[RYOTA] La Tana

Quest

Missione di Livello B

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16:39 Shado:
 Il suo chakra ora si muove dentro di lui, potenziando le sue capacità fisiche e mentali. Guarda Kimi, ascoltando le sue parole e notando che indossa gli abiti dell'Akatsuki, ma non ci fa troppo caso<Va bene, eviterò di toccarti>dice con un tono serio, a causa della sua apatia, che gli impedisce di mostrare i suoi sentimenti, se non quando combatte all'ultimo sangue contro qualcuno. All'improvviso dei pianti arrivano dalla boscaglia, e subito dopo arrivano due bambina, ma una sola arriva a loro, dato che l'altra inciampa, ma la sfortuna vuole che lei vada contro la sua compagna di squadra e toccandola inizia a soffrire per poi morire, ora sa cosa intendeva sul non toccarla. Ovviamente l'altra si spaventa e ne tentare di scappare impatta contro un uomo bello grosso e armato, accompagnato da altri due, uno dei quali, quello senza armi e più piccolo, si mette davanti a lui, a cinque metri di distanza<Vuoi combattere contro di me>dice, mostrando un piccolo sorriso, oggi non vuole trattenersi<Allora preparati a morire>dice, allargando il suo sorriso, il demone è uscito e vuole sangue, da troppo tempo si è trattenuto. Valuta l'avversario, notando che non ha armi, quindi può togliere l'houjutsu tra le sue capacità, ma ora deve attaccare, per comprendere le sue capacità, quindi concentra il suo chakra nelle gambe, che istantaneamente piega, in modo che, dopo averle raddrizzate, possa iniziare uno scatto, portando avanti la gamba destra e poi la sinistra, cercando di arrivare il più velocemente possibile davanti all'avversario, ad un distanza di combattimento corpo a corpo, mettendo in avanti al gamba sinistra e indietro la gamba destra, in modo che, fermandosi in questa posizione, possa piegare il fianco destro, in modo che, mettendo anche la mando destra a terra, possa alzare la gamba sinistra, in modo che possa tentare di tirargli un calcio al mento con la pianta del piede, cercando di sfruttare la forza ascensionale del colpo, possa farlo volare in alto. Se il colpo riesce e l'avversario inizia a volare in alto, lui tenterebbe di rimettersi in piedi, per poi saltare contro di lui, cercando di mettersi dietro la sua schiena, formando con le mani il sigillo della tigre, poggiando gli indici e i medi sulla sua schiena, in modo da poterne controllare la caduta, tentando infatti di impedirgli una ripresa, cercando di farlo girare a pancia in giù, in modo che possa cadere a terra, con lui sopra la schiena, in un tentativo di sottometterlo alla sua forza, cercando infatti di trattenerlo a terra.[tentativo Konoha renpuu+ombra imprigionante][se ON chakra 13/20][forza:15 agilità:25 mente:25 resistenza:20 taijutsu:15][kunai:6(tre con carta bomba) shuriken:3 carta bomba:3 carta bomba mina:5 makibishi:1 bomba luce:3 tanto:1 tonico coagulante:1 tonico chakra:1 fumogeni:1 fuda:3(uno torcia due sigillo) tronchetti sostituzione:2(sigillati) rotolo piccolo:1 pennello e inchiostro:1 filo di nylon conduttore:1 guanti ninja:1 vambracci:1 schinieri:1 portaoggetti:1 porta kunai e shuriken:1 coprifronte:1]

