i civili.Questa è solo una parte del ragazzo dal crine argentato, la sua coscienza buona che ha il controllo ogni giorno. Nelle profondità recondite del suo cuore, si nasconde una personalità completamente opposta, oscura e malvaggia, con obiettivi completamente differenti dall'inuzuka, che prova a tenere a freno giorno dopo giorno, ma sa che prima o poi dovrà affrontarla. Il ragazzo indossa il solito giubbotto verde da chunin, con la cerniera aperta così da far vedere la cannottiera giallo vivo con un ricamo ad X color nero che andrebbe dalle spalle fino a scendere al petto e girare nei due fianchi e finire dietro la schiena,pantaloni color blu chiaro in stile ninja con una fasciatura sul quadicipide ed una strana cintura sulla vita con diverse strisce in cuoio color blu scuro ai lati che tengono i pantaloni sù, solita calzature in stile ninja ai piedi, sulle mani porterebbe dei guantini bianchi in stile ninja con una placchetta di metallo sul dorso, avvolta attorna alla spalla sinistra, porterebbe il coprifronte del prorio villaggio, con una fascia color nera. Porterebbe con sè il suo solito equipaggiamento ninja composto da cinturino porta kunai e shuriken e porta oggetti posti entrambi sulla vita, il posto sul lato sinistro poco al di sopra del gluteo mentre il secondo nel lato opposto.Sul viso del giovane sarebbe presente il tatuaggio della propria casata del clan, color rosso scarlatto, proprio come il sangue che ha versato e che ancora dovrà versare per raggiungere i suoi obiettivi, al centro della fronte vi sarebbe un tribale che ricorderebbe a due ali stilizzate, mentre sotto le palpebre, lungo gli zigomi, due linee orrizontali che scendono in verticale lungo le guancie. Il chakra scorre già impetuoso all'interno suo Keirakukei, normalmente prima di una ronda è opportuno impastar il chakra, e poi il chunin non gira mai fuori dalla sua dimora senza prima possedere tale energia dentro di sè. Un piccolo fiume di chakra viene spinto in direzione delle sue leve inferiori, fino ad arrivare ai piedi, ricreando al di sotto di essi una leggera patina azzurognola che gli permete di poter aderire a qualsiasi tipo di superficie, la sua concentrazione sarebbe dedita a questo continuo profilare di flusso di chakra, costante e perpetuo, così farebbe anche il suo fedele cane-lupo ninja addestrato, dalla stazza di circa 130 cm, il pelo bianco come la neve, occhi dorati con i contorni nero pece così come la sclera. Si ritrovano entrambi a saltare tra un tetto all'altro in osservazione dall'alto al basso, servendosi non solo degli occhi, ma pure del loro olfatto particolarmente sviluppato, soprattutto per quadrupede al momento:"Un'altro giorno di lavoro! Stiamo ben attenti Kibou, con questa guerra in atto gli uomini di Ryota possono trovarsi in qualsiasi luogo! Prevenire è meglio che curare!" tono serio mentre si guarda attorno. [Chakra on 52/52] [rilascio del chakra avanzato] [Portaoggetti:1] [Guanti ninja:1] [Bomba luce:1] [Porta kunai e shuriken:1] [Carte bomba:1] [Coprifronte del villaggio della foglia:1] [Vambracci:1 coppia, ovvero uno per avambraccio (+50 Resistenza)][3 Fuda con tronchetti di legno sigillati, quindi 3 fuda e 3 tronchetti di legno][Fumogeno:1] [schinieri:1 coppia,(resistenza +50)][Giubbotto verde da chunin:1] [Trasmettitore: 1]