16:43 Kimi:
  [Esterno-Entrata] Che schifo bambine. Questo è più o meno il pensiero disgustato che le attraversa la testa mentre quelle due escono dal bosco urlando e piangendo, una scena davvero fastidiosa per lei che invece di aver tempo per godere della caduta di una delle due gemelle finisce per ritrovarsi l’altra attaccata alla gamba <cheschif..> non fa nemmeno in tempo a cacciarla che il suo veleno fa effetto, la piccola si stacca e non troppo lentamente muore per effetto del suo veleno. Non che se ne dispiaccia, anzi. Ma arriviamo al momento saliente di questa giornata, finalmente dei nemici che senza pietà uccidono l’altra bambina, un comportamento decisamente simile a quello che avrebbe osservato anche lei cosa che finisce per farla sembrare più una di loro, poco importa effettivamente dato che non le sfugge il gesto dell’uomo con la zambato, un atteggiamento intollerabile per lei dato che è rivolto proprio al suo amato Katsumi. Istintivamente quindi invece id pensare a sé stessa e di proteggere, eventualmente, la sua incolumità andrebbe ad cercare di richiamare l’innata doku ancora una volta, chakra che passando per le ghiandole salivari raccoglie veleno e poi va ad unirsi a quello che invece sta già accumulando in bocca, le mani velocemente andrebbero a comporre il sigillo del serpente, a questo punto andrebbe a portare la mano destra sotto alle sue labbra, il palmo teso e rivolto verso l’alto, come se stesse effettivamente per mandare un bacio in realtà crea quel prolungamento concettuale necessario per la tecnica. Infatti mentre muove il corpo si concentrerebbe così da poter andare a modellare il veleno e il chakra in due spiedi, due aghi sottili e abbastanza lunghi. Una volta che vengono modellati e creati nella sua bocca lei si limiterebbe a soffiarli fuori per cercare di raggiungere quei dieci metri circa che la separano dall’avversario di Katsumi. Se fosse riuscita quindi andrebbe a mirare agli occhi, ai due bulbi che cercherebbe di trapassare con quella tecnica. Per aiutarsi e dare maggiore slancio e potenza alla tecnica andrebbe a concentrarsi sulle onde sonore che la circondano, i pianti che ancora riecheggiando nell’aria, in quel luogo, il semplice movimento e quindi lo strusciare die vestiti, il suo stesso mantello che va ad aprirsi e scoprire il fisico candido e nudo. Cerca di andare a manipolare proprio quelle onde mentre il suo chakra va a fuoriuscire dai punti di fuga delle mani che invece sono impegnate a comporre i necessari sigilli della lepre, del cavallo, del cinghiale e del serpente. Se fosse riuscita quindi ora dovrebbe essere riuscita a creare davanti ai suoi palmi un vuoto, l’assenza totale di suono che sarebbe stato tolto grazie al chakra unito a quella concentrazione che andava proprio a rivolgersi verso le fonti di “disturbo” per quella tecnica. E così facendo andrebbe a lanciare la tecnica aprendo i palmi e puntandoli verso il nemico di Katsumi e gli spiedi appena lanciati. Sperando così di andare subito a rimetterlo al suo posto. Per quel che riguarda la sua incolumità: beh quando mai se ne è preoccupata davvero? [chakra: 71/80][arte del veleno liv 2][spiedi doku 2/4][attacco sonoro 2/4]

16:48 Hanae:
  [Esterno-Entrata] Non tarda a giungere il momento di combattere contro i ninja del gruppo di Ryota. Chissà, se le cose fossero andate un minimo diversamente, potrebbe esserci lui dall'altra sponda, a combattere per il puro potere che un tempo gli venne promesso dallo stesso Tessai. Si parla di un tempo nel quale il suo nome non era altro che un lontano eco udito soltanto da qualche identità ad Oto. Le cose sono cambiate, eppure tutto sembra un ciclo che si ripete all'infinito, impossibile da spezzare e destinato a portare avanti il malato mondo che è quello degli shinobi. I loro avversari compaiono rapidi dinnanzi ai propri occhi e con loro da subito una pozza di color cremisi da il via ad uno scontro. Due bambine..che avrebbero per certo potuto uccidere ben piu' rapidamente che riducendole a ciò. < Mpfh..> un sospiro, mantenendo uno sguardo totalmente imparziale dinnanzi a scena tanto cruenta. Non ha tempo per dispiacersi per l'ennesima vita persa di fronte a se, tutto ciò che puo' fare è trascinarsi alle spalle altro sangue, fintanto che nel proprio corpo ci sarà una briciola di vita. Lo sguardo a portarsi rapido sul nemico che si trova di fronte a Kimi, anche questo armato di tutto punto. Perchè? Per pura tattica. Non sembra che accada niente negli istanti a seguire, tuttavia, L'Uchiha partirebbe subito in offensiva. Il proprio chakra ad essere accumulato in direzione del proprio sistema visivo, per poter impregnare gli occhi di quest'ultimo. Lo sguardo cremisi ad illuminarsi di una luce flebile mentre tenterebbe, tramite l'ausilio delle tomoe, di muovere il proprio chakra per indirizzarlo in un invisibile filo privo di dimensione in direzione degli occhi del nemico di fronte a Kimi. Creato tale collegamento, il chakra dell'Uchiha tenterebbe di avvolgere la mente altrui in una patina di chakra, per poterla sviscerare e programmare a proprio piacimento. Se ci fosse riuscito dunque imprimerebbe nella coscienza altrui un ordine che scaturirà come volontario dalla mente della vittima, un ordine al quale darà priorità assoluta fintanto che avrà fiato. "Uccidi il ragazzo con la Zanbato, mirando a punti vitali. " E questa sarà la sua volontà e ciò che dovrebbe fare nei momenti a seguire, finchè il compagno con la Zanbato non sarà morto. Ma L'uchiha non si ferma qua, tutt'altro. Lo sguardo si rivolgerebbe poi al proprio avversario, che dovrebbe ritrovarsi sotto attacco da parte della stessa Kimi, e con altrettanta rapidità concentrerebbe ulteriore chakra alle proprie pupille. Presupponendo che ci riesca, questa volta, vi concentrerebbe una minor quantità, ma pur sempre valida, che si dirigerebbe come una ragnatela agli occhi, e di conseguenza alla mente altrui. Se ci riuscisse darebbe vita al potere illusorio. Un'illusione basilare..che non farà altro che provocare giramenti di testa all'avversario e creargli accentuata spossatezza. Durante tale illusione sia l'uchiha che l'avversario dovrebbero essere immobili, nonostante, nel caso L'uchiha abbia una mente piu' abile, dovrebbe avere l'occasione di potersi muovere nel corso del combattimento in alcune occasioni. [ Chakra 69/75 per mantenimento ] [ chakra -5 per potere illusorio 64/75] [ chakra -20 per ipnosi sharingan 44/75] [ Mente 125 - Genjutsu 125. Velocità dei genjutsu 125 ] [ 2/4 ipnosi sharingan su avversario di kimi. 2/4 potere illusrio sul ragazzo con la Zanbato ]

C'è già un cadavere in questo allegro quadretto che ispira guerra e battaglia: una innocente bambina, seguita immediatamente dalla propria gemellina che muore in maniera sicuramente meno dolorosa. Tuttavia ci sono tre scontri da affrontare ora, che potrebbero essere presi singolarmente, ma che vengono quasi incrociati, considerando il legame che c'è tra due dei tre ninja "buoni". E buoni si fa per dire.

SHADO: < Uh? > mugugna confuso l'avversario, alle domande che sfociano in minacce del traditore Konohano < Ma sei lento... > pronuncia, nell'avvicinamento del rinnegato Nara che non sparisce alla sua vista per poco, ma che pecca nell'attimo dello sferrare il calcio che manderebbe l'avversario in aria, per poter poi proseguire con l'ombra imprigionante. Ecco cosa accade: la mancina dell'avversario si apre, va ad avvolgere con le falangi la caviglia del Nara prima che la pianta impatti contro il suo mento. La presa è forte e salda abbastanza da fermare il calcio, ma non è la parte peggiore. Il piede opposto a quello che ora regge il peso di Shado viene mosso a fare da sgambetto, facendolo capitolare con il fondoschiena a terra, praticamente seduto. Il tutto viene seguito da un potente pestone dritto sul petto del giovane, spedendolo due metri più indietro. < E sei anche fragile. > conclude, andando a guardarsi le unghie come per assicurarsi che non se ne sia spezzata nessuna. [ -15 pv | due metri di distanza ]

KIMI&KATSUMI: La doku non considera minimamente il suo avversario, andando ad attaccare quello dedito all'Uchiha con una tecnica molto particolare, tipica del suo clan di appartenenza. Gli spiedi partono, sottili e rapidi, verso la posizione dell'houjutser, che non sta però fermo. Scatta in avanti di pochi metri, tre in tutto, prima di concentrare il proprio chakra per una tecnica tipica dell'houjutsu. Si divide in tre energumeni ad egli uguali, che cominciano una danza che si sviluppa in verticale onde confondere l'Uchiha, intanto impegnato a capire le intenzioni della ragazza. Rimasto un po' incredulo scuote la testa, estrae la katana a doppia lama e una volta compiuti un paio di passi ed aver alzato l'arma per un fendente che avrebbe diviso a metà la chuunin di Oto, si blocca. Gli occhi prima si sgranano, poi diventano vitrei. Abbassa la lama e si guarda intorno, appena in tempo per notare che la danza dell'uomo armato di Zanbato è giunta al termine, non con un fendente, che avrebbe avuto sicuramente risvolti disastrosi, ma con un colpo di piatto direttamente al volto dell'Uchiha che per ovvi motivi non fa in tempo ad intrappolarlo nell'illusione. Una su due è un buon risultato comunque. Katsumi capitola tre metri più a sinistra, mascella fratturata e penzolante, danni dovuti non tanto alla forza del colpo, quando alla sua scarsa resistenza personale. Parlare per lui diverrà da ora in poi non impossibile, ma doloroso e complicato. [-15 pv] Alla giovane Doku invece non giunge alcun attacco, per il momento, ma potrà vedere il suo avversario dirigersi verso l'energumeno con la zanbato, con intenti evidentemente omicidi... per beccarsi un colpo uguale a quello dedicato a Katsumi, che lo spedisce ben più lontano e steso a terra, privandolo di ogni movimento. Ora si volge alla chuunin, si lecca le labbra con fare rozzo e di certo non amichevole, è a tre metri da lei < Che dici bellezza, vuoi provare anche tu il mio spadone? > ridacchia, ma al termine della frase la tosse lo coglie, accompagnata da un paio di schizzi di sangue, nulla di più grave per ora.