Un giorno normale a Konohagakure, senza pioggia ma per terra si possono vedere molte pozzanghere, il tutto è bagnato, edifici, tronchi, tutto. Il cielo è cosparso di nuvole, il freddo pungente si fa sentire sempre di più e la tensione per la guerra in corso è sempre più elevata. I ninja corrono per le strade osservando ogni movimento interno ed esterno, pattugliano le strade con dedizione e tra questi vi è anche il giovane Khaoru con il suo fido cane, chakra richiamato e rilascio anche, tutto è pronto per eventuali pericoli incombenti ma un qualcosa accade al giovane Inuzuka; l'oscurità dentro di lui comincia a muoversi, inizia a farsi sentire sempre di più, colpisce i punti de giovane come la sua mente e il suo cuore, stranamente questo potere è diventato più forte, più potente di quanto non lo fosse prima e un dolore allucinante gli colpisce il cuore, sente come una morsa stringerglielo, la debolezza arriva, le gambe fanno fatica a reggerlo, tutto trema, il corpo cede, al testa gira e tutto pare un vortice attorno al ragazzo. Non sa nemmeno lui cosa sta succedendo ma improvvisamente si ritrova a terra, svenuto mentre con la mente viaggia fino a un limbo, un ambiente bianco senza niente, può sentire una pace interiore non indifferente, non sa dove si trovi ma sa solo di sentirsi bene, senza preoccupazioni o dolore, forse è morto? [Ambient]

16:28 Khaoru:
 Attorno non rimangono altro che pozzanghere, lasciate dalla tempesta della sera prima, il cielo è ancora ricoperto da strati e strati di nuvole, l'aria sempre più pungente, i polmoni accuserebbero del freddo, espirando piccole nuvolette di aria fredda condensata dalla bocca, il respiro si fa sempre più affannato. Il clima di tensione si può avvertire a pelle, non è il solo in pattuglia, bensì potrà notare dall'altro, altri shinobi come lui in ronda per le strade, tutti preoccupati che l'esercito di Ryota possa colpire dall'interno da un momento all'altro. Continua a saltare da un tetto all'altro, ma tutto ad un tratto avvertisce una fitta al cuore, punta la mano destra a toccar il centro del petto e stringere la maglietta, il respiro si fa sempre più pesante, la testa si appesentirebbe, come se fosse divenuto un masso insostenibile, sentirebbe le tempie che gli pulsano con foga:"C-che d-diamine!" riconosce tale sensazione, decisamente amplificata del normale. Non si tratta di un genjutsu avversario,ne di un semplice malore, bensì di qualcosa di più grave, e profondo che si porta dietro di sè da moltissimo tempo, che sia arrivato la fatidica ora della resa dei conti? La solita voce di chi stava aspettando quel momento risuona nella sua mente, al momento si limita soltanto a ridere come un forsennato, senza dire una parola, ma egli sa di chi si tratta:"A-ansem!" strizza gli occhi in una smorfia di dolore. Sente che le forze gli stiano per mancare, tantochè non riesce più a mantenere il controllo sul proprio flusso di chakra, prendendo un bel scivolone durante un salto tra un tetto all'altro, andando ad atterare sull'altro tetto poco più basso rotolando sul proprio corpo, cercherebbe di posizionare gli avambraci paralleli tra loro proprio di fronte al capo, così da proteggerlo durante la caduta. Sarebbe affiancato dal suo fedel canide che noterebbe il padrone per terra, completamente inerme e apparentemente svenuto, come l'ultima volta, dai punti di fuga del suo corpo, dovrebbe fuoriuscire il suo chakra, di un coloro completamente diverso dal solite, un alone di fumo nero che lo avvolgerebbe dal basso verso l'alto. Kibou si agiterebbe, cercherebbe di svegliaro abbaiandogli contro, ma sembra che tutto sia inutile, adesso il giovane inuzuka si troverebbe rinchiuso all'interno della sua mente, un viaggio virtuale che lo porta in un limbo ove tutto attorno a sè è completamente bianco. Si risveglierebbe in quel posto, senza sapere nemmeno dove si trova. Cerca di sollevarsi all'inpiedi, tutto attorno a sè sembra essere deserto, ma la cosa più strana è che tutti quei dolori sono scomparsi. Si osserva le mani incredulo, si sente bene, in pace con sè stesso:"M-ma dove mi trovo?!" rimane completamente basito [Chakra on] [Stessi oggetti]

<Sei morto Khaoru>una voce nell'aria parla al ragazzo, una voce possente che rimbomba per tutta l'ambiente come se stesse parlando un Dio<Il tuo cervello è morto, ha ceduto alla pressione oscura>una piccola rivelazione fatta all'Inuzuka come spiegazione di ciò che sta accadendo in questo preciso momento. Davanti ai suoi occhi una figura si materializza, un ragazzo con i capelli neri, due zanne in faccia, una per guancia, giubbotto grigio con sotto maglia e pantaloni neri, sandali ninja blu, al collo ha legato il copri fronte della foglia e al suo fianco vi è un grosso cane bianco che scodinzola<Questo è il posto dove ti porta la mente una volta essere deceduta nipote>le braccia vanno a mettersi dietro la schiena, le gambe si muovono in avanti in direzione del chunin fino a fermarsi al suo cospetto<Se te lo stessi chiedendo, io sono tuo nonno>nonno? Come è possibile? Khaoru può vedere bene come quella figura sia anche più giovane di lui, un ragazzo di circa 16 anni che si proclama nonno di un altro<Allora nipote, come ci si sente a essere senza vita? Come ci si sente da morti?>tante domande una più macabra dell'altra alla fine<Non sei stato abbastanza forte da combattere te stesso, Ansem ha ottenuto quello che voleva alla fine, ha trionfato come da programma>direbbe infine il giovane. [Ambient]

17:00 Khaoru:
 Una voce riecheggia possente in quel luogo sconosciuto, dandogli una triste rivelazione che sorprende il chunin. Si agita, guardandosi attorno spaesato per capire da dove proviene quella voce:"N-non è possibile!" tale è lo stupore che riesce a malapena a parlare. Ed ecco che una figura si palesa di fronte a sè, un ragazzo, presuribilmente coetaneo suo, accompagnato da un cane-lupo che all'apparenza sembra essere addestrato alle arti ninja. Da come vi si prensenta appare nell'aspetto proprio come un inuzuka, ma non è la sua presenza a sorprenderlo ulteriolmente, bensì le sue parole lo scuotono violentamente. Sgrana gli occhi all'invero simile:"T-tu? Sei mio nonno?!" non riesce a credere alle sue parole:"Non può essere! Sembri persino più giovane di me!" ma una volta che lo fisserebbe intensamente negli occhi, squadrandolo dal basso verso l'alto, noterebbe esservi una certa somiglianza, anche se non lo ha mai visto da giovane, i tratti comunque sono quelli. Rimane ancora nel dubbio, ma qualcosa dovrebbe fargli capire che non stia mentendo, decide di far una prova, vi si avvicina lentamente, il tanto quanto basta da percepire in maniera distinta il suo odore, ed è ciò che dovrebbe convincerlo del fatto che non stia mentendo se riuscisse a sentirlo:"Non ci posso credere...sei proprio tu?!" rimane ancora più sconvolto, l'odore che emana dovrebbe essere proprio quello di suo nonno. Ascolta le sue parole, che irritano parecchio il giovane, inizia quasi a sudar freddo, drigrigna i denti, stringe forte i pugni verso il basso:"Com'è possibile che sia morto?! Così da punto in bianco!" per poi guardarsi attorno ancora una volta:"Non dire idiozie! Dove siamo realmente?" non vuole ancora credere a questa realtà, al momento il tutto gli sembra fin troppo impossibile. Le ultime parole del tizio, lo sorprendono definitivamente, l'ultimo colpo che lo spiazza completamente:"C-come conosci Ansem? Come sai dell'oscurità dentro di me? Non te ne ho mai parlato di ciò! Rispondi!" solleva il tono di voce, quasi a gridargli contro per poi sbottare definitivamente:"SONO RIUSCITO A RESISTERGLI PER TUTTO QUESTO TEMPO, DURANTE IL MIO VIAGGIO SONO RIUSCITO A SOPPRIMERLO! COME HA FATTO A SCHIACCIARE LA MIA MENTE?!" talmente è confuso che il suo corpo inizierebbe a tremare, quasi a sentir freddo, le iridi sembrano impazzite, viaggiando a destra e sinistra, mentre cerca di fissare lo sguardo in direzione del presunto nonno. [Chakra on] [Stessi oggetti]