[17:20]

17:34 Shado:
 L'attacco fallisce, il colpo viene parato e lui viene buttato a terra, probabilmente è un taijutser quello che ha come avversario e il corpo a corpo non è la scelta migliore per lui. Ora si trova a terra, a due metri di distanza, ma cerca di rialzarsi velocemente, controllando che non ci sia nulla dietro di lui per una distanza di cinque metri e in caso ci fosse qualcosa, si sposterebbe per fare in modo che non ci sia nulla. Una volta che la strada dietro di lui sia libera, alza il braccio destro, con la mano aperta, puntandola contro il suo avversario, quindi inizia a caricare il braccio di chekra, più precisamente del rovente chakra di elemento katon, che andrebbe a colorare di rosso la mano e l'avambraccio, mentre si afferra il polso con la mano sinistra. Nel mentre, nel palmo della sua mano dovrebbe formarsi una sfera di puro chakra katon, una sfera che lui cercherebbe di sparare contro il suo avversario, cercando di colpirlo al petto con la tecnica del cannone. La tecnica però ha un forte rinculo, infatti tenterebbe di indurire i muscoli delle gambe e di ancorarsi con i piedi sul terreno, in modo che, anche se verrebbe spinto per cinque metri di distanza a causa del contraccolpo, lui non dovrebbe cadere a terra, aiutandosi anche mandando in avanti il busto, in modo da non sbilanciarsi.[tentativo cannone][se ON chakra 5/20][mente:25 ninjutsu:30 resistenza:20][kunai:6(tre con carta bomba) shuriken:3 carta bomba:3 carta bomba mina:5 makibishi:1 bomba luce:3 tanto:1 tonico coagulante:1 tonico chakra:1 fumogeni:1 fuda:3(uno torcia due sigillo) tronchetti sostituzione:2(sigillati) rotolo piccolo:1 pennello e inchiostro:1 filo di nylon conduttore:1 guanti ninja:1 vambracci:1 schinieri:1 portaoggetti:1 porta kunai e shuriken:1 coprifronte:1]

17:43 Kimi:
  [Esterno-Entrata] Insomma in piedi rimane solo lei, per il momento almeno dato che il nemico sembra riuscire a liberarsi di due avversari con decisamente troppo abilità e forza per quel che la riguarda. Si limita ad inclinare la testa di lato lei <e tu la vuoi una carezza?> domanda semplicemente con la solita nonchalance caratteristica. Se non avesse visto con quanta potenza è riuscito a buttar giù Katsumi e l’altro nemico armato sicuramente adesso starebbe andando a toccarlo ma per quanto la distanza sia perfetta non è poi così stupida da sfidare una zambato che ha già fatto due vittime. Ed eccola quindi tentare di piegarsi appena, le ginocchia che si flettono abbastanza da permetterle di andare ad accumulare la forza, così come similmente va invece a flettere la schiena in avanti, quel tanto che le basta per lasciare che il baricentro venga spostato in avanti, uno sbilanciamento che la porterebbe quindi ad alzare le punte dei piedi. La destra che avanza appena strisciando così che poi il piede sinistra possa dare il via a quella corse, scatta come una molla con la gamba sinistra che va a fare il primo passo. Tenterebbe così di correre all’improvviso, supererebbe il suo avversario dal lato opposto rispetto a quello dove tiene l’arma. Sperando nella sorpresa scatterebbe al massimo della sua potenza per coprire quei venti metri circa che la separano dal bosco, stando ben attenta a non cadere o schiantarsi. Qui andrebbe veloce a nascondersi dietro ad un albero. Sperando quindi di fargli perdere velocemente le sue tracce, ma ben sapendo dove si trova il nemico, a questo punto cercherebbe di andare a concentrarsi esattamente come prima. Mentre esattamente come prima le sue mani vanno a comporre il sigillo del serpente il suo chakra va ad accumularsi sulla sua lingua, dopo essere passato attraverso alle sue ghiandole salivari, lì dove come un cucchiaio avrebbero prelevano del veleno che ora amaro sta sulla sua lingua e in teoria lei dovrebbe essere pronta a modellarlo. Ancora una volta andrebbe a dargli la forma di spiedi, lunghi e appuntiti, solo velenosi. Nascosta dietro all’albero quindi andrebbe come prima a portare la destra sotto alle sue labbra, il palmo verso l’alto, la mano testa come in un prolungamento. Se fosse riuscita si esporrebbe nuovamente solo per andare a sputare quei quattro spiedi velenosi che dovrebbero essere soffiati verso l’avversario. Con due mira nuovamente agli occhi, mentre gli altri andrebbero ad essere lanciati verso la gola, il pomo d’Adamo è il punto preciso che mira, sperando ora di avere l’elemento a sorpresa dato proprio dall’albero dietro cui si era nascosto. Se tutto fosse andato come previsto quindi e quei quattro fossero riusciti anche solo a sfiorarlo adesso il veleno che già prima sembra avergli messo in circolo verrebbe quadruplicato dal nuovo attacco. In ogni caso si rimetterebbe a correre, flettendo la schiena in avanti come prima, tentando ancora di sbilanciarsi in avanti, i piedi che vanno a poggiare solo per le punte. Lo scatto verrebbe effettuato ora verso la sua destra, così da spostarsi all’interno di quel bosco di circa dieci metri solo per confonderlo e tornare a nascondersi tra gli alberi, seppur un albero differente [chakra: 63/80][arte del veleno liv 2][scatto ¼][spiedi doku 2/4][scatto1/4]