La stanza diviene nera come la pece, la tensione aumenta, il nonno acquisisce un aspetto più selvaggio, gli occhi si infossano divenendo neri come l'oscurità, le unghia si allungano, i denti diventano più aguzzi e Khaoru può notare l'immenso potere del suo parente<Non usare quel tono con me, ricordati con chi stai parlando. Non cerco di ingannarti...>tutto torna normale e il nonno torna ad avere quell'aria serena<...cerco di aiutarti a capire>alla fine è vero, sta cercando di fare questo e la reazione del chunin lo infastidisce<Khaoru tu pensi davvero che io sia cieco? Pensi che non mi sia mai accorto di niente? Sei mio nipote, ti conosco meglio io di chiunque altro ma si, l'oscurità ha vinto, tutto cessa, non è meglio così? Hai smesso di combattere, hai smesso di soffrire e di piangere per tutti i guai che ti sei procurato>ricomincia a camminare per tutto il limbo, una passeggiata tranquilla la sua, niente di speciale<Però è giusto che tu sappia perchè ha vinto>si ferma prendendosi una pausa<In realtà non sei propriamente morto, il tuo cuore batte ancora, il tuo corpo è ancora vivo ma è la tua mente che è stata soggiogata perciò, quando dico che sei morto, intendo che Khaoru è morto. Riesci a seguirmi?>forse è un discorso troppo complicato per il giovane ma deve fare attenzione lo stesso<Hai perso la battaglia perchè Ansem è divenuto più potente, tutta l'oscurità della guerra è stata assorbita da lui accrescendo i suoi poteri, ecco perchè adesso ti trovi qui. Sei intrappolato in un limbo della tua mente come se fossi realmente deceduto>finisce la spiegazione sulla situazione, un gran bel casino per il ragazzo<Io direi, meglio così, non hai motivi per tornare o si?>si ferma dandogli le spalle mentre attende che sia il chunin a parlare. [Ambient]

17:43 Khaoru:
 Continua a guardarsi attorno, noterebbe come tutta la stanza stia cambiando colore, quell'immensa luce che risplendeva attorno a lui svanisce prendendo il suo posto una tetra oscurità. Suo nonno sta cambiando forma, divenendo qualcosa di cui non ha mai visto in tutta la sua vita, rivela la sua vera natura all'inuzuka, ecco dimostrato il motivo per cui è lui il capoclan. Minaccioso come non mai, davvero terribile, fa raggelare il sangue all'inuzuka, facendogli mancare persino un battito del cuore tale è la paura che prova al momento. Si ritrae, instintivamente indietreggia, avvertirebbe dei brividi di freddo, sgrana gli occhi ed alle sue parole non riesce a replicare. Deglutisce di colpo, ed annuisce col capo lentamente fissandolo negli occhi, divenuti neri come la pece, in quel momento sembra rappresentare la morte in persona, una bestia feroce che non lascerebbe scampo a nessuno. Tutto ciò dura solo alcuni secondi, ed ecco che tutto ritorna alla normalità, il giovane tira un sospiro di sollievo, tale è stata la pressione esercitata emotivamente dal nonno che si sente come liberato da un grosso peso. Si accascierebbe per terra in ginocchio, il respiro si farebbe pesante, affannato. Punta lo sguardo verso il basso, mentre presta ancora una volta attenzione alle parole del nonno senza interromperlo. Solo quando ebbe finito cercherebbe di rialzarsi piantando le mani per terra, cercando di darsi una spinta, farebbe forza sulle leve inferiori durante il movimento di salita:"Non avrei mai creduto che tu ti saresti accorto di ciò che mi stava succedendo! Ma perchè non mi hai mai detto niente in tutti questi anni?!" domanda curiosamente il giovane. La spiegazione potrà sembrare alquanto complicata, ma il ragionamento non fa una piega:"Ho capito tutto! Scommetto che ho ancora una possibilità per uscire da qui, e tu sai come, ti conosco ormai nonno! Non ho ragione?" volta leggermente lo sguardo dietro le sue spalle, ove il nonno, dopo aver completato il giro del limbo, si sofferma. Il suo tono è più tranquillo, adesso che ha scoperto la verità,stringe i pugni con forza verso il basso, fissando lo sguardo per terra:"Mi dispiace nonno! Ma non è ancora giunta la mia ora, ho ancora molti motivi per cui uscire fuori di qui! Non m'importa niente di non soffrire più, io sono un ninja di Konoha ed è il mio compito proteggere il villaggio e tutti gli abitanti! I ninja hanno una certa responsabilità verso i loro cittadini, noi siamo gli eroi dotati di grandi poteri ed è il nostro compito usarli allo scopo di proteggere i più deboli. Noi abbiamo un dono, ed è giusto usarlo per il bene! Io amo il mio villaggio, il nostro villaggio nonno! Inoltre, non posso abbandonare il clan, devo ancora crescere come ninja, devo diventare ancora più forte per prendere il tuo posto un giorno. Inoltre..." sospira lentamente, per poi voltarsi completamente in direzione del nonno. Solleva lo sguardo lentamente, gli occhi si inumidiscono divenendo lucidi, sguardo completamente serio e deciso, lo fissa intensamente negli occhi con le sue azzure iridi:"...c'è una persona che amo che devo proteggere assolutamente! Non ho più paura delle tenebre che circondano il mio cuore, sono pronto ad affrotarle una volta per tutte se serve!" il suo sguardo rimane deciso, senza distoglierlo da quello del nonno. [Chakra on] [Stessi oggetti]