17:52 Hanae:
  [Esterno-Entrata] E il piano funziona, per metà, almeno. E' un solo istante al separarlo da un profondo dolore alla mascella causato da un colpo subito dal suo avversario, che lo porterebbe ad essere scaraventato diversi metri piu' avanti, accompagnato da puro dolore..seppur non grave. Durante quel breve volo stringerebbe i denti, mantenendosi attento sulla situazione. Ha bisogno che Kimi adesso si concentri sull'attirare l'attenzione, e probabilmente...non dovrebbe avere problemi a riuscirci ora che l'uchiha da l'apparenza di essere a terra. Il braccio sinistro lungo il relativo fianco ad afferrare in un repentino movimento un sigillo sul quale vi è inciso il kanji "potenza" per poi portarlo all'altezza del petto. Sigillo della capra ad esser formato e nuovamente il proprio chakra verrebbe richiamato in un violento scorrere, questa volta non agli occhi, e in tale processo una minima quantità si dirigerebbe al petto, verso tale sigillo, per irradiarlo e consentire all'uchiha di potenziarsi. Il tutto avverebbe nell'immediato, e intanto, la grande quantità di chakra convogliata verrebbe fatta fuoriuscire da ogni tsubo del corpo del jonin, dirigendosi violentemente in direzione dell'avversario armato di Zanbato. Inutile dire che il sigillo potenziante applicato farà qua la sua scena. Ed infatti, se l'avversario venisse avvolto da tale onda anomala di chakra sentirà un'improvvisa scossa alla sua mente. Davanti agli occhi il mondo a sparire in un flash, e al suo posto si manifesterà una dimensione alternativa. Un mondo senza orizzonte, colmato di un'infinità pianura ricoperta di sangue e morti. Sopra di lui un cielo avvolto in nuvole color cremisi oltreil quale si puo' intravedere una luna sulla quale si possono identificare delle Tomoe, come fosse la pupilla di un'Uchiha. Dando uno sguardo al proprio corpo, questo sarà crocifisso ad un asse di legno. Caviglie e polsi ad unire il suo corpo a tale asse tramite quattro spessi chiodi in ferro, sotto di lui nient'altro che il suo stesso sangue. E davanti a lui la propria identica figura a osservarlo, con una maligna incurvatura sul viso. uno spiedo tra le mani, dalle dimensioni minime. Questo ad essere sospinto lentamente verso il pollice del piede sinistro del ragazzo, secondo dopo secondo, per infilarvelo totalmente. Lo scorrere del tempo percepito in maniera distorta, lentamente, grazie all'illusione cremisi. Sentirà come se ogni secondo fosse un'infinità e come se il dolore non volesse mai finire. Sentirà ogni singolo taglio che a seguire gli verrà inflitto sul corpo, sparsi. Sentirà lentamente ogni singola unghia strappata dalle sue carni con un paio di apposite tronchesi. Sentirà ogni dente essere strappato con le stesse. E tutto in un lasso di tempo che per quanto breve, gli sembrerà infinito. Se il genjutsu dell'Uchiha lo sovrasterà, a tal punto, sverrà. [ Chakra on -33] [ chakra 11/75][ gen 125 + 12.5 ] [ mente 125 ] [ 2/4 illusione cremisi ]

18:11 Hanae:
  [Esterno-Entrata] [Edit: chakra 15/75]

SHADO: È fondamentale per lui che abbia capito che genere di avversario ha di fronte. Un esperto del corpo a corpo, sicuramente più di lui. Ora ha unicamente da utilizzate il suo ninjutsu, su cui è più preparato. Tenta una tecnica Katon, il cannone, che però ha qualcosa che non va stesso in preparazione. Forse per distrazione, forse per altro, ma la sfera katon si forma, non troppo precisa, e va ad abbattersi sull'avversario lenta e pigra, nulla di troppo complicato da evitare. Il taijutser infatti non fa altro che compiere una serie di passi laterali, che lo allontanano dal proiettile che sfiata sul terreno, mentre il corpo di Shado si spinge violentemente indietro di cinque metri, andando per il rinculo a sbattere la testa contro la grotta, il che lo mette a terra, KO. < Ehi... sei già morto? > domanda il giovane, che non riceve risposta alcuna, per evidenti motivi. Così inizia a tirar fuori una serie di fuuda esplosivi, andando ad applicarli tutto fischiettante sulla parete della tana, senza però ancora attivarli. Per ora ce ne sono cinque in tutto, se la sta prendendo con calma, vedendo gli altri impegnati. [PER TE E' END | -5 pv]

KIMI&KATSUMI: La ragazza fugge, sotto lo sguardo attonito dell'uomo armato di Zanbato che riesce a malapena a seguirla, ruotando il busto ormai pensando che l'Uchiha è andato fuori gioco. Certo che la TOTALE assenza di logica nei suoi attacchi è un ottimo metodo per disorientare gli inimici. Riesce a nascondersi con successo, l'omone sbuffa, sicuro ormai di aver vinto alla grande, ma volendo accertarsi di far fuori anche lei < Ti sei spaventata alla vista di un vero uomo, dolcezza? Vieni qui... > cammina pigramente finché non si becca due ulteriori spiedi, non alla gola però, perché per tracotanza alza le grandi mani e le strige attorno agli spiedi, spezzandoli e riducendoli in polvere da rilasciare al terreno < Due volte con lo stesso trucchetto, tsk. > pronuncia, senza sapere di esserci cascato con tutte le scarpe in realtà. Improvvisamente si ferma, però, mentre nella sua mente si susseguono le azioni create da Katsumi, appena ripresosi, che lo fanno svenire, mentre il veleno si manifesta provocandogli forti tremori e facendogli uscire spessi rivoli di sangue dalla bocca. E' ancora vivo, a loro sta la scelta di cosa fare con lui, mentre il bombarolo non si avvede nemmeno di quanto succede lì dietro. [18:22 | Tag invariati]

18:42 Kimi:
  [Esterno-Entrata] Incredibile come il suo agire istintivamente e senza una vera logica, senza un piano dietro, riesca ogni volta a fregare i suoi avversari, insomma ancora una volta l’avversario cade nello stesso trucco finendo per avvelenarsi e fortunatamente interviene quindi Katsumi che chissà come riesce a stendere l’avversario avvelenato e morente. Tra i compagni l’unica a restare in piedi è proprio lei cosa che la spinge a concentrarsi nuovamente, per la terza volta oggi andrebbe semplicemente a riportare il veleno dalle ghiandole salivari. Il chakra adesso sarebbe spostato in dose decisamente superiore, così come il veleno che si riversa nella sua bocca dalle ghiandole salivari, se prima aveva uno spazio di manovra abbastanza ampio adesso ogni centimetro quadrato sarebbe occupato da quella unione e manipolazione che servirebbe per ricreare gli spiedi doku, in una quantità decisamente superiore, dato che ancora è nascosta tra gli alberi e sta mirando ad un bersaglio semi fermo e che per aiutarla si è pure messo a fischiettare. Le mani legate ancora in quel sigillo del serpente mentre lei va a modellare gli spiedi. Se fosse riuscita la destra torna sotto alla sua bocca, come prolungamento, le labbra si aprono per permetterle di iniziare ad orientare le armi così create. Palmo verso l’alto ed eccola esporsi solo per poi andare a soffiare fuori quell’immensa mole di armi appena create. Veleno che dovrebbe riversarsi in forza contro il taijuster dato che lei ha mirato alla schiena e alla nuca, sulla nuca giusto un paio di spiedi per colpire subito i centri nervosi il resto nella schiena per aumentare le dosi. Se fosse riuscita quindi eccola scattare verso il primo nemico, quello ormai steso a terra e sanguinolente. Sposta il baricentro in avanti, piega il busto e alza i talloni, la gamba destra che scivola in avanti appena prima che la gemella possa scattare e dare inizio a quella veloce corsa che la porterebbe all’houjuster. Se fosse giunta fino a qui semplicemente andrebbe a toccare con il palmo della sua mano destra la faccia dell’uomo lasciando che il veleno possa fare nuovamente effetto andando a sommersi a tutti gli attacchi ricevuti fin ora, insomma i quattro spiedi più la sua mano <e a te piace il veleno?> replica a voce bassa verso di lui, osservandolo <la morte ti pare dolce?> domanda nuovamente guardando il suo volto, ha paura di vederlo morire certo, ma è anche spinta ad ucciderlo, obbedendo semplicemente alla sua natura[chakra: 41/80][arte del veleno liv 2]spiedi doku 2/4][1/4 scatto][1/4 tocco]