<Cosa avrei dovuto dirti? Che ti capisco e che sarei stato al tuo fianco in ogni momento? Sono parole che non servono a niente, tu dovevi capire cosa avevi realmente dentro e dovevi capire coma affrontarlo senza l'aiuto di nessuno, solo così si cresce>parole sagge quelle dettate dal nonnetto<Durante la tua breve vita hai avuto molte esperienze ma non hai mai capito una cosa...>si ferma voltandosi per guardarlo negli occhi<...Ansem non esiste, non è mai esistito, sei solo tu. Hai creato una parte malvagia con la tua immaginazione per giustificare le tue azioni passate ma le parole non servono. Hai ragione, so come farti uscire di qui>ammette abbassando il capo per poi ascoltare le motivazioni del giovane, tute valide, poco ma sicuro ma è davvero così come dice lui<Una persona che ami?>un sorriso sul volto del nonno va a formarsi<So di chi stai parlando e so cosa le hai fatto nipote ma d'accordo, se proprio sei convinto di tornare per mettere la parole fine a questa storia non devi affrontare Ansem, come ti ho detto, lui non esiste ma devi affrontare te stesso>si ferma prendendo una paio di secondi di pausa<Il vero nemico sei tu, devi combattere contro di te...vedi, nel nostro clan vi è una leggenda>si volta a guarda il cane che ha come compagno, bianco come il latte<Si dice che nella foresta vi abiti un lupo bianco di una rara bellezza divina, si dice che costui sia lo spirito del primo Inuzuka che ha messo piede su questa terra, l'unico al mondo in grado di entrare in possesso di un corpo e dividerlo dalla parte malvagia>una leggenda piuttosto affascinante però<Ovviamente si tratta solo di una storia per bambini e molti di essi non ne capiscono il significato. Chi è il lupo bianco? E perchè bianco? Non sono altro che metafore di luce e oscurità, la luce batte l'oscurità ecco perchè può scacciare la parte malvagia. Dentro di noi vi è sia un lupo bianco che un lupo nero. Se vuoi scacciare uno dei due devi combatterlo, Khaoru contro Khaoru non Khaoru contro Ansem>un sorriso viene fatto in direzione del chunin<All'epoca eri troppo piccolo per capire una cosa del genere, dovevi arrivare da solo alla soluzione e in parte ci sei riuscito. Non sei morto, non sei stato preso dall'oscurità. Nel tuo corpo vi è troppa tensione per questa cosa e il tuo cuore ha ceduto. Non è stato Ansem nipote, hai semplicemente avuto un piccolo malore>finalmente la verità sulla natura del chunin fuori ma ci crederà? [Ambient]