18:49 Hanae:
  [Esterno-Entrata] L'avversario dinnanzi a se a svenire, un risultato inesorabile grazie allo stesso sigillo potenziante, che porta adesso l'Uchiha a concentrare la sua vista su ciò che di piu' importante c'è. La mascella causa dolore...ma non dolore abbastanza grave da potergli causare reali impedimenti, basterà un tonico coagulante e un minimo di forza per tornare apposto. E' ancora dentro la caverna, i corpi del loro compagno e degli altri due avversari dovrebbero trovarsi piu' o meno nelle vicinanze. Sharingan ad essere disattivato, per il puro motivo che rischia di andare a corto di chakra prima di terminare di eseguire ogni qual tecnica possa essergli utile. Un rapido pensare, prima di portare le braccia al petto per comporre i sigillo del drago, del serpente, della tigre e del cavallo. Occhi a socchiudersi per richiamare la sua principale affinità con il chakra che da sempre gli ha permesso di incenerire i propri ostacoli. Tenterebbe di convogliare tale essenza nel proprio normale chakra per creare del katon puro. Quest'ultimo, una volta andato a creare verrebbe portato in direzione dei polmoni, avvolgendoli di tale chakra per poi prendere un profondo respiro. Indice e pollice della mancina a portarsi dinnanzi alle labbra, per poi emettere due soffi contemporanei che mirano a occupare tutto il diametro della caverna e raggiungere il nemico, per impedirgli di poter anche schivare l'attacco della sua amata. Questo, dovrebbe permettere anche semplicemente di dare fuoco rapidamente ai sigilli esplosivi posti all'entrata, che essendo per l'appunto sigilli e non vere e proprie bombe, dovrebbero divenire cenere e semplicemente sparire, eliminando un possibile rischio in piu' per l'esito positivo della missione. Se crolla l'entrata principale, sono cavoli amari per tutti, e lo sa. Al termine della tecnica, che verrebbe limitata per coprire il raggio circoscritto, e non oltre, ond'evitare di colpire Kimi, la mancina scivolerebbe lungo il portaoggetti, afferrando un tonico coagulante ed uno per il chakra, che verrebbero entrambi ingeriti. [ Chakra 7/75] [ Palle di fuoco multiple X2 + tonico coagulante/chakra] [ Ninjutsu 90]

I due rimasti ancora in piedi riescono con successo a fare quanto prefissato, Kimi riesce a... tanto a lei non fregava nulla comunque della missione, riesce ad uccidere chi vuole, che pare l'unica cosa che le interessa, stante il fatto che comunque farlo vuol dire fronteggiare il demone che tramuta nel suo amato qualunque cosa di cui lei provochi la morte. Il giovane Uchiha invece, di certo quello con più sale in zucca tra i due, incenerisce il suo obiettivo che, povero genin spavaldo ed inesperto, si affidava talmente tanto al suo capogruppo che non teneva d'occhio la situazione. La tana è salva per via dell'ottimo intervento dei tre, diciamo di due in particolare, che forse con metodi poco ortodossi, sono riusciti a sterminare chiunque minacciasse il loro obiettivo. Possono andar via a braccetto adesso, qualcuno ripulirà al loro posto. [END]

19:20 Kimi:
  [Esterno-Entrata] Uccide, spacca botlia, ammazza familia. Ahn no. La morte viene comunque seminata e se del primo nemico, che presto finisce per diventare cenere, non assiste alla trasformazione è il secondo, quello a terra su cui ora posa la mano che vede pian piano assumere le sembianze di Katsumi. In un attimo il delirio. Stavano combattendo insieme, lui era lì, magari quello era tutto un genjustu e lei ha ucciso il suo nemico, proprio come prima è successo ai loro avversari. No non è possibile. La disperazione finisce per pervaderla completamente. Apre la bocca rimanendo così immobile senza forza per qualche istante, non respira, non parla. Ma all’improvviso è la sua voca a rompere quel silenzio dopo la battaglia, un urlo, una voce disperata e un nome quello che esce dalla sua bocca, lo si capisce senza troppi problemi <KATSUMI!> urla lei andando a staccare la mano dal volto dell’amato. Si sta spegnendo proprio davanti ai suoi occhi, quelle iridi azzurre che ora non solo hanno il colore del mare ma sono anche ugualmente in piena, delle onde alte si infrangono e scendono quindi lungo la sua pelle candida. Sta piangendo disperata lei, per l’ennesima volta lo vede morire ma adesso ha dei veri motivi per dubitare, potrebbe averlo ucciso davvero. Osserva quel volto martoriato e semplicemente proverebbe a concentrarsi, in quella disperazione <resisti> mormora a voce davvero basso mentre il chakra tornerebbe nelle sue ghiandole salivari, questa volta non per fare da cucchiaio ma bensì da scolino, il veleno radunato in un angolo viene fatto passare attraverso la patina di chakra che sta creando, così facendo sulla sua lingua dovrebbe affiorare solo l’antidoto, la parte non tossica quindi della sua innata. Solo a questo punto andrebbe a piegarsi nuovamente verso quel cadavere, le labbra dovrebbero raggiungere quelle del suo amato, con delicatezza ora soffierebbe al loro interno l’antidoto. Ormai è tardi per lei, il cadavere è morto prima ed è inutile tentare di dargli un antidoto ora ed ecco che la sua più grande paura diventa realtà. Un urlo sordo, poi null’altro, lei se ne sta riversa su quel cadavere, la testa sul suo petto, le mani oltre al corpo, poggiate sul terreno, che sta avvelenando, e poi non c’è altro. Non respira davvero, non sta nemmeno piangendo, non emette alcun suono, potrebbe anche essere svenuta per quel che ne sappiamo [end]