18:24 Khaoru:
 Effettivamente ha ragione, un uomo deve crescere dalle sue esperienze e non con la pappetta pronta dal nonno in questo caso. Ha voluto che riuscisse ad arrivarci da solo a prendere atto del suo problema e del modo in cui risolverlo, ha voluto che seguisse lui stesso il percorso giusto senza nessun aiuto, lo ha lasciato indipendente delle sue scelte che lo hanno portato fino a questo punto. Ricade una lacrima di commozione che gli riga il viso:"Ti sono grato per tutto nonno!" dopodicchè si asciugha gli occhi con un movimento del polso, non è il momento di piangere adesso, deve farsi forte ed affrontare il proprio destino. Continua ad ascoltare le sue parole, annuisce col capo:"Ne sono al corrente nonno! Fino a poco tempo fa credevo che Ansem fosse un'altro inidividuo, una personalità distinta e separata da me che mi manipolasse, ma durante questo viaggio ho aperto gli occhi! Dopo l'ultimo incontro all'interno della mia mente ho capito chi realmente si trattasse! Non è altro che il mio alter ego malvaggio! Proprio come dici tu, Ansem non è altri che me stesso!Frutto della mia immaginazione dovuto a qualcosa di cui ancora non comprendo, forse un trauma, o stando alle tue parole, forse ciò che dici tu non si tratta di una semplice leggenda..." sospira lentamente:"...ricordo un anetodo della mia vita, prima che tutto ciò accadesse, mi ritrovavo in un bosco vicino al villaggio, vidi qualcosa, e subito dopo persi i sensi, non so esattamente cosa accade quel giorno, ma da quella volta in poi si manifestò questa mia parte malvaggia!" Sposta lo sguardo sul lupo che si trova accanto al nonno:"Può darsi, che quel giorni vidi quel lupo!Forse esiste realmente!" inarca il sopracciglio, il ragazzo è in preda alla confusione. Cerca di tranquillizarsi nuovamente, e di riflettere con lucidità:"Come faccio ad affrontare l'oscurità del mio cuore nonno?" questa volta cerca disperatamente di trovare delle risposte:"Quella ragazza è troppo importante per me! Non posso far finire tutto in questo modo!Devo proteggerla da me stesso!" ed alla fine arriva l'ennesima sorpresa data la rivelazione del nonno, questa volta si ammutolisce, sgrana soltanto gli occhi rimamanendo incredulo,non è stato ansem quindi, e tutto ciò è solo frutto di un malore? Morto o non morto? Questo è il dilemma. [Chakra on]

<Quel giorno nel bosco hai visto questo lupo, il primo amico che io abbia mai avuto morto per salvarmi la vita>un altra rivelazione, suo nonno non ha avuto solo una cane ma un lupo prima di tutto<Non posso dirtelo, nessuno al mondo può farlo, ognuno ha un modo diverso di approcciarsi con se stesso. C'è chi lo accetta e ci convive, c'è chi prende il sopravvento controllando le emozioni o chi ancora si lascia soggiogare completamente. Ci sono tanti modi e sono tutti diversi ma nessuno può dirti il come>purtroppo è una cosa che solo il chunin può scoprire e nessun altro, nessuno è nella sua testa<Temo che sia arrivato il momento di salutarci nipote, devi andare, hai qualcosa da fare se non sbaglio, no?>gli fa l'occhiolino e poi tutto scompare, il ragazzo si ritrova in un letto d'ospedale con un anbu al suo fianco<Finalmente sei sveglio, hai avuto un malore e ti abbiamo portato qui>tutto è detto, ora spetta al ragazzo procedere. [END]

Khaoru ha un malore e fa un viaggio mentale in cui incontra suo nonno. Riceve delle spiegazioni sulla sua condizione dicendogli, forse, come combattere se stesso.

Note: Semplice ambient, niente px