19:37 Hanae:
  [Esterno-Entrata] Inespressività totale sul proprio volto. Nuovamente la morte avvolge il suo cammino, nuovamente le sue mani si sporcano del proprio sangue. E' soltanto quando finisce tutto, che si domanda se realmente ne sia valsa la pena. E' soltanto adesso che la sua mente viene dominata dal ragazzo che sarebbe dovuto essere dal principio. Doveva essere il gentile 0-21, il compagno di 0-22. Kimi doveva essere la loro compagna, potevano essere un team. Potevano essere dei ninja ma non in un paese e in circostanze tanto caotiche. Poteva vivere una vita normale. Eppure viene riportato con i piedi per terra dal proprio sguardo che si punta lungo i resti dello scontro. Deglutisce, massaggiandosi appena la mascella. Il tonico dovrebbe permettere a breve di ripristinare la ferita. Avvolto nuovamente da un sentimento di vuoto, una mancanza. Tenterebbe rapido di guadagnare concentrazione e di concentrare all'altezza dei due reni le due sfere di energia fisica e psichica che rappresentano per lui il chakra. Ognuna dotata delle loro caratteristiche, quasi opposte, che verrebbero tentate di fondere tramite il loro vorticare attorno ad uno stesso asse all'altezza della bocca dello stomaco. Tale vorticare, unendole, darebbe vita all'unica essenza che è il chakra, il quale, nel caso venisse ben richiamato, andrebbe a sciogliersi e fluire nel keirakukei, raggiungendo ogni punto di fuga e dando vita all'essenza che per lui è il chakra. Sharingan spento a mostrare occhi vitrei. Eppure, è il suo nome che nuovamente lo scuote, pronunciato da Kimi, urlato. Un sussulto del corpo che lo porterebbe a flettere il busto in avanti e piegare le ginocchia per avvicinarsi quanto piu' rapidamente possibile alla giovane. I demoni di lei a perseguitarla con la propria immagine, una scossa di fastidio, perchè non sa che fare. Perchè..non sa come aiutarla. Lo ha promesso, eppure la osserva. Osserva come tenta di rianimare quel cadavere che lei vede distorto. La osserva, e puo' fare solo una cosa. Il sigillo della scimmia ad esser composto, fermo alle spalle di lei. Le braccia a distendersi sulle sue spalle, nel tentativo di mantenere un flebile contatto con lei e del chakra ad essere espulso dagli tsubo, in direzione dei palmi. Tenterebbe dunque di convogliare tale chakra in determinate zone del corpo di lei, in modo che si avvii uno stato di sonno che possa permetterle di perdere le energie fino all'addormentarsi. < ...perdonami. > Una frase espressa in mezzo alla fase di semi-incoscienza, mostrando nient'altro che tristezza su quel volto rigato da piu' cicatrici. Braccia a circondare il corpo di lei per afferrarla, e nient'altro che ulteriore silenzio ad accompagnare lo scenario. Una vittoria effettiva...ma sempre un disastro a livello mentale. La porterà verso la propria casa, rievocando nel cammino i ricordi della prima volta in cui ha mantenuto tra le braccia quel fragile corpo. [ END ] [ oh..vuoi veramente i tag del resto? ]

Spostate la registrazione alle 15:30 come ora di inizio per favore?

Attacco alla tana degli eredi di manda da parte delle forze di Ryota sventato con successo dai tre designati per questa missione.

Shado: sei andato via prima, eri fuori forma e quant'altro. Lo capisco. Però non so, le descrizioni erano troppo scarne e penso tu te ne sia accorto anche da solo. Non posso darti chissà quale premio, specie visto e considerato un altro fattore...

Kimi&Katsumi: Vi metto insieme perché boh, wow. Kimi non c'ha un minimo di senso, ma cavolo è coerente e le descrizioni sono impeccabili. Katsumi fa paura e basta. Livello di role ineccepibile, rapidi e tanto coerenti quanto scoordinati in on (soprattutto Kimi.).